Pascoli, Alexandros

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  • Опубліковано 16 жов 2024
  • Analisi del testo.
    Una lettura moderna di una grande mito dell'antichità e del Medioevo.
    Non un elogio delle conquiste di Alessandro Magno, ma la voce interiore di un uomo che scopre alla fine il senso del limite e la percezione del nulla.

КОМЕНТАРІ • 10

  • @elisagandini8811
    @elisagandini8811 5 місяців тому +1

    Grazie per questa spiegazione, chiara e ricca di spunti interessanti! La poesia poi è tragicamente intrisa di umanità e sublime!
    Scusi, se ha tempo, le volevo chiedere un chiarimento: non riesco a capire se l'Oceano è presentato con una natura duplice, nel senso di Nulla, ma anche di ignoto oltre il quale Alexandros "ode" suoni minacciosi e misteriosi. Grazie comunque, cordiali saluti

    • @bergayoutube
      @bergayoutube  5 місяців тому +1

      Grazie per il commento. Potremmo distinguere così: l’Oceano rappresenta il limite, oltre il quale Alexandros non può spingersi e pertanto deve arrendersi - è evidente che le sue conquiste finiscono qui; l’ “ode forze incognite” è della matrice decadente del testo perché sembra alludere ad una realtà altra, irrazionale, che fa parte comunque della percezione della realtà. Percepisce, non agisce. È l’alone dell’ indeterminato che Alexandros avverte; e poi l’ode richiama l’ascolto della madre.

  • @elisagandini8811
    @elisagandini8811 5 місяців тому +1

    Grazie per le risposte esaurienti e la gentilezza.
    In questa poesia sento una profondità che oggi mi sembra ingiustamente trascurata o banalizzata, quindi mi interessa cercare di raggiungerne il cuore, attraverso commenti validi ed approfonditi come il suo. La maggiore profondità di Olimpia in verità mi è stata suggerita da una nota sul libro, che poneva l'accento sulla differenza tra l'"udire" di Alessandro e l'"ascoltare" di Olimpia, ma che non ero sicura di poter rielaborare senza sviare dal messaggio del testo.
    Avrei un ultimo dubbio, per quando può rispondere: sul libro una domanda chiede quali siano gli aspetti inquietanti e quali quelli rassicuranti di Olimpia. Risponderei, ripensando anche al suo commento, che gli aspetti inquietanti sono principalmente il suo smarrimento nel sogno e la "cava ombra infinita", ma anche il bisbiglio delle quercie e il parlare del fonte non mi metterebbero a mio agio... Forse si vuole far intendere che è rassicurante che la madre sia nel "nido" dell'Epiro? Come si potrebbe completare o correggere la risposta che darei?
    Scusi perché non ho il dono della sintesi né di un solido intuito. Cordiali saluti

    • @bergayoutube
      @bergayoutube  5 місяців тому +1

      Penso che tu sia sulla giusta strada e che pertanto non abbia bisogno del mio sostegno, davvero, perché avrei risposto con i tuoi argomenti. Sei pronta per la Prima Prova, aggiungerei! Argomenta sempre citando il testo e collegando / confrontando!

    • @elisagandini8811
      @elisagandini8811 5 місяців тому

      Grazie. Buon proseguimento!

    • @bergayoutube
      @bergayoutube  5 місяців тому

      @elisagandini8811 anche a te!

  • @josegiaimo1146
    @josegiaimo1146 Рік тому +1

    Grande Maestro!!!

    • @bergayoutube
      @bergayoutube  Рік тому

      Mi fa piacere che Alexandros sia apprezzato, grazie per il commento!

  • @elisagandini8811
    @elisagandini8811 5 місяців тому

    Grazie per la disponibilità. Ora mi è chiaro. Scusi, ma sempre se ha tempo, l'"ascolto" di Olimpia allora vuole forse significare che la donna riesce ad attingere in modo più profondo all'ignoto, che simultaneamente il figlio ode soltanto, dato che è schiavo della sua brama di conquiste concrete? Ma allora perché l'ombra infinita che la donna ascolta è "cava"?

    • @bergayoutube
      @bergayoutube  5 місяців тому

      È una bella idea la tua, pensare che la madre vada più in profondità. A me piace che madre e figlio, seppur a distanza, compiano lo stesso gesto, ponendosi entrambi in ascolto. La cava ombra infinita è infinita perché è smisurata, il-limitata (mentre il figlio si scontra con il limite dell’esperienza umana) ed è cava, perché avvolge, è tutt´intorno, e nel buio lei può solo ascoltare. Sei una brava lettrice!