Grazie per questo video ❤️ Grazie per aver decodificato il tuo sapere per noi. È molto affascinante vedere e ascoltare come unisci scienza e arte. Mi piace molto il modo in cui rappresenti graficamente e visivamente ciò che spieghi, aiuta molto alla comprensione.
Complimenti come prima cosa (anche per il tono della voce che indipendentemente dal gradimento soggettivo trasmette partecipazione e coinvolgimento). Parlando di extra dimensioni è veramente difficile superare i nostri limiti percettivi e dunque si finisce per dover ricorrere ad intuizioni che si appoggiano su astrazioni logico matematiche. Vorrei provare a proporre un ragionamento quasi filosofico chiedendo se appaia dotato di sensatezza. Le tre dimensioni permettono di avere una percezione di un oggetto dal punto di vista spaziale, con l’obbligo cioè di disporre dell’informazione delle 3 variabili che identificano ogni suo punto. Un’eventuale dimensione aggiuntiva corrisponderebbe ad un’informazione aggiuntiva (indipendente dalle altre) che, nell’impossibilità di essere colta, non permette di essere percepita ma non vuol dire che non esista. Se noi per esempio fossimo ciechi (mi risparmio l’ipocrisia della dicitura “non vedente”) potremmo percepire tutti gli aspetti che caratterizzano un oggetto ma non il colore. Colore che esiste, ma come fare a spigarlo ad un cieco dalla nascita? Questo pone il difficile interrogativo di quale sia la realtà “reale” dal momento che vi sono innumerevoli limiti o distorsioni nella percezione della stessa… D’altro canto ci induce a cercare di superare con la logica e con l’evoluzione tecnologica i limiti attuali per giungere ad una visione sempre più estesa della realtà. Se guardo da un porto una nave allontanarsi, ad un certo punto la vedrò sparire (a causa della curvatura della terra) ma la nave che pure sfugge dalla percezione bidimensionale nella quale mi attendo di vederla confondendo il mare con un piano, non scompare affatto essendo solo sopraffatta dalla naturale incidenza della terza dimensione. Allora pensiamo a come dimensioni aggiuntive possano essere la risposta ad interrogativi insoluti… Commento lungo che spero non tedioso, ma utile stimolo per mettere a confronto le idee. Grazie ancora
Sì, è così, il fatto di non percepire altre dimensioni oltre alle tre cui siamo abituati non significa che esse non esistono. La scienza ci ha abituati da tempo ad accettare l’idea che possano esistere entità che i nostri sensi non percepiscono e l’esempio dell’orizzonte è molto calzante. Tuttavia è d'obbligo precisare che l'ipotesi delle dimensioni extra non ha ricevuto, sino ad ora, conferme sperimentali. Essa è una conseguenza della teoria delle stringhe (ved. "C'è musica nelle stringhe! Una semplice introduzione alla Teoria delle Stringhe" ua-cam.com/video/rmxZjhT2RBc/v-deo.html) che potrebbe avere conferme se gli acceleratori individuassero le “superparticelle” (ved. "Dalle stringhe alle superstringhe: la simmetria, la bellezza, la fisica" ua-cam.com/video/kQs7iYCh7r8/v-deo.html) , cosa ancora non avvenuta. Supponiamo però che ci sia la conferma sperimentale della teoria delle Stringhe. Sarebbe in tal caso corretto concludere che le dimensioni extra, conseguenza della teoria, ma non rilevabili direttamente, siano "reali"? Insomma il concetto di “realtà” è di non facile definizione. A ciò contribuisce la scienza e la proliferazione di entità “non osservabili”. Tali entità vanno ritenute parte della “realtà” o derubricate a efficaci costrutti teorici ? Insomma, la sua frase “D’altro canto ci induce a cercare di superare con la logica e con l’evoluzione tecnologica i limiti attuali per giungere ad una visione sempre più estesa della realtà” si presta a non pochi approfondimenti che è difficile fare nell’ambito di un commento, e che mi riprometto, invece, di affrontare più avanti con un video. Grazie per le interessanti riflessioni
Personalmente mi ha aperto gli occhi su un argomento che mi ha sempre intrigato e che ho sempre faticato a comprendere e per questo la ringrazio. Per la voce non ho nulla da dire, se è la sua, va bene così. Grazie ancora.
Grazie, un bellissimo video dal punto di vista della, diciamo, molteplicità di informazione in un unico step e molto chiaro; mi permetto irriverentemente di dire che si possa utilizzare anche meno le cadenze della voce, l'argomento è affascinante, complicato e seppur spiegato molto molto bene, ho un pochino sofferto all'ascolto questa tendenza non lineare.. ma sarà un mio problema per mancanza di abitudine..
Grazie per il commento. Sono molto contenta che il video sia piaciuto per i contenuti, mi dispiace per il tono della voce. Non è un tuo problema nè sei irriverente: non sei il primo a notare questo aspetto. E me ne scuso. Il fatto è che la prima serie di video è il frutto di registrazioni fatte per amici e conoscenti. Era il periodo del Covid, e tenevo delle videoconferenze per intrattenere gli amici. Mi hanno chiesto di registrare per ripassare gli argomenti e per gli assenti. Così è nato il canale. Allora registravo di impulso, non badavo troppo al tono della voce....ora il pubblico è cresciuto, i vostri commenti mi aiutano a perfezionarmi: il tono della voce dei video più recenti è pacata e costante.
Sto lottando per seguire il video l'argomento interessantissimo ma la voce stridula che lo racconta è devastate, sono combattuto se chiudere il video o continuare, perchè effettivamente è spiegato bene
@@alessandraesposito Niente di personale, sono contento che abbia corretto nei video successivi, questo significa prendere le critiche in modo costruttivo. Complimenti
La sua voce va benissimo cosi,il contesto del video (sapientemente spiegato) è talmente importante perchè richiama collegamenti alla meccanica quantistica e alla teoria della relatività ,che certe critiche andrebbero (da parte di chi le fa)un attimino ponderate, riconsiderate.
@@alessandraesposito Ciao Alessandra. I contenuti sono interessanti e molto ben organizzati. Purtroppo concordo con gli altri due utenti per la voce/tono diciamo da migliorare. Sperando di non mancarti di rispetto, Il problema credo sia l'accento messo a inizio parola (anzi parole) in cui sembrano tutte enfatizzate dando così l'impressione di una fredda e distaccata lezione accademica. Magari non sarà così ma questa è l'impressione. Ricorda un po' Mughini :-) In ogni caso un bel video!
Trovo esilarante che in questo contesto di forme e dimensioni sia stata evidenziata la forma espressiva piuttosto che la dimensione(contenuta nella forma) del messaggio. Io lho travato molto chiaro ed esaustivo. Un lavoro ben fatto.
Salve giorni fa mi sono scontrata qua su you tube con un uomo che dice che la razza umana non si estinguera' mai in quanto ci sarebbero (secondo la teoria delle stringhe) degli universi che non avranno mai una fine ( a differenza del nostro universo che invece lo ha secondo gli astrofisici ,perché morirà sia il sole che l universo in cui adesso viviamo tra miliardi di anni) volevo sapere se effettivamente è vero che esistono questi universi che non hanno una fine e che l essere umano potrà vivere in futuro in questi universi sopravvivendo? Questi universi infiniti avranno poi le condizioni per la vita come c'è l' abbiamo in questo attuale?
Il Multiverso, ossia l’esistenza di una molteplicità (potenzialmente infinita) di universi, è una possibilità contemplata da diverse teorie, inclusa la teoria delle stringhe. Tuttavia non abbiamo alcuna conferma sperimentale della loro esistenza. Non sappiamo se il nostro universo è finito o infinito, nè se è unico o parte di un multiverso. Se dovesse essere parte di un multiverso costituito da infiniti universi, certo è ragionevole pensare che la razza umana sia presente in altri universi. Spero di essere stata esauriente, per approfondire suggerisco di consultare la playlist “Multiversi” su questo canale.
Non sono affatto d’accordo , tutto cio di cui parla la teoria delle stringhe è stato già a suo tempo confutato , a partire dalla super simmetria fino alla “grande unificazione” ,è stato scoperto il bosone di higgs e la libertà asintotica . Ad alte energie non vi è alcuna unificazione delle forze fondamentali . È una teoria che ignora totalmente le Evidenze sperimentali. Idem il multiverso , un’altra grande fantasia , evidenze sperimentali dimostra che il collasso della Funzione d’onda non avviene mai in maniera definitiva , parlare di multiverso non ha affatto senso. Vi consiglio il canale Quantum Gravity del ricercatore e fisico teorico Damiano Anselmi , che spiega in maniera esaustiva ognuno di questi argomenti , avendo vissuto in prima linea la teoria delle stringhe. La teoria delle stringhe non è altro che un atto di fede.
A quanto mi risulta, la teoria delle Stringhe non ha avuto nè conferme nè smentite. Non ci sono state conferme, in quanto, ad esempio, gli esperimenti non sono hanno trovato superparticelle. Tuttavia, ciò non costituisce una smentita: è possibile, infatti, che le superparticelle siano troppo massive per la tecnologia oggi a disposizione. La principale teoria di gravità quantistica alternativa, la gravità quantistica a loop, supera molti difetti della teoria delle stringhe, ma ha anch’essa problematiche non ancora risolte e, come la teoria delle stringhe, non ha un adeguato riscontro sperimentale. E’ possibile che le due teorie, così diverse, siano le due facce della stessa medaglia, e che si riesca a identificare una teoria che le unifichi. Queste sono le linee di ricerca, a mia conoscenza, più recenti. Per quanto concerne il Multiverso, oltre alla teoria delle stringhe, esistono diverse teorie che postulano la possibilità che esso esista. Anche in questo caso non abbiamo nè smentite nè conferme. Personalmente non professo alcun atto di fede verso alcuna teoria, con passione seguo il dibattito scientifico e filosofico e provo a condividerlo. Grazie
@@alessandraesposito tutta questa sua descrizione non è altro che un atto di fede , l’unica fisica teorica è la teoria dei campi quantistici il resto lascia il tempo che trova , ti consiglio vivamente il video sul canale Quantum Gravity del professore e ricercatore Damiano Anselmi per maggiori approfondimenti. Per quanto riguarda la “teoria delle stringhe” è proprio quello il suo problema non può essere ne confermata ne confutata , in quanto non può essere sottoposta al vaglio della natura in nessun caso è solo una deduzione fine a se stessa , la scienza funziona per induzione. Per quanto riguarda di nuovo gli universi paralleli o ancora peggio i viaggi nel tempo non mi esprimo nemmeno trovo sia uno spreco di fiato solo parlare , il fatto che ci sia confusione a riguardo e che queste idee siano state proprio create ed estremizzate da alcuni fisici , ma le ripeto di consultare il canale che le ho menzionato e che inoltre la funzione d’onda non collassa mai totalmente quindi nessun universo parallelo esiste. Buona giornata.
Esistono diverse teorie delle stringhe. Tranne la teoria delle stringhe bosonica, che ha 26 dimensioni, le altre hanno 10 dimensioni (6 dimensioni spaziali extra + le 4 dimensioni dello spazio tempo). Le diverse teorie delle stringhe sono probabilmente parte di una teoria più generale, denominata “teoria M”, che ha 11 dimensioni in tutto. Suppongo che le informazioni che ha raccolto riguardano la teoria M, cui spesso ci si riferisce come "teoria delle stringhe". In questo video non ne parlo ancora, perchè le ho dedicato un video specifico: ua-cam.com/video/H-YJL_bINaA/v-deo.html .
@@alessandraesposito grazie. Lo guarderò con curiosità ed attenzione. Vista la sua celerità e cortesia, mi riservo la possibilità di porle ulteriori richieste di chiarimento qualora ne sentissi il bisogno. Cordialmente
Sto guardando vari video sull’argomento e ho guardato questo video solo per l’interesse.. ma veramente ti consiglio un corso di pubblic speaking perché il modo che ha lei di spiegare le cose come comunicazione paraverbale veramente è una cosa insopportabile che invita veramente a cambiare video.. lo dico come critica costruttiva e non come offesa, è veramente qualcosa di snervante
questo video è di parecchio tempo fa, nel frattempo ho imparato a moderare il tono di voce: nei video più recenti questo problema non c'è. Grazie per il consiglio
Arrabbiata con me stessa perchè era l’ennesimo tentativo di registrazione. Conclusa la presentazione, ho caricato il video senza risentirlo. Spero abbia apprezzato il contenuto
@@alessandraesposito apprezzato molto. La mia era una battuta... dettata dal fatto che ha la stessa "musicalità vocale" di una mia professoressa delle superiori che ha evocato in me ricordi terribili che solo cresciuti si riescono invece ad apprezzare....bisognerebbe vivere la vita al contrario cominciando con la pensione e finendo connl'apprendimento che da "grandi" si qpprezza di piu. Chissà nella quarta dimensione magari funziona cosi😁
Una considerazione sulla donna in flatlandia...in realtà è un essere superiore visto che fisicamente sarebbe in grado di entrare da entrambi gli ingressi della stanza, l'uomo invece non può entrare dall'ingresso delle donne...😁 Proprio come nel mondo 3d dove la donna è un essere superiore perchè potrebbe arrivare dove un uomo arriva e arriva dove un uomo non riesce ad arrivare
Considerazione sul tempo. Essendo considerata la quarta dimensione, ciò che noi percepiamo del tempo potrebbe essere una parte del suo essere proprio come il quadrato percepisce solo una parte dell'essere sfera? Quindi il tempo immerso nel nostro mondo 3d potrebbe in realtà, nella sua dimensione, essere qualcosa di completamente diverso dalla nostra visione?
D'altra parte da quel che ho capito vivendo in una delle dimensioni la mia vista è limitata alla dimensione precedente......non posso mai vedere gli oggetti in tutta la loro estensione.... infatti vivendo in due dimensioni di un quadrato ne vedrei solo i lati e non la superficie quindi una linea.....vivendo in una dimensione, di una linea vedrei solo la punta quindi un punto solo...... quindi noi, potendo vedere tutte le facce di un cubo tridimensionale vuol dire che viviamo in 4 dimensioni....o sbaglio?
Non so se ho ben capito quanto espresso nel commento, se il senso è che il numero di dimensioni è tre perché lavorando “ sempre su 3 assi cartesiani … hai sempre 3 dimensioni”, mi permetto di dissentire: Il numero di dimensioni esprime il numero di gradi di libertà, non dipende dal sistema di riferimento che si decide di adottare
Però non è risultato molto chiaro quale sia la dimensione aggiuntiva su cui si trascina il cubo per ottenere l’ipercubo…sembra sempre una delle 3 spaziali note. Forse quel che si intendeva è che forse matematicamente i conti tornano, ma rappresentare in maniera efficace queste dimensioni extra nella nostra realtà a 3 dimensioni è impossibile.
Esatto, la prima parte del video si focalizza sulle dimensioni multiple dal punto di vista matematico. Poi si concentra sulle dimensioni extra dal punto di vista fisico, della teoria delle stringhe. Riguardo la possibilità di esplorare le dimensioni extra, ti consiglio di vedere “Lo scenario dei mondi brana”
Grazie per questo video ❤️
Grazie per aver decodificato il tuo sapere per noi. È molto affascinante vedere e ascoltare come unisci scienza e arte.
Mi piace molto il modo in cui rappresenti graficamente e visivamente ciò che spieghi, aiuta molto alla comprensione.
Grazie a te!
Faccio tutti i miei complimenti per la spiegazione. Video stupendo!
Grazie!
Complimenti come prima cosa (anche per il tono della voce che indipendentemente dal gradimento soggettivo trasmette partecipazione e coinvolgimento).
Parlando di extra dimensioni è veramente difficile superare i nostri limiti percettivi e dunque si finisce per dover ricorrere ad intuizioni che si appoggiano su astrazioni logico matematiche.
Vorrei provare a proporre un ragionamento quasi filosofico chiedendo se appaia dotato di sensatezza.
Le tre dimensioni permettono di avere una percezione di un oggetto dal punto di vista spaziale, con l’obbligo cioè di disporre dell’informazione delle 3 variabili che identificano ogni suo punto.
Un’eventuale dimensione aggiuntiva corrisponderebbe ad un’informazione aggiuntiva (indipendente dalle altre) che, nell’impossibilità di essere colta, non permette di essere percepita ma non vuol dire che non esista.
Se noi per esempio fossimo ciechi (mi risparmio l’ipocrisia della dicitura “non vedente”) potremmo percepire tutti gli aspetti che caratterizzano un oggetto ma non il colore.
Colore che esiste, ma come fare a spigarlo ad un cieco dalla nascita?
Questo pone il difficile interrogativo di quale sia la realtà “reale” dal momento che vi sono innumerevoli limiti o distorsioni nella percezione della stessa…
D’altro canto ci induce a cercare di superare con la logica e con l’evoluzione tecnologica i limiti attuali per giungere ad una visione sempre più estesa della realtà.
Se guardo da un porto una nave allontanarsi, ad un certo punto la vedrò sparire (a causa della curvatura della terra) ma la nave che pure sfugge dalla percezione bidimensionale nella quale mi attendo di vederla confondendo il mare con un piano, non scompare affatto essendo solo sopraffatta dalla naturale incidenza della terza dimensione.
Allora pensiamo a come dimensioni aggiuntive possano essere la risposta ad interrogativi insoluti…
Commento lungo che spero non tedioso, ma utile stimolo per mettere a confronto le idee.
Grazie ancora
Sì, è così, il fatto di non percepire altre dimensioni oltre alle tre cui siamo abituati non significa che esse non esistono. La scienza ci ha abituati da tempo ad accettare l’idea che possano esistere entità che i nostri sensi non percepiscono e l’esempio dell’orizzonte è molto calzante.
Tuttavia è d'obbligo precisare che l'ipotesi delle dimensioni extra non ha ricevuto, sino ad ora, conferme sperimentali. Essa è una conseguenza della teoria delle stringhe (ved. "C'è musica nelle stringhe! Una semplice introduzione alla Teoria delle Stringhe" ua-cam.com/video/rmxZjhT2RBc/v-deo.html) che potrebbe avere conferme se gli acceleratori individuassero le “superparticelle” (ved. "Dalle stringhe alle superstringhe: la simmetria, la bellezza, la fisica" ua-cam.com/video/kQs7iYCh7r8/v-deo.html) , cosa ancora non avvenuta.
Supponiamo però che ci sia la conferma sperimentale della teoria delle Stringhe.
Sarebbe in tal caso corretto concludere che le dimensioni extra, conseguenza della teoria, ma non rilevabili direttamente, siano "reali"?
Insomma il concetto di “realtà” è di non facile definizione.
A ciò contribuisce la scienza e la proliferazione di entità “non osservabili”.
Tali entità vanno ritenute parte della “realtà” o derubricate a efficaci costrutti teorici ?
Insomma, la sua frase “D’altro canto ci induce a cercare di superare con la logica e con l’evoluzione tecnologica i limiti attuali per giungere ad una visione sempre più estesa della realtà” si presta a non pochi approfondimenti che è difficile fare nell’ambito di un commento, e che mi riprometto, invece, di affrontare più avanti con un video.
Grazie per le interessanti riflessioni
Bellissimo video, a me la narrazione è piaciuta, molto avvincente e simpatica.
grazie
Personalmente mi ha aperto gli occhi su un argomento che mi ha sempre intrigato e che ho sempre faticato a comprendere e per questo la ringrazio. Per la voce non ho nulla da dire, se è la sua, va bene così. Grazie ancora.
grazie
Bellissimo!
Grazie
Spiegazione a me molto chiara e fatta bene complimenti
grazie
Grazie, un bellissimo video dal punto di vista della, diciamo, molteplicità di informazione in un unico step e molto chiaro; mi permetto irriverentemente di dire che si possa utilizzare anche meno le cadenze della voce, l'argomento è affascinante, complicato e seppur spiegato molto molto bene, ho un pochino sofferto all'ascolto questa tendenza non lineare.. ma sarà un mio problema per mancanza di abitudine..
Grazie per il commento.
Sono molto contenta che il video sia piaciuto per i contenuti, mi dispiace per il tono della voce.
Non è un tuo problema nè sei irriverente: non sei il primo a notare questo aspetto.
E me ne scuso.
Il fatto è che la prima serie di video è il frutto di registrazioni fatte per amici e conoscenti. Era il periodo del Covid, e tenevo delle videoconferenze per intrattenere gli amici. Mi hanno chiesto di registrare per ripassare gli argomenti e per gli assenti. Così è nato il canale. Allora registravo di impulso, non badavo troppo al tono della voce....ora il pubblico è cresciuto, i vostri commenti mi aiutano a perfezionarmi: il tono della voce dei video più recenti è pacata e costante.
Interessanti i contenuti..la narrazione e il tono di voce un po' meno ;-)
Carl Sagan insegna 😏
Comunque ottimo video.
Grazie
Ne ho guardati tanti di video, con questo ho compreso meglio. Grazie! Sulla voce... è vero, si fa fatica a seguire
grazie
Ottimo .
grazie
Sto lottando per seguire il video l'argomento interessantissimo ma la voce stridula che lo racconta è devastate, sono combattuto se chiudere il video o continuare, perchè effettivamente è spiegato bene
Mi dispiace per la voce stridula, che ho corretto nei video più recenti, spero davvero tu sia riuscito comunque a proseguire!
@@alessandraesposito Niente di personale, sono contento che abbia corretto nei video successivi, questo significa prendere le critiche in modo costruttivo. Complimenti
Parla di nove dimensioni, di cui 3 sono espresse nel nostro universo e le altre 6 arrotolate. Ma non c'è anche il tempo nella nostra percezione?
Certo, 9 dimensioni spaziali e una temporale
La sua voce va benissimo cosi,il contesto del video (sapientemente spiegato) è talmente importante perchè richiama collegamenti alla meccanica quantistica e alla teoria della relatività ,che certe critiche andrebbero (da parte di chi le fa)un attimino ponderate, riconsiderate.
grazie
@@alessandraesposito Grazie a Lei x la pubblicazione del video estremamente interessante!
Concordo in pieno con lei. Divulgazione più che interessante, narrazione avvolgente, voce perfetta.
Concordo,voce nervosa e sgradevole
mi dispiace per la voce :( ....spero i contenuti siano interessanti...
@@alessandraesposito Ciao Alessandra. I contenuti sono interessanti e molto ben organizzati. Purtroppo concordo con gli altri due utenti per la voce/tono diciamo da migliorare. Sperando di non mancarti di rispetto, Il problema credo sia l'accento messo a inizio parola (anzi parole) in cui sembrano tutte enfatizzate dando così l'impressione di una fredda e distaccata lezione accademica. Magari non sarà così ma questa è l'impressione. Ricorda un po' Mughini :-) In ogni caso un bel video!
Assolutamente, non manchi di rispetto, anzi, grazie per i suggerimenti, ne terrò conto nelle prossime registrazioni!
Trovo esilarante che in questo contesto di forme e dimensioni sia stata evidenziata la forma espressiva piuttosto che la dimensione(contenuta nella forma) del messaggio.
Io lho travato molto chiaro ed esaustivo. Un lavoro ben fatto.
grazie
Salve giorni fa mi sono scontrata qua su you tube con un uomo che dice che la razza umana non si estinguera' mai in quanto ci sarebbero (secondo la teoria delle stringhe) degli universi che non avranno mai una fine ( a differenza del nostro universo che invece lo ha secondo gli astrofisici ,perché morirà sia il sole che l universo in cui adesso viviamo tra miliardi di anni) volevo sapere se effettivamente è vero che esistono questi universi che non hanno una fine e che l essere umano potrà vivere in futuro in questi universi sopravvivendo? Questi universi infiniti avranno poi le condizioni per la vita come c'è l' abbiamo in questo attuale?
Il Multiverso, ossia l’esistenza di una molteplicità (potenzialmente infinita) di universi, è una possibilità contemplata da diverse teorie, inclusa la teoria delle stringhe. Tuttavia non abbiamo alcuna conferma sperimentale della loro esistenza. Non sappiamo se il nostro universo è finito o infinito, nè se è unico o parte di un multiverso. Se dovesse essere parte di un multiverso costituito da infiniti universi, certo è ragionevole pensare che la razza umana sia presente in altri universi. Spero di essere stata esauriente, per approfondire suggerisco di consultare la playlist “Multiversi” su questo canale.
Non sono affatto d’accordo , tutto cio di cui parla la teoria delle stringhe è stato già a suo tempo confutato , a partire dalla super simmetria fino alla “grande unificazione” ,è stato scoperto il bosone di higgs e la libertà asintotica . Ad alte energie non vi è alcuna unificazione delle forze fondamentali .
È una teoria che ignora totalmente le
Evidenze sperimentali.
Idem il multiverso , un’altra grande fantasia , evidenze sperimentali dimostra che il collasso della
Funzione d’onda non avviene mai in maniera definitiva , parlare di multiverso non ha affatto senso.
Vi consiglio il canale Quantum Gravity del ricercatore e fisico teorico Damiano Anselmi , che spiega in maniera esaustiva ognuno di questi argomenti , avendo vissuto in prima linea la teoria delle stringhe.
La teoria delle stringhe non è altro che un atto di fede.
A quanto mi risulta, la teoria delle Stringhe non ha avuto nè conferme nè smentite. Non ci sono state conferme, in quanto, ad esempio, gli esperimenti non sono hanno trovato superparticelle. Tuttavia, ciò non costituisce una smentita: è possibile, infatti, che le superparticelle siano troppo massive per la tecnologia oggi a disposizione.
La principale teoria di gravità quantistica alternativa, la gravità quantistica a loop, supera molti difetti della teoria delle stringhe, ma ha anch’essa problematiche non ancora risolte e, come la teoria delle stringhe, non ha un adeguato riscontro sperimentale. E’ possibile che le due teorie, così diverse, siano le due facce della stessa medaglia, e che si riesca a identificare una teoria che le unifichi. Queste sono le linee di ricerca, a mia conoscenza, più recenti.
Per quanto concerne il Multiverso, oltre alla teoria delle stringhe, esistono diverse teorie che postulano la possibilità che esso esista. Anche in questo caso non abbiamo nè smentite nè conferme.
Personalmente non professo alcun atto di fede verso alcuna teoria, con passione seguo il dibattito scientifico e filosofico e provo a condividerlo. Grazie
@@alessandraesposito tutta questa sua descrizione non è altro che un atto di fede , l’unica fisica teorica è la teoria dei campi quantistici il resto lascia il tempo che trova , ti consiglio vivamente il video sul canale Quantum Gravity del professore e ricercatore Damiano Anselmi per maggiori approfondimenti.
Per quanto riguarda la “teoria delle stringhe” è proprio quello il suo problema non può essere ne confermata ne confutata , in quanto non può essere sottoposta al vaglio della natura in nessun caso è solo una deduzione fine a se stessa , la scienza funziona per induzione.
Per quanto riguarda di nuovo gli universi paralleli o ancora peggio i viaggi nel tempo non mi esprimo nemmeno trovo sia uno spreco di fiato solo parlare , il fatto che ci sia confusione a riguardo e che queste idee siano state proprio create ed estremizzate da alcuni fisici , ma le ripeto di consultare il canale che le ho menzionato e che inoltre la funzione d’onda non collassa mai totalmente quindi nessun universo parallelo esiste.
Buona giornata.
Argomento spiegato molto bene ma con un tono che dopo qualche minuto diventa molto fastidioso quasi insopportabile
Meglio che scriva un libro
perchè le dimensioni extra sono proprio 6? Green dice che sono un totale di 11
Esistono diverse teorie delle stringhe. Tranne la teoria delle stringhe bosonica, che ha 26 dimensioni, le altre hanno 10 dimensioni (6 dimensioni spaziali extra + le 4 dimensioni dello spazio tempo). Le diverse teorie delle stringhe sono probabilmente parte di una teoria più generale, denominata “teoria M”, che ha 11 dimensioni in tutto. Suppongo che le informazioni che ha raccolto riguardano la teoria M, cui spesso ci si riferisce come "teoria delle stringhe". In questo video non ne parlo ancora, perchè le ho dedicato un video specifico: ua-cam.com/video/H-YJL_bINaA/v-deo.html .
@@alessandraesposito grazie. Lo guarderò con curiosità ed attenzione. Vista la sua celerità e cortesia, mi riservo la possibilità di porle ulteriori richieste di chiarimento qualora ne sentissi il bisogno. Cordialmente
Perché noi la quarta dimensione non la vediamo?
la risposta a questa domanda è proposta nel video ua-cam.com/video/B8-q472p6KI/v-deo.html
Il tonno di voce non si PUÒ sentire/sopportare
E il.salmome?
Cos'hai contro la voce del tonno? Ma povera bestia!
Siamo delle foto poi diventate film X evolverci in sd
Sto guardando vari video sull’argomento e ho guardato questo video solo per l’interesse.. ma veramente ti consiglio un corso di pubblic speaking perché il modo che ha lei di spiegare le cose come comunicazione paraverbale veramente è una cosa insopportabile che invita veramente a cambiare video.. lo dico come critica costruttiva e non come offesa, è veramente qualcosa di snervante
questo video è di parecchio tempo fa, nel frattempo ho imparato a moderare il tono di voce: nei video più recenti questo problema non c'è. Grazie per il consiglio
Ma perchè è incazzata?
Arrabbiata con me stessa perchè era l’ennesimo tentativo di registrazione. Conclusa la presentazione, ho caricato il video senza risentirlo. Spero abbia apprezzato il contenuto
@@alessandraesposito apprezzato molto. La mia era una battuta... dettata dal fatto che ha la stessa "musicalità vocale" di una mia professoressa delle superiori che ha evocato in me ricordi terribili che solo cresciuti si riescono invece ad apprezzare....bisognerebbe vivere la vita al contrario cominciando con la pensione e finendo connl'apprendimento che da "grandi" si qpprezza di piu. Chissà nella quarta dimensione magari funziona cosi😁
Una considerazione sulla donna in flatlandia...in realtà è un essere superiore visto che fisicamente sarebbe in grado di entrare da entrambi gli ingressi della stanza, l'uomo invece non può entrare dall'ingresso delle donne...😁
Proprio come nel mondo 3d dove la donna è un essere superiore perchè potrebbe arrivare dove un uomo arriva e arriva dove un uomo non riesce ad arrivare
Considerazione sul tempo. Essendo considerata la quarta dimensione, ciò che noi percepiamo del tempo potrebbe essere una parte del suo essere proprio come il quadrato percepisce solo una parte dell'essere sfera? Quindi il tempo immerso nel nostro mondo 3d potrebbe in realtà, nella sua dimensione, essere qualcosa di completamente diverso dalla nostra visione?
D'altra parte da quel che ho capito vivendo in una delle dimensioni la mia vista è limitata alla dimensione precedente......non posso mai vedere gli oggetti in tutta la loro estensione.... infatti vivendo in due dimensioni di un quadrato ne vedrei solo i lati e non la superficie quindi una linea.....vivendo in una dimensione, di una linea vedrei solo la punta quindi un punto solo...... quindi noi, potendo vedere tutte le facce di un cubo tridimensionale vuol dire che viviamo in 4 dimensioni....o sbaglio?
👯♂️👯♀️🧜♂️🙋♂️🍸🍸👍🔭... Alcuni commenti sono giudizi sterili. Meglio cavolate piacevoli sterili
lavori sempre su 3 assi cartesiani , puoi fare 100 000 cubi ma hai sempre 3 dimensioni
Non so se ho ben capito quanto espresso nel commento, se il senso è che il numero di dimensioni è tre perché lavorando “ sempre su 3 assi cartesiani … hai sempre 3 dimensioni”, mi permetto di dissentire: Il numero di dimensioni esprime il numero di gradi di libertà, non dipende dal sistema di riferimento che si decide di adottare
Però non è risultato molto chiaro quale sia la dimensione aggiuntiva su cui si trascina il cubo per ottenere l’ipercubo…sembra sempre una delle 3 spaziali note. Forse quel che si intendeva è che forse matematicamente i conti tornano, ma rappresentare in maniera efficace queste dimensioni extra nella nostra realtà a 3 dimensioni è impossibile.
Esatto, la prima parte del video si focalizza sulle dimensioni multiple dal punto di vista matematico. Poi si concentra sulle dimensioni extra dal punto di vista fisico, della teoria delle stringhe. Riguardo la possibilità di esplorare le dimensioni extra, ti consiglio di vedere “Lo scenario dei mondi brana”
Ma che tono spiacevole.
grazie per il commento, curerò meglio questo aspetto nei prossimi video
Voce fastidiosa!