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Ukraine good, Iraq bad. Why? - Alessandro Barbero on NATO alliance (2022)
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- Опубліковано 19 сер 2024
- Alessandro Barbero è ospite del canale "L'eco dell'Umberto" dove risponde ad una domanda sulla NATO.
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La Russia post-sovietica. Dalla caduta del comunismo a Putin: amzn.to/3pDMRiR
Tempo di seconda mano. La vita in Russia dopo il crollo del comunismo: amzn.to/3vWx8Q3
perché siamo una colonia USA
@@andreachiesa5563 ...una gratitudine che non finisce più???
Ma con le Dittature neanche andiamo bene!Tanti Intellettuali...
Possibile non andare al nocciolo delle Questioni???❣️🍒🍒🍒🍒🍒
"mietere" tante vittime innocenti!
Se si fabbricano " armi ", queste dicono: Usami!...Usami!!!
Come negare la loro funzione???
Armi " biologiche "???
Che bravi!!!
Di Male in Peggio!!!
È questo l'uomo???
È questa LA VITA???
le nonne.
Perché tv e giornali dicono quasi solo menzogne
Una curiosità molto banale, o forse no : A che serve la storia se gli errori del passato non ci insegnano niente?
@@sperman8666 chi ha in mano la penna che scrive la storia sono poche persone l'unico modo per avere una società senza guerre é una società orizzontale senza leader
È sempre un piacere ascoltare il professore e lo È altrettanto vedere giovani menti attive .
La Terra è rotonda. Anzi, è un geoide.
@@vincenzo7597 e ospita anche quelli senza neuroni e vita felice a quanto pare
@@vincenzo7597 in che senso?
Menti attive? kkkk
@@monicabiffi2746 ... però tu scopri che l' INVIDIA è una brutta bestia e che c'è sempre qualcuno che sta peggio di te. Tu devi cercare il tuo Equilibrio!
Che " carte " hai?? Come te le giochi??? Canzone: LA VITA È UN GIOCO. Nada.
Sempre sul punto il prof. Barbero, ad insegnare e far riflettere!
Alla fine del discorso..."ci sono morti di serie A e morti di serie B". Dipende da chi commette il reato.
Vero. Lo abbiamo visto a suo tempo anche in Italia.
@@roccosfondo8748 vero quelli della strage di Bologna e soprattutto quelli del DC 9 caduto a Ustica stanno ancora aspettando una verità storica che nn arriverà mai, forse ...
@@patriziapace4169 purtroppo dubito che arriverà mai la verità per gli episodi che hai citato perché si è preferito sposare delle teorie e poi cercare le prove che le avvaloravano di conseguenza non si è potuto prendere in considerazione tutte le piste tra le quali, forse, poteva celarsi quella giusta.
@@roccosfondo8748 👍
Magari mi spieghi che reato ha commesso Iraq e quale sarebbe il reato della Russia dopo 8 anni di calvario della popolazione russofona del Donbass.
Mi associo per esprimere la mia stima al prof. Barbero unito alla gioia di vedere ragazzi interessati ad argomenti così importanti..
Il ragazzo secondo me chiedeva perché con l'ucraina siamo tutti "pace, amore, no alla guerra, poverini" ore e ore di propaganda in TV per incolpare il nemico Russo, mentre con l'Iraq non c'è stata la stessa dimostrazione di "umanità" se così vogliamo dire. Comunque sì, in ogni caso è una questione di interessi.
anche a me è parso chiaro che Barbero non abbia ben capito la domanda del ragazzo, ma dai commenti che leggo mi sa che sono in tanti a non aver capito
Barbero ha risposto saggiamente e senza "conseguenze".....
Beh è falso nel 2003 a Roma manifestarono 3 milioni di persone contro la guerra,fu la più grande manifestazione pacifista avvenuta in Italia (anche se secondo la questura era 650mila persone).
@@marcospinella1464 parlo piuttosto delle istituzioni e dei media generali. Cioè è palese che c'è tutto questo clamore e ipocrita dimostrazione di umanità semplicemente perché ad attaccare è stata la Russia.
@@gdongdon525 "semplicemente perché ad attaccare è la Russia ". No c'è maggior clamore perché è alle porte dell'Europa (e come in qualsiasi tragedia sei più partecipe se è più vicina a te vedi ad esempio un terremoto ne sei più colpito se capita in Italia anche se non è nella regione in cui vivi che se capita in Giappone) e perché un dittatore che anni incarcera o avvelena i dissidenti attacca una democrazia (con mille difetti, corruzione ecc)
Che bello che Barbero sia così disponibile. Il suo pensiero è sempre illuminante
La preoccupazione tra la gente europea riconosce le cause che elenca Barbero. La reazione emotiva nei confronti di chi è aggredito non c'entra nulla con le cause di quella preoccupazione, ma è frutto della narrazione dei media occidentali, nessuno dei quali era in Iraq a raccontare come moriva la gente di quella nazione sovrana
Basterebbe smetterla con l'ipocrisia del diritto internazionale violato, e dire come ha detto Barbero che a muovere tutto son gli interessi delle varie nazioni.... Che poi il nostro, interesse, sarebbe di non essere contro la Russia è altro discorso, noi siamo una colonia e tanto basta, come è cosa fare c'è lo dicono dagli states....
Spero che grazie a questa guerra la gente in Italia (e in Europa) capisca un po' di più quanto colonia degli Stati Uniti veramente siamo, andare contro il benessere degli abitanti e la stessa costituzione del paese "l'Italia ripudia la guerra" e poi gli mandiamo armi e soldati a destra e manca quandi gli servono agli States? Chissà perchè eh...🤔
Credo che però la domanda fosse più incentrata sulla reazione internazionale. Il caso Iraq in realtà riguardava anche e soprattutto la rivalità USA-Russia sul controllo del Medioriente. E il fatto che l'invasione Ucraina abbia suscitato un vespaio ci fa chiedere per quale motivo ciò non è avvenuto quando gli USA, con una motivazione tra l'altro infondata, hanno di fatto loro stessi invaso uno stato sovrano.
Forse anche la vicinanza dello scenario fa la sua differenza, quando una guerra e lontana, nn solo geograficamente, suscita meno interesse .. poi c e da dire che in occidente ancora oggi siamo incomprensibilmente succubi della politica estera degli USA
Per completezza, hanno invaso uno Stato sovrano guidato da un dittatore sanguinario che poco prima aveva a sua volta invaso un altro stato sovrano (il kuwait). Si potrebbe anche porre una domanda inversa: perchè molti di coloro che all'epoca si indignarono giustamente contro gli Usa oggi non si indignano , senza riserve, con la stessa determinazione contro Putin ?
L'Iraq non è così lontano.
Bel video...x quanto riguarda la domanda del ragazzo secondo me è parzialmente vero ricordo che nel 2003 ero ragazzino e le proteste antiguerra furono veementi (in Italia a favore della guerra c'era solo praticamente Giuliano Ferrara e il foglio anche lo stesso Berlusconi non era intimamente convinto) poi per quanto riguarda "immedesimazione"degli occidentali dobbiamo pensare che nel nostro inconscio gli ucraini sono più simili a noi rispetto agli iracheni (questo non toglie che loro abbiano stessa dignità degli altri) e per questo ci sentiamo più "coinvolti" forse è un retaggio religioso/culturale.
Grazie. 🙏🙏🙏
La cosa di cui abbiamo tutti piu' bisogno sono contenuti di questo tipo.
E persone che sanno discutere ed affrontare la realtà in modo obbiettivo come il professor Barbero.
Grazie ancora.
Invece abbiamo ogni sera sulla rete ammiraglia il giochino. Con lo. Stesso conduttore, anche a Sanremo.
Vurtismo al popolo di istruirsi, l'amore verso la conoscenza, la storia, data in modo semplice adatta a ogni pubblico.
Peccato
@@giuliaromani6178
Grazie della tua testimonianza di cultura e di dialogo.
Avverto nelle tue parole la stessa sofferenza che affligge il mio animo.
Per questo ti consiglio una lettura ed un approfondimento che mi ha aperto gli occhi e tamponato le ferite dell'anima.
"I Dialoghi di Confucio" (si trova anche in pdf gratis o in audiolibro)
Un abbraccio!
Probabilmente Barbero non ha capito la domanda.... la domanda è: perchè in Ucraina tutti si scagliano contro la Russia mentre con l'Iraq non si sono minimamente mossi contro gli Usa
A capito e' come!!
Esatto. Ho pensato la stessa cosa
E infatti ha risposto. La Russia che si muove da molta più paura, anche perché non è un Paese amico dell'Occidente e inoltre ha un sistema di valori democratici quasi inesistente.
Il 15 febbraio 2003 in tutto il mondo sono scesi in piazza circa 110 milioni di persone. Giusto per dire
Barbero ha risposto in maniera molto precisa e anche molto semplice (comprensibile a quasi tutti). Forse sei tu che non hai capito la risposta
L' America ormai da anni è una grande multinazionale che si muove dove ha interessi economici e strategici. Dispiace solo che che metta in mezzo i suoi alleati (con la nato) mediante sforzi economici e di soldati umani in affari che ad altri stati non giova in alcun modo, causando morti, distruzione e ondate di profughi. E a pagarne di più forse è l'Italia sia con poveri profughi di guerra e sia con economicamente dato che ad ogni guerra deve far saltare dei suoi accordi di scambio economici e strategici per l'economia(Libia, iran, Russia ecc.), solo per la dimostrazione di forza e prepotenza come dei bulletti di classe che altro non sono gli americani. Che poi non vengono mai toccati da bombe ne da ripercussioni economiche né in aiuti alle popolazioni che fuggono dagli orrori della guerra semplicemente perchè pensano bene di farla a casa degli altri. Comunque Pece and Love...
Ogni tanto c'è qualcuno che dice le cose come stanno👏👏 anch'io la penso come lei,ma!! Ci sono troppe cose ingiuste in questo mondo,a pagare sono sempre la povera gente, speriamo non scoppi la gurra mondiale,in questo momento sarebbe veramente la fine di tutto🙏🙏🙏
la dipendenza energetica è un problema creato dall'ignoranza e dal terrorismo psicologico
È la principale ragione per cui la NATO dovrebbe essere superataa favore di un'alleanza diversae non più monopolizzata dagli Stati Uniti. Che hanno interessi ben diversi da quelli dell'Europa e non esitano a far scoppiare casini in giro per il mondo.
@@massimopalomba5009 superata...??? Ma se tutti i minuti siamo bombardati da tv spazzatura telegiornali di parte vergognosi che come negli anni 60 raccontano ciò che i loro padroni ordinano di dire e tutte le pecore in piazza contro la guerra sensa pensare a quante testate missilistiche vengono messe nei paesi dell'est europa
Noi non siamo alleati, siamo una colonia.
Grazie Prof. Barbero per restare lucido e libero.
Bella la musica, molto rilassante, non so voi ma ogni volta che la sento mi viene in mente qualche bel borgo italiano in una soleggiata e piacevole giornata di primavera.
Infatti!
Ad una domanda alla quale molti "esperti" avrebbero risposto chiamando in causa gli aspetti piu diversi: dalla geopolitica, alla storia, all aspetto umanitario; il professore Barbero ha saputo intelligentemente, saggiamente ed opportunamente rispondere nel modo piu pertinente. Ecco, la capacita di esprimersi con una chirurgica pertinenza credo sia una delle sue doti migliori, forse la migliore (Puoi essere pertinente solo se hai studiato tanto ed hai uno spiccato senso critico). Sempre un gran piacere ascoltarlo.
Diciamo che a una domanda alla quale molti esperti stanno rispondendo increduli è con mille interrogativi e servendosi di varie discipline, Barbero è uno dei pochi a rispondere rinunciando al proprio spessore ma adottando la mistificazione con in più affermazioni banali, del tipo "la Russia è colossale" e l'Iraq no. La "chirurgica pertinenza" è all'opposto una chirurgica manipolazione di una domanda, peraltro molto semplice. Non considera nella sua risposta il conflitto come invasione dell'Ucraina, ma come ipotetico conflitto della Nato contro la Russia, cosa che al momento non è per nulla nell'ordine delle cose.
@@VitoPalumboIT Che sia in atto uno scontro tra Russia e Nato per interposta Ucraina, mi pare evidentissimo, se non altro dalle parole di Putin. Come altrettanto evidente resta la diversa importanza delle due guerre in oggetto, almeno per la posta in gioco, che direttamente riguarda l'Europa, cosa che non era nella questione irachena.
@@VitoPalumboIT Scusate la lunghezza, chiunque non voglia leggere ha tutta la mia comprensione amen.
"Banali". Il tema è proprio questo. I parallelismi si possono fare con molti eventi storici del passato.
C'è chi ha parallelizzato con la crisi missilistica cubana. C'è chi lo fa con la Cecoslovacchia prima della seconda guerra mondiale.
In tutti i paralleli ci sono molte somiglianze ma anche moltissime cruciali differenze. E spesso queste grandi differenze sono a volte "banali" proprio perchè evidenti, grandi.
Tra le somiglianze per esempio con l'invasione dell'Iraq, l'America ha pisciato sull'ONU e sulle convenzioni di ginevra così come succede ora (avvertimenti esclusi verso la nato)
Il parallelismi li hanno fatti anche con la guerra nei balcani. Anche li avveniva questo. Tuttavia, anche li, una delle più grandi differenze, è proprio il fatto che non ci fossero superpotenze "in mezzo", o almeno, come con il parallelismo con l'Iraq, su entrambi i fronti.
Barbero ha voluto aprire una parentesi riguardo alle superpotenze che curano i propri interessi (bene e male) e blablabla.
La banalità della risposta sta nel fatto che questo punto, che gli ha preso quasi tre minuti, era solo una cornice per dire:
"E' un conflitto in cui non c'erano superpotenze schierate così direttamente l'una contro l'altra a guerra già avviata, specialmente in un terirtorio Europeo"
E questo ci fa capire che questo contesto cambia IMMENSAMENTE in base alla prospettiva, in base alle angolazioni dalla quale la si analizza (di che nazione sei insomma).
Perchè è ovvio che se chiedessi a un Iraqueno o a un "medio orientale" (per essere generico) quale conflitto sia più rilevante ti indicherà sempre quello Iraqueno.
Se lo chiedessi ai cittadini di un intero continente come l'Europa è ovvio che ti risponderanno a mani basse Ukraina.
E questo è già un punto di analisi da cui si possono trarre molteplici ed enormi differenzi in: motivazioni, parti interessate, possibili scenari nazionali e internazionali.
Si può stare a parlare ore e ore di tutte le differenze e somiglianze che un evento storico può avere con un parallelo storico.
Un altro punto di analisi è: come puoi fare un parallelo storico LUCIDO durante uno stadio così embrionale del conflitto?
Si possono fare parallelismi con i così detti "pattern storici" che a volte si ripetono echeggiando eventi del passato, ma cavolo se ci sono differenze visibili e già esprimibili, queste non possono che essere in primo luogo "banali". Dopodichè analizzare gli anni che hanno fatto maturare questo conflitto, quindi quelli precedenti all'aggressione, e disegnare paralleli con le "cause" è tutto un altro paio di maniche secondo me. Ma per le conseguenze poco puoi fare per ora.
@@pierluigipiga5182 hai detto bene "se non altro dalle parole di Putin". Gli Stati Uniti, e non è detto che sia un merito, in questo momento avrebbero fatto tutt'altro che pensare all'Ucraina. Putin ha sollevato questo polverone e spero ne paghi le conseguenze, per il bene del popolo russo.
Peccato che stavolta Barbero non ha capito la domanda.
Nella similitudine del ragazzo la Russia che invade l'Ucraina è paragonata agli Stati Uniti che invadono l'Iraq.
Lui ha risposto paragonando Russia e Iraq, mancando in pieno la spinosa domanda del ragazzo.
concordo in pieno, lei è sempre molto chiaro e anche attendibile in quello che dichiara, ha tutta la mia stima!
In un contesto dove il mondo sembra impazzito (russofobia), la Sua analisi professore Barbero è uno spiraglio di saggezza, che dovrebbe essere presa come esempio dai governanti.
@@Solid_Snake99 "Giusta" come impedire ai cinquantenni di lavorare se non si è vaccinati.
Al netto di ogni altra considerazione, che qui il Professore esprime come sempre in modo inequivocabile, bisogna essere molto giovani o molto smemorati per dire che "per l'Iraq non ci fu reazione". Ci sono state manifestazioni in tutta Europa e in tutta Italia contro le guerre al terrore di Bush, con centinaia di migliaia di persone, esponenti politici e personalità illustri (una su tutte, Dario Fo) che si opponevano a quelle guerre. Una memorabile fu da Pisa a Camp Darby. Anche grazie ad un duro lavoro tra movimenti per la Pace e movimenti ancora con le ossa rotte dopo il G8 di Genova.
Eh ma è pericoloso oggi parlare dell'articolo 11 o definirsi pacifisti in Italia.
Si ma guarda che credo che la domanda fosse riferita al livello governativo. Mi ricordo benissimo che nel 2003 nessuno propose sanzioni agli USA. Del resto l attacco contro l irak fu criminale dopo che le stesse persone lo avevano rifornito di armi anche chimiche per anni e nel 91 lo avevano mantenuto al potere. Non poteva però essere condannato da chi passava allora come oggi la pagnotta ai governi europei. Infatti si parlo di bombe "umanitarie"
Il governo non condannò mai le azioni compiute in Iraq.
@@natalibera67 neanche quelle di Genova...
Io ho inteso la domanda "perché l'Ucraina sì è l'Iraq no?" su come mai gli USA e la NATO non vengono considerati colonialisti avendo invaso l'Iraq e non vengono criticati dai media, salvo qualche eccezione, con la motivazione di una minaccia.
Anche la Russia, nello specifico Putin, usa la scusa del sentirsi minacciato, per non volere che la NATO si spinga sempre più a est. Sempre la Russia legittima l'intervento militare, asserendo che lo fa "solamente" come strumento in difesa della liberta delle provincie ucraine russofile, che si erano dichiarate indipendenti.
Putin non fa che ripetere di dover combattere (quasi fosse costretto) contro gli ucraini nazisti che perseguitano i cittadini ucraini filo russi, la maggior parte di origine e lingua russa.
Un caso simile l'ha fatto Hitler con il suo vittimismo, legittimando l'invasione della Polonia in difesa dei tedeschi inglobati dai nuovi paesi, dopo la fine della prima guerra mondiale.
Qualcuno che lo dice grazie , io ogni tanto penso che il web sia un covo di troll che son talmente insoddisfatti della propria vita che devono andare contro tutto giusto o sbagliato che sia.
Non ha risposto. l'Ucraina e l'Iraq sono due situazioni diverse. l'Iraq aveva invaso il Kuwait. Ma il professore lo sa benissimo
@@paolomancini6194 Aveva invaso il K8 dopo ke Reagan aveva promesso a Saddam dopo la fine del conflitto Iraq-Iran di potersi riappropriare legittimamente dello sbocco sul Golfo Persico sottratto al Regno dell'Iraq dagli accordi di Balfour
@Massimiliano Re esatto. Io non approvo come viene discussa questa cosa, come se fosse una partita di calcio. Non ci sono buoni e cattivi. Assange ha mostrato un lato dell'America scomodo.
Ue' ancora co' sta NATO in Iraq? Ma quando mai l'Iraq ha attaccato un paese NATO? c'hai grossa confusione in testa.
Aspettavo con ansia questo video, grazie professore 😄
Grazie Professore. Analisi perfetta!
La seconda guerra del golfo, immagino vi riferiste a quella, non è stata condotta dalla Nato, bensì da una coalizione di Paesi guidati dagli Usa e a su sollecitazione di una risoluzione dell'Onu. La Nato è un'alleanza militare a scopi difensivi che comprende attualmente 30 Paesi, nata in contrapposizione al Patto di Varsavia durante la Guerra Fredda. La Nato non ha mai condotto operazioni militari offensive tranne in due occasioni: nella ex Yugoslavia a seguito di richiesta Onu nei fatti incapace di evitare i massacri in corso e in Afghanistan a seguito degli attentati alle Twin Tower di New York, considerato un atto di guerra e quindi facendo scattare l'articolo 5 del Patto Atlantico che impegna i paesi che ne fanno parte al reciproco aiuto militare. Per quanto riguarda l'Ucraina la Nato c'entra al momento nulla. La domanda di ammissione al Patto è infatti sospesa almeno dal 20014 proprio a causa della guerra nel Dombas: in caso di disordini interni, tanto più guerre civili, un Paese non può essere incluso nella Nato
@Vittorio Zirnstein una precisazione: la NATO non nacque in contrapposizione al Patto di Varsavia ma è avvenuto il contrario. La Nato fu fondata nel 1949, mentre il Patto di Varsavia nacque nel 1955, perché la Russia voleva aumentare il controllo sugli Stati satelliti e in risposta al riarmo della Germania Federale, permesso dal suo ingresso nella Nato. Il Patto terminó nel 1991 e tra la fine degli anni '90 e i primi anni 2000, la maggior parte degli Stati appartenenti al Patto, è entrata nella NATO.
Bravo Vittorio. Questa è una risposta
@@lucat5479 grazie per la precisazione
@Marco Oblomov Io ricordo bene le colonne di albanesi del kosovo sfollate, come ricordo bene la pulizia etnica dei serbi nelle guerre balcaniche, l'assedio di Sarajevo.
Pur col grande dispiacere per le perdite umane dei bombardamenti, almeno il risultato politico di avere i Balcani in pace, con i vari popoli componenti autodeterminati è stato raggiunto.
@Marco Oblomov hai ragione, solo, personalmente parlo da non esperto quindi vale per quello che vale, ricordo che la Jugoslavia era tenuta unita da Tito, che peraltro osteggiò le rivendicazioni nazionali, soprattutto di Slovenia e Croazia, infatti dopo la sua morte, la Jugoslavia implose in guerre interne. Al di là delle tragedie e delle pulizie etniche che hai giustamente ricordato, penso che una Jugoslavia unita o riformata difficilmente si sarebbe potuta avere, almeno in tempi ragionevoli.
Da padre, e nato in un paese dell' ex blocco sovietico, mi dispiace veramente. I giovani di oggi, italiani e non solo non dovrebbero sapere queste cose dal notiziario, ma solo dai libri. Questa guerra non è altro che un fantasma del nostro passato, è la guerra di noi nati prima della caduta del muro, e la parola fine era da mettere molto tempo fa.
I notiziari mainstream non dicono il vero. Purtroppo l'imperialismo USA ha creato problemi in Europa.
@@andreitiberiovicgazdovici scusa ma se la nato era categorica e diceva che non avrebbe voluto ucraina nel suo schieramento, magari putin non avrebbe avuto la scusa, questo e il presente non e la storia, poi se vogliamo dirla tutta la storia dice che con l'invasione del iraq l'italia ha perso miliardi che iraq ci doveva...
@@andreitiberiovicgazdovici Mi perdoni. Lei esordisce con un messaggio di pace, poi attacca il commento di un interlocutore che ha fatto una affermazione fin troppo banale. Si, il comunismo sotto cui lei è nato non le piaceva. È stata una dittatura. È vero. Ma sa, anni fa, sono stato a Varna, in Bulgaria. Ho grande passione per tutti o quasi i paesi dell'ex blocco sovietico...gliela faccio breve, sono stato punto da una vespa, ero in spiaggia, a Varna appunto. Avendo visto una casetta con una grande croce rossa dipinta mi ci sono recato. Ho trovato due infermiere, di una certa età. Mi hanno accolto con gentilezza, fatta una iniezione, chiestomi di trattenermi per vedere come stessi. Una parlava italiano, avendo vissuto in sud Italia per alcuni anni, e mi disse una cosa che mi colpì molto. Mi disse.. con comunismo, così si espresse, avevamo sanità, scuola, università, sicurezza, e lavoro per tutti. Con il capitalismo??? Per cui...prima di denigrare un regime con enormi storture, certo, dittatoriale, anche, certo, bisognerebbe anche confrontarlo con le presunte libertà dell'Occidente neo liberista, e le sue a volte violente contraddizioni. Un saluto.
@@eugeniog.2719 La sanità e l'istruzione gratuita erano un'illusione per l'occidente. La pagavamo a caro prezzo: ogni famiglia, con bambini o meno, aveva diritto a tot litri di latte, tot kg di carne, olio ecc... Quando finivi i "bollini", o conoscevi un negoziante disposto a rischiare o ti attaccavi. L'acqua calda c'era 4 ore al giorno, se a quell'ora lavoravi, o non ti lavavi, o bisognava lavarsi con acqua fredda, e spesso al freddo(sai, la temperatura media dei nostri paesi di origine non è quella mediterranea 😆)
@@andreitiberiovicgazdovici Pensa che nell'Italia del sud degli anni 50 le cose fossero poi tanto diverse? Il Comunismo aveva un ideale, per quanto applicato male, il Capitalismo che ideali ha?
Secondo me cambia il fatto che tra il 2000 ed il 2022 sono passati più di vent'anni, internet era appena nato e le fonti d'informazione erano veicolate quanto oggi ma meno prolifiche... in generale la cultura popolare era molto bassa o quanto meno limitata. Ora la guerra e la prevaricazione di diritti sono argomenti molto più sentiti...
P.s (non so dove viviate ma almeno dove vivo io la guerra in Iraq ad oggi è stata giudicata come brutale ed insensata)
Nessuno gli è ne mai fregato una minch....e chi dice il contrario è un falso...adesso che sentiamo il puzzo di zolfo le cose cambiano..
Contro la guerra in Iraq c'é stata una grande reazione dell'opinione pubblica, quindi con l'idea che con uno si è l'altro no, non sono del tutto d'accordo. Inoltre c'è da dire che la guerra in Iraq é nata quando il mondo si é spaventato di fronte alla minaccia terrorista islamica, e l'accusa di avere armi di distruzione di massa. Infine, Saddam Hussein era un pezzo di m. Se veniva rimosso a molti sarebbe andato bene. Ucraina e Iraq hanno similitudini ovviamente, ma sono due cose diverse.
@@SASocolovsky esatto tra l'altro si dimentica che per primi l'unione sovietica invase l'afganistan ad esempio. Dando inizio de facto all'escalation delle guerre in Medio Oriente...
@@SASocolovsky è la stessa identica cosa, Afghanistan, Iraq, Siria, Yemen... quando delle potenze hanno degli scopi fanno la guerra. Adesso è più sentita semplicemente perché la Russia è vista come un nemico e quindi si pompa sull'indignazione, quando le guerre sono sempre le stessa merda.
@@SASocolovsky Vero! Ricordo moltissima solidarietà e bandiere della pace ovunque. Mi rimase impresso un compagno di classe che disse: se inizia la guerra non festeggio il mio compleanno.
È sempre un piacere ascoltare il professore Barbero che con la sua semplicità riesce a farmi capire delle cose complesse per un ignorante come me.
Chiarissimo, limpido e cristallino e chi vuol capire, capisca...
Grande prof. Barbero, lo ascoltiamo e amiamo anche in Russia🇷🇺
Mi dispiace che attraverso tutto l'Occidente soffia un cosi' forte vento russofobo. Capisco la pressione e l'isolamento a cui vi hanno condannato e mi sento vicino al popolo russo.
@@peppermint210 prof Barbero ha vissuto a Mosca, conosce il russo e voleva pure diventare scrittore russo. Lo sapevi? Ha scritto anche un romanzo che si chiama Romanzo russo, io l'ho letto. In italiano però
@@peppermint210 Fosse per questo dovremmo tutti essere divisi dai guerrafondai americani, inglesi e francesi. No, non è vero e noi non siamo in grado di dare lezioni a nessuno.
dimmi se la traduzione è giusta
@@neronesan1073 quale traduzione?
la preoccupazione non c'é stata perche' in Iraq siamo stati noi ad attaccare, in Ucraina la Russia.
Prof. Barbero strepitoso! Adoro il suo sguardo presente ed attento! E lo sguardo attonito e curioso dei ragazzi!
E ci credo che sono attoniti di fronte a una risposta priva di senso.
@@VitoPalumboIT argomenta genio
@@okkeibro Già fatto qui e su Quora. Ma non sono un genio. Mi metto nei panni di quel ragazzo cui non è stata data una risposta sulla guerra Russa/Ucraina ma su una ipotetica guerra Nato/Russia che non c'è
@@VitoPalumboIT infatti ha spiegato che quello che stanno facendo è per evitare una guerra Nato/Russia poiche l'ultima è una potenza militare come detto dal professore al contrario dell'irak, la risposta l'ha data basta capirla
@@okkeibro sono un po' inesperto, fammi capire: questa guerra, russo/Ucraina ha una sua giustificazione: evitare una guerra più grande. Ho capito bene?
È sempre meno dispendioso incolpare chi reagisce da chi provoca la reazione, è sempre successo e sempre succederà e purtroppo, la popolazione Ucraina sta pagando un prezzo altissimo le strategie megalomani delle superpotenze.
Complimenti! Una sintesi perfetta della situazione attuale
Non delle superpotenze, della Russia, punto.
voi siete tutti pazzo
Un po' come dire che è colpa delle donne che vanno in giro in minigonna... 😑
@@lorenzobattilana7026 ma è questo il senso qui... Non è che posso fare qualsiasi cosa pur essendo un paese democratico e chiaro
Grazie per aver caricato il video!
Perché nessuno spiega a questo ragazzo che la prima guerra in Iraq è stata nel 1990.? Io ancora me lo ricordo.
Perché era una risposta a un’invasione a sua volta dell’Iraq del Kuwait. Quella del 2004 era un’altra cosa.
@@gianlucatalia9499 Affari. Kuwait significa tanto petrolio. Israele fa il cavolo che vuole con i palestinesi ma nessun Paese NATO ha invaso Israele. Mai si sono interessati alla guerra in Ruanda, sarà perché non ci sono interessi importanti strategici? Si.
Ha sviato la risposta, se dice quello che pensa non va più in rai
Putin da anni innova in armi pur non avendo un paese ricco: è chiaro che quello che ha fatto serviva come investimento per attuare una politica imperialistica.
Non a caso se ne vanta da anni, mentre noi giustamente anche per comprare qualche aereo ci interroghiamo con serietà.
Con tutto ciò la guerra in Iraq è stata una vergogna, imperdonabile e con conseguenze terrificanti sulla popolazione e sugli equilibri, sul terrorismo, su tutto: ci vorrebbe un processo a chi mentendo aveva parlato di armi di distruzione di massa.
E personalmente creerei una forza europea più autonoma dagli USA.
Dopo quell'episodio, dopo il disastro in Libia e altri episodi non so però quanto siamo capaci di ragionare per conto nostro in modo compatto.
Però qui e ora non la Russia (il popolo è disinformato) ma Putin è la catastrofe; l'artista ottantenne sopravvissuta all'assedio di Leningrado arrestata dice tutto su che cosa è il popolo e che cosa è il regime.
Speriamo che col tempo trovino il coraggio di defenestrare quel personaggio che sta avvelenando l'anima di un popolo meraviglioso.
Dopo che é sucesso questo schiaramento la image di Putin per il popolo é aumentato. Sicche é uno molto intelligente. Mentre i pacifisti italiani continuano a mandare glia armi
Almeno Putin i russi se lo sono eletto. Nel Draghistan non mi sembra che sia andata così.
Un ventennio di Putin; spesso a torso nudo; ha sottomesso la Cecenia e chi ha indagato è morta oppure chi si oppone ci va molto vicino (a parte il polonio...); dall'inizio ha dichiarato di voler fare l'opposto di Gorbaciov che aveva perso un impero; investe da anni in armi che dovrebbero schiantare tutti e non fa che vantarsene.
Adesso ha trovato dei pretesti e deforma le informazioni in modo sfacciato, per invadere territori nei quali ci sono in effetti dei russi ma con questa scusa si prende tutto un paese.
Accusa chi invia armi al popolo invaso.
Non mi ricorda personaggi gradevoli del nostro passato...
@@ezioauditore1522 Noi non votiamo il presidente del consiglio, svegliati. Lamentati dei partiti incapaci che abbiamo da oltre 15 anni.
@@dearatlas4222 Non dico tanto, ma prova a togliergli i social e internet come sta facendo Putin ai russi, poi vediamo cosa pensa della libertà
l'invasione dell'Iraq è della primavera del 2003, il prof. è sempre discreto da non correggere l'errore.
Ci sono molte inesattezze. La guerra fu nel 2003 e fu voluta dai soli Stati Uniti e non dalla Nato. Dei Paesi europei solo Regno Unito e Polonia (all’epoca non nella UE) aderirono.
Vi furono proteste fortissime, sia a livello di Stati (Germania e Francia), che di opinione pubblica (grandi manifestazioni per la Pace, in Europa e negli stessi Usa), intervento fortissimo del papa contro la guerra.
Fu una scelta unilaterale dell’amministrazione Bush col supporto di quella britannica di Blair.
Quindi dire che non ci fu opposizione alla guerra perché era roba della Nato è dire due falsità in una volta sola.
Veramente ci fu una prima guerra del Golfo nel 1990 a seguito del inversione del Kuwait da parte di Saddam Hussein.
Toccati i loro interessi(o se preferite crederlo, per difendere i liberi cittadini del Kuwait....) gli USA intervenirono.
Vero, ma non capisco se è una critica a quanto ho scritto sopra (e nel caso a cosa esattamente).
Comunque anche nella prima guerra del golfo non agì la Nato, ma una coalizione di 35 membri, sotto la guida Usa e l’egida dell’Onu.
@@carlodevita3147era una doverosa segnalazione.
Se ci vede una critica è una sua impressione.
Mi sembra un dettaglio non da poco non puntualizzare il fatto che ci siano state due guerre, e che abbia dato per scontato che si parlasse della seconda.
Mi sono limitato a colmare la lacuna
Non ho dato per scontato che si parlasse della seconda, è così nei fatti: la domanda del ragazzo riguardava la guerra del 2004 (che poi è 2003), lo dice due volte. E Barbero nel rispondere non parla né cita mai la guerra del ‘90-‘91. E sottolinea il fatto di aver fatto la guerra per sbarazzarsi del nemico (Saddam), cosa avvenuta nella guerra del 2003, non certo in quella del ‘90-‘91.
Il collegamento fondamentale e la profonda lacuna da colmare Barbero non li vede proprio.
@@carlodevita3147 guarderò nuovamente il video sulla base delle sue considerazioni.
Vediamo se posso concordare.
Forse il ragazzo non ne ha memoria, ma nel 2003 ci fu una grandissima mobilitazione contro la seconda guerra del golfo: ricordo bandiere della pace ovunque, il consiglio di sicurezza dell'ONU non aveva avallato l'attacco e anche il Papa aveva preso posizione contro la guerra. Ci furono decine di manifestazioni in Italia e in Europa nei mesi precedenti: in particolare quella del 15 febbraio aveva portato tre milioni di persone in piazza a Roma, la più grande manifestazione per la pace in Italia di sempre. Dal punto di vista politico, il no alla guerra aveva coalizzato uno spettro politico che andava dalla sinistra extraparlamentare al mondo cattolico, passando per i movimenti sindacali, la sinistra, i radicali e il mondo dell'associazionismo. La guerra fu inoltre uno dei principali temi delle elezioni del 2006, che costò la rielezione al governo di centrodestra, che l'aveva supportata con non poco imbarazzo nei confronti dell'opinione pubblica.
Il ragazzo non ha dimenticato nulla, la guerra c'è comunque stata. Giusto?
A Roma una manifestazione con 3 milioni di persone ?? 😂 BALLE.. NON C'È MAI STATA PER NESSUN MOTIVO, è materialmente impossibile. A Roma ci vivo e ci lavoro e 3 milioni di persone ci vivono a Roma
@@maurascafati1987 Tre milioni per gli organizzatori, 650mila per la questura, la seconda manifestazione più grande di sempre in Italia dopo la marcia dei sindacati di Cofferati del 2002, dove anche lì gli organizzatori dichiararono tre milioni di partecipanti e la questura 700mila.
Comunque, al di là dei numeri, dire che l'opinione pubblica non si schierò al tempo è semplicemente affermare il falso, dato che il sondaggio Eurisko di febbraio 2003, di cui puoi trovare testimonianza negli articoli ancora oggi online, affermava che solo il 28% degli italiani era favorevole all'intervento in Iraq.
Quello che cambia con oggi è che anche la destra è schierata, ma anche allora la maggioranza degli italiani era fermamente contraria alla guerra.
@@serij1984 ah, ecco. 650mila può essere. Tre milioni è semplicemente ridicolo, scrivere numeri simili per dare importanza alla manifestazione, scusi, ma rende poco credibile tutto il commento
@@maurascafati1987 ogni volta che c'è una manifestazione gli organizzatori forniscono i loro numeri e la questura fa lo stesso: i primi tendono ad essere in forte rialzo, i secondi in forte ribasso. Di solito i numeri reali non sono né gli uni né gli uni né gli altri ma una via di mezzo.
Fu comunque una manifestazione clamorosa, la più grande a cui ho mai partecipato, e ne ho fatte molte. Erano anche altri tempi, prima dei social, quando le piazze avevano ancora un certo peso politico.
Il paragone del ragazzo sarebbe stato più calzante con l'intervento della Nato in Serbia o con quello in Libia, che effettivamente sono passati più sottotraccia, con una mobilitazione pacifista di gran lunga inferiore a quella del 2003.
@@serij1984
Ma se lei cita il numero dei manifestanti inventato dagli organizzatori, che si sa che non sono veri, e non si rende neanche conto che dire "c'erano 3 milioni di manifestanti" è assurdo (ed esilarante da leggere) e che scrivere un numero falso rende tutto il commento privo di credibilità, non so che altro dirle.
Arrivederci
Sempre "sul pezzo"il nostro Barbero.
Caro Alessandro, é immancabile, ho constatato la sua bravura di equilibrista Diplomatico, ma qui c'è una guerra in corso che non ultimo visti i nostri "bravi diplomatici" ci ha già coinvolto anche direttamente, la guerra è sempre e cmq da condnnare, ma secondo lei CHI SONO I RESPONSABILI??? NON CE L'HA FATTO CAPIRE TANTO CHIARAMENTE....... grazie
Competenza ed approfondimento
Grazie!
La NATO non ha fatto guerra all'IRAQ. Se ci si riferisce alle guerre del golfo, hanno agito coalizioni internazionali con alcuni membri NATO (pochi) e altri...
Vero. E come la guerra attuale, pure quella era stata contestata dall'ONU.
@@LucaBissaroè fattuale che non c'entra niente, ma ponendo vera la similitudine, lei sottintende che siccome fu fatta un'ingiustizia, quella attuale lo sia meno?
@@fabrizio_falconfab Non ho capito la domanda 🤔
@@LucaBissaro L'Iraq non c'entra nulla con l'Ucraina. Né nella forma né nella sostanza. Ma anche se fosse identica, Lei crede che l'invasione dell'Ucraina sarebbe meno grave?
@@fabrizio_falconfab assolutamente no!
Sono entrambi stati sovrani!
Validissima ed ineccepibile risposta ! Fondamentale non cadere nell'errore citato molto chiaramente !
Barbero non ha risposto alla domanda del ragazzo, che in effetti non era espressa nel migliore dei modi. I miei 2 cents: come ha detto Barbero il mondo è diviso in schieramenti che difendono i propri interessi, ma non c'è solo questo. Ci sono anche dei valori che a volte più e a volte meno caratterizzano gli schieramenti. L'occidente per fortuna ha ormai capito che la democrazia non si esporta con le armi, ma è ancora vero che la si può difendere con le armi. L'Ucraina non è una democrazia pienamente sviluppata, ma dal cambio di regime la direzione presa, con tante difficoltà, sembrava quella. Per questo l'invasione militare totale che la Russia ha tentato attaccando Kiev, l'est e il sud dell' Ucraina è di fatto quello di un'autocrazia che cerca di espandere la sua influenza su un paese sulla via della democrazia. Che nel mondo crescano aree sotto l'influenza di governi autoritari in cui si assassinano giornalisti, non esiste opposizione, dove il potere si appoggia su un sistema di valori arcaico e religioso e perseguita minoranze come gli omosessuali, è qualcosa che ogni cittadino che vive comodamente in occidente dovrebbe guardare con preoccupazione. Almeno la stessa preoccupazione che ci spinge a migliorare e difendere dagli attacchi interni le nostre democrazie. L'Iraq, che tutti ormai riconoscono come un gigantesco errore, è stato un tentativo di difendere gli interessi del nostro schieramente e al contempo, in modo fallimentare, instaurare una democrazia. La cosa ironica è che Putin ha scoperto una simile ma speculare verità in Ucraina, quando nei primi giorni non è capitolata.
La adoro caro PROF.... ❤️👍...il problema è che QUA non tutti sono intelligenti e persone di buon senso come LEI.....finché sarà così non ci sarà mai PACE
È vero!!
Dopo un anno posso chiedervi quale pace volete?
Quella della vittoria di Putin, che si prende un pezzo di una nazione sovrana o quella dell'Ucraina libera e indipendente?
Io adoro Barbero, ma mi sa che questa volta non ha capito la domanda che credo volesse contrapporre Iraq e Ucraina nella considerazione occidentale e non Iraq e Russia. Per quando noi aggrediamo l'Iraq va bene e quando la Russia aggredisce l'Ucraina non va bene?
Barbero lucidissimo come sempre. Un abbraccio.
Grande Professore...il mio pensiero anche se molto semplice e povero di cultura è come il suo...Ascoltarla è un imparare continuo... Grazie di Esistere 😊
ammazza, non ti buttare giù a sta maniera!!! guarda che era una domanda di una banalità sconcertante, come la risposta! persino il tizio che ha risposto alla fine ha sorriso imbarazzato. quindi non pendere dalle labbra degli altri, abbi più fiducia in te, la meriti!!!
@@buezplaysvideogames5596 IO NON PENDO DA NESSUNO E SO CHI LA PENSA COME ME E CHI NO...PENSA PER TE CHE È MEGLIO..ASCOLTA ME 🤓
Trovo questo canale molto utile perché pubblica degli interventi del professore che non sono facilmente reperibili in televisione
E la verità aggiungo è che la guerra in Ucraina è inutile quanto la guerra in Iraq, quasi ironico anche il fatto che pochi giorni fa Laprov ha dichiarato che in Ucraina ci sono laboratori chimici NATO che volevano usare contro la Russia.
Perché tutto il mondo si è schierato contro la Russia in Ucraina e non la NATO in Iraq?
L'Iraq non ha avuto alcun sostegno da nessuno, nemmeno i suoi vicini, ma le manifestazioni di protesta ci sono stati in tutti i paesi, specialmente in Italia. Purtroppo non c'è stata la volontà politica di fermarlo anche se la Francia ha protestato ed è semplicemente stata insultata dagli Stati Uniti.
In ultimo l'ultima triste verità: L'Iraq è in medio oriente, già noto per la prima guerra del golfo con l'invasione del Kuwait, Saddam era effettivamente un criminale e l'invasione sembrava una liberazione, per poi scontrarci contro la popolazione locale.
L'Ucraina è in Europa, che mostra valori europei. Se poi ci aggiungiamo la guerra di propaganda che si sta combattendo dove Putin giustifica con "La NATO ci accerchia, Il governo di Zelensky è nazista e drogato, L'ucraina non esiste perchè ragioni storiche di 80 anni fa" mentre Zelenksky recita "ci stanno invadendo ora, resistiamo per la nostra indipendenza" è difficile non schierarsi con gli Ucraini.
Ma che c'entra la NATO con l'Iraq?
@@sapinta Invasione dell'Iraq 2003, la NATO assistette gli stati uniti nella guerra.
Il pretesto fu il possibile arsenale chimico-nucleare di Saddam Hussein che si rivelò poi essere inesistente e la "liberazione" ha poi portato il paese nell'orbita dell'Iran dopo una feroce guerriglia durata mesi
@@anonimo2932 ma proprio no, la NATO non è una organizzazione internazionale, è un'alleanza di mutua difesa tra paesi membri.
In Iraq non c'è passata manco di straforo, i membri della NATO si trovarono su posizioni opposte, specialmente nella seconda guerra del golfo. Gli USA trovarono più appoggio fra i paesi non NATO che tra gli alleati.
@@sapinta ma guarda che ci siamo andati anche noi in Iraq
@@anonimo2932 nella prima, stelli'. Nel 1991, sotto l'egida dell'ONU. La NATO non c'entra una cippa, era una coalizione tra paesi arabi, usa e qualche paese europeo.
In Iraq non partecipò la nato nè formalmente nè sostanzialmente. Infatti Bush dovette ricorrere alla circonlocuzione “coalition of the willing” coalizione dei volenterosi. E tra i non volenterosi c’erano Italia, Germania Francia Canada è così via dove si ebbero fortissime manifestazioni contro la guerra palesemente illegale di Bush.
Che io sappia nel 2004 non partecipò la Germania nella cadita e cattura di Saddam
Stai parlando di 2 guerre diverse: la 1a e la 2a guerra del Golfo...
@@fabriziocolamartino5445 eh no. La NATO non ha nulla a che fare con la seconda guerra del golfo che fu osteggiata apertamente da più parti mentre la prima del '91 fu ampiamente condivisa, L'italia partecipò. La Francia con un'intera divisione (la divisione "Daguet"), ecc.
@@FabrizioGalbiati72 non intendevo te, volevo dire che "si sta parlando di 2 guerre diverse", perlappunto ciò che dici tu...🙋♂️
non fate tanto allusioni e ricordate sempre che la Turchia (uno stato membro della NATO) ha invaso lo stato di Cipro (uno stato membro dell'Unione Europea)cell 1974 e occupa ancora oggi metà del paese e né la NATO né l'Unione Europea né alcuno paese europeo ha mosso un dito e nessuna sanzione è stata applicata alla Turchia
Cipro non è un membro della NATO, quindi l'alleanza non può intervenire in sua difesa (è un'alleanza di mutua difesa), né tantomeno era membro dell'UE, che manco esisteva ancora (c'era ancora la Cee).
E se per caso ti chiedi perché la domanda di adesione della Turchia all'UE è stata cordialmente cestinata, era per via della questione di Cipro (nonostante al tempo della domanda, la Turchia avesse le carte abbastanza in regola).
@@sapinta La prima regola è : non parlare di un argomento se non lo conosci bene. Troppi parlano a vanvera, magari riportando ragionamenti fatti da altri senza informarsi
Grazie professore!
Ho capito male io, o il ragazzo aveva chiesto perché siamo tanto indignati della Russia che invade l'Ucraina e lo eravamo molto meno (o eravamo meno numerosi) quando gli USA invasero l'Iraq...?
Ricordati che il " padrone" non va mai troppo criticato
@@maurocipelli9529 L'unico potere di un cittadino comune è usare la propria testa per ragionare. Se poi è costretto, per ignoranza propria o prevaricazione altrui, a usare schemi mentali pre-confeziati e faziosi, allora dove sta la tanto decantata libertà?
Le più grandi manifestazioni per la pace della storia sono state fatte contro l'intervento in Iraq, non è il caso di riscrivere la storia.
@@davidecorda7392 Ricordo bene la mobilitazione per la guerra in Iraq. Quello che mi stupisce è il numero di persone (oggi la stragrande maggioranza) che oggi sono convinte sia una sorta di dovere civico sposare a pieno la causa non tanto dei cittadini (ci mancherebbe: sono loro le vere vittime) ma del governo ucraino e della sua pervicace resistenza , nonostante qui, come dice giustamente Barbero, la posta in gioco sia molto più alta...
@@davidecorda7392 Non si sta parlando di manifestazioni popolari ma dell'atteggiamento del sistema di potere occidentale interno ai singoli stati, a partire dai media che, è evidente, sono vergognosamente parziali.
Finalmente parole equilibrate. È bene che i giovani sentano queste parole e non si facciano abbindolare dal mainstream
Lol
Mi sa che non hai capito nulla del suo discorso
@@terroruberalles86 Ti sa male
Barbero in due parole ti ha spiegato che ogni stato persegue i suoi interessi, in poche parole se da italiano tifi la Russia sei un cretino. Spero non sia il tuo caso🙂
@@terroruberalles86 Io certamente tifo per la Russia ma il mio commento è indipendente dal mio giudizio, molte delle belle anime non pensanti dell'occidente partono dal presupposto errato che i governi facciano il loro interesse, io la penso in maniera del tutto opposta e sono certo fondatamente che il mio pensiero sia giusto
Semplifichiamo.... Forti con i deboli e deboli con i forti.
Per dirla tutta, se vogliamo stare dalla parte della ragione allora, ancora una volta, siamo schierati dalla parte sbagliata
Più l'ascolto e più ho una immessa stima per la sua lucidità intellettuale 👏👏
Infatti, stavolta devo dire che io personalmente c'ero già arrivato da me riguardo gli assetti geopolitici reali. Non ci vuole molto a capirlo, basta spegnere le tv e ragionare da sé
Pienamente d'accordo con il professore Barbero...
Grazie prof. Barbero. Chiaro e preciso come sempre.
oh basta là .... bellissima l'inflessione del Professor Barbero
La cosa ironica da un punto di vista storico è che ci troviamo di fronte alla peggiore crisi USA-Russia oggi, a parte forse quella di Cuba 1962, in un mondo ubiquamente capitalistico, rispetto alla vecchia Guerra Fredda dove si parlava di scontro di sistemi sociali eccetera. Segno che avevano ragione gli storici che allora parlavano soprattutto di scontro geopolitico, e non di scontro economico-ideologico.
Che galantuomo il Prof. BARBERO. Esprime sempre concetti chiari e con equidistanza fra le fazioni in campo. Chapeau
La guerra in Iraq va contestualizzata agli equilibri del medio oriente, al controllo delle risorse petrolifere, la minaccia che l'Iraq costituiva per israele e la lotta al terrorismo islamico. Il discorso russia e' ovviamente un contesto diverso, guerra fredda e gestione della disintegrazione dell'URSS.
Per capire meglio la strategia di Putin l'allargamento della NATO e la posizione dell'occidente consiglio le interviste di Oliver Stone a Putin e l'analisi del giornalista russo-americano Vladimir Pozner (Yale University 2018)
Non c'è mai un contesto diverso, la guerra è guerra come dite voi con la democrazia, provate a nascondere i panni sporchi per il fatto "cosi, sia più facile di fare" uccidere i bambini in l'Iraq e quando Russia fa lo stesso, perché non giustifico la guerra, noi siamo cattivi...
@@russainitaliano sul piano etico tutte le guerre sono sbagliate e da condannare. Sul piano storico che è quello che cerca di spiegare le cause sono diverse.
@@maxzagor6446 d'accordo, ma noi vediamo adesso il contesto etico di qui parliamo...
Sempre il migliore il prof. Barbero
Barbero è un ottimo storico in grande divulgatore e una persona intelligente. Si vede che non è andato oltre l argomento effettivamente chiesto ma il suo pensiero traspare. Anche perché lo sanno praticamente tutti. Bene ha fatto a non prestare il fianco ad attacchi da parte di chi crede che l insegnamentio possa essere censurato quando difforme
Quali erano gli interessi da difendere contro l'Iraq e quali quelli di oggi contro la Russia? Se si parla di diritti e democrazia nutro dei dubbi ma se si parla di risorse economiche mi pare più appropriato. Intuisco allora che morire sotto le bombe americane non è la stessa cosa che morire sotto quelle russe. E questo per me diventa difficile da comprendere.
Se giustifichi la guerra di oggi, giustifichi pure quella dell'Iraq, io non giustifico nessuna delle due
@@pierluigipiga5182
Giustifico? Al contrario non giustifico nemmeno le precedenti guerre. A proposito in Siria hanno ripreso i bombardamenti. Qualcuno ne ha parlato?
@@davidemosti4294 no
Io non ho sentito almeno
Grandeeee. Sempre chiarissimo e mai banale o peggio ancora, allineato al pensiero dominante!
Lol
Grande Barbero,👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👍 Grazie.
Avrei aggiunto alla domanda: come mai una così repentina preoccupazione a imporre punizioni esemplari per questa aggressione, trattamento che non ricordo essere stato nemmeno preso in considerazione in altre situazioni passate e presenti? Forse perché gli altri aggredivano per una "causa giusta"?
In realtà i motivi sono tre, credo.
Primo: una guerra commerciale fatta di sanzioni significa privare i russi delle risorse finanziarie per sostenere a lungo questa avventura di Putin.
Secondo: il fatto che così tanti paesi abbiano adottato le sanzioni significa dare un messaggio di forte unità sul piano geopolitico.
Terzo: nello scatenare questa guerra, Putin ha dato un messaggio pericolosissimo, e cioè che scatenare una guerra diretta con un paese confinante è un modo come un altro per risolvere una controversia; una roba mai vista sin dai tempi della seconda guerra mondiale. I governanti ragionavano così all'inizio del '900, e cioè che la guerra fosse uno strumento diplomatico valido come un altro. Non opporsi avrebbe voluto ammettere che, davanti alle armi, l'UE e la NATO avrebbero permesso a Putin di prendersi quello che voleva, e sappiamo benissimo cosa vuole: il controllo di tutti i paesi che facevano parte dell'URSS.
La mia domanda non si riferiva alle scelte volte a contrastare questo, quanto al fatto che non le si tengano in considerazione in altri casi di conflitto. Ad esempio, perché non sono state prese in considerazione sanzioni per gli USA (quella in Iraq non era un'aggressione?) o ad Israele, che da decenni persegue una politica di colonizzazione e apartheid?
@@yula7344 Semplice: perché chi ha perpetrato i crimini erano i nostri alleati, nonché nazioni economicamente molto più imponenti di noi (vedi gli USA).
Non è giusto, ma banalmente il motivo è quello.
Segnalo lettura ad hoc (trovato in edicola su Le Monde diplomatique in italiano), breve storia recente delle sanzioni internazionali, dove viene argomentato criticamente il ruolo e l'uso sempre più ricorrente (le contraddizioni non mancano) non che l'(in)efficacia, con particolare riferimento a quelle rivolte contro la Russia.
Da notare la citazione in chiusura della Serbia, paese bombardato dalla NATO senza permesso dalle nazioni unite e senza che avesse attaccato un paese NATO. Barbero non smette mai di guadagnarsi la mia ammirazione, uno storico mette a nudo anche ciò che il senso comune non accetta di vedere.
Giustissimo, e sappiamo quanto gli USA sono stati a ragione criticati per Bosnia, Afghanistan, Iraq. Io però mi sembra di ricordare che la Bosnia praticava scientificamente pulizia etnica nel peggiore e più vero senso della parola. Infine, nessuno si è permesso di conquistarla o si interferire nelle sue future decisioni, tanto è vero che esiste come stato riconosciuto e ha le sue idee anti occidentali ancora vive. L'Ucraina invece è stata definita "non esistente". Forse ancora non è totalmente chiaro quale sia il pensiero dell'establishment russo. Quale scontro di civiltà veri e proprio stanno portando avanti con la massima ferocia.
@@lvmbk3755 Non esistono i buoni e i cattivi. Se gli USA non sono meglio dei russi, vale anche il contrario. Ogni grande potenza produce, per il solo fatto di esistere, progetti imperialisti. Il punto è lo iato fra i sogni e la realtà. La Russia potrebbe anche voler conquistare il mondo, ma non ne ha i mezzi. Già con l'Ucraina rischiano di non farcela. Un eventuale dominio russo sull'Europa è pura fantascienza. Quindi io non mi preoccuperei troppo.
@@epbrothers887 Ma stiamo sbagliando obiettivo. Lo scopo di Putin non è quello di occupare fisicamente ma di spostare il centro di gravità. Dalla cultura personalistica e democratica (ripeto sempre con tutti i limiti che ha) alla cultura del pensiero unico e della mitilarizzazione della società, nel senso di poteri accentrati tutti su una singola persona.
Io ancora preferisco la cultura democratica, perché no possiamo no ammettere con obiettività che fra tutte le forme di governo sperimentate dagli umani nella loro storia questa è quella che ha ottenuto i progressi sociali decisamente migliori.
@@lvmbk3755 Sì, ci potrebbe essere anche questo fattore. D'altronde, mentre la leadership americana va a pranzo al McDonald, non mi stupirei se quella russa concepisse simili strategie culturali e politiche di lungo periodo (anzi, che li concepisca è una certezza, basta ascoltare Putin). Però, francamente, non vedo questi grossi margini di manovra. Anzi. Una penetrazione culturale di quel tipo può avvenire solo nell'ambito di una situazione internazionale relativamente distesa. Ora abbiamo praticamente ritirato su la cortina di ferro. Se prima era concepibile che leader politici europei lanciassero apprezzamenti al modello russo, ora è impossibile (vedasi i volantini della Le Pen). Ormai in Occidente si dice apertamente "o con noi o contro di noi". Almeno nel pre-1989 i filosovietici potevano farsi ancora vedere in giro (e prendevano il 30%). Sinceramente, se l'obiettivo fosse quello che dici tu, questa guerra non è spiegabile. Voglio dire, vuoi che non si trovava un accordo decente sullo stato dell'Ucraina, invece di scatenare mezzo mondo contro di sé?
@@epbrothers887 Certo è un azzardo non si può negare, Putin si sta giocando l'esistenza stessa della Russia, perché o ne esce vincitore o viene seppellito da USA o Cina. Ma l'attacco è principalmente al sistema economico e finanziario dell'Europa (colonia USA che è la prima pedina da destabilizzare). Dovessimo cominciare ad avere black out prolungati, prezzi alle stelle, nuove crisi finanziarie, io non credo che i vari stati europei continuino a restare così apparentemente uniti. Ed è poi l'economia che determina il sentimento delle popolazioni.
È proprio la Cina il grande manovratore, perché noi pensiamo ancora di essere l'angolo di mondo più importante quando invece la ricchezza si sposta sempre più verso est. A me fa un po' impressione l'apparente tranquillità con cui i Russi sembrano aver recepito le sanzioni, quasi sicuri del fatto che la coperta cinese li coprirà da tempeste perfette (certo a quale prezzo per loro, ma dopotutto Putin si occupa del suo personale potere e non della sovranità dei russi). Insomma sono due mondi che stanno arrivando allo scontro decisivo, il cui seme paradossalmente è stato piantato dalla globalizzazione senza legge voluta proprio dal capitalismo selvaggio che si era liberato dal comunismo sovietico e che ha quindi potuto mostrare la sua vera faccia.
Complimenti Barbero, dovrebbe essere nominato Professore di storia di tutti gli italiani 👍👍
Caro ragazzo
Questa e la risposta.
Quando serve ai potenti, la guerra e legittima e onorabile.
Grande Proff 💙🙏
Sempre ottimo il prof. Barbero però quando ha detto la Nato è un alleanza di paesi democratici il mio pensiero è andato subito alla Turchia.
Nel momento in cui si proibisce Dostoesky e si licenzia un direttore d'orchestra russo, persino un giudizio pacato e razionale come quello del prof Barbero, rischia di essere criminalizzato. Nonostante che cantiamo o bella ciao e abbiamo la costituzione più bella del mondo, è surretiziamente tornato il fascismo
No Compagno é tornata l'ammirazione per un DITTATORE FASCISTA COME PUTIN, che a quanto pare lei ammira
Avevamo la Costituzione più bella del Mondo ora distrutta con il beneplacito di chi dovrebbe e doveva tutelarla.
@@oscarbaccini9707 mi pare che i nazisti siano gli amici di zelensky
@@leonardo2003rm Molto mal nformato, ci sono dalle due parti, come dire che possono invadere l"Italia perché ci sono Forza Nuova e Casa Pound e poi massacrare donne e bambini a caso, ma davvero capisco bene la posizione di un colladorazionista del dittatore russo, Sig Roma
@@oscarbaccini9707 come è nella storia i conpagni si dividono purtroppo. Ma è mai possibile che chiunque è contro il potere Americano e Nato sia Dittatore e in questo caso addirittura fascista... mai il contrario ???
Una curiosità molto banale, o forse no : A che serve la storia se gli errori del passato non ci insegnano niente?
Le ha giá risposto Barbero decine di volte
Grazie Prof
Posso dire per la prima volta che forse il professore non ha centrato il punto della domanda che mi pare fosse sul perché gli usa possono invadere l'Iraq senza conseguenze mentre la Russia non può invadere l'ucraina senza conseguenze internazionali.
Perché l'Iraq aveva le armi di distrazione di massa ...
Parafrasando Colin Powell.
Secondo me lo ha un po' implicitamente spiegato. Quando dice che un Paese NATO che attacca un Paese non NATO viene visto (dagli altri Paesi NATO) come i "buoni" che attaccano i cattivi ". Mentre la Russia, non essendo NATO viene vista (dai membri NATO) come il" cattivo " che attacca. In più, aggiunge, se questo" cattivo " è anche ricco di armi e potente, fa doppiamente paura. Io così ho interpretato la sua risposta, ma potrei aver capito male.
La prima volta? Barbero quando si è fatto coinvolgere in domande sull'attualità ultimamente tende a cedere alla mistificazione. In questo caso la domanda, benché tendenziosa, era molto chiara. Lui "vede" un ipotetico conflitto degli Usa verso la Russia e lo confronta con quello contro l'Iraq. Non "vede" invece una cosa così macroscopica come l'invasione dell'Ucraina che è sotto gli occhi di tutti nella propria crudeltà.
@@VitoPalumboIT Barbero è uno Storico, non un analista politico, tende a valutare gli avvenimenti da storico dando le motivazioni da questo punto di vista.
Ma come non avevano arsenali e fabbriche di armi chimiche e batteriologiche... MAI TROVATE??? !!! Diciamo che agli Usa perdoniamo forzatamente quello che a nessuno vorremmo fosse permesso. Qualcuno ricorda come reagi l'America al tempo della Baia dei Porci??? Senza Giovanni XXIII Kennedy e Kruscev avrebbero scatenato l' inferno... Perché adesso tutto deve essere lecito a chi ha fatto la stessa cosa accerchiando con basi militari tutto il territorio attorno all'Ucraina... Sappiamo come finirà, con negoziati accettabili, visto che Putin ha detto che nonostante tutto non farà embarghi ma viste le sanzioni il gas e l'energia saranno regolarmente fornite ma con pagamento in rubli... Mossa scaltrissima che sbloccherà il blocco bancario... E soprattutto quelle aquile di ministri che hanno sequestrato i superpanfili dei ricconi russi hanno dimenticato che la legge obbliga chi sequestra ogni bene privato a mantenerlo nello stato in cui si trova... Ergo spenderemo centinaia di migliaia di euri al giorno per questa sceneggiata idiota e bloccando il flusso di denaro che questi magnati facevano affluire nelle nostre casse esauste... Sapevo di avere un governo malmesso ma speravo non idiota... Con la gente disoccupata e in gravi difficoltà facciamo sempre quello che conviene agli altri e ora avremo ovviamente centinaia di migliaia di profughi che senza gli Usa impiccioni avrebbero trovato un negoziato magari accettabile mantenendo beni, casa e vita. Chi sta in Ucraina non è tutto contro Putin specie chi ha conosciuto i familiari e i discendenti diretti dei nazisti emigrati in Ucraina dopo la guerra, ed erano tantissimi... Per giudicare bisogna stare la e non credere a giornalisti e politici schierati... Specie se dipendenti da gente che dipende a sua volta da Nato e Usa... Tutti sono buoni o cattivi al bisogno e in politica non ci sono anime candide, diceva Talleyrand, forse il migliore diplomatico di tutti i tempi, che schierarsi è sempre un pericolo perché anche se ci va bene poi è la storia che ci giudica... E mi pare che fra USA e Russia non ci siano buoni e cattivi ma politici che fanno gli interessi dei loro popoli... Se ha torto uno lo ha anche l'altro...
Mi chiamo Enrico Giudice, e dopo aver sentito la risposta del Sig. Barbero, mi viene spontaneo pensare che la Nato a seconda delle situazioni critiche internazionali è forte con entità deboli e tollerante e debole con rischi forti anzi fortissimi, ma forse questo succede anche a noi poveri esseri umani, grazie e speriamo bene.
Non credo che abbia capito bene. La Russia ha la bomba atomica... quindi non è che la Nato è debole coi forti...è che se l'America attaccasse adesso, lei fra un minuto sarebbe spazzato via diventando polvere. Vorrebbe morire così? Vogliamo quindi fomentare l'interventismo?
@@90synyster quindi se l’Iraq nel 2004 avesse avuto le bombe atomiche avrebbero lasciato perdere?
@@pinoonpi194 ti rispondo con una domanda. Se tu fossi stato il presidente degli Stati Uniti e Saddam avesse avuto a disposizione 6000 bombe atomiche come ha la Russia oggi (il numero preciso non lo so ma penso che ci siamo) tu avresti ordinato l'attacco all'IRAQ?
Il prof. ha ben spiegato come funzionano i rapporti tra le nazioni e che di conseguenza non si fa a cuor leggero la guerra ai paesi forti. È normale, è davvero naif pensare ai paesi come paladini della giustizia (se non forse in minima parte)
Grandissimo e chiarissimo professore, intellettualmente onesto
Bella per il Barb Nazionale
Il mio professore di storia della superiori diceva nel lontano 1984 che se l Europa fosse stato un treno il primo vagone era l Inghilterra e l ultimo la Russia io ho idea che questa sintesi valga ancora oggi nel senso che non so chi è il primo vagone ma credo che la Russia rimanga sempre l ultimo.
Senza polemica, mi limito a dire che non concordo.
@@danielesalvadeo8775 E secondo te invece? Ci dici come la vedi tu? Grazie e buona domenica.
@@giovannimaccione3052 vedo un Europa fragile, senza una testa.
Manca un identità, una vera Unione(e non mi si dica che ci stiamo ora mostrando Uniti ora.....), una politica autonoma che tuteli veramente, e con responsabilità, o paesi membri.
La Russia, sulla base di ciò che sento da conoscenti russi-e non dal informazione "ufficiale", Dio me ne scampi-è un paese in crescita, dove le condizioni di vita, di anno in anno, stavano migliorando.
E, mi sembra di poter dire, una potenza in crescita che sarebbe saggio non trattare con sufficienza od ostilità.
Detto questo, sa la Madonna come andrá a finire la guerra e che succederà.
Di sicuro, anche se "vincessimo"(qualunque cosa si intenda) trovo incosciente ed azzardato l'atteggiamento tenuto dai governanti occidentali.
@@danielesalvadeo8775 So perfettamente che le cose stanno così, le responsabilità di Putin diventano ancora più marcate proprio per questo. Sta creando dei grossi problemi alla società russa che ne patirà in molti sensi.
@@pierluigipiga5182 non sono sicuro di poter concordare.
La qualità della vita è aumentata in Russia grazie a Putin, che l'ha fatta tornare ad essere una potenza emergente.
Riguardo la complessità della situazione attuale, non mi piace parlare in toni di bianco e nero.
Ci sono responsabilità ukraine, NATO, russe, USA.
Lo vede anche un non-esperto di geopolitica come me: basta informarsi sulla storia, che senza avere in tasca"la verità", si capisce che gli attori che ci hanno portato alla attuale situazione sono molti.
Se invece pensi che"è tutta colpa di Putin", ti invidio: è bello vedere il mondo in questa maniera, che permette di sentirsi dalla parte dei buoni, e non tenterò neanche di farti cambiare idea: va bene così.
Non so quanto potremmo definire la Turchia una "democrazia" compiuta e in salute, così come certi paesi ex sovietici o ex Comecon ora nella NATO, ma vabbè, forse qua Barbero aveva pochi minuti...
Invece l Italia è una democrazia? Non si vota da anni e chi ha osato manifestare pacificamente ha preso idranti e manganellate.
@@mirkobjj985 ah, beh, sicuramente anche noi non ce la stiamo passando affatto bene, ma non mi scambierei mai con un turco, ad esempio. Là sono messi anche peggio di noi. Comunque la democrazia intesa come stato di diritto e difesa degli interessi dei ceti più deboli è in ritirata da come minimo 30 anni in tutti i paesi occidentali...
@@edoardobarsotti902 Gli italiani si meritano le bastonate perché quando le prendono non reagiscono, quindi zitti, lavorate, pagate le tasse e non azzardatevi a tirare su la testa e a chiedere il rispetto della costituzione perché non avete le palle di difenderla. Ecco perché il Paese sta morendo, per colpa di chi amministra e di chi guarda inerme la Patria soffrire.
@@mirkobjj985 sì, ma stai calmo.
Vabbè intendeva che la maggior parte dei paesi NATO sono democratici, sicuramente molto più che qualsiasi altro raggruppamento a vario titolo di nazioni. Certo che è vero che (e questo rende ancor più evidente quanto ho detto prima) vedere la Turchia nell'alleanza dei paesi occidentali democratici e svilippati fa un certo effetto
Insomma, forti con i deboli e vassalli di chi crede di essere forte, contro una nazione che non ci ha fatto nulla!!! Sempre la solita storia!
Consiglio, visto che si parla di storia, il libro di Orlando Figes, Crimea. L'ultima crociata. Guerra del 1853 che ha parecchie similitudini con quello che sta succedendo.
Saggia lezione di storia come al solito, quello che non capisco è l'inizio in stile manga e la fine dei filmati con aggiunte mediovalbarocche, comunque sono dettagli.
penso che per definire l'inizio stile manga evidentemente ti mancano le basi della cultura giapponese, per quanto riguarda il finale il professor Barbero è un medievista percio le immagini sono inerenti al personaggio
Lo chieda ai nostri professionisti dell'informazione...................
grazie Prof. Barbero
Il titolo fa riflettere
Nuovo ordine mondiale , a partire dal 15 agosto 1971, quando Nixon uscì dal trattato di Bretton Woods. Di lì in poi iniziò l'esigenza di espandersi degli USA che, chiusa la vicenda del Vietnam necessitavano di un riposizionamento economico e militare in altre zone del pianeta. La circolazione della massa monetaria , fuori controllo ,senza una convertibilità del dollaro legata alla sterlina ed al controvalore del deposito aureo , portò pian piano alla crisi del 2008 ,provocata dalla cartolarizzazione del debito interno con i subprime . Ma anche alla cessione del 45% del debito pubblico alla Cina. Il resto è storia recente. Gli USA vogliono aumentare del 50% l'esportazione del proprio shale gas in Europa.
MILOSEVIC E SADDAM DUE BRAVE PERSONE!!!
Obbiettivo e coraggioso visto il periodo!
Considerazioni di una banalità e di un riduzionismo disarmante, per adoro la sua arte oratoria
Come sempre in due parole ha fatto capire che ci sono Interessi ….meditate e diffondete Barbero Uber Alles!!!
La domanda che mi pongo e che Le pongo è: perché tutto questo allarmismo, preoccupazione e intensa attività mediatica oggi, quando per 8 anni è stata una guerra dimenticata?
Perché è stata una guerra di bassa intensità … dei territori Contesi … non capire che qui si sta facendo una guerra vera è preoccupante … magari giustificare Putin per questo ancora peggio …
Bravissimo Barbero come sempre e schietto...bellisimo vedere in quei ragazzi il futuro prossimo
Che aggiungere? Semplice e conciso 🙏
Una mia impressione è che gli stati uniti siano i veri protagonisti di questa instabilità che c'è ora ,c'era prima con la Siria con l'Afghanistan con l' isis con l'Iraq .Non è un caso che quando si parla di conflitti in giro per il mondo gli stati uniti (Washington ) non manca mai .Il loro scopo inderogabile è quello che gli stati europei facenti parte della nato non si leghino commercialmente e tecnologicamente con Russia e Cina ,perché di conseguenza ci sarebbe un'apertura anche geopolitica con quelle due superpotenze. Gli stati uniti non possono permetterselo perderebbero un continente di consumatori di oltre 300 milioni di persone e sarebbero tagliati fuori forse per sempre .Non dimentichiamoci che a capo della nato c'è da sempre un rappresentante americano ,mai uno di un'altro paese anche se il patto è atlantico .Vogliono ricostruire un nuovo muro di Berlini spostato più a est sacrificando l'Ucraina ,si torna a prima dell' ottantanove con due blocchi occidente stati uniti " Europa " a est Russia Cina India e altri paesi che si schiereranno per convenienza economica e politica
Cavolo, a capo della NATO c'è sempre e solo un americano? E io che pensavo che Stoltenberg fosse un Norvegese.
Laburista, pure.
@@lucacolombo7603 è solo il segretario ,la carica è ricoperta da un inglese da qualche anno ,un militare .
@@maurosartor990 nome e ruolo a cui ti riferisci.
In più, mi risulta che gli inglesi non sono americani.
@@lucacolombo7603 il comando supremo è americano .
Forse ti riferisci al Generale Tod D. Wolters, Comandante Supremo NATO in Europa, che è americano. Ma non è "il capo della NATO", come hai scritto semplicisticamente.
...con mille forme di arretratezza...può dirlo forte caro Professore! Sono un popolo che in tutta la sua storia ha solo saputo esprimere regimi totalitari, e che ha concesso che un tagliagole del KGB prendesse tutto il potere. Sono un popolo che con un continente a disposizione e materie prime quasi inesauribili hanno lo stesso PIL della Spagna. Con tutte le ricchezze lasciate nelle mani di un manipolo di oligarchi mafiosi.
No, non ho alcuna simpatia per il popolo russo. Personalmente ritengo che si voglia minimamente riabilitare sul piano storico, deve essere il popolo russo a cacciare quell'animale sanguinario.
Se seguisse questo ragionamento, cosa diremmo dei Tedeschi, che hanno portato il nazismo; delle destre, che quasi sempre hanno espresso feroci dittature nel mondo;
O....
La generalizzazione, per di più becera, non fa capire i problemi, di conseguenza non si sapranno trovare le soluzioni, non avendone capito il problema (lapalissiana come cosa )
@@oivalfmozart1570 Il nazismo, per quanto sia stata la dittatura peggiore di tutte, l'unica del suo genere in quanto basata su un'ideologia razzista, è stata una orrenda parentesi nella storia tedesca in un periodo storico particolare. I tedeschi se la sono lasciata alle spalle da un pezzo.
Questi invece, comandati da un killer del KGB, sono ancora nel 2022 a ragionare con missili e carri armati.
C'è solo da augurarsi che non facciano saltare in aria un'altra centrale nucleare, visto che sono riusciti a farlo in tempo di pace.
La trovi lei la soluzione dall'alto della sua supponenza, becero qualunquista.
Grazie, professore!