Ho un sacco di tempo libero durante la giornata. Prima lo riempivo leggendo un libro, adesso lo riempio attaccandomi allo smartphone. Ogni volta che ci penso mi sento davvero tonta.
È raro vedere un video in cui qualcuno dice di dare pratici consigli, e poi effettivamente lo fa, capendo quali sono le reali difficoltà da dover affrontare. Matteo c'è riuscito!
Appena fuggita da quasi tutti i gruppi di lettura su Facebook mi sono resa conto di una cosa: le persone non amano leggere, amano sentirsi lettori, possedere parallelepipedi di carta, parlarne, riempirci la casa e poi dire tutti tronfi che loro Leggono (magari due libri l'anno di fiction romantiche). Va bene i gusti, va bene tutto, ma gli italiani non amano la lettura, amano l'aura di intelligenza che sventolarla in faccia al prossimo dà. I lettori forti il tempo lo hanno SEMPRE (io leggevo a scuola tra una lezione e l'altra e mi prendevano per il culo, al lavoro tra una lezione e l'altra, sui mezzi, per strada con il libro appena acquistato, nel mezzo della notte se non dormo, con la tv accesa, mentre aspetto i mezzi, ecc). Leggere è un piacere, ma se sei davvero nel mood di volerlo fare, lo fai.
Video utilissimo, i consigli possono sembrare scontati a chi già li applica nella vita, ma a volte anche le cose più scontate, agli occhi di chi non le conosce, sono impensabili (per dirne una, io fino al secondo anno di università da pendolare, non avevo MAI pensato di sfruttare l'oretta di treno all'andata o al ritorno dall'uni per leggere). Comunque, vorrei aggiungere una postilla rivolta soprattutto ai più giovani: prima di applicare tutto ciò che Matteo ha detto nel video, ricordate sempre che leggere è un piacere, e se trovate del tempo libero che non volete passare a leggere, ma - per esempio - a giocare ai videogiochi, non c'è nulla di male. C'è chi ha voglia di passare più tempo a leggere, chi invece si accontenta di qualche minuto al giorno e va bene così. Il tempo per fare le cose si trova sempre, e se qualche volta a mancare è la voglia, non costringetevi, il tempo passato a leggere con piacere è più fruttuoso e vi porterà ad essere dei buoni lettori anche quando non sfruttate ogni buco della giornata per leggere :)
In questo ultimo anno, ho capito che spegnere il cellulare o anche il semplicemente lasciarlo nella stanza accanto è stato ciò che mi ha aiutato di più a trovare spazio da dedicare alla lettura. Grazie per questo video, ad alcuni di questi consigli non ci avevo proprio mai pensato!!
Dato che passo molto tempo ai fornelli quasi tutti i giorni, ultimamente ho preso l'abitudine di leggere mentre aspetto che il cibo si cuocia. Ovviamente ogni tanto devo interrompere per controllare che non si bruci tutto! XD
Ho 18 anni. Quando ero piccola ero una lettrice accanita: divoravo i libri in pochi giorni e non vedevo l'ora che arrivasse sera per mettermi a letto e, alla luce della mia abat-jour, immergermi nelle storie più disparate. Ricordo perfettamente i sabato mattina spesi a finire l'ultimo libro di qualche saga fantasy (genere che adoravo alla follia), o le vacanze di Natale ed estive dei miei dieci/ undici anni trascorse a casa di mia nonna a leggere come se non ci fosse un domani. Poi è arrivato il liceo: gli impegni sono triplicati, ma sono sempre riuscita a ritagliarmi una mezz'oretta la sera per leggere qualcosa, ampliando i miei gusti anche ai grandi classici e ai più disparati generi letterari, finché al terzo anno la professoressa di Italiano non ha pensato fosse giusto darci una diecina di libri l'anno da leggere obbligatoriamente. Il fatto che ci fossero delle scadenze, che fossero oggetto di verifica, e soprattutto che fossero libri non scelti liberamente da me mi ha letteralmente fatto venire una sorta di blocco. Ho letto la maggioranza dei libri assegnati, ma con ansia e frustrazione; mi sono ridotta a leggere i riassunti dei libri che non mi piacevano proprio, vergognandomi come un cane e sentendomi anche un po' in colpa. Ho letto malissimo libri che magari in quel momento non ero pronta a leggere e che ora sono per me inavvicinabili, come Delitto e Castigo del povero Dostoevskij o Madame Bovary di Flaubert. Quest'anno, il mio ultimo anno, mi sono ribellata. Ho detto alla mia prof che capivo le sue intenzioni, ovvero far leggere anche chi da solo non avrebbe mai aperto un libro in vita sua, ma che io avevo bisogno di leggere qualcosa che piacesse a me. Volevo recuperare il gusto di andare in libreria e curiosare tra le nuove uscite o anche tra gli scaffali dei classici, invece di fare la caccia al tesoro alla ricerca di un altro libro impostomi da qualcun altro. Ora sto riprendendo con fatica a leggere. Dico con fatica perché nei due anni precedenti ho riempito i "vuoti" lasciati dalla lettura con lo smartphone, ed è difficilissimo ripristinare un equilibrio. Spero di riuscire ad uscire presto da questo lungo blocco del lettore. Non ho ancora trovato uno di quei libri che ti fa stare sveglia la notte pur di leggere gli ultimi capitoli, ma attendo fiduciosa e nel mentre mi armo di santa pazienza. Grazie per i consigli, Matteo, e complimentoni per il canale! Sei bravissimo e mi fai morire dal ridere.
Ciao ho letto solo adesso questo commento e sentivo il bisogno di risponderti. Innanzitutto spero che adesso con la lettura tu abbia ripristinato quel bel rapporto che avevi da piccola. Io ho 19 anni (fra poco inizierò l università) e anche io una volta iniziate le superiori ho avuto un forte blocco. Nel mio caso non era dovuto ai libri obbligatori da leggere (la mia prof di storia e filosofia ce ne imponeva solo uno o al massimo due da leggere durante le vacanze estive, niente di drammatico) ma all'impegno ossessivo che mettevo nello studio. Il mio interesse primario era mantenere una media altissima e spesso mi ritrovavo a cadere in paranoia: studiavo una lezione, magari ero già preparato ma la mia ansia mi portava a dire che forse non lo ero abbastanza, che forse dovevo rivedere la lezione altri 10 minuti...e chiaramente non riuscivo a ritagliarmi del tempo per la lettura a causa di ciò. C è da dire anche che il sistema della scuola dell'obbligo è abbastanza rigido e tutti i giorni bisogna gestire verifiche, interrogazioni. Ora che sto iniziando l'università entrerò in un sistema dove l autogestione e la responsabilità individuale sono le prime cose. Per questo ora che potrò organizzare da me le mie giornate preoccupandomk solo della sessione vorrei riprendere in mano la mia passione
Credo che lo stile di vita influenzi necessariamente la quantità di letture. Esempio: al liceo leggevo poco, nel senso che durante l'anno non leggevo molto e si trattava principalmente di letture scolastiche, poi in estate macinavo una media di 350 pagine al giorno (credo, più o meno). Ora che l'università mi costringe ad essere pendolare mi sono ritrovata a leggere moltissimo durante l'anno e meno in luglio (la sessione estiva mi sta distruggendo). Da quando ho iniziato la sessione, visto che ho meno tempo e prendo molto meno il treno, ho deciso di optare per letture che possono facilmente essere interrotte. In questi due mesi ho quindi letto raccolte di racconti (amici che non leggono racconti, vi prego, provate ad avvicinarvici che sono meravigliosi) e un saggio di linguistica leggero, scorrevole e con capitoli brevi.
Ciao, Matteo! Io ho sempre amato leggere, e questi consigli li applico anche io😂. Fino a qualche anno fa avevo l’abitudine di “collegare” una canzone a un libro, e quando mi ricapita di ascoltare una data canzone mi si rievoca automaticamente il ricordo di quel periodo della mia vita, di quel libro, delle emozioni che mi ha suscitato... Questo trucchetto puó anche essere applicato allo studio (specialmente universitario), e infatti mi capita di creare playlist “sessione invernale” o “sessione estiva”😂😂😂. Un bacio, sei grande :)
Ma infatti il non avere tempo per leggere spesso è più un non avere voglia. Io leggo sui mezzi, un fila alle poste, me tre aspetto la gente, al bagno... Oltre che la sera prima di addormentarmi
Uno dei problemi fondamentali nella società di oggi, è anche il fatto, parlando di un pubblico "giovane", che i videogiochi insieme a internet e alla tv si sono mangiati il tempo dedicato alla lettura. Sono media che stanno facendo una enorme concorrenza al libro.. Questo perché non siamo più una civiltà della parola, ma dell'immagine; spero lo ritorneremo in futuro.... La storia dei libri lunghi l'ho scoperta e sperimentata recentemente: romanzo storico di 900 pagine, abbandonato a 1/3...
Sul primo consiglio di andare in giro con i libri problema è la concentrazione nelle sale d’attesa dove gli altri ti parlano e dove magari sei agitato per medico o commercialista ecc Diventa ardua comprensione e rielaborazione
io leggo anche al cesso... no così tanto per info cmq a parte gli scherzi è vero la lettura deve essere un piacere cosa che a scuola non hanno mai fatto( almeno parlo per me quando andavo a scuola e c'era ancora l'abaco ma va be .. ) le letture ci venivano sempre imposte e non sempre magari erano libro che mi piacevano o erano nella mie corde e questo secondo me è un approccio sbagliato sia per quanto riguarda la scuola sia in generale , infatti io non faccio mai tbr ecc.. proprio perché la lettura non deve essere imposta . Nonostante il lavoro io ho trovato sempre il tempo per leggere ; quando ero al corso magari tornavo a casa e leggevo o quando avevo il turno al mattino leggero il pomeriggio e viceversa , quando facevo le notti perché no mi faceva sempre compagnia un libro :) secondo me il tempo si trova basta organizzarsi la giornata in base agli impegni che uno ha e che sono differenti perché non tutti facciamo lo stesso lavoro ecc..
Per me il problema principale è sempre decidere COSA leggere. Non sono appassionata di un genere in particolare, anzi dire che forse apprezzo più i romanzi/classici. Per cui quando inizio a leggere qualcosa vado come un treno ma poi sto anche settimane senza leggere nulla perchè non so che leggere. Non ho amici che possano consigliarmi o che conoscano i miei gusti quindi per me è sempre un po' difficoltoso e mi incaglio.
Questa estate avevo 9 libri obbligatori da leggere (ho iniziato la 5° liceo classico), di cui due in realtà erano da scegliere tra due-tre titoli di un autore. Erano molto diversi tra di loro, si spiazzava da Calvino a Sofocle, quindi leggendone uno e poi magari un altro sono riuscita a leggerli tutti nel giro di un mese, mentre i miei compagni avevano proposto di dividerseli in gruppi e poi raccontarseli. È solo questione di voglia, ma detesto quando la scuola ti obbliga delle letture. Se dessero un lungo elenco di libri, classici e contemporanei, da cui sceglierne, per dire, almeno uno tra i classici e uno moderno, senza l'obbligo di farci verifiche sopra (e una verifica sulla trama di Cime tempestose in inglese è solo stupida) e magari allontanando da titoli che si hanno in stallo anche da Natale.
faccio anche io la cosa di portarmi dietro sempre più di un libro per potermi concedere la scelta in base al mood e ora che lo hai detto tu davanti al mondo dell'internetto mi sento meno strana ahahahah ador
La cosa più bella che mi sia mai capitata: avevo iniziato un libro di un autore spagnolo (Carlos Ruiz Zafon -Il gioco dell'angelo) Si ,avevo tempo per leggerlo ,ma quando sono in compagnia di amici mi parte sempre l'ignoranza e davanti a loro non leggo mai perché appunto sono in compagnia e parlo sempre. Rimango a dormire a casa di una mia amica...Io mi alzo alle 9 mentre lei ha dormito fino alle 2 (-.-) in questo lasso di tempo per fortuna sono riuscita a finire tutto il libro. Ahahah
Abbandonare ogni tanto la lettura di un libro, ci può assolutamente stare. Ma se ciò capita di frequente e con la stessa tipologia di libri, bisogna fermarsi un attimo a riflettere sul motivo di ciò. Non basta, in questi casi, voltare pagina passando ad un'altra lettura. Se è infatti vero che leggere non è assolutamente un dovere, è altresì vero che non è neanche un atto fine a se stesso o paragonabile ad un' azione qualsiasi. Non si legge tanto per. Si legge sempre per una ragione. Buona lettura!
Audiolibri! Quando non ho la possibilità di leggere, semplicemente ascolto. (ad esempio mentre guido e sono imbottigliata nel traffico, oppure mentre faccio le faccende in casa) ☺️
Io questi video li odio, ma non perchè sono fatti male o cosa.... Ma per la gente che li richiede. Perchè parliamoci chiaro, il tempo si trova sempre anche se lavori 12 ore al giorno. Se non avete voglia di leggere non leggete! Non prendete scuse del tipo: "non ho tempo" Ringrazio per l'attenzione.
FEDE_ 80 secondo il mio parere questo video non è futile, anche se Matteo sembra stia dicendo cose assolutamente palesi, per me non lo sono affatto. io sono in una situazione un po’ strana, per cui in due giorni posso leggere un libro di 800 pagine, ma ci sono periodi lunghissimi in cui non tocco libro, e vedere video del genere mi sprona un po’ a riprendere :)
FEDE_ 80 beh, se lavoro 12 ore, quando torno a casa mangio e muoio sul divano/letto..direi che è normale non avere tempo di rilassarsi e leggere qualche pagina
Non condivido. Dipende da persona a persona, c'è a chi non gli va, chi pure se lavora 300 ore al giorno riesce a trovare il tempo per leggere. Matteo ha dato dei consigli davvero utili per chì vuole riprendere a leggere, sinceramente non li ho trovati nè scontati nè banali.
Hai pronunciato il mio nome corretto.
TU NON SEI IL VERO MATTEO DICCI DOVE l'HAI RINCHIUSO IMPOSTORE.
Ho un sacco di tempo libero durante la giornata. Prima lo riempivo leggendo un libro, adesso lo riempio attaccandomi allo smartphone. Ogni volta che ci penso mi sento davvero tonta.
Eleonora Pilloni Idem 😔
idem 😭
È raro vedere un video in cui qualcuno dice di dare pratici consigli, e poi effettivamente lo fa, capendo quali sono le reali difficoltà da dover affrontare.
Matteo c'è riuscito!
Appena fuggita da quasi tutti i gruppi di lettura su Facebook mi sono resa conto di una cosa: le persone non amano leggere, amano sentirsi lettori, possedere parallelepipedi di carta, parlarne, riempirci la casa e poi dire tutti tronfi che loro Leggono (magari due libri l'anno di fiction romantiche). Va bene i gusti, va bene tutto, ma gli italiani non amano la lettura, amano l'aura di intelligenza che sventolarla in faccia al prossimo dà. I lettori forti il tempo lo hanno SEMPRE (io leggevo a scuola tra una lezione e l'altra e mi prendevano per il culo, al lavoro tra una lezione e l'altra, sui mezzi, per strada con il libro appena acquistato, nel mezzo della notte se non dormo, con la tv accesa, mentre aspetto i mezzi, ecc). Leggere è un piacere, ma se sei davvero nel mood di volerlo fare, lo fai.
Video utilissimo, i consigli possono sembrare scontati a chi già li applica nella vita, ma a volte anche le cose più scontate, agli occhi di chi non le conosce, sono impensabili (per dirne una, io fino al secondo anno di università da pendolare, non avevo MAI pensato di sfruttare l'oretta di treno all'andata o al ritorno dall'uni per leggere). Comunque, vorrei aggiungere una postilla rivolta soprattutto ai più giovani: prima di applicare tutto ciò che Matteo ha detto nel video, ricordate sempre che leggere è un piacere, e se trovate del tempo libero che non volete passare a leggere, ma - per esempio - a giocare ai videogiochi, non c'è nulla di male. C'è chi ha voglia di passare più tempo a leggere, chi invece si accontenta di qualche minuto al giorno e va bene così. Il tempo per fare le cose si trova sempre, e se qualche volta a mancare è la voglia, non costringetevi, il tempo passato a leggere con piacere è più fruttuoso e vi porterà ad essere dei buoni lettori anche quando non sfruttate ogni buco della giornata per leggere :)
In questo ultimo anno, ho capito che spegnere il cellulare o anche il semplicemente lasciarlo nella stanza accanto è stato ciò che mi ha aiutato di più a trovare spazio da dedicare alla lettura. Grazie per questo video, ad alcuni di questi consigli non ci avevo proprio mai pensato!!
Dato che passo molto tempo ai fornelli quasi tutti i giorni, ultimamente ho preso l'abitudine di leggere mentre aspetto che il cibo si cuocia. Ovviamente ogni tanto devo interrompere per controllare che non si bruci tutto! XD
"Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere"
Una citazione di Pennac che non ho mai dimenticato.
Verissimo Silvia ❤️📖📚
Ho 18 anni. Quando ero piccola ero una lettrice accanita: divoravo i libri in pochi giorni e non vedevo l'ora che arrivasse sera per mettermi a letto e, alla luce della mia abat-jour, immergermi nelle storie più disparate. Ricordo perfettamente i sabato mattina spesi a finire l'ultimo libro di qualche saga fantasy (genere che adoravo alla follia), o le vacanze di Natale ed estive dei miei dieci/ undici anni trascorse a casa di mia nonna a leggere come se non ci fosse un domani.
Poi è arrivato il liceo: gli impegni sono triplicati, ma sono sempre riuscita a ritagliarmi una mezz'oretta la sera per leggere qualcosa, ampliando i miei gusti anche ai grandi classici e ai più disparati generi letterari, finché al terzo anno la professoressa di Italiano non ha pensato fosse giusto darci una diecina di libri l'anno da leggere obbligatoriamente.
Il fatto che ci fossero delle scadenze, che fossero oggetto di verifica, e soprattutto che fossero libri non scelti liberamente da me mi ha letteralmente fatto venire una sorta di blocco. Ho letto la maggioranza dei libri assegnati, ma con ansia e frustrazione; mi sono ridotta a leggere i riassunti dei libri che non mi piacevano proprio, vergognandomi come un cane e sentendomi anche un po' in colpa. Ho letto malissimo libri che magari in quel momento non ero pronta a leggere e che ora sono per me inavvicinabili, come Delitto e Castigo del povero Dostoevskij o Madame Bovary di Flaubert.
Quest'anno, il mio ultimo anno, mi sono ribellata. Ho detto alla mia prof che capivo le sue intenzioni, ovvero far leggere anche chi da solo non avrebbe mai aperto un libro in vita sua, ma che io avevo bisogno di leggere qualcosa che piacesse a me. Volevo recuperare il gusto di andare in libreria e curiosare tra le nuove uscite o anche tra gli scaffali dei classici, invece di fare la caccia al tesoro alla ricerca di un altro libro impostomi da qualcun altro.
Ora sto riprendendo con fatica a leggere. Dico con fatica perché nei due anni precedenti ho riempito i "vuoti" lasciati dalla lettura con lo smartphone, ed è difficilissimo ripristinare un equilibrio.
Spero di riuscire ad uscire presto da questo lungo blocco del lettore. Non ho ancora trovato uno di quei libri che ti fa stare sveglia la notte pur di leggere gli ultimi capitoli, ma attendo fiduciosa e nel mentre mi armo di santa pazienza.
Grazie per i consigli, Matteo, e complimentoni per il canale! Sei bravissimo e mi fai morire dal ridere.
Ciao ho letto solo adesso questo commento e sentivo il bisogno di risponderti. Innanzitutto spero che adesso con la lettura tu abbia ripristinato quel bel rapporto che avevi da piccola. Io ho 19 anni (fra poco inizierò l università) e anche io una volta iniziate le superiori ho avuto un forte blocco. Nel mio caso non era dovuto ai libri obbligatori da leggere (la mia prof di storia e filosofia ce ne imponeva solo uno o al massimo due da leggere durante le vacanze estive, niente di drammatico) ma all'impegno ossessivo che mettevo nello studio. Il mio interesse primario era mantenere una media altissima e spesso mi ritrovavo a cadere in paranoia: studiavo una lezione, magari ero già preparato ma la mia ansia mi portava a dire che forse non lo ero abbastanza, che forse dovevo rivedere la lezione altri 10 minuti...e chiaramente non riuscivo a ritagliarmi del tempo per la lettura a causa di ciò. C è da dire anche che il sistema della scuola dell'obbligo è abbastanza rigido e tutti i giorni bisogna gestire verifiche, interrogazioni. Ora che sto iniziando l'università entrerò in un sistema dove l autogestione e la responsabilità individuale sono le prime cose. Per questo ora che potrò organizzare da me le mie giornate preoccupandomk solo della sessione vorrei riprendere in mano la mia passione
Io ti adoro, perché una persona che trasforma i tempi morti in qualcosa di vivo è un creatore.
Io da qualche mese mi porto sempre un libro in borsa ed è fantastico, consiglio validissimo per riempire i "tempi morti"!
Arrivi sempre al momento giusto!
Faccio una cosa barbina ne porto sempre più di uno.....ma tu sei oltre.
Credo che lo stile di vita influenzi necessariamente la quantità di letture. Esempio: al liceo leggevo poco, nel senso che durante l'anno non leggevo molto e si trattava principalmente di letture scolastiche, poi in estate macinavo una media di 350 pagine al giorno (credo, più o meno). Ora che l'università mi costringe ad essere pendolare mi sono ritrovata a leggere moltissimo durante l'anno e meno in luglio (la sessione estiva mi sta distruggendo). Da quando ho iniziato la sessione, visto che ho meno tempo e prendo molto meno il treno, ho deciso di optare per letture che possono facilmente essere interrotte. In questi due mesi ho quindi letto raccolte di racconti (amici che non leggono racconti, vi prego, provate ad avvicinarvici che sono meravigliosi) e un saggio di linguistica leggero, scorrevole e con capitoli brevi.
E poi ci sono io che non riesco ad ascoltare musica mentre leggo😂
Ciao, Matteo! Io ho sempre amato leggere, e questi consigli li applico anche io😂. Fino a qualche anno fa avevo l’abitudine di “collegare” una canzone a un libro, e quando mi ricapita di ascoltare una data canzone mi si rievoca automaticamente il ricordo di quel periodo della mia vita, di quel libro, delle emozioni che mi ha suscitato... Questo trucchetto puó anche essere applicato allo studio (specialmente universitario), e infatti mi capita di creare playlist “sessione invernale” o “sessione estiva”😂😂😂. Un bacio, sei grande :)
quando hai detto REWIND ho pensato subito a M¥SS KETA
ery_Army16 lo stavo per scrivere io LOL
Video molto utile! Grazie💓
Ma infatti il non avere tempo per leggere spesso è più un non avere voglia. Io leggo sui mezzi, un fila alle poste, me tre aspetto la gente, al bagno... Oltre che la sera prima di addormentarmi
Uno dei problemi fondamentali nella società di oggi, è anche il fatto, parlando di un pubblico "giovane", che i videogiochi insieme a internet e alla tv si sono mangiati il tempo dedicato alla lettura. Sono media che stanno facendo una enorme concorrenza al libro.. Questo perché non siamo più una civiltà della parola, ma dell'immagine; spero lo ritorneremo in futuro.... La storia dei libri lunghi l'ho scoperta e sperimentata recentemente: romanzo storico di 900 pagine, abbandonato a 1/3...
Francesco Pegoraro verissimo
Questo video mi ha salvato l’estate♥️
Grazie dei consigli! Potresti fare un video in cui parli di bei libri di racconti brevi? Sei fantastico 💞
Adoro i tuoi consigli😍
Sul primo consiglio di andare in giro con i libri problema è la concentrazione nelle sale d’attesa dove gli altri ti parlano e dove magari sei agitato per medico o commercialista ecc
Diventa ardua comprensione e rielaborazione
io leggo anche al cesso... no così tanto per info
cmq a parte gli scherzi è vero la lettura deve essere un piacere cosa che a scuola non hanno mai fatto( almeno parlo per me quando andavo a scuola e c'era ancora l'abaco ma va be .. ) le letture ci venivano sempre imposte e non sempre magari erano libro che mi piacevano o erano nella mie corde e questo secondo me è un approccio sbagliato sia per quanto riguarda la scuola sia in generale , infatti io non faccio mai tbr ecc.. proprio perché la lettura non deve essere imposta . Nonostante il lavoro io ho trovato sempre il tempo per leggere ; quando ero al corso magari tornavo a casa e leggevo o quando avevo il turno al mattino leggero il pomeriggio e viceversa , quando facevo le notti perché no mi faceva sempre compagnia un libro :)
secondo me il tempo si trova basta organizzarsi la giornata in base agli impegni che uno ha e che sono differenti perché non tutti facciamo lo stesso lavoro ecc..
hai ragione🙌🏻
Portare un libro con sé... condivido assolutamente. Anche un ebook reader potrebbe essere un'ottima soluzione, secondo me
Per me il problema principale è sempre decidere COSA leggere. Non sono appassionata di un genere in particolare, anzi dire che forse apprezzo più i romanzi/classici. Per cui quando inizio a leggere qualcosa vado come un treno ma poi sto anche settimane senza leggere nulla perchè non so che leggere. Non ho amici che possano consigliarmi o che conoscano i miei gusti quindi per me è sempre un po' difficoltoso e mi incaglio.
Anche gli audiolibri sono un'ottima soluzione per chi ha poco tempo per leggere.
la maglietta di Brian Eno ❤️^❤️
Uuuuhhhh sono tra le prime stavolta :D
Io non riesco proprio a leggere se c'é musica in sottofondo, quindi per me no musica ambient😅
Questa estate avevo 9 libri obbligatori da leggere (ho iniziato la 5° liceo classico), di cui due in realtà erano da scegliere tra due-tre titoli di un autore. Erano molto diversi tra di loro, si spiazzava da Calvino a Sofocle, quindi leggendone uno e poi magari un altro sono riuscita a leggerli tutti nel giro di un mese, mentre i miei compagni avevano proposto di dividerseli in gruppi e poi raccontarseli. È solo questione di voglia, ma detesto quando la scuola ti obbliga delle letture. Se dessero un lungo elenco di libri, classici e contemporanei, da cui sceglierne, per dire, almeno uno tra i classici e uno moderno, senza l'obbligo di farci verifiche sopra (e una verifica sulla trama di Cime tempestose in inglese è solo stupida) e magari allontanando da titoli che si hanno in stallo anche da Natale.
Video giusto al momento giuso
Matteo: il professore di vita
faccio anche io la cosa di portarmi dietro sempre più di un libro per potermi concedere la scelta in base al mood e ora che lo hai detto tu davanti al mondo dell'internetto mi sento meno strana ahahahah ador
La cosa più bella che mi sia mai capitata: avevo iniziato un libro di un autore spagnolo (Carlos Ruiz Zafon -Il gioco dell'angelo)
Si ,avevo tempo per leggerlo ,ma quando sono in compagnia di amici mi parte sempre l'ignoranza e davanti a loro non leggo mai perché appunto sono in compagnia e parlo sempre. Rimango a dormire a casa di una mia amica...Io mi alzo alle 9 mentre lei ha dormito fino alle 2 (-.-) in questo lasso di tempo per fortuna sono riuscita a finire tutto il libro. Ahahah
Abbandonare ogni tanto la lettura di un libro, ci può assolutamente stare. Ma se ciò capita di frequente e con la stessa tipologia di libri, bisogna fermarsi un attimo a riflettere sul motivo di ciò. Non basta, in questi casi, voltare pagina passando ad un'altra lettura. Se
è infatti vero che leggere non è assolutamente un dovere, è altresì vero che non è neanche un atto fine a se stesso o paragonabile ad un' azione qualsiasi. Non si legge tanto per. Si legge sempre per una ragione. Buona lettura!
Le notifiche sono il male penso diventerà la mia info di whatsapp 😂
Adoro!
👏👏👏👏
Purtroppo sui mezzi pubblici quando c’è talmente tanta gente che capiti di stare in piedi non si può leggere rip
Elena M perché no? Io ci riesco senza problemi
Chiara D'Errico eh è perché c’è troppa davvero troppa gente e si sta spiaccicati 😅
Elena M io ormai ho imparato a leggere nelle posizioni più acrobatiche 🤣
Pensa a chi come me soffre l'autobus 😔 quante ore di viaggi perse
Audiolibri!
Quando non ho la possibilità di leggere, semplicemente ascolto. (ad esempio mentre guido e sono imbottigliata nel traffico, oppure mentre faccio le faccende in casa) ☺️
Io questi video li odio, ma non perchè sono fatti male o cosa....
Ma per la gente che li richiede.
Perchè parliamoci chiaro, il tempo si trova sempre anche se lavori 12 ore al giorno.
Se non avete voglia di leggere non leggete! Non prendete scuse del tipo: "non ho tempo"
Ringrazio per l'attenzione.
FEDE_ 80 secondo il mio parere questo video non è futile, anche se Matteo sembra stia dicendo cose assolutamente palesi, per me non lo sono affatto. io sono in una situazione un po’ strana, per cui in due giorni posso leggere un libro di 800 pagine, ma ci sono periodi lunghissimi in cui non tocco libro, e vedere video del genere mi sprona un po’ a riprendere :)
Tiziana ** ma teo non sbaglia mai! Il problema sono le persone
FEDE_ 80 beh, se lavoro 12 ore, quando torno a casa mangio e muoio sul divano/letto..direi che è normale non avere tempo di rilassarsi e leggere qualche pagina
Silvia Truncellito c'è sempre tempo! Non diciamo cavolate! Qui il problema non è il tempo è la voglia
Non condivido.
Dipende da persona a persona, c'è a chi non gli va, chi pure se lavora 300 ore al giorno riesce a trovare il tempo per leggere. Matteo ha dato dei consigli davvero utili per chì vuole riprendere a leggere, sinceramente non li ho trovati nè scontati nè banali.
Matteo, puoi fare una reazione al nuovo video musicale di Ariana Grande? Secondo me sarebbe interessante..
MEGA MAGLIETTA
"Nazi in confronto della musica" HAHA
Non apprezzo il consiglio di leggere ad ogni costo , anche il trash. No, no e no! Meglio niente! Tutti gli altri consigli, ok!