Dimenticavo basta fare una semplice prova, ascoltate un pezzo musicale, poi invertite la spina dell'ampli nella presa a muro, e ascoltatelo di nuovo, se avete riscontrato una differenza di suono i miei complimenti, siete delle persone facilmente suggestionabili.
a parte che non ho capito a destra di cosa? la terra è in basso o in alto? dal video non si vede. Poi vorrei fare una mia piccola considerazione: perchè se è tanto importante, la fase non viene segnata direttamente dal produttore ? grazie
Ma non raccontiamo cavolate per diffusori in base a potenza ampli bisogna adeguare il la sezione del cavo. E cosa erratissima arrotolare il cavo perche si crea un induttanza ( bobina) che porterebbe disturbi. I cavi di potenza non cambia il suono questa è una convinzione di molti.
Quello che dici è giustissimo, sempre che sulla presa del componente sia indicata la fase e il neutro altrimenti tutto il discorso salta, si può tranquillamente fare con il cavo dato di corredo senza spendere ulteriori soldi.
a mio avviso, ripeto, la mia opinione, non ho la presunzione di essere o fare il maestrino....la mia opinione è che tra i cavi, soprattuto quelli di collegamento dei diffusori, non ci sono differenze tali da disperarsi nella ricerca di un cavo in particolare. Un cavo non suona e non condiziona il suono, a meno che non utilizziate dei cavi dalla sezione ridicola, allora si che in quel caso la differenza si sente. Per i diffusori, anche una banalissima prolunga elettrica dalla sezione adeguata e rispettando le polarità, va benissimo. Forse per i cavi di segnale, di collegamento delle elettroniche, possiamo fare qualche ragionamento dato il livello molto basso del segnale, facilmente condizionabile da fattori esterni ma comunque anche lì, non servono cavi da centinaia di € che vi propinano....il mondo e il ragionamento sui cavi è stato inventato per vendere cose inutili. Si scelgono solo per una questione estetica, soprattutto con riferimento alle terminazioni. Spendete (o investite, dipende dai punti di vista) sulle elettroniche, sui diffusori, ma non sui cavi, non serve a nulla ricercarli tra quelli costosi. Inoltre una domanda, o perplessità: se proprio bisogna mettere in fase un impianto, cosa effettivamente giusta che fa bene alle nostre apparecchiature, non bisognerebbe anche capire all'interno dell'elettronica stessa qual'è la sua fase? perché la regola empirica della fase positiva a destra della spina (e quindi a sinistra della vaschetta VDE dell'apparecchio) non vale per tutto e tutti, come detto nel video.
@@evoluzionehififrascati3839 collegando lo stesso amplificatore, con la stessa traccia audio, ad un oscilloscopio e ad un lettore di frequenze tramite i seguenti cavi: Ricable Custom U40 (un cavo italiano se non ricordo male) VAN DEN HUL CS 122 Sommer Cable Elephant ( quello da 4 mm) questo è il più costoso dei 2 sopra e paragonandoli con delle prolunghe elettriche....con dei cavi per diffusori trasparenti da 1,80 € al metro e altre schifezze che si hanno in casa e che si trovano in commercio, ma sempre facendo attenzione alla sezione di ogni cavo, almeno 3 mm (che basta e avanza)...beh vi dirò non abbiamo riscontrato differenze udibili dall'orecchio umano. Quindi perché spendere € 60, 120....300 e più! quando riciclando il cavo di alimentazioen di un aspirapolvere io ottengo lo stesso risultato? (estetica a parte, anche se risolvibile) Questo vale per i cavi dei diffusori Per quelli di segnale invece....beh lì devo dire che il range di differenza è già più apprezzabile, soprattutto per schermatura, lunghezza, il materiale delle terminazioni. Come dicevo su quelli di segnale qualche ragionamento si può fare Ma sui diffusori non prendiamoci in giro più di tanto
@@lui8104 sono d'accordo con lei.. aggiungerei anche che un cavo non equalizza niente o meglio non dovrebbe equalizzare niente ma al massimo non peggiorare quello che già c'è..quello che fa la differenza oltre al cavo e alla schermatura è il connettore e il tipo di saldatura che possono fare da collo da bottiglia ma pensare di equalizzare il suono utilizzando un cavo piuttosto che un altro lo trovo corretto solo se parliamo di sfumature da ricercare con un attento ascolto...e che hanno valore solo per i più esigenti e preparati
Per esperienza posso dire che cavi diffusori diversi, con sezione ovviamente adeguata, suonano in modo differente, poi dipende anche dal tipo di impianto ma non è vero che sono tutti uguali. Certo non immaginiamo che sia come cambiare un diffusore ma le differenze sono percepibili.
@@alessandrocapo4540 placebo. Spendo 100 e devo necessariamente trovare un percorso mentale che giustifichi la spesa di 100. È solo questo il vero ragionamento
Ma per piacere Sig Gianni.. ma secondo lei in un amplificatore integrato o finale che sia o qualsiasi altra apparecchiatura elettronica dove all’interno ci sia un trasformatore e il suo stabilizzatore a valle che alimenta i vari circuiti elettronici cosa c’entra alimentare il tutto rispettando la fase se va a sx o dx ? Quando dallo stabilizzatore dell’alimentatore abbiamo una tensione cc al circuito non gliene frega una beata cippa se il trafo è alimentato con fase sx o dx… Credo sia opportuno che studi un po’ di più la materia invece di dare queste errate informazioni.. riguardo ai cavi ripassiamo la legge di ohm Saluti
@@andreavinciguerra8844 io si, sento che mi stò pisciando addosso dalle risate. La dicitura 220V ~ 50Hz ti dice nulla? Se non ti dice nulla, continua a girare la spina
@@Clameni Lei non si deve arrabbiare, abbiamo tutti i nostri limiti, io per esempio per leggere metto gli occhiali e magari lei no, ma io mica mi arrabbio, eh...
Salve, volevo farle una domanda da neofita.. In un’impianto home theatre i cavi che collegano i diffusori al sintoamplificatore devono essere obbligatoriamente della stessa misura di diametro oppure possono essere di diametro diverso? Grazie
Buongiorno,i cavi devono essere uguali a coppie per cui gli anteriori e i posteriori non devono avere tutti la stessa lunghezza ma canale destro e sinistro anteriore per esemipo si. La stessa cosa vale per i posteriori. A lei
...i cavi speciali a prezzi esorbitabnti ...poi apri la cassa acustica strapagata e scopri che i casi del cross over e di collegamente con i vari altoparlanti non sono nulla di che ma hanno solo la sezione adatta alla potenza supportabile ...i cavi "fighi" sono una incul....
Il cavo digitale come fa a cambiare il suono?? Il codice numerico o va o non va. Se perde BIT si sentono interruzioni, se il suono arriva regolarmente non cambia niente da un cavo da 3€ che uno da 300€
se ho la fase a destra e sinistra una città come Roma che è stata elettrificata quando le Donne avevano la coda, ha molte zone dove è stata utilizzata fase fase e non fase e neutro dalla trifase o si prende una fase e neutro o si prende fase e fase da 125 v.
Pessimo. Mai sentito tante castronerie. Effetto pelle a frequenza audio??? Ma dai.... E se invece ho una fornitura a due fasi e non fase e neutro? Devo cambiare casa?? Per non parlare dei cavi digitali......quanta ignoranza.
Buonasera, ho trovato questo video molto interessante come tutti gli altri suoi. Cercando la fase sul cavo che va dal muro alla multipresa il cacciavite si illumina con la stessa intensità sia su un polo che sull'altro. Mi può dire che significa? Grazie tante
L’argomento fase non lo conoscevo, essendo neofita. La domanda però mi sorge spontanea: vivendo in UK e avendo la spina a muro che non si può girare a piacimento, (3 poli) mi viene da dire che la fase è sempre nel posto giusto. È così?
Scusi sig. Gianni, oggi approfitto... ho un amplificatore Denon PM1500R accoppiato a delle Canton GLE 436.2, con certe voci diventano troppo squillanti e fastidiosi. Che cavi mi consiglia per ammorbidirle e dargli calore? Grazie. Saluti.
non si faccia prendere in giro sui cavi. La sola e vera soluzione per modificare il suono è agendo sui potenziometri delle alte e basse frequenze, oppure cambiando i diffusori (in extrema ratio) Se il proprio ampli non possiede i potenziometri allora serve un buon equalizzatore....ma mai un cavo può modificare il suono nel senso voluto. Semmai può peggiorarlo, ma solo se si usa un cavo con sezione troppo piccola cosa che capita quasi mai. Tenga conto che i cavi per i diffusori non traportano alcun segnale ma solo ed esclusivamente un flusso do corrente espresso in Volt, esattamente la corrente del proprio impianto elettrico in casa.....significa che può prendere un comunissimo cavo elettrico (quello del frullatore) e utilizzarlo per i diffusori. Otterrebbe lo stesso e identico risultato di un cavo da oltre 300 € come quelli della Sommer Cable
@@lui8104 Antonio io rispetto sempre le opinioni di tutti pero' ti consiglio di fare attenzione a quello che scrivi. . Ripeto,le prove strumentali non devono far parte della nostra passione. Chissene frega di quello che dice il tuo oscilloscopio. La sera quando si torna a casa dopo una giornata di lavoro ci si vuole rilassare con un po' di buona musica e non guardando l'oscilloscopio che analizza il cavo. Cambiando i cavi di potenza il suono dell'impianto cambia. Si apre,si chiude o rimane neutro. Probabilmente tu hai una grossa fortuna che e' quella che io auguro di avere a tanti di voi, ossia di non sentirci perche' se non ci senti risparmi un sacco di soldi altrimenti compri i cavi e quant'altro. Non essere categorico e non decidere per gli altri. Hai fatto la tua esperienza? benissimo . Hai visto che il tuo oscilloscopio non ti dava nulla di diverso da un cavo all'altro benissimo. prova a sentirlo con le orecchie e non con gli occhi. E' un consiglio poi fai tu.
Ha delle tende in ambiente? Ha provato a mettere un tappeto in più? Le medio alte frequenze sono quelle più semplici da gestire con accorgimenti in ambiente. Saluti
Ciao volevo sapere cosa ne pensa dei diffusori Totem acoustic element metal V2. Ne ho sentito parlare molto bene ma ne volevo un parere semplicemente tecnico. Grazie!
@@evoluzionehififrascati3839 posseggo un Cambridge 751R che utilizzo quale preamplificatore e un parasound A52+ quale finale. Grazie in anticipo per il riscontro. La seguo con molto interesse!
@@evoluzionehififrascati3839 No li ho acquistati nuovi. Peraltro sono usciti da poco tempo come certamente saprà. Non ne parla nessuno, non sono molto conosciuti e quindi mi interessava un parere esperto e disinteressato. Mi ha incuriosito molto la mancanza di crossover sui medio bassi. Comunque ho sostenuto una bella spesa. E mi piacciono molto. Prima avevo le Canton 7k.
@@carloieva6394 Sono ottimi come tutti i prodotti Totem. Unico neo sara' la rivendibilita' . Prossimo passo una amplificazione di piu' alto livello tipo Gryphon o Pass
forse è la volta buona, è la volta che qualcuno mi da una spiegazione scientifica su come un cavo cambia la timbrica del suono, perche io lavoro in ambito professionale e non mi è mai successo che un cavo mi cambiasse la timbrica, posso capire che introduca piu o meno rumore, oppure che un cavo sia di sezione inadeguata alla potenza, ma che un cavo cambia la timbrica posso come chiunque ha conoscenze in elettrotecnica, affermare che è una grande bugia, e mi spiace vedere che un rivenditore dia notizie cosi false, negli studi di registrazione anche di alto livello, nei concerti, dove ci sono mixer e impianti di primissimo livello e fonici di primissimo livello, non si tengono minimamente in considerazione cavi che costano piu di 3 euro al metro. non tiene in considerazione un cavo costoso nemmeno la piu blasonata delle case costruttrici di altoparlanti, che al loro interno mettono un semplice cavo del costo di pochi euro al metro. se non ci credete prendete un giravite e provate ad aprire un diffusore che avete a casa. se non impiegano cavi cosi costosi case che vendono altoparlanti a centinaia di mila euro un motivo c'è. il motivo è che una volta che si ha un cavo di sezione adeguata alla corrente che ci passa, perche ricordiamoci che nel cavo non ci passa il suono, ci passa semplicemente la corrente, non serve buttare via soldi con cavi che non migliorano assolutamente nulla
Ciao Gianni, a breve verrò a trovarti. Il mio pre PV10a Conrad Johnson (che mi vendesti tu una trentina di anni fa insieme al finale MF200) purtroppo non ha la vde, il finale si. Ho aperto la spina e ci sono due fili neri uguali. In questo caso il positivo lo riconosce da solo??
@@evoluzionehififrascati3839 Ciao Gianni, dietro tuo consiglio ho aperto l'apparecchio, e ho trovato il positivo. Sul sito del costruttore ho anche letto che il pre Conrad Johnson pv10a è a fase invertente, e se nel sistema non c'è un altro componente con la stessa caratteristica (come nel mio caso), bisogna invertire le polarità ai diffusori. Che pensi a proposito?? Può succedere qualcosa all'impianto, o è una prassi normale di cui tu ne sei a conoscenza?? Grazie per il consiglio che mi darai...
@@francopiepoli4857 No non invertire la fase ai diffusori perche' nel tuo caso parliamo di fase invertente nel pre. Comunque nel caso dovessi farlo non si rompe nulla. Dovresti sentire un calo di basse frequenze.. A te
la solita solfa sui cavi.......allora aggiungo la solita domanda.....dunque bisogna rifare tutto l'impianto elettrico di casa..perche' ricordate che alla presa arriva del normale filo elettrico....e da li ...secondo voi... basta un metro di cavo marziano..nel prezzo s'intende...per cambiare..in meglio..la musica...ma dai....ma per favore...
No basta acquistare un condizionatore di rete. Sempre se hai un impianto che ha un senso. Ripeto per tutti,il discorso relativo ai cavi, condizinoatori di rete, e quant'altro e' un discorso mirato a chi possiede un impianto in grado di far prima di tutto riconoscere i suoni dei strumenti. Chi non lo possiede puo' saltare questo capitolo e vivere tranquillo. Nessuno ha intenzione di vendervi nulla specialmente noi che non usiamo il canale a mo di bancarella. Grazie
Sì sì, nel cambiare la cinghia di distribuzione all'impianto hifi, si fa la fase e sarebbe meglio cambiare anche le candele, così il suono ne guadagna. Infatti i trasformatori di alimentazione sono fatti per funzionare meglio con la fase in un solo verso. Ma per favore.
Non ho capito a cosa serve la messa in fase. La corrente arriva al trasformatore e poi viene raddrizzata dal ponte a diodi, oppure se l'alimentatore è switching viene raddrizzata prima e poi trattata per ottenere le tensioni continue che servono all'apparecchiatura. Ergo, chi se ne frega da che parte sono girate la fase e il neutro che arrivano al primario.
E' una Supra MD 06 Mark 3 da 6 posti. Costa 265,00 euro+cavo di alimentazione. Ecco le caratteristiche: Filtro non-intrusivo e 3 vie di protezione contro le sovratensioni, 6 prese Schuko UE, completamente schermato in alluminio filtro NIF, fusibile in ceramica 10A. MOlto importante da inserire in un impianto HIFI. A lei
Scusi quale la parte destra ? Lei giustamente spiega come si mette in fase , il cavo di alimentazione dove dice lei la parte destra del cavo e la fase , però quale il polo giusto non si vede
Ho visto di nuovo questo video e avrei una domanda. A parte le ottime marche di cavi di cui ha parlato lei, io uso tutti cavi Nordost che è un'altra ottima marca, ma secondo lei hanno qualche particolare caratteristica anche questi?
Ma davvero i cavi di potenza possono essere scelti per modificare il timbro e suonano? Perdonatemi ma siamo vicini alla suggestione, poi per carità , con un impianto di “livello “ dei cavi BELLI completano, ma un cavo ben isolato in rame da 4 mm di lunghezza non eccessiva senza terminazioni è la connessione più efficace e consigliabile, e capisco che ciò non sarà gradito da chi spende centinaia e a volte migliaia di euro per degli involucri accattivanti
Erika sono daccordo con te,.Se non si possiede un impianto che ti consente di distinguere due chitarre elettriche di marca diversa o capire se un pianoforte e' verticale mezza coda o coda lunga e' chiaro che come dice un 'altro utente qui del canale va bene anche il cavo dell'aspirapolvere. Ma noi abbiamo un punto di partenza diverso ecco perche' il discorso e' intanto iniziato con la messa in fase dell'impianto. Torno a ripetere per tutti gli scettici che buttano li commenti a caso solo per denigrare senza argomentare cosa pensano che non sono tenuti ne ad acquistare mega impianti tantomeno cose che magari commentano negativamente solo perche' non ci possono arrivare. Quando passa una Ferrari bisogna fare un inchino al genio che la pensata e progettata e non blaterare contro chi la possiede. Buona giornata
@@evoluzionehififrascati3839 mi permetto di dire che in realtà nessuno dice che i collegamenti non siano importanti e che un cavo non faccia la differenza.. solo che lei descrive i collegamenti come un cambio radicale dell'impostazione sonora quasi riuscisse a equalizzare i suoni in maniera drastica.. e questo non è assolutamente vero a nessun livello di impianto..avrebbe dovuto parlare di sfumature da ricercare con un attento ascolto per i più preparati(sfumature che possono valere anche migliaia di euro attenzione se per l'ascoltatore sono di rilevante importanza o difficili da raggiungere altrimenti)allora ci avrebbe trovato tutti d'accordo.. quindi direi che è corretto quello che dice ma per i neofiti potrebbe essere fuorviante..un saluto
@@copland3032 Sicuramente ci sono diversi modi di esprimersi pero' credo che se un neofita segue chi ne sa di piu' cresce e quindi il discorso non e' piu' fuorviante anzi.Altrimenti rimane sempre al palo. Grazie comunque per il suo intervento
Rispetto! Rispetto per tutti cortesemente! Per chi può ascoltare il piatto di una batteria suonare come carta vetrata o avere il suono materico del materiale di cui è fatto. E per chi non ascolta questo. Per chi è sensibile alle riflessioni ambientali anche aggiungendo o togliendo 2 o 3 quadri in tela. E per chi non lo sente e tra l'altro non gliene importa nulla di adeguare l'ambiente della propria casa all'impianto audio. Rispetto per chi decide di sacrificare dei guadagni per un'emozione acustica. E per chi preferisce andare ogni domenica a mangiare in un ristorante. Tutto questo esiste! Visto da una parte o dall'altra. Il risultato di un suono, è sinergia tra ogni sua parte e quindi componente. L'ambiente è per me il primo responsabile di questa sinergia. Semmai ignorare questo non giustificherebbe molto continuare a cambiare i propri componenti audio. Ma ci sta tutto. Così come preferire il suono di un violino iperanalitico, con corde simili a quelle di una chitarra elettrica. O essere attratti dal suo suono reale, dove si avverte il budello o alla peggio il nylon di uno strumento non di prim'ordine. Sempre che si abbia avuta l'occasione di ascoltarlo. E pagare per avere questo. Ci sta tutto! Ma con rispetto di tutti! Ascoltare un suono può anche essere solo un'emozione senza prezzo. O meglio, al prezzo della propria tasca. Un saluto
sempre rimanendo nella platea dei romani, che dalla sottostazione di alta tensione si trovano le utenze domestiche elettrificate con fase, fase, sistema TT. quindi impediti a mettere in fase l'impianto, oltre a non poter installare alcuni sostemi domotici e interruttori volumetrici che vogliono il neutro! Quando parla della ciabatta filtrata la fase nella presa a muro o nei condizionatori non fa trovare il positivo ma la fase è corrente alternata non continua! solo pochi ampli sono sensibili alla fase indipendentemente dalla fascia di prezzo, non lo sono meccaniche ed elettroniche, se un ampli ha un solo xlr ci si può collegare un pre e non è obbligatorio ma neanche possibile collegarci anche una meccanica cd o un dac, è una scelta se ho un solo ingresso xlr e gli altri rca. L'effetto pelle, ci sono aziende specializzate in cavi professionali che cercano di evitare questo effetto con diversi spessori di cavi molti filari appunto le alte frequenze passano meglio su un unipolo mentre le basse su filamenti molteplici ma fini, l'argento anche ha una conducibilità più elevata del rame, quindi effetto più aperto e brillante del rame, intrecciare bene o male, dipende effetto induttivo o anti induttivo, elettromagnetico, cavo dritto evita l'effetto, supra.
Buongiorno, e' molto corretto secondo me citare la messa in fase dell' impianto cosi' come le caratteristiche dell'ambiente di ascolto che influenzano in modo significativo il risultato finale. Entrambe le cose vengono spesso trascurate. Sulla procedura per la messa in fase dell' impianto, per come e' stata descritta, non mi trova in totale accordo.
@@evoluzionehififrascati3839 Secondo la mia opinione il fatto che sull apparecchio X ci sia una vaschetta iec oppure no (come nel caso di apparecchi che escono direttamente con il cavo di alim) non fa tanta differenza. E' difficile essere certi di cosa succede nell apparecchio anche a valle della vaschetta iec. Tutti i produttori rispettano gli stessi standard? Se la fase fosse invertita a valle della vaschetta? Per essere sicuri della messa in fase secondo me ci vorrebbe un tester più che un cercafase (che comunquee'sempre utile), la procedura dovrebbe essere quella di andare a cercare la configurazione che minimizza le differenze di potenziale tra un qualsiasi apparecchio dell impianto e un punto di massa esterno, e le differenze di potenziale relative tra i vari apparecchi. Mi fu spiegato più o meno così da un appassionato e ho cercato di fare la stessa cosa per il mio impianto.
@@alessandrolucidi890 giustissimo.. infatti per essere certi che la fase sia collegata correttamente, chi non ha strumenti per poterlo fare, meglio che apra gli apparecchi e guardi i cavi collegati alla vaschetta per essere certi dei collegamenti.. dopo con i cercafase può fare quello descritto nel video..
Presentazione eccellente. Ne ho sentite di presentazioni ma così chiara e mirata mai. Semplice ma efficacissima. Complimenti. Condivido tutto il ragionamento e la sua filosofia audiofila. Antonio
è una operazione che deve fare ogni volta che disinserisco la ciabatta dal muro, o meglio che spengo tutto la sera quando vado a letto.. . .credo di si poiché la fase può variare ogni volta che collego e scollego la ciabatta.
1. l impianto deve essere collegato alla rete messo in fase 2. e buona norma collegare l' impianto ad un buon gruppo di protezione/continuita' (tipo RIELLO ) 3. PERI CAVI audio non servono cavi costosi basta del buon rame di sezione decente 2,5 fin a 4 mm 4- i cavi devono essere della stessa lunghezza - non fate il cavo piu corto per il diffusore piu vicino perche avete un suono sbilanciato - non serve a niente oro - argento-platino- 5- MARCO LINCETTO famoso ingegnere del suono : il cavo deve essere neutro: se mi cambia la caratteristica del suono in un modo o in un altro lo getto nell' immondizia.
Salve.si è vero che I cavi di qualità fanno la differenza, ma altrettanto vero che il prezzo è troppo caro....io ho un impianto composto da marantz pm 8006,marantz na 6006,e casse dynavoice df8....cosa mi consiglia?grazie
@@marcofacci-sz7qf amico io ho avuto una produzione artigianale di diffusori sia hifi sia professionali 20 anni fa e vuoi insegnarmi l'ABC dell'elettronica audio??
@@ppaolosan e condividi le cose dette nel video? A parte il fatto che costruire diffusori non è che serva una grande conoscenza di elettronica, forse se sono attivi magari qualcosina visto la presenza dell ampli, ma quello è un altro discorso al quale non mi interessa niente.
Mhaaaaaaaaaaaa!! Io mi sono fatto convincere che per addolcire le trombe delle klipsch dovevo comprare il cavo di potenza della chord(200€ ) e io non ho sentito nessuna differenza Per addolcire le trombe ho cambiato diffusori. Punto
Girare la spina produce una differenza evidente del suono ma, come sempre accade quando parliamo di sensi, non tutti la avvertono nella stessa maniera. Cmq non credo che si tratti di messa in fase, a casa mia invertendo la schuko il soundstage cambia incredibilmente ma io ho la doppia fase (niente neutro).
@@andreavinciguerra816 Si, hai ragione, a Roma molte case hanno 2 fasi, sono installazioni vecchie. Dovresti poter misurare le rotazione delle fasi per far si che tutto l' impianto abbia la corrente con la giusta fase. Un orecchio allenato lo percepisce anche con l'ascolto.
Messa in fase delle prese di corrente? ma siete mitici come vendere un secchio d’acqua per fare un pupazzo di neve! Qualsiasi apparecchio elettronico funziona a tensione continua, che sia analogico o digitale a valvole o a transistor o mosfet viene sempre alimentato con la continua, per avere la continua dalla alternata la si raddrizza con un ponte di diodi, trasformatore e ponte di diodi nel caso di un alimentatore tradizionale, o ponte di diodi e trasformatore con elettronica di controllo nel caso di alimentatore switching, il ponte di diodi c’è sempre e comunque, che tu giri la presa di rete in un verso o nell’altro dopo il ponte di diodi si ha sempre la stessa identica cosa cioè le due semionde positive raddrizzate, quindi smettete di prendere per il culo la gente che non sa un cazzo di elettronica di base!
@@evoluzionehififrascati3839 Scusa per il linguaggio colorito, a parte la fase su cui non ritraggo nulla il fatto che esistano anche cavi costosi ha anche un senso (chiaramente senza esagerare) per questioni di qualità dei contatti, di durata, di prestazione degli stessi, anche se il loro apporto sia quantomeno udibile diciamo sni cioè un pelino o impercettibile, comunque nella passione di queste elettroniche ci stà arrichirle con dei buon cavi esteticamente alla portata. Sui filtri di rete sicuramente fanno qualcosa ma molto dipende dal contorno e dalle elettroniche stesse, cioè a seconda dei casi potrebbero portare a nessun vantaggio a qualche vantaggio, è molto variabile la cosa, certamente non fanno male.
Ciao Gianni, ottimo video come sempre. Avrei un quesito se posso: premesso che riesco a comprendere che un cavo analogico (di segnale, potenza ...) possa modificare leggermente l'impronta sonora di un'impianto, ma un cavo digitale come può riuscirci? Perché in campo digitale di 0 e di 1 si parla, di bit, e dunque più che di impostazione sonora si dovrebbe parlare di fedeltà e qualità del dato trasmesso. Credo si possa affermare che se vi fosse una differenza udibile tra due cavi digitali coassiali, ad esempio, uno dei due probabilmente starebbe perdendo "informazioni" strada facendo. Corretto? Un saluto
@@faustodefendenti5818 sarebbe un problema del dac o, a limite, del cavo che ha trasportato un'informazione "sbagliata". Non credo si possa fare un discorso di timbrica, una cavo di segnale o di potenza analogico può essere caratterizzato dall'attuazione di una certa parte dello spettro delle frequenze e dunque risultare più brillante, più rotondo, ecc.. Ma sui cavi digitali il problema, semmai, è che manca o viene trasferito male un dato che può far parte di qualsiasi parte dello spettro sonoro. Ergo non una specifica caratterizzazione timbrica.
@@Jabril80 Sono d'accordo con voi per quanto riguarda i cavi digitali ottici e USB ma, non chiedetemi perche', i digitali coassiali hanno un suono. Puo' piacere o no poi ognuno di noi decide se e quale acquistare. L'impportante ragazzi e' che il fine dell'acquisto di un impianto hifi deve essere sempre quello di ascoltare la musica. Con questo voglio dire che se quel cavo digitale mi taglia le frequenze o le esalta ma mi piace il suono che ne deriva lo acquisto e ritorno ad ascoltare musica.A voi
Cavo ottico a suono caldo o aperto sulle alte frequenze? Che fa inserisce qualche bit in più? Ma smettiamola……se in ambiente analogico il cavo forse e dico forse, ha un peso minimo, in un cavo ottico conta solo la qualità, ma sicuramente non incide sulla timbrica. Finiamola con questa farsa sui cavi.
Sicuramente i cavi analogici di segnale e Potenza sono importanti e determinano differenze udibili , ma dubito che un cavo coassiale digitale stabilizzato a 75ohm faccia la differenza , il flusso e digitale per cui i bit sono quelli o passano o non passano, ma se passano il suono che il convertitore produrrà sarà identico , come giustamente succede per l' USB e ottico .
mai sentite tante sciocchezze tutte insieme, perché dovete dire queste cose quando non sapete minimamente come funziona un amply? studiate prima di pubblicare certe cose., rovinate il settore.....buona giornata
Ah, Gianni ma come stai?? Quanta roba ho comprato da te e Tonino Lo Muscio a via Fregene?? Avemo buttato via la gioventù tra pre, finali, e casse!! Dove stai adesso che te vengo a trova??
È tutto fuori da ogni concetto dell’ elettronica di base. Per favore ammetta che lo deve dire perché qualcuno ci dovrà credere. Cavi aperti , cavi morbidi…. Però per fase sull’ alimentazione ha dato il meglio di se… fantasia modello asimov. Tranquillo tanto qualcuno ci crede…..
Buongiorno Sig.Fabbri, e' sicuramente come dice, lei peccato che come al solito pur avendolo richiesto piu' volte siete solo dei draghi della tastiera ossia capaci di criticare senza dare una spiegazione alla vostra critica. Comunque ben vengano queste critiche perche' piacciono tantissimo ai nostri clienti. Buona giornata
@@evoluzionehififrascati3839 quello che espone è concettualmente sbagliato. Come definire il positivo sul cavo di alimentazione di rete. Questo è solo un esempio di una serie di castronerie diffuse su tutto il video. I cavi aperti , cosa intende? Aperti per configurazione o per apertura sonora e sopratutto rispetto a quale apertura di riferimento. Se parla di estetica o impatto visivo allora sono d’ accordo, ma non intenda che un cavo bello esteticamente mostri differenze anche in ascolto. Poi sono pronto ad essere convinto… ma sui fatti e documentazioni.
@@leonardofabbri3644 Guardi io non la devo convincere di nulla. Se non e' daccordo con cio' che dico a fatto bene ad esprimerlo. Le auguro una buona serata
Smettila di parlare dei cavi. Sai che è un bluff. Ma quale oro e argento! Certo, se lo faccio d'argento desidero pagato il metallo. Ma, in HiFi, non serve! Ripeto, è un bluff e non posso essere smentito.
😹 "condizionatore di rete" si se si ha caldo. Cosa non si fa per vendere "economici" e inutili cavi Cercare il "polo positivo" su una ciavatta per far arrivare a destra a tutti gli apparati la fase🤣🤣🤣 Mamma mia che risate. Ma come venditore di fumo...👍 Ps visionato per un po perché non capivo sta cosa di mettere in fase l'impianto. Suggerisco Google per i più pigri come funziona una multipresa con protezione, che non stabilizza un ciufolo e non gli interessa dove è la fase, gli interessa una affidabike messa a Terra, questa si se ha protezione fulmini. E magari cosa è un ponte di grez come funziona un alimentatore o un apparato in dc. Insomma c'è un perché NESSUN produttore SERIO ti dice nel manuale come girare la spina in cerca di fase🤣⚡⚡⚡
@@evoluzionehififrascati3839 beh balle si. E i cartelli con 120 E sono per bellezza? E il negozio in descrizione? Questa è l'esca si butta la rete e si confida che qualche pesce compri dal proprio peschereccio colto da fiducia per le "perle" regalate. Non una parola sulla FASE EH? 🤔 Questo mi fa ipotizzare che lei sa che son frescate, uno che ci "crede" se la prende, ci tiene a smentire chi lo smentisce. Il che è classico del furbo venditore che irretisce i polli😋 Cmq un manuale tecnico, un libro di elettronuca elettricità qualsiasi cosa attendibile mi basta, sono sempre pronto a riconoscere errori. Ma direi che la messa in fase non è fra i miei errori😋
@@evoluzionehififrascati3839 🤣 certo i suoerficiali come lei certamente, quanti anni ha? 5? Non una risposta sulla FASE, ma conta il nickname certo. La sua professionalità, attinenza ai fatti, il dimostrare ciò che asserisce non conta, conta l'apparenza giusto? In pratica sta dicendo che confida sull idiozia di chi la segue, confida che giuduchino non dal contenuto ma da come appare in nick. Su invece di scappare smentisca le presunte FESSERIE che dovrebbero convincere chi legge che non sono attendibile. Ripeto un testo? Un link? Avrà dei riscontri no? Ciò che asserisce da DOVE VIENE. Non è difficile rispondere, invece lo evita già da 2 volte. Di solito sono i ciarlatani a evitare, i truffatori ecc Lei non lo è giusto? Allora mi smentisca che ci vuole?😋
@@attilagolia6336 La sua attendibilita' non la devo giucare io perche' a me non interessa. Sono gli iscritti o non al canale che giudicheranno cio' che scrive. Io al massimo se lei ha come me il coraggio di firmare con nome cognome e indirizzo di residenza posso far giudicare in tribunale se quello che ha scritto in termini di truffatore o ciarlatano e' lesivo alla mia immagine e a quella della mia azienda che da 40 anni e' sul mercato. Per il resto puo' continuare a scrivere cio' che vuole ma se fossi in lei la chiuderei qui.
Se trattate l'audiovideo, mi piacerebbe tanto vedere un servizio dedicato ai Sintoampli AV ed in particolare, quelli che possano essere una valida proposta anche per l'ascolto puramente stereofonico, con i classici due canali (partendo dal più economico). La mia richiesta è motivata in primis perché sono un appassionato dell'audio ma, ancor di più del cinema e immagino che vi siano molte persone che non possono permettersi due impianti separati e quindi devono trovare un buon compromesso. Inoltre, vorrei capire perché si parla poco e/o addirittura si denigrano queste amplificazioni a favore dello stereofonia, come se tutti si fossero dimenticati del grande successo di vendite dal 2000 in poi. Sono contrario alle ghettizzazioni (come quella che stiamo vivendo) quindi ritengo sbagliata anche questa. Personalmente quando voglio ascoltare della buona musica accendo l'impianto stereofonico ma, quando guardo un bel film d'azione e/o che ha una bella colonna sonora, l'impianto "home theatre" è imprescindibile e non c'è stereofonia che possa regalare le stesse emozioni. Un caro saluto e continuate così. Grazie.
Salve , quando arriveranno un po' di ampli audio video lo faremo. Ad oggi non si trova quasi nulla. Le posso comunque anticipare che per avere un buon ascolto stereo con un ampli audio /video bisogna andare su marchi particolari e costosi. Un esempio su tutti Anthem.
@@evoluzionehififrascati3839 Confermo quanto dichiarato. Generalmente infatti un sistema di amplificazione e a 2 canali ben fatto offre una dinamica e una risposta in frequenza molto più credibile di un sistema multicanale. E lo dico per esperienza personale. Poi, come confermato da Evoluzione HiFi, esistono le eccezioni ma a non a buon mercato.
Le uniche cose giuste che hai detto sui cavi sono: 1) i cavi che portano il segnale dall’amplificatore alle casse devo o essere possibilmente la stessa lunghezza- sezione- fabbricazione. 2) i cavi ottici e USB , hanno i medesimi parametri indipendentemente dal costo. Tutte le altre cose riferite ai cavi di alimentazione 230v AC che si devono mettere in fase fra tutti i componenti dell’impianto, sono delle grossissime cazzate. Prova ne è che mai nessun costruttore di organi di impianto suggerisce quale polo della spina connettere al neutro o alla fase ( sicuramente non sai come funziona un alimentatore ). Per quanto riguarda i cavi che portano il segnale alle casse, hai detto ancora cazzate. Il carico delle casse essendo in bassa impedenza non richiede ne cavi coassiali, ne tuistati come quelli che vuoi piazzare tu a chi non è competente. In questo caso si possono utilizzare benissimo dei fili da elettricista comunemente usati negli impianti elettrici civile. Questi garantiscono eccellenti risposte in frequenza (per effetti capacitivi o induttivi) purché non si scenda sotto i 2,5 mm2 . Allo scopo di escludere perdite di segnale per la Residenza ohmmica . In ultimo i cavi che collegano Pre- CD-Piatto ecc all’amplificatore, non fanno differenza su timbrica, dinamica, rapporto segnale/rumore , purché siano o schermati o tuistati. Quindi i cavi che vuoi vendere tu sono inutili al fine del miglioramento acustico.
Buongiorno, le rispondo e la ringrazio per il suo commento del quale ne faremo tutti tesoro. La mia incompetenza sicuramente potra' essere colmata purtroppo invece la maleducazione e' un male incurabile e per lei ,come per tanti altri purtroppo, non c'e' via di scampo. Le auguro una buona giornata
allora: NELLA PRESA CI SONO FASE, NEUTRO E TERRA. NEL MOMENTO CHE SI ALIMENTA UN UTILIZZATORE I POLI FASE E NEUTRO SI ALTERNANO ( fase diventa neutro e neutro diventa fase ) .... PER QUESTO MOTIVO SI CHIAMA TENSIONE ALTERNATA A 50 Hz !!!!
NON ESISTE NESSUN CAVO CHE MIGLIORI LA RESA SONORA.... L'IMPORTANTE E' LA GIUSTA SEZIONE.... A PARTE PER LE CASSE ATTIVE: LI CI VA' IL CAVO SCHERMATO !!!!
Dimenticavo basta fare una semplice prova, ascoltate un pezzo musicale, poi invertite la spina dell'ampli nella presa a muro, e ascoltatelo di nuovo, se avete riscontrato una differenza di suono i miei complimenti, siete delle persone facilmente suggestionabili.
WEBSERIE LA PULCE NELL'ORECCHIO - Alta Fedeltà e Dintorni ua-cam.com/play/PLfo0vTBFX7qVC7jOj0gLLyemz5-0SYwql.html
a parte che non ho capito a destra di cosa? la terra è in basso o in alto? dal video non si vede. Poi vorrei fare una mia piccola considerazione: perchè se è tanto importante, la fase non viene segnata direttamente dal produttore ? grazie
Ma non raccontiamo cavolate per diffusori in base a potenza ampli bisogna adeguare il la sezione del cavo.
E cosa erratissima arrotolare il cavo perche si crea un induttanza ( bobina) che porterebbe disturbi.
I cavi di potenza non cambia il suono questa è una convinzione di molti.
Quello che dici è giustissimo, sempre che sulla presa del componente sia indicata la fase e il neutro altrimenti tutto il discorso salta, si può tranquillamente fare con il cavo dato di corredo senza spendere ulteriori soldi.
a mio avviso, ripeto, la mia opinione, non ho la presunzione di essere o fare il maestrino....la mia opinione è che tra i cavi, soprattuto quelli di collegamento dei diffusori, non ci sono differenze tali da disperarsi nella ricerca di un cavo in particolare. Un cavo non suona e non condiziona il suono, a meno che non utilizziate dei cavi dalla sezione ridicola, allora si che in quel caso la differenza si sente. Per i diffusori, anche una banalissima prolunga elettrica dalla sezione adeguata e rispettando le polarità, va benissimo. Forse per i cavi di segnale, di collegamento delle elettroniche, possiamo fare qualche ragionamento dato il livello molto basso del segnale, facilmente condizionabile da fattori esterni ma comunque anche lì, non servono cavi da centinaia di € che vi propinano....il mondo e il ragionamento sui cavi è stato inventato per vendere cose inutili. Si scelgono solo per una questione estetica, soprattutto con riferimento alle terminazioni. Spendete (o investite, dipende dai punti di vista) sulle elettroniche, sui diffusori, ma non sui cavi, non serve a nulla ricercarli tra quelli costosi.
Inoltre una domanda, o perplessità: se proprio bisogna mettere in fase un impianto, cosa effettivamente giusta che fa bene alle nostre apparecchiature, non bisognerebbe anche capire all'interno dell'elettronica stessa qual'è la sua fase? perché la regola empirica della fase positiva a destra della spina (e quindi a sinistra della vaschetta VDE dell'apparecchio) non vale per tutto e tutti, come detto nel video.
Antonio, posso sapere quali cavi per i diffusori hai messo a confronto?
@@evoluzionehififrascati3839 collegando lo stesso amplificatore, con la stessa traccia audio, ad un oscilloscopio e ad un lettore di frequenze tramite i seguenti cavi:
Ricable Custom U40 (un cavo italiano se non ricordo male)
VAN DEN HUL CS 122
Sommer Cable Elephant ( quello da 4 mm) questo è il più costoso dei 2 sopra
e paragonandoli con delle prolunghe elettriche....con dei cavi per diffusori trasparenti da 1,80 € al metro e altre schifezze che si hanno in casa e che si trovano in commercio, ma sempre facendo attenzione alla sezione di ogni cavo, almeno 3 mm (che basta e avanza)...beh vi dirò non abbiamo riscontrato differenze udibili dall'orecchio umano. Quindi perché spendere € 60, 120....300 e più! quando riciclando il cavo di alimentazioen di un aspirapolvere io ottengo lo stesso risultato? (estetica a parte, anche se risolvibile)
Questo vale per i cavi dei diffusori
Per quelli di segnale invece....beh lì devo dire che il range di differenza è già più apprezzabile, soprattutto per schermatura, lunghezza, il materiale delle terminazioni. Come dicevo su quelli di segnale qualche ragionamento si può fare
Ma sui diffusori non prendiamoci in giro più di tanto
@@lui8104 sono d'accordo con lei.. aggiungerei anche che un cavo non equalizza niente o meglio non dovrebbe equalizzare niente ma al massimo non peggiorare quello che già c'è..quello che fa la differenza oltre al cavo e alla schermatura è il connettore e il tipo di saldatura che possono fare da collo da bottiglia ma pensare di equalizzare il suono utilizzando un cavo piuttosto che un altro lo trovo corretto solo se parliamo di sfumature da ricercare con un attento ascolto...e che hanno valore solo per i più esigenti e preparati
Per esperienza posso dire che cavi diffusori diversi, con sezione ovviamente adeguata, suonano in modo differente, poi dipende anche dal tipo di impianto ma non è vero che sono tutti uguali. Certo non immaginiamo che sia come cambiare un diffusore ma le differenze sono percepibili.
@@alessandrocapo4540 placebo. Spendo 100 e devo necessariamente trovare un percorso mentale che giustifichi la spesa di 100. È solo questo il vero ragionamento
Ma per piacere Sig Gianni.. ma secondo lei in un amplificatore integrato o finale che sia o qualsiasi altra apparecchiatura elettronica dove all’interno ci sia un trasformatore e il suo stabilizzatore a valle che alimenta i vari circuiti elettronici cosa c’entra alimentare il tutto rispettando la fase se va a sx o dx ? Quando dallo stabilizzatore dell’alimentatore abbiamo una tensione cc al circuito non gliene frega una beata cippa se il trafo è alimentato con fase sx o dx…
Credo sia opportuno che studi un po’ di più la materia invece di dare queste errate informazioni.. riguardo ai cavi ripassiamo la legge di ohm
Saluti
mi scusi, ma lei veramente non sente nessuna differenza quando gira la spina?
@@andreavinciguerra8844 io si, sento che mi stò pisciando addosso dalle risate. La dicitura 220V ~ 50Hz ti dice nulla? Se non ti dice nulla, continua a girare la spina
@@Clameni AHAH siamo belli frustatelli eh...
@@Clameni Lei non si deve arrabbiare, abbiamo tutti i nostri limiti, io per esempio per leggere metto gli occhiali e magari lei no, ma io mica mi arrabbio, eh...
non mi dirai che tu la senti ! @@andreavinciguerra8844
Cosa accade dal punto di vista elettronico, se giro la spina del cavo che porta la 230Vac ad un amplificatore...?!?!
Salve, volevo farle una domanda da neofita..
In un’impianto home theatre i cavi che collegano i diffusori al sintoamplificatore devono essere obbligatoriamente della stessa misura di diametro oppure possono essere di diametro diverso? Grazie
Buongiorno,i cavi devono essere uguali a coppie per cui gli anteriori e i posteriori non devono avere tutti la stessa lunghezza ma canale destro e sinistro anteriore per esemipo si. La stessa cosa vale per i posteriori. A lei
...i cavi speciali a prezzi esorbitabnti ...poi apri la cassa acustica strapagata e scopri che i casi del cross over e di collegamente con i vari altoparlanti non sono nulla di che ma hanno solo la sezione adatta alla potenza supportabile ...i cavi "fighi" sono una incul....
Disse braccine corte!
Il cavo digitale come fa a cambiare il suono?? Il codice numerico o va o non va. Se perde BIT si sentono interruzioni, se il suono arriva regolarmente non cambia niente da un cavo da 3€ che uno da 300€
In america lo chiamano "snake oil". Ecco questi sono venditori di snake oil.
Finalmente un commento sensato.
se ho la fase a destra e sinistra
una città come Roma che è stata elettrificata quando le Donne avevano la coda, ha molte zone dove è stata utilizzata fase fase e non fase e neutro
dalla trifase o si prende una fase e neutro o si prende fase e fase da 125 v.
Pessimo. Mai sentito tante castronerie. Effetto pelle a frequenza audio??? Ma dai.... E se invece ho una fornitura a due fasi e non fase e neutro? Devo cambiare casa?? Per non parlare dei cavi digitali......quanta ignoranza.
@ Corrado Adriani : Bravissimo !
Buonasera, ho trovato questo video molto interessante come tutti gli altri suoi. Cercando la fase sul cavo che va dal muro alla multipresa il cacciavite si illumina con la stessa intensità sia su un polo che sull'altro. Mi può dire che significa? Grazie tante
Dott Gianni ottima e professionale spiegazione come sempre un caro saluto 😉😉
dottore commercialista?
L’argomento fase non lo conoscevo, essendo neofita. La domanda però mi sorge spontanea: vivendo in UK e avendo la spina a muro che non si può girare a piacimento, (3 poli) mi viene da dire che la fase è sempre nel posto giusto. È così?
E' probabile
Scusi sig. Gianni, oggi approfitto... ho un amplificatore Denon PM1500R accoppiato a delle Canton GLE 436.2, con certe voci diventano troppo squillanti e fastidiosi. Che cavi mi consiglia per ammorbidirle e dargli calore? Grazie. Saluti.
Senza dubbio BCD mod SPC2. Costo 250,00 euro la coppia 2,5mt per parte terminati banana a espansione. A lei
non si faccia prendere in giro sui cavi. La sola e vera soluzione per modificare il suono è agendo sui potenziometri delle alte e basse frequenze, oppure cambiando i diffusori (in extrema ratio) Se il proprio ampli non possiede i potenziometri allora serve un buon equalizzatore....ma mai un cavo può modificare il suono nel senso voluto. Semmai può peggiorarlo, ma solo se si usa un cavo con sezione troppo piccola cosa che capita quasi mai.
Tenga conto che i cavi per i diffusori non traportano alcun segnale ma solo ed esclusivamente un flusso do corrente espresso in Volt, esattamente la corrente del proprio impianto elettrico in casa.....significa che può prendere un comunissimo cavo elettrico (quello del frullatore) e utilizzarlo per i diffusori. Otterrebbe lo stesso e identico risultato di un cavo da oltre 300 € come quelli della Sommer Cable
@@evoluzionehififrascati3839 Molte grazie.
@@lui8104 Antonio io rispetto sempre le opinioni di tutti pero' ti consiglio di fare attenzione a quello che scrivi. . Ripeto,le prove strumentali non devono far parte della nostra passione. Chissene frega di quello che dice il tuo oscilloscopio. La sera quando si torna a casa dopo una giornata di lavoro ci si vuole rilassare con un po' di buona musica e non guardando l'oscilloscopio che analizza il cavo. Cambiando i cavi di potenza il suono dell'impianto cambia. Si apre,si chiude o rimane neutro. Probabilmente tu hai una grossa fortuna che e' quella che io auguro di avere a tanti di voi, ossia di non sentirci perche' se non ci senti risparmi un sacco di soldi altrimenti compri i cavi e quant'altro. Non essere categorico e non decidere per gli altri. Hai fatto la tua esperienza? benissimo . Hai visto che il tuo oscilloscopio non ti dava nulla di diverso da un cavo all'altro benissimo. prova a sentirlo con le orecchie e non con gli occhi. E' un consiglio poi fai tu.
Ha delle tende in ambiente? Ha provato a mettere un tappeto in più? Le medio alte frequenze sono quelle più semplici da gestire con accorgimenti in ambiente. Saluti
Ciao volevo sapere cosa ne pensa dei diffusori Totem acoustic element metal V2. Ne ho sentito parlare molto bene ma ne volevo un parere semplicemente tecnico. Grazie!
Ottimi se pilotati bene
@@evoluzionehififrascati3839 posseggo un Cambridge 751R che utilizzo quale preamplificatore e un parasound A52+ quale finale. Grazie in anticipo per il riscontro. La seguo con molto interesse!
@@carloieva6394 Bene, i diffusori li ha trovati d'occasione?
@@evoluzionehififrascati3839 No li ho acquistati nuovi. Peraltro sono usciti da poco tempo come certamente saprà. Non ne parla nessuno, non sono molto conosciuti e quindi mi interessava un parere esperto e disinteressato. Mi ha incuriosito molto la mancanza di crossover sui medio bassi. Comunque ho sostenuto una bella spesa. E mi piacciono molto. Prima avevo le Canton 7k.
@@carloieva6394 Sono ottimi come tutti i prodotti Totem. Unico neo sara' la rivendibilita' . Prossimo passo una amplificazione di piu' alto livello tipo Gryphon o Pass
LI CAVI .....
forse è la volta buona, è la volta che qualcuno mi da una spiegazione scientifica su come un cavo cambia la timbrica del suono, perche io lavoro in ambito professionale e non mi è mai successo che un cavo mi cambiasse la timbrica, posso capire che introduca piu o meno rumore, oppure che un cavo sia di sezione inadeguata alla potenza, ma che un cavo cambia la timbrica posso come chiunque ha conoscenze in elettrotecnica, affermare che è una grande bugia, e mi spiace vedere che un rivenditore dia notizie cosi false, negli studi di registrazione anche di alto livello, nei concerti, dove ci sono mixer e impianti di primissimo livello e fonici di primissimo livello, non si tengono minimamente in considerazione cavi che costano piu di 3 euro al metro. non tiene in considerazione un cavo costoso nemmeno la piu blasonata delle case costruttrici di altoparlanti, che al loro interno mettono un semplice cavo del costo di pochi euro al metro. se non ci credete prendete un giravite e provate ad aprire un diffusore che avete a casa. se non impiegano cavi cosi costosi case che vendono altoparlanti a centinaia di mila euro un motivo c'è. il motivo è che una volta che si ha un cavo di sezione adeguata alla corrente che ci passa, perche ricordiamoci che nel cavo non ci passa il suono, ci passa semplicemente la corrente, non serve buttare via soldi con cavi che non migliorano assolutamente nulla
Ciao Gianni, a breve verrò a trovarti. Il mio pre PV10a Conrad Johnson (che mi vendesti tu una trentina di anni fa insieme al finale MF200) purtroppo non ha la vde, il finale si. Ho aperto la spina e ci sono due fili neri uguali. In questo caso il positivo lo riconosce da solo??
L'unica e' aprire l'apparecchio e vedere dentro come sono messi i fili
@@evoluzionehififrascati3839 Ciao Gianni, dietro tuo consiglio ho aperto l'apparecchio, e ho trovato il positivo. Sul sito del costruttore ho anche letto che il pre Conrad Johnson pv10a è a fase invertente, e se nel sistema non c'è un altro componente con la stessa caratteristica (come nel mio caso), bisogna invertire le polarità ai diffusori. Che pensi a proposito?? Può succedere qualcosa all'impianto, o è una prassi normale di cui tu ne sei a conoscenza?? Grazie per il consiglio che mi darai...
@@francopiepoli4857 No non invertire la fase ai diffusori perche' nel tuo caso parliamo di fase invertente nel pre. Comunque nel caso dovessi farlo non si rompe nulla. Dovresti sentire un calo di basse frequenze.. A te
la solita solfa sui cavi.......allora aggiungo la solita domanda.....dunque bisogna rifare tutto l'impianto elettrico di casa..perche' ricordate che alla presa arriva del normale filo elettrico....e da li ...secondo voi... basta un metro di cavo marziano..nel prezzo s'intende...per cambiare..in meglio..la musica...ma dai....ma per favore...
No basta acquistare un condizionatore di rete. Sempre se hai un impianto che ha un senso. Ripeto per tutti,il discorso relativo ai cavi, condizinoatori di rete, e quant'altro e' un discorso mirato a chi possiede un impianto in grado di far prima di tutto riconoscere i suoni dei strumenti. Chi non lo possiede puo' saltare questo capitolo e vivere tranquillo. Nessuno ha intenzione di vendervi nulla specialmente noi che non usiamo il canale a mo di bancarella. Grazie
@@evoluzionehififrascati3839 vabbe'...mi sembra una discussione tra vax e no vax..saluti
@mauriziomarossa Mi domando cosa faccia la gente qui se si interessa di ippica!
Sui cavi digitali o funzionano o non funzionano non ci può essere differenza proprio per come funzionano quel tipo di connessioni
Ottima spiegazione acustica sui cavi max da Bologna bel negozio.
Sì sì, nel cambiare la cinghia di distribuzione all'impianto hifi, si fa la fase e sarebbe meglio cambiare anche le candele, così il suono ne guadagna. Infatti i trasformatori di alimentazione sono fatti per funzionare meglio con la fase in un solo verso. Ma per favore.
Non ho capito a cosa serve la messa in fase. La corrente arriva al trasformatore e poi viene raddrizzata dal ponte a diodi, oppure se l'alimentatore è switching viene raddrizzata prima e poi trattata per ottenere le tensioni continue che servono all'apparecchiatura. Ergo, chi se ne frega da che parte sono girate la fase e il neutro che arrivano al primario.
Nei suoi amplificatori del suo negozio i raddrizzatori sono a banane ciquita quindi bisogna azzeccare la giusta misura...
Ma quale effetto pelle a 20 kHz??????..?.....????
bene grazie
Quella ciabatta di che marca e modello è? Costo?
Ha anche il filtro antirumore?
E' una Supra MD 06 Mark 3 da 6 posti. Costa 265,00 euro+cavo di alimentazione. Ecco le caratteristiche: Filtro non-intrusivo e 3 vie di protezione contro le sovratensioni, 6 prese Schuko UE, completamente schermato in alluminio filtro NIF, fusibile in ceramica 10A. MOlto importante da inserire in un impianto HIFI. A lei
@@evoluzionehififrascati3839 era per un amico. Io ce l'ho già : una gigawatt pf1 evo col suo cavo.
Scusi quale la parte destra ? Lei giustamente spiega come si mette in fase , il cavo di alimentazione dove dice lei la parte destra del cavo e la fase , però quale il polo giusto non si vede
Buonasera, mi chiami pure in negozio e glielo spiego. 0697245677
Ho visto di nuovo questo video e avrei una domanda. A parte le ottime marche di cavi di cui ha parlato lei, io uso tutti cavi Nordost che è un'altra ottima marca, ma secondo lei hanno qualche particolare caratteristica anche questi?
Salve, sono dei buoni cavi. Deve solo giudicare lei se sul suo impianto suonano bene. A lei
@@evoluzionehififrascati3839 Si, ne sono molto soddisfatto. Grazie
Ma davvero i cavi di potenza possono essere scelti per modificare il timbro e suonano? Perdonatemi ma siamo vicini alla suggestione, poi per carità , con un impianto di “livello “ dei cavi BELLI completano, ma un cavo ben isolato in rame da 4 mm di lunghezza non eccessiva senza terminazioni è la connessione più efficace e consigliabile, e capisco che ciò non sarà gradito da chi spende centinaia e a volte migliaia di euro per degli involucri accattivanti
Erika sono daccordo con te,.Se non si possiede un impianto che ti consente di distinguere due chitarre elettriche di marca diversa o capire se un pianoforte e' verticale mezza coda o coda lunga e' chiaro che come dice un 'altro utente qui del canale va bene anche il cavo dell'aspirapolvere. Ma noi abbiamo un punto di partenza diverso ecco perche' il discorso e' intanto iniziato con la messa in fase dell'impianto. Torno a ripetere per tutti gli scettici che buttano li commenti a caso solo per denigrare senza argomentare cosa pensano che non sono tenuti ne ad acquistare mega impianti tantomeno cose che magari commentano negativamente solo perche' non ci possono arrivare. Quando passa una Ferrari bisogna fare un inchino al genio che la pensata e progettata e non blaterare contro chi la possiede. Buona giornata
@@evoluzionehififrascati3839 mi permetto di dire che in realtà nessuno dice che i collegamenti non siano importanti e che un cavo non faccia la differenza.. solo che lei descrive i collegamenti come un cambio radicale dell'impostazione sonora quasi riuscisse a equalizzare i suoni in maniera drastica.. e questo non è assolutamente vero a nessun livello di impianto..avrebbe dovuto parlare di sfumature da ricercare con un attento ascolto per i più preparati(sfumature che possono valere anche migliaia di euro attenzione se per l'ascoltatore sono di rilevante importanza o difficili da raggiungere altrimenti)allora ci avrebbe trovato tutti d'accordo.. quindi direi che è corretto quello che dice ma per i neofiti potrebbe essere fuorviante..un saluto
@@copland3032 Sicuramente ci sono diversi modi di esprimersi pero' credo che se un neofita segue chi ne sa di piu' cresce e quindi il discorso non e' piu' fuorviante anzi.Altrimenti rimane sempre al palo. Grazie comunque per il suo intervento
Rispetto! Rispetto per tutti cortesemente! Per chi può ascoltare il piatto di una batteria suonare come carta vetrata o avere il suono materico del materiale di cui è fatto. E per chi non ascolta questo. Per chi è sensibile alle riflessioni ambientali anche aggiungendo o togliendo 2 o 3 quadri in tela. E per chi non lo sente e tra l'altro non gliene importa nulla di adeguare l'ambiente della propria casa all'impianto audio. Rispetto per chi decide di sacrificare dei guadagni per un'emozione acustica. E per chi preferisce andare ogni domenica a mangiare in un ristorante. Tutto questo esiste! Visto da una parte o dall'altra. Il risultato di un suono, è sinergia tra ogni sua parte e quindi componente. L'ambiente è per me il primo responsabile di questa sinergia. Semmai ignorare questo non giustificherebbe molto continuare a cambiare i propri componenti audio. Ma ci sta tutto. Così come preferire il suono di un violino iperanalitico, con corde simili a quelle di una chitarra elettrica. O essere attratti dal suo suono reale, dove si avverte il budello o alla peggio il nylon di uno strumento non di prim'ordine. Sempre che si abbia avuta l'occasione di ascoltarlo. E pagare per avere questo. Ci sta tutto! Ma con rispetto di tutti! Ascoltare un suono può anche essere solo un'emozione senza prezzo. O meglio, al prezzo della propria tasca. Un saluto
@@antoniocataldi7774 Grazie per il tono educato del suo commento. Al prossimo video
Invito a studiare I cavi... bastano dei comuni cavi in Rame.. il resto è spendere soldi... 😅
sempre rimanendo nella platea dei romani, che dalla sottostazione di alta tensione si trovano le utenze domestiche elettrificate con fase, fase, sistema TT. quindi impediti a mettere in fase l'impianto, oltre a non poter installare alcuni sostemi domotici e interruttori volumetrici che vogliono il neutro!
Quando parla della ciabatta filtrata la fase nella presa a muro o nei condizionatori non fa trovare il positivo ma la fase è corrente alternata non continua!
solo pochi ampli sono sensibili alla fase indipendentemente dalla fascia di prezzo, non lo sono meccaniche ed elettroniche, se un ampli ha un solo xlr ci si può collegare un pre e non è obbligatorio ma neanche possibile collegarci anche una meccanica cd o un dac, è una scelta se ho un solo ingresso xlr e gli altri rca.
L'effetto pelle, ci sono aziende specializzate in cavi professionali che cercano di evitare questo effetto con diversi spessori di cavi molti filari appunto le alte frequenze passano meglio su un unipolo mentre le basse su filamenti molteplici ma fini, l'argento anche ha una conducibilità più elevata del rame, quindi effetto più aperto e brillante del rame, intrecciare bene o male, dipende effetto induttivo o anti induttivo, elettromagnetico, cavo dritto evita l'effetto, supra.
Buongiorno, e' molto corretto secondo me citare la messa in fase dell' impianto cosi' come le caratteristiche dell'ambiente di ascolto che influenzano in modo significativo il risultato finale. Entrambe le cose vengono spesso trascurate. Sulla procedura per la messa in fase dell' impianto, per come e' stata descritta, non mi trova in totale accordo.
Aggiunga pure qualcosa. Il canale e' aperto
@@evoluzionehififrascati3839
Secondo la mia opinione il fatto che sull apparecchio X ci sia una vaschetta iec oppure no (come nel caso di apparecchi che escono direttamente con il cavo di alim) non fa tanta differenza. E' difficile essere certi di cosa succede nell apparecchio anche a valle della vaschetta iec. Tutti i produttori rispettano gli stessi standard? Se la fase fosse invertita a valle della vaschetta?
Per essere sicuri della messa in fase secondo me ci vorrebbe un tester più che un cercafase (che comunquee'sempre utile), la procedura dovrebbe essere quella di andare a cercare la configurazione che minimizza le differenze di potenziale tra un qualsiasi apparecchio dell impianto e un punto di massa esterno, e le differenze di potenziale relative tra i vari apparecchi. Mi fu spiegato più o meno così da un appassionato e ho cercato di fare la stessa cosa per il mio impianto.
@@alessandrolucidi890 giustissimo.. infatti per essere certi che la fase sia collegata correttamente, chi non ha strumenti per poterlo fare, meglio che apra gli apparecchi e guardi i cavi collegati alla vaschetta per essere certi dei collegamenti.. dopo con i cercafase può fare quello descritto nel video..
Presentazione eccellente. Ne ho sentite di presentazioni ma così chiara e mirata mai. Semplice ma efficacissima. Complimenti. Condivido tutto il ragionamento e la sua filosofia audiofila. Antonio
è una operazione che deve fare ogni volta che disinserisco la ciabatta dal muro, o meglio che spengo tutto la sera quando vado a letto.. . .credo di si poiché la fase può variare ogni volta che collego e scollego la ciabatta.
Forse non hai capito tutto.
@@Mario_Terzi cioé?
@@Mario_Terzi non hai risposto alla mia domanda.
@@francescocuscito6353 Hai due fasi nella presa al muro?
Cavi digitali che suonano differentemente? Mah, trasportano dei numeri...Mi è piaciuto il video ma trovo questa affermazione coraggiosa
Trasportano dei numeri..??? Anche la tua affermazione non scherza!
1. l impianto deve essere collegato alla rete messo in fase
2. e buona norma collegare l' impianto ad un buon gruppo di protezione/continuita' (tipo RIELLO )
3. PERI CAVI audio non servono cavi costosi basta del buon rame di sezione decente 2,5 fin a 4 mm
4- i cavi devono essere della stessa lunghezza - non fate il cavo piu corto per il diffusore piu vicino perche avete un suono sbilanciato - non serve a niente oro - argento-platino-
5- MARCO LINCETTO famoso ingegnere del suono : il cavo deve essere neutro: se mi cambia la caratteristica del suono in un modo o in un altro lo getto nell' immondizia.
E come faccio ad essere sicuro che la fase è sempre a destra della spina ?
Mi chiami al numero 0697245677 e glielo spiego. saluti Gianni
Salve.si è vero che I cavi di qualità fanno la differenza, ma altrettanto vero che il prezzo è troppo caro....io ho un impianto composto da marantz pm 8006,marantz na 6006,e casse dynavoice df8....cosa mi consiglia?grazie
Buonasera direi 8VS della Kimber Cable. Ottima 'accoppiata con i suoi diffusori. A lei
@@evoluzionehififrascati3839 la ringrazio
un bel filo da elettricista da 2.5, economico ma molto performante
io per le casse c'ho sempre messo il filo rosso e nero da 2.5 mm classico che costa 20 cm al metro e va bene cosi
Bravissimo, nessuno ha mai spigato in pratica come mettere in fase l'impianto 👍👍👍
e che ce vole?
@@ppaolosan ci vuole un bel libro di Elettronica dove impareresti cose vere e non baggianate come quelle dette nel video
@@marcofacci-sz7qf amico io ho avuto una produzione artigianale di diffusori sia hifi sia professionali 20 anni fa e vuoi insegnarmi l'ABC dell'elettronica audio??
@@ppaolosan e condividi le cose dette nel video?
A parte il fatto che costruire diffusori non è che serva una grande conoscenza di elettronica, forse se sono attivi magari qualcosina visto la presenza dell ampli, ma quello è un altro discorso al quale non mi interessa niente.
Gli audiofili .... i più complessati del pianeta !
Per il trasformare ed il raddrizzare a diodi la fase non interessa.
Mhaaaaaaaaaaaa!! Io mi sono fatto convincere che per addolcire le trombe delle klipsch dovevo comprare il cavo di potenza della chord(200€ ) e io non ho sentito nessuna differenza
Per addolcire le trombe ho cambiato diffusori.
Punto
Forse ci voleva un po di zucchero!
Dovrebbe aprire un negozio a Milano. Non aggiungo altro.
Grazie :)))
Girare la spina produce una differenza evidente del suono ma, come sempre accade quando parliamo di sensi, non tutti la avvertono nella stessa maniera. Cmq non credo che si tratti di messa in fase, a casa mia invertendo la schuko il soundstage cambia incredibilmente ma io ho la doppia fase (niente neutro).
Come sarebbe niente neutro???? Sicuro che hai il neutro!
@@Mario_Terzi assolutamente si, niente neutro ma doppia fase. Ormai mezza Roma è cablata così
@@andreavinciguerra816 Si, hai ragione, a Roma molte case hanno 2 fasi, sono installazioni vecchie. Dovresti poter misurare le rotazione delle fasi per far si che tutto l' impianto abbia la corrente con la giusta fase. Un orecchio allenato lo percepisce anche con l'ascolto.
Cambiate casa....venite al Nord che le gli impianti sono fatti meglio!@@andreavinciguerra816
Messa in fase delle prese di corrente? ma siete mitici come vendere un secchio d’acqua per fare un pupazzo di neve! Qualsiasi apparecchio elettronico funziona a tensione continua, che sia analogico o digitale a valvole o a transistor o mosfet viene sempre alimentato con la continua, per avere la continua dalla alternata la si raddrizza con un ponte di diodi, trasformatore e ponte di diodi nel caso di un alimentatore tradizionale, o ponte di diodi e trasformatore con elettronica di controllo nel caso di alimentatore switching, il ponte di diodi c’è sempre e comunque, che tu giri la presa di rete in un verso o nell’altro dopo il ponte di diodi si ha sempre la stessa identica cosa cioè le due semionde positive raddrizzate, quindi smettete di prendere per il culo la gente che non sa un cazzo di elettronica di base!
Grazie per il suo commento
@@evoluzionehififrascati3839 Scusa per il linguaggio colorito, a parte la fase su cui non ritraggo nulla il fatto che esistano anche cavi costosi ha anche un senso (chiaramente senza esagerare) per questioni di qualità dei contatti, di durata, di prestazione degli stessi, anche se il loro apporto sia quantomeno udibile diciamo sni cioè un pelino o impercettibile, comunque nella passione di queste elettroniche ci stà arrichirle con dei buon cavi esteticamente alla portata. Sui filtri di rete sicuramente fanno qualcosa ma molto dipende dal contorno e dalle elettroniche stesse, cioè a seconda dei casi potrebbero portare a nessun vantaggio a qualche vantaggio, è molto variabile la cosa, certamente non fanno male.
Insomma il cavo aggiusta la stanza.
Mi perdoni, ma in che senso?
La stanza la aggiusti in altro modo!
Ciao Gianni, ottimo video come sempre. Avrei un quesito se posso: premesso che riesco a comprendere che un cavo analogico (di segnale, potenza ...) possa modificare leggermente l'impronta sonora di un'impianto, ma un cavo digitale come può riuscirci? Perché in campo digitale di 0 e di 1 si parla, di bit, e dunque più che di impostazione sonora si dovrebbe parlare di fedeltà e qualità del dato trasmesso. Credo si possa affermare che se vi fosse una differenza udibile tra due cavi digitali coassiali, ad esempio, uno dei due probabilmente starebbe perdendo "informazioni" strada facendo. Corretto?
Un saluto
È vero che in digitale il segnale viaggia 0 o 1. Ma cosa succede se il dac è indeciso se leggere uno zero o un uno?
@@faustodefendenti5818 sarebbe un problema del dac o, a limite, del cavo che ha trasportato un'informazione "sbagliata". Non credo si possa fare un discorso di timbrica, una cavo di segnale o di potenza analogico può essere caratterizzato dall'attuazione di una certa parte dello spettro delle frequenze e dunque risultare più brillante, più rotondo, ecc.. Ma sui cavi digitali il problema, semmai, è che manca o viene trasferito male un dato che può far parte di qualsiasi parte dello spettro sonoro. Ergo non una specifica caratterizzazione timbrica.
@@Jabril80 Sono d'accordo con voi per quanto riguarda i cavi digitali ottici e USB ma, non chiedetemi perche', i digitali coassiali hanno un suono. Puo' piacere o no poi ognuno di noi decide se e quale acquistare. L'impportante ragazzi e' che il fine dell'acquisto di un impianto hifi deve essere sempre quello di ascoltare la musica. Con questo voglio dire che se quel cavo digitale mi taglia le frequenze o le esalta ma mi piace il suono che ne deriva lo acquisto e ritorno ad ascoltare musica.A voi
@@evoluzionehififrascati3839 infatti si, alla fine, l'importante è sempre la musica! Un saluto
Cavo ottico a suono caldo o aperto sulle alte frequenze? Che fa inserisce qualche bit in più? Ma smettiamola……se in ambiente analogico il cavo forse e dico forse, ha un peso minimo, in un cavo ottico conta solo la qualità, ma sicuramente non incide sulla timbrica. Finiamola con questa farsa sui cavi.
Sicuramente i cavi analogici di segnale e Potenza sono importanti e determinano differenze udibili , ma dubito che un cavo coassiale digitale stabilizzato a 75ohm faccia la differenza , il flusso e digitale per cui i bit sono quelli o passano o non passano, ma se passano il suono che il convertitore produrrà sarà identico , come giustamente succede per l' USB e ottico .
e allora perchè serve un 75ohm. A me i bit passano anche se uso fili da 50 o 110 ohm
Dopo aver visto questo video... ho cancellato iscrizione al canale!
Grazie per averlo comunicato. Ce ne sono tanti altri.....
Molto onesto, disponibile e simpaticissimo.
mai sentite tante sciocchezze tutte insieme, perché dovete dire queste cose quando non sapete minimamente come funziona un amply? studiate prima di pubblicare certe cose., rovinate il settore.....buona giornata
Grazie per il consiglio,buona giornata
Ah, Gianni ma come stai?? Quanta roba ho comprato da te e Tonino Lo Muscio a via Fregene?? Avemo buttato via la gioventù tra pre, finali, e casse!! Dove stai adesso che te vengo a trova??
Ciao Franco, tutto bene grazie. Ora sono a Frascati in via Principe Amedeo 4. Ti aspetto
Ma che dici? Ma li vendi?
Ho buttato il mio libro di elettronica. Grazie.
Perchè ne avevi uno??
@@Mario_Terzi dai che ci arrivi.
Lo sai sì, che la scienza e la tecnologia dice e dimostra l'esatto contrario di tutto quello che stai dicendo sui cavi?
Siiiiiii, anche la genetica dice che il mondo e' bello perche' e' vario.............
mi ricordo quando stavi a via fregene quanto hi fi ho comprato in quegli anni bei tempi 👍
Prima di dire queste inesattezze dovrebbe studiare la materia che da come parla non conosce
Grazie mille,faro' tesoro del suo consiglio. Buona giornata
È tutto fuori da ogni concetto dell’ elettronica di base. Per favore ammetta che lo deve dire perché qualcuno ci dovrà credere. Cavi aperti , cavi morbidi…. Però per fase sull’ alimentazione ha dato il meglio di se… fantasia modello asimov. Tranquillo tanto qualcuno ci crede…..
Buongiorno Sig.Fabbri, e' sicuramente come dice, lei peccato che come al solito pur avendolo richiesto piu' volte siete solo dei draghi della tastiera ossia capaci di criticare senza dare una spiegazione alla vostra critica. Comunque ben vengano queste critiche perche' piacciono tantissimo ai nostri clienti. Buona giornata
@@evoluzionehififrascati3839 quello che espone è concettualmente sbagliato. Come definire il positivo sul cavo di alimentazione di rete. Questo è solo un esempio di una serie di castronerie diffuse su tutto il video. I cavi aperti , cosa intende? Aperti per configurazione o per apertura sonora e sopratutto rispetto a quale apertura di riferimento. Se parla di estetica o impatto visivo allora sono d’ accordo, ma non intenda che un cavo bello esteticamente mostri differenze anche in ascolto. Poi sono pronto ad essere convinto… ma sui fatti e documentazioni.
@@leonardofabbri3644 Guardi io non la devo convincere di nulla. Se non e' daccordo con cio' che dico a fatto bene ad esprimerlo. Le auguro una buona serata
Vi inventate di tutto
Negli usa lo chiamano "snake oil" 😂
Smettila di parlare dei cavi. Sai che è un bluff. Ma quale oro e argento! Certo, se lo faccio d'argento desidero pagato il metallo. Ma, in HiFi, non serve! Ripeto, è un bluff e non posso essere smentito.
Tranquillo non ti smentira' nessuno. Buona giornata
Ma nooooooooooo tutto veramente inutile
😹 "condizionatore di rete" si se si ha caldo.
Cosa non si fa per vendere "economici" e inutili cavi
Cercare il "polo positivo" su una ciavatta per far arrivare a destra a tutti gli apparati la fase🤣🤣🤣
Mamma mia che risate.
Ma come venditore di fumo...👍
Ps visionato per un po perché non capivo sta cosa di mettere in fase l'impianto.
Suggerisco Google per i più pigri come funziona una multipresa con protezione, che non stabilizza un ciufolo e non gli interessa dove è la fase, gli interessa una affidabike messa a Terra, questa si se ha protezione fulmini.
E magari cosa è un ponte di grez come funziona un alimentatore o un apparato in dc.
Insomma c'è un perché NESSUN produttore SERIO ti dice nel manuale come girare la spina in cerca di fase🤣⚡⚡⚡
Tranquillo, qui nessuno ti vuole vendere nulla..........
@@evoluzionehififrascati3839 beh balle si.
E i cartelli con 120 E sono per bellezza? E il negozio in descrizione?
Questa è l'esca si butta la rete e si confida che qualche pesce compri dal proprio peschereccio colto da fiducia per le "perle" regalate.
Non una parola sulla FASE EH?
🤔 Questo mi fa ipotizzare che lei sa che son frescate, uno che ci "crede" se la prende, ci tiene a smentire chi lo smentisce.
Il che è classico del furbo venditore che irretisce i polli😋
Cmq un manuale tecnico, un libro di elettronuca elettricità qualsiasi cosa attendibile mi basta, sono sempre pronto a riconoscere errori.
Ma direi che la messa in fase non è fra i miei errori😋
Guardi il suo nickname e la foto pubblicata daranno a tutti l'esatta dimensione di chi c'e' dietro cio' che tutti stiamo leggendo. Buona serata
@@evoluzionehififrascati3839 🤣 certo i suoerficiali come lei certamente, quanti anni ha? 5?
Non una risposta sulla FASE, ma conta il nickname certo.
La sua professionalità, attinenza ai fatti, il dimostrare ciò che asserisce non conta, conta l'apparenza giusto?
In pratica sta dicendo che confida sull idiozia di chi la segue, confida che giuduchino non dal contenuto ma da come appare in nick.
Su invece di scappare smentisca le presunte FESSERIE che dovrebbero convincere chi legge che non sono attendibile.
Ripeto un testo? Un link? Avrà dei riscontri no? Ciò che asserisce da DOVE VIENE.
Non è difficile rispondere, invece lo evita già da 2 volte.
Di solito sono i ciarlatani a evitare, i truffatori ecc
Lei non lo è giusto? Allora mi smentisca che ci vuole?😋
@@attilagolia6336 La sua attendibilita' non la devo giucare io perche' a me non interessa. Sono gli iscritti o non al canale che giudicheranno cio' che scrive. Io al massimo se lei ha come me il coraggio di firmare con nome cognome e indirizzo di residenza posso far giudicare in tribunale se quello che ha scritto in termini di truffatore o ciarlatano e' lesivo alla mia immagine e a quella della mia azienda che da 40 anni e' sul mercato. Per il resto puo' continuare a scrivere cio' che vuole ma se fossi in lei la chiuderei qui.
Se trattate l'audiovideo, mi piacerebbe tanto vedere un servizio dedicato ai Sintoampli AV ed in particolare, quelli che possano essere una valida proposta anche per l'ascolto puramente stereofonico, con i classici due canali (partendo dal più economico). La mia richiesta è motivata in primis perché sono un appassionato dell'audio ma, ancor di più del cinema e immagino che vi siano molte persone che non possono permettersi due impianti separati e quindi devono trovare un buon compromesso. Inoltre, vorrei capire perché si parla poco e/o addirittura si denigrano queste amplificazioni a favore dello stereofonia, come se tutti si fossero dimenticati del grande successo di vendite dal 2000 in poi. Sono contrario alle ghettizzazioni (come quella che stiamo vivendo) quindi ritengo sbagliata anche questa. Personalmente quando voglio ascoltare della buona musica accendo l'impianto stereofonico ma, quando guardo un bel film d'azione e/o che ha una bella colonna sonora, l'impianto "home theatre" è imprescindibile e non c'è stereofonia che possa regalare le stesse emozioni. Un caro saluto e continuate così. Grazie.
Salve , quando arriveranno un po' di ampli audio video lo faremo. Ad oggi non si trova quasi nulla. Le posso comunque anticipare che per avere un buon ascolto stereo con un ampli audio /video bisogna andare su marchi particolari e costosi. Un esempio su tutti Anthem.
@@evoluzionehififrascati3839 La ringrazio e attendo il servizio. Cordialità.
@@evoluzionehififrascati3839 Confermo quanto dichiarato. Generalmente infatti un sistema di amplificazione e a 2 canali ben fatto offre una dinamica e una risposta in frequenza molto più credibile di un sistema multicanale. E lo dico per esperienza personale. Poi, come confermato da Evoluzione HiFi, esistono le eccezioni ma a non a buon mercato.
Ma che dici? Sconosci l'argomento di cui parli. Ma che c'entrano i cavi col suono. Smettila!
Ha ragione,sconosco l'argomento. Buona giornata
Le uniche cose giuste che hai detto sui cavi sono: 1) i cavi che portano il segnale dall’amplificatore alle casse devo o essere possibilmente la stessa lunghezza- sezione- fabbricazione. 2) i cavi ottici e USB , hanno i medesimi parametri indipendentemente dal costo. Tutte le altre cose riferite ai cavi di alimentazione 230v AC che si devono mettere in fase fra tutti i componenti dell’impianto, sono delle grossissime cazzate. Prova ne è che mai nessun costruttore di organi di impianto suggerisce quale polo della spina connettere al neutro o alla fase ( sicuramente non sai come funziona un alimentatore ). Per quanto riguarda i cavi che portano il segnale alle casse, hai detto ancora cazzate. Il carico delle casse essendo in bassa impedenza non richiede ne cavi coassiali, ne tuistati come quelli che vuoi piazzare tu a chi non è competente. In questo caso si possono utilizzare benissimo dei fili da elettricista comunemente usati negli impianti elettrici civile. Questi garantiscono eccellenti risposte in frequenza (per effetti capacitivi o induttivi) purché non si scenda sotto i 2,5 mm2 . Allo scopo di escludere perdite di segnale per la Residenza ohmmica . In ultimo i cavi che collegano Pre- CD-Piatto ecc all’amplificatore, non fanno differenza su timbrica, dinamica, rapporto segnale/rumore , purché siano o schermati o tuistati. Quindi i cavi che vuoi vendere tu sono inutili al fine del miglioramento acustico.
Buongiorno, le rispondo e la ringrazio per il suo commento del quale ne faremo tutti tesoro. La mia incompetenza sicuramente potra' essere colmata purtroppo invece la maleducazione e' un male incurabile e per lei ,come per tanti altri purtroppo, non c'e' via di scampo. Le auguro una buona giornata
@giuseppecosta8169 volendo puoi mettere anche i cavi di metallo per attaccare i panni. Tanto per te uno vale l'altro!
allora: NELLA PRESA CI SONO FASE, NEUTRO E TERRA. NEL MOMENTO CHE SI ALIMENTA UN UTILIZZATORE I POLI FASE E NEUTRO SI ALTERNANO ( fase diventa neutro e neutro diventa fase ) .... PER QUESTO MOTIVO SI CHIAMA TENSIONE ALTERNATA A 50 Hz !!!!
PER MODIFICARE IL SUONO HANNO INVENTATO L' EQUALIZZATORE !!!!
21 minuti e 57 secondi di CAXXATE !!!!
NON ESISTE NESSUN CAVO CHE MIGLIORI LA RESA SONORA.... L'IMPORTANTE E' LA GIUSTA SEZIONE.... A PARTE PER LE CASSE ATTIVE: LI CI VA' IL CAVO SCHERMATO !!!!
"I CAVI MODIFICANO IL SUONO PRATICAMENTE".... HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!