E' vero, nonostante abbia da anni imparato a prendermi cura di me, ancora l'ansia la sensazione di essere in pericolo sempre all'erta non passa. Ma lo comprendo e mi comprendo. So che ne posso uscire, e mi accudisco nei momenti peggiori. E a volte mi sento bene davvero e mi godo il momento, memorizzo.. per quando tornerà la paura di quegli occhi di fuoco, di quel tono che precede la perdita di controllo.. quel biasimo da schivare con dosi di "io sono una brava persona, io sono capace, io sono intelligente, io sono forte io faccio del mio meglio, io posso sbagliare, io sono giusta, io non mi giudico". Nulla ti distrugge, tutto ti cambia
è un ttempo lungo in effetti! valuta, se puoi, un qualche tipo di percorso, non necessariamente con me, ma sarebbe utile del sostegno per accorciare i tempi
Il trauma è uno stato di shock, una morte che però purtroppo si addentra nei meandri del cervello con ricordi, memorie, proiezioni su come era, sul bello che c'era e soffri per quella perdita che va in contrasto con la parte lucida e razionale che conosce bene i motivi della separazione...il trauma è fatto da qs lotta interna e infima che non dá pace...più facciamo spazio nella mente al nuovo capitolo di vita, più la sofferenza sarà meno acuta... finché non lascerà proprio il campo di battaglia...ma fino ad allora, c è tanto sforzo per sostenerci e rafforzarci e affidarci a quello che sará la nostra nuova vita, non più in coppia, ma da soli...cosa che pare spaventosa ma a cui poi col tempo ci si abituerá e si accetterá. Namastè ❤
Sibilla, sentivo su un real di Facebook che il narcisista chiama sempre la vittima con soprannomi. La cosa mi meraviglia, perché è successo sempre anche a me. Potrebbe essere uno spunto per farne un video. Ti seguo sempre con la massima attenzione. Ti trovo bravissima
La cosa più difficile da accettare per me sono i pensieri intrusivi che spuntano durante il giorno e che fanno parte di quelle fantasie che mi sono costruita durante la relazione. Che poi non è che non vedessi la realtà in modo razionale, la cosa tragica è che ho continuato a volere a tutti costi la realizzazione delle mie fantasie... dall'inizio. In questo sono stata più narcisa di lui. E continuare a pensare ai "momenti buoni" dove non mi sono mai sentita così bene e così a casa come con lui. Peccato che a volte durassero 15 min quei momenti a fronte di ore passate a star male, discutere, rimbalzare maltrattamenti ecc ecc. Volevo chiederti un parere. Può essere che una persona sia talmente scissa, da essere proprio una persona diversa in certi contesti? Nel caso, ci troviamo di fronte a qualcosa di più patologico del solo narcisismo? Mi spiego. Lui musicista, le volte che l'ho visto interagire dal vivo nel suo ambiente, mi sembrava un'altra persona. Anche il suo corpo era fluido e rilassato, sembrava finalmente libero dai suoi fantasmi. Una persona profondamente felice e al suo posto. In privato con me l'ho visto raramente così. Sempre teso, nervoso, impaziente, annoiato, scostante, fisicamente rigido o con movimenti scattosi. O molto semplicemente era solo un uomo che non voleva la mia compagnia, anche se a parole mi ha sempre detto il contrario e non ha mai smesso di cercarmi.
Come diceva Samantha di sex and the city, I tempi di recupero corrispondono alla metà della durata temporale della relazione in oggetto. Mi sono stupita di quanto corrisponda al vero.
E' vero, nonostante abbia da anni imparato a prendermi cura di me, ancora l'ansia la sensazione di essere in pericolo sempre all'erta non passa. Ma lo comprendo e mi comprendo. So che ne posso uscire, e mi accudisco nei momenti peggiori. E a volte mi sento bene davvero e mi godo il momento, memorizzo.. per quando tornerà la paura di quegli occhi di fuoco, di quel tono che precede la perdita di controllo.. quel biasimo da schivare con dosi di "io sono una brava persona, io sono capace, io sono intelligente, io sono forte io faccio del mio meglio, io posso sbagliare, io sono giusta, io non mi giudico". Nulla ti distrugge, tutto ti cambia
Sono passati 4anni da quando mi sono resa conto ed ad oggi mi sento ancora frattura per una relazione tossica durata 10anni
è un ttempo lungo in effetti! valuta, se puoi, un qualche tipo di percorso, non necessariamente con me, ma sarebbe utile del sostegno per accorciare i tempi
Il trauma è uno stato di shock, una morte che però purtroppo si addentra nei meandri del cervello con ricordi, memorie, proiezioni su come era, sul bello che c'era e soffri per quella perdita che va in contrasto con la parte lucida e razionale che conosce bene i motivi della separazione...il trauma è fatto da qs lotta interna e infima che non dá pace...più facciamo spazio nella mente al nuovo capitolo di vita, più la sofferenza sarà meno acuta... finché non lascerà proprio il campo di battaglia...ma fino ad allora, c è tanto sforzo per sostenerci e rafforzarci e affidarci a quello che sará la nostra nuova vita, non più in coppia, ma da soli...cosa che pare spaventosa ma a cui poi col tempo ci si abituerá e si accetterá.
Namastè ❤
Interesting as ever! Thank you for the work you do!
Sibilla, sentivo su un real di Facebook che il narcisista chiama sempre la vittima con soprannomi. La cosa mi meraviglia, perché è successo sempre anche a me. Potrebbe essere uno spunto per farne un video. Ti seguo sempre con la massima attenzione. Ti trovo bravissima
Grazie per il tuo impegno
Sibilla dove sei finita. 3 Mesi, quanto mancano i tuoi video.. ma immagino ognuno abbia bisogno di un pò di riposo dal web. Un abbraccio
Ci farei la firma e anche una discreta somma se in un mese passassero certe cose
La cosa più difficile da accettare per me sono i pensieri intrusivi che spuntano durante il giorno e che fanno parte di quelle fantasie che mi sono costruita durante la relazione. Che poi non è che non vedessi la realtà in modo razionale, la cosa tragica è che ho continuato a volere a tutti costi la realizzazione delle mie fantasie... dall'inizio. In questo sono stata più narcisa di lui.
E continuare a pensare ai "momenti buoni" dove non mi sono mai sentita così bene e così a casa come con lui. Peccato che a volte durassero 15 min quei momenti a fronte di ore passate a star male, discutere, rimbalzare maltrattamenti ecc ecc.
Volevo chiederti un parere. Può essere che una persona sia talmente scissa, da essere proprio una persona diversa in certi contesti?
Nel caso, ci troviamo di fronte a qualcosa di più patologico del solo narcisismo?
Mi spiego. Lui musicista, le volte che l'ho visto interagire dal vivo nel suo ambiente, mi sembrava un'altra persona. Anche il suo corpo era fluido e rilassato, sembrava finalmente libero dai suoi fantasmi. Una persona profondamente felice e al suo posto.
In privato con me l'ho visto raramente così. Sempre teso, nervoso, impaziente, annoiato, scostante, fisicamente rigido o con movimenti scattosi.
O molto semplicemente era solo un uomo che non voleva la mia compagnia, anche se a parole mi ha sempre detto il contrario e non ha mai smesso di cercarmi.
Bella complessa come domanda.. Pirandello scrisse uno, nessuno, centomila
@danilodemaddis7317 dicono che mai come nei disturbi di personalità sia così valido lo scritto pirandelliano 🤷
Come diceva Samantha di sex and the city, I tempi di recupero corrispondono alla metà della durata temporale della relazione in oggetto. Mi sono stupita di quanto corrisponda al vero.
putno di vista interessante! se va così, non è male come risultato. Ci sono situazioni in cui ci si trasciana il problea molto più a lungo
Insomma ...Relazione di 5 anni e matrimonio di 2...devo aspettare 2 anni e mezzo per lasciare andare il trauma? Dai speriamo di no
..🙏🏽
Io 26 di coppia..annamo bene annamo
❤
Un mese? 😂😂😂😂