Hai fatto centro, almeno per quanto mi e' accaduto: Persona molto intelligente sul lavoro, che poi si e' confermata tale SOLO nel suo ambito. Era privo di intelligenga empatica. L'ho scoperto da sola, chiedendomi (con grande sofferenza) come era possibile... Secondo me si possono sviluppare diversi tipi di intelligenza
Uno spunto interessante su cui riflettere. Se ci penso bene, anche io sono caduta in questa trappola , affascinata dal suo particolare tipo di intelligenza, non cultura, non scolarizzazione, ma intelligenza logico-matematica incredibile e capacita' intuitive notevoli . Ho sempre pensato: peccato che non abbia proseguito gli studi , poteva fare grandi cose , una persona intelligentissima.. con un grande potenziale non sviluppato.. Chissà perché..? Inutile dire che io ,pur essendo una persona oggettivamente intelligente e con un titolo di studi elevato, mi sono sempre sentita inferiore a lui, o meglio inferiore al suo potenziale. In sostanza credo che sia rimasto fermo al palo perché, come nelle relazioni sentimentali, è una persona che si annoia non si impegna e' incostante vuole passare subito ad altro e queste sono caratteristiche che non aiutano nel proseguimento degli studi. Ma forse è tutto un bluff, come dici tu hanno grandi capacità di mostrare quello che non sono... era in grado sempre di farmi sentire una scema di fronte a lui , e purtroppo capisco che sono io che gliel'ho permesso , lui si limitava soltanto a mostrare il suo splendore.( beh ogni tanto anche a dire che non capivo niente della vita e che ero una supida, un' ignorante..) Credo che nessuno di questi soggetti comunque sia in possesso di quella cosiddetta "intelligenza emotiva" " che permette di costruire relazioni sane ed affrontare la vita in modo costruttivo. Grazie Sibilla sempre per i bellissimi video🔝🔝🔝🥰❤
Salve Sibilla, noi eravamo equanimi per titolo di studio e professione (entrambi avvocati). Quello che mi attraeva della sua intelligenza era la componente logica e concreta, mentre la mia sfumatura e’ più creativa ed umanistica. Inoltre egli ha una manualità spiccata che ho sempre trovato intrigante in un uomo. In sintesi, la sua intelligenza e’ complementare alla mia ed in coppia mi sentivo di poter imparare da lui molto per integrare la parte più “maschile” delle mia personalità. Quando avevo da affrontare un problema pratico, pensavo a come avrebbe ragionato lui e magicamente riuscivo da sola a superare le difficoltà pratiche che invece, in precedenza, mi facevano sentire inadeguata o in difficoltà. Ho appreso il suo “metodo”, il suo modo di ragionare e questa e’ l’eredità che mi ha lasciato quando ho deciso di chiudere una relazione-non relazione decennale in cui mi aveva invischiata. Quanto ad intelligenza emotiva, dopo avere realizzato che si trattava di un narcisista covert, per prendere le distanze dai suoi abusi psicologici, ho coniato l’espressione “autistico emotivo”, non per dispregio, ma perché credo descriva perfettamente lo stato interiore di queste persone, che però sanno benissimo quello che fanno. Grazie per i suoi video illuminanti, offrono sempre spunti interessanti di riflessione !
Spesso attribuiamo alla cultura una certa intelligenza. Ma se si guarda bene ripetere e citare vari autori non significa avere l' intelligenza di elaborare un pensiero proprio. Ecco, non saper collegare le conoscenze con le proprie esperienze e' un segno chiaro che si è di fronte ad una persona in cui manca la capacita' di accettare ed elaborare altro da se stesso.
Hai fatto centro, almeno per quanto mi e' accaduto:
Persona molto intelligente sul lavoro, che poi si e' confermata tale SOLO nel suo ambito.
Era privo di intelligenga empatica. L'ho scoperto da sola, chiedendomi (con grande sofferenza) come era possibile... Secondo me si possono sviluppare diversi tipi di intelligenza
Grazie...chi si sente parte di un tutto: responsabile per sé e per chi ha intorno
Riconosco di essere caduta quasi sempre in questo bias. Molto precisa questa analisi.
Complimenti.
Uno spunto interessante su cui riflettere. Se ci penso bene, anche io sono caduta in questa trappola , affascinata dal suo particolare tipo di intelligenza, non cultura, non scolarizzazione, ma intelligenza logico-matematica incredibile e capacita' intuitive notevoli . Ho sempre pensato: peccato che non abbia proseguito gli studi , poteva fare grandi cose , una persona intelligentissima.. con un grande potenziale non sviluppato.. Chissà perché..?
Inutile dire che io ,pur essendo una persona oggettivamente intelligente e con un titolo di studi elevato, mi sono sempre sentita inferiore a lui, o meglio inferiore al suo potenziale.
In sostanza credo che sia rimasto fermo al palo perché, come nelle relazioni sentimentali, è una persona che si annoia non si impegna e' incostante vuole passare subito ad altro e queste sono caratteristiche che non aiutano nel proseguimento degli studi.
Ma forse è tutto un bluff, come dici tu hanno grandi capacità di mostrare quello che non sono... era in grado sempre di farmi sentire una scema di fronte a lui , e purtroppo capisco che sono io che gliel'ho permesso , lui si limitava soltanto a mostrare il suo splendore.( beh ogni tanto anche a dire che non capivo niente della vita e che ero una supida, un' ignorante..)
Credo che nessuno di questi soggetti comunque sia in possesso di quella cosiddetta "intelligenza emotiva" " che permette di costruire relazioni sane ed affrontare la vita in modo costruttivo.
Grazie Sibilla sempre per i bellissimi video🔝🔝🔝🥰❤
Grazie mille ❤
Grazie 😘😘😘❤️❤️
Bel commento, soprattutto alla fine. L'intelligenza più giusta e' quella del cuore
Sibilla, grazie. ❤
Top come sempre Sibilla..❤❤❤❤
Salve Sibilla, noi eravamo equanimi per titolo di studio e professione (entrambi avvocati). Quello che mi attraeva della sua intelligenza era la componente logica e concreta, mentre la mia sfumatura e’ più creativa ed umanistica. Inoltre egli ha una manualità spiccata che ho sempre trovato intrigante in un uomo.
In sintesi, la sua intelligenza e’ complementare alla mia ed in coppia mi sentivo di poter imparare da lui molto per integrare la parte più “maschile” delle mia personalità. Quando avevo da affrontare un problema pratico, pensavo a come avrebbe ragionato lui e magicamente riuscivo da sola a superare le difficoltà pratiche che invece, in precedenza, mi facevano sentire inadeguata o in difficoltà.
Ho appreso il suo “metodo”, il suo modo di ragionare e questa e’ l’eredità che mi ha lasciato quando ho deciso di chiudere una relazione-non relazione decennale in cui mi aveva invischiata. Quanto ad intelligenza emotiva, dopo avere realizzato che si trattava di un narcisista covert, per prendere le distanze dai suoi abusi psicologici, ho coniato l’espressione “autistico emotivo”, non per dispregio, ma perché credo descriva perfettamente lo stato interiore di queste persone, che però sanno benissimo quello che fanno.
Grazie per i suoi video illuminanti, offrono sempre spunti interessanti di riflessione !
Spesso attribuiamo alla cultura una certa intelligenza. Ma se si guarda bene ripetere e citare vari autori non significa avere l' intelligenza di elaborare un pensiero proprio. Ecco, non saper collegare le conoscenze con le proprie esperienze e' un segno chiaro che si è di fronte ad una persona in cui manca la capacita' di accettare ed elaborare altro da se stesso.
Confermo sei veramente speciale
❤
Buonasera Sibilla
Intelligenza o furbizia?
Per me sono delle volpi....