Sono tallonatore lato esterno (supinatore), un po’ lento 5,30-6 min Km). Ma sto bene, non ho dolori ne infortuni. Ottimo il consiglio sulla postura complessiva è il tema della falcata. Grazie per farmi crescere la consapevolezza
passato da tallonatore ad "avampiedista" circa 2 anni e mezzo fa. Da allora non ho MAI più avuto alcun tipo di dolore a ginocchia e anche. In compenso ho avuto qualche lieve tendinite a piedi e polpacci, ma niente di paragonabile ai problemi che avevo prima. P.S. Altezza 190cm e cadenza sempre tra 168-172 pam a tutte le andature (sprint a parte).
È vero la scarpa non è un fattore chiave gli altri aspetti sono più importanti.. Ma... Secondo me, usare scarpe troppo protettive, portano l'atleta a disimparsre l'uso dei piedi e di tutto il resto... Corricchiare, fare esercizi e comunque passare più tempo senza scarpe serbbe un ottimo esercizio naturale.. Sempre ottimi consigli... Grazie
Vero, ma allo stesso tempo devi pensare che tanti che corrono iniziano a tarda età o comunque non hanno la forza e la propriocettività per correre con scarpe "nude". Importante è fare le cose giuste per sé, caso per caso, non c'è una regola uguale per tutti e nel farlo ricordarsi che l'attrezzatura è importante, ma la soluzione siamo noi e c'è da lavorare sodo. La causa maggiore degli infortuni è la fretta
Ottime spiegazioni come al solito, grazie per come sei semplice nel parlare. Dolori importanti mai avuti e utilizzo drop 5. In linea di massima il consumo delle scarpe le ho sul mesopiede, quindi in teoria dovrei esserci sulla postura. Però, per questo dico che dovrei esseci, ogni tanto (forse a scarpe scariche? Clifton 8 con 750km ma peso 60/61kg) ho un dolorino al tallone, a volte al destro e a volte al sinistro, perché ho notato che consumo le scarpe anche nel tallone parte esterna. Ora do la colpa a me per non avere una postura perfettamente dritta ma credo siano anche le scarpe andate. Ma comunque qualche cosetta devo vederla anche io la postura, altrimenti non dovrei avere sto dolorino al tallone. Ciao.
Sicuramente le scarpe verso la fine non aiutano, però sai i motivi possono essere molti, anche una catena cinetica posteriore accorciata potrebbe farsi sentire sul tallone, prova (se non lo fai già)ad allungarla regolarmente, dai glutei alla fascia plantare. Ciao grazie
@@giorgino4118 stretching glutei, femorale, polpacci, fascia plantare sono le cose che dovresti tenere ben allungati, ma in generali stretching regolare completo e approfondito
Com'e' interessante questo video, grazie mille!. Sto integrando allenamenti con scarpe minimaliste che mi hanno portato naturalmente ad essere meno tallonatore, ora ho gli adduttori infiammati che evidentemente prima non usavo (o usavo poco). Mi sono anche ripreso con una scarpa drop 12, ho l'impressione che anche scaricando sul mesopiede, con un drop cosi' 'alto' comunque il tallone (della scarpa) tocchi prima l'asfalto, dico cavolate?
Come dico nel video, la scarpa conta un pochino, ma è la postura che fa la differenza e probabilmente non corri così di mesopiede, perché anche se lo facessi attereresti prima li (poi il tallone tocca comunque terra)
Io non ho mai capito se ho cominciato a infortunarmi da quando ho iniziato a correggere forzatamente l'appoggio del piede, oppure se questi infortuni sono la somma della mia scorretta tecnica che dopo qualche anno mi sta presentando il conto.
Tutta pianta, provato a passare sull'avampiede ma proprio non mi riesco. C'è da dire che raramente vado sotto i 4 a km, il mio focus è una corsa lenta per stare bene
Ci vuole coraggio per correre. C'è la psicologia profonda. Ricordiamo che siamo nati neonati. Penso che per correre più correttamente, come ha spiegato Simone, ci voglia più coraggio
Chiarissimo, non vedo l'ora i iniziare un piano con te😊😊😊
Sono tallonatore lato esterno (supinatore), un po’ lento 5,30-6 min Km). Ma sto bene, non ho dolori ne infortuni. Ottimo il consiglio sulla postura complessiva è il tema della falcata. Grazie per farmi crescere la consapevolezza
passato da tallonatore ad "avampiedista" circa 2 anni e mezzo fa. Da allora non ho MAI più avuto alcun tipo di dolore a ginocchia e anche. In compenso ho avuto qualche lieve tendinite a piedi e polpacci, ma niente di paragonabile ai problemi che avevo prima. P.S. Altezza 190cm e cadenza sempre tra 168-172 pam a tutte le andature (sprint a parte).
Significa che hai trovato la tua cadenza ideale, bene
È vero la scarpa non è un fattore chiave gli altri aspetti sono più importanti..
Ma...
Secondo me, usare scarpe troppo protettive, portano l'atleta a disimparsre l'uso dei piedi e di tutto il resto...
Corricchiare, fare esercizi e comunque passare più tempo senza scarpe serbbe un ottimo esercizio naturale..
Sempre ottimi consigli...
Grazie
Vero, ma allo stesso tempo devi pensare che tanti che corrono iniziano a tarda età o comunque non hanno la forza e la propriocettività per correre con scarpe "nude". Importante è fare le cose giuste per sé, caso per caso, non c'è una regola uguale per tutti e nel farlo ricordarsi che l'attrezzatura è importante, ma la soluzione siamo noi e c'è da lavorare sodo. La causa maggiore degli infortuni è la fretta
Lo schema è uguale per tutti
Far impare al proprio corpo lo scema motorio corretto.
Bravo Simone, grazie x i tuoi consigli!!
Grazie Marcella
Sto imparando un sacco di cose con i tuoi video. Grande coach!
Mi fa piacere, buone corse
Ottime informazioni, bel video.
I video di Simone mi fanno venire voglia di correre.
Grazie!
Ottime spiegazioni come al solito, grazie per come sei semplice nel parlare.
Dolori importanti mai avuti e utilizzo drop 5. In linea di massima il consumo delle scarpe le ho sul mesopiede, quindi in teoria dovrei esserci sulla postura. Però, per questo dico che dovrei esseci, ogni tanto (forse a scarpe scariche? Clifton 8 con 750km ma peso 60/61kg) ho un dolorino al tallone, a volte al destro e a volte al sinistro, perché ho notato che consumo le scarpe anche nel tallone parte esterna. Ora do la colpa a me per non avere una postura perfettamente dritta ma credo siano anche le scarpe andate.
Ma comunque qualche cosetta devo vederla anche io la postura, altrimenti non dovrei avere sto dolorino al tallone.
Ciao.
Sicuramente le scarpe verso la fine non aiutano, però sai i motivi possono essere molti, anche una catena cinetica posteriore accorciata potrebbe farsi sentire sul tallone, prova (se non lo fai già)ad allungarla regolarmente, dai glutei alla fascia plantare. Ciao grazie
@@Runner451 perdonami, cosa si intende per cinetica posteriore? Allungare cosa?
Grazie a te.
@@giorgino4118 stretching glutei, femorale, polpacci, fascia plantare sono le cose che dovresti tenere ben allungati, ma in generali stretching regolare completo e approfondito
@@Runner451 ah ok si, qualcosa faccio ma mi hai dato altri buoni suggerimenti.
Grazie ancora 😉
Io ci ho messo circa un anno a passare dal tallone all'avampiede, non senza qualche problema, adesso non ce la farei proprio a tallonare...
Normale quando si cambia schema motorio è ancora più complicato tornare indietro
Ciao potresti dirmi per cortesia cosa hai fatto nello specifico per riuscire ad appoggiare di mesopiede?
Com'e' interessante questo video, grazie mille!. Sto integrando allenamenti con scarpe minimaliste che mi hanno portato naturalmente ad essere meno tallonatore, ora ho gli adduttori infiammati che evidentemente prima non usavo (o usavo poco). Mi sono anche ripreso con una scarpa drop 12, ho l'impressione che anche scaricando sul mesopiede, con un drop cosi' 'alto' comunque il tallone (della scarpa) tocchi prima l'asfalto, dico cavolate?
Come dico nel video, la scarpa conta un pochino, ma è la postura che fa la differenza e probabilmente non corri così di mesopiede, perché anche se lo facessi attereresti prima li (poi il tallone tocca comunque terra)
Avampiede-Pianta.. idea di corsa naturale, la cadenza, sono 187cm ma ... sto sotto i 170.. :/
La corsa è sempre naturale, se posso permettermi, poi sono opinioni. Buone corse +
Appoggio sul tallone...sono pronatrice
Grazie
Tutta pianta e supinatore👋👋
Io non ho mai capito se ho cominciato a infortunarmi da quando ho iniziato a correggere forzatamente l'appoggio del piede, oppure se questi infortuni sono la somma della mia scorretta tecnica che dopo qualche anno mi sta presentando il conto.
Così impossibile da dire, quel "forzatamente" però può essere un indice, l'appoggio del piede è una conseguenza del lavoro su postura, core e forza
Tutta pianta, provato a passare sull'avampiede ma proprio non mi riesco. C'è da dire che raramente vado sotto i 4 a km, il mio focus è una corsa lenta per stare bene
Se non hai problemi, ti diverti, non stressarti con cambiamenti
Ci vuole coraggio per correre. C'è la psicologia profonda. Ricordiamo che siamo nati neonati.
Penso che per correre più correttamente, come ha spiegato Simone, ci voglia più coraggio
Avampiede e sopratutto drop 0, amo il minimal ma si trovano sempre meno scarpe di livello
Avampiede e mi viene naturale
Avampiede
Tutta pianta e in salita sulle punte