Saluti dall’Arizona, bella maglietta!❤ Io vivo appunto in Arizona e da italiana ho avuto grossi problemi ad accettare il fatto che qua ogni tre persone una ha un’arma addosso. Mio marito è americano da tante generazioni e ne parlo sempre con la sua famiglia, divisa tra l’altro in fazione repubblicana e democratica, così da avere due opinioni diverse. Quello che tutti mi dicono è che proteggere il diritto ad avere armi è per loro più importante del diritto al lavoro, perchè si sentono sicuri ad essere in maggioranza come milizia armata rispetto al numero di persone armate appartenenti alle forze governative. Questo almeno ai tempi dei suoi nonni, oggi è meno forte come sentimento. Ma sui riti hai ragione, i miei nipoti adolescenti sanno sparare ed è stato il loro papà ad insegnare loro come fare, qua si va a sparare nel deserto. A dire il vero in Arizona un’arma serve, soprattutto se vivi nelle periferie delle città, tra cinghiali, leoni di montagna, bobcat, questo stato cerca di ucciderti ad ogni passo, è una piccola Australia che ti fa svegliare con animali di grossa taglia che cercano di sbranarti il cane in giardino o il figlio. Sicuramente è la natura, ma fa paura trovarseli di fronte. Mia suocera mi dice che quando lei era alle elementari si insegnava a scuola come montare un’arma e come usarla, e per certi versi era meglio perché si insegnava anche l’etica dell’uso. Lo so che sembra assurdo e per me lo è, ma tra una milizia armata di gente che non sa manco in che direzione sparare e una che almeno sa cosa fare, la seconda è meglio. Io la vedo lontanissima la riforma delle armi qua, allo stato attuale creerebbe una rivolta pericolosa e sicuramente armata. Bisogna lavorare di più su sensibilizzazione e istruzione. Ma qua paghi anche l’aria che respiri , l’istruzione non è semplice da usare come strumento di diffusione di una idea perché questa verrebbe filtrata per classi.
Davvero sarebbe infattibile mettere una persona che ogni anno alle quinte elementari (per esempio, non so come funzioni il sistema scolastico americano) spieghi in una mattinata la base per l'utilizzo di un'arma in sicurezza? Voglio dire che a giudicare dalle spiegazioni nel video il problema principale (ma non l'unico) è il non saper utilizzare l'arma in sicurezza, e almeno in questo modo credo si possa diminuire drasticamente questo problema con un costo irrisorio
@@robertofresi5165 la qualità dell’istruzione qua è abissalmente differente in base a città, quartiere, classe sociale, conto in banca. Lasciando perdere le varie borse di studio, parlando in via generale, se sei in un ghetto e non hai soldi è già tanto che mandi i figli a scuola e che riescano a completare un ciclo di studi dignitoso perché mancano materialmente i soldi per pagare una scuola, così come manca il riconoscimento della cultura come strumento di riscatto. Le scuole hanno punteggi e il prezzo delle case ad esempio cresce anche al crescere della qualità degli istituti nel circondario. In una scuola a punteggio elevato accedi ad un certo costo, le scuole a punteggio basso, in linea di massima, hanno personale sottopagato poco qualificato, tassi di assenteismo elevati, alto tasso di criminalità giovanile, poco interesse in generale. E per ogni substrato sociale in cui si prova ad immettere una idea, si ha una risposta differente spinta anche soprattutto dalla condizione di vita esterna. In una scuola a punteggio elevato, in un quartiere ricco e relativamente sicuro, in cui la retta costa parecchio, si ha la possibilità assumere una equipe di psicologi esperti e consulenti preparati ad esempio, in una a punteggio basso che vive di sussidi, proietti un paio di video mentre il sottopagato insegnante prova ad arrivare a fine giornata sapendo che il cassiere di fry’s prende più di quanto prende lui a fine anno. Ovviamente esistono casi e casi, ma in linea di massima e generalizzando questo è quello che vedo qua.
@@soundofsilence5215 ok capisco , e ti ringrazio per la spiegazione. Purtroppo non sono mai stato negli states e da lontano mi viene difficile capire alcune dinamiche ..che probabilmente si percepiscono solo vivendo .. Ciao
Comunque quando ho visto per la prima volta “Il racconto dell’ancella” avevo già letto Questa è l’America e ricordo che nella scena del colpo di stato dell’esercito di Gilead pensai proprio “effettivamente se tutta questa gente delle città fosse stata armata Gilead non avrebbe mai preso il potere o almeno non così facilmente”
Sei davvero una bellissima persona: essenziale nelle spiegazioni; pacato nel discorrere; chiaro nell'argomentare; onesto nel presentare le convinzioni personali come opinioni; senza sentire la necessità di musica di sottofondo; senza montaggi ansiogeni; senza effetti speciali. Forse non tutti ti apprezzano come meriteresti.
Porto la mia esperienza personale per avvallare ciò che racconta Francesco. Ho vissuto in quarta liceo un anno in Alabama, in un paesino di 6mila anime, con solo la scuola vicino; il resto (supermercato, svaghi, ospedali, ecc.) almeno 10/15 minuti di macchina. La stazione di polizia era a 20 minuti. Per questo la mia famiglia, per difendersi (se entrava un pazzo non poteva mica aspettare tutto quel tempo), aveva armi in casa (pistole molto semplici, non pensate agli Ak-47), che il secondo giorno che arrivai mi fece vedere dove nascondeva e come usarle nel caso fossi stato da solo in casa. Tutti i weekend poi andavamo al ranch dei nonni, dove tra le altre cose sparavamo da fucili da caccia come una normalissima attività di famiglia. Tutto questo per dire che prima di gridare “basterebbe vietarle”, bisogna guardare nel profondo della cultura americana, capirne le motivazioni. Molto spesso con amici discuto di questo senza risultati. Grazie Francesco per questo video, glielo farò vedere❤️
Capisco perfettamente quanto racconti, ma io vivo in Texas da 13 anni in una cittadina di 34.000 anime premiata qualche anno fa come la settima cittadina negli US con il miglior stile di vita, livello di istruzione, sanitá, aree verdi e sicurezza. Se dovessi chiamare la polizia arriverebbe in 5 minuti...e non vedo nessun senso avere tante armi in queste zone.
C’è anche un aspetto culturale sull’affrontare l’eventuale intruso. Anche in Italia ci sono posti isolati dove una pattuglia impiegherebbe se va bene un quarto d’ora ad arrivare, ma non mi pare che questo porti quelle persone a istruire su come usare un’arma da fuoco un ragazzino ospite
"Molto spesso con amici discuto di questo senza risultati." e beh, se l'argomento e' che la stazione di polizia e' a 20 minuti, ti aspetti anche dei risultati?
@@MrMQVO no no ma infatti da me purtroppo c’era un livello di povertà e ignoranza molto alto. Capisco benissimo che in un Texas che sta crescendo così tanto da te sia così
@@animadverte eh si caro mio. Perché i miei amici che non hanno mai vissuto lì partono a priori con il dire: basta vietarle. Ed è questo che non riesco a fargli capire, che non si può pensare di risolvere questo enorme problema solo dicendo ciò. Se poi tu vuoi buttarla in caciara e pensare che io per avvallare la tesi utilizzi solo la questione della stazione di polizia fai pure
A me piacerebbe un video sui presidenti americani, se è vero come si vede nei simpson che alle scuole elementari si studiano così bene, quali sono i più amati, quali i meno ricordati, che evoluzione hanno avuto nel tempo....
Ciao Francesco, grazie mille per tutto il tuo lavoro , io penso che potrebbe essere interessante fare un video su i migliori libri che si possono leggere sulla storia e l'attualità americana , o quelli che te ritieni migliori , grazie ancora
Sempre molto interessante ascoltarti, temi spigolosi come questo delle armi non è facile trattarli ma riesci a spiegare benissimo le dinamiche e i perché esistono, uno dei temi che piacerebbe conoscere meglio è il loro scarso sistema sanitario in contrapposizione con la ricerca medica sempre all'avanguardia.
Video interessante come sempre. Mi piacerebbe un video sul sistema universitario e su come e quando si può fare domanda per essere ammessi in un'università americana. L'altro giorno ho visto un video in cui ragazzi nel 2023 sono stati accettati all'università per la classe 2027!
Mi figlio di 19 anni studia alla University of Texas in Austin e un giorno parlando di questo tema mi dice non posso bere una birra, non posso fumare una sigaretta ma posso comprarmi un mitra....é assurdo. Dopo il massacro alla Robb Elementary School a Uvalde TX a sette ore da dove vivo io, il Distretto Scolastico dell amia cittadina ha mandato una email ai genitori praticamente dicendo....State tranquilli abbiamo aumentato la sorveglianza degli agenti di Polizia presenti all'interno e esterno della High School da 5 a 8....tutto cio non é normale.
Buona sera Francesco! Io concordo con tutto, eccetto una cosa. Basandomi sulla mia esperienza ( sono sposata con un americano e vivo attualmente negli Usa), gli Americani sono così attaccati al possesso delle armi e quindi alla difesa del Second Amendment è perché lo vedono come una delle ultime chance, se non l'ultima, per difendere la loro libertà personale intesa come non intrusione dello Stato, come invece succede nel resto dei paesi occidentali più o meno, dove esiste uno Stato Sociale. Qui, no. Sono illusi di essere liberi perché possono decidere sulla loro sanità ( che in molti casi non possono permettersi), sulla loro educazione ( che in molti Stati è molto scadente) e sulla qualità della vita in generale.
Concordo. Ricordo di aver parlato con un cittadino americano che non aveva nessuna arma in casa, ma che in caso di divieto avrebbe comprato un arsenale per il solo fatto che detestava il concetto stesso dell'impedimento al possesso.
@@Oidocrop3951 no sei limitato ad un certo numero di armi comuni e sportive (6 mi pare). Ma in ogni caso è diverso, in Italia per armarti devi prima richiedere il nulla osta all'acquisto...
Inoltre caro generale de sta ceppa le armi possono sequestrartele con un qualsiasi pretesto anche un divieto di sosta leggere x credere la rivista armi e tiro o armi magazine sia in versione cartacea che in versione online
@@filippofesta4703 e quindi? Giusto che funzioni cosi'. Una via di mezzo facile avere armi facile pure perderle. Ma cio' non toglie che chi e' in buona fede non commette reati nessuno ti rompe le palle. Non c'e' bisogno che tu ti metta ad offendere. Si sta semplicemente discutendo di un tema.
Complimenti per l’esposizione della tematica così delicata. Le armi le dovrebbero avere solo le forze dell’ordine. Deputate a garantire la sicurezza della gente! Ho comunque letto di alcuni cittadini che abitano in zone rurali, abitate da animali pericolosi. Beh, questa è un’altra cosa. Questa è l’America!
Per me è valido il sistema italiano, dove solo a seguito di una abilitazione al tiro, assenza di condanne penali, requisito di affidabilità e visite mediche puoi ottenere il porto d'armi. Poi per quello di difesa ci vogliono in più motivazioni particolari e stringenti. gli altri, come quello sportivo che ho io, non ti permettono di portare con te l'arma carica e pronta all'uso, ma deve essere trasportata smontata fino al poligono e con le munizioni separate . La legge italiana è ottima sulle armi , non come in America che le vendono come caramelle
Comè che sono un assiduo ascoltatore di morning e non sapevo niente di questo canale youtube? l'ho trovato casualmente nei consigliati dopo la centunesima scrollata. Comunque tutto molto interessante, per certi versi scontano ma forse proprio perchè lo è è giusto farlo notare
Ti ringrazio per questo video molto interessante. È drammatico pensare che negli States i ricordi di momenti affettuosi vissuti con i propri parenti siano - più di quanto possiamo pensare con la nostra mentalità - legati alle armi. Inquietante. Un saluto da un iscritto di Roma
Da italiano penso che alla fine sia quasi una questione di cultura e abitudine, io fin da piccolo ho sempre famigliarizzato con le armi perché in casa nostra ci sono sempre state, ma ricordo che mio padre mi ha sempre insegnato quanto il tutto fosse pericoloso , facendomi capire fin da subito che non si trattava di un giocattolo. Mio padre per mestiere rilasciava le licenze per il possesso delle armi e io stesso sono un possessore di licenza ma vi assicuro che prenderla non è stata una passeggiata, forse la differenza tra proprio li, nella normativa sul possesso delle armi. Sicuramente sensibilizzare i possessori di un arma al loro uso e ai danni che può provocare potrebbe essere un piccolo passo...
Come si evince dal video non mi pare sia una questione culturale ancestrale di questo popolo ma piuttosto l'imposizione culturale di una parte della società, quella più conservatrice.
Ottimo video 👍🏻 noi possiamo dall’ Italia stare qui a discutere sul fatto che sia giusto oppure no ,ma resta il fatto che è nella loro costituzione, il secondo emendamento difende il diritto di possedere armi e di difendersi 🤷♂️ è una cosa radicata nella loro storia nella loro cultura punto. È giusto o sbagliato ? chi lo sa , ma questo è quanto 🤷♂️
Ciao Francesco, ottimo video, hai centrato il punto. Sarebbe interessante un video riguardo le politiche migratorie USA. E di come passi l'idea che chiunque possa diventare americano
...Perché è nella natura stessa dell'America essere così. Chiunque può diventare americano perché gli USA non sono uno stato-nazione sul modello europeo, cioè una massa compatta e omogenea di gente che condivide più o meno la stessa storia, la stessa lingua e le stesse tradizioni: sono il frutto di un crogiolo di popoli diversissimi tra loro, un melting pot di gente proveniente da qualsiasi parte del mondo, accomunata dal solo fatto di essere emigrata in America in cerca di una nuova patria e di una vita migliore. E gli americani non hanno problemi ad ammetterlo, anzi se ne fanno un vanto, per loro è motivo di orgoglio l'avere così tanti popoli e tante culture che convivono all'interno dei loro confini; il rovescio della medaglia però è un'identità culturale confusa, frammentata e disarticolata, che non si riesce bene ad inquadrare e a definire, e una storia conflittuale e contraddittoria, con tante versioni diverse dello stesso fatto (basti pensare alla guerra civile); il che non è mai un bene per la coesione e l'armonia sociale di un paese.
da iscritto a "da costa a costa" e lettore del tuo primo libro, complimenti per questa nuova iniziativa editoriale, molto interessante e ben fatta! Mi piacerebbe se in uno dei prossimi video parlassi anche della pena di morte in alcuni stati USA che, al pari o similmente alla diffusione delle armi, è un aspetto che a noi europei (o quantomeno a me personalmente 🙂) appare incomprensibile. Grazie!
Mi permetto di dissentire sul mental health problem. Non dobbiamo pensare necessariamente a una diagnosi psicologica, ma a un mindset culturale, fatto di traumi familiari che qui sono la prassi, soprattutto nella Bible Belt. Lo si capisce parlando con le persone e ascoltando le loro storie. A differenza di ciò che si può pensare, la psicoanalisi è un qualcosa da ricchi negli Stati Uniti, dovuto alla presenza di un sistema sanitario privato e non accessibile a molti. Non dico che ci sia una diretta correlazione, ma ha sicuramente un peso sul fenomeno delle morti da arma da fuoco negli Stati Uniti.
Quando guardai “Il racconto dell’ancella” per la prima volta avevo già letto il tuo libro “Questa è l’America” e ricordo che durante la scena del colpo di stato di Gilead mi ritrovai a pensare che effettivamente se tutta questa gente delle città fosse stata armata Gilead non sarebbe riuscita a prendere il potere o almeno non così facilmente.
Ciao Francesco, ho scoperto da poco il tuo canale: contenuti ben assemblati e molto molto molto interessanti. Mi piacerebbe qualche video sulle forze armate: come sono viste/percepite negli USA, eventuali falsi miti eccetera. Grazie per il tuo lavoro, ciao.
Il principale problema per la società americana è che oltre a non sapere quante armi ci sono, non sanno neanche chi le possiede....l’unica soluzione sarebbe un obbligo di denuncia da parte dei possessori di armi...Questo non intaccherebbe il loro diritto di possedere e portare le armi ma permetterebbe alle autorità almeno di sapere dove sono e chi le ha..
18:00 hai perfettamente ragione quando dici che se fossimo nati là avremmo un rapporto diverso con le armi, ma che il loro rapporto con le armi sia malato è un dato di fatto al pari della rotondità della Terra. Non è una questione di culture diverse che meritano tutte rispetto.
Super contenuto come sempre. Mai banale, apprezzo molto il fatto che tu non abbia annacquato il racconto con la solita retorica del “basterebbe vietarle”. La parte sui numeri e sulla possibilità di essere rapinati e feriti con un arma da fuoco, restituisce al meglio il taglio “REAL” che dai alle tue analisi. Sono italiano ed ho viaggiato solo in europa ma mi sembra di aver capito appieno cosa volevi dire quando raccontavi della cultura e dei riti, che coinvolgono le armi, come parte integrante del crescere negli USA. Sempre TOP CONTENT! ❤
Tutto perfetto per il ragionamento che fa chi possiede armi e : non ti obbligo a possedere un arma! Perché la vuoi togliere a me che la voglio possedere? Ecco in poche parole è questo il succo.
Complimenti a Costa per i video bellissimi e ricchi di contenuti. Una correlazione che credo sia stata esplorata, sul tema delle armi, e' la presenza di un numero rilevantissimo di reduci a seguito dei molti decenni di operazioni militari USA: persone abituate all'uso di armi da guerra, che hanno contribuito a sdoganare la corsa agli armamenti sempre piu' pesanti (che tra l'altro vede coinvolte le varie milizie legali, corpi di polizia, ecc.). Grazie per il tuo lavoro, cosi' prezioso.
Per un attimo quando stavi dicendo "noi italiani siamo legati a" ho pensato dicessi la pizza o la carbonara...bravo che non hai voluto alzare il polverone su un altro argomento scottante!
Ultimamente si parla molto di come sia stato interpretato il seocndo emendamento pìche parla di "milizia popolare", che sarebbe ben diverso da "ogni privato può essere armato". Si spera che un giorno facciano il salto di coscienza.
Gli svizzeri non vivono nella paura, le armi sono sempre riposte nel bunker obbligatorio che hanno in casa o nel condominio e non se le portano dietro quando vanno a spasso
Insegnare in una scuola americana è come andare al fronte. Abito a Washington dc, prima a San Antonino TX. Le armi non mi fanno paura,tutto può trasformarsi in arma anche il sachetto della spesa. Non sono per il possesso di armi ma mio padre era un cacciatore e ci ha insegnato a usarle. Ma quando sparano sotto il tuo balcone forse è ora di cambiare quartiere.
Bel Video complimenti, però io sono sempre convinto di una cosa.. cioè: se guardiamo il tasso di "stragi/sparatorie" dagli anni 70 al 2022, si vede come in passato con regole sul controllo delle armi mooolto meno rigide e in minor numero si avevano molte meno sparatorie/stragi di massa (quelle importanti tipo nelle scuole,eventi ecc), circa 1.8 all'anno.. mentre ora siamo a oltre 5 ogni anno e con una marea di leggi e controlli in più. Quindi a parer mio il problema sta nelle persone (beh certo direte), in particolare in tutte le patologie mentali che passano inosservate per vari motivi socio economici. In effetti, se uno volesse proprio uccidere un'altra persona, gli basterebbe comprare uno Shotgun classico che puoi trovare benissimo anche in Italia. Quindi ecco, bisognerebbe concentrare gli sforzi sulla cultura, istruzione e salute mentale in generale.. poi certo, la lobby delle armi negherà sempre un'eccessiva circolazione di armi sul territorio, ma se non parte dalle persone non si risolverà mai.. anche perché non penso sia possibile togliere dal mercato la metà delle armi.
Falso, e lo dice pure nel video. Ancora negli anni '90 c'era un solo stato Usa dove era possibile girare con un'arma fuori casa senza licenza per il porto fuori da abitazione. Oggi sono 19 Stati.
Si Francesco, però se cosi fosse, i democratici non avrebbero mai fatto nessuna guerra e cosi non è... Complimenti comunque in generale per questo e per gli altri video, ti ascolto con molto piacere.
Ho visto un documentario americano sulla Nord Corea tempo fa e per far pensare che li fossero assolutamente matti e pericolosi mostravano come le giostre nelle scuole (si c'erano delle giostre) avessero la forma di aerei da combattimento e cosi di questo tipo, oppure di come gli esercizi di matematica fossero una sorta di simulazioni di guerra. Questo mi fece molto ridere considerando che negli USA ci sono caramelle a forma di granata e veniva insegnato nelle scuole come montare le armi, adesso non so se nelle scuole il prof sia armato ma ricordo uno spot pubblicitario a riguardo.
è vero che è diventata una questione di politica ma anche i democratici non sono proprio li che premono per limitarle/vietarle, la questione è che l'america vuole essere libera
Poiché una milizia ben regolamentata è necessaria per la sicurezza di uno Stato libero, il diritto delle persone a detenere e portare armi non deve essere violato. 15 dicembre 1791
....dacccordo on tutto quanto sopra spiegato, ma, qui-da-noi, siamo all'assurdo/opposto: sono considerate "armi-comuni-da-sparo" il fuciletto "ad-aria-compressa": a-piumini, o il "Balillino"(moschetto/giocattolo): che non potrà MAI, tecnicamente, sparare, ma che è oggetto/ambito da collezionisti: dovuti denunciare come "arma-comune-da-sparo", che dimostrano l'incoimpetenza/superficialità dei responsabili delle Istituzioni-Preposte.
A parte i contenuti sempre fantastici. Video molto interessante e contenuti espressi come sempre con estrema chiarezza. C’è tuttavia una domanda su temi molto più leggeri che mi perseguita dal primo video sulla cultura USA. Da quando ho notato quella PS5 sotto la tv. Considerato il fatto che ti alzi prima di un panettiere e che spesso ti addormenti sul divano prima delle 10 (come hai raccontato tu in una intervista podcast), riesci a giocare alla play o è semplicemente un fantastico accessorio hi-tech? 😅
Io mi sono sempre chiesta come mai così tanti americani vivono nelle case mobili. All'inizio pensavo fossero solo le persone dei ceti più poveri. Poi mi sono accorta che c'è gente anche più benestante. Puoi spiegarmelo?
Fin da quando ero ragazzino in famiglia abbiamo sempre avuto armi, e mio padre mi ha insegnato subito una disciplina ferrea sul tema, a saperle usare ma anche a temerle, ma soprattutto a quello che non vai mai fatto con un'arma tenendo ben presente che queste non sono giocattoli e quindi averle usarle o maneggiarle per qualunque motivo è sempre una grande responsabilità. Detto questo vorrei segnalare al buon Francesco che nel suo video ha detto una cosa non esatta, spero non me ne voglia, ovvero che: vi siano vittime di colpi partiti da armi in modo accidentale. Ebbene questo è del tutto falso, perché a meno di non usare armi del 1800 riguardo i revolver o dei primi del 1900 per le semiautomatiche, nessuna arma moderna, sia essa revolver semiautomatica pistola o fucile che sia, potrebbe mai partire un colpo accidentale, ovvero non esistono armi che sparano da sole. Per sparare esiste solo un unico modo: devi premere il grilletto volontariamente superando tutta una serie di condizioni e meccanismi. Puoi prenderle a bastonate, puoi lanciarle o farle cadere per terra, ma il colpo in tal modo non può partire (a meno che non sia un'arma difettosa caso molto raro), ma è così. Infatti personalmente non credo molto quando succedono disgrazie di qualcuno ucciso perché "in quel momento stavo pulendo la pistola"; no no, hai sparato con l'intenzione di sparare punto e basta. Per il resto, personalmente sono del parere che in determinate circostanze, situazioni o come appunto il vivere in posti molto isolati (e no vivere in posti isolati non ti pone al riparo da male intenzionati perché anche loro sono ben lontani, perché quei soggetti vanno a cercare soprattutto questo tipo di abitazioni), la pistola la ritengo una cosa da vedere un po come il preservativo: meglio averla e non usarla, che averne bisogno e non averla. Saluti.
Un video pieno di inesattezze,palese che chi parla non conosca nemmeno di superficie il tema… -dire che la NRA è nata come associazione sportiva è falso visto che nasce col preciso compito di tutelare i possessori di armi,inoltre ci sarebbe da ricordare che la Nra (di stampo conservatrice) ha più volte chiuso un occhio quando la politica ha promosso leggi restrittive come quelle promosse da Trump (bumpstock) o da Reagan (quando fu presidente della California) Negli usa esistono migliaia di associazioni (anche più potenti politicamente) per la tutela dei possessori di armi come la GOA - dire che negli anni passati ci fossero più restrizioni (che sarebbe curioso capire in quale stato o se a livello federale,essendo la materia non di competenza unicamente di Washington) è assolutamente falso,fino alla presidenza di Reagan era possibile possedere armi AUTOMATICHE,ora Biden discute se togliere gli ar15 (semiautomatici,diffusi pure in Europa ) -dire che i repubblicani difendano il possesso di armi a spada tratta è clamorosamente falso,la cultura armeria è più impregnata nel sud del paese,dove non di rado politici dem difendono il secondo emendamento come (Manchin),mentre in stati più a nord come NY troviamo spesso repubblicani che votano a favore di restrizioni Il tema della armi da fuoco in Usa è dannatamente complesso,noi europei facciamo fatica a capire certe dinamiche di un paese problematico (si perché noi europei non abbiamo i loro tassi di criminalità,visto che non abbiamo i loro problemi socio politici) e il tuo video non aiuta a chiarire.
Caro johnny non so se leggerai questo commento ma sarebbe interessante fare un dibattito con questo tizio e vlad spara storia oppure tu stesso in maniera pacifica e aperta.
@@scienziatoqualunque6281 amico mio,io purtroppo me ne intendo troppo poco degli usa e sinceramente quando non so preferisco tacere,anziché fare esimie figuracce.
@@johnnyts98 perfettamente lecito ma capisci bene che vietare le armi corte o limitare i caricatori sono oggettivamente delle cazzate da fare e tutto in nome drl populismo e dell' ignoranza della gente....
Bisogna dire che molto spesso i video di questo autore sono di una banalizzazione e di una semplicioneria imbarazzanti: incasella l'intera realtà USA o come retrograda, ignorante, razzista, omofoba e repubblicana con il bazooka in mano, oppure come progressista, moderna, acculturata, LGBTQ, femminista e democratica. Non ci sono vie di mezzo, non ci sono sfumature, non ci sono contraddizioni. Sembra che la sua intera cultura si basi sul profilo instragram della schlein.
Mi permetto di commentare in quanto Svizzera: da noi c’è uno dei tassi pro capite di armi più alto al mondo e procurarmene una legalmente è facilissimo (se sei sano di mente e maggiorenne). Abbiamo anche uno dei tassi di ferimento e uccisione con arma da fuoco più basso al mondo e il mercato nero di armi da fuoco è praticamente inesistente e lo dico con cognizione di causa avendone parlato approfonditamente con persone informate tra cui un armaiolo. Secondo me il problema non sono le armi in se ma gli americani che non sanno gestirle perché da noi il problema non è sentito. Chi non ha armi nemmeno si rende conto che gli altri le hanno ma chi le ha sa benissimo che tantissimi altri le hanno e che quindi è meglio non fare cavolate e inoltre le sappiamo usare
Credo che spiegare agli italiani la cultura delle armi in America sia una causa persa. È come spiegare la cultura italiana del cibo ad alcuni stranieri: semplicemente non la capiscono, per loro è solo roba da mangiare
Credo che tu abbia trovato il paragone perfetto... Noi non capiamo la loro mania per le armi proprio come loro non capirebbero la nostra per il cibo (essendo un popolo che vive essenzialmente di fast food e cibo spazzatura).
Vivo da anni in Texas, ho armi e insegnò anche addestramento con le armi da fuoco. Grazie a questo esiste la legittima difesa anche armata. Esiste la Castle Doctrine a d Stand your Ground. Chi è italiano forse non può capire ma questo fa parte della na cultura. Questo video è molto parziale fatto da una persona molto dichiaramente anti armi e di sinistra. A ciascuno il suo. Non ti piacciono le armi non vivere in America. Molto semplice.
Sono possessore di armi in Italia e non nego che vorrei un secondo emendamento anche nel nostro Paese, anche se mi acconteterei di una leva militare come in Svizzera dove alla fine dell'addestramento si può tenere il proprio fucile. Detto ciò ti faccio i complimenti per avere affrontato un argomento così ampio e soprattutto sottolineando come la maggior parte delle morti siano per suicidi e violenza nelle città, e non sparatorie nelle scuole come può a volte sembrare dai telegiornali (questi infatti sono una piccola minoranza, ciò ovviamente non vuol dire che siano meno gravi). Una critica/consiglio però vorrei fartela, magari mi sbaglio io, ma non ho mai sentito durante il video una menzione a tutti i casi in cui civili riescono a difendersi in autonomia senza quindi aspettare l'arrivo della polizia, molto spesso donne, anziani o disabili, persone quindi più esili che senza un'arma non potrebbero mai difendersi a mani nude. Nel 2013 l'allora presidente Obama chiese alla CDC uno studio sulle armi con il risultato che a fronte di 300k crimini, vi erano dai 500k ai TRE milioni di casi di civili che si sono potuti difendere proprio grazie alle loro armi, questo è molto rilevante. Hai inoltre correttamente parlato della preoccupazione al tempo di governi autoritari, motivo per cui i civili devono essere armati, avresti potuto aggiungere gli esempi recenti del secolo scorso, sia in Europa che per esempio in Cina. Comunque ottimo video, complimenti!
Sono un tiratore sportivo, secondo me la legge italiana va benissimo così. Molto equilibrata ed attenta alla sicurezza. La vendita di armi come caramelle rischia di provocare spirali di violenza e di sangue.
In Italia molti di quelli che amano le armi... non hanno fatto il militare. Quando ho sparato con un'arma da guerra il solo pensare che era stata fatta per uccidere un altro uomo mi aveva bloccato la mano, ma la sagoma a cui sparare era fatta da cerchi concentrici e allora ho sparato.
@@alfredodallalibera5091 ma infatti io ad esempio che non ho fatto il militare amo il carattere sportivo ed agonistico delle armi, ovvero il tiro a segno.
Gli Stati Uniti sono nati da una rivoluzione di popolo contro un sovrano. La costituzione americana precede l'inizio della rivoluzione francese di 14 anni. Per questo gli Stati Uniti sono la culla della democrazia moderna. Per questo il diritto a portare armi è iscritto nella costituzione stessa. Noi europei siamo stati sotto un sovrano da sempre (anche in Francia dopo la rivoluzione sono arrivati vari re e imperatori). Noi abbiamo ancora la mentalità (e l'impostazione legale) dei sudditi. Infatti in Europa le armi sono sempre vietate ai cittadini, salvo la concessione su istanza di una licenza. I fascismi e comunismo vari sono nati in Europa e qui sono attecchiti meglio, secondo me, proprio perché nella loro applicazione reale totalitarista si sono innestati più "naturalmente" nella mentalità generale dei sudditi. Il fascismo da noi per esempio aveva vietato ai privati il possesso delle armi "pericolose" (salvo quelle da caccia che servivano alla popolazione ancora agricola a riempire la pentola). Libro e moschetto fascista perfetto? Sì, ma il libro permesso e il fucile militare solo quando in uniforme, sotto strettissimo controllo dello stato. Negli Stati vigono legislazioni molto differenti: in California sono moto più restrittive che sa noi in Europa. Tra parentesi da noi in Italia una grande stretta sul possesso delle armi si ebbe nel 1975, legge 110, per fare fronte al terrorismo degli anni di piombo. Il numero delle armi in mano alle persone non è importante: uno può anche avere cento fucili, ma con due mani sempre e solo uno alla volta può usare. Il problema vero è non dare finire le armi nelle mani delle persone sbagliate, capaci di abusarne.
Se ho capito bene,togliere le armi a un'americano è come togliere gli spaghetti al pomodoro a un'italiano. Sono cose che fanno parte importante della loro cultura e in cui si identificano.
3:05 se il numero delle armi stimato è superiore alla popolazione, ma solo un terzo della popolazione possiede armi, significa che relativamente poche persone hanno _molte_ armi. Un terzo del paese tiene in ostaggio la maggioranza.
Un elemento che tralasci è il fatto che negli usa hanno un principio che la tua incolumità dipende da te stesso ancora prima che dallo stato. Per ragioni storiche, geografiche e anche umana...non dimentichiamoci che gli usa non sono un paese di vecchi come i nostri paesi europei... Un altro elemento è il fatto che negli usa non è l'esercito o le forze armare che hanno il monopolio della violenza e della forza... Questo provoca noti problemi, come la violenza, stragi, ma questo rende anche molto più difficile che lo stato possa prendere provvedimenti fortemente contrari o non graditi al popolo
credo che per risolvere il problema basterebbe fare come nei Paesi europei, i riti possono tranquillamente coesistere: censimento, armi smontate in casa con lucchetti e ben custodite (anche da esposizione), conteggio delle munizioni, permesso di usarle per autodifesa ( e quindi concedere le munizioni) solo con il porto d'armi ottenuto tramite verifiche mediche
Beh però dovresti precisare che la normativa sull'acquisto e sul possesso e porto/ trasporto di armi e diverso nei vari stati. Ci sono stati con legislazioni più liberali e altri più restrittivi . Puntualizzare anche il background check esteso da Biden peraltro. Insomma l'argomento e complesso e articolato.
Saluti dall’Arizona, bella maglietta!❤
Io vivo appunto in Arizona e da italiana ho avuto grossi problemi ad accettare il fatto che qua ogni tre persone una ha un’arma addosso.
Mio marito è americano da tante generazioni e ne parlo sempre con la sua famiglia, divisa tra l’altro in fazione repubblicana e democratica, così da avere due opinioni diverse. Quello che tutti mi dicono è che proteggere il diritto ad avere armi è per loro più importante del diritto al lavoro, perchè si sentono sicuri ad essere in maggioranza come milizia armata rispetto al numero di persone armate appartenenti alle forze governative. Questo almeno ai tempi dei suoi nonni, oggi è meno forte come sentimento. Ma sui riti hai ragione, i miei nipoti adolescenti sanno sparare ed è stato il loro papà ad insegnare loro come fare, qua si va a sparare nel deserto. A dire il vero in Arizona un’arma serve, soprattutto se vivi nelle periferie delle città, tra cinghiali, leoni di montagna, bobcat, questo stato cerca di ucciderti ad ogni passo, è una piccola Australia che ti fa svegliare con animali di grossa taglia che cercano di sbranarti il cane in giardino o il figlio. Sicuramente è la natura, ma fa paura trovarseli di fronte.
Mia suocera mi dice che quando lei era alle elementari si insegnava a scuola come montare un’arma e come usarla, e per certi versi era meglio perché si insegnava anche l’etica dell’uso. Lo so che sembra assurdo e per me lo è, ma tra una milizia armata di gente che non sa manco in che direzione sparare e una che almeno sa cosa fare, la seconda è meglio. Io la vedo lontanissima la riforma delle armi qua, allo stato attuale creerebbe una rivolta pericolosa e sicuramente armata. Bisogna lavorare di più su sensibilizzazione e istruzione. Ma qua paghi anche l’aria che respiri , l’istruzione non è semplice da usare come strumento di diffusione di una idea perché questa verrebbe filtrata per classi.
Davvero sarebbe infattibile mettere una persona che ogni anno alle quinte elementari (per esempio, non so come funzioni il sistema scolastico americano) spieghi in una mattinata la base per l'utilizzo di un'arma in sicurezza? Voglio dire che a giudicare dalle spiegazioni nel video il problema principale (ma non l'unico) è il non saper utilizzare l'arma in sicurezza, e almeno in questo modo credo si possa diminuire drasticamente questo problema con un costo irrisorio
Ciao, cosa intendi che la diffusione verrebbe filtrata per classi?
@@robertofresi5165 la qualità dell’istruzione qua è abissalmente differente in base a città, quartiere, classe sociale, conto in banca. Lasciando perdere le varie borse di studio, parlando in via generale, se sei in un ghetto e non hai soldi è già tanto che mandi i figli a scuola e che riescano a completare un ciclo di studi dignitoso perché mancano materialmente i soldi per pagare una scuola, così come manca il riconoscimento della cultura come strumento di riscatto. Le scuole hanno punteggi e il prezzo delle case ad esempio cresce anche al crescere della qualità degli istituti nel circondario. In una scuola a punteggio elevato accedi ad un certo costo, le scuole a punteggio basso, in linea di massima, hanno personale sottopagato poco qualificato, tassi di assenteismo elevati, alto tasso di criminalità giovanile, poco interesse in generale. E per ogni substrato sociale in cui si prova ad immettere una idea, si ha una risposta differente spinta anche soprattutto dalla condizione di vita esterna. In una scuola a punteggio elevato, in un quartiere ricco e relativamente sicuro, in cui la retta costa parecchio, si ha la possibilità assumere una equipe di psicologi esperti e consulenti preparati ad esempio, in una a punteggio basso che vive di sussidi, proietti un paio di video mentre il sottopagato insegnante prova ad arrivare a fine giornata sapendo che il cassiere di fry’s prende più di quanto prende lui a fine anno. Ovviamente esistono casi e casi, ma in linea di massima e generalizzando questo è quello che vedo qua.
@@soundofsilence5215 ok capisco , e ti ringrazio per la spiegazione.
Purtroppo non sono mai stato negli states e da lontano mi viene difficile capire alcune dinamiche ..che probabilmente si percepiscono solo vivendo ..
Ciao
Comunque quando ho visto per la prima volta “Il racconto dell’ancella” avevo già letto Questa è l’America e ricordo che nella scena del colpo di stato dell’esercito di Gilead pensai proprio “effettivamente se tutta questa gente delle città fosse stata armata Gilead non avrebbe mai preso il potere o almeno non così facilmente”
Sei davvero una bellissima persona: essenziale nelle spiegazioni; pacato nel discorrere; chiaro nell'argomentare; onesto nel presentare le convinzioni personali come opinioni; senza sentire la necessità di musica di sottofondo; senza montaggi ansiogeni; senza effetti speciali. Forse non tutti ti apprezzano come meriteresti.
Porto la mia esperienza personale per avvallare ciò che racconta Francesco. Ho vissuto in quarta liceo un anno in Alabama, in un paesino di 6mila anime, con solo la scuola vicino; il resto (supermercato, svaghi, ospedali, ecc.) almeno 10/15 minuti di macchina. La stazione di polizia era a 20 minuti. Per questo la mia famiglia, per difendersi (se entrava un pazzo non poteva mica aspettare tutto quel tempo), aveva armi in casa (pistole molto semplici, non pensate agli Ak-47), che il secondo giorno che arrivai mi fece vedere dove nascondeva e come usarle nel caso fossi stato da solo in casa. Tutti i weekend poi andavamo al ranch dei nonni, dove tra le altre cose sparavamo da fucili da caccia come una normalissima attività di famiglia. Tutto questo per dire che prima di gridare “basterebbe vietarle”, bisogna guardare nel profondo della cultura americana, capirne le motivazioni. Molto spesso con amici discuto di questo senza risultati. Grazie Francesco per questo video, glielo farò vedere❤️
Capisco perfettamente quanto racconti, ma io vivo in Texas da 13 anni in una cittadina di 34.000 anime premiata qualche anno fa come la settima cittadina negli US con il miglior stile di vita, livello di istruzione, sanitá, aree verdi e sicurezza. Se dovessi chiamare la polizia arriverebbe in 5 minuti...e non vedo nessun senso avere tante armi in queste zone.
C’è anche un aspetto culturale sull’affrontare l’eventuale intruso. Anche in Italia ci sono posti isolati dove una pattuglia impiegherebbe se va bene un quarto d’ora ad arrivare, ma non mi pare che questo porti quelle persone a istruire su come usare un’arma da fuoco un ragazzino ospite
"Molto spesso con amici discuto di questo senza risultati." e beh, se l'argomento e' che la stazione di polizia e' a 20 minuti, ti aspetti anche dei risultati?
@@MrMQVO no no ma infatti da me purtroppo c’era un livello di povertà e ignoranza molto alto. Capisco benissimo che in un Texas che sta crescendo così tanto da te sia così
@@animadverte eh si caro mio. Perché i miei amici che non hanno mai vissuto lì partono a priori con il dire: basta vietarle. Ed è questo che non riesco a fargli capire, che non si può pensare di risolvere questo enorme problema solo dicendo ciò. Se poi tu vuoi buttarla in caciara e pensare che io per avvallare la tesi utilizzi solo la questione della stazione di polizia fai pure
A me piacerebbe un video sui presidenti americani, se è vero come si vede nei simpson che alle scuole elementari si studiano così bene, quali sono i più amati, quali i meno ricordati, che evoluzione hanno avuto nel tempo....
Alle scuole elementari non vengono studiati bene...ma sai il Texas é un po uno stato a parte.
Ciao Francesco, grazie mille per tutto il tuo lavoro , io penso che potrebbe essere interessante fare un video su i migliori libri che si possono leggere sulla storia e l'attualità americana , o quelli che te ritieni migliori , grazie ancora
Sempre molto interessante ascoltarti, temi spigolosi come questo delle armi non è facile trattarli ma riesci a spiegare benissimo le dinamiche e i perché esistono, uno dei temi che piacerebbe conoscere meglio è il loro scarso sistema sanitario in contrapposizione con la ricerca medica sempre all'avanguardia.
Video interessante come sempre. Mi piacerebbe un video sul sistema universitario e su come e quando si può fare domanda per essere ammessi in un'università americana. L'altro giorno ho visto un video in cui ragazzi nel 2023 sono stati accettati all'università per la classe 2027!
Perché 2023+4=2027, class of 2027, ovvero graduation in 2027!
Grazie
Grazie per averci aiutato a comprendere una realtà, che come è stato più volte evidenziato, potrebbe apparire priva di qualsiasi spiegazione.
Adoro i Video di Costa sugli USA!! Taglio, argomento, approfondimento. Grazie!!
Mi figlio di 19 anni studia alla University of Texas in Austin e un giorno parlando di questo tema mi dice non posso bere una birra, non posso fumare una sigaretta ma posso comprarmi un mitra....é assurdo. Dopo il massacro alla Robb Elementary School a Uvalde TX a sette ore da dove vivo io, il Distretto Scolastico dell amia cittadina ha mandato una email ai genitori praticamente dicendo....State tranquilli abbiamo aumentato la sorveglianza degli agenti di Polizia presenti all'interno e esterno della High School da 5 a 8....tutto cio non é normale.
avrebbero dovuto fornire un mitra ad ogni studente, allora sì che sarebbero stati al sicuro.
@@slavianalbanovich9025vero
I popoli liberi sono armati, è difficile che un suddito capisca un cittadino
Non è possibile comprare un mitra legalmente in nessuno stato USA
Buona sera Francesco! Io concordo con tutto, eccetto una cosa. Basandomi sulla mia esperienza ( sono sposata con un americano e vivo attualmente negli Usa), gli Americani sono così attaccati al possesso delle armi e quindi alla difesa del Second Amendment è perché lo vedono come una delle ultime chance, se non l'ultima, per difendere la loro libertà personale intesa come non intrusione dello Stato, come invece succede nel resto dei paesi occidentali più o meno, dove esiste uno Stato Sociale. Qui, no. Sono illusi di essere liberi perché possono decidere sulla loro sanità ( che in molti casi non possono permettersi), sulla loro educazione ( che in molti Stati è molto scadente) e sulla qualità della vita in generale.
Concordo. Ricordo di aver parlato con un cittadino americano che non aveva nessuna arma in casa, ma che in caso di divieto avrebbe comprato un arsenale per il solo fatto che detestava il concetto stesso dell'impedimento al possesso.
@@0callmeishmael0anche in italia ti puoi comprare un arsenale lo sai?
@@Oidocrop3951 no sei limitato ad un certo numero di armi comuni e sportive (6 mi pare).
Ma in ogni caso è diverso, in Italia per armarti devi prima richiedere il nulla osta all'acquisto...
Inoltre caro generale de sta ceppa le armi possono sequestrartele con un qualsiasi pretesto anche un divieto di sosta leggere x credere la rivista armi e tiro o armi magazine sia in versione cartacea che in versione online
@@filippofesta4703 e quindi? Giusto che funzioni cosi'. Una via di mezzo facile avere armi facile pure perderle. Ma cio' non toglie che chi e' in buona fede non commette reati nessuno ti rompe le palle. Non c'e' bisogno che tu ti metta ad offendere. Si sta semplicemente discutendo di un tema.
Complimenti per l’esposizione della tematica così delicata. Le armi le dovrebbero avere solo le forze dell’ordine. Deputate a garantire la sicurezza della gente! Ho comunque letto di alcuni cittadini che abitano in zone rurali, abitate da animali pericolosi. Beh, questa è un’altra cosa. Questa è l’America!
Per me è valido il sistema italiano, dove solo a seguito di una abilitazione al tiro, assenza di condanne penali, requisito di affidabilità e visite mediche puoi ottenere il porto d'armi. Poi per quello di difesa ci vogliono in più motivazioni particolari e stringenti. gli altri, come quello sportivo che ho io, non ti permettono di portare con te l'arma carica e pronta all'uso, ma deve essere trasportata smontata fino al poligono e con le munizioni separate . La legge italiana è ottima sulle armi , non come in America che le vendono come caramelle
Sono d’accordo
Comè che sono un assiduo ascoltatore di morning e non sapevo niente di questo canale youtube? l'ho trovato casualmente nei consigliati dopo la centunesima scrollata.
Comunque tutto molto interessante, per certi versi scontano ma forse proprio perchè lo è è giusto farlo notare
Ma come fa un canale come questo a divulgare così tante info, ad avere così pochi inscritti ?; è assurdo.
Complimenti per il canale 🔝
Un video senza nessun tipo di retorica...bellissimo!
Ti ringrazio per questo video molto interessante. È drammatico pensare che negli States i ricordi di momenti affettuosi vissuti con i propri parenti siano - più di quanto possiamo pensare con la nostra mentalità - legati alle armi. Inquietante. Un saluto da un iscritto di Roma
Grazie Francesco per queste spiegazioni esaurienti..grazie😊
Da italiano penso che alla fine sia quasi una questione di cultura e abitudine, io fin da piccolo ho sempre famigliarizzato con le armi perché in casa nostra ci sono sempre state, ma ricordo che mio padre mi ha sempre insegnato quanto il tutto fosse pericoloso , facendomi capire fin da subito che non si trattava di un giocattolo. Mio padre per mestiere rilasciava le licenze per il possesso delle armi e io stesso sono un possessore di licenza ma vi assicuro che prenderla non è stata una passeggiata, forse la differenza tra proprio li, nella normativa sul possesso delle armi. Sicuramente sensibilizzare i possessori di un arma al loro uso e ai danni che può provocare potrebbe essere un piccolo passo...
Come si evince dal video non mi pare sia una questione culturale ancestrale di questo popolo ma piuttosto l'imposizione culturale di una parte della società, quella più conservatrice.
@@aurelianobuendia8255 dividi il mondo in progressisti buoni e conservatori cattivi? Fosse così semplice.....
Ottimo video 👍🏻 noi possiamo dall’ Italia stare qui a discutere sul fatto che sia giusto oppure no ,ma
resta il fatto che è nella loro costituzione, il secondo emendamento difende il diritto di possedere armi e di difendersi 🤷♂️ è una cosa radicata nella loro storia nella loro cultura punto. È giusto o sbagliato ? chi lo sa , ma questo è quanto 🤷♂️
Ciao Francesco, ottimo video, hai centrato il punto. Sarebbe interessante un video riguardo le politiche migratorie USA. E di come passi l'idea che chiunque possa diventare americano
...Perché è nella natura stessa dell'America essere così. Chiunque può diventare americano perché gli USA non sono uno stato-nazione sul modello europeo, cioè una massa compatta e omogenea di gente che condivide più o meno la stessa storia, la stessa lingua e le stesse tradizioni: sono il frutto di un crogiolo di popoli diversissimi tra loro, un melting pot di gente proveniente da qualsiasi parte del mondo, accomunata dal solo fatto di essere emigrata in America in cerca di una nuova patria e di una vita migliore. E gli americani non hanno problemi ad ammetterlo, anzi se ne fanno un vanto, per loro è motivo di orgoglio l'avere così tanti popoli e tante culture che convivono all'interno dei loro confini; il rovescio della medaglia però è un'identità culturale confusa, frammentata e disarticolata, che non si riesce bene ad inquadrare e a definire, e una storia conflittuale e contraddittoria, con tante versioni diverse dello stesso fatto (basti pensare alla guerra civile); il che non è mai un bene per la coesione e l'armonia sociale di un paese.
Bravo Francesco. Da italiano che vive in Texas condivido quello che hai raccontato sulle armi qua in America.
Molto interessante! Grazie sempre per il tuo prezioso lavoro 😊
Non me lo fate ripetere tutte le volte di iscrivervi 😂 grande Francesco!
da iscritto a "da costa a costa" e lettore del tuo primo libro, complimenti per questa nuova iniziativa editoriale, molto interessante e ben fatta! Mi piacerebbe se in uno dei prossimi video parlassi anche della pena di morte in alcuni stati USA che, al pari o similmente alla diffusione delle armi, è un aspetto che a noi europei (o quantomeno a me personalmente 🙂) appare incomprensibile. Grazie!
Molto esaustivo nel trattare questo tipo di argomento... complimenti...
Mi permetto di dissentire sul mental health problem. Non dobbiamo pensare necessariamente a una diagnosi psicologica, ma a un mindset culturale, fatto di traumi familiari che qui sono la prassi, soprattutto nella Bible Belt. Lo si capisce parlando con le persone e ascoltando le loro storie. A differenza di ciò che si può pensare, la psicoanalisi è un qualcosa da ricchi negli Stati Uniti, dovuto alla presenza di un sistema sanitario privato e non accessibile a molti. Non dico che ci sia una diretta correlazione, ma ha sicuramente un peso sul fenomeno delle morti da arma da fuoco negli Stati Uniti.
Interessante testimonianza!
Che tipo di traumi (parlo a livello di gravità), e c'è un motivo per cui sarebbero di più nella bible belt?
Quando guardai “Il racconto dell’ancella” per la prima volta avevo già letto il tuo libro “Questa è l’America” e ricordo che durante la scena del colpo di stato di Gilead mi ritrovai a pensare che effettivamente se tutta questa gente delle città fosse stata armata Gilead non sarebbe riuscita a prendere il potere o almeno non così facilmente.
Che cos’è il racconto dell’ancella?
Complimenti Francesco, un video veramente bello, chiaro ed educativo
Sono orgoglioso di questo Sicilianuzzo !
Bravo….!! Hai spiegato bene la mentalità e la cultura di fondo….Ahime
Ciao Francesco, ho scoperto da poco il tuo canale: contenuti ben assemblati e molto molto molto interessanti. Mi piacerebbe qualche video sulle forze armate: come sono viste/percepite negli USA, eventuali falsi miti eccetera. Grazie per il tuo lavoro, ciao.
Sempre interessantissimo
Grazie Francesco! Video molto interessante e tema trattato benissimo 😊
Il principale problema per la società americana è che oltre a non sapere quante armi ci sono, non sanno neanche chi le possiede....l’unica soluzione sarebbe un obbligo di denuncia da parte dei possessori di armi...Questo non intaccherebbe il loro diritto di possedere e portare le armi ma permetterebbe alle autorità almeno di sapere dove sono e chi le ha..
Ho l'impressione che anche il solo censimento coatto verrebbe visto come lesivo della libertà personale.
@@youtux2certo e poi fanno tutto online e comprano persino Gesù in persona online
18:00 hai perfettamente ragione quando dici che se fossimo nati là avremmo un rapporto diverso con le armi, ma che il loro rapporto con le armi sia malato è un dato di fatto al pari della rotondità della Terra. Non è una questione di culture diverse che meritano tutte rispetto.
Super contenuto come sempre. Mai banale, apprezzo molto il fatto che tu non abbia annacquato il racconto con la solita retorica del “basterebbe vietarle”. La parte sui numeri e sulla possibilità di essere rapinati e feriti con un arma da fuoco, restituisce al meglio il taglio “REAL” che dai alle tue analisi. Sono italiano ed ho viaggiato solo in europa ma mi sembra di aver capito appieno cosa volevi dire quando raccontavi della cultura e dei riti, che coinvolgono le armi, come parte integrante del crescere negli USA. Sempre TOP CONTENT! ❤
Tutto perfetto per il ragionamento che fa chi possiede armi e : non ti obbligo a possedere un arma! Perché la vuoi togliere a me che la voglio possedere? Ecco in poche parole è questo il succo.
19:26 - 20:12 = un discorso che si può applicare anche al discorso mafie in Italia.
Complimenti a Costa per i video bellissimi e ricchi di contenuti. Una correlazione che credo sia stata esplorata, sul tema delle armi, e' la presenza di un numero rilevantissimo di reduci a seguito dei molti decenni di operazioni militari USA: persone abituate all'uso di armi da guerra, che hanno contribuito a sdoganare la corsa agli armamenti sempre piu' pesanti (che tra l'altro vede coinvolte le varie milizie legali, corpi di polizia, ecc.). Grazie per il tuo lavoro, cosi' prezioso.
Per un attimo quando stavi dicendo "noi italiani siamo legati a" ho pensato dicessi la pizza o la carbonara...bravo che non hai voluto alzare il polverone su un altro argomento scottante!
Ultimamente si parla molto di come sia stato interpretato il seocndo emendamento pìche parla di "milizia popolare", che sarebbe ben diverso da "ogni privato può essere armato". Si spera che un giorno facciano il salto di coscienza.
Sarebbe interessante un confronto con la Svizzera, altro posto dove ci sono molte armi.
Gli svizzeri non vivono nella paura, le armi sono sempre riposte nel bunker obbligatorio che hanno in casa o nel condominio e non se le portano dietro quando vanno a spasso
@@paoloedgardogobbatoe la finlandia?
La Svizzera è un discorso totalmente diverso, perché la loro cultura delle armi ha radici differenti.
Interessantissimo video!!!
Insegnare in una scuola americana è come andare al fronte.
Abito a Washington dc, prima a San Antonino TX.
Le armi non mi fanno paura,tutto può trasformarsi in arma anche il sachetto della spesa.
Non sono per il possesso di armi ma mio padre era un cacciatore e ci ha insegnato a usarle.
Ma quando sparano sotto il tuo balcone forse è ora di cambiare quartiere.
Grazie
Bel Video complimenti, però io sono sempre convinto di una cosa.. cioè: se guardiamo il tasso di "stragi/sparatorie" dagli anni 70 al 2022, si vede come in passato con regole sul controllo delle armi mooolto meno rigide e in minor numero si avevano molte meno sparatorie/stragi di massa (quelle importanti tipo nelle scuole,eventi ecc), circa 1.8 all'anno.. mentre ora siamo a oltre 5 ogni anno e con una marea di leggi e controlli in più. Quindi a parer mio il problema sta nelle persone (beh certo direte), in particolare in tutte le patologie mentali che passano inosservate per vari motivi socio economici. In effetti, se uno volesse proprio uccidere un'altra persona, gli basterebbe comprare uno Shotgun classico che puoi trovare benissimo anche in Italia. Quindi ecco, bisognerebbe concentrare gli sforzi sulla cultura, istruzione e salute mentale in generale.. poi certo, la lobby delle armi negherà sempre un'eccessiva circolazione di armi sul territorio, ma se non parte dalle persone non si risolverà mai.. anche perché non penso sia possibile togliere dal mercato la metà delle armi.
Falso, e lo dice pure nel video. Ancora negli anni '90 c'era un solo stato Usa dove era possibile girare con un'arma fuori casa senza licenza per il porto fuori da abitazione. Oggi sono 19 Stati.
Complimenti ottimo video!
gran bel servizio. grazie
Gli americani hanno un problema con le armi e noi abbiamo un problema con le mafie, sono correlate le due cose? qual'è peggio?
Video molto interessante
Bravissimo!!!!
Complimenti per i video
Si Francesco, però se cosi fosse, i democratici non avrebbero mai fatto nessuna guerra e cosi non è...
Complimenti comunque in generale per questo e per gli altri video, ti ascolto con molto piacere.
Interessantissimo come sempre !
Video sempre interessanti. Grazie Francesco 🙏🏼
Ho visto un documentario americano sulla Nord Corea tempo fa e per far pensare che li fossero assolutamente matti e pericolosi mostravano come le giostre nelle scuole (si c'erano delle giostre) avessero la forma di aerei da combattimento e cosi di questo tipo, oppure di come gli esercizi di matematica fossero una sorta di simulazioni di guerra. Questo mi fece molto ridere considerando che negli USA ci sono caramelle a forma di granata e veniva insegnato nelle scuole come montare le armi, adesso non so se nelle scuole il prof sia armato ma ricordo uno spot pubblicitario a riguardo.
Grazie per questo spiegone, ora ho le idee molto più chiare! 😊
Sei bravissimo!!!
Video di un altro livello
Molto interessante
è vero che è diventata una questione di politica ma anche i democratici non sono proprio li che premono per limitarle/vietarle, la questione è che l'america vuole essere libera
Poiché una milizia ben regolamentata è necessaria per la sicurezza di uno Stato libero, il diritto delle persone a detenere e portare armi non deve essere violato. 15 dicembre 1791
Di sicuro qualsiasi paese straniero ci penserebbe 3 o 4 volte prima di invadere gli U.S.A. 😅
Ottimo video
Molto interessante 😉
Sempre interessante
Grazie, molto interessante
....dacccordo on tutto quanto sopra spiegato, ma, qui-da-noi, siamo all'assurdo/opposto: sono considerate "armi-comuni-da-sparo" il fuciletto
"ad-aria-compressa": a-piumini, o il "Balillino"(moschetto/giocattolo): che non potrà MAI, tecnicamente, sparare, ma che è oggetto/ambito da collezionisti: dovuti denunciare come "arma-comune-da-sparo", che dimostrano l'incoimpetenza/superficialità dei responsabili delle Istituzioni-Preposte.
A parte i contenuti sempre fantastici. Video molto interessante e contenuti espressi come sempre con estrema chiarezza.
C’è tuttavia una domanda su temi molto più leggeri che mi perseguita dal primo video sulla cultura USA. Da quando ho notato quella PS5 sotto la tv. Considerato il fatto che ti alzi prima di un panettiere e che spesso ti addormenti sul divano prima delle 10 (come hai raccontato tu in una intervista podcast), riesci a giocare alla play o è semplicemente un fantastico accessorio hi-tech? 😅
Molto interessante, triste però interessante ❤️
Interessante come sempre!
As armas da América é algo impressionante e maravilhoso
Molto interessante
Ciao, perché nell'editing aggiungi citazioni video di Trump e non di altri? É casuale? A me fa sorridere ma non so se può sembrare "biased"
Bella spiegazione.bravo
Sei bravissimo!
Io mi sono sempre chiesta come mai così tanti americani vivono nelle case mobili. All'inizio pensavo fossero solo le persone dei ceti più poveri. Poi mi sono accorta che c'è gente anche più benestante. Puoi spiegarmelo?
Fin da quando ero ragazzino in famiglia abbiamo sempre avuto armi, e mio padre mi ha insegnato subito una disciplina ferrea sul tema, a saperle usare ma anche a temerle, ma soprattutto a quello che non vai mai fatto con un'arma tenendo ben presente che queste non sono giocattoli e quindi averle usarle o maneggiarle per qualunque motivo è sempre una grande responsabilità.
Detto questo vorrei segnalare al buon Francesco che nel suo video ha detto una cosa non esatta, spero non me ne voglia, ovvero che: vi siano vittime di colpi partiti da armi in modo accidentale. Ebbene questo è del tutto falso, perché a meno di non usare armi del 1800 riguardo i revolver o dei primi del 1900 per le semiautomatiche, nessuna arma moderna, sia essa revolver semiautomatica pistola o fucile che sia, potrebbe mai partire un colpo accidentale, ovvero non esistono armi che sparano da sole. Per sparare esiste solo un unico modo: devi premere il grilletto volontariamente superando tutta una serie di condizioni e meccanismi. Puoi prenderle a bastonate, puoi lanciarle o farle cadere per terra, ma il colpo in tal modo non può partire (a meno che non sia un'arma difettosa caso molto raro), ma è così. Infatti personalmente non credo molto quando succedono disgrazie di qualcuno ucciso perché "in quel momento stavo pulendo la pistola"; no no, hai sparato con l'intenzione di sparare punto e basta.
Per il resto, personalmente sono del parere che in determinate circostanze, situazioni o come appunto il vivere in posti molto isolati (e no vivere in posti isolati non ti pone al riparo da male intenzionati perché anche loro sono ben lontani, perché quei soggetti vanno a cercare soprattutto questo tipo di abitazioni), la pistola la ritengo una cosa da vedere un po come il preservativo: meglio averla e non usarla, che averne bisogno e non averla.
Saluti.
Un video pieno di inesattezze,palese che chi parla non conosca nemmeno di superficie il tema…
-dire che la NRA è nata come associazione sportiva è falso visto che nasce col preciso compito di tutelare i possessori di armi,inoltre ci sarebbe da ricordare che la Nra (di stampo conservatrice) ha più volte chiuso un occhio quando la politica ha promosso leggi restrittive come quelle promosse da Trump (bumpstock) o da Reagan (quando fu presidente della California)
Negli usa esistono migliaia di associazioni (anche più potenti politicamente) per la tutela dei possessori di armi come la GOA
- dire che negli anni passati ci fossero più restrizioni (che sarebbe curioso capire in quale stato o se a livello federale,essendo la materia non di competenza unicamente di Washington) è assolutamente falso,fino alla presidenza di Reagan era possibile possedere armi AUTOMATICHE,ora Biden discute se togliere gli ar15 (semiautomatici,diffusi pure in Europa )
-dire che i repubblicani difendano il possesso di armi a spada tratta è clamorosamente falso,la cultura armeria è più impregnata nel sud del paese,dove non di rado politici dem difendono il secondo emendamento come (Manchin),mentre in stati più a nord come NY troviamo spesso repubblicani che votano a favore di restrizioni
Il tema della armi da fuoco in Usa è dannatamente complesso,noi europei facciamo fatica a capire certe dinamiche di un paese problematico (si perché noi europei non abbiamo i loro tassi di criminalità,visto che non abbiamo i loro problemi socio politici) e il tuo video non aiuta a chiarire.
👏👏👏
Caro johnny non so se leggerai questo commento ma sarebbe interessante fare un dibattito con questo tizio e vlad spara storia oppure tu stesso in maniera pacifica e aperta.
@@scienziatoqualunque6281 amico mio,io purtroppo me ne intendo troppo poco degli usa e sinceramente quando non so preferisco tacere,anziché fare esimie figuracce.
@@johnnyts98 perfettamente lecito ma capisci bene che vietare le armi corte o limitare i caricatori sono oggettivamente delle cazzate da fare e tutto in nome drl populismo e dell' ignoranza della gente....
Bisogna dire che molto spesso i video di questo autore sono di una banalizzazione e di una semplicioneria imbarazzanti: incasella l'intera realtà USA o come retrograda, ignorante, razzista, omofoba e repubblicana con il bazooka in mano, oppure come progressista, moderna, acculturata, LGBTQ, femminista e democratica. Non ci sono vie di mezzo, non ci sono sfumature, non ci sono contraddizioni. Sembra che la sua intera cultura si basi sul profilo instragram della schlein.
Mi permetto di commentare in quanto Svizzera: da noi c’è uno dei tassi pro capite di armi più alto al mondo e procurarmene una legalmente è facilissimo (se sei sano di mente e maggiorenne). Abbiamo anche uno dei tassi di ferimento e uccisione con arma da fuoco più basso al mondo e il mercato nero di armi da fuoco è praticamente inesistente e lo dico con cognizione di causa avendone parlato approfonditamente con persone informate tra cui un armaiolo. Secondo me il problema non sono le armi in se ma gli americani che non sanno gestirle perché da noi il problema non è sentito. Chi non ha armi nemmeno si rende conto che gli altri le hanno ma chi le ha sa benissimo che tantissimi altri le hanno e che quindi è meglio non fare cavolate e inoltre le sappiamo usare
Grazie per il video. Quando parli di “americani” intendi anche i canadesi e messicani?
Credo che spiegare agli italiani la cultura delle armi in America sia una causa persa. È come spiegare la cultura italiana
del cibo ad alcuni stranieri: semplicemente non la capiscono, per loro è solo roba da mangiare
Credo che tu abbia trovato il paragone perfetto... Noi non capiamo la loro mania per le armi proprio come loro non capirebbero la nostra per il cibo (essendo un popolo che vive essenzialmente di fast food e cibo spazzatura).
"A well regulated Militia being necessary to the security of a free State..."
Non serve aggiungere altro...
Frase giusta.
S H A L L N O T B E I N F R I N G E D
Questo è il vero motivo del 2° emendamento, geniali i padri fondatori della democrazia USA.
Vivo da anni in Texas, ho armi e insegnò anche addestramento con le armi da fuoco. Grazie a questo esiste la legittima difesa anche armata.
Esiste la Castle Doctrine a d Stand your Ground.
Chi è italiano forse non può capire ma questo fa parte della na cultura.
Questo video è molto parziale fatto da una persona molto dichiaramente anti armi e di sinistra.
A ciascuno il suo. Non ti piacciono le armi non vivere in America. Molto semplice.
Ci ho sperato tantissimo quando, a 7:21 quando dici "chi dovevano chiamare", tu dicessi "i Ghostbusters"😂😂😂😂😂
Sono possessore di armi in Italia e non nego che vorrei un secondo emendamento anche nel nostro Paese, anche se mi acconteterei di una leva militare come in Svizzera dove alla fine dell'addestramento si può tenere il proprio fucile.
Detto ciò ti faccio i complimenti per avere affrontato un argomento così ampio e soprattutto sottolineando come la maggior parte delle morti siano per suicidi e violenza nelle città, e non sparatorie nelle scuole come può a volte sembrare dai telegiornali (questi infatti sono una piccola minoranza, ciò ovviamente non vuol dire che siano meno gravi).
Una critica/consiglio però vorrei fartela, magari mi sbaglio io, ma non ho mai sentito durante il video una menzione a tutti i casi in cui civili riescono a difendersi in autonomia senza quindi aspettare l'arrivo della polizia, molto spesso donne, anziani o disabili, persone quindi più esili che senza un'arma non potrebbero mai difendersi a mani nude.
Nel 2013 l'allora presidente Obama chiese alla CDC uno studio sulle armi con il risultato che a fronte di 300k crimini, vi erano dai 500k ai TRE milioni di casi di civili che si sono potuti difendere proprio grazie alle loro armi, questo è molto rilevante.
Hai inoltre correttamente parlato della preoccupazione al tempo di governi autoritari, motivo per cui i civili devono essere armati, avresti potuto aggiungere gli esempi recenti del secolo scorso, sia in Europa che per esempio in Cina.
Comunque ottimo video, complimenti!
Sono un tiratore sportivo, secondo me la legge italiana va benissimo così. Molto equilibrata ed attenta alla sicurezza. La vendita di armi come caramelle rischia di provocare spirali di violenza e di sangue.
In Italia molti di quelli che amano le armi... non hanno fatto il militare. Quando ho sparato con un'arma da guerra il solo pensare che era stata fatta per uccidere un altro uomo mi aveva bloccato la mano, ma la sagoma a cui sparare era fatta da cerchi concentrici e allora ho sparato.
@@alfredodallalibera5091 ma infatti io ad esempio che non ho fatto il militare amo il carattere sportivo ed agonistico delle armi, ovvero il tiro a segno.
Rimango sempre dell’idea che l’Italia rimane il paese più democratico, comunque bel video
Gli Stati Uniti sono nati da una rivoluzione di popolo contro un sovrano.
La costituzione americana precede l'inizio della rivoluzione francese di 14 anni.
Per questo gli Stati Uniti sono la culla della democrazia moderna.
Per questo il diritto a portare armi è iscritto nella costituzione stessa.
Noi europei siamo stati sotto un sovrano da sempre (anche in Francia dopo la rivoluzione sono arrivati vari re e imperatori).
Noi abbiamo ancora la mentalità (e l'impostazione legale) dei sudditi.
Infatti in Europa le armi sono sempre vietate ai cittadini, salvo la concessione su istanza di una licenza.
I fascismi e comunismo vari sono nati in Europa e qui sono attecchiti meglio, secondo me, proprio perché nella loro applicazione reale totalitarista si sono innestati più "naturalmente" nella mentalità generale dei sudditi.
Il fascismo da noi per esempio aveva vietato ai privati il possesso delle armi "pericolose" (salvo quelle da caccia che servivano alla popolazione ancora agricola a riempire la pentola).
Libro e moschetto fascista perfetto?
Sì, ma il libro permesso e il fucile militare solo quando in uniforme, sotto strettissimo controllo dello stato.
Negli Stati vigono legislazioni molto differenti: in California sono moto più restrittive che sa noi in Europa.
Tra parentesi da noi in Italia una grande stretta sul possesso delle armi si ebbe nel 1975, legge 110, per fare fronte al terrorismo degli anni di piombo.
Il numero delle armi in mano alle persone non è importante: uno può anche avere cento fucili, ma con due mani sempre e solo uno alla volta può usare.
Il problema vero è non dare finire le armi nelle mani delle persone sbagliate, capaci di abusarne.
21 minuti volati👏
Grazie
La famosa scena di taxi driver dove compra un arsenale e una 44 magnum....
Bellissimo video! scusa l'off topic però, potresti darmi il nome/brand della libreria che hai alle spalle? è stupenda!!
sempre top🔝
le armi non servivano solo per proteggersi ma anche per controllare gli schiavi
Se ho capito bene,togliere le armi a un'americano è come togliere gli spaghetti al pomodoro a un'italiano. Sono cose che fanno parte importante della loro cultura e in cui si identificano.
3:05 se il numero delle armi stimato è superiore alla popolazione, ma solo un terzo della popolazione possiede armi, significa che relativamente poche persone hanno _molte_ armi. Un terzo del paese tiene in ostaggio la maggioranza.
...Come è sempre stato, del resto. In America a comandare non è il popolo, sono le élite economiche e finanziarie.
Credo che il rischio da cui il secondo emendamento voleva proteggere sia oggi piú attuale che mai.
Un elemento che tralasci è il fatto che negli usa hanno un principio che la tua incolumità dipende da te stesso ancora prima che dallo stato. Per ragioni storiche, geografiche e anche umana...non dimentichiamoci che gli usa non sono un paese di vecchi come i nostri paesi europei...
Un altro elemento è il fatto che negli usa non è l'esercito o le forze armare che hanno il monopolio della violenza e della forza...
Questo provoca noti problemi, come la violenza, stragi, ma questo rende anche molto più difficile che lo stato possa prendere provvedimenti fortemente contrari o non graditi al popolo
credo che per risolvere il problema basterebbe fare come nei Paesi europei, i riti possono tranquillamente coesistere: censimento, armi smontate in casa con lucchetti e ben custodite (anche da esposizione), conteggio delle munizioni, permesso di usarle per autodifesa ( e quindi concedere le munizioni) solo con il porto d'armi ottenuto tramite verifiche mediche
😂😂😂😂
Beh però dovresti precisare che la normativa sull'acquisto e sul possesso e porto/ trasporto di armi e diverso nei vari stati. Ci sono stati con legislazioni più liberali e altri più restrittivi . Puntualizzare anche il background check esteso da Biden peraltro. Insomma l'argomento e complesso e articolato.
vogliamo parlare dei criminali che vengono uccisi dalla polizia mentre maneggiano coltelli o altre armi improprie.....dare numeri cosi e comico