SFORZARSI A LEGGERE VELOCEMENTE È GIUSTO?
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- Опубліковано 28 вер 2024
- Auto-obbligarsi a leggere più velocemente o un libro dietro l'altro, anche quando non se ne ha voglia, è giusto e utile? Discutiamone assieme!
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Mi viene in mente una battuta di Woody Allen, che prendeva in giro gli effetti di una lettura troppo veloce: «Ho fatto un corso di lettura veloce, ho imparato a leggere a piombo, trasversalmente la pagina, e ho potuto leggere "Guerra e pace" in venti minuti. Parlava della Russia».
Commento a caldo dopo aver letto il titolo. A me, cercare di leggere velocemente (per la scuola), non mi ha fatto bene. Avevo letto dei libri che insegnavano tecniche di lettura veloce, ma non ho ottenuto quello che volevo. Mi è rimasto il vizio di andare alla ricerca di parole chiave all'interno della pagina, e se non trovo quello che voglio, spesso chiudo il libro e cerco altro. Sembra una cosa positiva ma in realtà credo di aver perso la pazienza di concentrarmi per capire e per farmi condurre dallo scrittore.
Luca Ferrari stessa esperienza!
Il filosofo di UA-cam, adoro.
Devo ammettere di essere colpevole talora nell'impormi di leggere questo o quel libro, non per poter dire d'aver letto tanti libri, ma perché so che ogni libro (di qualità) che leggo mi avvicina ad un certo tipo di cultura che a me piacerebbe avere, mi avvicina a dei pensieri interessanti che ho voglia di conoscere il prima possibile.
Il punto è che questo tipo di ragionamento mi ha portato a sacrificare sempre più la narrativa per dedicarmi interamente a testi filosofici o politici.
Probabilmente sbaglio nell'approcciarmi alla lettura, ne sono consapevole, ma utilizzare il mio tempo libero per leggere un testo che non mi rende migliore mi sembra una perdita di tempo e non riesco quasi a farlo, mi sento in colpa.
Il mio pensiero è chiaramente in divenire, ma al momento è questo qui.
Ad ogni modo grazie Matteo, continua così!
Ci sono libri che richiedono letture lente. Fino a due anni fa leggevo principalmente romanzi - belli, ma focalizzati sulla trama e quindi di lettura veloce. Quando sono passata ai mattoni psicologici di Dostoevsky, o ai poemi di Goethe e Milton, mi sono sentita idiota perché all'improvviso dovevo leggere lo stesso paragrafo più volte.
Un libro va letto nella maniera in cui riesce a darci di più. Accumulare libri senza ricordare più di cosa parlano, senza riuscire a ricavarne nulla se non la trama a grandi linee, non ritengo serva a molto. Capisco che il cuore si spezzi un po' davanti all'infinità di libri in attesa, ma una libreria non è una teca dei trofei. Meglio leggere meno ma come Cristo comanda! :D
Goethe lo adoro e Van Gogh ❤️
io vedo la lettura come un piacere. Se mi va bene, altrimenti niente, non bisogna sforzarsi. Però anche lì, così facendo magari sprechiamo tempo che avremmo potuto spendere a leggere libri che ci interessano...ma in ogni caso sono per la prima soluzione. Dev'essere un piacere. Si la vita è breve ma stica ✌️🤷
Si autoimpongono perché si sentono inferiori. Ad esempio prendiamo il tuo caso: Nei tuoi video dimostri sempre una cultura generale invidiabile, esperto di film di libri ecc. Per questo motivo le persone vogliono cercare di leggere più veloce, per arrivare al tuo livello. È sempre per non sentirsi inferiori
Ho iniziato a leggere libri praticamente all'asilo, ricordo ancora quei libroni di fiabe illustrati, e quel mitico libro su robin hood che mi tenne incollata un pomeriggio intero. Ho sempre letto tanto, ma l'ho fatto senza mai pormi domande sul perchè leggessi quel determinato libro, o su quanti libri avrei dovuto leggere in quell'anno o quante pagine al giorno. Continuo ad approcciarmi alla lettura ancora oggi con molta "leggerezza", perchè è qualcosa che amo fare, perchè non esiste piacere più grande alla sera che andare a letto con il libro del momento. E sì, ci sono libri che mi bevo in una sessione intensiva di lettura fino alle 4 di mattina e quelli che mi piace sorseggiare a poco a poco, come un buon té. E a volte mi capita che quel certo libro proprio non mi va di leggerlo, che magari voglio leggere qualcosa di poco impegnativo, magari frivolo. Non capisco perchè approcciarsi a qualcosa che dovrebbe solo renderci la vita più felice in questo modo "violento", come se fosse un'imposizione, leggere per forza, leggere veloce, come se leggere fosse una gara. Leggo perchè è bello, non perchè così sono più intelligente o colta o figa.
Io sono dislessica ma ho sempre amato leggere, cosa che ho imparato a fare per altro da sola da piccolissima, e non ho bisogno di tempi particolarmente lunghi di solito. La lettura forzata (al liceo, mai stata così folle da impormela da sola!) e forzatamente veloce mi ha fatto scoprire quanto le lettere mi siano nemiche, cosa per cui prima secondo tutti avrei dovuto soffrire ma che invece io quasi non notavo , poiché la mia capacità di riordinarle l'ho sempre trovata un pregio, che mi ha reso anche possibile imparare gli alfabeti semitici. Mi ha fatto malissimo. Hai ragione, e io sono contro l'obbligo anche riguardo la scuola. Purtroppo la lettura è ancora uno status symbol.
quando ho iniziato a leggere libri più impegnati, alcuni non proprio leggeri, mi sentivo un pò tonta .. le pagine non scorrevano più via alla velocità della luce, dovevo rileggere molte volte lo stesso paragrafo (anche solo per imprimermi meglio una riflessione particolarmente bella) poi ho capito che anche questa è lettura solo fatta in modo diverso e mi soddisfa molto di più. È proprio il caso di dire che la qualità è meglio della quantità
Purtroppo sto passando un periodo non roseo per la lettura: ho iniziato da poco l'universitá e non è ancora facile organizzarsi tra orari strani e studio. Durante il tempo libero spesso "perdo tempo" con cose frivole come dici tu. La voglia di leggere è tanta, adoro immergermi in mille mondi, ma accidenti... non sempre ho voglia di starmene seduta attaccata a un libro anche a casa 😂 Ho dunque elettorato una strategia: università, studio, frivolezze e - nel letto, al calduccio prima di andare a nanna - un po' di lettura ❤
Sono d'accordo. Intanto trovo che l'autoimposizione sia controproducente, o meglio, posso capire se uno magari dice "voglio cercare di leggere di più anzichè cazzeggiare un'ora su facebook", ma autoimporsi di leggere tot libri al mese o determinato titoli al mese credo tolga tutto il piacere della lettura... Io per esempio qualche volta ho tentato di fare una tbr, ma nel 99% dei casi poi scelgo "a stomaco" quello che voglio leggere... Nel momento in cui mi impongo di leggere un determinato libro, o un tot di pagine al giorno, o un tot di libri al mese, perdo automaticamente la voglia, perchè non lo percepisco più come un piacere, ma come un obbligo o un'imposizione. Stesso discorso vale per la velocità di lettura: imporsi di leggere sempre più veloce per finire la tbr o i libri sugli scaffali non ti permetterà mai di apprezzare il libro, perchè ogni volta che ne cominci uno nuovo hai il pensiero "allora, finito questo leggo quello, questo lo devo leggere in tot giorni così poi posso cominciare l'altro", cioè si finisce col pensare solo a quando finirà non apprezzandone il contenuto. Purtroppo credo che questo sia un po' anche una conseguenza del lato social dei libri, si finisce col fare a gara a chi legge di più. Sia chiaro, sono la prima ad apprezzare canali tipo booktube, bookstagram, goodreads ecc. dove ci si possono scambiare opinioni, consigli e così via, anche perchè altrimenti non sarei qua a commentare, però credo che reading challenge, readathon e quant'altro che ormai spopolano su ogni social abbiano portato a far prevalere la quantità sulla qualità.
Gran bel video Matteo, ottimo spunto di riflessione di cui sentivo il bisogno, soprattutto in questo periodo nel quale mi sento insoddisfatta perché non leggo "abbastanza".
Ciao Matteo! Sono completamente d’accordo con te. La mia idea è sempre quella di fare qualcosa, in questo caso leggere un libro, nel momento in cui se ne ha voglia. Stesso discorso per leggere più velocemente, ognuno ha i suoi ritmi ed è giusto che li rispetti, in quanto preferisco leggere un libro e capirlo a fondo piuttosto che 10 e non ricordare nemmeno la trama!
Condivido....la lettura deve essere un piacere. Io infatti non la apprezzavo quanfo la vedevo come imposizione e con dei tempi determinati. Si la lettura arricchisce ma condivido che sia meglio la qualità alla quantità.
Pur condividendo tutto quello che hai detto, spesso anch’io voglio leggere più velocemente possibile.
Il fatto di voler leggere più libri possibile credo sia una ricerca inconscia di qualcosa di concreto per dimostrare che mi/ci piace leggere. Parlando con i non lettori, o lettori meno accaniti, dire il numero di libri letti rende “orgogliosi” e crea quasi una classifica di “chi legge di più”, un po’ come quando vengono contati i gol segnati da un calciatore in una carriera (esempio stupido ma il primo che mi è venuto in mente).
Si capisce cosa voglio dire?
Video riflessione yuppyyyy!!!!
Mancavano da un po'! :3
matteo fumagalli e si
Mi viene da ridere perché se ne parlava proprio oggi in un gruppo di lettori su facebook, quindi il tuo video riflessione cade proprio a fagiuolo. Su questo come su altri gruppi appaiono spesso i “fenomeni” quelli che “io leggo 350 pagine in un due ore, mi sembra poco, come faccio a leggere di più?” “io leggo solo 50 libri all’anno, sono proprio pochi” e puntualmente a queste persone si chiede: ma che è, ‘na gara? Io sono d’accordo col porsi degli obiettivi nello studio ad esempio, io mi impegno sempre a cercare di studiare argomenti che mi sono oscuri e su cui vorrei sapere di più, come per esempio la storia delle letterature straniere di cui sono completamente digiuna o la storia dell’arte e se non mi impongo di farlo non lo faccio, perché mi faccio prendere da mille altre cose, però poi sono contenta perché imparo tante cose che mi interessano e trovo molti spunti sia di lettura che di esperienze da fare. Sulla lettura personale, quella di piacere, per intenderci, no. Non ho neanche una lista di libri che vorrei leggere, sono del tutto spontanea, leggo quello che in quel momento mi va, senza pormi obiettivi, tengo a malapena traccia di quello che leggo giusto perché mi fa piacere a fine anno ripensare ai libri che ho letto, rileggere le riflessioni che ho annotato mentre li leggevo e vedere se nel frattempo il mio pensiero è maturato, se ho cambiato opinione, magari leggendo qualcosa che mi ha aperto nuove strade. L’unica “costrizione” che mi faccio è quella, a una certa ora, di spegnere il telefono e aprire il libro, perché mi rendo conto che se non me lo impongo perdo letteralmente la serata a cazzeggiare su facebook, instagram, pinterest, ecc. e non faccio quello che mi piace fare, ovvero leggermi quelle 2 o 50 pagine di libro prima di addormentarmi e non perché debba gareggiare ma perché purtroppo ho la tendenza a perdere tempo, che ogni tanto ci sta, ma a volte mi rendo conto che questo porta via ore e ore che potrei passare a fare cose che più mi aggradano.
Sforzarsi a leggere secondo me è sbagliato. La mia esperienza da lettrice inzia alle elementari proseguendo alle medie ma con un ritmo differente, sono incappata in un blocco vero e proprio nell'estate tra la 1* e la 2* media perchè ho avuto una professoressa che pressava molto sull'imposizione di determinati libri, mi è passata la voglia e ultimamente leggo molto di più per il semplice motivo che non posso passare tutti (o quasi) i pomeriggi al pc a vedere film e serie. Con il libro di Claudio Di Biagio ho "riscoperto" il piacere di leggere, riesco a farlo anche in metro (cosa che tra l'altro mi ha sorpreso). Approfittando del 20 anniversario di Harry Potter me li sto rileggendo, anche per un fatto riabituarmi alla lettura.
Quest'estate prima di iniziare il mio turno lavorativo mi sono letteralmente chiusa in libreria per tre ore e mi sono fatta una lista dei libri prossimi da leggere.
Il fatto di leggere piano è per me un modo di assorbire meglio quello che sto leggendo.
Spero di non averti annoiato, al prossimo video.
Mi capita ogni tanto di leggere qualche capitolo più in fretta degli altri
Per fretta o perchè sono con il fiato sospeso e voglio sapere il prima possibile o magari perchè non apprezzo molto il libro
La maggior parte delle volte quando riprendo a leggere il giorno dopo o la sera mi rileggo prima i capitoli che ho letto di fretta, magari anche perchè avendoli letti in fretta mi capita di non ricordarne i dettagli
Però quando il libro non mi piace proprio non ce la faccio :D
Mi capita di non aver voglia di leggere quando so che poi entro mezz'ora o poco più/meno dovrò smettere
Leggere solo uno o due capitoli di un libro (non scolastico, ovviamente) non fa per me
Ultimamente mi è capitato di iniziare un libro sforzandomi, infatti nelle prime pagine facevo una fatica enorme a prestare attenzione al testo
Per fortuna ho scelto un libro a mio parere meraviglioso, quindi dopo una ventina di pagine ha finito per catturarmi
Dopo 4 giorni senza wifi, sono tornata sul tubo. Prima fermata: Matteo Fumagalli.
Mi capita di sforzarmi di leggere velocemente solo quando sto leggendo un libro che non mi prende particolarmente, magari sto a buon punto e non voglio mollarlo e quindi preferisco finirlo il prima possibile semplicemente per passare ad altro.
ti prego recensisci "eppure cadiamo felici" di Enrico Galliano, libro trash che mi hanno fatto leggere per scuola, sottolineo per scuola
bel video
Secondo me bisogna leggere velocemente perchè la vita è breve io sto facendo la sfida dei 50 libri all'anno
Io Cent'anni di solitudine l'ho letto in due giorni da quanto mi aveva preso! Sì, mi piacciono i libri noiosi
Arpocrate Cent’anni di solitudine non è per niente noioso. E’ piaciuto tanto anche a me
Azra Ramadani Era una battuta ahah
Perché leggere " fa figo " . Completamente d'accordo con te
Ai miei tempi di gioventù, quelli che leggevano erano gli sfigatini. :'((((((
Non so se amo di più i video trash o seri
Ludovica Uras Tutti i video trash hanno un fondo di serietà, tutti i video seri hanno un fondo di trash.
Io giro sempre con un libro nello zaino/borsa e spesso mi danno della pazza. Forse ancora non hanno capito che il mio leggere è solo un modo per evadere dalla realtà. Non mi sono mai obbligata a leggere libri però ho una bella lista di libri che non so né come né quando leggerli 😭
I feel you. Io ne porto sempre due o tre nella borsa! Così se perdo la voglia di continuare un libro che sto leggendo, continuo quello di riserva! ahahhahaha!
Io nell'ultimi due mesi ho puntualmente un libro o un fumetto in borsa, spesso anche a me prendono per folle, probabilmente chi ti prende in giro magari è invidioso, che ne puoi sapere, la mente umana è molto complessa.
matteo fumagalli ma come fai? Io riesco a leggerne uno per volta 😅
io ne ho ancora dieci sul comodino, e devo comprarne tanti altri
"Soffro" di dislessia , e per leggere mi serve il mio tempo , e dipende dal mio umore , dalla difficoltà del testo , da quanto mi sento convolto e ...
Quando leggo 2 libri al mese è festa grande , e di libri a metà ne ho lasciati tanti , leggo per puro piacere , e trovo molto più facile leggere i fumetti , ma mi piace anche cambiare , ho iniziato a leggere per crearmi il mio spazzietto privato quando ero in classe e nei mezzi pubblici e i fumetti odio rovinarli tenendoli nello zaino mentre per i libri mi faccio meno problemi
Io vado a periodi: magari per due settimane mi dedico a una serie tv e mi sparo 5 puntate al giorno, poi mi stufo e mi butto sui libri leggendone 6 di fila. Essendo per me puro svago non ho mai letto libri per dovere senza averne voglia, nè mi sono mai preoccupata di contarli onestamente 😃
Ed è giusto così! :3
Condivido pienamente la tua riflessione. Quello che ho notato è che tra i giovani lettori è diventata una moda il leggere tanto in un anno. Alcune persone che ho visto su ig si sono poste l'obbiettivo di leggere, per esempio, 72 libri all'anno e aggiornano costantemente i profili con le cr (es.:38/72). Spesso mi sono interrogata sul perché lo facciano. Perché fare a gara per stare sul pezzo ed essere al pari degl'altri? Anche perché queste persone leggono quasi tutte gli stessi libri! infatti molti profili ig sono tutti uguali... anche le sequenze di lettura in certi casi lo sono! (tristezza infinita) Sono arrivata alla conclusione tirando un sospiro e pensando: "Son ragazzi..." . Spero però possano capire, un giorno, che la lettura non dev'essere presa come una moda o una gara, ma come un arricchimento personale. Non mi dilungo perché hai già detto tu molte delle cose che penso anche io. Baci
P.s.: per colpa tua sono due giorni che canto Wale tanto wale...😂
Condivido pienamente ciò che hai scritto :) Se devo essere completamente sincera, credo che anche l'epoca di booktube e dei profili instagram a tema stia agendo su questo bisogno di divorare sempre più libri, sempre più velocemente, di puntare all'obiettivo tralasciando spesso il piacere a cui dovrebbe essere naturalmente legata la lettura. L'ho sperimentato su di me: mi sono resa conto che, bombardata dalle videorecensioni (che continuo ad amare follemente), dai suggerimenti su Fb, dalle foto su instagram, avevo accumulato una sorta di ansia dovuta al fatto di non sentirmi al passo, di avere l'impressione di rimanere sempre "indietro". E onestamente disintossicarmi da questa "corsa alla lettura" (e all'acquisto compulsivo e omologato) non è stato così banale.
Grazie Matteo, come sempre riflessioni mai scontate!!
Comunque secondo me non ha alcun senso leggere velocemente, né imporsi un numero di libri da leggere entro un determinato periodo di tempo solo per raggiungere quel numero, a prescindere dai libri che poi verranno letti. La lettura va fatta secondo i propri tempi, che spesso sono in relazione al libro che si sta leggendo. Nella lettura che si fa per propria volontà preferire la quantità alla qualità è sempre un errore
Questa cosa del leggere velocemente mi ha ricordato le auto che vanno velocissime in Fahrenheit 451 dove si non riusciva neanche piu ad apprezzare il paesaggio.
Comunque io sono d'accordo con te. Non vedo un motivo per leggere più veloce, anche perché ora sto leggendo Il Gioco dell'Angelo in inglese, e quindi sono ancora più lenta.
"Non è la velocità, la quantità di libri a formarci come dei lettori forti, ma la capacità di approcciarsi alla lettura" adoro.
Sono una ragazza che sta affrontando l'ultimo anno di liceo classico ed è da un paio d'anni che mi sono accorta di non riuscire più a stare al passo con lo studio e il ritmo con cui io vorrei leggere. Inizialmente ho avuto un periodo di pausa (quelli che alcuni chiamano "il blocco del lettore") ma superato questo, ho capito che gli impegni, non solo scolastici ma anche quelli extra, non mi permettevano di leggere durante l'inverno se non per le vacanze di Natale. A causa di ciò ho provato a leggere di più nelle vacanze estive ma imponendomi di leggere ogni giorno finivo per farlo malvolentieri e quindi cercavo di evitarlo a tutti i costi ma più non leggevo più ero delusa di me stessa. Il fatto è che a me piace godermi i libri con calma, piano per poterne assaporare tutte le parti e capire a fondo anche la psicologia dei personaggi o il perchè dietro le loro scelte. Non ho mai preso in considerazione una lettura veloce perchè non mi permetterebbe di analizzare il libro per come faccio io adesso anche se allo stesso tempo capisco che mi farebbe recuperare il tempo "perso". Più che ad una lettura veloce ho puntato, perciò, ad una lettura costante ma, come dici tu Matteo, il cervello ha bisogno dei suoi tempi e se qualche giorno vuole solamente svagarsi e non gli va di leggere obbligarlo è una forzatura. Comprendo perchè molta gente voglia leggere tutto subito ed è per accrescere la propria conoscenza, per poter dire "l'ho letto", per avere una biblioteca (non solo in senso letterale) più ampia e saper parlare di più cose il prima possibile. Da un lato mi dispiace non poter raggiungere il mio obiettivo nel tempo che mi ero prestabilita ma dall'altro lato mi dico che preferisco leggere quando ne ho voglia a modo mio in modo tale che quando finisco un libro lo padroneggi bene piuttosto che leggerlo in poco tempo ma superficialmente
Mi manca così tanto leggere. Prima amavo farlo, ora sono troppo assorbita dallo smartphone e dal computer, e se non sono impegnata con l'uni mi trovo sempre a bazzicare il web o guardare film e serie tv, ma è davvero un sacco che non leggo un libro per intero.
Io sono stato 6 mesi senza leggere. Dovevo uscire ed andare in bicicletta.😅😅
Io di recente mi sono ritagliata un'ora della giornata per leggere e basta. All'inizio mi costringevo a farlo, ora ho il bisogno necessario di quell'ora prima di iniziare lo studio :). Anche la lettura è finalmente diventata un hobby
Un po' fuori tema, avresti qualche consiglio per imparare a "far durare" un libro più a lungo? Purtroppo quando inizio qualcosa, se non è il trash con la T maiuscola, lo divoro in 2 giorni e poi me ne pento tantissimo 🙈
Bellissimo video. Sono tutte cose che ho notato anche io nella community dei lettori, come hai detto tu la cosa importante è Conoscersi. Accettare i propri gusti, i propri ritmi e i propri limiti. Personalmente ci sono dei libri che mi impongo, semplicemente perché credo non possano mancare nella libreria del cervello XD Anche qui, Non ci vedo niente di male, è una strada che ho deciso di intraprendere io ma con i miei ritmi e cercando di capire BENE il testo. Per "delitto e castigo"... Non mi vergogno a dirlo, ho impiegato 4 mesi. Dovevo leggere e rileggere le pagine. L'importante è essere arrivata alla fine XD anche perché leggi un libro complesso, ed è bello confrontarsi con gli altri, se lo leggi di fretta poi cos'hai da dire ? Per me i libri sono BELLI e IMPORTANTI quando danno spunti di riflessione, quando ti aiutano nella vita di tutti i giorni, quando aggiungono qualcosa al tuo modo di pensare. Se per ottenere questo devo leggere una pagina 2000 volte bene venga, nessuno mi mette fretta. Questo per dire..che anche quando un libro me lo " impongo " perché penso che sia importante, per me è comunque una lettura di piacere perché sto affrontando un grande autore e iniziando un bellissimo viaggio che mi regalerà milioni di cose nuove.
Imporsi di leggere un libro secondo me è una cosa orrenda e non lo faccio mai.
Ma cosa ho fatto io una volta? Mi sono imposta di leggere un libro, perché non leggevo da tanto. Risultato? L'ho abbandonato dopo 3 giorni, non ci trovavo nulla, non mi piaceva. Ma la storia non finisce qui.
Dopo qualche settimana ho ascoltato un tipo che parlava di quel libro positivamente. Allora ho deciso di riprende il libro ma questa volta avvolta dalla curiosità. L'ho letto con entusiasmo e la storia mi è piaciuta tanto tanto.
Beh, se non avessi preso quel libro la prima volta non avrei ascoltato e attenzionato il cosiglio del tipo e avrei perso questa storia per me molto carina.😊
Condivido il tuo pensiero 👍
Sono completamente d'accordo con te. Dall'inizio fino alla fine. Io spesso ho il blocco del lettore e non mi vergogno. Se leggo quando non ho voglia finisco per odiare la lettura, che è invece una delle mie più grandi passioni. Delle volte vorrei leggere libri di saggistica per migliorare nei saggi brevi che mi costringono a scrivere a scuola, ma non riesco, è più forte di me. La lettura non va forzata!
Credo che la maggioranza delle persone che dicono di voler leggere di più e più velocemente lo facciano perché leggono qualsiasi molto più lentamente di quanto fanno molti altri in generale.
Quindi tu magari un saggio impegnativo di 100 pagine lo leggi in una settimana e loro in un mese
Credo che anche qui bisogni adeguarsi ai tempi che il nostro tempo e la nostra concentrazione ci danno, ma deve essere frustrante avere una soddisfazione che ti aspetta a 3 metri di distanza, ma muovendoti ad 1 mm/s...
Bravissimo esatto, ma io leggo in Tedesco e per leggere un libro ci netto Tempo, per decifrare i messaggi degli Autori.. Grazie Mi Fa piacere che non sono l'unico Ho letto un libro sull evoluzione umana ecc.. In Tedesco e ne Ho comprati altri perche' Mi piace il genere, non potrei Mai leggere un libro di Kafka velocemente... Ogni libro ha il suo Tempo.. Leggo anche velocemente se serve ma dopo quanto Ho capito niente... Di sicuro. 😊sembra quasi Che sia una gara...
Diciamo che hai ragionissima, e da lettore queste cose uno ‘le sa già’.
Ma allora perché rosico così tanto a vedere un ‘i preferiti di ottobre’ dove un booktuber mi consiglia 37 romanzi? 😂😂😂
Più che rosicare è proprio invidia.
Dunque, io mi sono resa conto che leggo sempre più lentamente: anni fa leggevo un libro da 800 pagine in un giorno; ora non ce la faccio e non per mancanza di voglia. Mi piacerebbe andare più veloce ma mi sono resa conto che, oltre ad non apprezzare la lettura, alla fine ti viene "ai nodi" e cominci ad odiarlo. Bisogna andare con i propri tempi: ne leggi 30 all'anno al posto di 50? Beh non muori sicuro. In più so che se non mi è piaciuto è solamente perchè l'ho letto e non perchè volevo fare in fretta...
Io, da non lettrice, sono d'accordo con te. La trovo una cosa inutile auto-imporsi di leggere un libro velocemente per completare la tua lista dei libri da leggere in un anno oppure leggere quando non c'è voglia, che, secondo me, è la cosa più fondamentale. Io non leggo molti libri, perché faccio piuttosto fatica, dato che sono fuori allenamento in quest'ambito. Però, penso che leggere sia molto importante, proprio appunto perché allarga la tua conoscenza, affina il lessico... E, devo ammettere che, per questo motivo, mi sono auto - imposta di leggere qualche libro. Ho letto anche, ma senza arrivare alla fine. Proprio non ce la faccio. Poi ci sono anche le distrazioni che non mi danno del tempo per dedicarmi anche alla lettura, come ad esempio lo studio. Vorrei cambiare questo lato di me ma, se non c'è voglia e tempo, perché auto-impormi? Avrò meno conoscenze rispetto ad un lettore, oppure avrò un lessico scarso ma, mi considero lo stesso intelligente. Quando avrò voglia, leggerò. E poi, perché leggere velocemente? C'è tempo per leggere tutti i libri che desiderate e, come dice Matteo, è più importante la qualità. Non dovete mica vincere una gara di chi legge più libri in un anno. Anche a me piace il confronto e ho voluto dire la mia su questo argomento. 😊
Oddio Matteo, sto leggendo 'Cent'anni di solitudine' proprio in questo periodo! Però personalmente non lo sto prendendo a piccole dosi. Lo trovo molto fluido e, per quanto mi riguarda, riesco ad assimilarne molte pagine al giorno. È interessante questa diversità. Un libro che mi ha richiesto molto tempo è, invece, 'L'uccello che girava le viti del mondo'. Ci ho messo tipo tre settimane a leggerlo ed è andata bene così. u.u
Hai dato spunti di riflessione molto interessanti e condivisibili.
Secondo me il problema del giorno d'oggi è che in tutte le cose ormai si gareggia sempre a chi ce l'ha più lungo, pertanto il discorso si applica pure a chi legge di più, specialmente con il successo che sta avendo booktube. Ovviamente non è una critica e, da lettrice accanita di vecchia data, ne sono felice. Personalmente ho vissuto un'epifania a giugno, parlando con un amico: mi sono resa conto di essere diventata anche io schiava di Facebook & Company, da lì quindi ho disdetto la rete wifi in casa e ho iniziato a tener nota di quello che leggo e che ho letto, per averne maggiore consapevolezza, e mi sto trovando bene. :)
Francamente mi sembra che a volte le persone si sentano in competizione anche per quanto riguarda la lettura. Ho sentito lettori lamentarsi perché magari in un mese erano riusciti a leggere "solo" 4/5 libri invece dei soliti, boh, 8/9 consueti. Capisco che se una persona è abituata a leggere tanti libri può dispiacersi se a volte capita di rallentare il ritmo, ma come dici tu se la passione c'è realmente non sparisce. Infine c'è da considerare che ci sono lettori che naturalmente, senza troppi sforzi, leggono più velocemente.
Mi tocca ammettere di soffrire di questi desideri. Non sono lenta a leggere, riesco a seguire un ritmo abbastanza normale, ma il senso di colpa nei confronti dei libri che vorrei leggere e che spesso rimangono a metà è troppo. Io mi impongo di voler leggere almeno un libro o due a settimana perché amo scrivere, lo faccio giocando di ruolo (ed a proposito, Matteo, hai mai provato?), ma mi trovo in difficoltà da un po'. Vorrei affinare il mio stile, sia per piacere personale che per le altre persone con cui condivido questa passione. A parte questo, è vero che dovrebbe essere uno svago, ma per me passa in secondo piano rispetto a tutto il resto che un libro può offrire. Probabilmente dovrei cambiare punto di vista... Speriamo presto.
Io leggo per puro piacere. Ci sono anche mesi che non leggo e mesi (sopratutto in estate) che divoro libri. Concordo con Matteo sul dire che la velocità con cui si legge dipende dal contenuto del libro. Io quando esco mi porto sempre un libro e molte persone mi hanno sempre detto "Ma perchè ti porti un peso?" " Ma pure quando esci" " Sempre che leggi". Io di queste frasi me ne sbatto.
Ecco, io sto leggendo Cent'anni di solitudine proprio in questo periodo e pensavo proprio di commentare che, data la struttura particolarmente ricca del libro, non mi sento di leggere più di un capitolo alla volta. Cosa che invece faccio con altri generi di libri, come le vergini suicide di Eugenides che ho letto poco fa. Quindi concordo con te sul fatto che forzarsi a leggere quanti più libri possibili sia del tutto infruttuoso, soprattutto perché si rischia di non cogliere il senso stesso della scrittura. È invece più gratificante, sotto tanti punti di vista, comprenderne il ritmo, l'andamento, riuscendo a seguirlo così da instaurare quel legame e far sì che si accenda quella fiamma che ogni lettore appassionato cerca
A me capita di "impormi" di leggere perché leggendo soltanto prima di addormentarmi, se ho avuto una brutta giornata, se sono arrabbiata o altro, so che se andassi a letto senza leggere dormirei male e mi sveglierei peggio, se invece leggo qualche pagina, almeno in quel momento la mia mente si estranea dal mondo, vivo un momento tutto mio e quando mi si chiudono gli occhi l'ultima cosa a cui ho pensato non è la giornataccia o l'ansia per il lavoro ma la bella pagine che ho letto poco prima. Ovviamente non sempre è cosi, altrimenti che ansia!
Per invogliarmi a finire di legge un libro vado in libreria e ne compro un'altro o al massimo due. Non ne ho mai più di due in attesa di essere letti.
Io
Ti
Adoro.
Non aggiungo altro.
Proprio nel momento in cui stavo pensando a questo tema vedo il tuo video Waww
Non ho mai capito neanche io perché ci sia questo bisogno di leggere il maggior numero di libri possibili, lavorando in libreria vedo spesso persone che vedono la lettura quasi come una gara e quando mi vengono a raccontare orgogliosi di leggere più di cento libri all'anno mi sembrano dei bambini che cercano un "come sei bravo" dalla mamma. Sono contenta che ci siano persone che leggono tanto, ma vorrei che la lettura uscisse dall'ottica della scuola, dell'obbligo, del voler dimostrare di essere più intelligenti...vorrei che leggere significasse libertà nella mente delle persone e non cultura (quella è una possibile conseguenza).
Credo si tema ancora il giudizio morale, a volte, chi legge poco sente il bisogno di scusarsi per il loro poco tempo e mi sembra di essere il confessore che deve dare l''assoluzione...come quando chi legge un romanzo leggero, cerca di giustificarsi ritenendo di dover spiegare che se lo può permettere perché legge anche alta letteratura...trovo triste il sentire il bisogno di giustificarsi, perché vuol dire che non ci si sente liberi di leggere quello che si vuole per timore di essere giudicati. E purtroppo a volte in libreria ci si sente giudicati, vuoi per colpa del libraio, vuoi perché alcuni pensano al libro esclusivamente come a qualcosa di sacro.
Amo le tue video riflessioni *^*
Ed è qua che si crea il divario fra la cultura e la semplice erudizione che si possono estrapolare dalla lettura, secondo me. Una volta mi imposi di leggere il Werther, non mi andava, ma lo finii comunque per non sentirmi in colpa. Qualche tempo fa l' ho riletto seriamente per la scuola, e mi sono accorta che la prima volta mi ero persa tutte le sfumature meravigliose che quel libro aveva. Da allora, mai piú letture sotto autocostrizione.
Parole sante!