Ve li do io i CAVI Hi-Fi! Parliamo di Hi-Fi, Ep. 17

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  • Опубліковано 4 вер 2024
  • Marco Lincetto propone la sua parola sul tema più divisivo, in assoluti, fra gli audiofili: i cavi dell'impianto hi-fi.
    Lo fa con un pizzico di ironia (finale a sopresa!) ma anche con la consueta pacatezza che contraddistinguono i video Velut Luna.
    Il famoso brano musicale iniziale e finale è tratto dal SACD Velut Luna "Organ Wars" disponibile qui in formato fisico Compact Disc:
    www.velutluna....
    Il sito web di Velut Luna è: www.velutluna.it
    A Velut Luna production.
    -
    Velut Luna è online anche su:
    velutblog.it
    / velutlunamusic
    / velutlunamusic
    (c) 2021 Velut Luna. All rights reserved.

КОМЕНТАРІ • 247

  • @angeloiannotti776
    @angeloiannotti776 3 роки тому +10

    Sono particolarmente colpito dalla sua onestà intellettuale e morale, la ringrazio perché persone così si sentono raramente.

  • @patatino666
    @patatino666 3 роки тому +53

    Un cavo ha una resistenza, una induttanza e una capacità rispetto all'ambiente dove è posato.
    Alla Legge di Ohm, che sia ricoperto in seta, o con i connettori firmati, non gliene interessa nulla.
    A meno di non fare errori grossolani di sezione insufficiente, passaggi vicino a linee elettriche o rotoli di cavo inutile, una volta utilizzata la sezione necessaria a veicolare la potenza disponibile tra l'amplificatore e il diffusore, non credo si avvertano altre differenze.
    E' come se alimentando il microonde con un cavo speciale cambi il sapore della pietanza cucinata...

    • @molokoplus6759
      @molokoplus6759 3 роки тому +3

      Esattamente. Gli elettroni non sanno se stanno attraversando rame oro o argento ma si accorgono solo se c'è maggiore o minore resistenza ohmica. Poniamo che la resistenza sia maggiore; in questo caso all'altro capo del filo arriverà un segnale leggermente diminuito in ampiezza. Qualsiasi cavo pone una resistenza, non esistono cavi che abbiano resistenza a zero Ohm, quindi ci sarà sempre una (piccola) caduta di tensione la quale aumenterà a seconda della lunghezza del filo ed è inversamente proporzionale alla sezione del conduttore. Diciamo di avere 10 metri di cavo nel nostro impianto, anche se io usassi un cavo con un diametro del filo insufficiente avrò al massimo una piccolissima caduta di tensione, così piccola da non potere essere udita nemmeno da orecchie iper-raffinate.
      Una frequenza, viceversa, non subisce alcuna modifica o variazione. Se "butto" dentro un segnale (onda sinusoidale) di 10 Hz o 20.000Hz, dal capo opposto usciranno le identiche frequenze sia in un ultracavo sia in una cavo da un euro/metro di stesso diametro e lunghezza. Inoltre pochi considerano che il segnale passa dai crossover prima di arrivare agli altoparlanti, il quale ha una resistenza di gran lunga più alta del cavo. Poi c'è l'impedenza, poniamo di 8 Ohm, di un altopatlante dove è bene ricordare che varia con la frequenza e non è mai lineare...

    • @molokoplus6759
      @molokoplus6759 2 роки тому +1

      @@Mario_Terzi Au contraire; questa è pratica non teoria. 1a e 2a legge di Ohm.

    • @molokoplus6759
      @molokoplus6759 2 роки тому +6

      @@Mario_Terzi parlare di un cavo in termini di resistenza induttanza e capacità non è riduttivo ma scientifico e, scientificamente, preferisco guardare i risultati sui display di analizzatori da laboratorio piuttosto che considerare un giudizio personale, per quanto in tutta buona fede, sulla strepitosa resa sonora di in cavo perché l'ascoltatore lo definisce tale. La domanda che pongo è sempre la medesima: quali strumenti di misura da laboratorio avete usato per dare tale giudizio? Nessuno? Avete usato solo le orecchie?
      Nel cavo scorrono elettroni (che devono sottostare alle leggi della scienza) e non "suono".
      Detto questo... buon cavo a tutti.

    • @imovemagazzini
      @imovemagazzini 7 місяців тому

      @@molokoplus6759 concordo totalmente

  • @fabioalberti2120
    @fabioalberti2120 3 роки тому +16

    È incredibile. L'argomento era molto pericoloso, come attraversare un campo minato. Eppure non sono riuscito a trovare UNA parola su cui dissentire. Dopo l'argomento ambiente è il secondo che condivido in toto. Complimenti per come riesce a essere persuasivo.

    • @PaoloPix64
      @PaoloPix64 Рік тому

      ​@@Mario_Terzi
      Con il tavernello non solo ti rubano i soldi, ma anche fegato ed intestino

  • @samp0087
    @samp0087 3 роки тому +15

    Sono pienamente d'accordo con lei, ha esposto l'argomento in maniera tecnica ma con parole semplici.
    Io penso che chiunque percepisca variazioni importanti sostituendo un cavo deve solo giustificare l'enorme spesa sostenuta...si entra nella psicoaciustica 🤣

    • @sandrobisotti4645
      @sandrobisotti4645 3 роки тому +1

      mah, ho fatto delle prove ieri.....tra il peggiore ed il migliore che ho provato le differenze erano notevolissime ed evidenti a chiunque abbia un minimo di esperienza di ascolto. Solo un sordo o un'inesperto totale non avrebbero potuto cogliere le differenze, ripeto, evidentissime.

  • @robertoporata7360
    @robertoporata7360 Місяць тому

    Grazie per questa spiegazione, da semplice audiofilo, non mi farò più seghe mentali sui cavi😂. È sempre un piacere sentirla.

  • @Domenico_Do
    @Domenico_Do 3 роки тому +14

    Concordo pienamente con i concetti espressi. Il cavo può far variare il suono al max il 5 %, ma usualmente meno, infatti è l'ultimo anello della catena di un impianto. Per esperienza personale e per quelli che ho provato personalmente la variazione è proprio questa. Alla fine ho scelto, ma per gusto, perché altrimenti è roba da diventar matti, sessioni di ascolto lunghissime, monta, smonta, uffff. Alla fine sono giunto a tre preferenze, non le dico ovviamente, ma solo perché secondo il mio sentire si adattavano ai miei due impianti, per gusto ripeto, e non perché uno era concretamente meglio di un altro. Paradossalmente la scelta è caduta sui meno cari, meno male. E mi rifiuto di provarne altri, perché la perdita di tempo non vale la candela. Complimenti per il video Marco 👍

    • @vincenzog1720
      @vincenzog1720 3 роки тому +1

      ...ho una grande stima di marco Lincetto e nella mia libreria musicale ci sono una buona dozzina di dischi della Velut Luna...però...però perchè quel 5%? Io non lo so quanto i cavi possano influenzare la qualità di una ascolto ( lo fanno certamente), ma da dove esce quel numero ? Ragioniamo , così per gioco: se un cavo influenza l'ascolto del 5% quanta influenza eserciterà sostituendo due cavi ( quello di segnale e di potenza); e che impatto avrà la sostituzione di tutti i cavi dello impianto sulla qualità del mio ascolto? Infine, prova a sostituire tutti cavi del tuo impianto, contemporaneamente, con i doppini e quanto di più scadente hai in casa; ascolta per un paio di settimane e poi dimmi se noti o meno delle differenze...fermo restando che le nostre opinioni sui cavi nascono anche dalla musica che ascoltiamo...se ascoltiamo musica diversa il gioco non si può ' fare...che voglio dire? magari tu ti ascolti la V di Shostakovich ed io il disco dove un basso accompagna una bella voce femminile e pretendiamo, nella stessa misura, di parlare di dinamica, dettaglio palcoscenico etc... e che stiamo paragonando? mele a pere?...perdonami le chiacchiere...

    • @Domenico_Do
      @Domenico_Do 3 роки тому +2

      @@vincenzog1720 Ciao Vincenzo, dinamica, dettaglio e palcoscenico lo fanno l'Ampli, la sorgente ed i diffusori. I cavi possono completare un impianto che ha già una connotazione timbrica in base quanto si è scelto. I cavi trasportano un segnale, e devono essere sempre di buona qualità. Possono dare più calore, più morbidezza, più brillantezza, dipende dai componenti, ma non possono influenzare in maniera decisa il suono, per questo il 5 %. Parlo per mia esperienza. Però ti faccio un esempio, i vecchi amplificatori Exposure suonano divinamente meglio se si utilizzano i suoi cavi Exposure, ho provato con cavi di qualità molto superiore eppure il suono peggiorava. Ci sono sezioni e qualità del materiale da considerare. Insomma, i cavi sono l'ultima cosa nell'impianto, ma devono essere comunque buoni, ed è una gran rottura di balle perché devi trovare quello che ti piace di più come suona e si raccorda in accoppiata con i tuoi componenti. Ciao.

  • @francoscardova7201
    @francoscardova7201 3 роки тому +5

    Buongiorno...
    finalmente una persona che dice come veramente stanno le cose sui cavi,
    m'inchino alla sua intelligente cultura musicale, giustamente come dice lei è inutile fare una guerriglia urbana su questo argomento, no oro no argento per non alterare il suono finale percepito dall'orecchio,
    mi sono letto diversi libri sull'hi fi ecc. uno che raccomando in particolare
    (Get Better Sound)
    By Jim Smith, Ma C'è sempre qualcosa da imparare...
    Continuerò a seguirla in questa missione culturalmente interessante...🎼 🎶

  • @Cesare-rj6wk
    @Cesare-rj6wk Рік тому +2

    Ho solo adesso scovato questo video ma mi pento di non averlo sentito prima! Finalmente una persona che con competenza fa arrivare all'utente ad una conclusione logica

  • @cycling_trb6494
    @cycling_trb6494 3 роки тому +5

    Purtroppo posso mettere un solo mi piace... moltiplichi per 1.000! Grande analisi sig. Lincetto!

  • @ilMonta66
    @ilMonta66 3 роки тому +2

    Marco, apprezzo tantissimo la tua onestà intellettuale e il tuo essere diretto. Su alcune piccole cose magari non la penso uguale ma ammiro la tua integrità di pensiero e il fatto che dai un tuo parere senza imporlo come giudizio universale. Secondo me hai centrato in pieno l’argomento, poi ognuno faccia le proprie scelte. Io per esempio ho quasi tutto materiale usato che scelgo di volta in volta per quel 3% in più di resa. Alla fine ho raggiunto un risultato molto appagante con cifre umane. Ovviamente appagante per me, per il mio ideale di ascolto.

  • @OberdanPanseri
    @OberdanPanseri 3 роки тому +2

    parole sante, complimenti, tutti gli appassionati audiofili dovrebbero capire queste cose.

  • @paolippe
    @paolippe 3 роки тому +2

    Come sempre CONCRETO, ricco di informazioni scientifiche inoppugnabili e utile a smorzare le polemiche. GRAZIE!!!!

  • @stefanobartoli9113
    @stefanobartoli9113 3 роки тому +26

    Per mia esperienza e mia opinione personale, il cavo "suona" o meglio, può suonare, nel senso "negativo" del termine. Introduce/deforma delle informazioni in transito. Ma quel che ne esce può piacerci. Sotto il metro di lunghezza, sempre per mia esperienza, i cavi di potenza e segnale non hanno però quasi nessuna influenza. Mentre sempre nei segnale e potenza oltre questa lunghezza, la differenza, nel bene e talvolta nel male, ce l'ho sentita molto spesso (o ho creduto di sentirla). Questo lo premetto come mio pensiero generale, grossolano. Ma ora racconto un episodio accadutomi metà anni 90 e lascio a voi i commenti. Ad una mostra di Milano feci finta di cambiare un cavo di segnale (TaraLabs dei quali ero importatore) fingendo di sostituirlo con uno molto molto più costoso. Il cliente era sconcertato "Beh si sentono tutti i soldi che costa rispetto all'altro. La scena ora è molto più aperta, i dettagli nel medio sono molti di più" Ripeto, non avevo cambiato nulla, avevo solo finto. Ci sarebbe da riflettere, gli ascolti ciechi sono interessanti proprio perchè ci mettono al riparo da emotività ed eventuale effetto placebo. E per tutto questo, ritengo che io stesso, pur operatore del settore sia stato spesso "vittima" di effetto placebo.
    Ad esempio, nelle trombe, tolti casi rarissimi come nelle Monette (per via di un canneggio davvero spinto) in un blind test, praticamente nessun trombettista azzecca ne marca ne modello dello strumento...Questo se la ascolta, davanti alla campana. Se invece è lui a suonarla, sente diverse differenze e può (raramente) azzeccare il test ma questo perchè suonandola si ricevono vari input acustici e soprattutto fisici come la retropressione, il tipo di macchina, l'ergonomia, l'efficienza.

    • @stefanobartoli9113
      @stefanobartoli9113 6 місяців тому

      @@micheleciringione5596 il blind test hanno frantumato molte credenze, alcune sono certamente fondate, altre sono spesso il risultato di varie fascinazioni. Blind test e passa la paura.

  • @giancarlotonelli400
    @giancarlotonelli400 3 роки тому +1

    Grazie, video assai ragionevole. Io mi sono sempre stupito nel sentire parlare persone che parlavano di aperture di scena, di limpidezza, di dinamica ecc. ecc. Una sera a casa di un amico ho assistito ad una "sessione" di cambio di cavi di segnale e di potenza. Abbiamo sentito un LP che conoscevamo benissimo entrambi e sentito prima e dopo la sostituzione. Alla fine ho sentito una descrizione da sommelier della musica con parole e aggettivi meravigliosi, lui emozionato quasi alle lacrime e io imbarazzato perché non avevo percepito nulla, forse, o quasi nulla, forse. Mi è sembrato di essere un pezzo di legno.
    Tuttavia è la mia esperienza e sono le mie percezioni le percezioni rilevate dal mio corpo, dai miei sistemi. Sono molto contento per l' amico, contento che abbia trovato il santo Graal dei cavi.

    • @fabioalberti2120
      @fabioalberti2120 3 роки тому

      In questo mondo la suggestione può giocare dei brutti scherzi. Poi ognuno ha la percezione del suono in maniera diversa (dipende anche dall'età). Ma alla fine il tuo amico è contento dei soldi spesi il produttore pure per il guadagno l'economia gira: va bene così. Saluti e buona musica.

  • @TheDrummer64
    @TheDrummer64 3 роки тому +15

    .... anni fà feci un esperimento. Invitai a casa mia una ventina fra amici e perfetti sconosciuti, tirati in ballo con la sicurezza della conoscenza con i primi. Il proposito era quello di provare la bontà sonica di un cavo esoterico di collegamento a casse acustiche confrontato con una comunissima piattina bifilare bianca da elettricista. Entrambi i generi di cavo erano della stessa lunghezza. Montai il set di prova in uno stanzino chiuso da una tenda e le persone le feci accomodare sul davanti. Il genere musicale era di 3 tipi: power rock , lirico e classico. Inizialmente collegai la comune piattina bianca, feci vedere e tirai la tenda per nascondere il set. Partii con il repertorio musicale. Tutti ascoltarono e dissero che il suono era di un certo tipo. Passai allora al cambio di cavo, sostituendolo con quello esoterico. Stesso sistema, feci vedere che lo collegavo e tirai la tenda per nascondere nuovamente il tutto. Ripartii col repertorio. Tutti ascoltarono, qualcuno chiese anche il riascolto, e tutti concordarono che il suono era migliorato in questi parametri: " ariosità, velocità sulle basse frequenze, trasparenza migliore sul registro medio e buona intellegibilità sulle alte ". Sembrava, insomma un deciso miglioramento del suono. " Bene !, - dissi - ora risostituiamo il cavo con la piattina bianca ". Feci vedere, tirai nuovamente la tenda e passammo all' ascolto. Decreto unanime : peggioramento drastico su tutti i fronti ed in tutti i generi. Le persone avevano concretizzato dunque l' idea che quei cavi influenzassero l' ascolto. Sembrava oramai tutto chiaro quando in modo provocatorio proposi lo stesso ascolto ricollegando ancora il cavo esoterico. Nello stanzino a tenda chiusa dissi che lo avevo fatto. In realtà non cambiai un bel niente, lasciai collegata la piattina comune. Ne usci e, ci mettemmo ad ascoltare i tre generi: senza troppe perdite di tempo, e senza neanche pretendere l' ascolto completo dei brani, tutti, all' unanimità sostennero che il suono aveva decisamente " ripreso corpo ". Spensi la musica, aprii la tenda, mostrai che in realtà era rimasto collegato il cavo economico e.......li feci tornare tutti a casa con qualche problema soggettivo in più. Bene, a cosa miravo con quella prova? non mi proponevo di quantificare, pesandolo, la bontà del cavo buono nè tantomeno dire che esistesse una differenza fra un cavo buono ed uno economico. Non mì interessava in quel momento. Unendo l' idea del proposito di fare una cosa e facendola effettivamente sotto gli occhi di tutti, mi proponevo solo di considerare se esisteva un coinvolgimento PSICOLOGICO del soggetto all' atto di prendere una decisione e di dare un giudizio. Ed infatti era cosi. Allorquando avevano tutti visto ciò che dicevo e poi realmente facevo, si erano prodotte delle impressioni di ascolto che venivano poi AUTOMATICAMENTE riassunte nel momento che sostenevo di aver riposto le stesse condizioni, cioè ponendo lo stesso cavo per la prova. Tranne però per il fatto che la mente si senta poi ingannata quando vede con gli occhi e svela il trucco, scoprendo che una condizione di convivenza naturale, quella della percezione basate sulla logica, l' aveva alla fine ingannata. Questa grande virtù che abbiamo tutti noi, quella dell' istinto sensoriale che è molto utile quando però lavora slegato dai ragionamenti, qui s' era però fatto schiavo dei ragionamenti stessi e dalla logica della verità effettuale. Una prova sincera dev' essere cosi condotta, perchè dire che un suono cambia mettendo un panno sopra o sotto un cavo e poi sostenendo che è nuovamente ri - cambiato togliendolo, vuol dire spingere l' istinto di chi ascolta ad unire automaticamente la variazione di percezione d' ascolto con le rispettive azioni che l' avrebbero prodotta e così autoconvincersi dell ' evento. Questi fenomeni sono materia di base negli studi che ho intrapreso quando studiavo " Acustica Architettonica ", studi di lettura separati dalla scuola, dove veniva appunto spiegato per bene la relazione fra i due parametri e i coinvolgimenti repressivi della logica visiva e matematica sul valore puro della percezione.
    Grazie per il video molto esauriente e ben esposto. Buon lavoro a lei, Giuseppe

    • @molokoplus6759
      @molokoplus6759 3 роки тому +3

      Esempio lampante e ben descritto. Se un amplificatore distorce non esiste alcun cavo che possa eliminare la distorsione e nemmeno modificare le caratteristiche di un diffusore. Se viene chiesto a un audiofilo quali strumenti di misura abbia usato per verificare le differenze tra un cavo e un altro la risposta è sempre: "non ho usato alcun strumento ma ho captato subito un miglioramento nella trasparenza, nella fascia dei medi e degli alti , una maggiore profondità dei bassi così come sono grandemente migliorati i micro-contrasti. Il fronte sonoro si è allargato." . Tutte frasi che, guardacaso, sembrano prese a prestito dalle pubblicita dei supercavi.

    • @vincenzog1720
      @vincenzog1720 3 роки тому +2

      ...ecco un "esperimento in vitro" che ha poco a che fare con ciò che accade in vivo, quando mi accomodo davanti all'impianto, metto su un disco e mi godo la musica...tralasciando il fatto che i poveri amici, trattati come amorevoli cavie, abbiano cercato di dare il meglio di sé inciampando poi in quello che taluni definiscono "stress da test"....in ogni caso ho trovato interessanti (non banali) le sue considerazioni.....

    • @natalerizzo9379
      @natalerizzo9379 2 роки тому

      Il suono è percepito dalle orecchie ma è "sentito" dal cervello... se uno si illude o convince che deve sentire un dato suono quello sentirà.. si chiama autosuggestione e nel caso dei malati audio (anche detti malaudiofili.. 😂) psicoacustica.... un pezzo di buon rame di sezione adeguata è sufficiente a veicolare il banale segnale elettrico audio con una banda ridicola di frequenze in gioco.... Se si tratta di segnali per telecomunicazioni a livello di Mhz... beh allora se ne può riparlare...

    • @luchetto486
      @luchetto486 Рік тому

      I sostenitori cosi come i detrattori rimarrano sempre della propria opinione. Un bel parlare con eleganza ed educazione il che è apprezzabile ma si era capito dall'inizio quale era il senso del video.
      Tutte le elettroniche si influenzano l'una con l'altra altrimenti gli apparecchi di qualità avrebbero la stessa performance con piccole sfumature nell'ordine del 2-5% esattamente come il cambio di un cavo non credi?
      Ogni apparecchio a prescindere dalla sinergia elettrica va a caratterizzare il risultato finale . Il cavo fa altrettanto, in percentuale molto ridotta rispetto ad una elettronica non ci piove, compresi quelli ritenuti giusti qualitativamente che "sottraggono" il meno possibile nel rispetto delle condizioni di base quali isolamento e coerenza del segnale
      Chiedo comunque alle persone con competenza ed orecchie come fanno a stabilire se il cavo apporta alterazioni piuttosto che svolgere il proprio ruolo , ovvero quello di "sottrarre" il meno possibile dal percorso sorgente /diffusore, se come tuttie le "carpe" 🙂 sono suggestionabili durante le prove test in doppio cieco tra cavo da elettricista vs cavo esoterico?
      Fermo restando che se non sono state udite variazioni , volutamente scritto variazioni e non peggioramenti miglioramenti, tangibili tra la piattina bifilare da ed il cavo esoterico del quale non hai specificato pero' marca diametro tipo di conduttore o fascia di prezzo i casi sono 3:
      1) siete una allegra compagnia di sordi il che mi riesce difficile pensarlo c'è sempre una buona percentuale di orecchie buone tra chi coltiva questa passione.
      2) l'elettricista ti ha venduto dei cavi esoterici spacciandoli per piattine bifilari
      3) Hai un impianto cosi poco rivelatore che oltre il rosso nero sarebbero soldi buttati .....ed è quella piu' gettonata.
      E' un po provocatoria la risposta ma assolutamente innocente
      Lo scopo principale è ascoltare musica e di frequente questo hobby sposta l'attenzione ,spesso inutilmente, su altro..
      Buoni ascolti

    • @luchetto486
      @luchetto486 Рік тому

      @@molokoplus6759 Se un amplificatore distorce ed è quindi di bassa qualità non compro un cavo esoterico cambio impianto.

  • @IU3EVR
    @IU3EVR 3 роки тому +22

    l' Arte della Fuga di Bach la puoi ascoltare anche con un cavo da elettricista rosicchiato dai topi

    • @TheBertuls
      @TheBertuls 3 роки тому

      Io farei un doppio cieco proprio con quei cavi...

    • @IU3EVR
      @IU3EVR 3 роки тому +1

      @@TheBertuls volevo dire ovviamente che prima viene la musica poi il suono.Comunque uso cavo di rete UTP cat.5 con 2+2 doppini in parallelo per cassa

    • @TheBertuls
      @TheBertuls 3 роки тому

      @@IU3EVR sempre prima la musica concordo. I cavi da te descritti sono un progetto di TNTaudio?

    • @IU3EVR
      @IU3EVR 3 роки тому +2

      @@TheBertuls no, è un idea mia sono esperto di elettronica

    • @sandrobisotti4645
      @sandrobisotti4645 3 роки тому

      si', ma ti stufi prima.

  • @fernyb3738
    @fernyb3738 3 роки тому +8

    Un proverbio delle mie parti dice che le pazzie dei ricchi fanno mangiare il povero. Lasciateli spendere con le loro fisse qualcuno lavora e questo vale per tutti i beni di consumo.

    • @claudiov428
      @claudiov428 3 роки тому +1

      Gran bel ragionamento.

    • @Ivan-vb4ct
      @Ivan-vb4ct 3 роки тому

      Un altro proverbiò dice:” quando la volpe non arriva all’uva dice che è acerba”.

    • @fernyb3738
      @fernyb3738 3 роки тому +1

      @@Ivan-vb4ct non centra magari un'altro sputtana i soldi in altre fisse e parla male degli audiomani e viceversa, chi non ha soldi ha altro a cui pensare

    • @rfc4172
      @rfc4172 3 роки тому

      @@Ivan-vb4ct Se posso arrivare ad un cavo esoterico e compro un cavo esoterico, vuol dire che non merito il contenuto del mio portafoglio.

  • @fabioalberti2120
    @fabioalberti2120 3 роки тому +2

    Come ho già detto nel commento precedente sono totalmente d'accordo su quanto esposto nel video.
    Aggiungerei 2 informazioni : I cavi veramente indispensabili sono quelli bilanciati per le lunghe distanze, in questi casi particolari sarebbe opportuno valutare elettroniche con ingressi / uscite XLR.
    Per quanto riguarda i cavi 220v. può influire positivamente la qualità dei materiali sul discorso contattazione presa-spina e vaschetta IEC. Ma dal punto di vista sonoro influenza uguale a zero. (unica eccezione se si possiede un condizionatore di rete in grado di eliminare i disturbi di rete, ma anche così miglioramenti dell'uno per mille non s'ho se udibili)

  • @marcellodenapoli7292
    @marcellodenapoli7292 3 роки тому +2

    Concordo appieno, Marco! I cavi dovrebbero far meno danni possibile nel trasmettere il segnale o la corrente. Per quanto mi riguarda, ho scelto il cablaggio cercando di accordarlo al meglio con i singoli componenti, si che gli stessi possano rendere al meglio. Alla prossima.

  • @TrappoLone
    @TrappoLone 3 роки тому +2

    Questo canale è davvero stupendo.

  • @VobiRocko
    @VobiRocko 3 роки тому +23

    Fa più differenza il posizionamento del gatto Silvestro all'interno della stanza che non il cambio dei cavi :) Per non parlare del grado di umidità nella stanza. Teniamo i soldi per andare a vedere i concerti dal vivo!

    • @guzzaccio
      @guzzaccio 3 роки тому +9

      L'ambiente gioca un ruolo determinante....pari se non superiore, a quello della catena stessa

    • @VobiRocko
      @VobiRocko 3 роки тому

      @@guzzaccio certo.

    • @Melkitzedeq
      @Melkitzedeq 5 місяців тому

      Qualcuno si chiede mai, se hi fi significa fedeltà alla registrazione, se i cavi usati nello studio di mastering costino 300, 400 o più euro?

    • @VobiRocko
      @VobiRocko 5 місяців тому

      Ottima osservazione. Difatti il 90% delle registrazioni effettuate negli ultimi 20/25 anni (per non parlare del mastring con la lotta ai Db...) ha reso totalmente inutile il possedere degli ottimi impianti di diffusione sonora. Si cerca il pelo nell'uovo quando il pelo non c'è. Un musicista con l'orecchio attento è ben consapevole che non sarà MAI possibile una riproduzione di un evento sonoro così come è avvenuto in origine.
      @@Melkitzedeq

  • @cgc008
    @cgc008 3 роки тому +1

    Grazie Marco. Un contributo autorevole ed equilibrato (come sempre).

  • @simoneragnoni4683
    @simoneragnoni4683 3 роки тому +4

    bellissimo intervento, concordo in pieno, la leggenda dei cavi è stata creata per far buttare soldi a chi ha degli impianti costosissimi, che non sapendo neppure come sono fatti spendono migliaia di euro per un cavo di alimentazione che poi magari attaccano diretto alla rete elettrica.

  • @ginobona7380
    @ginobona7380 3 роки тому +1

    Fa piacere sentire delle persone come lei..complimenti . Condivido tutto .

  • @alessandrospagnuolo9234
    @alessandrospagnuolo9234 3 роки тому +5

    Io sono d' accordo sul discorso in generale. Il 4-5% finale mi sembra una stima elevatissima che non quantificherei oltre l' 1%. Il caso dei cavi di segnale che fanno dei metri per raggiungere delle casse amplificate non dovrebbe far testo per la massa, altrimenti ci mettiamo dentro anche 10 metri di cavo per chitarra elettrica (peggio se con sigle coil) o per microfono, ma alla maggior parte delle persone interessa poco. La normalità prevede 1 metro per il segnale e 2,5 metri quelli di potenza...
    Salvo reali problematiche di interferenze caliamo, e parecchio, la stima.

  • @mauriziocloos5247
    @mauriziocloos5247 Рік тому +3

    Finalmente un discorso “ serio “ sui cavi. Sono un semplice appassionato, in età , si diceva una volta. La passione per l’ HI Fi però non mi ha mai fatto perdere di vista il buon senso e sul discorso cavi ho visto gente perderlo con la massima facilità. Un buon isolamento e sezioni adeguate e soprattutto terminali e saldature fatte bene, percorsi minimi, questo per me è ciò che deve essere un sano ragionamento sui cavi. Ovvio che anch’io nel tempo ho buttato i cavi di una volta sottili come capelli, con le bananine fuse in plastichetta, e mi sono persino autocostruito i cavi di potenza, ma una volta stabilito il concetto base, sotto il quale non è opportuno scendere, ho abbandonato le polemiche del cavo(lo) a chi ha tanto tempo da buttare. Basta pensare che c’è chi preferisce che il suo giradischi ( magari di pregio ) abbia l’uscita rca per poterci mettere dei veri cavi Hi Fi senza pensare che la casa costruttrice ha già fatto lo stesso ragionamento con il suo cavo fisso usando quello più adatto e ha evitato ben due passaggi nelle saldature che sono il vero punto debole della catena. Quindi grazie ancora per questo piccolo bagno di saggia normalità.

  • @rfc4172
    @rfc4172 3 роки тому +36

    L'unico suono dei cavi esoterici è quello emesso dal registratore di cassa

    • @natalefr
      @natalefr 2 роки тому +3

      Il mondo é pieno di carpe.... basta trovare l'esca giusta ;-)

    • @natalefr
      @natalefr 2 роки тому +1

      @@gioachinolorelli5138 Il cavo é l'ultima cosa che diciamo rovina il suono, prima di tutto ci sono le connessioni e le saldature quindi ripeto il mondo é pieno di carpe, basta trovare l'esca giusta

    • @Emmanuele_Valente
      @Emmanuele_Valente Рік тому +1

      ​@@natalefr ma io mi chiedo una cosa, ma 40 anni fa come facevamo senza questi cavi?

    • @natalefr
      @natalefr Рік тому

      @@Emmanuele_Valente Beh sai di fessi ce ne sono a palate, trova il loro punto debole e ti fai soldi a palate, i furbi l'hanno capito vedi Nike, apple, e tanti altri

    • @enzoberno2090
      @enzoberno2090 Рік тому

      @@natalefr gg+?., //2

  • @robertofrippo9012
    @robertofrippo9012 3 роки тому +3

    Marco hai perfettamente ragione. ..chi ascolta musica all'impianto. ...nell'arco della vita. ..ma da subito, lo impara da solo. .Siamo partiti negli anni 70 con fonovaligie e senza soldi, si è fatto tutti gli esperimenti possibili ed immaginabili. .e posso dire per quando mi riguarda i cavi non sono mai stato un problema grosso ovvero il mio orecchio non si accorgeva di eventuali sostituzioni. .grazie

  • @DarioLaTorreOfficial
    @DarioLaTorreOfficial 2 роки тому +2

    Quando si assiste ad un miglioramento dovuto alla sostituzione di cavi in un impianto non vuol dire che il cambio abbia migliorato il suono, ma bensì la percezione del segnale risulta meno degradata e più piacevole rispetto a quelli precedenti che evidentemente introducevano difetti che inficiavano il segnale. Parole sante Lincetto il cavo non migliora al massimo fa "pochi danni". :)

  • @ivanovecchi9065
    @ivanovecchi9065 3 роки тому +6

    Forse questo è l'argomento più divisivo e condivido assolutamente i concetti espressi. Esiste tuttavia un altro tema a riguardo che non viene mai trattato e che, secondo me, è di altrettanta importanza e cioè la salute del nostro udito. Generalmente un audiofilo riesce, con il tempo e l'esperienza ad affinare la qualità del suono del proprio impianto che con gli anni evolve, ma purtroppo a scapito della qualità del nostro corpo di elaborare il segnale con la stessa qualità di un ventenne. Una volta superata una certa età (40 anni se si è fortunati) non possiamo negare che l'udito non è più quello di prima, (a volte si è inconsapevoli) e le frequenze più colpite sono proprio quelle alte (dai 10000 HZ in su) che sono quelle che danno la brillantezza del suono (dove gli amplificatori valvolari padroneggiano). Per non parlare poi degli acufeni...Siccome (come ho detto prima) è un argomento che non vedo trattare, è possibile dedicare una puntata sull'argomento? Non mi riferisco alla sordità (logicamente) ma a quanto può influenzare l'età sulla qualità del suono percepito.

    • @pasqualemaglia2694
      @pasqualemaglia2694 3 роки тому +1

      Condivido perfettamente

    • @MrTubale
      @MrTubale 3 роки тому +2

      👍👏Ivano caro hai toccato il tema dei temi ovvero l unico vero riferimento con cui rapportarci ahimè fino ad ora irreparabile come irriparabile ovvero il degrado irreversibile della inevitabile perdità delle alte frequenze avanzando con l età...e senza bisogno di citare uno ad uno gli innumerevoli studi a riguardo,il miglior range auditivo è stato testato in alcuni soggetti intorno ai 17 anni di età al meglio della loro capacità come salute uditiva,che riuscivano a percepire senza problemi i 20KHZ e sopra tutto che da quell età in poi avviene anche se lentamente,un inesorabile degrado delle frequenze più alte...dove intorno ai 60 anni di età la media si attesta intorno ai 10KHZ come massima frequenza udibile.

    • @pinux4377
      @pinux4377 3 роки тому +1

      @@MrTubale Ho 67 anni e 3/4 e percepisco 16000 Hz

    • @pinux4377
      @pinux4377 3 роки тому

      E, l'HI-FI non è solo l'ascolto delle alte frequenze, che a un certo livello senti solo zzzzzzzzzzzzzzzzzzzz.

    • @fabioalberti2120
      @fabioalberti2120 3 роки тому +3

      Con un CD test invio una swappata di frequenze da 20 a 20000 Hz. ai diffusori. Sotto i 30 hertz non sento niente (limite delle casse) sopra i 13000 neppure (limite della orecchie).

  • @piemmetubo
    @piemmetubo 3 роки тому +2

    In tanti anni di smanettamento ho fatto millemila prove e assemblato chilometri di cavi con i materiali più diversi, un po' come chi medita orientato a raggiungere l'illuminazione, ma il cui fine non è l'illuminazione ma il piacere del fare meditazione.
    Ebbene, nessun cavo, sia di segnale che di potenza, mi ha MAI migliorato gli (ottimi) impianti a cui li ho collegati (*). Nei casi più "fortunati" ho sentito qualche differenza, ma non tale da gridare al miracolo.
    (*) I miei cavi di riferimento sono il Mogami 2524 per il segnale e dell'umile cavo industriale da 4 mmq per i diffusori.

  • @giovannicarusi5847
    @giovannicarusi5847 Рік тому

    Concordo con tutto e sono del parere che in ambito hi-fi per quanto riguarda i cavi in genere bisogna avere buonsenso e trovare un compromesso . Poi ognuno è libero di spendere i propri risparmi come meglio crede l'importante che ne sia soddisfatto. buon ascolto a tutti

  • @andreacernecca1412
    @andreacernecca1412 3 роки тому +2

    Pienamente d'accordo su tutto.
    Complimenti per la sua solita onestà e chiarezza!

  • @BoydJourney
    @BoydJourney 2 роки тому

    Questo video andrebbe messo in qualsiasi home di forum audiofili

  • @ERenrico
    @ERenrico 3 роки тому +5

    Ho solo letto il titolo... Marco ti puzza la vita?... 😅👍

  • @daniele6825
    @daniele6825 3 роки тому

    Buonasera Marco, proprio pochi giorni fa, ho definito il mio cavo di segnale che ho preferito ad altri connessi al mio impianto, concordo non facciano miracoli ma non saprei dare una percentuale entro la quale un cavo operi, mi fido del suo giudizio, xchè col fervore dell' appassionato potrei essere tentato di dargli più valore ma mi rendo conto sarebbe una valutazione super soggettiva.

  • @utente445588
    @utente445588 Рік тому +1

    Grazie molto interessante. Ottima analisi. ma poi mi e le chiedo, la differenza di cambio di cavo si avverte cosi facilmente dopo 5 minuti di cambio? L'orecchio riesce a ritornare sullo stesso momento o la pausa sfalsa la percezione?

  • @federicociciarello7388
    @federicociciarello7388 3 роки тому +1

    Perfetto dal punto di vista elettronico ed elettrico non fa una piega!
    Il flusso di elettroni lo si può soltanto accelerare con materiali diversi argento o rame puro ofc ecc. ma con un coassiale di segnale con anima rigida tipo antenna tv piuttosto che un coax con anima a multi filamento tipo rg58 alcune frequenze vengono represse nel primo caso per la differenza di superficie su cui gli elettroni viaggiano, quindi l’effetto eq si ottiene per sottrazione, perdita e non guadagno!
    La percezione del suono è soggettiva da orecchio a suggestione, ma essendo un cavo un conduttore elettrico, io gli confermerei le percentuali 2 5% al massimo, con misurazioni elettriche o analisi di spettro oscilloscopio, ed allora scoprirebbero che quelle percentuali sarebberoanche sovrastimate!

  • @maurizioisola7270
    @maurizioisola7270 3 роки тому +1

    Un azienda del biellese commercializza, per uso Hi-FI, un'interruttore magnetotermico, prese di corrente a muro e cavo di alimentazione per cablare la linea di alimentazione dell'impianto. Naturalmente i prezzi sono stratosferici, commisurati ai polli audiofili da spennare. Leggendo i dati di targa del interruttore magnetotermico, si evince che non è idoneo ad'alimentare una qualsiasi presa di corrente per almeno tre motivi: il suo potere d'interruzione è solamente di 1500 A. Pertanto dovrebbe avere a monte un altro interruttore magnetotermico con un potere d'interruzione più elevato, almeno 4500 A.
    Secondo motivo: la corrente nominale del dispositivo è di 20 A, mentre le normali prese di corrente sono da 16 A. Esiste, quindi, il serio rischio di fondere la presa di corrente per sovraccarico di corrente. Provate a far passare 16 A in una qualsiasi presa di corrente per delle ore, vedrete se non fonde, figuriamoci 20.
    Terzo motivo: le norme CEI 64/8 prescrivono che tutte le prese a spina fino a 32 A debbano essere protette da un'interruttore differenziale ad'altissima sensibilità (30 mA). Ultimo motivo costa la bellezza di 200 euro.
    Faccio presente che in un qualsiasi magazzino elettrico, un magnetotermico bipolare da 20 A, potere d'interruzione da 4500 A (da 1500 non esiste) costa non più di 20 euro. 10 volte meno con dati di targa più performanti.
    Il cavo di alimentazione miracoloso costa 30 euro al metro. Ma per quale motivo devo passare un cavo con guaina dentro una tubazione posta all'interno di un'abitazione? Un normale cavo in FS17 non va bene?
    Ricordo, per fare un paragone economico, che un cavo da 300 mm2 costa circa 15 euro al metro. Un cavo di tale sezione, però, ha una portata di almeno 400 A.

  • @aldodifabrizio4040
    @aldodifabrizio4040 3 роки тому +1

    Buon pomeriggio Ing. Lincetto. Si potrebbe sapere il cavo che ha scelto per le casse (modello e marca)? Sarebbe interessante anche avere dei consigli sulle ditte che fanno cavi digitali I2S, o ottico bilanciato o ottico AT&T. Condivido in pieno quello che lei dice sul fatto che non aggiungono nulla ma possono solo degradare. Il materiale, il conduttore, l'isolamento sono importanti. Aggiungo solo che spesso ho notato differenze nette di suono tra argento e rame. Non so se dipendeva dal materiale o dalla configurazione. Anche in tal caso bisognerebbe capire se queste differenze sono un degrado del suono (nel senso che non sono neutri)

  • @giuseppedimauro7723
    @giuseppedimauro7723 2 роки тому +1

    Bravissimo !

  • @rfc4172
    @rfc4172 3 роки тому +5

    Quasi 20 minuti per dire che i cavi contano quasi niente? Bastava molto meno 😄
    Grazie Marco per il grande coraggio. Sappiamo già che al prossimo HiFi show qualcuno non ti saluterà più. Io continuerò sicuramente a farlo. 😎

    • @rfc4172
      @rfc4172 2 роки тому

      @@Mario_Terzi invece i produttori di cavi esoterici guadagnano molto con i creduloni

  • @marcotava9326
    @marcotava9326 3 роки тому +7

    Come si fa a non essere d'accordo? Per me non c'è una virgola errata nel discorso complimenti per l'esposizione... Saluti!

  • @MrKkprince
    @MrKkprince 2 роки тому +1

    Bisogna distinguere tra cavi a bassa impedenza tipo per le casse e e cavi ad alta impedenza tipo per strumenti \ microfoni \ linea.... ove il cavo puo' comportarsi da filtro passa ....
    Cavi per le casse .... vanno bene anche i cavi della corrente... se opportunamente dimensionati ....

  • @gaetanogiglio7937
    @gaetanogiglio7937 3 роки тому +2

    Son d'accordo assolutamente con tutto, io ascolto musica solamente in cuffia e con il passare del tempo sono arrivato alla mia postazione definitiva ed utilizzo come cuffie le Focal Clear. I cavi originali sono ottimi senza dubbio, ma ho voluto sperimentare facendomi consigliare nei vari forum di provare nel caso specifico delle mie Focal un cavo in acrolink 7n rame /argento, ovviamente con terminazione xlr. La differenza c'è ma minima, dalle mie prove ho notato un maggiore controllo del basso, un punch più fermo e una maggiore brillantezza della parte medio/alta.

  • @gianlucabassi8853
    @gianlucabassi8853 3 роки тому +5

    Penso che i cavi siano ottimi, per illudersi. La più grossa bufala dell' hi-fi.

  • @giancarlosabini6714
    @giancarlosabini6714 2 роки тому +1

    Carissimo con rispetto anche io ho un gatto Silvestro 💖 raro che ho messo su un pre ampli Chord ......grazie per i consigli 🙏🙏👍👍

  • @zulianvenethian1768
    @zulianvenethian1768 2 роки тому +1

    parliamo d una materia che migliora anche utilizzando frequenze nn udibili ...quindi anche 1% è una virgola importante

  • @barattogianpietro1544
    @barattogianpietro1544 3 роки тому +1

    Bella argomentazione, comunque partendo dal fatto che niente di quello che mettiamo tra la fonte del suono e i diffusori , migliora la qualità, al limite la peggiora poco o pochissimo e se i cavi hanno un effetto che può arrivare al 5%,mi sembra tanto per non considerarli un componente essenziale per non vanificare i soldi spesi per il resto.

  • @gaetanolucciola3683
    @gaetanolucciola3683 3 роки тому +1

    Concordo in pieno. Mi ritorna in mente la vecchia rivista Nuova Elettronica n.172/173.

    • @rfc4172
      @rfc4172 3 роки тому

      Due numeri entrati nella storia!
      "Quell'effetto di roll-off sui bassi..." 🤣🤣🤣

    • @gaetanolucciola3683
      @gaetanolucciola3683 3 роки тому

      @@rfc4172 Riletto adesso...quello è il continuo dell'articolo uscito sulla rivista 175/176...grazie per avermelo ricordato...😅😅

  • @gianlucabassi8853
    @gianlucabassi8853 3 роки тому +6

    Ho CD che suonano bene, pochi, ed altri che suonano male, tanti. Perfino un vecchio cavo di una lavatrice suona come un cavo da 500 euro

  • @fabriziopiras9948
    @fabriziopiras9948 3 роки тому +1

    Date una medaglia a quest'uomo.. una statua.. qualcosa... finalmente.
    Grazie. Io posso solo assicurare che nel più infimo corso di ingegneria elettronica si risparmia qualcosa rispetto al comprare certi cavi... e si capisce meglio perchè non servono. :)

  • @alessandrochiarello1199
    @alessandrochiarello1199 Рік тому +1

    Terreno minato su entrambi i lati, credo che va fa tutto in proporzione al resto della catena.
    Ho fatto qualche prova anni fa in un paio di negozi e qualcuna con i cavi che ho in casa, purtroppo le prove fatte in casa non erano in cieco perché ero da solo e muovevo io i cavi.
    Nel caso di un cavo di segnale, tra un MIT Mi 330HE e un più modesto Art Millennium 3000, comunque non il cavo nero di segnale da pochi euro, trovai una differenza che mi sorprese a favore del MIT su diversi aspetti.
    Sui cavi di potenza un po' meno, tra un MIT Terminator 2 e un cavo assemblato da Extrasound, comunque c' erano differenze più sfumate o almeno meno nette.
    In sintesi io credo che ci siano differenze, dire che un cavo quando ha un sufficiente diametro e qualità di connessioni suona uguale perché la legge di ohm se ne frega del resto nom mi vede così allenato, certo spendere cifre a 4 cifre per un cavo non fa neanche per me.

  • @renzomarcanzin1632
    @renzomarcanzin1632 3 роки тому

    Bravissimo! 10 e lode!

  • @enricopagani1477
    @enricopagani1477 3 роки тому +1

    Argomento scottante ma d'accordo al 100% su tutta la linea.

  • @tm8473
    @tm8473 3 роки тому

    Lei parte dal presupposto che gli scontri verbali e le diatribe ossessive siano indesiderabili.
    Nella realtà gli esseri umani hanno bisogno anche di quel genere di sfoghi e cosa c'è di meglio di un settore competitivo basato sulla percezione soggettiva (raramente dimostrabile con misure) per sbizzarrirsi?
    Al di là dell'affermazione semiseria, punto è proprio questo. Gli scontri esistono esattamente perchè le eventuali differenze fra un cavo e l'altro sono effimere e talvolta riscontrabili in un modo molto molto sottile che non ha evidenze macroscopiche tali da poter essere condivise. Se fosse possibile dimostrarle in modo univoco, non esisterebbe alcuna disputa. Prevalgono quindi lo schieramento aprioristico, il confirmation bias e la suggestione, palestre fondamentali per qualsiasi disputa.

  • @mastergivenn
    @mastergivenn 3 роки тому +2

    Come non essere d’accordo su tutto! Complimenti per il garbo e l’onestá intellettuale.Ci sono alcune macchine inglesi tipo NVA e NAIM che sconsigliano l’utilizzo di cavi diversi da quelli forniti a causa delle caratteristiche capacitive degli stessi e che potrebbero generare oscillazioni della sezione amplificatrice.Si parla dei cavi di potenza in particolare. Sono macchine particolari concepite in molto semplice a livello di percorso del segnale senza circuiteria di feedback e protezioni dei circuiti ridotte al minimo. Il tutto,ovviamente per alterare il meno possibile il messaggio sonoro.Che ne pensa? Ha avuto esperienze con questi marchi? In questo caso,sembra che i cavi contino.

  • @ludigan57
    @ludigan57 3 роки тому

    Concordo in toto. Bravissimo e complimenti.

  • @gianluigimontemerlo9882
    @gianluigimontemerlo9882 3 роки тому +1

    Concordo al 100% in tutto il discorso fatto .

  • @paolosilvestrin8003
    @paolosilvestrin8003 7 місяців тому

    Buongiorno Sig.Lincetto mi sono regalato un pre norma e i diffusori neuman kh 310 piu il sub kh 750 mi consiglia dei cavi di collegamento grazie

  • @fabriziovigni4076
    @fabriziovigni4076 Рік тому +1

    Se il cavo "suona", non c'è bisogno dei diffusori. :)

  • @UDB1060
    @UDB1060 3 роки тому +1

    Condivido appieno, anzi, stringerei ad un uno-due percento la forbice di "miglioramento" e solo con componenti già di una certa qualità

  • @leonardopoerio4007
    @leonardopoerio4007 Рік тому

    Parole convincenti e condivisibili.

  • @ALBERTO-mg1sq
    @ALBERTO-mg1sq 3 роки тому

    Devo ammettere che se su alcuni argomenti,non sempre mi sono trovato d’accordo,questa volta devo ammettere che Lincetto ha detto cose assolutamente veritiere.Nella mia esperienza di oltre 35 anni di prove,spesso ho notato che il cavo molto costoso,permetteva un suono meno colorato e quindi più NEUTRO, ma solo il fatto che costava molto di più condizionava tutti i presenti. Quindi condivido il probabile miglioramento del famigerato 3/5%,ma penso sia più utile e produttivo investire di più nella sorgente,Ampli,Diffusori e ambiente.
    Anche perché alla fine questi 4 componenti sono un buon 95% del risultato finale.

  • @thehammer2789
    @thehammer2789 3 роки тому

    Nei cavi di segnale digitale (coassiali e ottici) penso che siamo a livelli di variazione veramente infime. Nei cavi di segnale analogici e di potenza forse di più, ma sempre nell'ordine delle percentuali indicate.

  • @giuliotabuani3313
    @giuliotabuani3313 3 роки тому +5

    la questione cavi è stato sempre un terreno scivoloso, se posso vorrei dire la mia opinione ... dopo tante domande fatte e tante risposte ottenute (spesso discordanti), ho deciso di approfondire l'argomento iniziando dai materiali sia conduttori che di isolamento, dai tipi di progetto dalle geometrie, letture su libri di testo (quelli che si usano a scuola), informazioni da persone che hanno una profonda conoscenza della materia, gente che progetta e costruisce apparecchiature HI FI da molti anni e direi anche di LIVELO (Ingegneri Elettronici), etc, etc. e passando poi alle prove sul campo (naturalmente quelle che ho potuto fare) da tutto ciò è emerso questo ....... I cavi hanno il compito di veicolare i segnali elettrici/musicali da un dispositivo all'altro e lo devono fare interferendo il meno possibile sul segnale stesso, quindi devono essere di qualità e sicuramente con geometrie opportune in funzione del materiale utilizzato, la loro efficacia emerge in impianti di alta qualità (non di alto costo) anche se la qualità ha un costo, quindi se all'inizio della catena Hi FI abbiamo un segnale dettagliato, musicale, raffinato, vero, ... alla fine della catena deve arrivare in tali condizioni o il più possibile simili, se questo non avviene il cavo non è buono, quindi il cavo è importantissimo in certi contesti, in impianti di minore qualità le differenze tra i cavi sono difficilmente percettibili, concludo altrimenti diventa un romanzo ..... invito a chi vuole, di approfondire le proprie conoscenze di fare prove serie, di non credere che è tutto oro quello che luccica nei negozi, e vedrete che le cose sono un pò diverse da come molti le descrivono, ma è sicuramente frutto della non perfetta conoscenza della materia .....

  • @valterbagni4134
    @valterbagni4134 3 роки тому +1

    Finalmente!!! Finalmente delle considerazioni sensate sull'argomento "cavi"!!!
    Seguo l'Hi-Fi dagli anni '70, qualche volta anche come autocostruttore/hobbista. Smisi di comprare le riviste del settore negli anni '90 quando si cominciò a parlare di cavi OFC e di cavi speciali di alimentazione per la rete a 220V, fase della rete ed altre menate simili...

    • @etabeta8480
      @etabeta8480 3 роки тому

      All'inizio però alcune riviste avevano detto che la moda dei cavi era una boiata. Poi, naturalmente il business ha avuto la prevalenza.

    • @etabeta8480
      @etabeta8480 3 роки тому +2

      Io ho smesso di comprare le riviste di hi fi quando, per descrivere il suono di un componente, hanno iniziato a scrivere degli articoli di una prolissità mostruosa dai quali non si riusciva a capire nulla. Questo probabilmente perché non volevano parlare male di nessuno dei prodotti che recensivano per non rischiare di perdere introiti pubblicitari.
      A quel punto, per me, non servivano più a niente e non le ho più acquistate.

    • @valterbagni4134
      @valterbagni4134 3 роки тому +3

      @@etabeta8480 Concordo in pieno! Lo stesso dicasi delle riviste in campo auto e moto, che parimenti seguivo. Ormai il prezzolatismo dei "giornalaisti" imperversa in ogni settore: si cominciò con la politica e ancora non sappiamo dove e come si andrà a finire. C'è una unica soluzione: farli morire di fame non comprando più riviste e giornali... il guaio però sono le sovvenzioni pubbliche (leggasi soldi di tutti noi) che li mantengono in vita. Quando si è veramente indipendenti, la strada diventa dura e prima o poi si fallisce. Per rimanere in campo elettronico cito un unico esempio: Nuova Elettronica.

    • @rfc4172
      @rfc4172 3 роки тому

      Negli anni '90 la stampa HiFi ha cominciato a fare harakiri, finchè si è finalmente estinta alla fine del millennio.

  • @pietrochianese9308
    @pietrochianese9308 10 місяців тому

    Concordo pienamente, facemmo prove a casa di un caro amico con cavi esoterici su un impianto abbastanza importante e la conclusione fu , almeno da parte mia che quella lieve differenza e sottolineo lieve,ma proprio lieve,non aveva nessuna importanza sulla gia bontà dell'impianto,che poi non so se fosse più importante intendo come bellezza di suono,quella differenza.N.B. ho passato molti anni a lavorare con musicisti nei luoghi di registrazione e anche in auditorium importanti qui a Napoli, giusto per capirci!!

  • @stea73
    @stea73 Рік тому

    Grande rispetto per lei sono d'accordo in linea di massima con le sue tesi però le differenze migliorative fra un cavo scarso e uno di qualità ci sono eccome e vanno oltre (fra i due cavi paragonati fermo restando il resto dell'impianto ) al 5% massimo che lei pone come benefit possibile

  • @vittoriocalvagni2477
    @vittoriocalvagni2477 3 місяці тому

    I cavi sono una questione soggettiva,nulla di più.

  • @stefanofornero386
    @stefanofornero386 3 роки тому +1

    ironicamente ... argomento dal titolo suggestivo " cavo " !

  • @max311955
    @max311955 Рік тому

    parole sante 👍👍👍

  • @vinilemania8600
    @vinilemania8600 2 роки тому

    Il problema principale di ogni cavo, dal piú scadente al più costoso sono i connettori. Io penso che meno ce ne siano e meglio è.
    Inutile comprare un cavo in argento se poi c é un tratto in stagno dato dalla saldatura al commettore ed un successivo contatto meccanico (anche se avvitato ben stretto), ed un secondo contatto meccanico del connettore nella presina del diffusore. Non dimentichiamo che lo stesso connettore spesso lo abbiamo dal lato dell'amplificatore.(io lo eviterei).
    Stessa storia nei connettori dei cavi di segnale...nei vecchi giradischi infatti per limitare il problema del 50 % i connettori erano saldati direttamente alla scheda interna del piatto ed uscivano fuori oltre alla massa, due cavi con i rispettivi connettori da un solo lato.
    Un cavo in oro o in argento tra due connettori saldati con stagno ed avvitati, potrebbe visivamente rappresentare un autostrada a sei corsie dove le auto siano gli elettroni liberi di correre alla massima velocità, ma tale arteria di scorrimento veloce inizi e finisca con una stretta stradina sterrata.
    Un altro esempio, forse ancora più rappresentativo, potrebbe essere quello di una città con un sistema fognario fatto di tubi enormi, ma nei pressi del depuratore il tubo principale di scarico si stringa in una cannuccia da coca-cola. Va da sé che tutto l'impianto fognario avrebbe prestazioni da cannuccia di coca-cola.
    Con questo non voglio dire che la saldatura Stagno-Argento sia un collo di bottiglia così esagerato, ma sicuramente una saldatura di questo tipo ed i due contatti meccanici a seguire (il tutto per ogni connettore), sono già un ostacolo per il flusso di elettroni che arrivano spediti da un semplice cavo di buon rame , che se usassi un cavo in oro.....in platino....o un cavo di un nuovo materiale, quello che porta Superman dallo spazio intergalattico, dal costo di centomila dollari al centimetro.....non cambia assolutamente nulla.
    Risparmiate i vostri soldi....e dove potete spellate i fili ed inseriteli FUNZIONA MEGLIO. Lo dice la legge di ohm.....ma purtroppo é pieno di fuorilegge... hahahaha

    • @vinilemania8600
      @vinilemania8600 2 роки тому

      @@Gnao_fuzz Difatti meglio la saldatura......la saldatura é più intima del semplice contatto.
      Ovvio che se alla saldatura aggiungo in serie il contatto......é meglio il contatto da solo

  • @BigFranz1198
    @BigFranz1198 3 роки тому +2

    Il cavo elettrico in un impianto hifi (di segnale o potenza che sia) è sottoposto a un segnale alternato e pertanto è assimilabile a un circuito RLC, di fatto un filtro. Che influenzi il segnale audio è dimostrabile, quanto questa influenza sia percepibile dal cervello è difficile da misurare. Per mia esperienza le differenze ci sono, in taluni casi anche molto evidenti; nel mio primo impianto “serio” introdussi dei cavi abbastanza costosi in relazione alla classe dell’impianto e come risultato suonava decisamente peggio di prima (che aveva cavi molto economici)
    La scelta dei cavi è questione di fortuna, dipende da come si inseriscono tra i componenti dell’impianto, dal negoziante che te li presta per provarli e che ti evita spese inutili. Come detto da altri l’influenza dei cavi c’è ma non definisce le caratteristiche principali dell’impianto, si tratta di componenti che affinano il risultato finale.
    Mi fanno sorridere quelli che parlano di suggestione e psico-acustica, li considero alla stregua di chi mette i supporti di legno sotto i cavi perché così gli elettroni scorrono meglio😂 Penso che siano vittime di un bias cognitivo che li spinge a esprimere un giudizio su un argomento che non conoscono basandosi sulla convinzione che chi ritiene il contrario lo faccia solo perché ha speso tanti soldi per dei cavi: la questione è se ci sono differenze e non se i cavi più costosi funzionino meglio di quelli meno costosi.

    • @silviodanesi9659
      @silviodanesi9659 3 роки тому +1

      Sono decisamente d'accordo!

    • @smsteves
      @smsteves 3 роки тому +1

      Sono completamente disaccordo. La voce RLC è usata proprio da chi vuole vendere per oro dei cavi di rame... Vogliamo davvero parlare di circuito RLC? Ok. L sta per induzzanza C per capacità e R per resistenza.
      R per un cavo da 1.5 mm e 10 metri tra andata e ritorno non va oltre i 0.2 ohm. L è l'induttanza parassita del cavo che è forse qualce microhenry C la capacità parassita che difficilmente arriva ad 1 nano farad. Quindi e non lo dico io ma qualunque libro di testo elettrotecnica forse iniziamo ad attenuare da 500 kilohertz in su per 10 metri... FORSE. Il nostro orecchio se siamo giovani arriva a 18-20 Kilohertz quindi di cosa stai parlando? Aria Fritta? Per favore. Sai quale è il cavo migliore? Un bel filo singolo da 2.5 mm per il positivo cassa e uno per il negativo. Posato separatamente. Così capacità la famos C della tua formula vale 0. ZERO quindi attenuazione del filtro RLC è ZERO. Basta raccontare favole.

    • @BigFranz1198
      @BigFranz1198 3 роки тому

      @@smsteves Provo a risponderle chiarendo un paio di concetti: parlando di cavi di potenza ad esempio, l'accoppiamento diffusore-cavo costituisce un filtro passa basso che in particolari condizioni (impedenza del diffusore e caratteristiche del cavo), può far cadere la frequenza di taglio nel campo udibile. Ribadisco che nessuno sta dicendo che i cavi stravolgano l'ascolto, a meno di considerare progetti palesemente sbagliati, ma solo che alcuni accoppiamenti possono funzionare meglio di altri. Non c'entra nulla il prezzo.

    • @smsteves
      @smsteves 3 роки тому

      @@BigFranz1198 si va bene... Anche la doppia RLC prematurata a destra come fosse Antani per due.
      Mi permetto una domanda. Hai mai fatto durante tutta la tua esperienza una misura REALE con strumenti certificati di una attenuazione nel campo 10 a 20000 Hertz introdotta da un cavo magari su un carico Antinduttivo? Non credo perché nessun cavo elettrico di quelli venduti al Brico potrebbe ridurre alcunché su 5 metri. Ma se vogliamo dire che il nostro orecchio sente quello che gli altri non sentono e gli occhi vedono quello che gli altri non vedono fatelo pure ma non con chi ha un minimo di basi Elettrotecniche. Poi i cavi colorati dorati intrecciato sinistrorsi o destrini in caso di luna piena vanno meglio? Ma per favore. Ma sai perché l'ascolto varia dopo un oretta che hai acceso un impianto audio magari a volume medio? Te lo dico? Ah già Rodaggio dei cavi. Ma per favore. Elettrotecnica non pugnette

    • @BigFranz1198
      @BigFranz1198 3 роки тому

      @@smsteves E' possibile modellare un sistema diffusore-cavo e fare dei conti. Poi che c'entrano i commenti sul rodaggio, cavi destrorsi e sinistrorsi e la luna piena? Ha scambiato quello che ho scritto per una supercazzola?

  • @48vinile.imola.nicola
    @48vinile.imola.nicola 3 роки тому +6

    i cavi vanno commisurati col valore complessivo dell'impianto:
    se ho un impianto (sorgente,ampli,diffusori) dal 1000€ non ha alcun senso investire più di 50/100€ per tutta la cavetteria necessaria,comprese le spine e prese di corrente.
    la spesa sui cavi , a mio parere, deve essere attorno al 10% della spesa totale

    • @pierogarofalo1971
      @pierogarofalo1971 3 роки тому +1

      Nicola Cavina questa della “percentuale del costo dell’impianto” a mio parere è un’altra idiozia bella e buona che si ripete da sempre. Ma se i cavi influenzano poco e nulla il suono dell’impianto (come chiaramente spiega Lincetto e decine di altri preparati tecnici e professionisti) perché chi ha un impianto da 20000 euro deve buttare duemila euro in pezzi di rame?

    • @luchetto486
      @luchetto486 Рік тому

      @@pierogarofalo1971 E' un gentile tentativo per dire che un impianto da 1000 euro non avra alcuna variazione udibile con un cavo molto costoso perchè qualitativamente parlando non ne ha la capacità di rivelare.

  • @rudyb1964
    @rudyb1964 Рік тому +1

    per tutti quelli che credono nella storiella dei cavi è giusto che spendano i soldi , Vanna docet , se uno non arriva a capire che il segnale dalla sorgente al diffusore passa dei Km di fili resistenze crossover ecc ecc un cavetto da 1M è irrisorio , poi ci sono anche degli esempi strumentali che ne parlano benissimo è i numeri sono numeri non chicchere .

  • @alessandrobelli6478
    @alessandrobelli6478 2 роки тому

    Già dal numero di commenti si capisce come questo argomento sia caldo.. personalmente sono d'accordo con le affermazioni del video..certamente prima di investire molto nei cavi magari conviene trattare bene l ambiente.. poi che l effetto sia solo di pochi punti percentuali credo dipenda dalla situazione.. per esempio la presenza dell argento da un timbro molto evidente..poi di sicuro più l impianto e l ambiente e la qualità della sorgente sono elevate più i piccoli cambiamenti sono avvertibile.. credo che chiunque sia appassionato di alta fedeltà dovrebbe essere scevro da pregiudizi inutili e sperimentare, soprattutto senza credere non tutto quello che si sente deve per forza trovare una descrizione numerica tramite una misura di laboratorio.. e questo è la prima questione su cui certi audiofili si accapigliano : se non si misura non esiste.. io allora chiedo di riportarmi un tipo di misura capace di quantificare la precisione o profondità dell immagine stereofonica.. che ne pensa?

  • @kristiankarambit5850
    @kristiankarambit5850 3 роки тому

    Sono d' accordo !...E...dico altro liberamente in quanto Non ricattabile da nessuno. CI SONO TROPPE SPECULAZIONI, TANTE FALSITA MIRATE AD INCENTIVARE VENDITE ED ORIENTARE L' OPINIONE DI CHI CERCA IL MEGLIO POSSIBILE...troppi , troppi, troppi VENDITORI DI FUMO. Da progettista elettronico, realizzatore, ricercatore ecc...sono ben a comoscenza di fisica, elettronica, chimica, matematica...e FIUTO le sciocchezze da molto lontano. Sono dispiaciuto per gli insulti che ha ricevuto. Se li ricevessi io...li denuncerei penalmente . Ha il mio sostegno e comprensione. Distinti saluti.

  • @andreasomenzi5194
    @andreasomenzi5194 Рік тому

    Grazie Prof. Ing. !!! Giro il video a qualche cavoFilo…

  • @maurotasselli5118
    @maurotasselli5118 3 роки тому +8

    Senza offendere nessuno ma come si fa a spendere 2000/3000€ per un cavo di potenza da 2mt per me sono specchietti per le allodole.

    • @nostr4black390
      @nostr4black390 2 роки тому

      @@gioachinolorelli5138 non si senta tirato in causa, adesso che ha scoperto che è tutta suggestione ed effetto placebo c’è rimasto male? 😔😣

  • @robertomac2601
    @robertomac2601 3 роки тому

    E il sig Germano,muto! 😂

  • @valterbagni4134
    @valterbagni4134 3 роки тому +2

    Discorso "hi-fi" semplicemente "I-NE-CCE-PI-BI-LE"!!!
    Meno la parte "nautica": "barra a dritta" in marineria significa "virare a sinistra", da non confondere con "timone a dritta" che significa proprio "virare a dritta" ("dritta" leggasi come "destra", in mare).
    Il grande Marco sicuramente intendeva dire "tenere la barra dritta", che a bordo non si dice: si usa dire "barra al centro" oppure "timone al centro". :)

    • @valterbagni4134
      @valterbagni4134 3 роки тому +3

      @MrVELUTLUNA Mi permetto di darti del "tu", vista la mia vetusta età: sono io che ti chiedo scusa, ma era l'unico punto del tuo video, a mio avviso, su cui ci si poteva appellare. :)
      Per la cronaca, pare che l'affondamento del Titanic sia dovuto proprio ad un errore di interpretazione del comando "timone a dritta" (virare a dx), che è stato in un primo momento interpretato dal timoniere come "barra a dritta" (virare a sx), come di usava fino a pochi anni prima sulle navi a vela. Pare che qualcosa del genere sia accaduto anche sulla Costa Concordia all'Isola del Giglio... Per cui la tua svista nautica mi pare decisamente meno grave... :)
      PS: ho scoperto il tuo canale yt per caso da pochi giorni e sto facendo incetta di video, anche vecchi, in maniera compulsiva, direi...

  • @davidlever3107
    @davidlever3107 3 роки тому +11

    Mi fanno ridere gli audiofili che spendono migliaia e migliaia di euro in cavi di alimentazione, filtri assurdi esoterici.....e poi si scopre che non hanno una linea elettrica dedicata dal costo di poche centinaia d'euro....

  • @silvanozabeo8511
    @silvanozabeo8511 3 роки тому

    concordo con il vostro pensiero , un saluto

  • @mauroferloni7148
    @mauroferloni7148 3 роки тому +6

    Ciao Marco sono Mauro Ferloni secondo me uno che compra un metro di cavo da 500 euro stai sicuro che non ti dirà mai che non sente la differenza con quello che la pagato 😂😂😂😂

  • @manueldm
    @manueldm 3 роки тому +4

    I cavi di segnale sono importanti ma, parlando in soldoni senza tirar fuori considerazioni tecniche ecc, la differenza si sente poco passando da un cavo economico ad un cavo buono. Per buono intendo un cavo che grosso modo costa al massimo 30 - 40 €, per questa cifra si ha il meglio (senza andare nell'esoterico) tra cavi e connessioni. Oltre quella cifra aumenta solo il margine di guadagno del produttore e del venditore ma non aumenta assolutamente la qualità questa è la realtà poi chi vuole sognare sogni... I cavi di potenza di collegamento verso le casse incidono ancora meno, tranne se non parliamo di centinaia di metri :-), andrebbe benissimo anche il semplice cavo da elettricista. Per non parlare dei cavi di alimentazione... qui proprio entriamo nell'ambito della magia / illusionismo... il top si raggiunge già con un cavo da 5 euro. I soldi diamoli a progettisti seri che lavorano seriamente, che creano preamplificatori, casse, finali ecc e non a ciarlatani...

  • @FedericoAndrea94
    @FedericoAndrea94 3 роки тому +3

    Son sincero. Ho guardato alcuni suoi video, e per quanto lei sembri criticare alcuni atteggiamenti classici dei matti cosidetti "audiofili", lei vi rientra completamente.
    Ma poi, cosa vuol dire differenza del 5%?!?

  • @marganai
    @marganai 3 роки тому +1

    Concordo al 100% cavi buoni ma senza andar oltre il masochismo.

  • @marcellobaiardi1492
    @marcellobaiardi1492 3 роки тому

    Ottimo Lincetto!

  • @paoloyellowshark6547
    @paoloyellowshark6547 3 роки тому

    un video di grande buon senso, a mio parere.

  • @tommy2.0verri69
    @tommy2.0verri69 2 роки тому

    Simpatico

  • @DANIELE7914
    @DANIELE7914 3 роки тому

    Approvo in toto il tuo concetto il business dell esoterico ha i suoi fans👍🏻

  • @wilhamcobly3805
    @wilhamcobly3805 2 роки тому

    Nelle mie vecchie Tannoy Devon, fanno più danni (audio) i selettori di attenuazione dei tweeters che qualsiasi altra cosa. Chissà quanta gente sottovaluta il percorso elettrico che avviene all'interno del diffusore, investendo (si fa per dire) migliaia di € senza magari accorgersi di problemi banali derivanti da cattivi contatti.

  • @antoniocaso5766
    @antoniocaso5766 3 роки тому

    Marco ..... ti stimo.

  • @giacomocesari3856
    @giacomocesari3856 6 місяців тому

    Quindi scusate, da neofito, qual è la cifra da dedicare ai cavi? Diciamo per un impianto da 2500-3000 euro, ovvero quale la cifra oltre il quale non ottengo miglioramenti tangibili?

  • @sandrobisotti4645
    @sandrobisotti4645 3 роки тому +3

    proprio oggi, in compagnia di amici e della mia compagna, abbiamo provato diversi cavi di potenza. A giudizio generale le differenze nell'ascolto tra il peggiore ed il migliore erano notevoli, paragonabili a quelle derivanti da un cambio di testina o delle valvole del pre. Poi quantificare la percentuale non e' semplice, 5-10-20 per cento, boh.
    Con tutto cio', seguo comunque le sue interessanti e coerenti considerazioni.

    • @furiobisotti8150
      @furiobisotti8150 3 роки тому +3

      La prova è stata effettuata in "doppio cieco" ? Senza questa banale precauzione la prova non è significativa

    • @sandrobisotti4645
      @sandrobisotti4645 3 роки тому

      @@furiobisotti8150 Scusi, ma se nella vita per ogni alternativa (ad esempio vini, amicizie, amori, intuizioni, gioie) dovessimo procedere col doppio cieco staremmo belli freschi. Non mi interessa dimostrare alcunche' ad altri, mentre per me (e i miei compagni di ascolto) la differenza era tale che non richiedeva ulteriori indagini.

    • @sandrobisotti4645
      @sandrobisotti4645 3 роки тому

      @@furiobisotti8150 piuttosto, vedo che abbiamo in comune almeno il cognome ed il tennis. Non sara' mica di Torino?

    • @furiobisotti8150
      @furiobisotti8150 3 роки тому +2

      @@sandrobisotti4645 Cognome, musica, Hifi, tennis ed anche città! Veramente buffo...
      Ovviamente ognuno è libero di fare i test che vuole. Ed accontentarsi dei risultati che preferisce. La perfezione di analisi comunque non esiste.
      Ma se si ha in mente di andare un briciolo in profondità il doppio cieco è fondamentale. E si scoprirebbero cose divertentissime.
      Non sono esperto ma in alcuni concorsi di vino si assaggia ad etichetta coperta, ed allora vincono etichette sconosciute. Altrimenti vincerebbe solo il vino più costoso. Come mai?

  • @micene899
    @micene899 3 роки тому +8

    Io credo che ottimi cavi (sia di segnale che di alimentazione) possano fare la differenza tra un impianto ottimo e uno eccellente, ma non trasformeranno mai un pessimo impianto in uno buono.

  • @n.i.c.1846
    @n.i.c.1846 2 роки тому

    Una domanda: ma per quanto possano essere pregiati i cavi alla fine si dovranno sempre saldare ai connettori e con cosa ? Stagno speciale ? Poi dovranno sempre essere connessi ai jack quindi avranno sempre delle spaccature di onda . Se qualcuno mi può dire la sua grazie.

  • @Blob83
    @Blob83 3 роки тому

    personalmente ho trovato differenze più che altro a livello di schermatura in caso di interferenze

  • @pinomaz620
    @pinomaz620 3 роки тому

    Finalmente un vero parere professionale||