Ciao Matej sempre interessanti le tue spiegazioni. Una domanda: per i tuoi vini elimini sempre la tostatura dalle barrique s che usi? Non ci sono barriques “nature” che puoi usare?
Ciao Gaetano, grazie dei complimenti, fanno sempre piacere:-) Generalmente prima di utilizzare le barrique per i vini della linea Leopold, le usiamo per uno o due passaggi per i vini rossi della linea Fiegl.
Molto prima dei Romani, gli Etruschi commerciavano con i Celti in Piemonte. Uno degli scambi culturali più importanti è stata proprio la botte. I Celti le usavano per idromele e birra gli Etruschi scoprirono che il vino era perfetto affinato nel legno. In dialetto piemontese tuttora la parole Bunda che significa cocchiume della botte e Bundun cioè il tappo sono le stesse usate dai Celti.
Ciao Matey, come posso far maturare il mio nebbiolo nel legno, mantenendo il più possibile integre le caratteristiche del vino? Esistono barriques non tostate?
Ciao, grazie per la domanda. Non esiste una ricetta unica per fare un buon vino. Dipende da quale è il tuo progetto per quel vino. Ti posso raccontare della nostra Malvasia, così ti può essere utile per qualche spunto. La prima annata prodotta da noi, fu la 2004. Per la prima versione ci affidammo all'affinamento in barrique. Era un vino interessante, ma un pò snaturato. Con l'annata 2006 siamo passati alla vinificazione in acciaio. Un vino che ci dà maggiori soddisfazioni. Ho bevuto Malvasie macerate interessanti, 2 mi sono piaciute parecchio, quella de Il Carpino e quella di Damjan Podversic. L'importante è partire con un'uva di alta qualità. Poi il tuo gusto ti fa scegliere il tipo di vinificazione che più ti si addice.
Ciao sono Gerardo dalla provincia di Brindisi ci siamo sentiti giorni fa vorrei sapere o chiederti che tipo di impianto posso fare rendere la pianta più vigorosa nel tempo,a guyout o cordone speronato,in Puglia nel passato si è sempre usato l'alberello in vigna,potrei realizzare l'alberello a spagliera con 4 punti di rispetto. Se posso vorrei parlare a telefono per capire grazie 3339973101!
Ciao Gerardo, posso darti una risposta in base alla mia esperienza. In primis dipende da che varietà vai a piantare. Per una varietà vigorosa io sceglierei una potatura più lunga, tipo un doppio capovolto. Il lavoro sul verde poi è fondamentale. Per varietà meno vigorose vedo bene un guyot, anche qui il lavoro da fare sul verde è importante. Discorso diverso se devi meccanizzare. In quel caso sceglierei il cordone speronato, per la facilità di lavorazione. Queste sono delle considerazioni basate sulla nostra zona di produzione. Non sottovaluterei per niente la tradizione locale. Se dalle tue parti si usa l'alberello non ci penserei a fare altri tipi di impianti. Al massimo sistemerei l'alberello in spaliera. Ne ho un esempio davanti alla nostra cantina, ed è un modo di impostare la vite che mi affascina. Spero di averti aiutato.
Bravo Matej, ottima spiegazione!
Un solo lamento e senza di noi mangiate cemento:-)!!!
Bravo sarebbe interessante sapere come lavare ed asciugare nel modo corretto le botti di legno senza possedere moderne attrezzature
ottimo video, bravo!
Grazie:-)
Ciao Matej sempre interessanti le tue spiegazioni. Una domanda: per i tuoi vini elimini sempre la tostatura dalle barrique s che usi? Non ci sono barriques “nature” che puoi usare?
Ciao Gaetano, grazie dei complimenti, fanno sempre piacere:-) Generalmente prima di utilizzare le barrique per i vini della linea Leopold, le usiamo per uno o due passaggi per i vini rossi della linea Fiegl.
Molto prima dei Romani, gli Etruschi commerciavano con i Celti in Piemonte. Uno degli scambi culturali più importanti è stata proprio la botte. I Celti le usavano per idromele e birra gli Etruschi scoprirono che il vino era perfetto affinato nel legno. In dialetto piemontese tuttora la parole Bunda che significa cocchiume della botte e Bundun cioè il tappo sono le stesse usate dai Celti.
Molto interessante @EspirituCombativo 👍😊
Ciao Matey, come posso far maturare il mio nebbiolo nel legno, mantenendo il più possibile integre le caratteristiche del vino? Esistono barriques non tostate?
Puoi provare con le botti rigenerate. Essendo botti già usate, la tostatura è minore, e ti permettono di mantenere le caratteristiche del vitigno.
6:15 bucco da soffitto cosa serve? Come funziona?
I buchi nella volta servono per creare un circolo di aria che aiuta a evitare la crescita di muffa sulle botti.
5:43 cantina quanto metri larga ?
Ciao! Dove posso comprare usato? Come funziona non sbagliare? interessa per vini anche per grappa
Ci sono vari bottai che vendono le botti usate. Puoi trovare gli indirizzi su Google. Per la grappa vanno alla grande👍
Ciao, domanda per fare una buona malvasia è preferibile l affinamento in acciaio e quanti anni in media si lascia?
Ciao, grazie per la domanda. Non esiste una ricetta unica per fare un buon vino. Dipende da quale è il tuo progetto per quel vino. Ti posso raccontare della nostra Malvasia, così ti può essere utile per qualche spunto. La prima annata prodotta da noi, fu la 2004. Per la prima versione ci affidammo all'affinamento in barrique. Era un vino interessante, ma un pò snaturato. Con l'annata 2006 siamo passati alla vinificazione in acciaio. Un vino che ci dà maggiori soddisfazioni. Ho bevuto Malvasie macerate interessanti, 2 mi sono piaciute parecchio, quella de Il Carpino e quella di Damjan Podversic. L'importante è partire con un'uva di alta qualità. Poi il tuo gusto ti fa scegliere il tipo di vinificazione che più ti si addice.
@@MatejVignaiuoloOslavia grazie per la risposta, spero un giorno di visitare la cantina 👍🏻👍🏻
@cokorito ti aspettiamo 😊
Ciao sono Gerardo dalla provincia di Brindisi ci siamo sentiti giorni fa vorrei sapere o chiederti che tipo di impianto posso fare rendere la pianta più vigorosa nel tempo,a guyout o cordone speronato,in Puglia nel passato si è sempre usato l'alberello in vigna,potrei realizzare l'alberello a spagliera con 4 punti di rispetto. Se posso vorrei parlare a telefono per capire grazie 3339973101!
Ciao Gerardo, posso darti una risposta in base alla mia esperienza. In primis dipende da che varietà vai a piantare. Per una varietà vigorosa io sceglierei una potatura più lunga, tipo un doppio capovolto. Il lavoro sul verde poi è fondamentale. Per varietà meno vigorose vedo bene un guyot, anche qui il lavoro da fare sul verde è importante. Discorso diverso se devi meccanizzare. In quel caso sceglierei il cordone speronato, per la facilità di lavorazione. Queste sono delle considerazioni basate sulla nostra zona di produzione. Non sottovaluterei per niente la tradizione locale. Se dalle tue parti si usa l'alberello non ci penserei a fare altri tipi di impianti. Al massimo sistemerei l'alberello in spaliera. Ne ho un esempio davanti alla nostra cantina, ed è un modo di impostare la vite che mi affascina. Spero di averti aiutato.