Questa intervista riesce a far aprire gli occhi perfino a uno come me: uno che DD non lo ha mai letto (presto colmerò questa mia vergognosa lacuna). In 20 minuti il creatore dell'opera smentisce, smonta e distrugge tutte le impalcature mentali e culturali che sono state create negli ultimi anni dai vari curatori che si sono avvicendati dopo l'abbandono del personaggio da parte di Sclavi. E mi riferisco in particolare a Recchioni, che decanta come punti di forza proprio i difetti snocciolati da Sclavi. Il che fa capire il perché la gente reputi l'attuale DD inferiore e "sbagliato" rispetto a quello degli inizi. Qui si è cercato di divinizzare un personaggio nato dalla semplice passione del suo creatore nei confronti del cinema splatter e della letteratura gialla/horror. Chi va in giro a starnazzare che DD deve essere un manifesto del mondo attuale, una fonte inesauribile e contemporanea di denuncia sociale, politica e culturale, si sbaglia, e di grosso anche...
Credo che tu abbia saputo esprimere quello che molti ( come me ) lettori di Dylan dog, dal primo periodo, pensino dell'interpretazione di Recchioni. Condivido ciò che hai scritto.
"Io sono per il personaggio senza passato". Parole sante. Da quando ci hanno "svelato" tutti quei dettagli sul passato non c'è più sfizio a leggere DYD :-(
cazzozzo ho la mia copia de "il lungo addio" scavata dalle lacrime dal 92 ad oggi (è una delle prime cose che abbia letto in vita mia, sono nato nel novembre 84). Il pericolo vero è quello che gli venga costruito un futuro che forse si meritava prima, quello che spaventa i lettori che hanno accompagnato Dylan nella sua nascita e sviluppo
Dylan Dog è morto ad inizi 2000… Gli ultimi numeri letti ricordo che già andavano a parare su realtà distopiche, alternative, la storia di Groucho, eccetera.. Ho smesso di leggerlo… anche perché nel frattempo stavo invecchiando…🤷♂️
Durante la mia prima esperienza di lavoro, 20 anni fa ormai, lo conobbi in negozio. Ricordo che era in confidenza con il mio capo, avrei avuto un milione di cose da dirgli, ma me ne rimasi in un angolo. Rimpianto #167 Aggiungo che Sclavi ha ragione sulla questione del passato. Qualcuno avrebbe dovuto ascoltarlo quando si è deciso di dare un passato a Wolverine.
Castelli in un'intervista ha affermato che Sclavi "è un poeta". Sono completamente d'accordo, ha cambiato il fumetto popolare e lo ha portato ad un livello più alto. Storie come quelle da lui citate (Morgana, Storia di nessuno) sono qualcosa di più di un "numero" di una serie, sono romanzi, opere che hanno avvicinato migliaia di lettori al fumetto, rimanendo allo stesso tempo colte e popolari. In questo senso Sclavi ha preso il già complesso percorso iniziato da Castelli su Martin Mystère e l'ha spinto ancora oltre, aggiornandone il linguaggio. Spero che Recchioni faccia altrettanto, oggi.
Tiziano Sclavi è semplicemente immenso. Un monumento della fumettistica italiana. Ha saputo, con stile, attrarre alla lettura di Dylan Dog i lettori più disparati, di più diversa provenienza, e lo dice uno che è sempre stato un fifone e non ha mai visto un solo film horror in tutta la sua vita! Questo succede soltanto quando si è dei VERI ARTISTI, in grado di frantumare gli schemi prestabiliti e creare un genere proprio, capace di incuriosire il pubblico, trasversalmente.
Dylan Dog è stato un punto di riferimento della mia infanzia, una sorta di spina dorsale che ha scandito periodi felici e sereni;era un'emozione a 11 ann e anche dopo, i ritirarmi nell mia camera e leggermi il nuovo dylan dog, o scartare il celophan dello speciale estivo..l'intuizione geniale è stata il genere horror, che è moto meno chiuso di quanto si pensi..può comprendere racconti omici, sentimentali, assurdi, surreali. mentre l'western e l'avventura x i fumetti iniziavano a essere un po' noiosi...inoltre degli eccellenti sceneggiator, ancora + che sclavi, che esplorava campi aperti, claudio chiaverotti, che ha scritto molte storie stupende fra il n. 50 e il 120, poi ha fondato brendon
Voglio iniziare ad imbacarmi in Dylan Dog, ho massimo cinque numeri, ma ora voglio veramente appassionarmi. Questa intervista è stupenda. Tiziano Sclavi è davvero un brav'uomo oltre a grandissimo artista.
"Graucio" è la pronuncia esatta del nome dell'attore Groucho Marx. Ora, per la maggior parte della gente anche il "nostro" Groucho avrebbe la medesima pronuncia, portando lo stesso nome. Quest'intervista però ci pone di fronte a ciò che ha in mente l'autore. Evidentemente Sclavi vuole che il personaggio sia tutta un'altra cosa rispetto al noto comico, e, vista la motivazione sensata, credo non ci possano essere altri dubbi sulla pronuncia corretta del nome dell'assistente di Dylan Dog: "Grucio".
+Il Dylan Dogofilo tu hai idea del perché bonelli abbia dato il suo contributo a questo personaggio? cioè mi incuriosisce come una casa editrice che abbia sempre puntato su uno stile classico di disegno e racconto abbia potuto dar vita a un personaggio come dylan dog
"Si dovrebbe dire Graucio ma io dico Grucio". Sclavi maledetto... ho impiegato anni per passare da Grucio - che mi veniva naturale - a Graucio, e solo perché in un editoriale di Dylan Dog avevi scritto come si pronunciavano i nomi dei protagonisti (Dilan e non Dailan, Blok, Graucio...). Abituarmi alla nuova dizione è stato peggio che diventare destrorso per un mancino, e adesso te ne esci che tu dici Grucio?
Intervista molto bella. Solo, potevate parlare un pochino di Zagor e Mister No. Iniziai a leggere prima Dylan Dog e qualche mese dopo Zagor, che diventò il mio preferito.DD invece a volte non mi piaceva. Solo negli anni recenti leggendo e rileggendo le sue storie, diverse mi sono proprio piaciute. Comunque tornando allo spirito con la scure, ci rimasi molto sorpreso quando scoprii che Tiziano Sclavi aveva realizzato delle avventure su di lui. Mentre quelle pre-DD, anche se si vedono i suoi
ragazzi una domanda. nun c'è sto a capì più niente. io per anni ho pronunciato la parola "Groucho" come "Grucio", poi ricordo benissimo che proprio in albo di Dylan, sul retro di copertina, spiegavano che la pronuncia esatta era "Graucio". Mi ricordo che ci sono rimasto, però faticosamente ho cercato di abituarmi a pronunciarlo "Graucio". Adesso sento il padre e creatore indiscusso di Dylan Dog pronunciarlo di nuovo "Grucio"!!!!!!!!!Fateme capì!!!!!!!!
@CaneCacante Soldi mi disse due anni prima circa del suo documentario del 2006 sempre con una intervista a Sclavi, nel 2003 Cult Network entra in Sky e se non sbaglio questa arrivò poco dopo
@CaneCacante secondo me è proprio del 2003 allora, realizzato e messo in onda, Giancarlo Soldi difficilmente si sbaglierebbe con le date (e 2003 mi sembra plausibile vedendo grafiche ecc)
Come ex fumatrice: ma piantetela di inquadrare uno/una che fuma, dai! Se uno fa cavolate, avanti:fumare, bere... ma tenetevelo per voi... non vantetevene... specialmente se siete artistici, intelligenti e brillanti... c'è gente che vi prende come esempio... comunque buon lavoro con Dylan Dog:-)
Questa intervista riesce a far aprire gli occhi perfino a uno come me: uno che DD non lo ha mai letto (presto colmerò questa mia vergognosa lacuna). In 20 minuti il creatore dell'opera smentisce, smonta e distrugge tutte le impalcature mentali e culturali che sono state create negli ultimi anni dai vari curatori che si sono avvicendati dopo l'abbandono del personaggio da parte di Sclavi. E mi riferisco in particolare a Recchioni, che decanta come punti di forza proprio i difetti snocciolati da Sclavi. Il che fa capire il perché la gente reputi l'attuale DD inferiore e "sbagliato" rispetto a quello degli inizi. Qui si è cercato di divinizzare un personaggio nato dalla semplice passione del suo creatore nei confronti del cinema splatter e della letteratura gialla/horror. Chi va in giro a starnazzare che DD deve essere un manifesto del mondo attuale, una fonte inesauribile e contemporanea di denuncia sociale, politica e culturale, si sbaglia, e di grosso anche...
Credo che tu abbia saputo esprimere quello che molti ( come me ) lettori di Dylan dog, dal primo periodo, pensino dell'interpretazione di Recchioni.
Condivido ciò che hai scritto.
Non leggo Dylan Dog da piu di 15 anni. Un motivo ci sarà. Ma ha visto quasi 20 anni di splendore
Tiziano Sclavi personaggio irripetibile, un monumento. Come Dylan Dog degli anni Ottanta e Novanta.
"Io sono per il personaggio senza passato". Parole sante. Da quando ci hanno "svelato" tutti quei dettagli sul passato non c'è più sfizio a leggere DYD :-(
cazzozzo ho la mia copia de "il lungo addio" scavata dalle lacrime dal 92 ad oggi (è una delle prime cose che abbia letto in vita mia, sono nato nel novembre 84). Il pericolo vero è quello che gli venga costruito un futuro che forse si meritava prima, quello che spaventa i lettori che hanno accompagnato Dylan nella sua nascita e sviluppo
Dylan Dog è morto ad inizi 2000…
Gli ultimi numeri letti ricordo che già andavano a parare su realtà distopiche, alternative, la storia di Groucho, eccetera..
Ho smesso di leggerlo… anche perché nel frattempo stavo invecchiando…🤷♂️
... bellissima intervista, grazie Sclavi per avermi regalato Dylan Dog
thank you great mr. sclavi, your heros will live foreverer.
Durante la mia prima esperienza di lavoro, 20 anni fa ormai, lo conobbi in negozio. Ricordo che era in confidenza con il mio capo, avrei avuto un milione di cose da dirgli, ma me ne rimasi in un angolo. Rimpianto #167
Aggiungo che Sclavi ha ragione sulla questione del passato. Qualcuno avrebbe dovuto ascoltarlo quando si è deciso di dare un passato a Wolverine.
"Caccia Alle Streghe" io l'ho adorato! :)
Castelli in un'intervista ha affermato che Sclavi "è un poeta". Sono completamente d'accordo, ha cambiato il fumetto popolare e lo ha portato ad un livello più alto. Storie come quelle da lui citate (Morgana, Storia di nessuno) sono qualcosa di più di un "numero" di una serie, sono romanzi, opere che hanno avvicinato migliaia di lettori al fumetto, rimanendo allo stesso tempo colte e popolari. In questo senso Sclavi ha preso il già complesso percorso iniziato da Castelli su Martin Mystère e l'ha spinto ancora oltre, aggiornandone il linguaggio. Spero che Recchioni faccia altrettanto, oggi.
Tiziano Sclavi è semplicemente immenso. Un monumento della fumettistica italiana. Ha saputo, con stile, attrarre alla lettura di Dylan Dog i lettori più disparati, di più diversa provenienza, e lo dice uno che è sempre stato un fifone e non ha mai visto un solo film horror in tutta la sua vita! Questo succede soltanto quando si è dei VERI ARTISTI, in grado di frantumare gli schemi prestabiliti e creare un genere proprio, capace di incuriosire il pubblico, trasversalmente.
Dylan Dog è stato un punto di riferimento della mia infanzia, una sorta di spina dorsale che ha scandito periodi felici e sereni;era un'emozione a 11 ann e anche dopo, i ritirarmi nell mia camera e leggermi il nuovo dylan dog, o scartare il celophan dello speciale estivo..l'intuizione geniale è stata il genere horror, che è moto meno chiuso di quanto si pensi..può comprendere racconti omici, sentimentali, assurdi, surreali. mentre l'western e l'avventura x i fumetti iniziavano a essere un po' noiosi...inoltre degli eccellenti sceneggiator, ancora + che sclavi, che esplorava campi aperti, claudio chiaverotti, che ha scritto molte storie stupende fra il n. 50 e il 120, poi ha fondato brendon
Voglio iniziare ad imbacarmi in Dylan Dog, ho massimo cinque numeri, ma ora voglio veramente appassionarmi. Questa intervista è stupenda. Tiziano Sclavi è davvero un brav'uomo oltre a grandissimo artista.
Tiz caccia alle streghe é stupendo
Mi rispondo da solo: Sir Galahad (Studio Version) - Capitanata and Quartett Salzburg Orchestra
"Graucio" è la pronuncia esatta del nome dell'attore Groucho Marx. Ora, per la maggior parte della gente anche il "nostro" Groucho avrebbe la medesima pronuncia, portando lo stesso nome.
Quest'intervista però ci pone di fronte a ciò che ha in mente l'autore. Evidentemente Sclavi vuole che il personaggio sia tutta un'altra cosa rispetto al noto comico, e, vista la motivazione sensata, credo non ci possano essere altri dubbi sulla pronuncia corretta del nome dell'assistente di Dylan Dog: "Grucio".
Però in un editoriale Sclavi stesso disse che la pronuncia è "Graucio". Avrà cambiato idea col tempo...
come si chiama la musica che parte a 5:40 circa? è molto in tono con Dylan Dog
Sclavi è unico, ma anche Bonelli è stato di fondamentale importanza per la realizzazione del personaggio.
+Il Dylan Dogofilo tu hai idea del perché bonelli abbia dato il suo contributo a questo personaggio? cioè mi incuriosisce come una casa editrice che abbia sempre puntato su uno stile classico di disegno e racconto abbia potuto dar vita a un personaggio come dylan dog
+Alessandro Mastroserio Bonelli era un grandissimo imprenditore, insieme a Sclavi ha scommesso su Dylan e ha vinto.
Grande Sclavi !
Grandissimo Sclavi! Non avevo mai visto questa intervista, di che anno è?
Ambrosini sembra Xabaras...
Ahahahahaha è vero!
Sclavi e' un grande!
"Si dovrebbe dire Graucio ma io dico Grucio".
Sclavi maledetto... ho impiegato anni per passare da Grucio - che mi veniva naturale - a Graucio, e solo perché in un editoriale di Dylan Dog avevi scritto come si pronunciavano i nomi dei protagonisti (Dilan e non Dailan, Blok, Graucio...).
Abituarmi alla nuova dizione è stato peggio che diventare destrorso per un mancino, e adesso te ne esci che tu dici Grucio?
Is there any chance that you can give us translation if you understand Italian? Thanks.
Rinnovo la domanda scusate, ma che musica è quella dove si sente il treno fischiare???
Intervista molto bella. Solo, potevate parlare un pochino di Zagor e Mister No. Iniziai a leggere prima Dylan Dog e qualche mese dopo Zagor, che diventò il mio preferito.DD invece a volte non mi piaceva. Solo negli anni recenti leggendo e rileggendo le sue storie, diverse mi sono proprio piaciute. Comunque tornando allo spirito con la scure, ci rimasi molto sorpreso quando scoprii che Tiziano Sclavi aveva realizzato delle avventure su di lui. Mentre quelle pre-DD, anche se si vedono i suoi
Grande
effettivamente anche io da ragazzino kuando ho letto 'storia di nessuno' mi ha lasciato un pochino perplesso.
Va beh, ma quelli erano capolavori che trascendevano persino dal fumetto… erano opere filosofiche, narrative …
io l'ho letto da un mio amico (caccia alle streghe intendo) emi è piaciuto moltissimo!
Emiliano Papagna C'è molto, molto meglio di "Caccia alle streghe". Leggi "Ti ho visto morire" c:
sono riuscito a recuperarlo ed effettivamente è stupendo Luckey Wlas
Anche "Johnny Freak"!
ragazzi una domanda. nun c'è sto a capì più niente. io per anni ho pronunciato la parola "Groucho" come "Grucio", poi ricordo benissimo che proprio in albo di Dylan, sul retro di copertina, spiegavano che la pronuncia esatta era "Graucio". Mi ricordo che ci sono rimasto, però faticosamente ho cercato di abituarmi a pronunciarlo "Graucio". Adesso sento il padre e creatore indiscusso di Dylan Dog pronunciarlo di nuovo "Grucio"!!!!!!!!!Fateme capì!!!!!!!!
are you english?
grande papà Tiz'!!
Di quanti anni fa è questo video secondo voi?
Miguelito 81 se non sbaglio del 2004!
@CaneCacante Soldi mi disse due anni prima circa del suo documentario del 2006 sempre con una intervista a Sclavi, nel 2003 Cult Network entra in Sky e se non sbaglio questa arrivò poco dopo
@CaneCacante secondo me è proprio del 2003 allora, realizzato e messo in onda, Giancarlo Soldi difficilmente si sbaglierebbe con le date (e 2003 mi sembra plausibile vedendo grafiche ecc)
Check the reply in your inbox!
Cheers :-)
I can try it...
addio groucho
Come ex fumatrice: ma piantetela di inquadrare uno/una che fuma, dai! Se uno fa cavolate, avanti:fumare, bere... ma tenetevelo per voi... non vantetevene... specialmente se siete artistici, intelligenti e brillanti... c'è gente che vi prende come esempio... comunque buon lavoro con Dylan Dog:-)