IL FILM PERFETTO PER CAPIRE LA DERIVA DELLA POLITICA DI OGGI? con Federico Frusciante Arte Settima
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- Опубліковано 4 лис 2024
- CIVIL WAR di Alex Garland è un film complesso. Può essere la lente di ingrandimento per capire il nostro mondo? Ne parliamo con Federico Frusciante e Arte Settima
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Chi non mette "mi piace" a questo video è un trum...bettista
Frusciante: 15468700000 minuti di applausi
in Toscana l'IMAX c'è a Campi Bisenzio, in provincia di Firenze
Ma grazie ...non ho neanche visto il film ma ormai so già che il che il livello della discussione garantito tanta stima ... Bello e assurdo che siate voi a sollevare coscienza consapevolezza partecipazione..❤
Complimenti!! Veramente un bellissimo confronto su un film straordinario. Lo vidi al cinema diverse volte. Mi è entrato sotto pelle e mi diede da pensare parecchio; anche ora che ho visto la live.
Frusciante componente imprescindibile di questa ciurma, direi.
E per forza 😅
Oh ecco! Questa live non l’avevo ancora recuperata! La recupero qui!
live pazzesca, di una profondità e attualità uniche, frusciante veramente un grande ☭
La volontà di Garland è proprio quella di evitare di approfondire le posizioni politiche e le motivazioni del conflitto. Tutto inizia in medias res e il regista vuole catapultarci nello schifo della guerra, del tutti contro tutti, visto attraverso gli occhi dei media (giornalisti e fotoreporter) che sono gli unici attraverso i quali noi "civili" possiamo essere documentati su certi orrori. Poi la sottotrama è la perdita dell'innocenza della vera protagonista, che è la giovane fotoreporter
Frusciante un gigante che ha il coraggio di dire la verità ❤
E infatti ha "solo" 90K di iscritti, se fosse stato "paraculo" ne avrebbe avuto 500K... cmq a noi piace così 😉
Ma che verità ? Il 60 % di quello che dice non ha senso
@@gabrismaele Frusciante ragiona come un 15enne
Parlo da ragazzo, ho 18 anni. Voglio dire una cosa sola anche forse non condivisibile da tanti.
Noi ragazzi odierni abbiamo mezzi che nessuna generazione ha mai avuto, potremmo essere veramente la prima generazione a avvicinarsi in maniera assoluta alla verità di un fatto. Semplicemente ora come ora tranne io e pochi altri stronzi, i ragazzi non hanno la curiosità o lo stimolo di cercare la verità ma hanno bisogno della pappetta pronta.
Per fare un esempio a scuola oramai non viene detto ai ragazzi: "Io vi do qualche appunto poi voi approfondite e mi portate tutto all'interrogazione".
Ma gli viene detto: "Bene ragazzi studiate il riassunto del riassunto del riassunto del capitolo del libro" cioè praticamente meno di 5 righe alcune volte. Non viene più detto leggete il libro X per capire meglio l'argomento.
Oggi all'esame di italiano io ho fatto una domanda alla professoressa di filosofia chiedendo se era il "paradosso della paura" o "il paradosso della difesa" e quella si è girata con due occhi de sorpresa dicendo: "Ma dove hai studiato te?".
A casa mia mio nonno mi ha sempre insegnato che per trovare la verità devi andarci tu in prima persona e viverla, oramai invece viene insegnato solo a subire tutto quello che viene detto.
Grazie ❤️
Testimonianza terribile.
Tieni duro. Davvero.
🤓
Sei stato anche fortunato, perche purtroppo le persone intorno a noi non vogliono o non provano a dire o trovare una verità, io per esempio ho un padre che mi ha incoraggiato a capire in che mondo si vive , e una madre che mi aiutato a viverci serenamente , incluso a questo ho amici sia di destra che di sinistra, che mi hanno aiutato tutti insieme ad avere una mia visione del mondo , cioè mediocre , non terribile, ma mediocre.
Poi abbiamo il problema che la società in cui viviamo non stimola l'intelligenza, il che è grave .
18:15 finalmente il Fruscio prende la parola ❤
A Federico sfugge un punto molto importante: la sua generazione aveva uno strumento in più molto importante, il tempo. È questo che manca a chi nasce nel mondo di oggi, completamente immerso in una società stravolta perché assuefatta a internet e ai social, buchi neri che assorbono tantissimo tempo. Se ti viene rubato il tempo, non hai neanche modo di filtrare le informazioni giuste, come ben dice il Sommo.
Ma credi che negli anni 80/90 la gente non perdeva tempo? Lo ha detto pure Frusciante in questa live che ai suoi tempi litigava con tutti proprio perché avevano idee sbagliate e perdavano tempo a fare i paninari, pensavano alle mode, ai marchi, al giubbotto firmato. Poi si prende Frusciante come fosse l'esempio di una intera generazione, non è così, mica erano tutti come lui, lui era l'eccezione di una minoranza, la normalità erano i paninari e quelli si che perdevano tempo dietro a cazzate peggiori di tiktok! Non si può dare la colpa a internet e ai social, il mezzo non è mai il vero colpevole, la responsabilità è del singolo che sceglie come gestire il proprio tempo.
Secondo me il fatto di non entrare a fondo con la politica dei personaggi è voluto, perché così parli di tutti, nessuno si può sentire escluso se non "ingabbi" i personaggi in un'ideologia politica.
È assurdo che la gente non lo capisca e fa anche capire quanto la gente parli senza cognizione di causa
Perché non esiste un capo di governo che parla come Frusciante?
Sarebbe bello sentirvi anche parlare del film
“ La seconda guerra civile americana “ di Joe Dante
war ensemble degli Slayer sarebbe un'ottima musica di sottofondo per questi discorsi
Bellissima analisi del film. Per quanto riguarda la deriva politica del frusciante....boh, sinceramente non condivido completamente i discorsi ma condivido esattamente il discorso che una posizione nella vita bisogna prenderla, a fare gli ignavi della situazione sinceramente si dovrebbe capire che non si ottiene nulla. Tornando al discorso cinema posso dire che questo film è stata una piacevole scoperta non ostate avessi poche aspettative nel film ma per l'appunto ho apprezzato la spaccatura profonda e totalmente caotica di questi "stati divisi d'america" che diventano un allegoria della sete di potere e del pericolo che la mancanza di coscienza può portare in un popolo.
Ottimo video!
Bellissimo video grandi
Grandi. Vi consiglio i video di marco guzzi che porta delle soluzioni pratiche ai problemi proposti. Sopratutto quello detto sulle nuove generazioni
Quando parte il Frusciantone si vola altissimo ❤
Frusciante numero uno
Civil war is new Finche ce guerra ce speranza!
Live molto interessante su questo bellissimo e purtroppo attualissimo film ... per quanto riguarda le riflessioni sulla guerra sono d accordo al 300% con quello che ha detto Federico... da cittadino europeo sono veramente schifato di come l occidentale sta gestendo le attuali guerre, mettendosi al pari dei peggiori criminali, che siano dittatori o terroristi...
il mio film preferito dell'anno, sinora. Sono felice che la mia cognizione del film non è isolata e molto probabilmente anche la giusta. Che non ripeto per ovvie ragioni.
Ah,bene.❤
Grazie a tutti.
Premetto che sono antifascista ma devo dissentire su quello che dice Frusciante al minuto 30:30 circa in quanto mi capitò di avere una conversazione con un fascista che mi disse di essere anticlericale, di non essere omofobo, di essere favorevole alle unioni civili e forse alle adozioni per i gay e che a livello economico fascismo e comunismo avevano molto in comune. Probabilmente ho beccato il cosiddetto "1 su 1000000" leggermente più sano del resto
se davvero si eava fascista allora era dissociato mentalmente. un pó come il tipico cattolico che ti dice di essere si cattolico credente e praticante, che va sempre in chiesa, ma poi ha la compagna non sposata, figli, amante e odia il mendicante fuori dalla chiesa...dichiarsi una cosa non vuol dire esserlo, o impedire di esserlo. Adesso viviamo un periodo in cui chi dice che è buono fare guerra dice di essere un pacifista, ognunonsi dà i nomi che vuole
@@illupi86lui diceva di essere comunque un libero pensatore...
@@crazy_ando0113 Allora non era fascista.
Frusciante bocca della Verità. Grande film che propone ottime e importantissime riflessioni. La guerra diventata pornografica.
Sulla maggior parte delle cose sono d’accordo con Frusciante, ma su una no: la ragazzina non è na stronza e punto, ma è un’ingenua all’inizio, perché vede solo la fama e la bellezza del lavoro della Dunst, ma pian piano prende consapevolezza di cos’è veramente quel mondo e vede la realtà e ne rimane scioccata…poi alla fine quando fa quella foto, è un messaggio di perdita di speranza e di emotività, quella che era fino a poco prima la situazione della Dunst e si scambiano di ruoli ufficialmente…quindi non colpevolizzerei la ragazzina ma il film fa vedere la sua crescita da un momento in cui vede quel mondo da lontano e vede solo alcuni aspetti che la attraggono al momento in cui la capisce veramente.
Ha ragione Fede che è un film molto politico ma concordo con Buta san che doveva andare fino in fondo. Anche a me è rimasto un po' in sospeso.
Io invece la penso come federico... il personaggio della ragazzina è orribile... lei non resta scioccata dalla realtà, ma ne resta affascinata... a me ha proprio dato l idea che goda nel vedere gli scenari di guerra, non ha empatia per nessuno e vuole continuare a fare foto e stare al centro dell azione perché le dà adrenalina... e poi alla fine lei diventa proprio l opposto della dunst, infatti la prima scatta una foto proprio quando sparano all altra e non si gira neanche a vedere se è viva o morta... la seconda invece cancella la foto che aveva fatto al collega morto sulla jeep per non lucrare e dare in pasto al pubblico il cadavere dell ex amico e collega...
@@marcor.72lei diventa quello che probabilmente era Kirsten Dunst all’inizio della sua carriera, mentre la Dunst si vede quando finisce quel percorso e cambia nuovamente
30:00 La verità è che l'hanno fatto un film sulla guerra tra Israele e Palestina... Ci ha pensato il grande Spielberg con il grandissimo Munich.
Da qualche giorno la "realtà" ha chiarito cosa il regista sentiva nell'aria, la Grande Preoccupazione della fine di una società; bene ha fatto a non spiegare, a non essere didascalico.
Non c'è spiegazione perché la "realtà", vista da dentro una comunità spinta alla polarizzazione, è il caos.
Il regista, consapevolmente, parla degli USA ma anche di noi, fuori.
Un film che dà fastidio, e così deve essere. Grandissimo Alessandro Garlando.
Quello che dite sui foto report e sulle foto è tutto giusto , io l'anno scorso sono entrato in una camera di un fotoreporter che va in Ucraina , e le foto che ho visto li alcune sono andate in stampa , ma tante altre no.
si però fede dovrebbe lasciar parlare tutti..
a me e' sembrato una mediocrata che non dice niente, ci sono atmosfere carine e la fotografia a tratti e' molto bella ma secondo me dira' molto a qualcuno che la politica la segue molto superficialmente perche' mi sembra aver semplicemente espresso sentimenti molto vaghi che esistono da anni e che sono gia' stati espressi in tanti modi.
per me se un film che marca cosi tanto sull'idea della disillusione ti impressiona cosi tanto puo' essere che sei ancora parecchio illuso. brutto non e' ma nemmeno memorabile.
magari col tempo acquisisce un significato diverso ma non mi ha impressionato
Io ho visto il tema raccontato i n molti media e molti modi. questo film é in grado di farti arrivare il messaggio con la "banalità" verosimile di dirti "c'è poco da spingere, sarebbe così al 99%" e allo stesso tempo non inquadrarlo in qualcosa di storicamente ovvio (un conflitto del passato, dove sai già chi è "buono" e chi "cattivo" etc. se l'avesse ambientato in italia, avrebbe avuto lo stesso effetto potente che si ingrandirà col tempo, secondo me come é stato per Truman Show....uscito come "strano film distopico e visionario" adesso é riconosciuto come " precursore che aveva già capito tutto".
Se ci fossero tanti film che riportano bene lo stesso messaggio e recepito da tutti, allora il mondo sarebbe migliore di adesso ed eviteremmo di inneggiare alla guerra....non essenod cosi, per me meglio alfri 100 film ti ripetono messaggi come questo
@@illupi86 guarda non ti offendere ma non hai detto nulla di preciso per risponderti
@@LarryHazard non lo fa mai
Oooh ❤❤❤
Frusciante insopportabile: fa tanto il comunista alla volemose bene e siamo tutti uguali e poi non fa parlare nessuno. Ogni video in cui compare diventa quasi un monologo. È una persona colta e dice anche cose di cui sarebbe interessante discutere, ma è totalmente incapace di confronto. Fateci caso, agli altri non lascia parlare per più di 10 secondi...
Si chiama essere logorroici, che si può essere fastidioso ma ci si abitua se conosci l'interlocutore. Quindi cosa diavolo c'entrano le posizioni politiche?
@@ilprocioneoscuro3539 c'entrano che il suo comportamento è completamente in antitesi con i valori che sembra sposare e difendere con tanta passione.
@@politicalnerd3816 No, perché non c'entrano niente. Una cosa sono i valori politici, un'altra è il carattere. Non è che se sei comunista all'improvviso perdi la voglia di parlare
@@ilprocioneoscuro3539 e questo è il TUO modo di vedere la cosa. Il mio è che se sposi un'ideologia che fa dell'uguaglianza il suo cardine sei quantomeno incoerente se poi in ogni occasione parli sopra gli altri e almeno 10 volte tanto.
@@politicalnerd3816 Infatti accetta le opinioni del prossimo e le dibatte se non è d'accordo. Essere logorroici non c'entra niente
Frusciante é Gol D. Roger
Filmone...pazzesco
Ho visto il film e fresco vi ho ascoltato in questa appassionante discussione. A me piace molto come Garland decide di tenere sotto traccia i motivi della guerra civile, non dico che non abbiano importanza, la storia e la memoria, sono fondamentali. Semplicemente decide di portarsi avanti nel racconto ,di concentrarsi sulle brutalità, sui non sensi, sulla perdita del significato e delle ragioni del conflitto. Le due ragazze ,che hanno una trasformazione inversa e opposta ,ti legano ai personaggi in modo affascinante mentre attraversano un america fatta di conflitti quasi personali e arbitrari , come se le persone avessero dimenticato perchè si stanno ammazzando.
Ma comunque c'è il computer per guardare I film ho le serie Televisive ho le serie di maga su Anime
Ce le ho anch'io
Sono d'accordo che il film sia politicamente inesistente e questo è un errore fatale per la pellicola. Lo sfondo della guerra non impatta in alcun modo la narrazione che si condensa in un classico film post-apocalittico dove, in modo classico viso e rivisto, alcune destre esplose prendono il potere locale.
I personaggi più che archetipi sembrano delle macchiette ma questo fa parte del cinema di Garland. Un cinema improntato all'azione e di poco contenuto, quando questo si presenta lo fa in modo abbozzato e superficiale. Garland ha capito che oggi basta lanciare un piccolo amo al pubblico e questo parlerà per ore nel cercare un significato inesistente nel film. [Ma questo è il lavoro del critico, che non può non trovare significato].
Personalmente preferisco pellicole di chiara impronta action che evitano i temi che non vogliono affrontare e mi infastidiscono quelli come Civil War che con un uso sfrontato della retorica lanciano degli ami tematici a cui aggrapparsi, sperando che questi salvino il contenuto del film nella soggettività dello spettatore, quando quella stessa chiave di lettura viene a mancare di per sé nella narrazione e nei personaggi.
infatti AI pieno d'azione giusto ?
sempre la stessa critica
Lo sfondo della guerra vuole essere un allegoria per parlare di altro, come la polarizzazione degli ultimi anni, il ruolo del giornalismo di guerra, dello sguardo come atto politico e di verità filtrata.
@@Manuel-ks9qo ma non dice niente a riguardo, tratta quei temi ma non ci fa nulla
@@LarryHazard infatti concordo pienamente, quei temi ci sono ma sono messi alla rinfusa e non trattati davvero
Ma il Fruscio è entrato nella ciurma di Buta?
E prima o poi gli toccherà anche ONE PIECE. 😂
È già scritta questa storia 😂
@@sommosenseibuta
Già mi immagino de Barbanera de
Tralasciando il pacifintismo alla Santoro di Frusciante che ti fa un po' cadere le braccia, il discorso sul film è alquanto condivisibile.
Oh davvero insopportabili sti pacifinti che poi magari accusano chi li critica, di non avere le palle di andare in guerra, ma di volerla fare con il culo degli altri!
Perché tu sto commento l'hai scritto da una trincea mentre stai dando supporto agli ucraini sul terreno, giusto? 😂
Giusto, molto meglio il pacifismo alla Macron che non esclude di inviare truppe europee sul fronte ucraino, questo sì che è un bel modo di ottenere la pace
@@emanuelep5747 La posizione di Santoro e altri è che sia solo l'Ucraina a rimetterci,quindi chiamatela come vi pare ma non è pace. Per carità, è anche una posizione comprensibile ma è estremamente cinica e non è detto che porti a una situazione di pace stabilità, perché ovviamente la Russia non si accontenterà di qualche regione ucraina.
@@stefano4170 in situazioni tragiche e delicate come questa le soluzioni sono due, o si combatte fino alla morte o ci si siede a un tavolo e si tratta per ridurre al minimo i danni. Io francamente preferisco la seconda, ma vedo che un sacco di gente non vede l'ora di imbracciare un'arma e andare ad ammazzare qualcuno quindi boh, sarò io quello strano
@@emanuelep5747Macron non ha mai parlato di truppe europee da mandare al fronte, ma al massimo di istruttori per addestrare quelle ucraine. La pace sul lungo termine si garantisce mettendo nelle condizioni il paese di difendersi, non predicando il disarmo della parte offesa.
Allora, io sono combattuto. Sono due le cose, o è un film furbo perché la politica non esiste nella pellicola o è un film valido perché vuole sottolineare il fatto che non esiste più nessuna idea politica nel mondo consumista (l'esempio è la scena con i cecchini, gente che si spara senza una motivazione). Poi l'aspetto del fotogiornalismo e della guerra sono molto lontane dalla realtà, basta vedere un po' di contenuti dall'Ucraina per rendersene conto.
Secondo me la scena dei cecchini da la chiave di lettura del film
Non ho capito, cosa intendo per un po' di contenuti dall'Ucraina?