Buongiorno: ingegnere, svariati hobby, una mia famiglia, mi sono accorto che più di qualcosa sotto non funzionava con un burnout subito dopo la pandemia, a 40 anni superati da un po'. A quel punto diagnosi e psicoterapia: ora che sono più cosciente del mio funzionamento e dei miei limiti- che prima ignoravo incredibilemnte-, anche se a volte mi sento di camminare sul filo, va decisamente meglio, anzi, è quasi come se fosse iniziata una vita con un colore diverso, decisamente più consapevole
@@i3ignorantidelweb43 Esatto! Nel breve termine sembra che tutto funzioni. A lungo termine c’è un maggiore rischio di burnout e molto altro (ansia, depressione, perfezionismo disfunzionale…)
@@ambrabuccipsicologaclinica 1) incredibile come ho ricevuto un cuore da una professionista per un meme 2) io uguale, però per autismo (faccio un sacco di autoironia😅) [però non si preoccupi, sto facendo unmasking e terapia per evitare di caderci di nuovo]
E se la ADHD è stata tratta con farmaco e senza accurata terapia e responsabilità da parte dello psichiatra? Con conseguenze gravi sul paziente? Cosa bisogna fare? Grazie
È possibile che una persona, ormai avanti con l'eta', con adhd non diagnosticata, riesca ad un certo punto a gestirla, entrando in iper-Focus quando desidera, e quindi riuscendo molto bene nella vita, dandosi nel contempo un ordine e delle regole precise, diventando quindi molto organizzata, ordinata (altrimenti si perde), ma mantenendo alcune caratteristiche come ad esempio la difficoltà a concentrarsi su due cose alla volta contemporaneamente?
@@barbarademergazzi98 Sicuramente, ma entro certi limiti. Nel senso che una persona con l’ADHD, anche se mantiene routines rigide ed un certo ordine per paura di perdere il controllo, comunque non riuscirà rispettare scadenze e non perdere le cose. L’iperfocus è davvero molto difficile che si riesca ad innescare a comando.
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Buongiorno: ingegnere, svariati hobby, una mia famiglia, mi sono accorto che più di qualcosa sotto non funzionava con un burnout subito dopo la pandemia, a 40 anni superati da un po'. A quel punto diagnosi e psicoterapia: ora che sono più cosciente del mio funzionamento e dei miei limiti- che prima ignoravo incredibilemnte-, anche se a volte mi sento di camminare sul filo, va decisamente meglio, anzi, è quasi come se fosse iniziata una vita con un colore diverso, decisamente più consapevole
Grazie! ☺️
“L’ADHD ad alto funzionamento non influisce troppo sulla vita privata dell’individuo”
Il burnout:”sto per distruggere tutta la carriera di quest’uomo”
@@i3ignorantidelweb43 Esatto! Nel breve termine sembra che tutto funzioni. A lungo termine c’è un maggiore rischio di burnout e molto altro (ansia, depressione, perfezionismo disfunzionale…)
@@ambrabuccipsicologaclinica
1) incredibile come ho ricevuto un cuore da una professionista per un meme
2) io uguale, però per autismo (faccio un sacco di autoironia😅) [però non si preoccupi, sto facendo unmasking e terapia per evitare di caderci di nuovo]
E se la ADHD è stata tratta con farmaco e senza accurata terapia e responsabilità da parte dello psichiatra? Con conseguenze gravi sul paziente? Cosa bisogna fare? Grazie
@@M.B.Mork13Non conosco il caso specifico a cui si riferisce, ma si può chiedere un secondo parere medico.
È possibile che una persona, ormai avanti con l'eta', con adhd non diagnosticata, riesca ad un certo punto a gestirla, entrando in iper-Focus quando desidera, e quindi riuscendo molto bene nella vita, dandosi nel contempo un ordine e delle regole precise, diventando quindi molto organizzata, ordinata (altrimenti si perde), ma mantenendo alcune caratteristiche come ad esempio la difficoltà a concentrarsi su due cose alla volta contemporaneamente?
@@barbarademergazzi98 Sicuramente, ma entro certi limiti. Nel senso che una persona con l’ADHD, anche se mantiene routines rigide ed un certo ordine per paura di perdere il controllo, comunque non riuscirà rispettare scadenze e non perdere le cose. L’iperfocus è davvero molto difficile che si riesca ad innescare a comando.