Capire AUTISMO, ADHD e PLUSDOTAZIONE - con Eleonora Marocchini
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- Опубліковано 22 лип 2024
- Torniamo su un argomento che mi tocca da vicino con un ospite che ci aiuti a fare chiarezza e buona divulgazione!
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#neurodivergenza #autismo #adhd
Un "Mi piace" è decisamente troppo poco.
Si notano la passione, la cura e la dedizione che vi portano a trattare in modo chiaro e alla portata di tutti dei temi tutt'altro che semplici. 1:22 h volate in un attimo...
Grazie per la condivisione!
Ciao Alessandro ti seguo sempre con estremo interesse. Sei straordinario. Grazie per i contenuti che porti all'interno del tuo canale. Accende una luce su condizioni umane che spesso sono al buio. Sono madre di un bambino ad alto potenziale cognitivo con comorbiditá adhd e viviamo in Sicilia. Qui da noi questi argomenti sono sconosciuti da professionisti e insegnanti, oltre che dal resto della gente. La scuola è un calvario, il nostro percorso è stato ed è tutt'ora insidioso e faticoso. Spesso mi ritrovo a scontrarmi e a lottare contro un sistema scolastico sordo. Quante lotte, quante sofferenze per mio figlio e per noi genitori.Sono esausta. Spero un giorno che tanta fatica e tanto impegno possa almeno essere utile ad altre persone.
Mi sto divertendo tantissimo ad ascoltarvi, sono insegnante di sostegno in procinto di valutazione per i figli e per se stessa 🎉
Grazie Infinite per La ConDivisione! Seppur son argomenti già trattati e che conoscevo, ho Vissuto questo Vostro Dire con Profonda Curiosità ed Interesse. Realtà così Importanti é FONDAMENTALE, specialmente per chi come me è Autistico, Ascoltarle ed Ascoltarle ancora. Così si Vedono Nuove Sfaccettature che ci Aiutano a Conoscerci ed a farci Conoscere!!! In più ho anche imparato qualcosina di Nuovo. Namasté 🙏🏻
Sempre grazie Alessandro per il tuo prezioso contributo!!
Bravissimo sempre😻👍🏽!
Video veramente eccezionale, continua così😻💖!!
Preparata e aggiornata Eleonora. Bene così!
Per i residenti in Lombardia: la regione offre nelle ATS locali e di competenza il progetto Auter. E' l'unica alternativa ad un percorso psichiatrico privato, per chi vuole approfondire ed eventualmente affrontare un percorso di diagnosi (se non erro l'unico modo per accedere ed eventuali sostegni statali). Per le altre regioni non saprei se è lo stesso.
Veramente interessante😻👌🏾!
Grazie mille sempre per questi video bellissimi e interessanti al massimo😻💖!!
Sono le 4 del mattino e questi vostri discorsi e la vostra esposizione mi hanno entusiasmato talmente tanto che rimarrei ancora sveglio a conoscere di più, anche se conoscevo già qualcosa, ma mi devo limitare 😂
Caro Alessandro, questo video mi ha colpito moltissimo, soprattutto quando parli di te stesso e delle tue „stranezze“ che sono molto simili alle mie.
Argomento spiegato benissimo, che merita di essere divulgato visto che c’è ancora troppa disinformazione a riguardo.
Grazie per aver sottolineato che Il fattore economico gioca un ruolo importante per poter ottenere una diagnosi adeguata e le conseguenti cure.
Bravissimi entrambi. ❤
Bravissimi!💓
Carissimi, ho diagnosi sindrome Asperger e ADHD. Cose che mi irritano facilmente e qualche volta mi fa andare in pazzia sono i rumori improvvisi se in strada. Attonita e improvviso inizio a sudare e scappo, corro, corro all'impazzata e non riesco a fermarmi né a sentire se chi è con me mi chiama. Mi sento talmente male che non riesco a descrivere. In casa ricerco spesso il rumore dell'aspirapolvere ma sono sensibile al rumore della lavatrice, dei piatti, e detesto l'orologio. Non ho la percezione del tempo ma ricordo perfettamente eventi e date, targhe, codici fiscali, i numeri hanno fondamentale importanza. Mi manca spesso lo spazio. Mi piace leggere, disegnare, colorare e ho manie di distruggere le cose. Ho bisogno di avere pupazzetti per dormire e me li abbraccio. Adoro i giochi sonori, musica e ballo. Se mi piace un pasto vorrei mangiarlo per più giorni. Sensibile ai cambiamenti. Cerco la compagnia però alcune volte se sto in gruppo mi discosto se ho poca attenzione. Mi apparto e resto a guardare. Ho un quoziente intellettivo alto veramente alto ( da genio) oltre i 146 . Ricordo perfettamente se vedo una persona come è vestita i dettagli e dinamiche. Ti domando perché mi è così difficile rispettare le regole? Mi puoi aiutare? Ho spesso bisogno di muovermi. Grazie
Quanto ti capisco, stessa diagnosi e sintomi molto simili (non tutti ma molti si): pure una mia cugina, giovanissima, ha stessa diagnosi, lei per esempio deve stare all'aperto e quando è agitata , va all'apertto se può e per esempio se può andare in area di verde incolto, sis ceglie una piccolissima area di verde con erba e o fiori di campo alti e quella area la pesticcia fitto fitto, (o calpesta oggetti vecchi) e riesce a stare un pò meglio (pure lei mania di distruggere cose che eprò usa in tal senso in modo tranquillizzante, quando possibile)
39:00 mi ritrovo molto in queste cose, per privacy non entro nello specifico ma ho dei sensi molto sviluppati ed altri che praticamente come se non esistessero, ma non penso che sia una condizione sufficiente per una diagnosi
43:00 anche io colleziono oggetti piacevoli da toccare (pruriginosi) e magneti, moschettoni (ci giocherello come i bambini fanno con lo spinner) o giocherello con matite e penne
Salve Alessandro,
Sono venuta a conoscenza dei suoi contenuti sul web facendo delle ricerche su alcune metodologie pedagogiche tra cui quella steineriana, montessoriana e quella della scuola di Barbiana di Don Milani.
Sono una maestra, un po' avanti con gli anni, rispetto allo standard delle persone che frequentano il suo canale...presumo che qualcuno di voi potrebbe definirmi una boomer!
Comunque, tornando a noi, avendo trovato i suoi video e le sue spiegazioni molto valide, nonché piacevoli, ho continuato a seguire gli argomenti che nel tempo ha proposto.
Scrivo sotto questo video specifico poiché sono la mamma di un ragazzo di 15 anni per il quale sospetto da sempre una neurodivergenza...Avendo un'infarinatura(molto lieve) sull'argomento ho sempre chiamato mio figlio "piccolo Aspie" ,riconoscendo in lui una moltitudine di atteggiamenti e/o difficoltà che collimano con la diagnosi di autismo di tipo 1.
Per PURO CASO, mentre guardavo un suo video dove lei parlava della FATICA che le costa la socialità, di quanto lei la apprezzi, ma allo stesso tempo la rifugga, mio figlio passando davanti alla TV ha esclamato:"quello sono io!"
Ho provato in passato a parlargli del mio sospetto, ma lui si rifiuta categoricamente di approcciare una diagnosi, anche perché abbiamo degli amici con un figlio autistico non verbale e con grosse difficoltà cognitive, lui quindi rifugge il parallelismo...Non gli va di rientrare sotto lo stesso "ombrello" diagnostico di un ragazzino con deficit evidenti.
Ora, stante tutte queste premesse, tenuto conto del fatto che mio figlio è uscito dalla secondaria di primo grado con il 10 e che oggi, in prima superiore la sua media voti è 8,5...
Considerando che ha imparato una serie di auto-strategie per confrontarsi con sé stesso e con il mondo...
Considerando che credo lui sia il re del mailing...
Da mamma, insistere o meno sulla diagnosi per evitare futuri problemi più pesanti, quali appunto la depressione e similari?
Mi scuso per la lunghezza dell' intervento che,mi auguro di cuore,lei abbia pazienza di leggere.
Cordialità
Monica
Ciao Monica, domanda molto importante e difficile a cui rispondere...
Ti direi due cose:
1) insistere su una diagnosi a fronte di una chiusura a mio avviso rischia di fare peggio, credo che se tuo figlio è grande a sufficienza da fare i ragionamenti che descrivi sia anche grande a sufficienza da prendere una decisione di questo tipo. Non significa che magari non cambierà idea in futuro.
2) la diagnosi ha lo scopo di aiutare a capirsi meglio e a sviluppare strategie per cavarsela meglio nel mondo. Se al momento tuo figlio vive bene, studia bene e non ha problemi di disadattamento non c'è bisogno per forza di andare oltre, quel che conta è avere una vita serena e soddisfacente!
T9...volevo chiaramente scrivere masking...
Grazie, spero veramente che mio figlio ritenga la sua attuale vita soddisfacente , ma ho purtroppo il grosso timore che ciò che appare sia in realtà diverso da ciò che è !
L'immagine che io mi sono fatta della sua situazione attuale la posso spiegare attraverso l'immagine visuale di un grande e bel ponte con le colonne portanti immerse in un fiume...
Ho idea (e temo )che sotto lo specchio d'acqua quelle colonne rischino lentente di erodersi...
Comunque la ringrazio per la risposta, per i suoi contenuti e anche per avermi dato del tu, facendomi sentire un po' meno anziana!😊
Allora tuo figlio è normale che non voglia accettare la cosa, più che altro xké avete entrambi molta ignoranza sull'argomento, come molte persone e anche io tempo fa, e si associa appunto l'autismo a una cosa più negativa di quel che è.
Sia chiaro chi è autistico non se la vive bene ma non per colpa sua ma bensì per la società che è costruita sulle persone neurotipiche e non conosce e spesso manco vuole conoscere che vi è anche altro, già se questo vi fosse è molto meno l'autistico se la vivrebbe molto meglio, non dico si cancellino le difficoltà ma se la vivrebbe molto meglio.
Tuo figlio non è autistico di tipo 1 non ci sono tipi di autismo ma tipi di supporti che è ben diverso.
Anche xké non vi è gravità di autismo e gravità minori, semplicemente vi sono autistici e basta come facilmente è tuo figlio e autistici con problematiche in più come il vostro cuginetto, ma quelle sono problematiche in più che non c'entrano nulla con l'autismo... È li che risiede l'ingoranza comune e x cui uno non vuole farsi paragonare e non si paragona all'altro...
La metà della popolazione è autistica e basta e spessoanco sanno di esserlo, o lo scoprono quando scoprono che il figlio sia autistico, xké sì è genetico, si passa da genitori a figlio, e così si tranda di generazione in generazione... anche xké è solo un modo di funzionare del cervello differente nulla di più... poi appunto uno può avere un cervello autistico ma poi è cmq diverso dagli altri e può avere problematiche in aggiunta come no...
Forse riuscissi a metterlo intesat a tuo figlio lo aiuteresti a prendere coscienza si sé, più che altro x il faccio che si accetti com'è e non si senta in difetto a rispetto degli altri e che non finga di essere quel che non è che sono le cose che agli autistici e basta che fa più male... Deve imparare a seguire le sue esigenze e se gli alitri hanno da ridire sono loro in difetto non lui, xké lui deve essere accettato com'è...
Comunque cerca in tutti i modi di aiutarlo ad accettarsi, molti autistici che si sono scoperti tali dai 30 in su come nel mio caso, oltre che è stato un solievo avrebbero voluto saperlo e accettarlo prima... Ah il masking non è una cosa buona andrebbe man mano limitato il più possibile se non eliminato xké fa solo male a chi lo fa... Infatti anche io sto lavorando su questo anche se dopo 30 anni di masking alle volte non è facile manco accorgersi che sto facendo masking e quindi evitare di farlo... Infatti a mia figlia autistica anche lei di appena 5 anni cerco di non imporle mai nessun mascking e la lascio libera oltre che la faccio sempre sentire accettata com'è...
Assolutamente vero, anche io lo scoperto solo ora perché a mio figlio l’hanno diagnosticato in questi giorni la sindrome di asperger e mi si è aperto un mondo , ma allo stesso tempo mi sono tolta un peso che molte volte mi soffocava..
Solo ora ho cominciato a capirmi però altrettanto vero che io sono molto felice dalla mia vita… non mi ha limitato in niente e sono fiduciosa che anche mio figlio avrà la sua vita felice, perché prima di tutto la nostra vita non dipende da una etichetta ma da ciò che Dio dice chi siamo noi, e ognuno di noi siamo preziosi ai suoi occhi 😊
Forse in italiano dovremmo usare l'espressione "neurovarietà" (al posto di neurodiversità)
Potrebbe starci
Contattate anche la bravissima Chiara Dainese, una luminare dell'APC e delle neurodivergenze
Anche le Persone Altamente Sensibili (High Sensitive People, individuate dalla psicoterapeuta statunitense Elaine Aron) sono neurodivergenti?
Tema particolare, ad oggi l'alta sensibilità non è considerata una neurodivergenza ma un tratto di personalità
Bravissima Eleonora
Confermo su quello che dice Eleonora sulle code di attesa sia nel pubblico e privato io dovevo rifare la diagnosi di adhd nel adulto per la terapia farmacologica perché voglio fare università ho preso appuntamento a gennaio me l'hanno dato a fine marzo.... assurdo e ho anche i soldi per farlo privato ma si va a maggio ... io non ho parole
Che situazione assurda
In Danimarca le liste di attesa per l'adhd sono quasi *biennali*, quindi penso sia un problema diffuso.
@@DuccioDiPrima ho dato una controllata al volo mi risulta che il 15 percento dei bambini e adolescenti della danimarca soffra di un disturbo mentale come adhd o simili penso sia per quello delle liste così lunghe ma in italia solo il 6/7 percento soffre di adhd o almeno i casi riconosciuti dal aifa poi in teoria dovremmo essere i migliori in campo sanitario e avere file meno lunghe per questo tipo di neuro divergenza
La Germania è ancora ferma all'ICD-10
6:00 avrebbe più senso forse aggiornare il termine con neuropluralità invede di neurodiversità
Mah, ci potrebbe stare
Ciao Alessandro, se una persona ha già capito di essere autistico e plusdotato che senso ha la diagnosi? Sarebbe solo un nome che non cambia ne chi sei e ne le tue problematiche, se lo sai già lo sai già.
Questa è una domanda che può avere una risposta soltanto personale e soggettiva.
La diagnosi serve a quattro cose potenzialmente:
1) a dare un nome e una spiegazione chiara a ciò che vivi
2) a capire meglio il tuo funzionamento sfruttando la ricerca in merito e le esperienze di altri come te
3) a sviluppare più facilmente strategie efficaci per vivere meglio e adattarsi meglio
4) a fornire un supporto "identitario" che contrasti con la sensazione di essere un alieno che spesso provano le persone neurodivergenti e che può portare a solitudine e tristezza
Se nessuno di questi 4 punti per te è utile o rilevante in questo momento della tua vita allora a posto così, non è mica obbligatorio!
@@alessandrodeconcini-adc Grazie mille per la risposta, ne ho bisogno in questo momento. Sono un po' in bilico su che percorso intraprendere. Può darsi che non necessiterò della diagnosi e me la caverò da solo come sempre. Ci rifletterò...
Vorrei chiederti per favore solo un'ultima cosa. Hai per caso idea se autistici (Asperger) o plusdotati possano avere qualche difficoltà a definire la propria immagine, cioè come sono fatti? E secondo, se invece possano avere problemi a distinguere la realtà dall'immaginazione come se fossero un po' creduloni o suscettibili? Non so se considerarli problemi dello spettro o cose normali... In ogni caso, non vorrei che fosse la mia alta intelligenza astratta a darmi questi problemi. Ho il massimo nel subtest ragionamento con matrici e sono un po' astratto, con la testa per aria in effetti... Chissà se quel valore condizioni il mio modo di essere, perché si discosta davvero un tot dagli altri valori... E quel test dove ho preso il massimo era davvero facile per me.
Scusami davvero tanto per essermi dilungato, spero tu possa capire la mia situazione e le mie perplessità...
Le capisco bene, figurati 🙂 difficile dire se le caratteristiche che descrivi possano riguardare lo spettro, la plusdotazione o altre tue caratteristiche, ci sono tantissime varianti individuali. Però non mi sembra così strano che si possano presentare!
Sisi perché le caratteristiche aspie e plusdotazione le ho, però ho anche queste cose strane che non mi spiego, chissà.. sicuramente lo scoprirò ahahahah, un abbraccio Ale, sei un grande!
Ma l'autismo lieve o non lieve non esiste 🙈🤦🏻♀️, l'autismo è uno e "ugguale" x tutti, poi siamo noi diversi e c'è chi ha bisogno di più supporto e chi meno, ma xké siamo appunto diversi vi è chi più fragile chi un pelino meno, poi vi è chi è autistico e ha anche altre problematiche e compromissioni, ma cose in più che sono al difuori dell'autismo... È si è più gravi ma non per l'autismo ma che xké è autistico e magari si è ritardati o si ha anche solo un ritardo del linguaggio, ma non c'entrano con l'autismo... Sono cose che possono avere anche persone non autistiche... I livelli di supporto tengono in conto queste cose... Sia se si è solo autistici che si abbia altro che se magari la persona di persè è più fragile... Infatti appunto si misura il livello di supporto non del grado di autismo xké non esiste un grado di esso...
ma non è solo la neurodiversità il fatto è che gli autistica non vogliono essere considerati malati e su questo fatto non hanno il MINIMO dubbio.
Perché non siamo malati.
L'autismo non è una malattia: non si contrae, non si guarisce.
Se proprio non vuoi usare i termini inclusivi come "neurodivergenza" o "condizione", puoi definirla in senso medico come "disturbo del neurosviluppo".
Ma il termine meno politico è Neuroatipico? Rispetto a neurodivergente è sempre più ampio di neuroatipico.