Ti ringrazio per la splendida lezione e la capacità di coinvolgere con un rapimento che ha dell'inusuale ma che è dovuto alla tua dote davvero speciale di saper comunicare e insegnare. Permettimi di ringraziarti ancora nel salutarti e a risentirti presto col prossimo argomento. Roberto
ERRATA CORRIGE: l'accento di "aither" etere, nei casi obliqui non sta sull'ultima sillaba come ho indicato io, ma sulla penultima. Infatti non si tratta di un monsillabo. Chiedo scusa per l'errore.
Chiedo scusa... nell'apofonia qualitativa, "ridotto" non era un altro modo di definire il grado "zero"? Lo chiedo perché in questo video è stato usato spesso come sinonimo di grado "medio"...
La legge chiamata σωτῆϱα è in funzione dell’accento quando cade sulla penultima sillaba e l’ultima è breve, l’accento deve essere circonflesso, e, quando è lunga deve essere acuto. Ci sono eccezioni? Al passo 16-19 nel video si presenta σωτήϱ (salvatore) dal quale prende il nome la legge ma non ho colto eccezioni al riguardo. Queste eccezioni se ci sono bisogna sempre visionarle in un vocabolario?
Ho scoperto una curiosità: Wheeler, quello della legge, studiò in Germania ma era statunitense. Per cui il suo cognome deve essere letto all’inglese, non alla tedesca: “uíler” e non “vèler”. Benjamin Ide Wheeler, per inciso. L’ho trovato solo nella versione inglese di Wikipedia.
αἰθήρ non cambia la posizione dell’accento durante la declinazione (hai trattato l’accento come se fosse un sostantivo con nominativo monosillabo, mentre è BIsillabo), e secondo alcuni grammatici il suo vocativo singolare è uguale al puro tema, quindi con ε, e non con η come al nominativo (è probabile che siano attestate entrambe le forme, ma sarebbe da verificare). Forme corrette genitivo singolare αἰθέρος, dativo singolare αἰθέρι, vocativo singolare (accanto a quello segnalato da Massimo) αἰθέρ, genitivo plurale αἰθέρων, dativo plurale αἰθέρσι(ν), casi obliqui del duale αἰθέροιν. Scusa Massimo ho visto adesso il tuo errata còrrige. Lascio comunque questo commento con tutte le forme corrette, per completezza.
E tue lezioni sono sempre fantastiche. Sei il migliore
Ti ringrazio per la splendida lezione e la capacità di coinvolgere con un rapimento che ha dell'inusuale ma che è dovuto alla tua dote davvero speciale di saper comunicare e insegnare. Permettimi di ringraziarti ancora nel salutarti e a risentirti presto col prossimo argomento. Roberto
Grazie a te delle belle parole :-)
ERRATA CORRIGE: l'accento di "aither" etere, nei casi obliqui non sta sull'ultima sillaba come ho indicato io, ma sulla penultima. Infatti non si tratta di un monsillabo. Chiedo scusa per l'errore.
Chiedo scusa... nell'apofonia qualitativa, "ridotto" non era un altro modo di definire il grado "zero"? Lo chiedo perché in questo video è stato usato spesso come sinonimo di grado "medio"...
La legge chiamata σωτῆϱα è in funzione dell’accento quando cade sulla penultima sillaba e l’ultima è breve, l’accento deve essere circonflesso, e, quando è lunga deve essere acuto. Ci sono eccezioni? Al passo 16-19 nel video si presenta σωτήϱ (salvatore) dal quale prende il nome la legge ma non ho colto eccezioni al riguardo. Queste eccezioni se ci sono bisogna sempre visionarle in un vocabolario?
Ho scoperto una curiosità: Wheeler, quello della legge, studiò in Germania ma era statunitense. Per cui il suo cognome deve essere letto all’inglese, non alla tedesca: “uíler” e non “vèler”. Benjamin Ide Wheeler, per inciso. L’ho trovato solo nella versione inglese di Wikipedia.
Ciao Massimo potresti spiegarmi per favore perché nei casi obliqui di PATÈR, PATRÓS l'accento non cade sulla desinenza visto che è un monosillabico?
Giuseppina Gallo Ciao Giuseppina, πατήρ non è un monosillabo. È un bisillabo
Ciao Massimo, volevo chiederti solo una cosa: ma πῦρ, πυρός (ho trovato la tastiera greco antico per Apple) non ha il duale?
Ciao Raffaele. No, non viene usato al duale
Ah okay grazie mille!
αἰθήρ non cambia la posizione dell’accento durante la declinazione (hai trattato l’accento come se fosse un sostantivo con nominativo monosillabo, mentre è BIsillabo), e secondo alcuni grammatici il suo vocativo singolare è uguale al puro tema, quindi con ε, e non con η come al nominativo (è probabile che siano attestate entrambe le forme, ma sarebbe da verificare). Forme corrette genitivo singolare αἰθέρος, dativo singolare αἰθέρι, vocativo singolare (accanto a quello segnalato da Massimo) αἰθέρ, genitivo plurale αἰθέρων, dativo plurale αἰθέρσι(ν), casi obliqui del duale αἰθέροιν. Scusa Massimo ho visto adesso il tuo errata còrrige. Lascio comunque questo commento con tutte le forme corrette, per completezza.