La situazione e intricata, Potrebbe essere una questione di prezzi, oppure una questione di saturazione del mercato. Le aziende devono incrementare agni anno il fatturato, non riuscendo a vendere, aumentano i prezzi x incrementare il fatturato, quando ci sono le promozioni ci sono applicando uno sconto inferiore ristpetto al listino. Il fatto è che la gente non è stupida
Ma se una Van Rysel RCR montata Sram Force e ruote Zipp alto profilo da listino mi costa 5500€ e una Madone SLR 7 a parità di gruppo costa 9500€ quei 4000€ di differenza sono riferiti alla qualità del telaio o sto pagando il ricarico che le case fanno sui gruppi, componenti vari e sponsorizzazioni forse eccessive? Perché non credo che Decathlon venda in perdita o sia meno performante, insomma, la differenza è troppa, e non stiamo parlando dell’alta gamma che vende sempre, questo discorso si può tranquillamente traslare verso il basso prendendo come riferimento marchi meno mainstream
Parliamoci chiaro, i prezzi sono troppo alti, non si può pagare una medio/bassa gamma 3000/3500 euro ragazzi. Le bici top sono sempre costate 8 9 10 mila euro, ovvio 15 mila è un prezzo esagerato. Ma chi ha i soldi può permettersela , e se l'è sempre permessa. Il problema è pagare una bici di 9 kg montata 105 si ,elettronico, per cui sei costretto perchè ormai quasi più nessuno ti monta il 105 12v meccanico oltre 3 mila.
Chiedere a Pinarello di abbassare i prezzi 😂 rideva anche Alan. Non è la top di gamma il problema, dai chi può spendere 15k per una bici non gliene frega niente di pagare 14k. È sulle entry level o medium level che bisogna lavorare. Chi si può permettere di spendere più di 2mila euro per una bici? Con le priorità di una famiglia? Siamo seri, parliamo di realtà.
@@mirtillo2970caricando i dati su Connect Garmin vede i dati di tutti i ciclisti del mondo, non è questione di essere controllati 😂tra l’altro nella pagina “rapporti” puoi anche vedere quanti km, quanta salita, quanto veloce ecc sei rispetto a tutto il resto del mondo
@@mirtillo2970sicuramente hanno un database con i dati crittografati degli utenti dove fanno delle elaborazione statistiche. Sarà tutto specificato nelle clausole che vengono accettate senza leggere
Non c'è alcuna ragione che giustifichi il prezzo attuale delle bici. Non c'è la tecnologia. Non c'è il materiale. Non c'è lo studio. Non c'è la prototipazione richiesta da altri settori; c'è solo fuffa e parole di circostanza. La Honda ha presentato quest'anno la CBR 600 R , top media sportiva a 12000 €. Con il prezzo di alcune bici Top di gamma ci prendi 2 KTM (moto, non bici) pronte gara. Molte mtb costano 3, 4000 euro in più di una moto da enduro. Quando dici queste cose la risposta è "non si possono fare questi paragoni". Perché non si possono fare? No si tratta pur sempre di "cose" da costruire e assemblare? A mio parere i vari produttori (ma la maggior parte di loro non produce più niente) si meritano la crisi attuale e si meritano anche che questa crisi non termini ma porti a un ripensamento dell'intero settore che sembra ormai avviato a seguire dinamiche più consone alla moda dove è "normale" vendere una borsetta a 2000 €.
si meritano di essere spazzati via dal mercato. il vento dall'est sta arrivando. sta a noi ciclisti smettere di pagare 5mila e oltre solo per un telaio.
La cbr 600 non è una moto da motogp, una bici top di gamma è esattamente uguale a quelle che fanno il tour, il giro o ogni altra corsa, una motogp quanto costa? Con quella puoi fare un paragone. Comunque per la cronaca a mia memoria un top di gamma è sempre costata quanto una fiat panda nelle varie epoche.😉
@@alessandromarini7430 Una Moto GP è paragonabile alla bici di Ganna del record dell'ora, vale a dire un prototipo unico e non un prodotto di serie. Le bici sono equiparabiili al top di gamma di altre tipologie merceologiche; di serie perché in serie sono costruite. Va aggiunto che la Honda si progetta, costruisce, testa i suoi motori e tutto il resto e così fanno le altre case mentre il Dura Ace è lo stesso per tutti. Lo comprano e lo montano e lo stesso succede per le ruote e componenti vari. E' vero, le bici sono sempre costate molto ma nel giro di pochi anni, veramente pochi, i prezzi sono aumentati del 50%, cioè costavano già una follia e ci hanno messo su un bel 50%. I lamenti dei vari brand mi sembrano fuori luogo. Sono stati ingordi e stoltamente ottimisti.
Prova a mettere una bici in vendita e ti rendi subito conto di come e' il mercato attuale: non si vende niente o quasi: ci vuole 1 Anno per vendere una bici usata mentre in epoca covid si vendeva in una settimana, Massimo UN mese.
il problema principale è il distaccamento che c è tra chi dirige il mercato e chi usufruisce dei prodotti, non nella totalità dei casi ma nella stra grande maggioranza chi decide non conosce la realtà dei vari mondi della bici, perché non è un mondo uniforme. Da negozianti e agonisti appassionati vediamo troppo spesso totale incompetenza da parte dei brand e da chi li rappresenta. il post-covid ha fatto il suo pasticcio ma le case si prendano le proprie responsabilità....... L ' alto di gamma va avanti perché chi ha i soldi (tanti) non ha problemi a spenderli, il basso di gamma è diventato troppo caro per la qualità dei componenti che viene proposta...per questo motivo tanti marchi emergenti con rapporti qualità prezzo ottimi ( e pochissimi sprechi nel marketing) stanno crescendo fortissimo... i marchi più blasonati se ne facciano una ragione...e intervistare trek ( che ha appena chiuso la sede italiana) con supercazzole a nastro è significativo che nulla è ancora superato..
Io ho una giant tcr comprata poco prima del COVID, 105 meccanico e rim...pagata 1300 euro nuova. Oggi sarebbe impossibile. Quindi si, il problema sono i prezzi nella fascia media ed entry level del mercato. Per le top di gamma non è un problema di noi comuni mortali, tanto non ce le saremmo comprate lo stesso nemmeno a metà del prezzo.
Sono prezzi folli su tutte le fasce.. un amatore che fa gare a circuito e che necessita di una bici un po’ più leggera e performante, si dissangua pure sul mercato dell’usato.. prima non era così.
il prezzo è dato da quanto l'utente è disposto a spendere. Tutte le persone che se ne lamentano probabilmente non hanno mai lavorato in propio e fatto preventivi. Costo materiale manodopera pubblicità e sviluppo fanno la base del prezzo il resto cioè il guadagno. Si puo scegliere entro certi limiti di essere ceep tanto volume e costi bassi oppure poco volume e costi alti. con tutte le vie di mezzo
@@lucioplantone3096 scusami ma la situazione è sempre la stessa, se non ti puoi permettere una bici da 15.000 € te ne prendi una da 10.000, se non puoi permetterti nemmeno quella, ne prenderai una da 5.000, sul mercato ci sono bici per ogni fascia di prezzo, quindi perché un brand dovrebbe rinunciare al margine che fa con una bici top di gamma (con il quale può pagare personale specializzato per creare altre novità, per esempio) per far andare un tizio qualunque in giro con una bici che non si può permettere e che probabilmente non gli serve quando, ripeto, sul mercato ci sono prodotti di ogni tipologia per ogni tasca?
Ma in conseguenza a questi ragionamenti, chiedo per me: volessi comprare una bici che sia una buona entry level, verso cosa conviene indirizzarsi al fine di cercare il miglior rapporto qualità prezzo?
Il Mercato dirà ai produttori se c'è ancora margine per mungere in tempi di vacche grasse o se le loro bici sovraprezzate, in cui si tagliano costi di produzione per aumentare i margini di profitto, resteranno maggiormente invendute. Nell'automotive già grandi produttori sono alla canna del gas per questo motivo.
Ma infatti è il mercato, se hai tanta offerta e poca domanda abbassi i prezzi o tieni i magazzini pieni. Poi puoi decidere di calare la produzione per diminuire l'offerta, ma ti tieni i magazzini pieni... se i prezzi non calano vuol dire che la gente a questi prezzi compra
La questione dei prezzi come per tutto, non solo per le bici, è collegata a domanda e offerta. Se una top di gamma costa 15k è perché a quel prezzo la riescono a vendere. I prezzi scenderanno automaticamente quando ci sarà qualcuno che romperà il mercato con prezzi più bassi a fronte di una qualità dei prodotti comunque alta. Secondo me ci sono già brand che lo stanno facendo, ma purtroppo molti ciclisti non li prendono minimamente in considerazione per una questione unicamente di moda. Attualmente per me i prezzi delle top di gamma sono anche accettabili, il vero problema sono le medio gamma che, nuove, sono inaccessibili per un appassionato medio.
Tutto giusto, io oltre alla moda ho anche paura di comperare materiale più scadente perchè parto dal presupposto che non regala niente nessuno ma mi sto sforzando di cambiare modo di pensare anche se è dura allontanarmi da quei due o tre marchi che fanno parte della storia del ciclismo in Italia anche se venduti a multinazionali estere.
@@francocastaldo1473io stavo per prendere una megamo raise 15 con 105 di2 nuova a 2.9k e sarei già stato molto contento del rapporto qualità prezzo. Con un po' di pazienza però ho preso una usata a 1.7k sicuramente superiore nonostante gli anni e con ruote in carbonio.
Puntata eccezionale. Analizzare il mercato della bici è sempre affascinante, soprattutto in questo periodo dove sembra si sta entrando in una nuova ripresa con le aziende di componenti (ruote, gruppi, selle, ciclicomputer, ecc.) già in crescita e con le aziende di telai che sono in attesa ma pronte a lanciarsi.
Secondo la teoria del libero mercato la situazione inflazionistica si curerà da sola, quando entreranno nel mercato nuovi marchi con prezzi più bassi e qualità adeguata. Attualmente siamo in una situazione di mercato dominato esclusivamente dalle fuori-serie. Facendo un paragone automobilistico, è come se tutti volessimo una ferrari o lamborghini, viste in tv, pensando che tutto il resto non valga nulla. Dobbiamo convincerci che, per il ciclista medio, quei marchi sono inarrivabili e inutili; che, al contrario, abbiamo bisogno dell'equivalente della "fiat". Già oggi il mercato globale dà accesso a molte proposte di telai (perlopiù cinesi) di ottima qualità a ottimi prezzi. Il prossimo passo saranno le ruote e i gruppi. Su questo stanno già lavorando ciclofficine all'avanguardia che propongono ai clienti bici "custom" accedendo a brand meno rinomati, saltando le costose catene di marketing e di distribuzione. In questo modo si riesce a stare entro i 5mila con componenti al top, oppure entro i mille con soluzioni economiche. Lasciamo che pinarello, trek, colnago e compagnia bella aumentino i prezzi puntando al mercato di nicchia altospendente, investendo in ricerca e sviluppo. Il mercato del ciclismo può essere cambiato solo dalla mentalità del ciclista. Se il ciclista continua a comprare per moda, alimenterà l'oligopolio e favorirà l'aumento dei prezzi.
Sono assolutamente d'accordo. Il problema dei prezzi, soprattutto sulle bici di media gamma è dovuto al consumatore stesso. Viene spennato per offrire sponsorizzazioni ai team, perché se il campioncino di turno ha la mia bici il ciclista della domenica mi compra la bici. E poi è inutile chiedere ai marchi famosi di abbassare i prezzi, non lo faranno mai perché un prezzo basso svaluta il prodotto che si acquista per passione. Inoltre si ammetterebbe quello che non si può ammettere cioè che il valore reale è molto più basso e fino ad ora hanno speculato e basta.
Ci mancano proprio muovi marchi…😅 ci sono oltre 2000 marchi fra bici componenti e accessori nel mondo bike. Io direi anche basta. E anzi: sperare che ne chiudano la metà (quella guidata dai manager più ignoranti e retrogradi).
Come i politici, comunque da ex commerciante vi assicuro che si risponde così quando si è in crisi. Non si deve mai a dar da vedere di essere in difficoltà. Come del resto i politici: abbiamo perso diversi voti ma non tanti quanti pensavamo. Probabilmente non abbiamo esposto bene il nostro programma e giustamente ci hanno penalizzato. Ora avremo degli incontri con gli elettori e ci chiariremo ed esporremo meglio le nostre idee. Se sono in crisi io sono contento almeno smetteranno di far pagare le bici dei prezzi assurdi, Se vai fuori mercato ne paghi le conseguenze. Speriamo in qualche fallimento in modo che altri si ravvedano. Molte moto di grossa cilindrata e auto costano meno di una bici. Meditate gente meditate,.
Se non mi posso permettere una bici da 15000€, anche se me la vendono a 13 non cambia. Ci sono tante bici per "pedalatori domenicali" come me che partono dai 2000€ e già ti consentono di divertirti 😎
Che strano che tutti siano scettici sull'abbassare i prezzi....non l'avrei mai detto...infatti poi si vede gente che parla con nonchalance di bici da 15000 euro e luci da 200 euro....quando oggi la meta' dei lavoratori italiani a fatica prende 70 euro al giorno, ma sta gente in che mondo vive ? Hanno la residenza a Disneyland ? Ormai questi personaggi non sanno piu' come giustificare un mercato che e' andato fuori controllo, col Covid ci hanno mangiato tutti alla grande e ora poverini non hanno nemmeno l'umilta' di mettersi la coda fra le gambe e stare zitti. Patetici. Chi ha soldi prendera' sempre una top di gamma e quello e' un discorso, chi ha 2 grammi di sale in zucca ed una disponibilita' "normale" oggi si compera una bici usata di fascia alta o medio alta di qualche anno fa e spende un terzo se non un quarto....
Davvero si piangono tutti...il problema sono le medie e bassa gamma che dovrebbero vendere e fare profitto...come la honda che fa i soldi con gli scooter non sulla sportiva da 18000 euro....adesso una bici in carbonio costa come una moto e fa ridere 😂
tutti questi signori intervistati oggi sono gli stessi che fra qualche anno si lamenteranno dell'ingresso nel mercato di brand cinesi. Cominceranno a lamentarsi della concorrenza sleale, condizioni di lavoro, cominceranno a menarla con il made in italy, l'italianità, ecc ecc. film già visto in tanti altri settori...
Chi spera in una riduzione delle bici da 15k non ha capito come gira il mondo.. come dire che l’operaio di fabbrica ha bisogno di auto accessibili e Ferrari e Lamborghini dovrebbero costare meno.. il commento di Pinarello è centratissmo.. sicuramente si deve lavorare sul media gamma. Poi si vuole a tutti i costi il cambio elettronico, il passaggio cavi completamente interno ecc.. poi ci si lamenta dei costi di gestione e del fatto che paghi un botto bici da 9kg.. fortuna è nato il gravel: con 2000 euro porti a casa un buon mezzo fruibile anche come bici da corsa con pochi accorgimenti.. Poi se prendendo la “punto abarth” si pretendono prestazioni e finiture della Ferrari torniamo al corto circuito di partenza..
Il ciclismo è uno sport popolare come radici...se lo si vuole trasformare in F1 ...poi le bici costano MOLTO e non hanno giustificazioni per avere prezzi di una moto o un' utilitaria, bene avremo delle belle vetrine da gioielleria . Quanto alla tecnologia rim brake e cambi a filo aiuterebbero a avere linee di prodotto "performante" a prezzi umani 👋
Hai ragione. Personalmente ho comprato una specie di gravel ad un prezzo ridicolo e ci faccio giri anche di 5-6 ore. Poi ho cambiato la mtb front, presa in offerta in una nota catena, con 800 euro e sono contentissimo. Giri fino a 70km in montagna. No cambi elettronici, ovviamente. Pedalate e divertitevi! Il mercato ha le sue logiche ed ognuno le sue tasche.
Ciao, il ciclismo è uno dei pochissimi sport dove gli amatori vanno in giro con gli stessi mezzi dei professionisti. Io alzerei i prezzi delle bici top, anche di molto mentre farei le medie di gamma sotto i 5000€. All'amatore, anche quello veramente forte, un ultegra basta e avanza, così come il telaio un gradino sotto quello top di gamma. Secondo me ha fatto bene sram a fare la guarnitura del nuovo red in un unico blocco, quel minimo di rigidità in più ai pro serve, per amatore che vuole cambiare le corone c'è sempre l'ottimo force.
Ho ascoltato una serie di follie. E' un sistema economico che non capisco più. Indipendentemente dal fatto che si parli di biciclette, auto, moto, vestiti, telefoni....
Innovazione per telai che hanno forme curiose? o vernici cangianti non ritoccabili? O per componenti "proprietari" che di fatto ti legano in tutto e per tutto ad un marchio? Suvvia, facciano come credono, ma da cash-cow a dog è un attimo
@@erikmazzotti2978 mi perdoni ma il suo è un ragionamento senza senso. Il penalizzato è lei che smette di fare qualcosa che apprezza per colpa di chi produce il mezzo. Basterebbe acquistare un mezzo bel usato strasvalutato e pace.
Insomma da questo video deduco 2 cose: - le aziende produttrici stanno facendo in questo momento una quantità enorme di guadagni, e si capisce dalle interviste che alla fine sono tutti soddisfatti ;) - il mercato dell'usato sarà sempre più protagonista nei prossimi anni, e sarà pieno di ottime bici in ottime condizioni a prezzi più che ragionevoli.
L analisi piu' onesta è stata fatta dal Direttore Commerciale della Trek, la bici è un mezzo di spostamento semplice per il consumatore va bene pure bene meno tecnologia e prezzi contenuti, Complimenti per l onestà' e peccato che rappresenti Trek.
Il mercato riflette la società. I top gamma maggiormente costosi sono appannaggio di chi i soldi li ha da poter spendere per una passione. Ma non tutti si possono permettere 15.000 euro per una bici. Anche la gamma media ha raggiunto costi importanti ed infatti i potenziali clienti, che devono fare i conti con il bilancino, ci pensano 10 volte prima di fare l'acquisto. Ed infatti è lì che ci sono difficoltà. Non c'è equità tra aumento dei costi e potere di acquisto
Il problema penso non sia solo nel mercato bici, ma più generalizzato. È aumentato pressoché tutto, mentre il nostro potere d’acquisto diminuisce sempre più. Non trovo comunque giustificato il prezzo per un top di gamma, ma se di pari passo al costo della vita, fosse aumentata anche la mia retribuzione, probabilmente con qualche sacrificio potrei cambiare bici, acquistare una bella auto e togliermi qualche voglia. Invece allo stato attuale delle cose, si lavora solo per sopravvivere, non bastano i sacrifici, per accedere a determinati beni bisogna fare dei debiti con istituti di credito!
eh sì, ma hanno speso centolioni mileuro per andare in galleria del vento e a 60 all'ora risparmi un watt all'ora con la nuova sagomatura della forcella. allora tutto a posto, come dice quello di trek, perché mi hai offerto un progresso sul mercato...se è così, vendimi ancora i telai di 5 anni fa, a prezzo ribassato, che ormai l'R&D l'hai ammortizzato, e vediamo se vendi le top di gamma di 5 anni fa a 6'000 euro o quella di quest'anno a 12'000.
Il problema è che non è giustificato. F2024 rispetto a F2022 lato pratico non porta chissà che upgrade eppure costa il 20% in più, ecco questo non è giustificabile. Poi se qualcuno continua a comprare buon per loro
@@diegobernacchia6725 almeno c’è chi avuto la decenza di non cambiare il prezzo pur apportando modifiche oggettive e tangibili (magari non rivoluzionarie ma ci sono)
Il mondo della bici non è alla frutta,di più... È oltre 1 anno che non si trova un annuncio di lavoro per meccanici bici,quando fino a due anni fa si faceva a pugni per trovare un bravo meccanico... Semplicemente c'è tutto totalmente fermo OVVIAMENTE PARLO DI ITALIA
E' vero, stavo appunto cercando un lavoro da meccanico in Italia, non ho trovato niente di serio. Mi trasferirò comunque in Italia facendo il lavoro che facevo fino a 5 anni fa. Pazienza! Comunque se ti interessa si è appena liberato un posto da meccanico ciclista in Germania. 😉
@@francescomorganti1 resta in Germania senti a me,a Fabriano fai la fame 😉,non ti nascondo che ci tornerei volentieri in Germania,ci possiamo sentire in privato?
come soliti un ottimo servizio, sicuramente interessante sentire le aziende, non a tutti va allo stesso modo, ho percepito sincerità anche se mi sembra davvero difficile che qualcuno potesse essere favorevole ad abbassare i prezzi, soprattutto se come abbiamo sentito la altissima gamma si vende, la medio bassa gamma invece di meno, i prezzi però non potranno, a mio dire, aumentare ancora..... la qualità è altissima e nessun cicloamatore, anche il più performante, potrà mai percepire le differenze al top (servono i Watt e tanti inutile raccontare troppe storie per giustificare la nostra spesa folle); è solo passione e fortuna di potersi divertire con un oggetto, come la bici nella sua espressione più tecnologica, ma prezzi ancor più alti decreteranno secondo me lo stop della gamma alta....e per molti saranno dolori
Anche i costruttori delle moto hanno costi di innovazioni, ma i prezzi non hanno l'incremento come per il settore bici. Poi chi ha acquistato all'inizio anno una bici a prezzo pieno, oggi la stessa bici viene venduta con sconto anche del 30% come si sente? Poi le bici quanti anni devono durare? Facciamo l'Usa e getta?
A mio avviso è la fascia media di molti brand che ha prezzi troppo vicini a quella alta e quindi scoraggia una fetta non piccola di potenziali acquirenti. Capisco che nelle fasce alte/altissime, se i contenuti tecnologici sono importanti, sia impossibile abbassare i prezzi,ma se il livello tecnologico scende il prezzo dovrebbe fare altrettanto. Questo sarebbe positivo anche per costruttori e commercianti in quanto potrebbe allargare quel mercato del nuovo fatto da chi non può spendere certe cifre e ripiega sull’usato.
Conviene di più il mercato dell'usato, i prezzi del nuovo non hanno modo di esistere.. infatti stanno spopolando nuove piattaforme dell'usato. Chi ha 7k e + di € da spendere li spenderà sempre, ma per la bassa e medio gamma ormai meglio valutare l'usato ( che rimane comunque alto)
Se guardiamo l' esempio del mercato automobilistico nessuno ha più i soldi per il nuovo e così si specula sull'usato, dove si vedono prezzi impensabili solo pochi anni fa
infatti cadono dal pero quando dicono "il top tiene, è la gamma media che è in difficoltà". per forza, tu mi vendi il top come una bici eccezionale, che vale quei 15k. poi mi vendi quella sotto a 8000 (che era il costo della bici dei pro 7-8 anni fa), che per te produttore vale la metà della top. e io trovo sul mercato dell'usato la top di 3 anni prima a 4'000. ora, o riesci a raccontarmi pure la balla che la nuova medio gamma valga il doppio della top di 3 anni fa (ma 3 anni fa mi dicevi che quella top era un miracolo di ingegneria...) oppure "io" mi cerco una top usata di qualche anno fa, e la media da 8000 te la dai nei denti. che tra l'altro la "media" da 8000 è ormai sempre la stessa bicicletta top ma con materiali peggiori, quindi non c'è manco nessun R&D, che quello l'hai già fatto per la bici da dare ai pro. che il segmento 5000/8000 sia in crisi mi pare incoraggiante: ci beviamo un sacco di scemenze costosissime, ma almeno siamo ancora in grado di renderci conto di quali sono clamorose trappole. poi ci sarebbe il giochetto dei delta di prezzo per cui decathlon vende il telaio a x, lo monta con un gruppo e una ruota e lo mette a x+4000. altri marchi vendono il telaio a x+y, montano lo stesso gruppo e le stesse ruote e vendono a x+y+4000+z...con quella z che è banalmente la fregatura, il ricarico su componentistica che semplicemente comprano e rivendono. io non ho grande fiducia nel consumatore, ma una qualche speranza di riuscire a tirar fuori qualcosa come gamestop ce l'ho, sarebbe una questione di rivendicazione del diritto al rispetto, al non farsi prendere in giro.
Chiedere di abbassare i prezzi ai produttori è come mandare paperino a chiedere a zio peperone un prestito😂😂😂, ma daiiii a chi vogliono darla a bere? Molte risposte imbarazzate e si vedeva, non si tocca l'osso in bocca al cane. Il mercato dopo il botto del COVID ormai è in declino e si vede basta andare dal proprio negoziante e vedi offerte a metà prezzo o quasi, i negozi sono pieni e l'invenduto abbonda. Basta che guardi nel mercato dell'usato, molti dopo la passione iniziale hanno abbandonato. L'unica è la speranza nei ragazzi che si innamorino del ciclismo e crescendo facciamo mercato, purtroppo il tempo delle vacche grasse è finito, per ora e molti intervistati mostravano nervosismo se non mezze bugie. 😢 Auguri ad Alan guerrieri in fretta e sbrigati a tornare che Giorgino ha soppresso la captionchallengggggg🎉🎉🎉 😂
appunto, quello che hanno detto alcuni: Se vogliamo ridurre i prezzi avrete bici ferme nello sviluppo o con componenti meno di livello. Come accade nelle moto, dove sono in vendita modelli vecchiotti, e trovi tranquillamente materiali come plastica, ghisa acciaio e ferro.
@@Fabioloco212lo sviluppo “tecnologico” della bici è già ad un plateau da inizio anni 2000 in termini di performance. Tutto quello proposto dopo o che verrà implementato non ti fa andare più forte. Prova a cronometrarti su una salita lunga o percorso che vuoi con una top anni 2003 e una attuale, il tuo tempo sarà lo stesso. L’unica evoluzione sono i pneumatici, che puoi montare tubless da 28 anche su bici datate. I marginal gains (cavi integrati, aerodinamica del telaio, ceramicspeed) sono roba che si sente sopra ai 40/45km/h.. quindi non influente se non per i pro. (Ma anche lì cambia poco). Guadagno di più perderndo un kg o comprando abiti aerodinamici. Anzi dato che le bici attuali sono più pesanti, probabilmente se ti cronometri vai più piano dato che in salita ogni etto sono secondi tangibili..
@@francescovalenti8183 a un plateau solo dal punto di vista del peso. sotto tutti gli altri punti di vista non c'è paragone. Nelle discipline contro il tempo, sia strada che pista, negli ultimi anni si è scavato un abisso in termini cronometrici.
Ed anche io, mai elettronico, mai dischi, mai monocorona e 12 o 13 velocità, etc; ciò non per problemi economici ma per convinzione; io voglio una bici semplice, senza parti proprietarie con cui io mi possa divertire sia pedalando, sia facendo da solo la necessaria manutenzione. Addirittura ora l'ultima bicicletta che mi sono preparato è con comandi a frizione (cioé non indicizzati) in modo da essere libero di usare gran parte dei componenti che ho.
Ciao Brambo, quindi dalle interviste si evince che il mercato bici traina grazie alla fascia alta-altissima... Allora non è vero che tutti noi siamo poveri.. Oppure si fanno mega finanziamenti ventennale stile mutuo per far vedere al bar che abbiamo la bicicletta più bella? Anche perché il 75% ha un livello medio-basso... Oppure son tutti ex dilettanti e/o professionisti? Altra cosa secondo me non giustificabile, ok lo sviluppo gli investimenti le sponsorizzazioni ma è normalità una bicicletta da 13-15 mila euro? Se si, allora siamo un paese di falsi perché siamo tutti super ricchi... 😅😅...
Mi piaceva molto la cycling inspiration, partecipavo e mi piaceva vedere le foto scelte (alcune bellissime). Senza premio va bene lo stesso. Bravi comunque Gianluca
Bisogna distinguere tra produttori di bici e di componentistica. Probabilmente i produttori di bici soffrono un po', ma sulla componentistica meno perché c'è tutto il mercato della sostituzione e riparazione (meno costosi di una nuova bici).
Prezzi più bassi per medium level e il mercato tornerà in positivo. Gli appassionati di ciclismo (e sono tanti) qualche euro in più lo spendono no tanti euro in più.
Io a gennaio 2022 ho acquistato una mtb orbea, poi a febbraio orbea ha aggiornato i listini e il prezzo è aumentato di 600 euro (+20% rispetto al listino precedente) e non è più sceso. In questi due anni e mezzo la bici è rimasta la stessa, è cambiato solo il colore, quindi ormai parliamo di una bici "vecchia" (o carry over, come dice la signora di Giant) che rispetto a quando era una novità costa di più. A mio parere, anche se nell'ultimo periodo il costo dei materiali per produrre la stessa bici è un po' aumentato, il margine del produttore è ancora molto elevato e la bolla non è ancora scoppiata del tutto e lo dimostra il fatto che nonostante in negozio si possa ancora trovare lo stesso modello che acquistai io nel 2022 e non il nuovo colore, il prezzo di listino non è cambiato.
Penso che i prezzi attuale sono troppo alti. Ho comprato una Venge Dura Ace Di2 con misuratore di potenza qualche anni fa per 9500 euro. Al giorno d'oggi una SL8 costa 13000!! Mi piace molto cose come quella che fatto Decathlon con la Van Rysel Pro: una machina di alto livello venduta a un prezzo ragionevole.
Anni fa...quando si acquistava una bici di alta gamma al momento della vendita era ben valutata!Aquistando una bici nuova COSTOSA... la mia Bianchi Oltre Pro di2 di un Anno di vita...viene valutata 4000€!!! e non tutti vogliono ritirarmela!!!il costo era ca. 8000!!!tutto questo e sicuramente dovuto al mercato attuale!!!Se abbassassero i prezzi l'usato anche di fascia alta non varrebbe più nulla!!!
Lo scorso anno ho acquistato una Trek Marlin 6 3 gen a 580 euro contro i 839 di listino quindi sì, bisogna orientarsi bene tra le offerte (cosa non semplice). Certo è paradossale, con il calo dell'inflazione i prezzi non calano di conseguenza...... PS: la parola "crisi" la sentiamo da tanto, troppo tempo. Anche negli anni 80, 90 risuonava non poco. Non è talvolta una giustificazione abusata?
.... elementare... Watson...qui ci stanno a pjà tutti p'è culo....al punto che il demone Draghi ha detto che bisogna mettere le mani sul risparmio privato ,ergo,questa delle bici può essere una cartina di tornasole,occhio che "lor" signori monitorano tutto ciò e di conseguenza operano....
@@Vortagor però con la crescita dell'inflazione i prezzi sono saliti in un nanosecondo🤣 non mi aspetto la medesima velocità però se cala l'inflazione, c'è offerta e meno domanda DI REGOLA dovrebbero scendere i prezzi (appunto dovrebbero).
Come il buon Brambo ci insegna, se volessimo una macchina da gara non spenderemmo 10/12mila euro ma dalle diverse centinaia fino anche ai milioni.. i prezzi sono innegabilmente alti secondo me, non tanto quelli delle top di gamma, quanto quelle di alcune medio.. Mi spiego: se io volessi ad oggi acquistare una bicicletta che si colloca nel mezzo delle proposte di molte aziende mi ritroverei a spendere fra i 4500 ed i 7500€.. questa forbice di prezzo è dettata unicamente dal marchio che si va a scegliere perché le più note e blasonate costano inevitabilmente di più.. qui Decathlon, per quanto forse non sia bellissimo dirlo, ci insegna che se un produttore volesse DAVVERO realizzare un prodotto in alta serie lo potrebbe fare e venderlo ad un prezzo al pubblico non estremo.. vedasi le loro RCR che sono a listino a 4200€ e non hanno particolari lacune, presentano reale componentistica medio gamma.. quando invece ti rivolgi ad esempio a canyon se prendi la base della medio gamma ti ritrovi con una bicicletta che ha tutta componentistica da media e poi le ruote entry level.. insomma... e si parla all'atto pratico degli stessi soldi spesi dal consumatore. Ma d'altronde anche Brambo ha più volte espresso questa forma di pensiero e anche nel video lo ribadisce una volta ancora.. in sintesi: un prodotto enthusiast avrà sempre un mercato per assurdo che sia il prezzo.. un prodotto medio collocato all'ingresso del prezzo enthusiast non poù avere mercato, ed è giusto che sia così Le figure nel video, tranne il buon Pinarello, non hanno chissà quali capacità decisionali in tal senso.. magari prima o poi ci arriveremo a vedere altri marchi a mettere un vero prodotto medio gamma attorno ai 4/5 mila €
pinarello è almeno onesto: se abbasso il prezzo da 15'000 a 12'000 non ho i soldi per pagare il personale. se invece la bici proprio non la vende, i dipendenti li paga coi soldi magici...
oddio, quanto costerà a lui il telaio, 3/4 mila ad esagerare tantissimo? 1500 un gruppo duraace? cento euro di vernice? mancano altri 6/7 mila di ricarico minimissimo. Pianrello funziona perchè in ogni settore ci deve essere il top di gamma che costa tanto, ma non sempre c'è un motivo tecnico preciso. Un moto dovrebbe costare 100 mila per la complessità meccanica allora?
@@Geraint_tombola Ma proprio una pinarello da 15 mila euro dovete comprare? E sperate di trovarla scontata a 12 ? non ci sono alternative per poter andare in bici ? Io ho una bianchi con shimano 105 e freni v- brake e va benissimo. Se fossi in pinarello invece di abbassare il prezzo lo porterei a 50 mila euro. ....tanto la gente disposta a comprarla ci sarebbe ugualmente.
@@Gulliver0 sono d'accordo, fa benissimo pinarello a fare le sue politiche di prezzo, ma poi non può sperare che sian tutti scesi dall'albero del sapone e che quando racconta queste fregnacce, ci si creda. il prezzo lo fa, ovviamente, per massimizzare il profitto, e non perché "se lo abbassasse non troverebbe da pagare i dipendenti": se nessuno comprasse la sua top di gamma, la venderebbe anche alla metà del prezzo. è la domanda che fa il prezzo, non l'offerta (salvo casi isolati di aggressione del mercato).
@@Gulliver0 è la bici di riferimento dello sfarzo odierno... Ma è anche la bici simbolo di tantissime imprese nei grandi giri da molti anni. L'icona. Fidati che con la mia propel con Ultegra meccanico pedalò uguale
Anch'io volevo cambiare bici quest'anno, ho visto i prezzi e ho deciso di cambiare i freni (che non mi sono mai piaciuti) fare una buona manutenzione e tenermela ancora per un bel po'. Tiè!!!!
Il funzionario della Garmin afferma che l'utente medio fa piu' Km del passato: francamente mi riesce difficile condividere questa affermazione, ma soprattutto mi domando dove ricava i suoi dati. Io ho la netta senzazione che il ciclismo amatoriale stia cambiando moltissimo: gli appassionati di bici da corsa sono in drastico calo a vantaggio di appassionati di MTB ed E-BIKE, almeno nella mia zona, ma molti fruitori di MTB ed E-MTB sono i cosidetti "ciclisti della domenica" che normalmente fanno un uso limitato della bici.Per quanto concerne i prezzi sono preoccupato, perchè di questo passo il mercato imploderà.
L'unico onesto è stato il manager di Atala, un sacco di invenduto nei magazzini non giustifica i prezzi attuali. Alan ha chiesto all'oste se il vino è buono..
Il problema non è tanto il prezzo medo in sè delle bici, dove ormai una media gamma comunque ha prezzi esplosi; il problema è che sono mezzi sempre più delicati, difficili e costosi da manutenere. Grazie a voi di GCN ho imparato a farmi molti lavori di manutenzione per conto mio ma non è pensabile dover spendere sempre cosi tanto, a partire dalle pastiglie dei freni a disco e ai pezzi di ricambio, catena, cassetta, cuscinetti ecc... Non è tanto il prezzo in sè della bici a essere esagerato, quanto i costi per un utilizzo anche solo da ciclista della domenica. Anch'io sarei per eliminare la caption challenge, ma non si potrebbe ripristinare la vecchia cycling inspiration con le foto dei lettori? Grazie siete i numeri uno
Cioè....Yader Zoli?!?!? Maddaaaaaiiiii!!! Grandeeee!!! Sarebbe stato bello che il Maranga avesse saputo che era un fortissimo Élite della mtb negli anni 90/2000!! Mi ha fatto piacere! Per quanto riguarda le affermazioni di Pinarello sulla sofferenza della media gamma mi viene da dire che la loro media gamma costa quasi come l'alta gamma degli altri marchi. Comunque chiedere a chi produce se la soluzione è abbassare i prezzi è come chiedere al pizzaiolo se la pizza è un buon alimento....non ha senso. Il prezzo lo fa un pò chi compra. Se chi compra non compra puoi tenere il prezzo alto ma ti tieni anche la bici in casa. E' una legge di mercato.
Probabilmente le top di gamma devono rimanere col prezzo alto (sono top), ma sarà difficile far entrare nuovi appassionati con gli attuali prezzi della fascia medio/bassa ed anch’io sto portando le mie vecchie bici a consunzione perché i certi prezzi non me li posso permettere. Bisognerebbe avere un competitor che rompa il mercato, come sta accadendo nelle moto con i prodotti cinesi. Solo che qui i cinesi sono già presenti, dobbiamo sperare in decathlon?
Si lamentano un po' tutti che c'è il mercato in stallo soprattutto per il prodotto di media-bassa gamma. Personalmente sto cercando di cambiare bici ( mi sono innamorato della nuova Giant TCR ), ma nei negozi che ho girato ho trovato una scontistica sul prezzo di listino che non va oltre al 5-6% e praticamente ti svalutano troppo l'usato dandoti molto meno della metà per una bici di 3 anni di vita tenuta maniacalmente. Per fare un confronto con la situazione pre-covid,non era raro avere sconti sul nuovo del 10% e a volte anche oltre. Inoltre l'usato veniva valutato in modo tale da accontentare sia il venditore che l'acquirente. Insomma ci si lamenta che si vende poco ma non si fa molto per cambiare questa situazione. Secondo me se un brand ha queste difficoltà, deve arrivare a modificare le strategie per vendere facendo un po' più di sconti o supervalutando l'usato ( un po' come avviene nel mondo dell'auto)
Apprezzo il video! Ultimamente ho cercato leader che potessero essere aperti a considerarmi come una nuova fonte di reddito. Ho una certa conoscenza della valuta digitale.
Il nostro governo non ha idea di quante persone stiano soffrendo in questi giorni. Mi dispiace per le persone disabili che non ricevono l'aiuto che meritano.
Onestamente penso che limare i prezzi sulla media gamma sicuramente aiuterebbe il mercato e poi se di riflesso avessero aumentato gli stipendi dei dipendenti in proporzione all’aumento dell’inflazione e non fermi a 30anni fa le cose sarebbero molto diverse ad oggi personalmente starei comprando una nuova bici piuttosto che soffiare le 9 candeline
Se si trattava di campagnolo sai quante critiche...la mia guarnitura dura ace scricchiolava già dopo due anni di vita..in salita si è spezzata completamente...nessuna sostituzione in garanzia ..lo dovuta sostituire con una guarnitura Miche... con campagnolo in tanti anni di gare mai una cosa del genere ...mai più Shimano😱😱😱
Pinarello: "Abbassare i prezzi non è la strategia giusta". Se vuoi continuare a vendere è la strategia obbligata, coi marchi cinesi che stanno arrivando anche coi telai ad una qualità almeno pari e prezzi a sconto almeno del 50% rispetto al top di gamma di marca.
Non riesco a provare pena, la presa per il culo negli anni del COVID ormai è sotto gli occhi di tutti e non solo per il mercato delle bici. Sono stato come ogni anno al ibf, solo bici da 8k in sù, si parla di 15k come se fosse niente. Ho un cud da 25 e mi reputo fortunato.
Evidentemente le bici di media gamma non sono profittevoli. Nessuno le compra più perché costano troppo, ma non vedo gran preoccupazione da parte dei produttori, tanto con una bici di fascia alta ce ne paghi tre e quelle di fascia alta le vendi sempre. Ergo, fate manutenzione che è il migliore investimento che potete fare
Giorgio secondo me si sta abbassando e come…sono in attesa di una endurance CUBE in carbonio c:62 12v a 1700€ e paragonando alla canyon endurance cf7 sto risparmiando ben 800€ e come componentistica si equivalgono.
eh già, ma quando uno vive di video pubblicitari come GCN non può dire quello che pensa, e cioé che i prezzi sono assurdi. Allora ci fa il giro attorno: "qualcuno lancia la provocazione che i prezzi siano alti". Si chiama vigliacchieria.
I prezzi si abbasseranno quando la gente non comprerà più bici da 12/14 mila €. Robe folli. Il mondo bici segue paripasso il resto del mercato. Prezzi anche duplicati in poco più di 6 anni sulle bici. Prima del 2020 con 6 mila € ti prendevi una top di gamma. Meditate
abbiamo digerito la follia dei gruppi elettronici per farci fregare 1000 euro a gruppo senza colpo ferire, fan bene a continuare, fino a che siamo così polli da cascarci.
Quoto in pieno e non sto li ad entrare nel merito delle cifre. Quando su Subito digito il nome di una top di gamma mi escono decine di annunci anche di bici con uno o due anni di vita perchè è uscito il modello nuovo. Sulla medio gamma non si trova niente. Le cose sono cambiate, il pressing consumistico attuato come logica di mercato ha rincoglionito i consumatori me compreso. Quindi è così o stai senza.
I prezzi alti si trovano anche in alti settori avendo perso potere di acquisto. In questo settore si possono contrastare acquistando un prodotto idoneo alle proprie esigenze e capacità. Da diversi mesi aiutano gli sconti, soprattutto nei negozi fisici.
Tutti i produttori di bici ,alla domanda del rilancio delle vendite abbassando i prezzi come prevedibile la risposta è unanime . Perché non chiedere direttamente perché non ridurre i profitti. È una follia far pagare una bici come una Moto.
Ritengo che non siano i prezzi a dover essere abbassati in quanto ne verrebbe meno il progresso e il miglioramento del prodotto stesso...ma che sia il potere d' acquisto di noi consumatori che debba essere aumentato in modo da poter rimettere in moto l'economia del settore e non
Credo che il mercato delle bici sia ormai un “mercato maturo”, cioè un mercato nel quale l’offerta di un prodotto è superiore alla richiesta del mercato. Questo significa che per mantenere la tua parte di mercato sei chiamato ad ingegnerizzate il tuo ciclo di progettazione-approvvigionamenti-produzione-distribuzione, per essere più competitivo in termini di qualità, flessibilità e tempi di consegna. È bene ricordare che negli anni ‘80 si scoprì che le case automobilistiche giapponesi impiegavano, da un foglio bianco alla prima auto sul mercato, 27 mesi… A fronte dei 60 delle case automobilistiche europee ed americane. Lì si capì perché, a parità di qualità intrinseca del prodotto, le loro auto costavano meno. Ridurre il prezze di vendita non significa, necessariamente, ridurre le marginalità, che vanno mantenute se non incrementate; sono i costi di progettazione, approvvigionamenti e produzione che devono essere ridotti! Se lo si fa per il top di gamma, a cascata ne beneficeranno anche le medio-alta e media gamma. Mi fermo qui.
qui hanno il problema che non sanno bene come gestire il marketing: per un produttore è fondamentale vincere nel pro-tour, come pubblicità, la loro promozione più martellante è quella. per vincere nel pro tour devono pagare i campioni (le loro squadre) perché usino i loro materiali, però se poi, ad esempio, pogacar domina su colnago e tu rose vuoi dare le bici alla uae, oltre a dar loro una valanga di soldi, sarai in ansia per farli vincere (perché se pogacar smette di vincere, danno la colpa a te e ti fai una pubblicità mortifera) e allora spendono cifre farneticanti per offrire un prodotto che offra un marginal gain a chi mette 400w in pianura per un'ora perché è in fuga da solo. spendono vagonate di soldi in galleria del vento per della roba che per l'amatore non esiste e anche solo per il pro, magari si rivela utile solo per una gara ogni due anni. ma se quella gara la vince, per loro son soldi spesi bene. solo che quei soldi spesi li scaricano sul cliente: progettare la nuova top mi costa x milioni di R&D, allora la bici la vendo a 1000 euro in più, la stessa bici coi materiali peggiori a 500 euro in più, le bici "da salita" che in galleria del vento non ci mettono piede a 500 euro in più, le entry level a 200 euro in più, le mtb a 100 euro in più. e i costi faraonici che servono per cercare una possibilità di marginal gain per pogacar li scaricano su tutti i clienti. è questo che è insopportabile: tutti gli ultimi anni di fregnacce "aero" (pieghe integrate che costano quanto una discreta bici costava 15 anni fa) che hanno un valore (marginale) solo se stai al vento a 45 all'ora, le mettono in conto a tutti. e il telaio precedente, quando esce il nuovo, lo tolgono dalla disponibilità. e dire che se lo tenessero, ammortizzerebbero alla grande l'R&D di quel modello. ma ora hanno l'ansia di ammortizzare quello nuovo e il suo marginal gain. e ci ritroviamo con nuovi supercancelli da 7,2kg che a 50 all'ora vanno come proiettili e non servono a una ceppa a nessuno, ma almeno costano il doppio di quel che costava una bici da 6,8kg dieci anni fa. e per l'amatore i 4 etti in salita possono essere pochi, ma esistono, perché in salita ci va. mentre il marginal gain aero non esiste, perché l'amatore alle velocità alle quali quel marginal gain esiste, non ci arriva.
Ragazzi un top di gamma 7 anni fa lo portavi a casa a meno di un terzo del prezzo attuale. Chi va in bici seriamente preferisce tenere un vecchio top di gamma che prendere un cancello e cambia la bici solo quando ha davvero bisogno. Ecco perché il top ancora tira mentre il medio basso no.
La smettiamo di tirare numeri a caso come la tombola???? Cioè la Colnago da 15k la prendevi a 5????su quale listino ????? Poi top gamma è un vocabolo solo per riempirsi la bocca .....guarda 7 anni fa una rim Colnago bianchi Pinarello etc montata con gruppo elettronico ,sella manubrio etc tutto carbon e come minimo ruote bora o lightweight quanto costava....perché quella era una top gamma paragonabile a quelle odierne . Bene costavano esattamente uguale o erano inferiori come componentistica,e ci sono i listini che lo dimostrano non le chiacchiere da bar o da UA-cam
@@10Ldv10 guarda, ho una F8 montata durace con le fulcrum zero, mio padre una F10 con le bora, so quanto abbiamo pagato, magari un terzo ho esagerato, ma non siamo arrivati a pagare la metà di quello che vogliono adesso. Poi magari a te le mettevano 15.000 anche 30 anni fa, ci sta tutto.
@@ilcontemanu si parla di prezzo di listino di una bici a catalogo 2024/25 è con quello che devi fare il paragone, certo che se compri una bici di uno o due anni prima te la scontavano ma nuova appena uscita proprio la Pinarello era forse la più cara . F10 con le bora nel 2018 costava 11.600
...ecco ,un bel "cartello" con una scusa comune(neanche si siano messi d'accordo )per giustificare il raddoppio dei prezzi in una manciata di anni . Ottimo,faremo le gare nei circuiti con le city bike dell Esselunga e il cestello fra qualche anno😂
Domanda e offerta. Però bisogna dividere entry level con top level. Chi può permettersi una bici da 15k che costi 13 - 16k, la prenderà senza aspettare il "prezzo giusto". Entry level invece è un discorso complicato. Una bici da 2k me la vendi a un prezzo 3k, per l'utente medio fa molta differenza e punta sull'usato. Ovviamente l'usato va di conseguenza, tanta domanda e l'offerta si alza. Il periodo covid è stato un periodo di vacca grassa per tutto il mondo a due ruote tra bici e rulli venduti. Ora i produttori molto probabilmente devono decidere se tornare a un prezzo pre covid o mantenere l'attuale. Sinceramente abbasserei i prezzi per entry level.
le Top da 15k non sono un problema, chiunque possa spendere 15 mila euro ne può spendere anche 17 o 18. e sono quelli che garantiscono alle aziende un'ottima marginalità, come le serie "grosse" dei produttori di auto; quello che sarebbe giusto ed auspicabile è una discesa dei prezzi della fascia media, che dovrebbe stare in una forbice 2000-5000 non 5000-9000 €. tralasciando il fatto che, per l'amatore medio, una bici meno estrema può rivelarsi più facile e divertente, quindi unire il risparmio ad una maggiore fruibilità
L'unico sincero è stato Pinarello... gli altri ci hanno tutti girato intorno, si e no, vorrei ma no posso, io ho ragione ma tu non hai torto. Ovviamente i costruttori di bici saranno quelli che risentiranno maggiormente della crisi che arriverà, gli accessoristi godranno perché la tendenza sarà di riparare... Vicino casa c'è un grosso rivenditore di bici, fino a l'anno scorso se entravi per comprare una bici (3.000€) dava l'impressione di essere quasi scocciato, del tipo "ma non puoi andare da un'altra parte?" Adesso hanno i magazzini murati, sono sicuro che se ci torno mi offriranno il caffe appena entrato e minimo 500€ di sconto. Hanno "goduto" troppo durante il boom covid, adesso si raccoglieranno briciole
A parte che ne costava 13 ,poi se un negozio ha una taglia invenduta e la sconta non fa testo , è sempre stato così . Infatti se uno sa aspettare prende una top di uno o due anni prima invenduta e spende molto meno. Inoltre in negozio da sempre anche sull'ultimo modello un 15 minimo di sconto lo fanno tutti
a parte che i top di gamma sono per clienti altospendenti ed ovviamente riguarda solo una fetta (anche s ein giro se ne vedono eh) ormai è pensiero comune che si sta attorno ai 5000 per una medio gamma buona, io non potendo spendere così tanto ed anche perchè mi piace cambiarla piuttosto spesso (2-3 anni) sto basso ed è vero poi che con avvento del 105 di2 si trova toba interessante sotot i 4k. diventa difficile anche scegliere perchè i prezzi sono livellati
Tutto bene ? Io avrei impostato la volata al centro visto che eravamo in avanti per poter uscire da entrambi i lati che famni chiudere da un lato verso le transenne.
Che ne pensate? Il mercato delle bici si riprenderà a breve?
La situazione e intricata,
Potrebbe essere una questione di prezzi, oppure una questione di saturazione del mercato.
Le aziende devono incrementare agni anno il fatturato, non riuscendo a vendere, aumentano i prezzi x incrementare il fatturato, quando ci sono le promozioni ci sono applicando uno sconto inferiore ristpetto al listino.
Il fatto è che la gente non è stupida
🤞🏻
Ma se una Van Rysel RCR montata Sram Force e ruote Zipp alto profilo da listino mi costa 5500€ e una Madone SLR 7 a parità di gruppo costa 9500€ quei 4000€ di differenza sono riferiti alla qualità del telaio o sto pagando il ricarico che le case fanno sui gruppi, componenti vari e sponsorizzazioni forse eccessive?
Perché non credo che Decathlon venda in perdita o sia meno performante, insomma, la differenza è troppa, e non stiamo parlando dell’alta gamma che vende sempre, questo discorso si può tranquillamente traslare verso il basso prendendo come riferimento marchi meno mainstream
Parliamoci chiaro, i prezzi sono troppo alti, non si può pagare una medio/bassa gamma 3000/3500 euro ragazzi. Le bici top sono sempre costate 8 9 10 mila euro, ovvio 15 mila è un prezzo esagerato. Ma chi ha i soldi può permettersela , e se l'è sempre permessa. Il problema è pagare una bici di 9 kg montata 105 si ,elettronico, per cui sei costretto perchè ormai quasi più nessuno ti monta il 105 12v meccanico oltre 3 mila.
@@stefanomaggioni1159 studi aero e ricerca materiali
Chiedere a Pinarello di abbassare i prezzi 😂 rideva anche Alan. Non è la top di gamma il problema, dai chi può spendere 15k per una bici non gliene frega niente di pagare 14k. È sulle entry level o medium level che bisogna lavorare. Chi si può permettere di spendere più di 2mila euro per una bici? Con le priorità di una famiglia? Siamo seri, parliamo di realtà.
Concordo....il problema non è un top di gamma da 15k ma un bidone che ne costa 5
un conto è chi può.. un conto è chi vuole. è ben diverso ;)
Come fa Garmin ha sapere che il kilometraggio medio è aumentato?
Siamo controllati?
@@mirtillo2970caricando i dati su Connect Garmin vede i dati di tutti i ciclisti del mondo, non è questione di essere controllati 😂tra l’altro nella pagina “rapporti” puoi anche vedere quanti km, quanta salita, quanto veloce ecc sei rispetto a tutto il resto del mondo
@@mirtillo2970sicuramente hanno un database con i dati crittografati degli utenti dove fanno delle elaborazione statistiche. Sarà tutto specificato nelle clausole che vengono accettate senza leggere
Non c'è alcuna ragione che giustifichi il prezzo attuale delle bici. Non c'è la tecnologia. Non c'è il materiale. Non c'è lo studio. Non c'è la prototipazione richiesta da altri settori; c'è solo fuffa e parole di circostanza. La Honda ha presentato quest'anno la CBR 600 R , top media sportiva a 12000 €. Con il prezzo di alcune bici Top di gamma ci prendi 2 KTM (moto, non bici) pronte gara. Molte mtb costano 3, 4000 euro in più di una moto da enduro. Quando dici queste cose la risposta è "non si possono fare questi paragoni". Perché non si possono fare? No si tratta pur sempre di "cose" da costruire e assemblare? A mio parere i vari produttori (ma la maggior parte di loro non produce più niente) si meritano la crisi attuale e si meritano anche che questa crisi non termini ma porti a un ripensamento dell'intero settore che sembra ormai avviato a seguire dinamiche più consone alla moda dove è "normale" vendere una borsetta a 2000 €.
Sante parole bravo 👍
si meritano di essere spazzati via dal mercato. il vento dall'est sta arrivando. sta a noi ciclisti smettere di pagare 5mila e oltre solo per un telaio.
@@PrinceJafar81 davvero speriamo falliscono....in austria stanno fallendo alcubi concessionari e all'asta si posso fare bei affari...meglio all'asta 😂
La cbr 600 non è una moto da motogp, una bici top di gamma è esattamente uguale a quelle che fanno il tour, il giro o ogni altra corsa, una motogp quanto costa?
Con quella puoi fare un paragone.
Comunque per la cronaca a mia memoria un top di gamma è sempre costata quanto una fiat panda nelle varie epoche.😉
@@alessandromarini7430 Una Moto GP è paragonabile alla bici di Ganna del record dell'ora, vale a dire un prototipo unico e non un prodotto di serie. Le bici sono equiparabiili al top di gamma di altre tipologie merceologiche; di serie perché in serie sono costruite. Va aggiunto che la Honda si progetta, costruisce, testa i suoi motori e tutto il resto e così fanno le altre case mentre il Dura Ace è lo stesso per tutti. Lo comprano e lo montano e lo stesso succede per le ruote e componenti vari. E' vero, le bici sono sempre costate molto ma nel giro di pochi anni, veramente pochi, i prezzi sono aumentati del 50%, cioè costavano già una follia e ci hanno messo su un bel 50%. I lamenti dei vari brand mi sembrano fuori luogo. Sono stati ingordi e stoltamente ottimisti.
Volevo cambiare bici quest' anno, ho visto i prezzi ed ho aggiustato la mia; ho detto tutto.
Stesso tuo pensiero .. lo faccio da 20 anni ... 😂
Idem
Bravissimo. Se tutti facessero come te vedrai che i prezzi scenderanno
Prova a mettere una bici in vendita e ti rendi subito conto di come e' il mercato attuale: non si vende niente o quasi: ci vuole 1 Anno per vendere una bici usata mentre in epoca covid si vendeva in una settimana, Massimo UN mese.
@@EnriGale-FastKayak confermo. Anche cambiare semplicemente telaio è abbastanza difficile
il problema principale è il distaccamento che c è tra chi dirige il mercato e chi usufruisce dei prodotti, non nella totalità dei casi ma nella stra grande maggioranza chi decide non conosce la realtà dei vari mondi della bici, perché non è un mondo uniforme. Da negozianti e agonisti appassionati vediamo troppo spesso totale incompetenza da parte dei brand e da chi li rappresenta. il post-covid ha fatto il suo pasticcio ma le case si prendano le proprie responsabilità....... L ' alto di gamma va avanti perché chi ha i soldi (tanti) non ha problemi a spenderli, il basso di gamma è diventato troppo caro per la qualità dei componenti che viene proposta...per questo motivo tanti marchi emergenti con rapporti qualità prezzo ottimi ( e pochissimi sprechi nel marketing) stanno crescendo fortissimo... i marchi più blasonati se ne facciano una ragione...e intervistare trek ( che ha appena chiuso la sede italiana) con supercazzole a nastro è significativo che nulla è ancora superato..
Hai detto bene..il marketing è lo spreco delle aziende che vogliono essere moderne...uno stipendificio scaricato sui clienti
Ottima analisi
Nessuna risposta chiara , tutti che ci girano intorno .. tutti ottimisti 😂😂
Io ho una giant tcr comprata poco prima del COVID, 105 meccanico e rim...pagata 1300 euro nuova. Oggi sarebbe impossibile. Quindi si, il problema sono i prezzi nella fascia media ed entry level del mercato. Per le top di gamma non è un problema di noi comuni mortali, tanto non ce le saremmo comprate lo stesso nemmeno a metà del prezzo.
Sono prezzi folli su tutte le fasce.. un amatore che fa gare a circuito e che necessita di una bici un po’ più leggera e performante, si dissangua pure sul mercato dell’usato.. prima non era così.
Quando si capirà che il prezzo è semplicemente il posizionamento che si vuole avere sul mercato e NON la somma del costo materiale e ore manodopera?
il prezzo è dato da quanto l'utente è disposto a spendere. Tutte le persone che se ne lamentano probabilmente non hanno mai lavorato in propio e fatto preventivi. Costo materiale manodopera pubblicità e sviluppo fanno la base del prezzo il resto cioè il guadagno. Si puo scegliere entro certi limiti di essere ceep tanto volume e costi bassi oppure poco volume e costi alti. con tutte le vie di mezzo
@@elle_90infatti, non si chiede al venditore di abbassare i prezzi , ma alle aziende produttrici . La sensazione è che si siano messi d'accordo.
@@lucioplantone3096 stesso discorso vale per le aziende
@@lucioplantone3096 scusami ma la situazione è sempre la stessa, se non ti puoi permettere una bici da 15.000 € te ne prendi una da 10.000, se non puoi permetterti nemmeno quella, ne prenderai una da 5.000, sul mercato ci sono bici per ogni fascia di prezzo, quindi perché un brand dovrebbe rinunciare al margine che fa con una bici top di gamma (con il quale può pagare personale specializzato per creare altre novità, per esempio) per far andare un tizio qualunque in giro con una bici che non si può permettere e che probabilmente non gli serve quando, ripeto, sul mercato ci sono prodotti di ogni tipologia per ogni tasca?
Ma in conseguenza a questi ragionamenti, chiedo per me: volessi comprare una bici che sia una buona entry level, verso cosa conviene indirizzarsi al fine di cercare il miglior rapporto qualità prezzo?
Il Mercato dirà ai produttori se c'è ancora margine per mungere in tempi di vacche grasse o se le loro bici sovraprezzate, in cui si tagliano costi di produzione per aumentare i margini di profitto, resteranno maggiormente invendute. Nell'automotive già grandi produttori sono alla canna del gas per questo motivo.
Ma infatti è il mercato, se hai tanta offerta e poca domanda abbassi i prezzi o tieni i magazzini pieni. Poi puoi decidere di calare la produzione per diminuire l'offerta, ma ti tieni i magazzini pieni... se i prezzi non calano vuol dire che la gente a questi prezzi compra
La questione dei prezzi come per tutto, non solo per le bici, è collegata a domanda e offerta. Se una top di gamma costa 15k è perché a quel prezzo la riescono a vendere. I prezzi scenderanno automaticamente quando ci sarà qualcuno che romperà il mercato con prezzi più bassi a fronte di una qualità dei prodotti comunque alta. Secondo me ci sono già brand che lo stanno facendo, ma purtroppo molti ciclisti non li prendono minimamente in considerazione per una questione unicamente di moda.
Attualmente per me i prezzi delle top di gamma sono anche accettabili, il vero problema sono le medio gamma che, nuove, sono inaccessibili per un appassionato medio.
Tutto giusto, io oltre alla moda ho anche paura di comperare materiale più scadente perchè parto dal presupposto che non regala niente nessuno ma mi sto sforzando di cambiare modo di pensare anche se è dura allontanarmi da quei due o tre marchi che fanno parte della storia del ciclismo in Italia anche se venduti a multinazionali estere.
La risposta c'è, Gusto con Ultegra €4500
@@francocastaldo1473io stavo per prendere una megamo raise 15 con 105 di2 nuova a 2.9k e sarei già stato molto contento del rapporto qualità prezzo. Con un po' di pazienza però ho preso una usata a 1.7k sicuramente superiore nonostante gli anni e con ruote in carbonio.
Solo io ho la sensazione che mentano tutti nelle risposte che danno?
@@guidobenedetto3253si appena Alan chiede di abbassare il prezzo si arrampicano sugli specchi 😅
Puntata eccezionale. Analizzare il mercato della bici è sempre affascinante, soprattutto in questo periodo dove sembra si sta entrando in una nuova ripresa con le aziende di componenti (ruote, gruppi, selle, ciclicomputer, ecc.) già in crescita e con le aziende di telai che sono in attesa ma pronte a lanciarsi.
Secondo la teoria del libero mercato la situazione inflazionistica si curerà da sola, quando entreranno nel mercato nuovi marchi con prezzi più bassi e qualità adeguata. Attualmente siamo in una situazione di mercato dominato esclusivamente dalle fuori-serie. Facendo un paragone automobilistico, è come se tutti volessimo una ferrari o lamborghini, viste in tv, pensando che tutto il resto non valga nulla. Dobbiamo convincerci che, per il ciclista medio, quei marchi sono inarrivabili e inutili; che, al contrario, abbiamo bisogno dell'equivalente della "fiat". Già oggi il mercato globale dà accesso a molte proposte di telai (perlopiù cinesi) di ottima qualità a ottimi prezzi. Il prossimo passo saranno le ruote e i gruppi. Su questo stanno già lavorando ciclofficine all'avanguardia che propongono ai clienti bici "custom" accedendo a brand meno rinomati, saltando le costose catene di marketing e di distribuzione. In questo modo si riesce a stare entro i 5mila con componenti al top, oppure entro i mille con soluzioni economiche. Lasciamo che pinarello, trek, colnago e compagnia bella aumentino i prezzi puntando al mercato di nicchia altospendente, investendo in ricerca e sviluppo. Il mercato del ciclismo può essere cambiato solo dalla mentalità del ciclista. Se il ciclista continua a comprare per moda, alimenterà l'oligopolio e favorirà l'aumento dei prezzi.
Sono assolutamente d'accordo. Il problema dei prezzi, soprattutto sulle bici di media gamma è dovuto al consumatore stesso. Viene spennato per offrire sponsorizzazioni ai team, perché se il campioncino di turno ha la mia bici il ciclista della domenica mi compra la bici.
E poi è inutile chiedere ai marchi famosi di abbassare i prezzi, non lo faranno mai perché un prezzo basso svaluta il prodotto che si acquista per passione. Inoltre si ammetterebbe quello che non si può ammettere cioè che il valore reale è molto più basso e fino ad ora hanno speculato e basta.
Tra Ferrari/Lambo e una Fiat, posso ambire ad una Audi, anche di seconda mano?
Ci mancano proprio muovi marchi…😅 ci sono oltre 2000 marchi fra bici componenti e accessori nel mondo bike. Io direi anche basta. E anzi: sperare che ne chiudano la metà (quella guidata dai manager più ignoranti e retrogradi).
Come i politici, comunque da ex commerciante vi assicuro che si risponde così quando si è in crisi. Non si deve mai a dar da vedere di essere in difficoltà. Come del resto i politici: abbiamo perso diversi voti ma non tanti quanti pensavamo. Probabilmente non abbiamo esposto bene il nostro programma e giustamente ci hanno penalizzato. Ora avremo degli incontri con gli elettori e ci chiariremo ed esporremo meglio le nostre idee. Se sono in crisi io sono contento almeno smetteranno di far pagare le bici dei prezzi assurdi, Se vai fuori mercato ne paghi le conseguenze. Speriamo in qualche fallimento in modo che altri si ravvedano. Molte moto di grossa cilindrata e auto costano meno di una bici. Meditate gente meditate,.
Aspetta un attimo, in Shimano sono contenti che si guadagna bene grazie ai loro componenti che si rompono? Andiamo bene.
ma cosa si rompe? a te la catena o i cuscinetti durano 10 anni?
Se non mi posso permettere una bici da 15000€, anche se me la vendono a 13 non cambia.
Ci sono tante bici per "pedalatori domenicali" come me che partono dai 2000€ e già ti consentono di divertirti 😎
Che strano che tutti siano scettici sull'abbassare i prezzi....non l'avrei mai detto...infatti poi si vede gente che parla con nonchalance di bici da 15000 euro e luci da 200 euro....quando oggi la meta' dei lavoratori italiani a fatica prende 70 euro al giorno, ma sta gente in che mondo vive ? Hanno la residenza a Disneyland ? Ormai questi personaggi non sanno piu' come giustificare un mercato che e' andato fuori controllo, col Covid ci hanno mangiato tutti alla grande e ora poverini non hanno nemmeno l'umilta' di mettersi la coda fra le gambe e stare zitti. Patetici. Chi ha soldi prendera' sempre una top di gamma e quello e' un discorso, chi ha 2 grammi di sale in zucca ed una disponibilita' "normale" oggi si compera una bici usata di fascia alta o medio alta di qualche anno fa e spende un terzo se non un quarto....
Davvero si piangono tutti...il problema sono le medie e bassa gamma che dovrebbero vendere e fare profitto...come la honda che fa i soldi con gli scooter non sulla sportiva da 18000 euro....adesso una bici in carbonio costa come una moto e fa ridere 😂
tutti questi signori intervistati oggi sono gli stessi che fra qualche anno si lamenteranno dell'ingresso nel mercato di brand cinesi. Cominceranno a lamentarsi della concorrenza sleale, condizioni di lavoro, cominceranno a menarla con il made in italy, l'italianità, ecc ecc. film già visto in tanti altri settori...
@@PrinceJafar81 davvero si sante parole...piangono tutti e dicono sempre le stesse cose
Chi spera in una riduzione delle bici da 15k non ha capito come gira il mondo.. come dire che l’operaio di fabbrica ha bisogno di auto accessibili e Ferrari e Lamborghini dovrebbero costare meno.. il commento di Pinarello è centratissmo.. sicuramente si deve lavorare sul media gamma. Poi si vuole a tutti i costi il cambio elettronico, il passaggio cavi completamente interno ecc.. poi ci si lamenta dei costi di gestione e del fatto che paghi un botto bici da 9kg.. fortuna è nato il gravel: con 2000 euro porti a casa un buon mezzo fruibile anche come bici da corsa con pochi accorgimenti.. Poi se prendendo la “punto abarth” si pretendono prestazioni e finiture della Ferrari torniamo al corto circuito di partenza..
Parole sante!
Il ciclismo è uno sport popolare come radici...se lo si vuole trasformare in F1 ...poi le bici costano MOLTO e non hanno giustificazioni per avere prezzi di una moto o un' utilitaria, bene avremo delle belle vetrine da gioielleria . Quanto alla tecnologia rim brake e cambi a filo aiuterebbero a avere linee di prodotto "performante" a prezzi umani 👋
Hai ragione. Personalmente ho comprato una specie di gravel ad un prezzo ridicolo e ci faccio giri anche di 5-6 ore. Poi ho cambiato la mtb front, presa in offerta in una nota catena, con 800 euro e sono contentissimo. Giri fino a 70km in montagna. No cambi elettronici, ovviamente. Pedalate e divertitevi! Il mercato ha le sue logiche ed ognuno le sue tasche.
Evviva la CAPTION CHALLENGE!!!
Ciao, il ciclismo è uno dei pochissimi sport dove gli amatori vanno in giro con gli stessi mezzi dei professionisti. Io alzerei i prezzi delle bici top, anche di molto mentre farei le medie di gamma sotto i 5000€. All'amatore, anche quello veramente forte, un ultegra basta e avanza, così come il telaio un gradino sotto quello top di gamma. Secondo me ha fatto bene sram a fare la guarnitura del nuovo red in un unico blocco, quel minimo di rigidità in più ai pro serve, per amatore che vuole cambiare le corone c'è sempre l'ottimo force.
Ho ascoltato una serie di follie. E' un sistema economico che non capisco più. Indipendentemente dal fatto che si parli di biciclette, auto, moto, vestiti, telefoni....
Innovazione per telai che hanno forme curiose? o vernici cangianti non ritoccabili? O per componenti "proprietari" che di fatto ti legano in tutto e per tutto ad un marchio? Suvvia, facciano come credono, ma da cash-cow a dog è un attimo
Sempre piu convinto di aver fatto la scelta giusta smettendo di andare in bici, continuate voi a farvi prendere per il naso da questa speculazione👍
@@erikmazzotti2978 mi perdoni ma il suo è un ragionamento senza senso. Il penalizzato è lei che smette di fare qualcosa che apprezza per colpa di chi produce il mezzo. Basterebbe acquistare un mezzo bel usato strasvalutato e pace.
Insomma da questo video deduco 2 cose:
- le aziende produttrici stanno facendo in questo momento una quantità enorme di guadagni, e si capisce dalle interviste che alla fine sono tutti soddisfatti ;)
- il mercato dell'usato sarà sempre più protagonista nei prossimi anni, e sarà pieno di ottime bici in ottime condizioni a prezzi più che ragionevoli.
questo della trek è incommentabile!
L analisi piu' onesta è stata fatta dal Direttore Commerciale della Trek, la bici è un mezzo di spostamento semplice per il consumatore va bene pure bene meno tecnologia e prezzi contenuti, Complimenti per l onestà' e peccato che rappresenti Trek.
dimezzate i prezzi gonfiati a dismisura e vedrete che si riprende come per magia
Il mercato riflette la società. I top gamma maggiormente costosi sono appannaggio di chi i soldi li ha da poter spendere per una passione. Ma non tutti si possono permettere 15.000 euro per una bici. Anche la gamma media ha raggiunto costi importanti ed infatti i potenziali clienti, che devono fare i conti con il bilancino, ci pensano 10 volte prima di fare l'acquisto. Ed infatti è lì che ci sono difficoltà. Non c'è equità tra aumento dei costi e potere di acquisto
Tradotto... In generale è una catastrofe 😅
la vignetta TOP... avevo anch'io quella sensazione... aspetto il video che avete fatto in pista
Dopo la fine delle vacanze siamo partiti forti per quanto riguarda le selle...... per forza la prendi in quel posto e cerchi almeno di stare comodo!!
😂
😂😂😂😂 genio!!! Comunque è la triste verità
Grande 😆😆😆😆😆😆
Il problema penso non sia solo nel mercato bici, ma più generalizzato. È aumentato pressoché tutto, mentre il nostro potere d’acquisto diminuisce sempre più. Non trovo comunque giustificato il prezzo per un top di gamma, ma se di pari passo al costo della vita, fosse aumentata anche la mia retribuzione, probabilmente con qualche sacrificio potrei cambiare bici, acquistare una bella auto e togliermi qualche voglia. Invece allo stato attuale delle cose, si lavora solo per sopravvivere, non bastano i sacrifici, per accedere a determinati beni bisogna fare dei debiti con istituti di credito!
"..abbassare i prezzi"? sono l'unico che ha percepito un certo imbarazzo tra gli intervistati?
Come nessuno che ammette che si vendono poche bici ultimamente
@@signo85 sono gli altri in crisi, noi ce la caviamo bene 😂. Poi, Alan finisce il giro degli stand e non ha trovato la crisi😬
"Ogni EURO in più deve essere giustificato"
Allora andiamo avanti così e tra 2 anni le bici di alta gamma costeranno 20.000EURO
eh sì, ma hanno speso centolioni mileuro per andare in galleria del vento e a 60 all'ora risparmi un watt all'ora con la nuova sagomatura della forcella. allora tutto a posto, come dice quello di trek, perché mi hai offerto un progresso sul mercato...se è così, vendimi ancora i telai di 5 anni fa, a prezzo ribassato, che ormai l'R&D l'hai ammortizzato, e vediamo se vendi le top di gamma di 5 anni fa a 6'000 euro o quella di quest'anno a 12'000.
Il problema è che non è giustificato. F2024 rispetto a F2022 lato pratico non porta chissà che upgrade eppure costa il 20% in più, ecco questo non è giustificabile. Poi se qualcuno continua a comprare buon per loro
@@erreticcu se Pinarello basasse le sue decisioni sulle mie scelte commerciali farebbe la fila alla Caritas da 20 anni
@@paro64 stessa cosa tra SL7 e SL8, IPhone 15 e 16...
@@diegobernacchia6725 almeno c’è chi avuto la decenza di non cambiare il prezzo pur apportando modifiche oggettive e tangibili (magari non rivoluzionarie ma ci sono)
Il mondo della bici non è alla frutta,di più...
È oltre 1 anno che non si trova un annuncio di lavoro per meccanici bici,quando fino a due anni fa si faceva a pugni per trovare un bravo meccanico...
Semplicemente c'è tutto totalmente fermo
OVVIAMENTE PARLO DI ITALIA
E' vero, stavo appunto cercando un lavoro da meccanico in Italia, non ho trovato niente di serio. Mi trasferirò comunque in Italia facendo il lavoro che facevo fino a 5 anni fa. Pazienza! Comunque se ti interessa si è appena liberato un posto da meccanico ciclista in Germania. 😉
@@francescomorganti1 resta in Germania senti a me,a Fabriano fai la fame 😉,non ti nascondo che ci tornerei volentieri in Germania,ci possiamo sentire in privato?
@@francescosalvo4704 ma per caso ci siamo conosciuti all'alta Valtellina?? Sei tu il ragazzo che faceva il meccanico a Fabriano?
@@francescosalvo4704 come facciamo a sentirci in privato? Vorrei evitare di lasciare miei recapiti qui su UA-cam
@@francescomorganti1 si sono io,possiamo sentirci in privato,ma se provo a scrivere qui il mio numero mi cancellano il messaggio
come soliti un ottimo servizio, sicuramente interessante sentire le aziende, non a tutti va allo stesso modo, ho percepito sincerità anche se mi sembra davvero difficile che qualcuno potesse essere favorevole ad abbassare i prezzi, soprattutto se come abbiamo sentito la altissima gamma si vende, la medio bassa gamma invece di meno, i prezzi però non potranno, a mio dire, aumentare ancora..... la qualità è altissima e nessun cicloamatore, anche il più performante, potrà mai percepire le differenze al top (servono i Watt e tanti inutile raccontare troppe storie per giustificare la nostra spesa folle); è solo passione e fortuna di potersi divertire con un oggetto, come la bici nella sua espressione più tecnologica, ma prezzi ancor più alti decreteranno secondo me lo stop della gamma alta....e per molti saranno dolori
Anche i costruttori delle moto hanno costi di innovazioni, ma i prezzi non hanno l'incremento come per il settore bici. Poi chi ha acquistato all'inizio anno una bici a prezzo pieno, oggi la stessa bici viene venduta con sconto anche del 30% come si sente? Poi le bici quanti anni devono durare? Facciamo l'Usa e getta?
A mio avviso è la fascia media di molti brand che ha prezzi troppo vicini a quella alta e quindi scoraggia una fetta non piccola di potenziali acquirenti. Capisco che nelle fasce alte/altissime, se i contenuti tecnologici sono importanti, sia impossibile abbassare i prezzi,ma se il livello tecnologico scende il prezzo dovrebbe fare altrettanto. Questo sarebbe positivo anche per costruttori e commercianti in quanto potrebbe allargare quel mercato del nuovo fatto da chi non può spendere certe cifre e ripiega sull’usato.
Il problema sta' tutto li... non abbiamo abbastanza novità....come se ogni anno di debbano per forza portare novità..
leccarsi le dita che qualcuno compra ancora qualcosa :)
Conviene di più il mercato dell'usato, i prezzi del nuovo non hanno modo di esistere.. infatti stanno spopolando nuove piattaforme dell'usato.
Chi ha 7k e + di € da spendere li spenderà sempre, ma per la bassa e medio gamma ormai meglio valutare l'usato ( che rimane comunque alto)
Se guardiamo l' esempio del mercato automobilistico nessuno ha più i soldi per il nuovo e così si specula sull'usato, dove si vedono prezzi impensabili solo pochi anni fa
infatti cadono dal pero quando dicono "il top tiene, è la gamma media che è in difficoltà". per forza, tu mi vendi il top come una bici eccezionale, che vale quei 15k. poi mi vendi quella sotto a 8000 (che era il costo della bici dei pro 7-8 anni fa), che per te produttore vale la metà della top. e io trovo sul mercato dell'usato la top di 3 anni prima a 4'000. ora, o riesci a raccontarmi pure la balla che la nuova medio gamma valga il doppio della top di 3 anni fa (ma 3 anni fa mi dicevi che quella top era un miracolo di ingegneria...) oppure "io" mi cerco una top usata di qualche anno fa, e la media da 8000 te la dai nei denti. che tra l'altro la "media" da 8000 è ormai sempre la stessa bicicletta top ma con materiali peggiori, quindi non c'è manco nessun R&D, che quello l'hai già fatto per la bici da dare ai pro. che il segmento 5000/8000 sia in crisi mi pare incoraggiante: ci beviamo un sacco di scemenze costosissime, ma almeno siamo ancora in grado di renderci conto di quali sono clamorose trappole. poi ci sarebbe il giochetto dei delta di prezzo per cui decathlon vende il telaio a x, lo monta con un gruppo e una ruota e lo mette a x+4000. altri marchi vendono il telaio a x+y, montano lo stesso gruppo e le stesse ruote e vendono a x+y+4000+z...con quella z che è banalmente la fregatura, il ricarico su componentistica che semplicemente comprano e rivendono. io non ho grande fiducia nel consumatore, ma una qualche speranza di riuscire a tirar fuori qualcosa come gamestop ce l'ho, sarebbe una questione di rivendicazione del diritto al rispetto, al non farsi prendere in giro.
@@Alessandro-xy7js infatti ora nell'usato i prezzi delle medio gamma sono poco più bassi del nuovo.
Chiedere di abbassare i prezzi ai produttori è come mandare paperino a chiedere a zio peperone un prestito😂😂😂, ma daiiii a chi vogliono darla a bere? Molte risposte imbarazzate e si vedeva, non si tocca l'osso in bocca al cane. Il mercato dopo il botto del COVID ormai è in declino e si vede basta andare dal proprio negoziante e vedi offerte a metà prezzo o quasi, i negozi sono pieni e l'invenduto abbonda. Basta che guardi nel mercato dell'usato, molti dopo la passione iniziale hanno abbandonato. L'unica è la speranza nei ragazzi che si innamorino del ciclismo e crescendo facciamo mercato, purtroppo il tempo delle vacche grasse è finito, per ora e molti intervistati mostravano nervosismo se non mezze bugie. 😢 Auguri ad Alan guerrieri in fretta e sbrigati a tornare che Giorgino ha soppresso la captionchallengggggg🎉🎉🎉 😂
@@erreticcu io presa una top di un anno fa a 4 mila.
quando porti i prezzi di una bicicletta a quello di una moto .Il mercato si blocca . Troppa ingordigia.
appunto, quello che hanno detto alcuni: Se vogliamo ridurre i prezzi avrete bici ferme nello sviluppo o con componenti meno di livello. Come accade nelle moto, dove sono in vendita modelli vecchiotti, e trovi tranquillamente materiali come plastica, ghisa acciaio e ferro.
@@Fabioloco212lo sviluppo “tecnologico” della bici è già ad un plateau da inizio anni 2000 in termini di performance. Tutto quello proposto dopo o che verrà implementato non ti fa andare più forte. Prova a cronometrarti su una salita lunga o percorso che vuoi con una top anni 2003 e una attuale, il tuo tempo sarà lo stesso. L’unica evoluzione sono i pneumatici, che puoi montare tubless da 28 anche su bici datate. I marginal gains (cavi integrati, aerodinamica del telaio, ceramicspeed) sono roba che si sente sopra ai 40/45km/h.. quindi non influente se non per i pro. (Ma anche lì cambia poco). Guadagno di più perderndo un kg o comprando abiti aerodinamici. Anzi dato che le bici attuali sono più pesanti, probabilmente se ti cronometri vai più piano dato che in salita ogni etto sono secondi tangibili..
@@francescovalenti8183 a un plateau solo dal punto di vista del peso. sotto tutti gli altri punti di vista non c'è paragone. Nelle discipline contro il tempo, sia strada che pista, negli ultimi anni si è scavato un abisso in termini cronometrici.
Giro con una bici del 2010, non elettronica no dischi no sbatti,puro divertimento
Bravo... anche io mai dischi mai elettronico
@@andreaborgonovo3185idem mi tengo le mie meccaniche che vanno molto bene
Ed anche io, mai elettronico, mai dischi, mai monocorona e 12 o 13 velocità, etc; ciò non per problemi economici ma per convinzione; io voglio una bici semplice, senza parti proprietarie con cui io mi possa divertire sia pedalando, sia facendo da solo la necessaria manutenzione. Addirittura ora l'ultima bicicletta che mi sono preparato è con comandi a frizione (cioé non indicizzati) in modo da essere libero di usare gran parte dei componenti che ho.
Oppure come per tante altre cose, spesso spendiamo pur non avere il denaro e senza essere sicuri di poter pagare fino in fondo il finanziamento....
Anche io Bianchi via Nirone 7 con una 105 e va' benissimo
Ciao Brambo, quindi dalle interviste si evince che il mercato bici traina grazie alla fascia alta-altissima... Allora non è vero che tutti noi siamo poveri.. Oppure si fanno mega finanziamenti ventennale stile mutuo per far vedere al bar che abbiamo la bicicletta più bella? Anche perché il 75% ha un livello medio-basso... Oppure son tutti ex dilettanti e/o professionisti? Altra cosa secondo me non giustificabile, ok lo sviluppo gli investimenti le sponsorizzazioni ma è normalità una bicicletta da 13-15 mila euro? Se si, allora siamo un paese di falsi perché siamo tutti super ricchi... 😅😅...
Grande Jader Zoli, ogni tanto veniva a fare qualche gara di mtb nelle Marche. Lo vedevo giusto alla partenza😂
Mi piaceva molto la cycling inspiration, partecipavo e mi piaceva vedere le foto scelte (alcune bellissime). Senza premio va bene lo stesso. Bravi comunque Gianluca
Bisogna distinguere tra produttori di bici e di componentistica. Probabilmente i produttori di bici soffrono un po', ma sulla componentistica meno perché c'è tutto il mercato della sostituzione e riparazione (meno costosi di una nuova bici).
Ho una Pinarello di 6 anni volevo cambiarla ma costano troppo l'ho aggiornata con componenti nuovi e durerà altrettanto 😉
Prezzi più bassi per medium level e il mercato tornerà in positivo. Gli appassionati di ciclismo (e sono tanti) qualche euro in più lo spendono no tanti euro in più.
Io a gennaio 2022 ho acquistato una mtb orbea, poi a febbraio orbea ha aggiornato i listini e il prezzo è aumentato di 600 euro (+20% rispetto al listino precedente) e non è più sceso. In questi due anni e mezzo la bici è rimasta la stessa, è cambiato solo il colore, quindi ormai parliamo di una bici "vecchia" (o carry over, come dice la signora di Giant) che rispetto a quando era una novità costa di più. A mio parere, anche se nell'ultimo periodo il costo dei materiali per produrre la stessa bici è un po' aumentato, il margine del produttore è ancora molto elevato e la bolla non è ancora scoppiata del tutto e lo dimostra il fatto che nonostante in negozio si possa ancora trovare lo stesso modello che acquistai io nel 2022 e non il nuovo colore, il prezzo di listino non è cambiato.
tutto bene, tutto a gonfie vele ah ah che FALSIIIIIIIIIIIIIIIIII
Soluzione abbassare i prezzi ? no .....
Allora alziamoli ancora....
ah ah
Abbassare i prezzi!!!!!
Penso che i prezzi attuale sono troppo alti. Ho comprato una Venge Dura Ace Di2 con misuratore di potenza qualche anni fa per 9500 euro. Al giorno d'oggi una SL8 costa 13000!! Mi piace molto cose come quella che fatto Decathlon con la Van Rysel Pro: una machina di alto livello venduta a un prezzo ragionevole.
Anni fa...quando si acquistava una bici di alta gamma al momento della vendita era ben valutata!Aquistando una bici nuova COSTOSA... la mia Bianchi Oltre Pro di2 di un Anno di vita...viene valutata 4000€!!! e non tutti vogliono ritirarmela!!!il costo era ca. 8000!!!tutto questo e sicuramente dovuto al mercato attuale!!!Se abbassassero i prezzi l'usato anche di fascia alta non varrebbe più nulla!!!
Lo scorso anno ho acquistato una Trek Marlin 6 3 gen a 580 euro contro i 839 di listino quindi sì, bisogna orientarsi bene tra le offerte (cosa non semplice). Certo è paradossale, con il calo dell'inflazione i prezzi non calano di conseguenza......
PS: la parola "crisi" la sentiamo da tanto, troppo tempo. Anche negli anni 80, 90 risuonava non poco. Non è talvolta una giustificazione abusata?
Se cala l'inflazione i prezzi non calano, smettono di crescere
@@Vortagor giusto. per essere più precisi, iciamo che crescono di meno😉
.... elementare... Watson...qui ci stanno a pjà tutti p'è culo....al punto che il demone Draghi ha detto che bisogna mettere le mani sul risparmio privato ,ergo,questa delle bici può essere una cartina di tornasole,occhio che "lor" signori monitorano tutto ciò e di conseguenza operano....
@@Vortagor però con la crescita dell'inflazione i prezzi sono saliti in un nanosecondo🤣 non mi aspetto la medesima velocità però se cala l'inflazione, c'è offerta e meno domanda DI REGOLA dovrebbero scendere i prezzi (appunto dovrebbero).
Hanno munto a più non posso approfittando del momento, ora calmatevi. Manager sisi... Nessuno che vuole abbassare i prezzi epico 🤣
Avevo la possibilità di prendere una bici a 8000 euro ma il buon senso mi ha fatto prendere:
-una Mtb
-una Road
-una Moto
tutti a dire abbastanza bene. Strano...!
Come il buon Brambo ci insegna, se volessimo una macchina da gara non spenderemmo 10/12mila euro ma dalle diverse centinaia fino anche ai milioni.. i prezzi sono innegabilmente alti secondo me, non tanto quelli delle top di gamma, quanto quelle di alcune medio.. Mi spiego: se io volessi ad oggi acquistare una bicicletta che si colloca nel mezzo delle proposte di molte aziende mi ritroverei a spendere fra i 4500 ed i 7500€.. questa forbice di prezzo è dettata unicamente dal marchio che si va a scegliere perché le più note e blasonate costano inevitabilmente di più.. qui Decathlon, per quanto forse non sia bellissimo dirlo, ci insegna che se un produttore volesse DAVVERO realizzare un prodotto in alta serie lo potrebbe fare e venderlo ad un prezzo al pubblico non estremo.. vedasi le loro RCR che sono a listino a 4200€ e non hanno particolari lacune, presentano reale componentistica medio gamma.. quando invece ti rivolgi ad esempio a canyon se prendi la base della medio gamma ti ritrovi con una bicicletta che ha tutta componentistica da media e poi le ruote entry level.. insomma... e si parla all'atto pratico degli stessi soldi spesi dal consumatore.
Ma d'altronde anche Brambo ha più volte espresso questa forma di pensiero e anche nel video lo ribadisce una volta ancora.. in sintesi: un prodotto enthusiast avrà sempre un mercato per assurdo che sia il prezzo.. un prodotto medio collocato all'ingresso del prezzo enthusiast non poù avere mercato, ed è giusto che sia così
Le figure nel video, tranne il buon Pinarello, non hanno chissà quali capacità decisionali in tal senso.. magari prima o poi ci arriveremo a vedere altri marchi a mettere un vero prodotto medio gamma attorno ai 4/5 mila €
pinarello è almeno onesto: se abbasso il prezzo da 15'000 a 12'000 non ho i soldi per pagare il personale. se invece la bici proprio non la vende, i dipendenti li paga coi soldi magici...
oddio, quanto costerà a lui il telaio, 3/4 mila ad esagerare tantissimo? 1500 un gruppo duraace? cento euro di vernice? mancano altri 6/7 mila di ricarico minimissimo. Pianrello funziona perchè in ogni settore ci deve essere il top di gamma che costa tanto, ma non sempre c'è un motivo tecnico preciso. Un moto dovrebbe costare 100 mila per la complessità meccanica allora?
@@Geraint_tombola Ma proprio una pinarello da 15 mila euro dovete comprare? E sperate di trovarla scontata a 12 ? non ci sono alternative per poter andare in bici ? Io ho una bianchi con shimano 105 e freni v- brake e va benissimo. Se fossi in pinarello invece di abbassare il prezzo lo porterei a 50 mila euro. ....tanto la gente disposta a comprarla ci sarebbe ugualmente.
@@Gulliver0 E questa è proprio la logica con cui si determinano i prezzi. Finchè si aumentano e la gente compra, si aumentano ancora.
@@Gulliver0 sono d'accordo, fa benissimo pinarello a fare le sue politiche di prezzo, ma poi non può sperare che sian tutti scesi dall'albero del sapone e che quando racconta queste fregnacce, ci si creda. il prezzo lo fa, ovviamente, per massimizzare il profitto, e non perché "se lo abbassasse non troverebbe da pagare i dipendenti": se nessuno comprasse la sua top di gamma, la venderebbe anche alla metà del prezzo. è la domanda che fa il prezzo, non l'offerta (salvo casi isolati di aggressione del mercato).
@@Gulliver0 è la bici di riferimento dello sfarzo odierno... Ma è anche la bici simbolo di tantissime imprese nei grandi giri da molti anni. L'icona. Fidati che con la mia propel con Ultegra meccanico pedalò uguale
Anch'io volevo cambiare bici quest'anno, ho visto i prezzi e ho deciso di cambiare i freni (che non mi sono mai piaciuti) fare una buona manutenzione e tenermela ancora per un bel po'. Tiè!!!!
per caso hai i freni e dischi sram red? ;)
@@francescorapisarda8243 come fai a saperlo? Problemi anche tu con sram? (Veramente pessimi per me)
@@Hdtinrty con ultegra rim mai caduta la catena, con sram red axs mi cade molto spesso, e mi infurio
Grandi ragazzi❤
Il funzionario della Garmin afferma che l'utente medio fa piu' Km del passato: francamente mi riesce difficile condividere questa affermazione, ma soprattutto mi domando dove ricava i suoi dati. Io ho la netta senzazione che il ciclismo amatoriale stia cambiando moltissimo: gli appassionati di bici da corsa sono in drastico calo a vantaggio di appassionati di MTB ed E-BIKE, almeno nella mia zona, ma molti fruitori di MTB ed E-MTB sono i cosidetti "ciclisti della domenica" che normalmente fanno un uso limitato della bici.Per quanto concerne i prezzi sono preoccupato, perchè di questo passo il mercato imploderà.
Ho visto il Maranga ma mi sono perso il Brambo... Peccato!
Alla prossima! ❤
L'unico onesto è stato il manager di Atala, un sacco di invenduto nei magazzini non giustifica i prezzi attuali. Alan ha chiesto all'oste se il vino è buono..
Il problema non è tanto il prezzo medo in sè delle bici, dove ormai una media gamma comunque ha prezzi esplosi; il problema è che sono mezzi sempre più delicati, difficili e costosi da manutenere. Grazie a voi di GCN ho imparato a farmi molti lavori di manutenzione per conto mio ma non è pensabile dover spendere sempre cosi tanto, a partire dalle pastiglie dei freni a disco e ai pezzi di ricambio, catena, cassetta, cuscinetti ecc... Non è tanto il prezzo in sè della bici a essere esagerato, quanto i costi per un utilizzo anche solo da ciclista della domenica. Anch'io sarei per eliminare la caption challenge, ma non si potrebbe ripristinare la vecchia cycling inspiration con le foto dei lettori? Grazie siete i numeri uno
Cioè....Yader Zoli?!?!? Maddaaaaaiiiii!!! Grandeeee!!! Sarebbe stato bello che il Maranga avesse saputo che era un fortissimo Élite della mtb negli anni 90/2000!! Mi ha fatto piacere!
Per quanto riguarda le affermazioni di Pinarello sulla sofferenza della media gamma mi viene da dire che la loro media gamma costa quasi come l'alta gamma degli altri marchi.
Comunque chiedere a chi produce se la soluzione è abbassare i prezzi è come chiedere al pizzaiolo se la pizza è un buon alimento....non ha senso.
Il prezzo lo fa un pò chi compra. Se chi compra non compra puoi tenere il prezzo alto ma ti tieni anche la bici in casa. E' una legge di mercato.
ma se Alan e Yader si sono allenati insieme per anni... sei sul pezzo bro 😂
Io vorrei comprare una Giant che costa 3700 , per me sono già tantissimi
Sono tanti per una bici. Una casa a quel prezzo sarebbe un affare
E hai lo stesso una gran bici, contano le gambe ...... Poi uno in futuro mette 2 belle ruote e sei apposto per 10 anni
Probabilmente le top di gamma devono rimanere col prezzo alto (sono top), ma sarà difficile far entrare nuovi appassionati con gli attuali prezzi della fascia medio/bassa ed anch’io sto portando le mie vecchie bici a consunzione perché i certi prezzi non me li posso permettere. Bisognerebbe avere un competitor che rompa il mercato, come sta accadendo nelle moto con i prodotti cinesi. Solo che qui i cinesi sono già presenti, dobbiamo sperare in decathlon?
Forse proprio Decathlon romperà il monopolio
Viva la captionchallenge!
Si lamentano un po' tutti che c'è il mercato in stallo soprattutto per il prodotto di media-bassa gamma. Personalmente sto cercando di cambiare bici ( mi sono innamorato della nuova Giant TCR ), ma nei negozi che ho girato ho trovato una scontistica sul prezzo di listino che non va oltre al 5-6% e praticamente ti svalutano troppo l'usato dandoti molto meno della metà per una bici di 3 anni di vita tenuta maniacalmente. Per fare un confronto con la situazione pre-covid,non era raro avere sconti sul nuovo del 10% e a volte anche oltre. Inoltre l'usato veniva valutato in modo tale da accontentare sia il venditore che l'acquirente. Insomma ci si lamenta che si vende poco ma non si fa molto per cambiare questa situazione. Secondo me se un brand ha queste difficoltà, deve arrivare a modificare le strategie per vendere facendo un po' più di sconti o supervalutando l'usato ( un po' come avviene nel mondo dell'auto)
Apprezzo il video! Ultimamente ho cercato leader che potessero essere aperti a considerarmi come una nuova fonte di reddito. Ho una certa conoscenza della valuta digitale.
Il nostro governo non ha idea di quante persone stiano soffrendo in questi giorni. Mi dispiace per le persone disabili che non ricevono l'aiuto che meritano.
Ispirante! Pensi di potermi dare qualche consiglio o mettermi in contatto su come investire in modo sano come stai facendo tu?
Questo è davvero utile per la mia situazione! Grazie mille per la raccomandazione, ci proverò, dimmi quanto è buono per iniziare
Onestamente penso che limare i prezzi sulla media gamma sicuramente aiuterebbe il mercato e poi se di riflesso avessero aumentato gli stipendi dei dipendenti in proporzione all’aumento dell’inflazione e non fermi a 30anni fa le cose sarebbero molto diverse ad oggi personalmente starei comprando una nuova bici piuttosto che soffiare le 9 candeline
Con tutte le guarniture crepate di shimano come la mettiamo con le riparazioni??🤨🤔🤨
Se si trattava di campagnolo sai quante critiche...la mia guarnitura dura ace scricchiolava già dopo due anni di vita..in salita si è spezzata completamente...nessuna sostituzione in garanzia ..lo dovuta sostituire con una guarnitura Miche... con campagnolo in tanti anni di gare mai una cosa del genere ...mai più Shimano😱😱😱
Pinarello: "Abbassare i prezzi non è la strategia giusta". Se vuoi continuare a vendere è la strategia obbligata, coi marchi cinesi che stanno arrivando anche coi telai ad una qualità almeno pari e prezzi a sconto almeno del 50% rispetto al top di gamma di marca.
SI alla caption challenge😉
i farabutti preferiscono fallire prima di abbassare i prezzi, mi auguro che succeda
Non riesco a provare pena, la presa per il culo negli anni del COVID ormai è sotto gli occhi di tutti e non solo per il mercato delle bici.
Sono stato come ogni anno al ibf, solo bici da 8k in sù, si parla di 15k come se fosse niente. Ho un cud da 25 e mi reputo fortunato.
Evidentemente le bici di media gamma non sono profittevoli. Nessuno le compra più perché costano troppo, ma non vedo gran preoccupazione da parte dei produttori, tanto con una bici di fascia alta ce ne paghi tre e quelle di fascia alta le vendi sempre. Ergo, fate manutenzione che è il migliore investimento che potete fare
Giorgio secondo me si sta abbassando e come…sono in attesa di una endurance CUBE in carbonio c:62 12v a 1700€ e paragonando alla canyon endurance cf7 sto risparmiando ben 800€ e come componentistica si equivalgono.
cube è sempre stata tra le numero 1 come qualità/prezzo
I prezzi li dovrete abbassare: è assurdo semtir dire che sia una provocazione!
eh già, ma quando uno vive di video pubblicitari come GCN non può dire quello che pensa, e cioé che i prezzi sono assurdi. Allora ci fa il giro attorno: "qualcuno lancia la provocazione che i prezzi siano alti".
Si chiama vigliacchieria.
Sinceramente ho visto i prezzi ed ho sistemato la mia che ha 20 anni pero mi fa divertire lo stesso
I prezzi si abbasseranno quando la gente non comprerà più bici da 12/14 mila €. Robe folli. Il mondo bici segue paripasso il resto del mercato. Prezzi anche duplicati in poco più di 6 anni sulle bici. Prima del 2020 con 6 mila € ti prendevi una top di gamma. Meditate
abbiamo digerito la follia dei gruppi elettronici per farci fregare 1000 euro a gruppo senza colpo ferire, fan bene a continuare, fino a che siamo così polli da cascarci.
trek madone 2018 11.000€, la tarmac 2018 9.500€
di che stai parlando?
Quoto in pieno e non sto li ad entrare nel merito delle cifre. Quando su Subito digito il nome di una top di gamma mi escono decine di annunci anche di bici con uno o due anni di vita perchè è uscito il modello nuovo. Sulla medio gamma non si trova niente. Le cose sono cambiate, il pressing consumistico attuato come logica di mercato ha rincoglionito i consumatori me compreso. Quindi è così o stai senza.
@@olly3381Ti hanno fregato alla grande! Eh eh.
non è vero, ho comprato una trek top di gamma nel lontano 2011, 13 anni fa, costava 10 mila euro.
Beh, non abbassino i prezzi. Poi se sono tutti disoccupati manco più i gazebi nei weekend montano.
I prezzi alti si trovano anche in alti settori avendo perso potere di acquisto.
In questo settore si possono contrastare acquistando un prodotto idoneo alle proprie esigenze e capacità.
Da diversi mesi aiutano gli sconti, soprattutto nei negozi fisici.
Tutti i produttori di bici ,alla domanda del rilancio delle vendite abbassando i prezzi come prevedibile la risposta è unanime . Perché non chiedere direttamente perché non ridurre i profitti. È una follia far pagare una bici come una Moto.
Ritengo che non siano i prezzi a dover essere abbassati in quanto ne verrebbe meno il progresso e il miglioramento del prodotto stesso...ma che sia il potere d' acquisto di noi consumatori che debba essere aumentato in modo da poter rimettere in moto l'economia del settore e non
Credo che il mercato delle bici sia ormai un “mercato maturo”, cioè un mercato nel quale l’offerta di un prodotto è superiore alla richiesta del mercato. Questo significa che per mantenere la tua parte di mercato sei chiamato ad ingegnerizzate il tuo ciclo di progettazione-approvvigionamenti-produzione-distribuzione, per essere più competitivo in termini di qualità, flessibilità e tempi di consegna.
È bene ricordare che negli anni ‘80 si scoprì che le case automobilistiche giapponesi impiegavano, da un foglio bianco alla prima auto sul mercato, 27 mesi… A fronte dei 60 delle case automobilistiche europee ed americane. Lì si capì perché, a parità di qualità intrinseca del prodotto, le loro auto costavano meno.
Ridurre il prezze di vendita non significa, necessariamente, ridurre le marginalità, che vanno mantenute se non incrementate; sono i costi di progettazione, approvvigionamenti e produzione che devono essere ridotti! Se lo si fa per il top di gamma, a cascata ne beneficeranno anche le medio-alta e media gamma.
Mi fermo qui.
qui hanno il problema che non sanno bene come gestire il marketing: per un produttore è fondamentale vincere nel pro-tour, come pubblicità, la loro promozione più martellante è quella. per vincere nel pro tour devono pagare i campioni (le loro squadre) perché usino i loro materiali, però se poi, ad esempio, pogacar domina su colnago e tu rose vuoi dare le bici alla uae, oltre a dar loro una valanga di soldi, sarai in ansia per farli vincere (perché se pogacar smette di vincere, danno la colpa a te e ti fai una pubblicità mortifera) e allora spendono cifre farneticanti per offrire un prodotto che offra un marginal gain a chi mette 400w in pianura per un'ora perché è in fuga da solo. spendono vagonate di soldi in galleria del vento per della roba che per l'amatore non esiste e anche solo per il pro, magari si rivela utile solo per una gara ogni due anni. ma se quella gara la vince, per loro son soldi spesi bene. solo che quei soldi spesi li scaricano sul cliente: progettare la nuova top mi costa x milioni di R&D, allora la bici la vendo a 1000 euro in più, la stessa bici coi materiali peggiori a 500 euro in più, le bici "da salita" che in galleria del vento non ci mettono piede a 500 euro in più, le entry level a 200 euro in più, le mtb a 100 euro in più. e i costi faraonici che servono per cercare una possibilità di marginal gain per pogacar li scaricano su tutti i clienti. è questo che è insopportabile: tutti gli ultimi anni di fregnacce "aero" (pieghe integrate che costano quanto una discreta bici costava 15 anni fa) che hanno un valore (marginale) solo se stai al vento a 45 all'ora, le mettono in conto a tutti. e il telaio precedente, quando esce il nuovo, lo tolgono dalla disponibilità. e dire che se lo tenessero, ammortizzerebbero alla grande l'R&D di quel modello. ma ora hanno l'ansia di ammortizzare quello nuovo e il suo marginal gain. e ci ritroviamo con nuovi supercancelli da 7,2kg che a 50 all'ora vanno come proiettili e non servono a una ceppa a nessuno, ma almeno costano il doppio di quel che costava una bici da 6,8kg dieci anni fa. e per l'amatore i 4 etti in salita possono essere pochi, ma esistono, perché in salita ci va. mentre il marginal gain aero non esiste, perché l'amatore alle velocità alle quali quel marginal gain esiste, non ci arriva.
Certo che la vogliamo
Ragazzi un top di gamma 7 anni fa lo portavi a casa a meno di un terzo del prezzo attuale.
Chi va in bici seriamente preferisce tenere un vecchio top di gamma che prendere un cancello e cambia la bici solo quando ha davvero bisogno.
Ecco perché il top ancora tira mentre il medio basso no.
un terzo no, ma intorno alla metà, sì. e senza questi maledetti gruppi elettronici avevi anche un po' più di gioco a muoverti.
Anche la fascia media è raddoppiata
La smettiamo di tirare numeri a caso come la tombola???? Cioè la Colnago da 15k la prendevi a 5????su quale listino ????? Poi top gamma è un vocabolo solo per riempirsi la bocca .....guarda 7 anni fa una rim Colnago bianchi Pinarello etc montata con gruppo elettronico ,sella manubrio etc tutto carbon e come minimo ruote bora o lightweight quanto costava....perché quella era una top gamma paragonabile a quelle odierne . Bene costavano esattamente uguale o erano inferiori come componentistica,e ci sono i listini che lo dimostrano non le chiacchiere da bar o da UA-cam
@@10Ldv10 guarda, ho una F8 montata durace con le fulcrum zero, mio padre una F10 con le bora, so quanto abbiamo pagato, magari un terzo ho esagerato, ma non siamo arrivati a pagare la metà di quello che vogliono adesso.
Poi magari a te le mettevano 15.000 anche 30 anni fa, ci sta tutto.
@@ilcontemanu si parla di prezzo di listino di una bici a catalogo 2024/25 è con quello che devi fare il paragone, certo che se compri una bici di uno o due anni prima te la scontavano ma nuova appena uscita proprio la Pinarello era forse la più cara . F10 con le bora nel 2018 costava 11.600
...ecco ,un bel "cartello" con una scusa comune(neanche si siano messi d'accordo )per giustificare il raddoppio dei prezzi in una manciata di anni . Ottimo,faremo le gare nei circuiti con le city bike dell Esselunga e il cestello fra qualche anno😂
Domanda e offerta. Però bisogna dividere entry level con top level. Chi può permettersi una bici da 15k che costi 13 - 16k, la prenderà senza aspettare il "prezzo giusto".
Entry level invece è un discorso complicato. Una bici da 2k me la vendi a un prezzo 3k, per l'utente medio fa molta differenza e punta sull'usato. Ovviamente l'usato va di conseguenza, tanta domanda e l'offerta si alza.
Il periodo covid è stato un periodo di vacca grassa per tutto il mondo a due ruote tra bici e rulli venduti. Ora i produttori molto probabilmente devono decidere se tornare a un prezzo pre covid o mantenere l'attuale. Sinceramente abbasserei i prezzi per entry level.
Va beh, se proprio non si possono abbassare i prezzi delle bici, spero di cuore che ci aumentino gli stipendi 😂😂
le Top da 15k non sono un problema, chiunque possa spendere 15 mila euro ne può spendere anche 17 o 18. e sono quelli che garantiscono alle aziende un'ottima marginalità, come le serie "grosse" dei produttori di auto; quello che sarebbe giusto ed auspicabile è una discesa dei prezzi della fascia media, che dovrebbe stare in una forbice 2000-5000 non 5000-9000 €. tralasciando il fatto che, per l'amatore medio, una bici meno estrema può rivelarsi più facile e divertente, quindi unire il risparmio ad una maggiore fruibilità
Bellissime le tacchette rosa ❤
L'unico sincero è stato Pinarello... gli altri ci hanno tutti girato intorno, si e no, vorrei ma no posso, io ho ragione ma tu non hai torto. Ovviamente i costruttori di bici saranno quelli che risentiranno maggiormente della crisi che arriverà, gli accessoristi godranno perché la tendenza sarà di riparare... Vicino casa c'è un grosso rivenditore di bici, fino a l'anno scorso se entravi per comprare una bici (3.000€) dava l'impressione di essere quasi scocciato, del tipo "ma non puoi andare da un'altra parte?" Adesso hanno i magazzini murati, sono sicuro che se ci torno mi offriranno il caffe appena entrato e minimo 500€ di sconto. Hanno "goduto" troppo durante il boom covid, adesso si raccoglieranno briciole
Dichiarazioni falsate...... Bianchi oltre RC da 15000€ con uno sconto del 35% , come lo spiegate? ..
devono uscire i modelli nuovi
Il modello rimane lo stesso...cambiano solo il colore.
A parte che ne costava 13 ,poi se un negozio ha una taglia invenduta e la sconta non fa testo , è sempre stato così . Infatti se uno sa aspettare prende una top di uno o due anni prima invenduta e spende molto meno. Inoltre in negozio da sempre anche sull'ultimo modello un 15 minimo di sconto lo fanno tutti
Abbassare un pochino i prezzi non farebbe assolutamente male, anzi...
Io pedalo con bici vecchie, tanto non vinco niente, l'importante é fare qualcosa che ci piace 😃
a parte che i top di gamma sono per clienti altospendenti ed ovviamente riguarda solo una fetta (anche s ein giro se ne vedono eh) ormai è pensiero comune che si sta attorno ai 5000 per una medio gamma buona, io non potendo spendere così tanto ed anche perchè mi piace cambiarla piuttosto spesso (2-3 anni) sto basso ed è vero poi che con avvento del 105 di2 si trova toba interessante sotot i 4k. diventa difficile anche scegliere perchè i prezzi sono livellati
Tutto bene ? Io avrei impostato la volata al centro visto che eravamo in avanti per poter uscire da entrambi i lati che famni chiudere da un lato verso le transenne.