Saluti dall’Arizona, bella maglietta!❤ Io vivo appunto in Arizona e da italiana ho avuto grossi problemi ad accettare il fatto che qua ogni tre persone una ha un’arma addosso. Mio marito è americano da tante generazioni e ne parlo sempre con la sua famiglia, divisa tra l’altro in fazione repubblicana e democratica, così da avere due opinioni diverse. Quello che tutti mi dicono è che proteggere il diritto ad avere armi è per loro più importante del diritto al lavoro, perchè si sentono sicuri ad essere in maggioranza come milizia armata rispetto al numero di persone armate appartenenti alle forze governative. Questo almeno ai tempi dei suoi nonni, oggi è meno forte come sentimento. Ma sui riti hai ragione, i miei nipoti adolescenti sanno sparare ed è stato il loro papà ad insegnare loro come fare, qua si va a sparare nel deserto. A dire il vero in Arizona un’arma serve, soprattutto se vivi nelle periferie delle città, tra cinghiali, leoni di montagna, bobcat, questo stato cerca di ucciderti ad ogni passo, è una piccola Australia che ti fa svegliare con animali di grossa taglia che cercano di sbranarti il cane in giardino o il figlio. Sicuramente è la natura, ma fa paura trovarseli di fronte. Mia suocera mi dice che quando lei era alle elementari si insegnava a scuola come montare un’arma e come usarla, e per certi versi era meglio perché si insegnava anche l’etica dell’uso. Lo so che sembra assurdo e per me lo è, ma tra una milizia armata di gente che non sa manco in che direzione sparare e una che almeno sa cosa fare, la seconda è meglio. Io la vedo lontanissima la riforma delle armi qua, allo stato attuale creerebbe una rivolta pericolosa e sicuramente armata. Bisogna lavorare di più su sensibilizzazione e istruzione. Ma qua paghi anche l’aria che respiri , l’istruzione non è semplice da usare come strumento di diffusione di una idea perché questa verrebbe filtrata per classi.
Davvero sarebbe infattibile mettere una persona che ogni anno alle quinte elementari (per esempio, non so come funzioni il sistema scolastico americano) spieghi in una mattinata la base per l'utilizzo di un'arma in sicurezza? Voglio dire che a giudicare dalle spiegazioni nel video il problema principale (ma non l'unico) è il non saper utilizzare l'arma in sicurezza, e almeno in questo modo credo si possa diminuire drasticamente questo problema con un costo irrisorio
@@robertofresi5165 la qualità dell’istruzione qua è abissalmente differente in base a città, quartiere, classe sociale, conto in banca. Lasciando perdere le varie borse di studio, parlando in via generale, se sei in un ghetto e non hai soldi è già tanto che mandi i figli a scuola e che riescano a completare un ciclo di studi dignitoso perché mancano materialmente i soldi per pagare una scuola, così come manca il riconoscimento della cultura come strumento di riscatto. Le scuole hanno punteggi e il prezzo delle case ad esempio cresce anche al crescere della qualità degli istituti nel circondario. In una scuola a punteggio elevato accedi ad un certo costo, le scuole a punteggio basso, in linea di massima, hanno personale sottopagato poco qualificato, tassi di assenteismo elevati, alto tasso di criminalità giovanile, poco interesse in generale. E per ogni substrato sociale in cui si prova ad immettere una idea, si ha una risposta differente spinta anche soprattutto dalla condizione di vita esterna. In una scuola a punteggio elevato, in un quartiere ricco e relativamente sicuro, in cui la retta costa parecchio, si ha la possibilità assumere una equipe di psicologi esperti e consulenti preparati ad esempio, in una a punteggio basso che vive di sussidi, proietti un paio di video mentre il sottopagato insegnante prova ad arrivare a fine giornata sapendo che il cassiere di fry’s prende più di quanto prende lui a fine anno. Ovviamente esistono casi e casi, ma in linea di massima e generalizzando questo è quello che vedo qua.
@@soundofsilence5215 ok capisco , e ti ringrazio per la spiegazione. Purtroppo non sono mai stato negli states e da lontano mi viene difficile capire alcune dinamiche ..che probabilmente si percepiscono solo vivendo .. Ciao
Comunque quando ho visto per la prima volta “Il racconto dell’ancella” avevo già letto Questa è l’America e ricordo che nella scena del colpo di stato dell’esercito di Gilead pensai proprio “effettivamente se tutta questa gente delle città fosse stata armata Gilead non avrebbe mai preso il potere o almeno non così facilmente”
Sei davvero una bellissima persona: essenziale nelle spiegazioni; pacato nel discorrere; chiaro nell'argomentare; onesto nel presentare le convinzioni personali come opinioni; senza sentire la necessità di musica di sottofondo; senza montaggi ansiogeni; senza effetti speciali. Forse non tutti ti apprezzano come meriteresti.
Porto la mia esperienza personale per avvallare ciò che racconta Francesco. Ho vissuto in quarta liceo un anno in Alabama, in un paesino di 6mila anime, con solo la scuola vicino; il resto (supermercato, svaghi, ospedali, ecc.) almeno 10/15 minuti di macchina. La stazione di polizia era a 20 minuti. Per questo la mia famiglia, per difendersi (se entrava un pazzo non poteva mica aspettare tutto quel tempo), aveva armi in casa (pistole molto semplici, non pensate agli Ak-47), che il secondo giorno che arrivai mi fece vedere dove nascondeva e come usarle nel caso fossi stato da solo in casa. Tutti i weekend poi andavamo al ranch dei nonni, dove tra le altre cose sparavamo da fucili da caccia come una normalissima attività di famiglia. Tutto questo per dire che prima di gridare “basterebbe vietarle”, bisogna guardare nel profondo della cultura americana, capirne le motivazioni. Molto spesso con amici discuto di questo senza risultati. Grazie Francesco per questo video, glielo farò vedere❤️
Capisco perfettamente quanto racconti, ma io vivo in Texas da 13 anni in una cittadina di 34.000 anime premiata qualche anno fa come la settima cittadina negli US con il miglior stile di vita, livello di istruzione, sanitá, aree verdi e sicurezza. Se dovessi chiamare la polizia arriverebbe in 5 minuti...e non vedo nessun senso avere tante armi in queste zone.
C’è anche un aspetto culturale sull’affrontare l’eventuale intruso. Anche in Italia ci sono posti isolati dove una pattuglia impiegherebbe se va bene un quarto d’ora ad arrivare, ma non mi pare che questo porti quelle persone a istruire su come usare un’arma da fuoco un ragazzino ospite
"Molto spesso con amici discuto di questo senza risultati." e beh, se l'argomento e' che la stazione di polizia e' a 20 minuti, ti aspetti anche dei risultati?
@@MrMQVO no no ma infatti da me purtroppo c’era un livello di povertà e ignoranza molto alto. Capisco benissimo che in un Texas che sta crescendo così tanto da te sia così
@@animadverte eh si caro mio. Perché i miei amici che non hanno mai vissuto lì partono a priori con il dire: basta vietarle. Ed è questo che non riesco a fargli capire, che non si può pensare di risolvere questo enorme problema solo dicendo ciò. Se poi tu vuoi buttarla in caciara e pensare che io per avvallare la tesi utilizzi solo la questione della stazione di polizia fai pure
Ciao Francesco, grazie mille per tutto il tuo lavoro , io penso che potrebbe essere interessante fare un video su i migliori libri che si possono leggere sulla storia e l'attualità americana , o quelli che te ritieni migliori , grazie ancora
Ti ringrazio per questo video molto interessante. È drammatico pensare che negli States i ricordi di momenti affettuosi vissuti con i propri parenti siano - più di quanto possiamo pensare con la nostra mentalità - legati alle armi. Inquietante. Un saluto da un iscritto di Roma
Qualunque discussione che in un altro paese si risolverebbe con una scazzottata lì finisce in un conflitto a fuoco, però c'è un altro aspetto da tenere a mente spesso sottovalutato,il senso di potere che ti dà un arma . Talmente forte che senza ti senti vulnerabile.
Sempre molto interessante ascoltarti, temi spigolosi come questo delle armi non è facile trattarli ma riesci a spiegare benissimo le dinamiche e i perché esistono, uno dei temi che piacerebbe conoscere meglio è il loro scarso sistema sanitario in contrapposizione con la ricerca medica sempre all'avanguardia.
Video interessante come sempre. Mi piacerebbe un video sul sistema universitario e su come e quando si può fare domanda per essere ammessi in un'università americana. L'altro giorno ho visto un video in cui ragazzi nel 2023 sono stati accettati all'università per la classe 2027!
A me piacerebbe un video sui presidenti americani, se è vero come si vede nei simpson che alle scuole elementari si studiano così bene, quali sono i più amati, quali i meno ricordati, che evoluzione hanno avuto nel tempo....
Complimenti per l’esposizione della tematica così delicata. Le armi le dovrebbero avere solo le forze dell’ordine. Deputate a garantire la sicurezza della gente! Ho comunque letto di alcuni cittadini che abitano in zone rurali, abitate da animali pericolosi. Beh, questa è un’altra cosa. Questa è l’America!
Per me è valido il sistema italiano, dove solo a seguito di una abilitazione al tiro, assenza di condanne penali, requisito di affidabilità e visite mediche puoi ottenere il porto d'armi. Poi per quello di difesa ci vogliono in più motivazioni particolari e stringenti. gli altri, come quello sportivo che ho io, non ti permettono di portare con te l'arma carica e pronta all'uso, ma deve essere trasportata smontata fino al poligono e con le munizioni separate . La legge italiana è ottima sulle armi , non come in America che le vendono come caramelle
Comè che sono un assiduo ascoltatore di morning e non sapevo niente di questo canale youtube? l'ho trovato casualmente nei consigliati dopo la centunesima scrollata. Comunque tutto molto interessante, per certi versi scontano ma forse proprio perchè lo è è giusto farlo notare
Ottimo video 👍🏻 noi possiamo dall’ Italia stare qui a discutere sul fatto che sia giusto oppure no ,ma resta il fatto che è nella loro costituzione, il secondo emendamento difende il diritto di possedere armi e di difendersi 🤷♂️ è una cosa radicata nella loro storia nella loro cultura punto. È giusto o sbagliato ? chi lo sa , ma questo è quanto 🤷♂️
18:00 hai perfettamente ragione quando dici che se fossimo nati là avremmo un rapporto diverso con le armi, ma che il loro rapporto con le armi sia malato è un dato di fatto al pari della rotondità della Terra. Non è una questione di culture diverse che meritano tutte rispetto.
da iscritto a "da costa a costa" e lettore del tuo primo libro, complimenti per questa nuova iniziativa editoriale, molto interessante e ben fatta! Mi piacerebbe se in uno dei prossimi video parlassi anche della pena di morte in alcuni stati USA che, al pari o similmente alla diffusione delle armi, è un aspetto che a noi europei (o quantomeno a me personalmente 🙂) appare incomprensibile. Grazie!
Buona sera Francesco! Io concordo con tutto, eccetto una cosa. Basandomi sulla mia esperienza ( sono sposata con un americano e vivo attualmente negli Usa), gli Americani sono così attaccati al possesso delle armi e quindi alla difesa del Second Amendment è perché lo vedono come una delle ultime chance, se non l'ultima, per difendere la loro libertà personale intesa come non intrusione dello Stato, come invece succede nel resto dei paesi occidentali più o meno, dove esiste uno Stato Sociale. Qui, no. Sono illusi di essere liberi perché possono decidere sulla loro sanità ( che in molti casi non possono permettersi), sulla loro educazione ( che in molti Stati è molto scadente) e sulla qualità della vita in generale.
Concordo. Ricordo di aver parlato con un cittadino americano che non aveva nessuna arma in casa, ma che in caso di divieto avrebbe comprato un arsenale per il solo fatto che detestava il concetto stesso dell'impedimento al possesso.
@@Oidocrop3951 no sei limitato ad un certo numero di armi comuni e sportive (6 mi pare). Ma in ogni caso è diverso, in Italia per armarti devi prima richiedere il nulla osta all'acquisto...
Inoltre caro generale de sta ceppa le armi possono sequestrartele con un qualsiasi pretesto anche un divieto di sosta leggere x credere la rivista armi e tiro o armi magazine sia in versione cartacea che in versione online
@@filippofesta4703 e quindi? Giusto che funzioni cosi'. Una via di mezzo facile avere armi facile pure perderle. Ma cio' non toglie che chi e' in buona fede non commette reati nessuno ti rompe le palle. Non c'e' bisogno che tu ti metta ad offendere. Si sta semplicemente discutendo di un tema.
Da italiano penso che alla fine sia quasi una questione di cultura e abitudine, io fin da piccolo ho sempre famigliarizzato con le armi perché in casa nostra ci sono sempre state, ma ricordo che mio padre mi ha sempre insegnato quanto il tutto fosse pericoloso , facendomi capire fin da subito che non si trattava di un giocattolo. Mio padre per mestiere rilasciava le licenze per il possesso delle armi e io stesso sono un possessore di licenza ma vi assicuro che prenderla non è stata una passeggiata, forse la differenza tra proprio li, nella normativa sul possesso delle armi. Sicuramente sensibilizzare i possessori di un arma al loro uso e ai danni che può provocare potrebbe essere un piccolo passo...
Come si evince dal video non mi pare sia una questione culturale ancestrale di questo popolo ma piuttosto l'imposizione culturale di una parte della società, quella più conservatrice.
Riguardo a questo sarebbe interessante sapere qual é l'iter legale negli USA per avere il porto d'armi. Suppongo che vari da Stato a Stato. Sono rimasta scioccata dal sapere che potevi andare a comprare un fucile al Walmart. Non so se é ancora possibile farlo.
Mi figlio di 19 anni studia alla University of Texas in Austin e un giorno parlando di questo tema mi dice non posso bere una birra, non posso fumare una sigaretta ma posso comprarmi un mitra....é assurdo. Dopo il massacro alla Robb Elementary School a Uvalde TX a sette ore da dove vivo io, il Distretto Scolastico dell amia cittadina ha mandato una email ai genitori praticamente dicendo....State tranquilli abbiamo aumentato la sorveglianza degli agenti di Polizia presenti all'interno e esterno della High School da 5 a 8....tutto cio non é normale.
Ciao Francesco, ottimo video, hai centrato il punto. Sarebbe interessante un video riguardo le politiche migratorie USA. E di come passi l'idea che chiunque possa diventare americano
...Perché è nella natura stessa dell'America essere così. Chiunque può diventare americano perché gli USA non sono uno stato-nazione sul modello europeo, cioè una massa compatta e omogenea di gente che condivide più o meno la stessa storia, la stessa lingua e le stesse tradizioni: sono il frutto di un crogiolo di popoli diversissimi tra loro, un melting pot di gente proveniente da qualsiasi parte del mondo, accomunata dal solo fatto di essere emigrata in America in cerca di una nuova patria e di una vita migliore. E gli americani non hanno problemi ad ammetterlo, anzi se ne fanno un vanto, per loro è motivo di orgoglio l'avere così tanti popoli e tante culture che convivono all'interno dei loro confini; il rovescio della medaglia però è un'identità culturale confusa, frammentata e disarticolata, che non si riesce bene ad inquadrare e a definire, e una storia conflittuale e contraddittoria, con tante versioni diverse dello stesso fatto (basti pensare alla guerra civile); il che non è mai un bene per la coesione e l'armonia sociale di un paese.
Complimenti a Costa per i video bellissimi e ricchi di contenuti. Una correlazione che credo sia stata esplorata, sul tema delle armi, e' la presenza di un numero rilevantissimo di reduci a seguito dei molti decenni di operazioni militari USA: persone abituate all'uso di armi da guerra, che hanno contribuito a sdoganare la corsa agli armamenti sempre piu' pesanti (che tra l'altro vede coinvolte le varie milizie legali, corpi di polizia, ecc.). Grazie per il tuo lavoro, cosi' prezioso.
Mi permetto di dissentire sul mental health problem. Non dobbiamo pensare necessariamente a una diagnosi psicologica, ma a un mindset culturale, fatto di traumi familiari che qui sono la prassi, soprattutto nella Bible Belt. Lo si capisce parlando con le persone e ascoltando le loro storie. A differenza di ciò che si può pensare, la psicoanalisi è un qualcosa da ricchi negli Stati Uniti, dovuto alla presenza di un sistema sanitario privato e non accessibile a molti. Non dico che ci sia una diretta correlazione, ma ha sicuramente un peso sul fenomeno delle morti da arma da fuoco negli Stati Uniti.
Ciao Francesco, ho scoperto da poco il tuo canale: contenuti ben assemblati e molto molto molto interessanti. Mi piacerebbe qualche video sulle forze armate: come sono viste/percepite negli USA, eventuali falsi miti eccetera. Grazie per il tuo lavoro, ciao.
Tutto perfetto per il ragionamento che fa chi possiede armi e : non ti obbligo a possedere un arma! Perché la vuoi togliere a me che la voglio possedere? Ecco in poche parole è questo il succo.
Quando guardai “Il racconto dell’ancella” per la prima volta avevo già letto il tuo libro “Questa è l’America” e ricordo che durante la scena del colpo di stato di Gilead mi ritrovai a pensare che effettivamente se tutta questa gente delle città fosse stata armata Gilead non sarebbe riuscita a prendere il potere o almeno non così facilmente.
Super contenuto come sempre. Mai banale, apprezzo molto il fatto che tu non abbia annacquato il racconto con la solita retorica del “basterebbe vietarle”. La parte sui numeri e sulla possibilità di essere rapinati e feriti con un arma da fuoco, restituisce al meglio il taglio “REAL” che dai alle tue analisi. Sono italiano ed ho viaggiato solo in europa ma mi sembra di aver capito appieno cosa volevi dire quando raccontavi della cultura e dei riti, che coinvolgono le armi, come parte integrante del crescere negli USA. Sempre TOP CONTENT! ❤
Insegnare in una scuola americana è come andare al fronte. Abito a Washington dc, prima a San Antonino TX. Le armi non mi fanno paura,tutto può trasformarsi in arma anche il sachetto della spesa. Non sono per il possesso di armi ma mio padre era un cacciatore e ci ha insegnato a usarle. Ma quando sparano sotto il tuo balcone forse è ora di cambiare quartiere.
Il principale problema per la società americana è che oltre a non sapere quante armi ci sono, non sanno neanche chi le possiede....l’unica soluzione sarebbe un obbligo di denuncia da parte dei possessori di armi...Questo non intaccherebbe il loro diritto di possedere e portare le armi ma permetterebbe alle autorità almeno di sapere dove sono e chi le ha..
Ultimamente si parla molto di come sia stato interpretato il seocndo emendamento pìche parla di "milizia popolare", che sarebbe ben diverso da "ogni privato può essere armato". Si spera che un giorno facciano il salto di coscienza.
Mi permetto di commentare in quanto Svizzera: da noi c’è uno dei tassi pro capite di armi più alto al mondo e procurarmene una legalmente è facilissimo (se sei sano di mente e maggiorenne). Abbiamo anche uno dei tassi di ferimento e uccisione con arma da fuoco più basso al mondo e il mercato nero di armi da fuoco è praticamente inesistente e lo dico con cognizione di causa avendone parlato approfonditamente con persone informate tra cui un armaiolo. Secondo me il problema non sono le armi in se ma gli americani che non sanno gestirle perché da noi il problema non è sentito. Chi non ha armi nemmeno si rende conto che gli altri le hanno ma chi le ha sa benissimo che tantissimi altri le hanno e che quindi è meglio non fare cavolate e inoltre le sappiamo usare
3:05 se il numero delle armi stimato è superiore alla popolazione, ma solo un terzo della popolazione possiede armi, significa che relativamente poche persone hanno _molte_ armi. Un terzo del paese tiene in ostaggio la maggioranza.
è vero che è diventata una questione di politica ma anche i democratici non sono proprio li che premono per limitarle/vietarle, la questione è che l'america vuole essere libera
Per un attimo quando stavi dicendo "noi italiani siamo legati a" ho pensato dicessi la pizza o la carbonara...bravo che non hai voluto alzare il polverone su un altro argomento scottante!
Fin da quando ero ragazzino in famiglia abbiamo sempre avuto armi, e mio padre mi ha insegnato subito una disciplina ferrea sul tema, a saperle usare ma anche a temerle, ma soprattutto a quello che non vai mai fatto con un'arma tenendo ben presente che queste non sono giocattoli e quindi averle usarle o maneggiarle per qualunque motivo è sempre una grande responsabilità. Detto questo vorrei segnalare al buon Francesco che nel suo video ha detto una cosa non esatta, spero non me ne voglia, ovvero che: vi siano vittime di colpi partiti da armi in modo accidentale. Ebbene questo è del tutto falso, perché a meno di non usare armi del 1800 riguardo i revolver o dei primi del 1900 per le semiautomatiche, nessuna arma moderna, sia essa revolver semiautomatica pistola o fucile che sia, potrebbe mai partire un colpo accidentale, ovvero non esistono armi che sparano da sole. Per sparare esiste solo un unico modo: devi premere il grilletto volontariamente superando tutta una serie di condizioni e meccanismi. Puoi prenderle a bastonate, puoi lanciarle o farle cadere per terra, ma il colpo in tal modo non può partire (a meno che non sia un'arma difettosa caso molto raro), ma è così. Infatti personalmente non credo molto quando succedono disgrazie di qualcuno ucciso perché "in quel momento stavo pulendo la pistola"; no no, hai sparato con l'intenzione di sparare punto e basta. Per il resto, personalmente sono del parere che in determinate circostanze, situazioni o come appunto il vivere in posti molto isolati (e no vivere in posti isolati non ti pone al riparo da male intenzionati perché anche loro sono ben lontani, perché quei soggetti vanno a cercare soprattutto questo tipo di abitazioni), la pistola la ritengo una cosa da vedere un po come il preservativo: meglio averla e non usarla, che averne bisogno e non averla. Saluti.
Poiché una milizia ben regolamentata è necessaria per la sicurezza di uno Stato libero, il diritto delle persone a detenere e portare armi non deve essere violato. 15 dicembre 1791
Ho visto un documentario americano sulla Nord Corea tempo fa e per far pensare che li fossero assolutamente matti e pericolosi mostravano come le giostre nelle scuole (si c'erano delle giostre) avessero la forma di aerei da combattimento e cosi di questo tipo, oppure di come gli esercizi di matematica fossero una sorta di simulazioni di guerra. Questo mi fece molto ridere considerando che negli USA ci sono caramelle a forma di granata e veniva insegnato nelle scuole come montare le armi, adesso non so se nelle scuole il prof sia armato ma ricordo uno spot pubblicitario a riguardo.
Si Francesco, però se cosi fosse, i democratici non avrebbero mai fatto nessuna guerra e cosi non è... Complimenti comunque in generale per questo e per gli altri video, ti ascolto con molto piacere.
Gli svizzeri non vivono nella paura, le armi sono sempre riposte nel bunker obbligatorio che hanno in casa o nel condominio e non se le portano dietro quando vanno a spasso
Bel Video complimenti, però io sono sempre convinto di una cosa.. cioè: se guardiamo il tasso di "stragi/sparatorie" dagli anni 70 al 2022, si vede come in passato con regole sul controllo delle armi mooolto meno rigide e in minor numero si avevano molte meno sparatorie/stragi di massa (quelle importanti tipo nelle scuole,eventi ecc), circa 1.8 all'anno.. mentre ora siamo a oltre 5 ogni anno e con una marea di leggi e controlli in più. Quindi a parer mio il problema sta nelle persone (beh certo direte), in particolare in tutte le patologie mentali che passano inosservate per vari motivi socio economici. In effetti, se uno volesse proprio uccidere un'altra persona, gli basterebbe comprare uno Shotgun classico che puoi trovare benissimo anche in Italia. Quindi ecco, bisognerebbe concentrare gli sforzi sulla cultura, istruzione e salute mentale in generale.. poi certo, la lobby delle armi negherà sempre un'eccessiva circolazione di armi sul territorio, ma se non parte dalle persone non si risolverà mai.. anche perché non penso sia possibile togliere dal mercato la metà delle armi.
Falso, e lo dice pure nel video. Ancora negli anni '90 c'era un solo stato Usa dove era possibile girare con un'arma fuori casa senza licenza per il porto fuori da abitazione. Oggi sono 19 Stati.
Di certo ci vorrà tempo prima che ci sia un certo distacco dalle armi. Sono passati ancora troppo pochi anni da quando le armi erano usate normalmente sempre. Però non mi spiego perché le armi possono essere date come gadget quando si apre ad esempio un conto in banca. Ma è proprio necessario?
@@manuelamassucci anche in svizzera e in finlandia le armi sono libere. la serbia ha leggi restrttive ma sono servite a qualcosa durante la strage scolastica di quest anno? No
Credo che spiegare agli italiani la cultura delle armi in America sia una causa persa. È come spiegare la cultura italiana del cibo ad alcuni stranieri: semplicemente non la capiscono, per loro è solo roba da mangiare
Credo che tu abbia trovato il paragone perfetto... Noi non capiamo la loro mania per le armi proprio come loro non capirebbero la nostra per il cibo (essendo un popolo che vive essenzialmente di fast food e cibo spazzatura).
Nel 1980 il mio datore di lavoro a San Diego mi ha portato in un negozio di armi per l'acquisto di un dono per un suo amico. All' entrata la radio ha annunciato l'omicidio di John Lennon. Tutti I punti illustrati sono corretti ma nei miei 20 anni in USA ho visto che la loro statistica di un matto ogni 6 è attendibile. Ragazzo su un bus dice ad una anziana "Sa che Io posso convertire un fucile in un'arma da guerra?" Un cliente a me: "A Bangkok una donna con i piedi di pollo fluttuava sulla strada".Una signora ha convinto i passeggeri di un bus che Clinton era in fin di vita dopo un attentato. Ne ho per ore. Ultimo è l'elemento fallico: nei Western un eroe ha due enormi Colt, la donna e il vile una piccola Derringer. Ho anche trovato le donne meglio degli uomini ovunque . Noi invecchiamo senza mai crescere!
credo che per risolvere il problema basterebbe fare come nei Paesi europei, i riti possono tranquillamente coesistere: censimento, armi smontate in casa con lucchetti e ben custodite (anche da esposizione), conteggio delle munizioni, permesso di usarle per autodifesa ( e quindi concedere le munizioni) solo con il porto d'armi ottenuto tramite verifiche mediche
Se ho capito bene,togliere le armi a un'americano è come togliere gli spaghetti al pomodoro a un'italiano. Sono cose che fanno parte importante della loro cultura e in cui si identificano.
....dacccordo on tutto quanto sopra spiegato, ma, qui-da-noi, siamo all'assurdo/opposto: sono considerate "armi-comuni-da-sparo" il fuciletto "ad-aria-compressa": a-piumini, o il "Balillino"(moschetto/giocattolo): che non potrà MAI, tecnicamente, sparare, ma che è oggetto/ambito da collezionisti: dovuti denunciare come "arma-comune-da-sparo", che dimostrano l'incoimpetenza/superficialità dei responsabili delle Istituzioni-Preposte.
Io mi sono sempre chiesta come mai così tanti americani vivono nelle case mobili. All'inizio pensavo fossero solo le persone dei ceti più poveri. Poi mi sono accorta che c'è gente anche più benestante. Puoi spiegarmelo?
Attenzione sono d'accordo sul controllarle,magari di non venderle a chi ha 16 anni,di adottare una licenza con test psicologico da rinnovare ogni 5 anni,anche di non andarci in giro..ma credetemi quando tu vivi in Nevada a 200 km da Las Vegas credetemi servono armi in casa!
Saluti dall’Arizona, bella maglietta!❤
Io vivo appunto in Arizona e da italiana ho avuto grossi problemi ad accettare il fatto che qua ogni tre persone una ha un’arma addosso.
Mio marito è americano da tante generazioni e ne parlo sempre con la sua famiglia, divisa tra l’altro in fazione repubblicana e democratica, così da avere due opinioni diverse. Quello che tutti mi dicono è che proteggere il diritto ad avere armi è per loro più importante del diritto al lavoro, perchè si sentono sicuri ad essere in maggioranza come milizia armata rispetto al numero di persone armate appartenenti alle forze governative. Questo almeno ai tempi dei suoi nonni, oggi è meno forte come sentimento. Ma sui riti hai ragione, i miei nipoti adolescenti sanno sparare ed è stato il loro papà ad insegnare loro come fare, qua si va a sparare nel deserto. A dire il vero in Arizona un’arma serve, soprattutto se vivi nelle periferie delle città, tra cinghiali, leoni di montagna, bobcat, questo stato cerca di ucciderti ad ogni passo, è una piccola Australia che ti fa svegliare con animali di grossa taglia che cercano di sbranarti il cane in giardino o il figlio. Sicuramente è la natura, ma fa paura trovarseli di fronte.
Mia suocera mi dice che quando lei era alle elementari si insegnava a scuola come montare un’arma e come usarla, e per certi versi era meglio perché si insegnava anche l’etica dell’uso. Lo so che sembra assurdo e per me lo è, ma tra una milizia armata di gente che non sa manco in che direzione sparare e una che almeno sa cosa fare, la seconda è meglio. Io la vedo lontanissima la riforma delle armi qua, allo stato attuale creerebbe una rivolta pericolosa e sicuramente armata. Bisogna lavorare di più su sensibilizzazione e istruzione. Ma qua paghi anche l’aria che respiri , l’istruzione non è semplice da usare come strumento di diffusione di una idea perché questa verrebbe filtrata per classi.
Davvero sarebbe infattibile mettere una persona che ogni anno alle quinte elementari (per esempio, non so come funzioni il sistema scolastico americano) spieghi in una mattinata la base per l'utilizzo di un'arma in sicurezza? Voglio dire che a giudicare dalle spiegazioni nel video il problema principale (ma non l'unico) è il non saper utilizzare l'arma in sicurezza, e almeno in questo modo credo si possa diminuire drasticamente questo problema con un costo irrisorio
Ciao, cosa intendi che la diffusione verrebbe filtrata per classi?
@@robertofresi5165 la qualità dell’istruzione qua è abissalmente differente in base a città, quartiere, classe sociale, conto in banca. Lasciando perdere le varie borse di studio, parlando in via generale, se sei in un ghetto e non hai soldi è già tanto che mandi i figli a scuola e che riescano a completare un ciclo di studi dignitoso perché mancano materialmente i soldi per pagare una scuola, così come manca il riconoscimento della cultura come strumento di riscatto. Le scuole hanno punteggi e il prezzo delle case ad esempio cresce anche al crescere della qualità degli istituti nel circondario. In una scuola a punteggio elevato accedi ad un certo costo, le scuole a punteggio basso, in linea di massima, hanno personale sottopagato poco qualificato, tassi di assenteismo elevati, alto tasso di criminalità giovanile, poco interesse in generale. E per ogni substrato sociale in cui si prova ad immettere una idea, si ha una risposta differente spinta anche soprattutto dalla condizione di vita esterna. In una scuola a punteggio elevato, in un quartiere ricco e relativamente sicuro, in cui la retta costa parecchio, si ha la possibilità assumere una equipe di psicologi esperti e consulenti preparati ad esempio, in una a punteggio basso che vive di sussidi, proietti un paio di video mentre il sottopagato insegnante prova ad arrivare a fine giornata sapendo che il cassiere di fry’s prende più di quanto prende lui a fine anno. Ovviamente esistono casi e casi, ma in linea di massima e generalizzando questo è quello che vedo qua.
@@soundofsilence5215 ok capisco , e ti ringrazio per la spiegazione.
Purtroppo non sono mai stato negli states e da lontano mi viene difficile capire alcune dinamiche ..che probabilmente si percepiscono solo vivendo ..
Ciao
Comunque quando ho visto per la prima volta “Il racconto dell’ancella” avevo già letto Questa è l’America e ricordo che nella scena del colpo di stato dell’esercito di Gilead pensai proprio “effettivamente se tutta questa gente delle città fosse stata armata Gilead non avrebbe mai preso il potere o almeno non così facilmente”
Sei davvero una bellissima persona: essenziale nelle spiegazioni; pacato nel discorrere; chiaro nell'argomentare; onesto nel presentare le convinzioni personali come opinioni; senza sentire la necessità di musica di sottofondo; senza montaggi ansiogeni; senza effetti speciali. Forse non tutti ti apprezzano come meriteresti.
Porto la mia esperienza personale per avvallare ciò che racconta Francesco. Ho vissuto in quarta liceo un anno in Alabama, in un paesino di 6mila anime, con solo la scuola vicino; il resto (supermercato, svaghi, ospedali, ecc.) almeno 10/15 minuti di macchina. La stazione di polizia era a 20 minuti. Per questo la mia famiglia, per difendersi (se entrava un pazzo non poteva mica aspettare tutto quel tempo), aveva armi in casa (pistole molto semplici, non pensate agli Ak-47), che il secondo giorno che arrivai mi fece vedere dove nascondeva e come usarle nel caso fossi stato da solo in casa. Tutti i weekend poi andavamo al ranch dei nonni, dove tra le altre cose sparavamo da fucili da caccia come una normalissima attività di famiglia. Tutto questo per dire che prima di gridare “basterebbe vietarle”, bisogna guardare nel profondo della cultura americana, capirne le motivazioni. Molto spesso con amici discuto di questo senza risultati. Grazie Francesco per questo video, glielo farò vedere❤️
Capisco perfettamente quanto racconti, ma io vivo in Texas da 13 anni in una cittadina di 34.000 anime premiata qualche anno fa come la settima cittadina negli US con il miglior stile di vita, livello di istruzione, sanitá, aree verdi e sicurezza. Se dovessi chiamare la polizia arriverebbe in 5 minuti...e non vedo nessun senso avere tante armi in queste zone.
C’è anche un aspetto culturale sull’affrontare l’eventuale intruso. Anche in Italia ci sono posti isolati dove una pattuglia impiegherebbe se va bene un quarto d’ora ad arrivare, ma non mi pare che questo porti quelle persone a istruire su come usare un’arma da fuoco un ragazzino ospite
"Molto spesso con amici discuto di questo senza risultati." e beh, se l'argomento e' che la stazione di polizia e' a 20 minuti, ti aspetti anche dei risultati?
@@MrMQVO no no ma infatti da me purtroppo c’era un livello di povertà e ignoranza molto alto. Capisco benissimo che in un Texas che sta crescendo così tanto da te sia così
@@animadverte eh si caro mio. Perché i miei amici che non hanno mai vissuto lì partono a priori con il dire: basta vietarle. Ed è questo che non riesco a fargli capire, che non si può pensare di risolvere questo enorme problema solo dicendo ciò. Se poi tu vuoi buttarla in caciara e pensare che io per avvallare la tesi utilizzi solo la questione della stazione di polizia fai pure
Adoro i Video di Costa sugli USA!! Taglio, argomento, approfondimento. Grazie!!
Bello...complimentoi per la sincera spiegazione anche storica.....davvero bravo. Purtroppo un po' lungo.
Grazie per averci aiutato a comprendere una realtà, che come è stato più volte evidenziato, potrebbe apparire priva di qualsiasi spiegazione.
Bravissimo, sempre chiaro e diretto DOVRESTI ANDARE NELLE SCUOLE !!!!!
Bravo Francesco. Da italiano che vive in Texas condivido quello che hai raccontato sulle armi qua in America.
Ciao Francesco, grazie mille per tutto il tuo lavoro , io penso che potrebbe essere interessante fare un video su i migliori libri che si possono leggere sulla storia e l'attualità americana , o quelli che te ritieni migliori , grazie ancora
Ti ringrazio per questo video molto interessante. È drammatico pensare che negli States i ricordi di momenti affettuosi vissuti con i propri parenti siano - più di quanto possiamo pensare con la nostra mentalità - legati alle armi. Inquietante. Un saluto da un iscritto di Roma
Grazie Francesco per queste spiegazioni esaurienti..grazie😊
Un video senza nessun tipo di retorica...bellissimo!
Qualunque discussione che in un altro paese si risolverebbe con una scazzottata lì finisce in un conflitto a fuoco, però c'è un altro aspetto da tenere a mente spesso sottovalutato,il senso di potere che ti dà un arma . Talmente forte che senza ti senti vulnerabile.
Sempre molto interessante ascoltarti, temi spigolosi come questo delle armi non è facile trattarli ma riesci a spiegare benissimo le dinamiche e i perché esistono, uno dei temi che piacerebbe conoscere meglio è il loro scarso sistema sanitario in contrapposizione con la ricerca medica sempre all'avanguardia.
Video interessante come sempre. Mi piacerebbe un video sul sistema universitario e su come e quando si può fare domanda per essere ammessi in un'università americana. L'altro giorno ho visto un video in cui ragazzi nel 2023 sono stati accettati all'università per la classe 2027!
Perché 2023+4=2027, class of 2027, ovvero graduation in 2027!
Grazie
A me piacerebbe un video sui presidenti americani, se è vero come si vede nei simpson che alle scuole elementari si studiano così bene, quali sono i più amati, quali i meno ricordati, che evoluzione hanno avuto nel tempo....
Alle scuole elementari non vengono studiati bene...ma sai il Texas é un po uno stato a parte.
Complimenti per l’esposizione della tematica così delicata. Le armi le dovrebbero avere solo le forze dell’ordine. Deputate a garantire la sicurezza della gente! Ho comunque letto di alcuni cittadini che abitano in zone rurali, abitate da animali pericolosi. Beh, questa è un’altra cosa. Questa è l’America!
Per me è valido il sistema italiano, dove solo a seguito di una abilitazione al tiro, assenza di condanne penali, requisito di affidabilità e visite mediche puoi ottenere il porto d'armi. Poi per quello di difesa ci vogliono in più motivazioni particolari e stringenti. gli altri, come quello sportivo che ho io, non ti permettono di portare con te l'arma carica e pronta all'uso, ma deve essere trasportata smontata fino al poligono e con le munizioni separate . La legge italiana è ottima sulle armi , non come in America che le vendono come caramelle
Sono d’accordo
Comè che sono un assiduo ascoltatore di morning e non sapevo niente di questo canale youtube? l'ho trovato casualmente nei consigliati dopo la centunesima scrollata.
Comunque tutto molto interessante, per certi versi scontano ma forse proprio perchè lo è è giusto farlo notare
Molto interessante! Grazie sempre per il tuo prezioso lavoro 😊
Condivido assolutamente tutto quanto detto da Marilena. Tu potresti parlare di qualunque cosa e saresti interessante. Complimenti!!!
Ottimo video 👍🏻 noi possiamo dall’ Italia stare qui a discutere sul fatto che sia giusto oppure no ,ma
resta il fatto che è nella loro costituzione, il secondo emendamento difende il diritto di possedere armi e di difendersi 🤷♂️ è una cosa radicata nella loro storia nella loro cultura punto. È giusto o sbagliato ? chi lo sa , ma questo è quanto 🤷♂️
18:00 hai perfettamente ragione quando dici che se fossimo nati là avremmo un rapporto diverso con le armi, ma che il loro rapporto con le armi sia malato è un dato di fatto al pari della rotondità della Terra. Non è una questione di culture diverse che meritano tutte rispetto.
Molto esaustivo nel trattare questo tipo di argomento... complimenti...
Ma come fa un canale come questo a divulgare così tante info, ad avere così pochi inscritti ?; è assurdo.
Complimenti per il canale 🔝
Bravo….!! Hai spiegato bene la mentalità e la cultura di fondo….Ahime
da iscritto a "da costa a costa" e lettore del tuo primo libro, complimenti per questa nuova iniziativa editoriale, molto interessante e ben fatta! Mi piacerebbe se in uno dei prossimi video parlassi anche della pena di morte in alcuni stati USA che, al pari o similmente alla diffusione delle armi, è un aspetto che a noi europei (o quantomeno a me personalmente 🙂) appare incomprensibile. Grazie!
Buona sera Francesco! Io concordo con tutto, eccetto una cosa. Basandomi sulla mia esperienza ( sono sposata con un americano e vivo attualmente negli Usa), gli Americani sono così attaccati al possesso delle armi e quindi alla difesa del Second Amendment è perché lo vedono come una delle ultime chance, se non l'ultima, per difendere la loro libertà personale intesa come non intrusione dello Stato, come invece succede nel resto dei paesi occidentali più o meno, dove esiste uno Stato Sociale. Qui, no. Sono illusi di essere liberi perché possono decidere sulla loro sanità ( che in molti casi non possono permettersi), sulla loro educazione ( che in molti Stati è molto scadente) e sulla qualità della vita in generale.
Concordo. Ricordo di aver parlato con un cittadino americano che non aveva nessuna arma in casa, ma che in caso di divieto avrebbe comprato un arsenale per il solo fatto che detestava il concetto stesso dell'impedimento al possesso.
@@0callmeishmael0anche in italia ti puoi comprare un arsenale lo sai?
@@Oidocrop3951 no sei limitato ad un certo numero di armi comuni e sportive (6 mi pare).
Ma in ogni caso è diverso, in Italia per armarti devi prima richiedere il nulla osta all'acquisto...
Inoltre caro generale de sta ceppa le armi possono sequestrartele con un qualsiasi pretesto anche un divieto di sosta leggere x credere la rivista armi e tiro o armi magazine sia in versione cartacea che in versione online
@@filippofesta4703 e quindi? Giusto che funzioni cosi'. Una via di mezzo facile avere armi facile pure perderle. Ma cio' non toglie che chi e' in buona fede non commette reati nessuno ti rompe le palle. Non c'e' bisogno che tu ti metta ad offendere. Si sta semplicemente discutendo di un tema.
Complimenti Francesco, un video veramente bello, chiaro ed educativo
Da italiano penso che alla fine sia quasi una questione di cultura e abitudine, io fin da piccolo ho sempre famigliarizzato con le armi perché in casa nostra ci sono sempre state, ma ricordo che mio padre mi ha sempre insegnato quanto il tutto fosse pericoloso , facendomi capire fin da subito che non si trattava di un giocattolo. Mio padre per mestiere rilasciava le licenze per il possesso delle armi e io stesso sono un possessore di licenza ma vi assicuro che prenderla non è stata una passeggiata, forse la differenza tra proprio li, nella normativa sul possesso delle armi. Sicuramente sensibilizzare i possessori di un arma al loro uso e ai danni che può provocare potrebbe essere un piccolo passo...
Come si evince dal video non mi pare sia una questione culturale ancestrale di questo popolo ma piuttosto l'imposizione culturale di una parte della società, quella più conservatrice.
@@aurelianobuendia8255 dividi il mondo in progressisti buoni e conservatori cattivi? Fosse così semplice.....
Riguardo a questo sarebbe interessante sapere qual é l'iter legale negli USA per avere il porto d'armi. Suppongo che vari da Stato a Stato. Sono rimasta scioccata dal sapere che potevi andare a comprare un fucile al Walmart. Non so se é ancora possibile farlo.
Mi figlio di 19 anni studia alla University of Texas in Austin e un giorno parlando di questo tema mi dice non posso bere una birra, non posso fumare una sigaretta ma posso comprarmi un mitra....é assurdo. Dopo il massacro alla Robb Elementary School a Uvalde TX a sette ore da dove vivo io, il Distretto Scolastico dell amia cittadina ha mandato una email ai genitori praticamente dicendo....State tranquilli abbiamo aumentato la sorveglianza degli agenti di Polizia presenti all'interno e esterno della High School da 5 a 8....tutto cio non é normale.
avrebbero dovuto fornire un mitra ad ogni studente, allora sì che sarebbero stati al sicuro.
@@slavianalbanovich9025vero
I popoli liberi sono armati, è difficile che un suddito capisca un cittadino
Non è possibile comprare un mitra legalmente in nessuno stato USA
Molto, molto, molto interessante.
Si, mi sono iscritto al canale.
😜
gran bel servizio. grazie
Ciao Francesco, ottimo video, hai centrato il punto. Sarebbe interessante un video riguardo le politiche migratorie USA. E di come passi l'idea che chiunque possa diventare americano
...Perché è nella natura stessa dell'America essere così. Chiunque può diventare americano perché gli USA non sono uno stato-nazione sul modello europeo, cioè una massa compatta e omogenea di gente che condivide più o meno la stessa storia, la stessa lingua e le stesse tradizioni: sono il frutto di un crogiolo di popoli diversissimi tra loro, un melting pot di gente proveniente da qualsiasi parte del mondo, accomunata dal solo fatto di essere emigrata in America in cerca di una nuova patria e di una vita migliore. E gli americani non hanno problemi ad ammetterlo, anzi se ne fanno un vanto, per loro è motivo di orgoglio l'avere così tanti popoli e tante culture che convivono all'interno dei loro confini; il rovescio della medaglia però è un'identità culturale confusa, frammentata e disarticolata, che non si riesce bene ad inquadrare e a definire, e una storia conflittuale e contraddittoria, con tante versioni diverse dello stesso fatto (basti pensare alla guerra civile); il che non è mai un bene per la coesione e l'armonia sociale di un paese.
Grazie Francesco! Video molto interessante e tema trattato benissimo 😊
19:26 - 20:12 = un discorso che si può applicare anche al discorso mafie in Italia.
Complimenti a Costa per i video bellissimi e ricchi di contenuti. Una correlazione che credo sia stata esplorata, sul tema delle armi, e' la presenza di un numero rilevantissimo di reduci a seguito dei molti decenni di operazioni militari USA: persone abituate all'uso di armi da guerra, che hanno contribuito a sdoganare la corsa agli armamenti sempre piu' pesanti (che tra l'altro vede coinvolte le varie milizie legali, corpi di polizia, ecc.). Grazie per il tuo lavoro, cosi' prezioso.
Interessantissimo video!!!
Non me lo fate ripetere tutte le volte di iscrivervi 😂 grande Francesco!
Sono orgoglioso di questo Sicilianuzzo !
Mi permetto di dissentire sul mental health problem. Non dobbiamo pensare necessariamente a una diagnosi psicologica, ma a un mindset culturale, fatto di traumi familiari che qui sono la prassi, soprattutto nella Bible Belt. Lo si capisce parlando con le persone e ascoltando le loro storie. A differenza di ciò che si può pensare, la psicoanalisi è un qualcosa da ricchi negli Stati Uniti, dovuto alla presenza di un sistema sanitario privato e non accessibile a molti. Non dico che ci sia una diretta correlazione, ma ha sicuramente un peso sul fenomeno delle morti da arma da fuoco negli Stati Uniti.
Interessante testimonianza!
Che tipo di traumi (parlo a livello di gravità), e c'è un motivo per cui sarebbero di più nella bible belt?
Ciao Francesco, ho scoperto da poco il tuo canale: contenuti ben assemblati e molto molto molto interessanti. Mi piacerebbe qualche video sulle forze armate: come sono viste/percepite negli USA, eventuali falsi miti eccetera. Grazie per il tuo lavoro, ciao.
Tutto perfetto per il ragionamento che fa chi possiede armi e : non ti obbligo a possedere un arma! Perché la vuoi togliere a me che la voglio possedere? Ecco in poche parole è questo il succo.
Bravissimo
Complimenti ottimo video!
Quando guardai “Il racconto dell’ancella” per la prima volta avevo già letto il tuo libro “Questa è l’America” e ricordo che durante la scena del colpo di stato di Gilead mi ritrovai a pensare che effettivamente se tutta questa gente delle città fosse stata armata Gilead non sarebbe riuscita a prendere il potere o almeno non così facilmente.
Che cos’è il racconto dell’ancella?
Bravissimo!!!!
Super contenuto come sempre. Mai banale, apprezzo molto il fatto che tu non abbia annacquato il racconto con la solita retorica del “basterebbe vietarle”. La parte sui numeri e sulla possibilità di essere rapinati e feriti con un arma da fuoco, restituisce al meglio il taglio “REAL” che dai alle tue analisi. Sono italiano ed ho viaggiato solo in europa ma mi sembra di aver capito appieno cosa volevi dire quando raccontavi della cultura e dei riti, che coinvolgono le armi, come parte integrante del crescere negli USA. Sempre TOP CONTENT! ❤
Video sempre interessanti. Grazie Francesco 🙏🏼
Altro video interessante: 👏🏻👏🏻
Complimenti per i video
Sei bravissimo!!!
Grazie, molto interessante
Interessante come sempre!
Grazie per questo spiegone, ora ho le idee molto più chiare! 😊
Sempre interessantissimo
Interessantissimo come sempre !
Molto interessante 😉
Video di un altro livello
Sempre interessante
Molto interessante, triste però interessante ❤️
Ottimo video
Insegnare in una scuola americana è come andare al fronte.
Abito a Washington dc, prima a San Antonino TX.
Le armi non mi fanno paura,tutto può trasformarsi in arma anche il sachetto della spesa.
Non sono per il possesso di armi ma mio padre era un cacciatore e ci ha insegnato a usarle.
Ma quando sparano sotto il tuo balcone forse è ora di cambiare quartiere.
Il principale problema per la società americana è che oltre a non sapere quante armi ci sono, non sanno neanche chi le possiede....l’unica soluzione sarebbe un obbligo di denuncia da parte dei possessori di armi...Questo non intaccherebbe il loro diritto di possedere e portare le armi ma permetterebbe alle autorità almeno di sapere dove sono e chi le ha..
Ho l'impressione che anche il solo censimento coatto verrebbe visto come lesivo della libertà personale.
@@youtux2certo e poi fanno tutto online e comprano persino Gesù in persona online
Bella spiegazione.bravo
Video molto interessante
Molto interessante
Sei bravissimo!
sempre top🔝
Grazie
Ultimamente si parla molto di come sia stato interpretato il seocndo emendamento pìche parla di "milizia popolare", che sarebbe ben diverso da "ogni privato può essere armato". Si spera che un giorno facciano il salto di coscienza.
Mi permetto di commentare in quanto Svizzera: da noi c’è uno dei tassi pro capite di armi più alto al mondo e procurarmene una legalmente è facilissimo (se sei sano di mente e maggiorenne). Abbiamo anche uno dei tassi di ferimento e uccisione con arma da fuoco più basso al mondo e il mercato nero di armi da fuoco è praticamente inesistente e lo dico con cognizione di causa avendone parlato approfonditamente con persone informate tra cui un armaiolo. Secondo me il problema non sono le armi in se ma gli americani che non sanno gestirle perché da noi il problema non è sentito. Chi non ha armi nemmeno si rende conto che gli altri le hanno ma chi le ha sa benissimo che tantissimi altri le hanno e che quindi è meglio non fare cavolate e inoltre le sappiamo usare
3:05 se il numero delle armi stimato è superiore alla popolazione, ma solo un terzo della popolazione possiede armi, significa che relativamente poche persone hanno _molte_ armi. Un terzo del paese tiene in ostaggio la maggioranza.
...Come è sempre stato, del resto. In America a comandare non è il popolo, sono le élite economiche e finanziarie.
Gli americani hanno un problema con le armi e noi abbiamo un problema con le mafie, sono correlate le due cose? qual'è peggio?
Ciao, perché nell'editing aggiungi citazioni video di Trump e non di altri? É casuale? A me fa sorridere ma non so se può sembrare "biased"
è vero che è diventata una questione di politica ma anche i democratici non sono proprio li che premono per limitarle/vietarle, la questione è che l'america vuole essere libera
Per un attimo quando stavi dicendo "noi italiani siamo legati a" ho pensato dicessi la pizza o la carbonara...bravo che non hai voluto alzare il polverone su un altro argomento scottante!
Fin da quando ero ragazzino in famiglia abbiamo sempre avuto armi, e mio padre mi ha insegnato subito una disciplina ferrea sul tema, a saperle usare ma anche a temerle, ma soprattutto a quello che non vai mai fatto con un'arma tenendo ben presente che queste non sono giocattoli e quindi averle usarle o maneggiarle per qualunque motivo è sempre una grande responsabilità.
Detto questo vorrei segnalare al buon Francesco che nel suo video ha detto una cosa non esatta, spero non me ne voglia, ovvero che: vi siano vittime di colpi partiti da armi in modo accidentale. Ebbene questo è del tutto falso, perché a meno di non usare armi del 1800 riguardo i revolver o dei primi del 1900 per le semiautomatiche, nessuna arma moderna, sia essa revolver semiautomatica pistola o fucile che sia, potrebbe mai partire un colpo accidentale, ovvero non esistono armi che sparano da sole. Per sparare esiste solo un unico modo: devi premere il grilletto volontariamente superando tutta una serie di condizioni e meccanismi. Puoi prenderle a bastonate, puoi lanciarle o farle cadere per terra, ma il colpo in tal modo non può partire (a meno che non sia un'arma difettosa caso molto raro), ma è così. Infatti personalmente non credo molto quando succedono disgrazie di qualcuno ucciso perché "in quel momento stavo pulendo la pistola"; no no, hai sparato con l'intenzione di sparare punto e basta.
Per il resto, personalmente sono del parere che in determinate circostanze, situazioni o come appunto il vivere in posti molto isolati (e no vivere in posti isolati non ti pone al riparo da male intenzionati perché anche loro sono ben lontani, perché quei soggetti vanno a cercare soprattutto questo tipo di abitazioni), la pistola la ritengo una cosa da vedere un po come il preservativo: meglio averla e non usarla, che averne bisogno e non averla.
Saluti.
Poiché una milizia ben regolamentata è necessaria per la sicurezza di uno Stato libero, il diritto delle persone a detenere e portare armi non deve essere violato. 15 dicembre 1791
Ho visto un documentario americano sulla Nord Corea tempo fa e per far pensare che li fossero assolutamente matti e pericolosi mostravano come le giostre nelle scuole (si c'erano delle giostre) avessero la forma di aerei da combattimento e cosi di questo tipo, oppure di come gli esercizi di matematica fossero una sorta di simulazioni di guerra. Questo mi fece molto ridere considerando che negli USA ci sono caramelle a forma di granata e veniva insegnato nelle scuole come montare le armi, adesso non so se nelle scuole il prof sia armato ma ricordo uno spot pubblicitario a riguardo.
18:00 nome musica in sottofondo?
Si Francesco, però se cosi fosse, i democratici non avrebbero mai fatto nessuna guerra e cosi non è...
Complimenti comunque in generale per questo e per gli altri video, ti ascolto con molto piacere.
Ci ho sperato tantissimo quando, a 7:21 quando dici "chi dovevano chiamare", tu dicessi "i Ghostbusters"😂😂😂😂😂
Sarebbe interessante un confronto con la Svizzera, altro posto dove ci sono molte armi.
Gli svizzeri non vivono nella paura, le armi sono sempre riposte nel bunker obbligatorio che hanno in casa o nel condominio e non se le portano dietro quando vanno a spasso
@@paoloedgardogobbatoe la finlandia?
La Svizzera è un discorso totalmente diverso, perché la loro cultura delle armi ha radici differenti.
Bel Video complimenti, però io sono sempre convinto di una cosa.. cioè: se guardiamo il tasso di "stragi/sparatorie" dagli anni 70 al 2022, si vede come in passato con regole sul controllo delle armi mooolto meno rigide e in minor numero si avevano molte meno sparatorie/stragi di massa (quelle importanti tipo nelle scuole,eventi ecc), circa 1.8 all'anno.. mentre ora siamo a oltre 5 ogni anno e con una marea di leggi e controlli in più. Quindi a parer mio il problema sta nelle persone (beh certo direte), in particolare in tutte le patologie mentali che passano inosservate per vari motivi socio economici. In effetti, se uno volesse proprio uccidere un'altra persona, gli basterebbe comprare uno Shotgun classico che puoi trovare benissimo anche in Italia. Quindi ecco, bisognerebbe concentrare gli sforzi sulla cultura, istruzione e salute mentale in generale.. poi certo, la lobby delle armi negherà sempre un'eccessiva circolazione di armi sul territorio, ma se non parte dalle persone non si risolverà mai.. anche perché non penso sia possibile togliere dal mercato la metà delle armi.
Falso, e lo dice pure nel video. Ancora negli anni '90 c'era un solo stato Usa dove era possibile girare con un'arma fuori casa senza licenza per il porto fuori da abitazione. Oggi sono 19 Stati.
Di certo ci vorrà tempo prima che ci sia un certo distacco dalle armi. Sono passati ancora troppo pochi anni da quando le armi erano usate normalmente sempre. Però non mi spiego perché le armi possono essere date come gadget quando si apre ad esempio un conto in banca. Ma è proprio necessario?
Che male c'e' nel possedere armi? Perche' averne distacco?
@@Oidocrop3951 in Italia non si vendono al supermercato. Siamo abbastanza distaccati per me
@@Oidocrop3951 perché ci si compiono le stragi , almeno negli usa che ne fa un uso troppo libero
@@manuelamassucci anche in svizzera e in finlandia le armi sono libere. la serbia ha leggi restrttive ma sono servite a qualcosa durante la strage scolastica di quest anno? No
@@Oidocrop3951 peccato non sia la stessa cosa
Grazie per il video. Quando parli di “americani” intendi anche i canadesi e messicani?
Credo che spiegare agli italiani la cultura delle armi in America sia una causa persa. È come spiegare la cultura italiana
del cibo ad alcuni stranieri: semplicemente non la capiscono, per loro è solo roba da mangiare
Credo che tu abbia trovato il paragone perfetto... Noi non capiamo la loro mania per le armi proprio come loro non capirebbero la nostra per il cibo (essendo un popolo che vive essenzialmente di fast food e cibo spazzatura).
Nel 1980 il mio datore di lavoro a
San Diego mi ha portato in un
negozio di armi per l'acquisto di
un dono per un suo amico. All'
entrata la radio ha annunciato
l'omicidio di John Lennon. Tutti
I punti illustrati sono corretti ma
nei miei 20 anni in USA ho visto
che la loro statistica di un matto ogni 6 è attendibile. Ragazzo su
un bus dice ad una anziana "Sa che
Io posso convertire un fucile in
un'arma da guerra?" Un cliente a me:
"A Bangkok una donna con i piedi
di pollo fluttuava sulla strada".Una
signora ha convinto i passeggeri
di un bus che Clinton era in fin di
vita dopo un attentato. Ne ho per
ore. Ultimo è l'elemento fallico:
nei Western un eroe ha due enormi
Colt, la donna e il vile una piccola
Derringer. Ho anche trovato le donne
meglio degli uomini ovunque . Noi
invecchiamo senza mai crescere!
21 minuti volati👏
As armas da América é algo impressionante e maravilhoso
credo che per risolvere il problema basterebbe fare come nei Paesi europei, i riti possono tranquillamente coesistere: censimento, armi smontate in casa con lucchetti e ben custodite (anche da esposizione), conteggio delle munizioni, permesso di usarle per autodifesa ( e quindi concedere le munizioni) solo con il porto d'armi ottenuto tramite verifiche mediche
😂😂😂😂
Bellissimo video! scusa l'off topic però, potresti darmi il nome/brand della libreria che hai alle spalle? è stupenda!!
Se ho capito bene,togliere le armi a un'americano è come togliere gli spaghetti al pomodoro a un'italiano. Sono cose che fanno parte importante della loro cultura e in cui si identificano.
....dacccordo on tutto quanto sopra spiegato, ma, qui-da-noi, siamo all'assurdo/opposto: sono considerate "armi-comuni-da-sparo" il fuciletto
"ad-aria-compressa": a-piumini, o il "Balillino"(moschetto/giocattolo): che non potrà MAI, tecnicamente, sparare, ma che è oggetto/ambito da collezionisti: dovuti denunciare come "arma-comune-da-sparo", che dimostrano l'incoimpetenza/superficialità dei responsabili delle Istituzioni-Preposte.
Io mi sono sempre chiesta come mai così tanti americani vivono nelle case mobili. All'inizio pensavo fossero solo le persone dei ceti più poveri. Poi mi sono accorta che c'è gente anche più benestante. Puoi spiegarmelo?
Vivaldi di sottofondo ❤
La risposta è semplice. 💸💸💸💸💸
👏🏻
le armi non servivano solo per proteggersi ma anche per controllare gli schiavi
Attenzione sono d'accordo sul controllarle,magari di non venderle a chi ha 16 anni,di adottare una licenza con test psicologico da rinnovare ogni 5 anni,anche di non andarci in giro..ma credetemi quando tu vivi in Nevada a 200 km da Las Vegas credetemi servono armi in casa!