Buongiorno prof, grazie per il video... Quindi facendo finta di avere un semplice punto luce, quando tocco il conduttore di neutro se la lampadina è spenta teoricamente non prendo la corrente? Giusto? Perché il neutro è a potenziale di 0V. Se però l'impianto è in funzione, quindi la lampadina è accesa, in questo caso se tocco il neutro prendo la scossa? Perché diventa sinusoidale la tensione? Se può chiarirmi questa cosa ne sarei molto felice! Inoltre ne approfitto per ringraziarla per i suoi video, le sue spiegazioni, la sua gentilezza e la sua pazienza, le faccio spesso domande e chiedo delucidazioni perché la trovo veramente una persona qualificata e di buon cuore, grazie grazie grazie!
@@Antonio_DUrbano Salve Antonio, i suoi dubbi sono leciti ma nascono da non chiarezza sulle basi . Se un punto è a potenziale 0 non prendiamo la scossa nè se il circuito non è sotto carico, nè se è sotto carico. Non c’entra il discorso sinusoidale. Una corrente circola solo quando c’è una differenza di potenziale. Se noi tocchiamo il neutro e i nostri piedi sono a terra non c’è differenza di potenziale e quindi non c’è corrente e quindi niente scossa
Pressor e le faccio una domanda da ignorante probabilmente però voglio capire meglio.. Arrivati al discorso trifase dove nasce il neutro Arrivano le 3 fasi da una cabina a media tensione vanno nel trasformatore escono e vanno in degli avvolgimenti collegati insieme.. Ma non creano un corto proprio perché passano dagli avvolgimenti le 3 fasi?
È importante sapere che gli avvolgimenti del trasformatore tra primario e secondario non c’è nessun collegamento galvanico. La tensione viene indotta nel secondario per induzione elettromagnetica
Grazie per la lezione prof. Potrebbe spiegare quale è la differenza fra il sistema monofase 230V e il sistema bifase 230V. Ma senza il neutro distribuito? Cioè tutte le apparecchiature funzionano normalmente come in un sistema fase/neutro ma invece in buona parte di Roma il conduttore di Neutro non è distribuito. Quindi tra le 2 fasi abbiamo i 230 V (tensione concatenata) e invece la tensione di fase è circa 127V. La domanda è che non essendo un Neutro come fanno i vari utilizzatori a funzionare normalmente? Si dice che la corrente arriva dalla fase e torna indietro nel trasformatore tramite il Neutro. In questo caso cosa succede? Siguramente il Neutro in cabina ce ma non è distribuito anche perché le correnti di squilibrio tra le fasi come farebbero a tornare in trafo? Suppongo che quando una delle 2 fasi si trova al valore massimo l'altra si trova al valore zero ma il televisore ha bisogno in oghi momento anzi 50 volte al secondo dei cosiddetti 230 Volt? Dove sta il mistero tra i 2 sistemi di distribuzione? Grazie mille in anticipo per la sua disponibilità nel rispondere. Sarebbe molto interessante un Video per questo tema.
Nei due casi la corrente è alternata e scorre per mezzo periodo in un verso e nell’altro mezzo periodo nel verso opposto. L’unica e sostanziale differenza è che nel bifase non c’è nessun conduttore posto a terra e quindi a potenziale zero. Questo fa si che cambia totalmente la gestione dei guasti a terra. Per il resto non cambia nulla
Quello che succede in alternata è che resta costante il valore efficace (una specie di valor medio energetico) cioè i 230V. In realtà la tensione istantanea sta variando, cambiando valore in entrambi i conduttori del bifase, ma sempre con valore efficace 230V. Al televisore interessa questo, sia che siamo con fase e neutro e sia che siamo in bifase
In anzitutto grazie per la risposta. Io credevo che in cabina lato bassa tensione c'era comunque il centrostella messo a terra ma non distribuito agli utenti. Eppoi le correnti di squilibrio delle 3 fasi?
Nei sistemi IT con distribuzione trifase, il centro stella del trasformatore è distribuito ma non è a potenziale zero perchè collegato con un alta impedenza che di fatto isola il centro stella del trasformatore da terra. Questo conduttore (che non si può chiamare neutro, ma fase flottante) quindi è distribuito da cabina, pur se non si trova a potenziale zero, fa anche da ritorno nel caso di correnti di squilibrio delle 3 fasi uscenti dal trasformatore
Grazie.
Buongiorno prof, grazie per il video... Quindi facendo finta di avere un semplice punto luce, quando tocco il conduttore di neutro se la lampadina è spenta teoricamente non prendo la corrente? Giusto? Perché il neutro è a potenziale di 0V. Se però l'impianto è in funzione, quindi la lampadina è accesa, in questo caso se tocco il neutro prendo la scossa? Perché diventa sinusoidale la tensione? Se può chiarirmi questa cosa ne sarei molto felice! Inoltre ne approfitto per ringraziarla per i suoi video, le sue spiegazioni, la sua gentilezza e la sua pazienza, le faccio spesso domande e chiedo delucidazioni perché la trovo veramente una persona qualificata e di buon cuore, grazie grazie grazie!
@@Antonio_DUrbano Salve Antonio, i suoi dubbi sono leciti ma nascono da non chiarezza sulle basi . Se un punto è a potenziale 0 non prendiamo la scossa nè se il circuito non è sotto carico, nè se è sotto carico. Non c’entra il discorso sinusoidale. Una corrente circola solo quando c’è una differenza di potenziale. Se noi tocchiamo il neutro e i nostri piedi sono a terra non c’è differenza di potenziale e quindi non c’è corrente e quindi niente scossa
Pressor e le faccio una domanda da ignorante probabilmente però voglio capire meglio..
Arrivati al discorso trifase dove nasce il neutro
Arrivano le 3 fasi da una cabina a media tensione vanno nel trasformatore escono e vanno in degli avvolgimenti collegati insieme.. Ma non creano un corto proprio perché passano dagli avvolgimenti le 3 fasi?
È importante sapere che gli avvolgimenti del trasformatore tra primario e secondario non c’è nessun collegamento galvanico. La tensione viene indotta nel secondario per induzione elettromagnetica
Grazie per la lezione prof. Potrebbe spiegare quale è la differenza fra il sistema monofase 230V e il sistema bifase 230V. Ma senza il neutro distribuito? Cioè tutte le apparecchiature funzionano normalmente come in un sistema fase/neutro ma invece in buona parte di Roma il conduttore di Neutro non è distribuito. Quindi tra le 2 fasi abbiamo i 230 V (tensione concatenata) e invece la tensione di fase è circa 127V. La domanda è che non essendo un Neutro come fanno i vari utilizzatori a funzionare normalmente? Si dice che la corrente arriva dalla fase e torna indietro nel trasformatore tramite il Neutro. In questo caso cosa succede? Siguramente il Neutro in cabina ce ma non è distribuito anche perché le correnti di squilibrio tra le fasi come farebbero a tornare in trafo? Suppongo che quando una delle 2 fasi si trova al valore massimo l'altra si trova al valore zero ma il televisore ha bisogno in oghi momento anzi 50 volte al secondo dei cosiddetti 230 Volt? Dove sta il mistero tra i 2 sistemi di distribuzione? Grazie mille in anticipo per la sua disponibilità nel rispondere. Sarebbe molto interessante un Video per questo tema.
Nei due casi la corrente è alternata e scorre per mezzo periodo in un verso e nell’altro mezzo periodo nel verso opposto. L’unica e sostanziale differenza è che nel bifase non c’è nessun conduttore posto a terra e quindi a potenziale zero. Questo fa si che cambia totalmente la gestione dei guasti a terra. Per il resto non cambia nulla
Quello che succede in alternata è che resta costante il valore efficace (una specie di valor medio energetico) cioè i 230V. In realtà la tensione istantanea sta variando, cambiando valore in entrambi i conduttori del bifase, ma sempre con valore efficace 230V. Al televisore interessa questo, sia che siamo con fase e neutro e sia che siamo in bifase
In anzitutto grazie per la risposta. Io credevo che in cabina lato bassa tensione c'era comunque il centrostella messo a terra ma non distribuito agli utenti. Eppoi le correnti di squilibrio delle 3 fasi?
Nei sistemi IT con distribuzione trifase, il centro stella del trasformatore è distribuito ma non è a potenziale zero perchè collegato con un alta impedenza che di fatto isola il centro stella del trasformatore da terra. Questo conduttore (che non si può chiamare neutro, ma fase flottante) quindi è distribuito da cabina, pur se non si trova a potenziale zero, fa anche da ritorno nel caso di correnti di squilibrio delle 3 fasi uscenti dal trasformatore