Ciao. Le tue sono Interessanti considerazioni, ma ti domando: ho pubblicato a inizio anno 2018 un libro di narrativa "Racconti di donne, tarocchi e briganti" su Amazon perchè le case editrici interpellate non hanno dato alcuna risposta. Ho partecipato ad alcuni concorsi letterari ottenendo quattro premiazioni a Roma, Firenze e Viareggio. Promuovo il libro con i social ma i risultati non sono entusiasmanti.Ora ho pronto un nuovo libro, un giallo. Ho contattato nuovamente delle case editrici ma senza ottenere risposta. Va a finire che per forza sarò costretto a ricorrere al self publishing. Cosa mi consiglieresti di fare? Grazie
Ti faccio i miei complimenti. Sto revisionando il mio primo romanzo fantasy intitolato: " Il lupo e l'aquila" ambientato nel mondo sciamanico dei nativi americani. Sono confuso sulla pubblicazione, sto valutando. Grazie.👍🤓
La prima che mi dice seriamente il problema della sponsorizzazione, e non solo, la cosa migliore è scrivere qualche libro per qualche grande casa editrice per POI pubblicare su amazon
Grazie, video molto interessante! Aggiungo una breve osservazione: le piattaforme di autopubblicazione costituiscono un'opportunità per gli scrittori, ma dal punto di vista del lettore sono anche un rischio: non pensi che la qualità media delle opere autopubblicate sia inferiore a quella che una casa editrice comunque deve garantire al suo pubblico? E' possibile che il futuro di queste piattaforme possa comprendere anche servizi a pagamento di editing o di controllo della qualità?
Ciao! Per la prima domanda, assolutamente sì, perché non è "abitudine comune" curare allo stesso modo un libro autoprodotto (anche sul discorso dell'editing ecc.) Sulla seconda considerazione non saprei dirti ma mi sembra difficile, perché è difficile stabilire dei "parametri universali" di qualità (al di là dell'italiano formalmente corretto). Però sarebbe un'evoluzione interessante!
Eh ma se le case editrici non accettano e' inutile. Avrò pubblicato almeno a 100 case editrici, alcune hanno risposto in negativo e altre nessuna risposta. Quindi l'unica soluzione è Amazon.
Ma quindi. Io che da mesi ho questa belin di raccolta di storie autoconclusive che vorrei pubblicare. Come devo fare (T▽T) Sono quattro anni che lavoro a un romanzo e due che raccolgo storie che hanno larghe possibilità di sviluppo ma che preferisco come autoconclusive, non so che pesci prendere. Continuo a guardare video su video e a cercare informazioni su internet. Ma non so proprio su cosa buttarmi.
Ciao Sara! Ho visto il tuo video e l’ho trovato davvero interessante. Mi sono appena laureato con una tesi su un autore praticamente sconosciuto alla letteratura, e ora vorrei pubblicarla. Secondo te, è meglio autopubblicare su Amazon o cercare una casa editrice? Cosa mi consiglieresti?
Ciao cara, grazie per aver detto di poter postare il titolo del libro. Io ne ho due in vendita . "Una storia Borderline" di Dagmar e "Non c'è pace tra i mattoni", Dafne D'Angelo
Ciao Sara, video interessantissimo! Una sola domanda. Nella formattazione generale del paperback posso aggiungere l'opzione di mettere nelle intestazioni il titolo del libro ed il nome dell'autore, ma posso mettere, al posto del nome autore, il titolo del capitolo in questione (è un romanzo di narrativa)? Sono giorni che non mi fa visualizzare l'anteprima di stampa perchè mi dice che c'è qualcosa che non va. potrebbe essere questo il problema?
Ciao! Sì direi che puoi assolutamente farlo, qualsiasi contenuto va bene purché rientri nei margini che ti indica l'anteprima. Dovrebbe essere Amazon a dirti qual è il problema, strano!
@@boerosara è proprio questo il problema, amazon non mi accetta il manoscritto e non mi dice nemmeno dove sbaglio. Non so se è per il font che uso, se è per i margini o la smarginatura o qualcos'altro. Sto impazzendo
Molto brava, grazie. Non mi è chiaro cosa fare per la paternità dell’opera? Devo depositare io la documentazione o ci pensa Amazon? Questo è un problema che sto cercando di risolvere da moltissimo tempo, ma nessuno ne parla, vi prego datemi qualche dritta.
Ciao Sara, sono un autore e ho pubblicato con Amazon due titoli e mi sono ritrovato molto nelle tue parole. Concordo con tutto. I miei libri hanno avuto un discreto successo proprio perché si rivolgono ad una nicchia molto specifica (educatori cinofili) nella quale sono un personaggio abbastanza seguito, da anni. In effetti, senza una folta “community” l’auto-pubblicazione diviene più qualcosa di molto simile alla realizzazione di un sogno, che però difficilmente (con poche eccezioni, credo) si potrà tradurre anche in un “sostegno economico” o “rientro” degli investimenti. Mi sono rivolto anche io ad un editor professionista con il quale ho lavorato fianco a fianco per l’editing finale del libro e questo ha avuto un costo, che però è indispensabile. I miei due libri sono CANILE 3.0 - Cani, persone e società (2016) (amzn.to/2YSJtFh) e IL CANE A 360° - Un Ponte tra Scienza e Cinofilia (2018) (amzn.to/2YUdvse). Non ho avuto altre spese perché, per esempio, la copertina l’ho disegnata io. All’inizio, quando ancora non sapevo (o non era possibile farlo, non ricordo) i libri li facevo stampare da una tipografia e poi li facevo vendere su amazon o direttamente io (cosa che però sconsiglio) o attraverso una grossa libreria (la Hoepli di Milano) che vendeva attraverso il suo sito proprietario e Amazon. Naturalmente far stampare il proprio libro ha dei costi non indifferenti ed è un azzardo, perché comunque si paga prima allo stampatore e poi si devono stoccare centinaia di libri a casa propria. Sì, perché per avere un buon prezzo di stampa è necessario - a mio parere - stamparne almeno 500 copie, che sono un bel volume in termini di spazio, nonché un bel peso. Ma poi le cose sono cambiate. Oggi Amazon ti consente il “print-on-demand”, in sostanza tu prepari il file per la stampa del tuo libro, il file della copertina (se non la si sa fare ci sono degli strumenti gratuiti forniti da Amazon stesso che ti aiutano) e Amazon fa tutto il resto: stampa e spedisce all’acquirente e a te riserva delle royalty che sono molto interessanti. Quindi, l’investimento totale è molto inferiore tolte le spese di stampa e spedizioni dei volumi. Tanto per dare un’idea della mia personale esperienza, del primo libro CANILE 3.0 ho venduto circa 3000 copie in tre anni, e qualche centinaia in versione e-book. Personalmente ho deciso di auto-pubblicarmi per diversi motivi: il primo in assoluto ha a che fare con il riuscire a fare qualcosa per me di importante, da solo, dimostrare qualcosa a me stesso, insomma. Il secondo è legato al fattore economico, le royalty delle case editrici sono molto basse e vale la pena ragionare sulle grosse case editrici, soprattutto per quanto riguarda gli anticipi, ma un libro come il mio - soprattutto il primo - si rivolge ad una nicchia molto specifica che non può garantire una base per l’investimento di una grossa casa editrice. (Inoltre io non sono un personaggio televisivo, anzi, tutto l’opposto, cosa che potrebbe allettare le “grosse”). Ti dirò, cara Sara, che ho provato anche a fare un’altra cosa, molto di recente. Siccome comunque il mercato italiano è molto esiguo, ho provato a far tradurre in inglese il mio secondo libro che, pur essendo ancora di nicchia (tutti coloro che sono interessati al comportamento del cane dal punto di vista cognitivo e relazionale) ha un respiro un po’ più ampio del primo. Non essendo io bilingue ho pagato un traduttore (trovato su Fiverr.com), ho aperto un account anche su Amazon.com e ho pubblicato sia la versione cartacea che quella digitale sul mercato americano (amzn.to/2Mi1pCF) ma è una cosa molto recente e quindi non ho riscontri da poter condividere. Bene, scusa per la lungaggine. Ti seguo. Grazie ancora per i tuoi utilissimi contributi.
Io dieci anni fa ho pubblicato un libro con una casa editrice ..posso ripubblicarlo su Amazon? E quindi venderlo? Cosa devo fare? Datemi una risposta..grazie
Ma si può pubblicare un libro su amazon anche senza casa editrice? Cioè io sto cercando di creare un libro senza casa editrice fatto tutto da me ( copertina , scrittura etc.) È da pubblicare su amazon (il libro è scritto da me e mi aiuta anche mia madre) non faccio una biografia ma un vero e proprio libro
Ciao, e intanto grazie per i chiarimenti descritti nel tuo video. Volevo chiederti questo: trovando nella fascia degli "scrtto di manualistica", posso farcelanda solo, in termini di editing? Con ciò mi riferisco a tutto quello che ruoti attorno alla pubblicazione di un'opera (impaginazione, copertina, ecc..). Grazie, a presto
ciao Sara ; ho appena fatto partire un romanzo di narrativa su amazon , kobo, milu … che dire .. 13 anni di lavoro e diviso in tre atti da 600 pagine l uno! Comunque brava, molto esaustivo il discorso ! Ecco il titolo DAVID LA STELLA DEL DESTINO I ATTO , grazie ancora e buon natale ! Manuele Bonafede .
Ciao🙂 grazie mille per i consigli. Sono all'inizio di questo percorso e vorrei chiederti un consiglio: quando pubblichi con la casa editrice, la distribuzione è solo nazionale? O si può richiedere entrambi? Grazie 🙏🏻🙏🏻🙏🏻😊😊
Ciao, una casa editrice in genere vende solo sul mercato italiano, e poi è possibile che venda i diritti esteri a una casa editrice straniera per la pubblicazione in altri paesi :)!
Grazie Sara. Sono uno scrittore (sia cartaceo che Amazoniano). Ho pubblicato un manuale dal titolo "Survival coaching". Interessante i tuoi video. Ho in ballo due opere che sto cercando di farmi pubblicare... spero di aver seguito pedissequamente i tuoi consigli. Ho già esperienza in merito, il mio primo libro poubblicato con M.E.B. risale al '97, ma stasvolta la presentazione dell'opera l'ho fatta in corpo Colibrì testo... piacerà?
Ciao interessante grazie per le info, io vorrei iniziare a pubblicare libri per bambini, sai quelli classici disegno e storietta pensi che possa funzionare? Grazie ciao
Ciao grazie per i consigli! Ho una domanda da farti, so che può essere banale, ma come si può entrare in contatto con una casa editrice? Esperienze personali a riguardo? È tutto ben accetto😁
Titoli dei miei fumetti pubblicati con Amazon kdp in eBook e cartaceo: Cifero & Kangelo, Proot - una vita di cacca, Stecca e Cicciotto, Professor Kriterio.
Molto interessante. Ho pubblicato il mio primo romanzo fantasy su Amazon "Il monastero delle erbolarie. Il destino di Healer" Ciullo Lorena. Sto scrivendo il secondo della trilogia. Grazie.
Salve, video molto interessante. Vorrei sapere, in base alla sua esperienza, se la casa editrice con cui ha pubblicato in passato si è interessata per la pubblicità della sua singola opera, e per quanto tempo. Grazie.
Ciao! Non ricordo campagne pubblicitarie in senso stretto, ma a livello di ufficio stampa i grandi gruppi editoriali curano in particolare i primissimi mesi dall'uscita. Sia con Salani (gruppo Mauri Spagnol) che con Piemme (gruppo Mondadori) io da questo punto di vista mi sono trovata bene. Hanno fatto entrambe segnalazioni ai loro referenti sulla stampa nazionale, sempre nel limite dei primi mesi dall'uscita.
Ciao :) ho guardato i tuoi due video e mi sono piaciuti, sono ottimi consigli li prenderò in considerazione :) a me piace molto scrivere infatti e da due anni che sto scrivendo una storia, ovviamente non ho ancora finito ( ho avuto molto problemi e quindi per un po' di mesi non sono andata avanti) mi piacerebbe un giorno pubblicare il mio 'libro' però credo che sia un sogno abbastanza lontano :). Hai una nuova iscritta :)
Non è impossibile.Io ho 10 anni e sto creando un libro (non ancora iniziato) però sto pensando all'argomento, quindi non pensare che non sia possibile,una bambina di 10 anni lo sta facendo
Ciao Sara, complimenti per la spiegazione. Colo l'occasione della tua iniziativa allora e ti rispondo subito qui. Ho scritto il mio primo poliziesco. L'amicizia fra un calzolaio e un poliziotto, sperando di riuscire a scriverne altri creando una collana. Il primo si intitola VIA CRESCENZIO...
Un bel video, però ho una piccola obiezione: un autore che si promuove da solo online non è necessariamente uno spammer. Non è assolutamente obbligatorio appoggiarsi ad una agenzia esterna che promuova il tuo libro, poiché avrebbe un costo pazzesco, si parla di circa 1000 euro per un periodo molto limitato di marketing, soldi che possono essere investiti in promozioni facebook assolutamente mirate a persone che sono interessate al genere di libro che abbiamo scritto ed evitando quindi coloro che non lo sono e posso dire per esperienza personale (tuttavia ancora piccola) che funziona molto bene se le campagne vengono impostate correttamente. Ci sono decine e decine di autori auto pubblicati dentro gruppi di facebook che condividono gratuitamente la loro esperienza e molti sono anche autori che vivono con le Royalties. Vi possono dare davvero una marea di consigli. Inoltre, condividere la copertina del proprio libro in facebook, non è Spam, se vengono postate dentro gruppi che permettono di farlo. Quello che è vero, è che per autopubblicarsi e fare marketing da soli, comporta davvero molto tempo di studio. Personalemente (nel mio piccolo) ho passato circa due anni studiando, le fasi più complicate sono state il marketing e Gimp (Photoshop).
Al contrario a me non è MAI successo di non ricevere un editing - non solo con un medio o grandissimo editore ma nemmeno con un piccolo editore. Ancora un anno e mezzo fa. Penso che tu sia stata semplicemente sfortunata! Non è la normalità. (L'anticipo invece ovviamente dipende dallo stato di salute della casa editrice in quel momento.)
Grazie dell'onestá e della chiarezza delle tue informazioni, che sto ascoltando con vivo interesse. Nessuno dovrebbe auto-proclamarsi, ma, qualora aveste un pomeriggio libero e un caffè caldo per le mani, vi indico il titolo della mia storia, un romanzo breve che si legge tutto d'un fiato, e che ho scritto con l'intento provocatorio di mostrare come, in un'epoca in cui il tradimento é considerato uno sfregio inaccettabile, esso possa essere considerato, a volte, come un'opportunità per dare nuova linfa ad una storia d'amore alla deriva. É un gioco a tre, catastrofico e coloratissimo, che insegna a non disdegnare la vita in tutta la sua immensa magnifica fluidità. Il suo titolo é "Due amanti e mezzo", l'autore (io) Paola Petrella. Se vi va di impiegare un pomeriggio con una tazza di caffè caldo in mano a conoscere il mio pensiero.
La mia esperienza di autopubblicazione è complessivamente molto positiva. Ma non per la vendita online. Più che altro pubblico i miei romanzi prima a puntate sul mio sito, con sponsors locali, no affiliazioni o altro del genere ma aziende presenti nel territorio in cui vivo e opero come showman. Successivamente stampo microedizioni da 200, massimo 300 copie, che distribuisco per l'appunto sul territorio e in occasione dei concerti. Ogni nuova presentazione, mi consente di vendere anche le vecchie pubblicazioni. Alla fine dei conti, ogni pubblicazione mi ritorna indietro un compenso che giustifica il tempo materiale impiegato per scrivere, editare, illustrare il libro. Ma per fare questo si deve lavorare su più livelli, devi essere contemporaneamente grafico, illustratore, orchestratore e regista, montatore video, insomma editore di te stesso. Dal punto di vista economico e professionale, sicuramente è il risultato migliore. Lo svantaggio è nel fattore tempo. Ci vuole davvero molto, troppo tempo e questo può avere delle controindicazioni nella vita privata. Ma se il tuo lavoro coincide con la tua passione, allora il fattore tempo finisce in secondo piano. Grazie per il tuo video, sei molto brava. Mi sono iscritto al tuo canale e penso che nel mio troveresti cose interessanti anche per te. Buona giornata.
Federico Berti Sempre meglio lavorare per se stessi, che per gli altri, ricevendo quattro soldi e insulti giornalieri. Senza contare che col tempo a seconda dei guadagni puoi sempre crearti una tua squadra. Di sicuro ci sarà qualche giovane istruito con difficolta di trovare un lavoro.
Grazie mille! Io ho pubblicato un libro fantasy su Amazon. Si intitola "I Destinatari". In effetti auto pubblicarsi non è uno scherzo da ragazzi soprattutto per quanto riguarda la promozione! Ecco il link di Amazon: www.amazon.it/I-Destinatari-Elisa-Piccinelli/dp/B07F5GJTHW/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1535910270&sr=8-1&keywords=i+destinatari+libro
Innanzitutto buongiorno e complimenti per la sua professionalità e la chiarezza con cui esprimete gli argomenti. Mi auguro che possiate rispondermi (e perdonatemi per la mia ignoranza). Avete parlato di "relativamente gratuito" ma se io pubblico un semplice Kindle (magari pure di nicchia, tipo racconti per bambini) la copertina la faccio da me con Clip-art dove è il rischio? e il non aver voluto far un piano professionale? del resto se non ho intenzione di raggiungere cifre importanti (con la versione elettronica a € 1,50 e la cartacea a meno di € 5,00) se il guadagno è inferiore a € 300 (e anche molto meno) e scritto solo in lingua italiana c'è bisogna della partita IVA o fare un piano di investimento (pubblicità ecc)? o fare la dichiarazione dei redditi? Inoltre (la più importante per me, perdonatemi ancora per la mia ignoranza) ma i dati forniti a Kindle Direct Publishing e il relativo documento del questionario fiscale è solo una informativa sui dati forniti nome, cognome, giusto? e poi per il codice TIN (ovviamente non in possesso del codice) quello sostitutivo (in riferimento alla nazione di appartenenza) è il codice fiscale? In ultimo gentilmente ma se scrivo da solo il libro editing, correzione di bozza, copertina, impaginazione (ma non lo faccio già in automatico con Kindle Create?) La conversione in ebook e cartacea ma non è gratuita e in automatico fatta da Amazon, e poi per IVA anche "se incasso" € 29,00 (da 100 copie) va pagata ma come? allora serve per forza la partita IVA? Ma se non inserisco tale dato (visto che non è previsto) mi sa che ho più dubbi che certezze, allora per pubblicare un libro serve per primo il commercialista? Comunque spero possiate rispondermi ed un augurio di una buona serata 🌃🍀👋.
Grazie mille per i consigli. Ho da poco pubblicato il mio libro su Amazon in Ebook e sto preparando il cartaceo. Sono un ingegnere ed ho scritto un manuale sulla gestione del tempo in base alla mia esperienza e alle letture fatte per esperienza altrui. Ecco il link www.amazon.it/dp/B087139JPY e grazie per la visibilità.
Video utilissimo ed interessante. Le case editrici, se serie, sono il canale migliore per pubblicare. Naturalmente se l'opera vale qualcosa. Per "cose" tipo i romance hai pienamente ragione, meglio che rimanga tutto virtuale. C'è qualche possibilità in più che i posteri non ne vengano a sapere nulla! Una curiosità: come hai fatto a sapere che mi chiamo Asdrubale Bianchi? :D
Ma non è vero, non c'è bisogno di pagare un "editor", un "ufficio di promozione" e agenzie varie, da questo video sembra sia necessario sborsare 1 miliardo per auto pubblicarsi. Per chi vuole farsi un libro ci sono tantissimi tutorial gratis su Indesign, l'impaginazione, il marketing ecc...
Ciao Sara, sono Marco Conflitti e mi occupo di comunicazione, pubblicità e marketing. Il manuale che ho appena pubblicato su Amazon si chiama "Comunicando Facile". Complimenti per il video interessante ed esaustivo.
Ma sei la stessa Sara Boero che scrive anche recensioni cinematografiche su MacGuffin??? Se sei tu sappi che ti adoro! Il modo in cui hai descritto le varie puntate di "Twin Peaks" III parte non può essere eguagliato! La serie non l'ho vista, ma le tue recensioni mi hanno fatto scompisciare dal ridere!!!
Seguo il consiglio del video. Io sono un fumettista e pubblico su amazon in versione digitale e cartacea. I miei fumetti sono: CIFERO & KANGELO, STECCA E CICCIOTTO, PROFESSOR KRITERIO.
Come no :) parlo di royalties offerte dalla casa editrice e di percentuali guadagnate su Amazon, e delle differenze. Se ti riferisci invece al discorso sulla proprietà intellettuale dell'opera (che in ogni caso resta dell'autore) il video si chiama "Pubblicare un libro su Amazon conviene?", e risponde a questa domanda, non ad altre.
@@boerosara grazie dell'attenzione e.. cortesemente ne approfitto: prima di pubblicare su Amazon bisogna registrare l'opera alla SIAE? oppure la proprietà intellettuale si acquisisce automaticamente con la pubblicazione? ancora grazie
Ciao Sara, ottimo video, grazie mille 😃 E' molto interessante quello che spieghi, i vantaggi di pubblicare con Amazon sono intuibili, ma se non si hanno mai avuto contatti con una casa editrice non si conosce assolutamente l'alternativa, sia dal punto di vista dell'organizzazione sia dal punto di vista del contratto e dei guadagni. Anche se poi le regole di guadagno di Amazon hanno una logica un po' strana, entro certi range guadagni molto, oltre quei range (che sia di più o di meno) guadagni poco... boh. La tua opinione personale su cosa converrebbe autoprodurre è preziosissima per chi ha dei dubbi. Mi hai dato un sacco di informazioni utili, grazie mille 😃 Ti chiedo una cosa su cui non trovo delle risposte concrete. Pubblicando con Amazon, come funziona la questione dell' ISBN? Cercando on line ho trovato informazioni contrastanti, alcuni sostengono che devi fornirlo tu ad Amazon, se lo vuoi, mentre altri sostengono che Amazon te ne dia uno gratis (parlo proprio di ISBN non del codice interno ad Amazon). Ho letto che avere l'ISBN fa differenza a livello fiscale, se un libro ha l'ISBN si ha una tassazione parecchio inferiore, confermi? Hai qualche consiglio a riguardo? Grazie Ciao
Fino a poco tempo fa se lo si voleva bisognava acquistarlo esternamente, da quando fa print on demand Amazon sta offrendo in versione beta la possibilità di richiederlo gratuitamente. Però quello che ti danno si può usare solo sul circuito Amazon: trovi tutte le informazioni qui: kdp.amazon.com/it_IT/help/topic/G201834170
Ciao grazie per l'opportunità questi i libri scritti da mia moglie Check this out: L'uomo che abitava in me di Katia Inserra www.amazon.it/dp/B086Y6JGZD/ref=cm_sw_r_wa_awdb_c_hvoKEbXFQB63E
Ho scritto manoscritti, ma ho paura di pubblicare per il copyright, sicuramente ho scritto qualcosa di già visto su internet. Un libro riguarda il blog: giacomocrispino.blogspot.com
Complimenti per il video. Brava. Sto facendo alcuni esperimenti con Amazon e le altre librerie online, pubblicando alcuni racconti lunghi e alcuni manuali e devo confermare quanto hai detto. I costi si possono contenere spendendo il proprio tempo e chiedendo aiuto ad amici e parenti. Per esempio, per realizzare l'ebook usi Calibre e Sigil, per la pubblicazione oltre amazon puoi usare servizi come Streetlib, Lulu o Frenico, per la copertina trovi disegnatori notevoli a prezzi contenuti su piattaforme come Fiverr o se hai la vena artistica puoi usare servizi come Canva, l'editing è fondamentale ma all'inizio è meglio trovare conoscenti volenterosi perché quello professionale costa. Ma tutto questo non è il vero problema. I problemi sono altri: 1. gli italiani non leggono, i lettori, quelli veri, sono una nicchia in via di estinzione 2. solo una minoranza di questa nicchia legge ebooks 3. per vendere devi avere reputazione, cioè devono già conoscerti in molti, almeno alcune migliaia di lettori, 4. per costruirti la reputazione devi: A) scrivere bene, anzi molto bene B) scrivere di temi caldi, ricercati, nicchie C) scrivere in modo nuovo, diverso, che ti distingue D) fare buon marketing, costantemente, su canali diversi, dal blog a facebook, da yuotube a pinterest, ecc E) lavorare per anni, scrivendo almeno 3-5 opere di alto livello, e questo spesso non basta In sintesi, il problema è che i pochi italiani che leggono vogliono il meglio e non si fidano degli sconosciuti Quindi se pensate di pubblicare qualcosa di vostro senza passare dalle case editrici, oggi non è difficile, ma se pensate che troverete facilmente lettori che comprano le vostre opere, vi state illudendo. Impegnatevi a scrivere bene e cercate una casa editrice vera disposta ad investire su di voi Per darvi un'idea dei miei esperimenti, ecco un paio di racconti: amzn.to/2oTN94R, amzn.to/2tgokpc, amzn.to/2G1A2Hf e il blog: www.emozioniefantasia.it Un saggio: amzn.to/2FhnLBi e il suo blog: www.excelprofessionale.it
Video molto interessante, mi hai aiutato a capire molte cose! Complimenti e grazie! 😊 Qui il link del mio romanzo: www.amazon.it/dp/B08KYGYHPN Personalmente ho scelto il self publishing, più che altro perché mi incuriosiva la piattaforma e ho voluto provarla con mano. Nessuno mi vieterà, in futuro, di rimuoverlo da Amazon e proporlo eventualmente a delle case editrici 😄 Poi, come dico sempre, se sono rose fioriranno 😁
Ti ho ascoltata con molto interesse. Grazie per l'invito a postare il titolo di un libro pubblicato su Amazon. Il mio romanzo è intitolato "Quanto accade è per sempre". Ecco il link del book trailer: ua-cam.com/video/7Le_Nuq4ySc/v-deo.html
Mondo Computazionale, ho dovuto fornire il pdf per il libro e l'epub per l'ebook. Per impaginarlo ho usato open office, la copertina me l'ha fatta un mio amico.
Bene, grazie mille per le informazioni e in bocca al lupo per l'opera 😃 Tra l'altro devo ammettere che leggere a proposito dell'onnipotente Scroto mi mette curiosità... è possibile che possa diventare un lettore del tuo libro...
Non è proprio così, ma è un argomento molto interessante! Se mi permetti di prendere spunto dal tuo commento posso farci un video la prossima settimana :)!
Molto bene grazie le tue informazioni sono esaustive continua , non fermarti alle critiche , Non costruttive publicare su Amazon va benissimo poi bisogna promuoverei con pazienza Io ho publicato li. “Codice acqua “ ora cercherò anche altri canali tu cosa mi consigli . Tu puoi fai la correzione di bozze o editing. Ciao buon lavoro. Giulio g7r@live.it
Come per tutto ciò che è lavoro indipendente, in Italia occorre avere una partita IVA per dichiarare entrate (di qualunque natura) tramite web. Avendo la partita IVA da una decina d'anni e dichiarando tutto così, non mi sono mai informata se le entrate da Amazon possano ricadere nei 5000 euro annuali di prestazione di lavoro autonomo occasionale.
Mi incuriosisce sapere perché lo trovi grave :) so perfettamente che è una parola sdrucciola, se pronunciata all'americana, quindi con accento sulla terzultima sillaba. D'altronde, il nome del brand deriva dal Rio delle Amazzoni, che in italiano ha l'accento sulla A, quindi trovo naturale nel parlato alternare le pronunce e non ci faccio nemmeno caso. Peraltro nemmeno la pronuncia italiana sarebbe etimologicamente corretta, dal momento che la parola Amazones è greca e aveva originariamente l'accento sulla "O". Se sapevi tutto questo e trovi la mia pronuncia alternata e imprecisa comunque "veramente grave" (?) , dammi in modo articolato ragione di questa presunta gravità. È come se ti dicessi che il fatto che tu abbia scritto "nenache" non rileggendo nemmeno un commento pubblico scritto a tuo nome è "veramente grave" ahahah.
Sara Boero per il semplice fatto che parlo e studio in inglese dato che abito a Sydney da più di 9 anni e non ho mai sentito nessuno pronunciarlo in quel modo. Btw not my business.
Il mio compagno è irlandese e anche in casa mia si parla quasi esclusivamente inglese, eppure non ha mai alzato un sopracciglio a sentirmi pronunciare in modo impreciso "Amazon". E da lì a considerarlo un atto "veramente grave" (di? Lesa maestà contro Amazon? Ahah) ci passa un mistero - che non sei disposto a sciogliere perché come giustamente scrivi "non sono affari tuoi". Chissà che ti ha spinto a intervenire in prima battuta. Anche questo mistero resterà irrisolto. PS: per me "veramente grave" è tipo un'aggressione, una rissa, una diffamazione, boh. Non "Amazon" pronunciato piano invece di sdrucciolo. E dubito fortemente che in Australia mi sarei beccata l'ergastolo :_D
Ma nel senso che ti aspettavi ti facessi io nel video dei preventivi per l'editing, il grafico, l'impaginazione, l'ufficio stampa + un ipotetico budget pubblicitario, che tenessero conto delle infinite declinazioni e differenze che può avere il testo base? Ah, ok :D ha senso.
@@boerosara no ma qualcosa di simile anche vago e sbrigativo..lo so che sembra fantascienza per dei ragazzini, beh certo è meglio fare i soliti video dozzinali che dicono tutto e niente ..ah, ok :D ha senso
Il fatto che tu non ti renda conto che "qualcosa di simile, anche vago e sbrigativo" sarebbe una presa in giro nei confronti di chi ascolta, perché è impossibile definire una fascia di prezzo per ogni servizio senza conoscere l'opera e gli obiettivi di distribuzione, mi fa pensare che tu non abbia molte informazioni in merito. Il che non è certo una colpa, ci mancherebbe, ascolti video apposta per imparare - deduco. Almeno evitare di offendere, se non si sa minimamente di cosa si sta parlando, però... avrebbe senso. Addio!
Ciao, complimenti per il tuo modo gentile, chiaro e soprattutto utile di raccontare i concetti. Mi fa piacere condividere il mio primo lavoro narrativo, non l'avrei mai detto, è stata la scrittura a chiamarmi, bella sensazione l'ispirazione… www.amazon.it/dp/1095241788?fbclid=IwAR19-lSZ7nSC2iEjqRpJ7Zqo6tlbfMIUNUJm_HZ8vmv0bo2N8CsTN9PPCus Ciao e buona lettura
Ciao, grazie per i consigli nel video. Io ho iniziato la mia avventura come autrice indipendente su Wattpad, scrivendo a puntate sotto lo pseudonimo di Betty_book. Tramite questo social mi sono fatta una piccola cerchia di follower. Oggi ho pubblicato il mio primo libro con Amazon, una commedia romantica ambientata a Roma: "Io, la mia moto e forse tu!". Devo dire che sono soddisfatta di come sta andando, ma ammetto che editare da soli la versione cartacea è stata una gran fatica. In bocca al lupo a tutti gli autori, emergenti e non. Passate a leggere il mio libro se vi va. www.amazon.it/dp/B07VD43345/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=io+la+mia+moto+e+forse+tu&qid=1563295113&s=gateway&sr=8-1
Ciao. Le tue sono Interessanti considerazioni, ma ti domando: ho pubblicato a inizio anno 2018 un libro di narrativa "Racconti di donne, tarocchi e briganti" su Amazon perchè le case editrici interpellate non hanno dato alcuna risposta. Ho partecipato ad alcuni concorsi letterari ottenendo quattro premiazioni a Roma, Firenze e Viareggio. Promuovo il libro con i social ma i risultati non sono entusiasmanti.Ora ho pronto un nuovo libro, un giallo. Ho contattato nuovamente delle case editrici ma senza ottenere risposta. Va a finire che per forza sarò costretto a ricorrere al self publishing. Cosa mi consiglieresti di fare? Grazie
Ti faccio i miei complimenti. Sto revisionando il mio primo romanzo fantasy intitolato: " Il lupo e l'aquila" ambientato nel mondo sciamanico dei nativi americani. Sono confuso sulla pubblicazione, sto valutando. Grazie.👍🤓
La prima che mi dice seriamente il problema della sponsorizzazione, e non solo, la cosa migliore è scrivere qualche libro per qualche grande casa editrice per POI pubblicare su amazon
Grazie, video molto interessante!
Aggiungo una breve osservazione: le piattaforme di autopubblicazione costituiscono un'opportunità per gli scrittori, ma dal punto di vista del lettore sono anche un rischio: non pensi che la qualità media delle opere autopubblicate sia inferiore a quella che una casa editrice comunque deve garantire al suo pubblico?
E' possibile che il futuro di queste piattaforme possa comprendere anche servizi a pagamento di editing o di controllo della qualità?
Ciao! Per la prima domanda, assolutamente sì, perché non è "abitudine comune" curare allo stesso modo un libro autoprodotto (anche sul discorso dell'editing ecc.)
Sulla seconda considerazione non saprei dirti ma mi sembra difficile, perché è difficile stabilire dei "parametri universali" di qualità (al di là dell'italiano formalmente corretto). Però sarebbe un'evoluzione interessante!
E per le raccolta di poesie, cosa ne pensi?
È una categoria di libri poco trattata sui social. Posso anche dire trascurara 😢
Io stessa sono colpevole nel senso che non me ne intendo e non ne parlo mai! Ma penso che Amazon possa essere un buon veicolo :)
Eh ma se le case editrici non accettano e' inutile. Avrò pubblicato almeno a 100 case editrici, alcune hanno risposto in negativo e altre nessuna risposta. Quindi l'unica soluzione è Amazon.
Ma quindi. Io che da mesi ho questa belin di raccolta di storie autoconclusive che vorrei pubblicare. Come devo fare (T▽T)
Sono quattro anni che lavoro a un romanzo e due che raccolgo storie che hanno larghe possibilità di sviluppo ma che preferisco come autoconclusive, non so che pesci prendere. Continuo a guardare video su video e a cercare informazioni su internet. Ma non so proprio su cosa buttarmi.
Ciao Sara! Ho visto il tuo video e l’ho trovato davvero interessante. Mi sono appena laureato con una tesi su un autore praticamente sconosciuto alla letteratura, e ora vorrei pubblicarla. Secondo te, è meglio autopubblicare su Amazon o cercare una casa editrice? Cosa mi consiglieresti?
Ciao cara, grazie per aver detto di poter postare il titolo del libro. Io ne ho due in vendita . "Una storia Borderline" di Dagmar e "Non c'è pace tra i mattoni", Dafne D'Angelo
Ti faccio i miei complimenti per la simpatia, il video ed il contenuto, mi sei stata utilissima 😍😀
Ciao Sara, video interessantissimo! Una sola domanda. Nella formattazione generale del paperback posso aggiungere l'opzione di mettere nelle intestazioni il titolo del libro ed il nome dell'autore, ma posso mettere, al posto del nome autore, il titolo del capitolo in questione (è un romanzo di narrativa)? Sono giorni che non mi fa visualizzare l'anteprima di stampa perchè mi dice che c'è qualcosa che non va. potrebbe essere questo il problema?
Ciao! Sì direi che puoi assolutamente farlo, qualsiasi contenuto va bene purché rientri nei margini che ti indica l'anteprima. Dovrebbe essere Amazon a dirti qual è il problema, strano!
@@boerosara è proprio questo il problema, amazon non mi accetta il manoscritto e non mi dice nemmeno dove sbaglio. Non so se è per il font che uso, se è per i margini o la smarginatura o qualcos'altro. Sto impazzendo
Molto brava, grazie. Non mi è chiaro cosa fare per la paternità dell’opera? Devo depositare io la documentazione o ci pensa Amazon? Questo è un problema che sto cercando di risolvere da moltissimo tempo, ma nessuno ne parla, vi prego datemi qualche dritta.
Ciao Sara, sono un autore e ho pubblicato con Amazon due titoli e mi sono ritrovato molto nelle tue parole. Concordo con tutto. I miei libri hanno avuto un discreto successo proprio perché si rivolgono ad una nicchia molto specifica (educatori cinofili) nella quale sono un personaggio abbastanza seguito, da anni. In effetti, senza una folta “community” l’auto-pubblicazione diviene più qualcosa di molto simile alla realizzazione di un sogno, che però difficilmente (con poche eccezioni, credo) si potrà tradurre anche in un “sostegno economico” o “rientro” degli investimenti. Mi sono rivolto anche io ad un editor professionista con il quale ho lavorato fianco a fianco per l’editing finale del libro e questo ha avuto un costo, che però è indispensabile.
I miei due libri sono CANILE 3.0 - Cani, persone e società (2016) (amzn.to/2YSJtFh) e IL CANE A 360° - Un Ponte tra Scienza e Cinofilia (2018) (amzn.to/2YUdvse). Non ho avuto altre spese perché, per esempio, la copertina l’ho disegnata io.
All’inizio, quando ancora non sapevo (o non era possibile farlo, non ricordo) i libri li facevo stampare da una tipografia e poi li facevo vendere su amazon o direttamente io (cosa che però sconsiglio) o attraverso una grossa libreria (la Hoepli di Milano) che vendeva attraverso il suo sito proprietario e Amazon. Naturalmente far stampare il proprio libro ha dei costi non indifferenti ed è un azzardo, perché comunque si paga prima allo stampatore e poi si devono stoccare centinaia di libri a casa propria. Sì, perché per avere un buon prezzo di stampa è necessario - a mio parere - stamparne almeno 500 copie, che sono un bel volume in termini di spazio, nonché un bel peso. Ma poi le cose sono cambiate. Oggi Amazon ti consente il “print-on-demand”, in sostanza tu prepari il file per la stampa del tuo libro, il file della copertina (se non la si sa fare ci sono degli strumenti gratuiti forniti da Amazon stesso che ti aiutano) e Amazon fa tutto il resto: stampa e spedisce all’acquirente e a te riserva delle royalty che sono molto interessanti. Quindi, l’investimento totale è molto inferiore tolte le spese di stampa e spedizioni dei volumi. Tanto per dare un’idea della mia personale esperienza, del primo libro CANILE 3.0 ho venduto circa 3000 copie in tre anni, e qualche centinaia in versione e-book.
Personalmente ho deciso di auto-pubblicarmi per diversi motivi: il primo in assoluto ha a che fare con il riuscire a fare qualcosa per me di importante, da solo, dimostrare qualcosa a me stesso, insomma. Il secondo è legato al fattore economico, le royalty delle case editrici sono molto basse e vale la pena ragionare sulle grosse case editrici, soprattutto per quanto riguarda gli anticipi, ma un libro come il mio - soprattutto il primo - si rivolge ad una nicchia molto specifica che non può garantire una base per l’investimento di una grossa casa editrice. (Inoltre io non sono un personaggio televisivo, anzi, tutto l’opposto, cosa che potrebbe allettare le “grosse”).
Ti dirò, cara Sara, che ho provato anche a fare un’altra cosa, molto di recente. Siccome comunque il mercato italiano è molto esiguo, ho provato a far tradurre in inglese il mio secondo libro che, pur essendo ancora di nicchia (tutti coloro che sono interessati al comportamento del cane dal punto di vista cognitivo e relazionale) ha un respiro un po’ più ampio del primo. Non essendo io bilingue ho pagato un traduttore (trovato su Fiverr.com), ho aperto un account anche su Amazon.com e ho pubblicato sia la versione cartacea che quella digitale sul mercato americano (amzn.to/2Mi1pCF) ma è una cosa molto recente e quindi non ho riscontri da poter condividere.
Bene, scusa per la lungaggine. Ti seguo. Grazie ancora per i tuoi utilissimi contributi.
La tua "lungaggine" è molto utile. Grazie per le tue informazioni.
Io dieci anni fa ho pubblicato un libro con una casa editrice ..posso ripubblicarlo su Amazon? E quindi venderlo? Cosa devo fare? Datemi una risposta..grazie
Dipende dalla durata del contratto editoriale che hai firmato con il precedente editore, questa informazione è contenuta nel contratto.
Ma si può pubblicare un libro su amazon anche senza casa editrice? Cioè io sto cercando di creare un libro senza casa editrice fatto tutto da me ( copertina , scrittura etc.) È da pubblicare su amazon (il libro è scritto da me e mi aiuta anche mia madre) non faccio una biografia ma un vero e proprio libro
Ciao, e intanto grazie per i chiarimenti descritti nel tuo video. Volevo chiederti questo: trovando nella fascia degli "scrtto di manualistica", posso farcelanda solo, in termini di editing? Con ciò mi riferisco a tutto quello che ruoti attorno alla pubblicazione di un'opera (impaginazione, copertina, ecc..). Grazie, a presto
Grazie mille per il video.
informazioni validissime.
Ottimo video, una domanda come si trovano in rete buoni editor e professionisti della promozione?
ciao Sara ; ho appena fatto partire un romanzo di narrativa su amazon , kobo, milu … che dire .. 13 anni di lavoro e diviso in tre atti da 600 pagine l uno! Comunque brava, molto esaustivo il discorso ! Ecco il titolo DAVID LA STELLA DEL DESTINO I ATTO , grazie ancora e buon natale ! Manuele Bonafede .
Quanto è lungo solitamente un ebook "non di letteratura"? Mi riferisco a temi quali la statistica/quants/data science e roba del genere.. grazie!
Ma scegli tu se prendere la 70 o la 35 di percentuale?
Grazie molto interessante. Sarei curioso di apprendere di più sul lavoro svolto dall’editor in futuro e di come cercare un editor valido.
Ciao🙂 grazie mille per i consigli. Sono all'inizio di questo percorso e vorrei chiederti un consiglio: quando pubblichi con la casa editrice, la distribuzione è solo nazionale? O si può richiedere entrambi? Grazie 🙏🏻🙏🏻🙏🏻😊😊
Ciao, una casa editrice in genere vende solo sul mercato italiano, e poi è possibile che venda i diritti esteri a una casa editrice straniera per la pubblicazione in altri paesi :)!
@@boerosara ho capito,😀😊 ti ringrazio infinitamente di cuore💗💗💗💗💗🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻 per la risposta!😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊 grazie e buon lavoro!!!😊🙏🏻😘😘
Interessante. Ma per pubblicare su amazon bisogna avere la partita Iva?
Grazie Sara. Sono uno scrittore (sia cartaceo che Amazoniano). Ho pubblicato un manuale dal titolo "Survival coaching". Interessante i tuoi video. Ho in ballo due opere che sto cercando di farmi pubblicare... spero di aver seguito pedissequamente i tuoi consigli. Ho già esperienza in merito, il mio primo libro poubblicato con M.E.B. risale al '97, ma stasvolta la presentazione dell'opera l'ho fatta in corpo Colibrì testo... piacerà?
Ciao interessante grazie per le info, io vorrei iniziare a pubblicare libri per bambini, sai quelli classici disegno e storietta pensi che possa funzionare? Grazie ciao
Ciao grazie per i consigli! Ho una domanda da farti, so che può essere banale, ma come si può entrare in contatto con una casa editrice? Esperienze personali a riguardo? È tutto ben accetto😁
Brava. Complimenti per la qualità dei contenuti e per come li hai esposti
quindi per pubblicare un ebook cosa conviene?
Titoli dei miei fumetti pubblicati con Amazon kdp in eBook e cartaceo: Cifero & Kangelo, Proot - una vita di cacca, Stecca e Cicciotto, Professor Kriterio.
Molto interessante. Ho pubblicato il mio primo romanzo fantasy su Amazon "Il monastero delle erbolarie. Il destino di Healer" Ciullo Lorena. Sto scrivendo il secondo della trilogia. Grazie.
Bel video! Serve la partita Iva per pubblicare su Amazon?
No
Salve, video molto interessante. Vorrei sapere, in base alla sua esperienza, se la casa editrice con cui ha pubblicato in passato si è interessata per la pubblicità della sua singola opera, e per quanto tempo. Grazie.
Ciao! Non ricordo campagne pubblicitarie in senso stretto, ma a livello di ufficio stampa i grandi gruppi editoriali curano in particolare i primissimi mesi dall'uscita. Sia con Salani (gruppo Mauri Spagnol) che con Piemme (gruppo Mondadori) io da questo punto di vista mi sono trovata bene. Hanno fatto entrambe segnalazioni ai loro referenti sulla stampa nazionale, sempre nel limite dei primi mesi dall'uscita.
@@boerosara grazie!❤️
Xro la posso pubblicizzare vero
Cosa significa che occorre un codice fiscale americano?
Ciao :) ho guardato i tuoi due video e mi sono piaciuti, sono ottimi consigli li prenderò in considerazione :) a me piace molto scrivere infatti e da due anni che sto scrivendo una storia, ovviamente non ho ancora finito ( ho avuto molto problemi e quindi per un po' di mesi non sono andata avanti) mi piacerebbe un giorno pubblicare il mio 'libro' però credo che sia un sogno abbastanza lontano :). Hai una nuova iscritta :)
Non è impossibile.Io ho 10 anni e sto creando un libro (non ancora iniziato) però sto pensando all'argomento, quindi non pensare che non sia possibile,una bambina di 10 anni lo sta facendo
Ciao Sara, complimenti per la spiegazione. Colo l'occasione della tua iniziativa allora e ti rispondo subito qui. Ho scritto il mio primo poliziesco. L'amicizia fra un calzolaio e un poliziotto, sperando di riuscire a scriverne altri creando una collana. Il primo si intitola VIA CRESCENZIO...
Molto brava, chiara e precisa. Grazie per il tuo video
Brava interessante... lo giro a mia figlia 12 enne ma già amante della lettura e scrittura. Grazie
Ma io nn conosco a nessun editore x qst volevo scrivere su amazon
@Steff Strong e che come ti permetti vedi che ti denuncio
Un bel video, però ho una piccola obiezione: un autore che si promuove da solo online non è necessariamente uno spammer. Non è assolutamente obbligatorio appoggiarsi ad una agenzia esterna che promuova il tuo libro, poiché avrebbe un costo pazzesco, si parla di circa 1000 euro per un periodo molto limitato di marketing, soldi che possono essere investiti in promozioni facebook assolutamente mirate a persone che sono interessate al genere di libro che abbiamo scritto ed evitando quindi coloro che non lo sono e posso dire per esperienza personale (tuttavia ancora piccola) che funziona molto bene se le campagne vengono impostate correttamente. Ci sono decine e decine di autori auto pubblicati dentro gruppi di facebook che condividono gratuitamente la loro esperienza e molti sono anche autori che vivono con le Royalties. Vi possono dare davvero una marea di consigli. Inoltre, condividere la copertina del proprio libro in facebook, non è Spam, se vengono postate dentro gruppi che permettono di farlo. Quello che è vero, è che per autopubblicarsi e fare marketing da soli, comporta davvero molto tempo di studio. Personalemente (nel mio piccolo) ho passato circa due anni studiando, le fasi più complicate sono state il marketing e Gimp (Photoshop).
Grazie per l'opportunità....😉
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L'editing? Forse due anni fa. Ma nemmeno. Io con un grosso editore non ho avuto neppure la revisione. Per non parlare dell'anticipo.
Al contrario a me non è MAI successo di non ricevere un editing - non solo con un medio o grandissimo editore ma nemmeno con un piccolo editore. Ancora un anno e mezzo fa. Penso che tu sia stata semplicemente sfortunata! Non è la normalità.
(L'anticipo invece ovviamente dipende dallo stato di salute della casa editrice in quel momento.)
Ciao a tutti!!!
Qui di seguito invio il link per poter acquistare il mio libro.... Andate numerosi a vedere su:
amzn.to/35pPdql
Grazie dell'onestá e della chiarezza delle tue informazioni, che sto ascoltando con vivo interesse.
Nessuno dovrebbe auto-proclamarsi, ma, qualora aveste un pomeriggio libero e un caffè caldo per le mani, vi indico il titolo della mia storia, un romanzo breve che si legge tutto d'un fiato, e che ho scritto con l'intento provocatorio di mostrare come, in un'epoca in cui il tradimento é considerato uno sfregio inaccettabile, esso possa essere considerato, a volte, come un'opportunità per dare nuova linfa ad una storia d'amore alla deriva. É un gioco a tre, catastrofico e coloratissimo, che insegna a non disdegnare la vita in tutta la sua immensa magnifica fluidità.
Il suo titolo é "Due amanti e mezzo", l'autore (io) Paola Petrella. Se vi va di impiegare un pomeriggio con una tazza di caffè caldo in mano a conoscere il mio pensiero.
La mia esperienza di autopubblicazione è complessivamente molto positiva. Ma non per la vendita online. Più che altro pubblico i miei romanzi prima a puntate sul mio sito, con sponsors locali, no affiliazioni o altro del genere ma aziende presenti nel territorio in cui vivo e opero come showman.
Successivamente stampo microedizioni da 200, massimo 300 copie, che distribuisco per l'appunto sul territorio e in occasione dei concerti. Ogni nuova presentazione, mi consente di vendere anche le vecchie pubblicazioni.
Alla fine dei conti, ogni pubblicazione mi ritorna indietro un compenso che giustifica il tempo materiale impiegato per scrivere, editare, illustrare il libro. Ma per fare questo si deve lavorare su più livelli, devi essere contemporaneamente grafico, illustratore, orchestratore e regista, montatore video, insomma editore di te stesso.
Dal punto di vista economico e professionale, sicuramente è il risultato migliore. Lo svantaggio è nel fattore tempo. Ci vuole davvero molto, troppo tempo e questo può avere delle controindicazioni nella vita privata. Ma se il tuo lavoro coincide con la tua passione, allora il fattore tempo finisce in secondo piano.
Grazie per il tuo video, sei molto brava. Mi sono iscritto al tuo canale e penso che nel mio troveresti cose interessanti anche per te. Buona giornata.
Federico Berti Sempre meglio lavorare per se stessi, che per gli altri, ricevendo quattro soldi e insulti giornalieri. Senza contare che col tempo a seconda dei guadagni puoi sempre crearti una tua squadra. Di sicuro ci sarà qualche giovane istruito con difficolta di trovare un lavoro.
Grazie mille! Io ho pubblicato un libro fantasy su Amazon. Si intitola "I Destinatari". In effetti auto pubblicarsi non è uno scherzo da ragazzi soprattutto per quanto riguarda la promozione! Ecco il link di Amazon: www.amazon.it/I-Destinatari-Elisa-Piccinelli/dp/B07F5GJTHW/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1535910270&sr=8-1&keywords=i+destinatari+libro
grazie, molto interessante 📚😉
Innanzitutto buongiorno e complimenti per la sua professionalità e la chiarezza con cui esprimete gli argomenti. Mi auguro che possiate rispondermi (e perdonatemi per la mia ignoranza). Avete parlato di "relativamente gratuito" ma se io pubblico un semplice Kindle (magari pure di nicchia, tipo racconti per bambini) la copertina la faccio da me con Clip-art dove è il rischio? e il non aver voluto far un piano professionale? del resto se non ho intenzione di raggiungere cifre importanti (con la versione elettronica a € 1,50 e la cartacea a meno di € 5,00) se il guadagno è inferiore a € 300 (e anche molto meno) e scritto solo in lingua italiana c'è bisogna della partita IVA o fare un piano di investimento (pubblicità ecc)? o fare la dichiarazione dei redditi? Inoltre (la più importante per me, perdonatemi ancora per la mia ignoranza) ma i dati forniti a Kindle Direct Publishing e il relativo documento del questionario fiscale è solo una informativa sui dati forniti nome, cognome, giusto? e poi per il codice TIN (ovviamente non in possesso del codice) quello sostitutivo (in riferimento alla nazione di appartenenza) è il codice fiscale? In ultimo gentilmente ma se scrivo da solo il libro editing, correzione di bozza, copertina, impaginazione (ma non lo faccio già in automatico con Kindle Create?) La conversione in ebook e cartacea ma non è gratuita e in automatico fatta da Amazon, e poi per IVA anche "se incasso" € 29,00 (da 100 copie) va pagata ma come? allora serve per forza la partita IVA? Ma se non inserisco tale dato (visto che non è previsto) mi sa che ho più dubbi che certezze, allora per pubblicare un libro serve per primo il commercialista? Comunque spero possiate rispondermi ed un augurio di una buona serata 🌃🍀👋.
Grazie mille per i consigli. Ho da poco pubblicato il mio libro su Amazon in Ebook e sto preparando il cartaceo. Sono un ingegnere ed ho scritto un manuale sulla gestione del tempo in base alla mia esperienza e alle letture fatte per esperienza altrui. Ecco il link www.amazon.it/dp/B087139JPY e grazie per la visibilità.
Video utilissimo ed interessante. Le case editrici, se serie, sono il canale migliore per pubblicare. Naturalmente se l'opera vale qualcosa. Per "cose" tipo i romance hai pienamente ragione, meglio che rimanga tutto virtuale. C'è qualche possibilità in più che i posteri non ne vengano a sapere nulla! Una curiosità: come hai fatto a sapere che mi chiamo Asdrubale Bianchi? :D
Ahah beccato :D ! Hamlet Orazio Bianchi!
Ma non è vero, non c'è bisogno di pagare un "editor", un "ufficio di promozione" e agenzie varie, da questo video sembra sia necessario sborsare 1 miliardo per auto pubblicarsi. Per chi vuole farsi un libro ci sono tantissimi tutorial gratis su Indesign, l'impaginazione, il marketing ecc...
Ciao Sara, sono Marco Conflitti e mi occupo di comunicazione, pubblicità e marketing. Il manuale che ho appena pubblicato su Amazon si chiama "Comunicando Facile". Complimenti per il video interessante ed esaustivo.
Il problema che gli editori fanno pagare agli autori e pubblicano su Amazon.
Non ho capito! Ci sono editori a pagamento che poi usano KDP per "pubblicare"? 😂 ma rotolo...
Ma sei la stessa Sara Boero che scrive anche recensioni cinematografiche su MacGuffin??? Se sei tu sappi che ti adoro! Il modo in cui hai descritto le varie puntate di "Twin Peaks" III parte non può essere eguagliato! La serie non l'ho vista, ma le tue recensioni mi hanno fatto scompisciare dal ridere!!!
Sono io! Ahah grazie mille
Seguo il consiglio del video. Io sono un fumettista e pubblico su amazon in versione digitale e cartacea. I miei fumetti sono: CIFERO & KANGELO, STECCA E CICCIOTTO, PROFESSOR KRITERIO.
STA RAGAZZA NON DICE LA COSA PIU' IMPORTANTE: il diritto d'autore
Come no :) parlo di royalties offerte dalla casa editrice e di percentuali guadagnate su Amazon, e delle differenze. Se ti riferisci invece al discorso sulla proprietà intellettuale dell'opera (che in ogni caso resta dell'autore) il video si chiama "Pubblicare un libro su Amazon conviene?", e risponde a questa domanda, non ad altre.
@@boerosara grazie dell'attenzione e.. cortesemente ne approfitto: prima di pubblicare su Amazon bisogna registrare l'opera alla SIAE? oppure la proprietà intellettuale si acquisisce automaticamente con la pubblicazione? ancora grazie
Ciao Sara, ottimo video, grazie mille 😃
E' molto interessante quello che spieghi, i vantaggi di pubblicare con Amazon sono intuibili, ma se non si hanno mai avuto contatti con una casa editrice non si conosce assolutamente l'alternativa, sia dal punto di vista dell'organizzazione sia dal punto di vista del contratto e dei guadagni.
Anche se poi le regole di guadagno di Amazon hanno una logica un po' strana, entro certi range guadagni molto, oltre quei range (che sia di più o di meno) guadagni poco... boh.
La tua opinione personale su cosa converrebbe autoprodurre è preziosissima per chi ha dei dubbi.
Mi hai dato un sacco di informazioni utili, grazie mille 😃
Ti chiedo una cosa su cui non trovo delle risposte concrete.
Pubblicando con Amazon, come funziona la questione dell' ISBN?
Cercando on line ho trovato informazioni contrastanti, alcuni sostengono che devi fornirlo tu ad Amazon, se lo vuoi, mentre altri sostengono che Amazon te ne dia uno gratis (parlo proprio di ISBN non del codice interno ad Amazon).
Ho letto che avere l'ISBN fa differenza a livello fiscale, se un libro ha l'ISBN si ha una tassazione parecchio inferiore, confermi?
Hai qualche consiglio a riguardo?
Grazie
Ciao
Fino a poco tempo fa se lo si voleva bisognava acquistarlo esternamente, da quando fa print on demand Amazon sta offrendo in versione beta la possibilità di richiederlo gratuitamente. Però quello che ti danno si può usare solo sul circuito Amazon: trovi tutte le informazioni qui: kdp.amazon.com/it_IT/help/topic/G201834170
Ottimo, grazie mille... 😃
Ciao grazie per l'opportunità questi i libri scritti da mia moglie
Check this out: L'uomo che abitava in me di Katia Inserra www.amazon.it/dp/B086Y6JGZD/ref=cm_sw_r_wa_awdb_c_hvoKEbXFQB63E
lontano dalla riva
autopubblicato ieri.
vi aspetto
Ho scritto manoscritti, ma ho paura di pubblicare per il copyright, sicuramente ho scritto qualcosa di già visto su internet. Un libro riguarda il blog: giacomocrispino.blogspot.com
Per autopubblicarsi su Amazon è necessaria la partita iva?
Il mio libro si chiama spontaneità pensieri e parole
Complimenti per il video. Brava.
Sto facendo alcuni esperimenti con Amazon e le altre librerie online, pubblicando alcuni racconti lunghi e alcuni manuali e devo confermare quanto hai detto.
I costi si possono contenere spendendo il proprio tempo e chiedendo aiuto ad amici e parenti. Per esempio, per realizzare l'ebook usi Calibre e Sigil, per la pubblicazione oltre amazon puoi usare servizi come Streetlib, Lulu o Frenico, per la copertina trovi disegnatori notevoli a prezzi contenuti su piattaforme come Fiverr o se hai la vena artistica puoi usare servizi come Canva, l'editing è fondamentale ma all'inizio è meglio trovare conoscenti volenterosi perché quello professionale costa. Ma tutto questo non è il vero problema.
I problemi sono altri:
1. gli italiani non leggono, i lettori, quelli veri, sono una nicchia in via di estinzione
2. solo una minoranza di questa nicchia legge ebooks
3. per vendere devi avere reputazione, cioè devono già conoscerti in molti, almeno alcune migliaia di lettori,
4. per costruirti la reputazione devi:
A) scrivere bene, anzi molto bene
B) scrivere di temi caldi, ricercati, nicchie
C) scrivere in modo nuovo, diverso, che ti distingue
D) fare buon marketing, costantemente, su canali diversi, dal blog a facebook, da yuotube a pinterest, ecc
E) lavorare per anni, scrivendo almeno 3-5 opere di alto livello,
e questo spesso non basta
In sintesi, il problema è che i pochi italiani che leggono vogliono il meglio e non si fidano degli sconosciuti
Quindi se pensate di pubblicare qualcosa di vostro senza passare dalle case editrici, oggi non è difficile, ma se pensate che troverete facilmente lettori che comprano le vostre opere, vi state illudendo. Impegnatevi a scrivere bene e cercate una casa editrice vera disposta ad investire su di voi
Per darvi un'idea dei miei esperimenti, ecco un paio di racconti: amzn.to/2oTN94R, amzn.to/2tgokpc, amzn.to/2G1A2Hf
e il blog: www.emozioniefantasia.it
Un saggio: amzn.to/2FhnLBi
e il suo blog: www.excelprofessionale.it
Trovare una casa editrice seria disposta a pubblicare un tuo libro è quasi impossibile...
Video molto interessante, mi hai aiutato a capire molte cose! Complimenti e grazie! 😊 Qui il link del mio romanzo: www.amazon.it/dp/B08KYGYHPN
Personalmente ho scelto il self publishing, più che altro perché mi incuriosiva la piattaforma e ho voluto provarla con mano. Nessuno mi vieterà, in futuro, di rimuoverlo da Amazon e proporlo eventualmente a delle case editrici 😄 Poi, come dico sempre, se sono rose fioriranno 😁
Ti ho ascoltata con molto interesse. Grazie per l'invito a postare il titolo di un libro pubblicato su Amazon. Il mio romanzo è intitolato "Quanto accade è per sempre". Ecco il link del book trailer: ua-cam.com/video/7Le_Nuq4ySc/v-deo.html
" Io non sono razzista. Io odio tutti alla stessa maniera. "
Audiolibro " Le torbiere di Albate ":ua-cam.com/video/7JdPOK35bD8/v-deo.html
L'ho appena pubblicato, spero vi possa interessare.
www.amazon.it/gp/aw/d/198041730X/ref=mp_s_a_1_1_twi_pap_2?__mk_it_IT=ÅMÅZÕÑ&qid=1519862060&sr=8-1&keywords=sgabort+e+pepito
Ciao, il codice ISBN ti è stato fornito gratuitamente da Amazon o l'hai dovuto fornire tu a loro?
Mondo Computazionale, Fanno tutto loro gratuitamente.
Grazie per l'informazione.
TU hai dovuto fornire solo il PDF?
Cosa hai usato per impaginarlo?
Grazie 😃
Mondo Computazionale, ho dovuto fornire il pdf per il libro e l'epub per l'ebook. Per impaginarlo ho usato open office, la copertina me l'ha fatta un mio amico.
Bene, grazie mille per le informazioni e in bocca al lupo per l'opera 😃
Tra l'altro devo ammettere che leggere a proposito dell'onnipotente Scroto mi mette curiosità... è possibile che possa diventare un lettore del tuo libro...
Daniela Santanché!
Se una persona dovesse basarsi solo sull' inviare il proprio manoscritto alle case editrici molto probabilmente non verrebbe mai notato
Non è proprio così, ma è un argomento molto interessante! Se mi permetti di prendere spunto dal tuo commento posso farci un video la prossima settimana :)!
Sarebbe molto interessante Sara, grazie mille
Sara Boero Si certo, è interessante e mi interessa parecchio
Tema interessantissmo, seguo anche io l'uscita del video sull'argomento
Molto bene grazie le tue informazioni sono esaustive continua , non fermarti alle critiche ,
Non costruttive publicare su Amazon va benissimo poi bisogna promuoverei con pazienza
Io ho publicato li. “Codice acqua “ ora cercherò anche altri canali tu cosa mi consigli .
Tu puoi fai la correzione di bozze o editing. Ciao buon lavoro. Giulio g7r@live.it
super video !
Manca un accenno agli aspetti fiscali
Come per tutto ciò che è lavoro indipendente, in Italia occorre avere una partita IVA per dichiarare entrate (di qualunque natura) tramite web. Avendo la partita IVA da una decina d'anni e dichiarando tutto così, non mi sono mai informata se le entrate da Amazon possano ricadere nei 5000 euro annuali di prestazione di lavoro autonomo occasionale.
Veramente grave non sapere nenache pronunciare Amazon in modo corretto.
Mi incuriosisce sapere perché lo trovi grave :) so perfettamente che è una parola sdrucciola, se pronunciata all'americana, quindi con accento sulla terzultima sillaba. D'altronde, il nome del brand deriva dal Rio delle Amazzoni, che in italiano ha l'accento sulla A, quindi trovo naturale nel parlato alternare le pronunce e non ci faccio nemmeno caso. Peraltro nemmeno la pronuncia italiana sarebbe etimologicamente corretta, dal momento che la parola Amazones è greca e aveva originariamente l'accento sulla "O". Se sapevi tutto questo e trovi la mia pronuncia alternata e imprecisa comunque "veramente grave" (?) , dammi in modo articolato ragione di questa presunta gravità. È come se ti dicessi che il fatto che tu abbia scritto "nenache" non rileggendo nemmeno un commento pubblico scritto a tuo nome è "veramente grave" ahahah.
Sara Boero per il semplice fatto che parlo e studio in inglese dato che abito a Sydney da più di 9 anni e non ho mai sentito nessuno pronunciarlo in quel modo. Btw not my business.
Il mio compagno è irlandese e anche in casa mia si parla quasi esclusivamente inglese, eppure non ha mai alzato un sopracciglio a sentirmi pronunciare in modo impreciso "Amazon". E da lì a considerarlo un atto "veramente grave" (di? Lesa maestà contro Amazon? Ahah) ci passa un mistero - che non sei disposto a sciogliere perché come giustamente scrivi "non sono affari tuoi". Chissà che ti ha spinto a intervenire in prima battuta. Anche questo mistero resterà irrisolto.
PS: per me "veramente grave" è tipo un'aggressione, una rissa, una diffamazione, boh. Non "Amazon" pronunciato piano invece di sdrucciolo. E dubito fortemente che in Australia mi sarei beccata l'ergastolo :_D
Sara Boero mi hai fatto nero, ti chiedo scusa, buon proseguimento.
il mistero del massaulen
bla bla ma i numeri?
Ma nel senso che ti aspettavi ti facessi io nel video dei preventivi per l'editing, il grafico, l'impaginazione, l'ufficio stampa + un ipotetico budget pubblicitario, che tenessero conto delle infinite declinazioni e differenze che può avere il testo base? Ah, ok :D ha senso.
@@boerosara no ma qualcosa di simile anche vago e sbrigativo..lo so che sembra fantascienza per dei ragazzini, beh certo è meglio fare i soliti video dozzinali che dicono tutto e niente ..ah, ok :D ha senso
Il fatto che tu non ti renda conto che "qualcosa di simile, anche vago e sbrigativo" sarebbe una presa in giro nei confronti di chi ascolta, perché è impossibile definire una fascia di prezzo per ogni servizio senza conoscere l'opera e gli obiettivi di distribuzione, mi fa pensare che tu non abbia molte informazioni in merito. Il che non è certo una colpa, ci mancherebbe, ascolti video apposta per imparare - deduco.
Almeno evitare di offendere, se non si sa minimamente di cosa si sta parlando, però... avrebbe senso. Addio!
Ciao, complimenti per il tuo modo gentile, chiaro e soprattutto utile di raccontare i concetti.
Mi fa piacere condividere il mio primo lavoro narrativo, non l'avrei mai detto, è stata la scrittura a chiamarmi, bella sensazione l'ispirazione…
www.amazon.it/dp/1095241788?fbclid=IwAR19-lSZ7nSC2iEjqRpJ7Zqo6tlbfMIUNUJm_HZ8vmv0bo2N8CsTN9PPCus
Ciao e buona lettura
www.amazon.it/dp/B086PN1FD3
Informazioni scarne ... ragionamenti da e per principianti.
Ciao, grazie per i consigli nel video. Io ho iniziato la mia avventura come autrice indipendente su Wattpad, scrivendo a puntate sotto lo pseudonimo di Betty_book. Tramite questo social mi sono fatta una piccola cerchia di follower. Oggi ho pubblicato il mio primo libro con Amazon, una commedia romantica ambientata a Roma: "Io, la mia moto e forse tu!". Devo dire che sono soddisfatta di come sta andando, ma ammetto che editare da soli la versione cartacea è stata una gran fatica. In bocca al lupo a tutti gli autori, emergenti e non. Passate a leggere il mio libro se vi va. www.amazon.it/dp/B07VD43345/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=io+la+mia+moto+e+forse+tu&qid=1563295113&s=gateway&sr=8-1