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Ho 24 anni e grazie a mio padre ho da sempre ascoltato questo tipo di musica. Non capisco come facciano molti ragazzi della mia generazione a non aver neanche lontanamente idea di cosa si perdano. La musica di quegli anni ha portato sperimentazioni, virtuosismi e melodie senza paragoni, solo musica classica e forse il jazz possono essere paragonate a tutto questo.
Comprai l’album da ragazzo. Si aprì un mondo nuovo. Ora praticamente non sento nulla della musica attuale. Perché tutto è fruibile ma nulla è ascoltabile ma davvero nulla.
Con tutto il rispetto, questa è un'idea sbagliatissima, ma davvero tanto. La musica di oggi è vivissima e straordinaria, ed è pieno di dischi clamorosi colmi di arte e di qualità, e i pregiudizi legati ai dischi contemporanei sono stupidi e insensati. Non è che a causa di qualche puttanata trap allora tutta la musica odierna è scadente. La musica non è morta nel 1994 con Kurt Cobain, ma vive e sta benissimo (fortunatamente)
Album immortale, leggendario! Uno di quelli di cui non ti stanchi mai, neanche dopo 30.000 ascolti! Scelta oscena della redazione de "Il mucchio selvaggio" per due ragioni lampanti: Aqualung NON è prog e In the court of the Crimson king È l'album prog per eccellenza. L'album seminale che ha dato il via al genere.
Da qualche decennio, non riesco più ad incasellare in un genere, la musica di quei magnifici anni.. ELP, Yes, Jethro, King Crimson, Genesis ecc, li chiamo per nome... Non li metterò mai più in nessuna categoria.. 😉
Ho ancora il vinile di Aqualung, comprato verso la metà degli anni '70, meraviglioso. Se volessi fare un'intero video sui Jethro Tull, sarebbe fantastico.
A 13 anni, terza media, ascoltai per caso la parte di Aqualung dove canta al citofono, in un allora famoso negozio di dischi di Vai Torino a Milano, mentre stavo acquistando un altro LP (non ricordo più quale) e ne rimasi stregato. Però non sapevo che disco fosse ma riuscii ad intravedere la copertina. Dopo qualche paghetta risparmiata tornai in negozio e chiesi al commesso di quel disco “con lui che canta distorto e che ha una specie di barbone in copertina”. Il commesso, che mi conosceva, rimase lì senza capire. Ci volle un po’ per arrivare ai Jethro Tull che fino allora nemmeno mi sognavo che esistessero, ma alla fine mi portai a casa il disco con un misto tra scetticismo e disapprovazione degli amici che erano venuti con me. A casa poi mi si scaravoltó il mondo. Avevo un giradischi a valigia con una puntina che premeva mezzo chilo sui solchi, l’ho praticamente arato a furia di ascoltarlo, ma ce l’ho ancora, gelosamente custodito. Da allora, e ancora, é amore incondizionato.
Grazie, sentir parlare dei Jethro tull mi fa piacere poca gente li ascolta ancora meno li conosce...peggio per loro.definisco Ian Anderson un genio dei nostri giorni, maestro in composizione e grande vero polistrumentista.
Grazie Claudio, questo è il terzo disco che ascoltai da adolescente nel 1976 a pochi anni dalla sua uscita e con il quale anch'io ho imparato a suonare la chitarra acustica derivando gli accordi a orecchio. Vederli eseguiti da te è stato un viaggio nel passato ed un arricchimento.
Vidi il loro concerto di presentazione di Aqualung al Palasport di Roma nel gennaio 1972, gruppo spalla i Gentle Giant... fantastico primo concerto della mia vita! Avevo 15 anni e lo ricordo ancora bene, suonarono tutti i pezzi del disco più molti presi dai primi tre album... E' un disco che ascolto ancora spessissimo e ti ringrazio per aver spiegato bene i temi delle canzoni. Ti consiglio l'acquisto del CD con il remix fatto da Steven Wilson che dona all'opera una chiarezza sonora esemplare.
Non amo i remix di Wilson, li trovo eccessivamente votati alla separazione degli strumenti, e mi sembra tolgano qualcosina al sound dei Jethro, ma è puramente gusto mio. Bellissimo il tuo ricordo
@@stonethecrow80 Io ho entrambe le versioni, l'originale ed il remix di Wilson. Due approcci differenti, il primo legato al suono di allora, il secondo fa apprezzare meglio i particolari del suono.
Bravissimo Cludio, sia nella riproposizione del disco che sicuramente non deve essere dimenticato, sia nella descrizione dei brani anche come testi. Tutto interessantissimo e descritto molto bene, facendo affiorare particolari che all'epoca intuivo interessanti, ma che non riuscivo ad approfondire e che ora hai svelato molto bene. F.to: un sessantottenne. Bravo!
Che meraviglia, ho sempre pensato fosse un grande chitarrista e questa ne è la conferma. Grazie di aver condiviso questo video davvero ispirante! PS: a proposito di brani meravigliosi che chiudono i dischi, Meddle dei Pink Floyd finisce con Echoes :)
Grazie ! Anch'io sono un amante dei Jethro Tull e di questo album. Io essendo vecchio ho anche il vinile 😪. Che bello quando parli del "tirare giù i pezzi" a orecchio. Era una grande soddisfazione quando riuscivi senza l'aiuto di nessuno. Tutt'ora alcuni pezzi li suono " a modo mio". Come dici giustamente era anche una bella scuola. Il mio pezzo preferito ? Direi tutti perché è arduo dirlo, ma forse Aqualong e My God. Che bello sentirti suonare questi pezzi con la chitarra acustica.
Martin barre non è né jimmy page né Blackmore.....nel senso che non è ne carismatico ne primadonna da assoli interminabili come lo erano meravigliosamente loro 2 ,(cito loro perché il periodo era quello) ma quella les paul distorta su quei brani mediievali, è davvero un'opera d'arte, Ian anderson in questo capolavoro deve davvero molto a lui....è non so se avrebbe avuto lo stesso risultato con qualcun'altro.....questa cosa ci insegna che è importante seguire e onorare la propria indole, qualunque essa sia :perché è li che avvengono i miracoli , Blackmore ha rispettato la sua indole di chitarrista leader ed è stato uno dei più grandi, stessa cosa di Beck, Page, Martin barre era invece un carattere diverso meno esuberante e più più portato a creare "Sound" e tirare fuori piccoli gioielli solistici ,e guarda il risultato!!!
Sono d'accordo , Martin Barre é un grande chitarrista, penso che sia tra i piu sottovalutati della sua epoca, la grandezza di Aqualung é dovuta anche grazie a lui
era 1973 ero ricoverato all'ospedale militare avevo l'audio cassetta a nastro di Aqualung e poi Charles Aznavour mi dovevano togliere due unghie dai piedi perché incarnite.. Aqualung mi affascinava letteralmente...❤
Acquistato nel '72 a sei mesi dall'uscita, in rapida successione con Tarkus (di E.L.P. per chi dovesse avere problemi di collocazione). Rapida successione che mi sbatté sul lastrico poiché due LP a TREMILACINQUECENTO LIRE l'uno, erano per me un patrimonio. Che dire... sopratutto Aqualong mi cambiò letteralmente la vita. Venivo dai Vanilla Fudge che, bravi, ma troppo DO FA SOL e mi avevano quasi stufato (ancora oggi i DoFaSolari mi stanno alquanto sui... , altro che Hall Of Fame... di cui si nutrono insieme a Rocco & Rollo). Ah, quel vademecum dei "500" lo puoi anche buttare... dove merita. Mi fa molto piacere che due o tre generazioni dopo, questa MUSICA sia apprezzata per quello che è stata all'epoca storica di cui è espressione.
Appena ho visto la tua scelta di presentare questo disco ho visto il video con molto piacere...quando uscì questo disco dei Jethro Tull avevo 14 anni e mi sorprese subito proprio per la bellezza unica di questa chitarra che sembrava suonare "più chiaro" delle altre come se fosse accordata meglio di tutte le altre e da questo complimento si capisce che non sono un musicista
Faccio sempre fatica a comprendere le motivazioni che stanno dietro all’esclusione (fattuale) dei Jethro Tull dalla virtuale Hall of Fame del rock. Nessuno sembra capire quanto queste canzoni siano state fondamentali ed imprescindibili per la storia della musica. I testi, lo stile, l’approccio alla chitarra, il timbro vocale, l’approccio melodico al cantato e alle parti strumentali. Di fatto un uso consapevole e totale del contrappunto. Un livello di sofisticazione colta e allo stesso tempo accessibile a tutti senza precedenti. Il lascito dei JT è senza dubbio paragonabile a quello dei Beatles, di Hendrix e dei Led Zeppelin. Ma sembra che tutti facciano finta che non sia così.
Ciao Claudio che dire...come ti ho già scritto da qualche parte non posso che gioire immensamente e finalmente nel vedere questo video ed apprezzarne le doti di chiarezza, competenza ed ampiezza analitica su uno dei migliori (non 500!, ma hai motivato solidamente la cernita del libro) 10 dischi della storia del rock. Grazie infinite per avere, definitivamente spero, conclamato l'incredibile capacità creativa ed esecutiva di Anderson all'acustica (all'epoca molto più bravo con la chitarra che col flauto! ) e per l'accento (nei limiti di tempo consentiti da questo mezzo) posto sui suoi testi colti nella loro complessità di significati, di giochi linguistici e di toni poetici. Se mi avrai letto in qualche mio messaggio potrai capire, essendo i Tull il mio gruppo preferito, perché rimanga in continua attesa di altri splendidi video come questo sulla loro produzione ...complimenti davvero!
Quando usci il disco ero poco più che adolescente. Lo avevo consumato, ma una analisi cosi completa non sarei mai stato in grado di eseguirla. Ora lo riesumo dagli scaffali. Grazie veramente. Che musica e che musicisti in quegli anni!!
Il problema è che loro sapevano veramente suonare gli strumenti ed hanno spaziato fra le note in maniera un pò meno prevedibile .Grandissimi musicisti !
Pago il mio internet per vedere questi contenuti!! Aqualung è un pilastro del rock, magari riuscissi a dedicare un filmato ad hoc per il brano 🎉 Grazie per questo meraviglioso contenuto. PS: aspettiamo altro dei Tull!!😊
Che combinazione! Pure io ho visto il "Catfish tour" al Palatrussardi di Milano e, guardacaso, andai con mia sorella maggiore che mi ha fatto scoprire i Jethro Tull! Certo la formazione della Band non era più quella di Aqualung e la vena artistico musicale non ai livelli degli anni 70, ma vedere Ian Anderson divertente e istrionico sul palco è magnifico. Come hai detto bene l'album del video contiene diversi generi musicali. Per chi volesse ascoltare i Jethro Tull in versione Hard Rock consiglio CREST OF A KNAVE, chi predilige il folk (come me) SONGS FROM THE WOOD e HEAVY HORSES.
Grandissima band, grandissimo disco😍🖤...ottima analisi Claudio, poteva anche durare il doppio del tempo il video e sarebbe stato interessantissimo lo stesso...THANKS PS= i Maiden coverizzarono Cross Eyed Mary🤘🏼
Riguardo al talento chitarristico di Anderson ricordo che del 71 ci sono produzioni quali Just Trying To be e soprattutto Life’s A Long Song che esprime al meglio la tecnica del nostro mitico giullare
Ricordo quando da ragazzo un amico mi passò la cassetta registrata, non riuscivo a smettere di ascoltarlo. Era qualcosa di totalmente nuovo e sfidante per ciò che si ascoltava ai tempi. Per me una sorpresa totale che chissà perché mi è rimasta impressa come il sapore dei dolcetti all'anice che ci aveva portato una signora dalla Toscana e che era un sapore totalmente nuovo e impensabile per me.
Claudio ti voglio bene. Potevi però tirarla fuori un po' prima la tua passione Tulliana. Sul fatto che Anderson e' una chitarra con i contr..zzi non se ne parla mai. Un dettagio su My God. E' antecedente alla pubblicazione di Aqualung, la facevano gia' dal vivo. A proposito ti consiglio il bel video Jethro Tull isle of Wight 70. Prima di attaccare con My God guarda lato palco e da pagiaccio sbruffone dice "senti un po' questa ERIK" Grazie e bravo
Bravo Claudio. Nonostante sia uno dei miei album preferiti, o comunque, che hanno segnato la mia cultura musicale da giovane, ho scoperto con questo video cose che non conoscevo. Mi domando perché nelle scuole (partendo dalle medie), la materia musicale non si dedichi a far conoscere ai ragazzi il grande boom della musica dal 1950 al 1980. Ah dimenticavo! Un altro album che finisce con un "pezzone" è RED dei King Crimson, ossia la monumentale e intimistica Starless.
Mi hai aperto un mondo, ho riconosciuto il brano, ma ammetto di aver mai sentito parlare del nome del gruppo e di Anderson. Magnifico il video che hai prodotto. Grazie infinitamente
1973 ero a Roma gita scolastics...concerto al Palaeur...tutto Aqualung e tutto Thick as a Brick...come fosse ora..18 anni e cominciai a suonare la chitarra...i miei favoriti
Aqualung ! Date le mie scarse risorse economiche di allora - era il 1971 - fu il primo LP che comprai. I Jethro Tull. Ian Anderson ancora oggi lo seguo. L'artista e il gruppo che più amo e che ancora ascolto. una miscela di rock e folk di matrice celtica. Il massimo secondo la mia sensibilità. Grazie Claudio.
Estremamente contento di vedere un tuo video su questo soggetto. Ti chiesi tempo fa a proposito di "pezzoni" se mi ero perso qualche tuo video sui Jethro Tull. Finalmente lo trovo. Sono totalmente d'accordo con la tua critica. Non mi metto nemmeno a provare da un punto di vista chitarristico questi brani perché li ritengo troppo complessi per me, ma sono felice di vedere i tuoi giudizi corrispondenti ai miei riguardo al genio Jan Anderson. Bravo Claudio e grazie. 👍
Hai perfettamente ragione, si tratta di un album a tratti hard rock con inserti folk acustici. Nel 1996 acquistati in CD l'edizione del venticinquesimo.
Grazie Claudio, mi hai fatto riscoprire un disco che mi ha accompagnato durante la mia giovinezza e che ho amato tantissimo (assieme a Thick as a brick). Grazie anche per questa analisi musicale cosi precisa e completa. ....e complimenti per la tua competenza musicale.
Mi hai sorpreso con questo video e questa tua passione vera. Concordo pienamente con la lettura che disgiunge i Jethro Tull dal progressive, tanto più che nascono dal folk-blues!
Claudio, grazie mille per questo bellissimo video! Sarebbe bellissimo se tu potessi analizzare anche altri album dei Tull, come A passion play, thick as a brick o songs from the wood
Grandissimo Claudio,bellissimo video argomentato perfettamente Ho qualche proposta;sarei davvero entusiasta di vederti fare un video del genere su sticky fingers degli Stones(un disco colossale e fondamentale per il rock blues)oppure su Continuum di John Mayer(che reputo come uno dei dischi più belli degli anni duemila),artista sottovalutato in Italia come songwriter
Caro Claudio, hai illustrato uno degli lp per me più belli di quel periodo My god io la facevo un po diversa, ma allora non c'era nessuno che la insegnava come te ed io e Ciccio la tiravamo giù tutta ad orecchio nessun spartito.
Sempre complimenti per i tuoi interessanti video. Non conosco il libro ma se su 500 dischi viene escluso un album come Aqualung, suggerisco, con tutta serenità, di valutare l'ipotesi di cambiare mestiere .
Claudio, non so come ringraziarti per questo video che attendevo da anni. Hai sempre fatto intendere che i Jethro fossero una band che amavi, ma non avevi fatto ancora un video così dettagliato. Personalmente considero il loro apice la trilogia Songs From The Wood, Heavy Horses e Stormwatch, anche se il mio album preferito è Minstrel In The Gallery. Ho apprezzato tanto che tu abbia messo l'accento sul suo chitarrismo e sulla sua visione della religione, che si avvicina molto alla mia. Purtroppo a mio avviso dei Jethro se ne parla sempre troppo poco rispetto ad altre band, e questo rende onore al tuo video. Davvero grazie
I Jethro Tull non sono un gruppo Prog, hai ragione. Di vinili ne ho avuto 2, bruciati a furia di ascolti, ed il CD oltre ad altri album con pezzi tratti dall'album. La versione che hai tu ha un problema di remastering che aveva stravolto l'equilibrio degli strumenti che c'era nel vinile. Io penso che l'album più bello sia Stand Up, ma Aqualung è pazzesco.
hai fatto un lavoro straordinario Claudio. ho scoperto, grazie a te, delle chicche di questo favoloso album. che dire. grazie di cuore. ora tocca ai Genesis prima era. "selling England by the pound", che dici?
Bellissimo video, complimenti. Sono pienamente d'accordo che Ian non sia stato abbastanza apprezzato come chitarrista; hai ragione, bisognerebbe valorizzare anche la sua chitarra oltre che il mitico flauto. Una traccia memorabile finale di un disco tra i più belli secondo me è Clean di Violator. Ogni volta che ascolto l'intero album e poi arriva Clean, è come un'epifania. È un genere musicale completamente diverso da questo, ma io li adoro entrambi. Grazie per questi video interessantissimi.
41:32 Un disco che abbia una grande canzone di chiusura? A me viene in mente 'Pampered Menial' dei Pavlov's Dog, con l'epica canzone finale 'Of Once And Future Kings'.
Quanto mi è piaciuta la tua analisi sull'ultimo brano in merito al testo! Quello che hai detto rispecchia 1:1 la filosofia della chiesa Valdese che ho approfondito (anche se io sono cattolico) dopo essermi traferito a Torre Pellice nel 2015. Grazie!
Grazie Claudio per questo video meraviglioso dedicato a questo disco altrettanto meraviglioso, con una analisi talentuosa, ma purtroppo queste musiche rimangono al passato, infatti ci ritroviamo sempre a parlare del passato, perché forse oggi della musica (questo tipo di musica) poco importa? Tanti auguri.
bell'analisi musicale Claudio..veramente complimenti non credo se ne trovi una così interessante e coinvolgente in giro...grande intelligenza e sensibilitá musicale..❤
Disco meraviglioso che ho adorato a 15 anni. Nota a margine: per un breve periodo Toni Iommi ha fatto parte della band e secondo me la sua influenza si sente tutta in My God
Ascolto e amo i Jethro da 55 anni , This Was 1968 consumato , puoi immaginare tutti i capolavori successivi. Scelta pienamente condivisa di analizzare tutto Aqualung , Ian grande chitarrista . Visto a Bergamo a luglio , 75 anni e una verve da paura.
Grazie Claudio questo è uno dei dischi preferiti di mio cognato e mio fratello e condivido subito il link e saranno felicissimi della tua bellissima analisi e spiegazione. Questo disco suscita talmente tanto entusiasmo che è una pietra miliare e non vorrei fare il guastafeste esprimendo alcune mie considerazioni personali. Come dischi che hanno dei pezzoni alla fine vorrei citare Calcutta. L'ultimo disco (relax) chiude con "Allegria..." un brano a mio avviso interessante, nel disco poi c'è un brano, Ghiaccioli, che può esserti utile a fini didattici perché permette un uso creativo delle diteggiature a livello molto avanzato. Riguardo altri dischi da presentare sul canale potresti portare Sgt. Peppers se ti piace e lo reputi opportuno a livello storico oppure Berlin di Lou Reed forse più adatto a un pubblico generalista e ci sono delle grandi parti di chitarra acustica ottime ai fini didattici. Grazie Claudio! Alla prossima e buon sabato...e spero buon riposo! Sei capace di una mole di lavoro incredibile. Scrivere un video come quello di oggi era quasi impossibile. Un video di una portata notevole. Certo poi è interessantissima anche l'analisi della canzone intera come dicevi.
Beh se chiedi un disco con un gran finale di canzone ti posso dire l'omonimo Fleetwood Mac del 1975 che finisce con "I'm so afraid" dove troviamo un grande chitarrista Lindsey Buckingham. Non sarebbe male un video su di Lui.
Stupendo! Bravissimo Claudio... Ti volevo proprio chiedere sul chitarrismo di Ian Anderson, che trovo brillante e geniale!... Grazie per questo video...
Complimenti per questo video, mi hai aperto il cuore e i ricordi su questo disco, ho quasi tutta la discografia in vinile dei Jethro dagli anni 70 80, e mi e piaciuto tantissimo questo approfondimento musicale su questa band, grazie mille : )
Claudio sei bravissimo! A proposito di Jethro Tull...ho il vinile originale ( ho 67 anni....) e ho visto i grandi Jethro live in concert nel 71 ( Milano), 72 ( Varese) e 73( Roma...eravamo in gita liceo e...potevo perderli????).Strabilianti ed ammalianti ,nel loro periodo d'oro!Che tempi per la musica in quegli anni!! Auguri per le tue attivita'!
Ottima analisi di uno dei miei LP preferiti! Mi ha colpito la frase a 23:48, quando dici che hai ricostruito tutti gli accordi a orecchio, niente tab, niente Internet ... Mi ha fatto ricordare che da qualche parte ho un libro con testi, musica e accordi per chitarra di Stand Up, Aqualung e Benefit ... acquistato in realtà per i testi; non so suonare alcuno strumento! E' una pubblicazione inglese, l'ho acquistata intorno al 1975 per 2,5 sterline pari a circa 12.000 lire; un sacco di soldi per uno studente di liceo ... Sono andato a ripescarlo tra i miei vecchi libri di scuola; quanti ricordi!
41:33. The Beatles, Sergent Pepper si chiude con A Day in the Life. Queen, A Night at the Opera, Bohemian Rhapsody (lo so ho barato😅 ma God Save the Queen più che brano riempitivo per me si può paragonare ai titoli di coda), sempre i Queen, Innuendo chiude con The Show Must Go On. Per sportività non considero gli album che si chiudono con una suiite, cone Echoes per Meddle o Supper's Ready per Foxtrot. Comunque: grazie Claudio, sei per me una fonte continua di arricchimento musicale
Noto che tra i commenti c'è più di una persona che considera l'aggettivo "prog" come qualcosa di negativo. Il progressive rock è, per definizine, un genere che fonde, assieme al rock, molte altre influenze come folk, musica classica, musica medievale. Spesso vengono utilizzati molti strumenti diversi, fiati, sintetizzatori, strumenti etnici; e spesso le canzoni escono dalla normale forma canzone di 3/4 minuti. Direi per cui che i Jethro, se non prettamente con Aqualung, con album come Thick as a Brick, A Passion Play, Minstrel In the Gallery, Songs From the Wood, Heavy Horses o Stormwatch ci entrano a pieno titolo.
La traccia My God, è decisamente un pezzo prog.Del resto i Jethro Tull hanno sviluppato uno stile non facilmente classificabile, spaziano dal folk al prog, passando al Rock. All' inizio erano una band blues, nell'album This Was questo si evince chiaramente.
Ciao, io ho il vinile originale anni 70,veramente consumato dall'uso.Anche per me il mio gruppo preferito,ho tutti gli lp e i CD.Bravissimo Claudio ad eseguire i brani e ad analizzarli.Tecnicamente il mio preferito è Mother Goose con My god.
Per l'età che ho, e perché vivo a Bologna, penso di avere sentito quasi tutti gli dei del Rock, (beatles esclusi) spesso venuti in una città, tutto sommato piccola, con molta sufficienza, che facevano il compitino. Ma in assoluto quelli che più ricordo per una performance eccezionale, sono stati i Jethro Tull, con a solo di Jan col suo flauto, che veramente si superò. Eseguirono mirabilmente Aqualung e presentarono Thick as a brick, il cui disco non era ancora in circolazione in Italia. Mi ricordo che andai nel palazzetto dello sport col mio Philips K7, nascosto nella fodera dell'eskimo perché naturalmente non era consentito registrare. Ne ricavai una registrazione più unica che rara, che mi consentì, all'uscita, di conoscere Franco Fayenz, notissimo critico musicale che, saputo della mia registrazione, me la chiese in prestito, purtroppo mai più rivista. non so dire se alcuni spezzoni di quel concerto che si trovano in rete siano tratti da lì. Comunque il ricordo che mi è rimasto è davvero quello di uno spettacolo sublime, direi poco paragonabile ad altri concerti.
I Jethro Tull sicuramente sono sottovalutati al giorno d'oggi. Sarebbe interessante capire come certi gruppi di quel periodo sono diventati delle icone mentre altri sono stati dimenticati. Penso che Internet abbia grandi colpe in questo e che certi miti si autoalimentino in un copia incolla che diventa un giro vizioso. Senza nulla togliere a gruppi come i Pink Floyd sembra che non sia esistito altro e all'interno dei Pink Floyd Gilmour è "diventato i Pink Floyd" come se il resto dei componenti fosse una sbiadita scenografia di sfondo alle sue esibizioni. Chi ricorda gruppi fantastici come King Crimson, Gentle Giant o Caravan o i grandissimi Focus ? Nelle sale prove si sentono suonare anche dai giovani Sweet home Alabama o altri pezzi che all'epoca non erano tra i più conosciuti mentre altri sono scomparsi. Vero è che certi gruppi sono tecnicamente inarrivabili per i più. In giro però ci sono ottime tribute band dei Genesis mentre quelle dei Pink Floyd hanno un numero incalcolabile.
E aggiungo che quella lista dei 500 album più importanti di tutti i tempi che hai citato non è certo la Bibbia. Chi non apprezza questo album ha qualche problema e chi non lo conosce va compatito. O invidiato, perché potrà scoprirlo…
Se non sbaglio la copertina stessa di Thick as a Brick è una presa in giro dei giornali (infatti è un quotidiano) e il titolo dovrebbe essere una citazione di un giornalista che li aveva liquidati male... Per quanto riguarda il video molto interessante solo che ritengo tu ti sia sentito troppo in dovere di difendere il prog. Il prog è una delle diramazioni più belle del rock e un genere interessantissimo, non serve difenderlo. Non metterlo per principio tra i migliori 500 dischi è solo da incompetenti perché non è possibile tracciare una storia della musica rock senza prenderlo in considerazione. Ad esempio ci possono essere pochi dubbi sul fatto che Darwin! del Banco, oppure il Salvadanaio siano tra i più bei dischi made in Italy di sempre. Se si prende Battiato, Battisti, lo stesso De André in pezzi come "Un ottico" (senza contare il concerto con la Pfm) sono tutti di stampo prog. Quindi l'autore del testo è un incompetente.
Grandiosa band. Anche se non ho mai digerito l'onnipresenza del flauto, in generale. Questo qua è un disco che ho riscoperto non molto tempo fa. Pietra miliare indubbiamente.
Comprato il vinile (ancora ce l'ho) appena uscito visto il concerto a Roma nel 73 mi pare, al Palasport. Ogni due settimane c'era un concerto, mi pare che vidi loro, i Black Sabbath e i Deep Purple fra febbraio e marzo.
Avevo circa tredici anni quando scoprii la musica rock e in particolare "Aqualung" avendo ascoltato in qualche modo qualche pezzo. Volevo a tutti i costi l'LP e degli altri dischi non mi interessava niente, anche se col passare degli anni imparai ad apprezzare altri gruppi e autori naturalmente, ma a Milano era esaurito e appena potevo andavo nei negozi di dischi in centro dove sapevo che avrei potuto trovarlo. Quando finalmente riuscii a prenderlo mi sembrava di aver trovato un tesoro e lo ascoltavo senza tregua e ancora oggi mi emoziona. 🤎 P. S. - Un'annotazione su "Locomotive Breath". Ian Anderson in un'intervista dichiarò che la canzone era una metafora riferita al crollo del capitalismo, che correndo come una locomotiva senza freni, trasportando tutte le contraddizioni del sistema in cui viviamo, compresa la sovrappopolazione, finisce per schiantarsi.
Grazie per questo video! Proprio in questi giorni stavo cercando di perfezionare con la chitarra wond'ring aloud, il mio brano preferito. Ma tutto l'album è fantastico e tu hai reso molta giustizia al genio compositivo di Ian Anderson! Sono stato ad un suo live un annetto fa, peccato che ora sia un po' giù di voce, ma ha sempre una grande energia!
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Wond'Ring Aloud
anche io Wond'Ring Aloud.c'è un video su you tube con una versione acustica con degli archi. Meravigliosa!!
Due brani Wound' ring Aloud e My God.
L'album è comunque tutto splendido.
Per me, Cheap
day return + Mother Goose, unite così ❤
Grazie Claudio x questo tributo!!!
Concordo con W. aloud. Le parti acustiche di ogni singolo pezzo sono incredibili, quasi inarrivabili.
Ho 24 anni e grazie a mio padre ho da sempre ascoltato questo tipo di musica.
Non capisco come facciano molti ragazzi della mia generazione a non aver neanche lontanamente idea di cosa si perdano.
La musica di quegli anni ha portato sperimentazioni, virtuosismi e melodie senza paragoni, solo musica classica e forse il jazz possono essere paragonate a tutto questo.
Lasciali inTRAPpolati nella melma odierna. I tesori sono sempre più nascosti. I Jetro sono sciamanici, ti portano dentro a dimensioni "altre"
Non essere così pessimista.. Moltissimi ventenni ascoltano il rock...
La sensibilità musicale non decresce col passare degli anni 😉
Hai un buon padre 😊
Questo video è una vera perla ! Disco leggendario e analisi di Claudio eccellente !! Da diffondere il più possibile !
Comprai l’album da ragazzo. Si aprì un mondo nuovo. Ora praticamente non sento nulla della musica attuale. Perché tutto è fruibile ma nulla è ascoltabile ma davvero nulla.
Idem..
Con tutto il rispetto, questa è un'idea sbagliatissima, ma davvero tanto. La musica di oggi è vivissima e straordinaria, ed è pieno di dischi clamorosi colmi di arte e di qualità, e i pregiudizi legati ai dischi contemporanei sono stupidi e insensati. Non è che a causa di qualche puttanata trap allora tutta la musica odierna è scadente. La musica non è morta nel 1994 con Kurt Cobain, ma vive e sta benissimo (fortunatamente)
@@Giakinh0 Pensiero tuo.
Uno dei dieci dischi piu' belli della storia del Rock! 👏👏👏!!!
Album immortale, leggendario! Uno di quelli di cui non ti stanchi mai, neanche dopo 30.000 ascolti!
Scelta oscena della redazione de "Il mucchio selvaggio" per due ragioni lampanti: Aqualung NON è prog e In the court of the Crimson king È l'album prog per eccellenza. L'album seminale che ha dato il via al genere.
sono assolutamente daccordo
Da qualche decennio, non riesco più ad incasellare in un genere, la musica di quei magnifici anni..
ELP, Yes, Jethro, King Crimson, Genesis ecc, li chiamo per nome... Non li metterò mai più in nessuna categoria.. 😉
Ho ancora il vinile di Aqualung, comprato verso la metà degli anni '70, meraviglioso. Se volessi fare un'intero video sui Jethro Tull, sarebbe fantastico.
A 13 anni, terza media, ascoltai per caso la parte di Aqualung dove canta al citofono, in un allora famoso negozio di dischi di Vai Torino a Milano, mentre stavo acquistando un altro LP (non ricordo più quale) e ne rimasi stregato. Però non sapevo che disco fosse ma riuscii ad intravedere la copertina. Dopo qualche paghetta risparmiata tornai in negozio e chiesi al commesso di quel disco “con lui che canta distorto e che ha una specie di barbone in copertina”. Il commesso, che mi conosceva, rimase lì senza capire. Ci volle un po’ per arrivare ai Jethro Tull che fino allora nemmeno mi sognavo che esistessero, ma alla fine mi portai a casa il disco con un misto tra scetticismo e disapprovazione degli amici che erano venuti con me. A casa poi mi si scaravoltó il mondo. Avevo un giradischi a valigia con una puntina che premeva mezzo chilo sui solchi, l’ho praticamente arato a furia di ascoltarlo, ma ce l’ho ancora, gelosamente custodito. Da allora, e ancora, é amore incondizionato.
Mi è successo un qualcosa di simile
Grazie, sentir parlare dei Jethro tull mi fa piacere poca gente li ascolta ancora meno li conosce...peggio per loro.definisco Ian Anderson un genio dei nostri giorni, maestro in composizione e grande vero polistrumentista.
Grazie Claudio, questo è il terzo disco che ascoltai da adolescente nel 1976 a pochi anni dalla sua uscita e con il quale anch'io ho imparato a suonare la chitarra acustica derivando gli accordi a orecchio. Vederli eseguiti da te è stato un viaggio nel passato ed un arricchimento.
Vidi il loro concerto di presentazione di Aqualung al Palasport di Roma nel gennaio 1972, gruppo spalla i Gentle Giant... fantastico primo concerto della mia vita! Avevo 15 anni e lo ricordo ancora bene, suonarono tutti i pezzi del disco più molti presi dai primi tre album... E' un disco che ascolto ancora spessissimo e ti ringrazio per aver spiegato bene i temi delle canzoni. Ti consiglio l'acquisto del CD con il remix fatto da Steven Wilson che dona all'opera una chiarezza sonora esemplare.
Non amo i remix di Wilson, li trovo eccessivamente votati alla separazione degli strumenti, e mi sembra tolgano qualcosina al sound dei Jethro, ma è puramente gusto mio. Bellissimo il tuo ricordo
@@stonethecrow80 Io ho entrambe le versioni, l'originale ed il remix di Wilson. Due approcci differenti, il primo legato al suono di allora, il secondo fa apprezzare meglio i particolari del suono.
Bravissimo Cludio, sia nella riproposizione del disco che sicuramente non deve essere dimenticato, sia nella descrizione dei brani anche come testi.
Tutto interessantissimo e descritto molto bene, facendo affiorare particolari che all'epoca intuivo interessanti, ma che non riuscivo ad approfondire e che ora hai svelato molto bene. F.to: un sessantottenne. Bravo!
Che meraviglia, ho sempre pensato fosse un grande chitarrista e questa ne è la conferma.
Grazie di aver condiviso questo video davvero ispirante!
PS: a proposito di brani meravigliosi che chiudono i dischi, Meddle dei Pink Floyd finisce con Echoes :)
Grazie ! Anch'io sono un amante dei Jethro Tull e di questo album. Io essendo vecchio ho anche il vinile 😪. Che bello quando parli del "tirare giù i pezzi" a orecchio. Era una grande soddisfazione quando riuscivi senza l'aiuto di nessuno. Tutt'ora alcuni pezzi li suono " a modo mio". Come dici giustamente era anche una bella scuola. Il mio pezzo preferito ? Direi tutti perché è arduo dirlo, ma forse Aqualong e My God. Che bello sentirti suonare questi pezzi con la chitarra acustica.
Martin barre non è né jimmy page né Blackmore.....nel senso che non è ne carismatico ne primadonna da assoli interminabili come lo erano meravigliosamente loro 2 ,(cito loro perché il periodo era quello) ma quella les paul distorta su quei brani mediievali, è davvero un'opera d'arte, Ian anderson in questo capolavoro deve davvero molto a lui....è non so se avrebbe avuto lo stesso risultato con qualcun'altro.....questa cosa ci insegna che è importante seguire e onorare la propria indole, qualunque essa sia :perché è li che avvengono i miracoli , Blackmore ha rispettato la sua indole di chitarrista leader ed è stato uno dei più grandi, stessa cosa di Beck, Page, Martin barre era invece un carattere diverso meno esuberante e più più portato a creare "Sound" e tirare fuori piccoli gioielli solistici ,e guarda il risultato!!!
Sono d'accordo , Martin Barre é un grande chitarrista, penso che sia tra i piu sottovalutati della sua epoca, la grandezza di Aqualung é dovuta
anche grazie a lui
Sottoscrivo pienamente
Caro Claudio, ma che bel regalo ci hai fatto con questo video ! Ti sei superato !!🔝🔝🔝grazieee
Bravissimo ottima analisi spiegata con semplicità, Erano tra i miei preferiti, ma ora li apprezzo ancora di più 👍👍
era 1973 ero ricoverato all'ospedale militare avevo l'audio cassetta a nastro di Aqualung e poi Charles Aznavour mi dovevano togliere due unghie dai piedi perché incarnite.. Aqualung mi affascinava letteralmente...❤
Acquistato nel '72 a sei mesi dall'uscita, in rapida successione con Tarkus (di E.L.P. per chi dovesse avere problemi di collocazione). Rapida successione che mi sbatté sul lastrico poiché due LP a TREMILACINQUECENTO LIRE l'uno, erano per me un patrimonio.
Che dire... sopratutto Aqualong mi cambiò letteralmente la vita. Venivo dai Vanilla Fudge che, bravi, ma troppo DO FA SOL e mi avevano quasi stufato (ancora oggi i DoFaSolari mi stanno alquanto sui... , altro che Hall Of Fame... di cui si nutrono insieme a Rocco & Rollo). Ah, quel vademecum dei "500" lo puoi anche buttare... dove merita. Mi fa molto piacere che due o tre generazioni dopo, questa MUSICA sia apprezzata per quello che è stata all'epoca storica di cui è espressione.
Il libro lo tengo gelosamente e te lo consiglio vivamente se vuoi espandere i tuoi orizzonti musicali.
Appena ho visto la tua scelta di presentare questo disco ho visto il video con molto piacere...quando uscì questo disco dei Jethro Tull avevo 14 anni e mi sorprese subito proprio per la bellezza unica di questa chitarra che sembrava suonare "più chiaro" delle altre come se fosse accordata meglio di tutte le altre e da questo complimento si capisce che non sono un musicista
Non è importante qwello che importa è che ascolti e ti piace Jethro Tall 💥 mitico 🥂🍻🎻🪗🎺
Faccio sempre fatica a comprendere le motivazioni che stanno dietro all’esclusione (fattuale) dei Jethro Tull dalla virtuale Hall of Fame del rock.
Nessuno sembra capire quanto queste canzoni siano state fondamentali ed imprescindibili per la storia della musica.
I testi, lo stile, l’approccio alla chitarra, il timbro vocale, l’approccio melodico al cantato e alle parti strumentali.
Di fatto un uso consapevole e totale del contrappunto.
Un livello di sofisticazione colta e allo stesso tempo accessibile a tutti senza precedenti.
Il lascito dei JT è senza dubbio paragonabile a quello dei Beatles, di Hendrix e dei Led Zeppelin.
Ma sembra che tutti facciano finta che non sia così.
Condivido appieno! 👏
Inspiegabile!!
Lo dico da anni, band gravemente sottostimata
Penso che i JT saranno rivalutati dopo la morte di Anderson. In tal caso, spero che ciò avvenga il più tardi possibile!
Ciao Claudio
che dire...come ti ho già scritto da qualche parte non posso che gioire immensamente e finalmente nel vedere questo video ed apprezzarne le doti di chiarezza, competenza ed ampiezza analitica su uno dei migliori (non 500!, ma hai motivato solidamente la cernita del libro) 10 dischi della storia del rock. Grazie infinite per avere, definitivamente spero, conclamato l'incredibile capacità creativa ed esecutiva di Anderson all'acustica (all'epoca molto più bravo con la chitarra che col flauto! ) e per l'accento (nei limiti di tempo consentiti da questo mezzo) posto sui suoi testi colti nella loro complessità di significati, di giochi linguistici e di toni poetici. Se mi avrai letto in qualche mio messaggio potrai capire, essendo i Tull il mio gruppo preferito, perché rimanga in continua attesa di altri splendidi video come questo sulla loro produzione ...complimenti davvero!
Quando usci il disco ero poco più che adolescente. Lo avevo consumato, ma una analisi cosi completa non sarei mai stato in grado di eseguirla. Ora lo riesumo dagli scaffali. Grazie veramente. Che musica e che musicisti in quegli anni!!
Il problema è che loro sapevano veramente suonare gli strumenti ed hanno spaziato fra le note in maniera un pò meno prevedibile .Grandissimi musicisti !
Chissà perché ? Magari nelle scuole girano flauti / pianoforti / percussioni chitarre ? In Italia il “ pallone” 👏🏻👏🏻
@@fabrigasan2150 l'italia e' un paese quasi finito.quel Quasi dipende da noi
Pago il mio internet per vedere questi contenuti!! Aqualung è un pilastro del rock, magari riuscissi a dedicare un filmato ad hoc per il brano 🎉 Grazie per questo meraviglioso contenuto.
PS: aspettiamo altro dei Tull!!😊
Che combinazione!
Pure io ho visto il "Catfish tour" al Palatrussardi di Milano e, guardacaso, andai con mia sorella maggiore che mi ha fatto scoprire i Jethro Tull!
Certo la formazione della Band non era più quella di Aqualung e la vena artistico musicale non ai livelli degli anni 70, ma vedere Ian Anderson divertente e istrionico sul palco è magnifico.
Come hai detto bene l'album del video contiene diversi generi musicali.
Per chi volesse ascoltare i Jethro Tull in versione Hard Rock consiglio CREST OF A KNAVE, chi predilige il folk (come me) SONGS FROM THE WOOD e HEAVY HORSES.
Grandissima band, grandissimo disco😍🖤...ottima analisi Claudio, poteva anche durare il doppio del tempo il video e sarebbe stato interessantissimo lo stesso...THANKS
PS= i Maiden coverizzarono Cross Eyed Mary🤘🏼
Grandisismo come sempre! Però un accenno al solo di Barre su Aqualung lo potevi fare:)
Infatti , assolo epico del grande Martin Barre
Riguardo al talento chitarristico di Anderson ricordo che del 71 ci sono produzioni quali Just Trying To be e soprattutto Life’s A Long Song che esprime al meglio la tecnica del nostro mitico giullare
Bellissima analisi musicale! Amo questo disco!
Ricordo quando da ragazzo un amico mi passò la cassetta registrata, non riuscivo a smettere di ascoltarlo. Era qualcosa di totalmente nuovo e sfidante per ciò che si ascoltava ai tempi. Per me una sorpresa totale che chissà perché mi è rimasta impressa come il sapore dei dolcetti all'anice che ci aveva portato una signora dalla Toscana e che era un sapore totalmente nuovo e impensabile per me.
Claudio ti voglio bene. Potevi però tirarla fuori un po' prima la tua passione Tulliana. Sul fatto che Anderson e' una chitarra con i contr..zzi non se ne parla mai. Un dettagio su My God. E' antecedente alla pubblicazione di Aqualung, la facevano gia' dal vivo. A proposito ti consiglio il bel video Jethro Tull isle of Wight 70. Prima di attaccare con My God guarda lato palco e da pagiaccio sbruffone dice "senti un po' questa ERIK"
Grazie e bravo
Bravo Claudio.
Nonostante sia uno dei miei album preferiti, o comunque, che hanno segnato la mia cultura musicale da giovane, ho scoperto con questo video cose che non conoscevo.
Mi domando perché nelle scuole (partendo dalle medie), la materia musicale non si dedichi a far conoscere ai ragazzi il grande boom della musica dal 1950 al 1980.
Ah dimenticavo!
Un altro album che finisce con un "pezzone" è RED dei King Crimson, ossia la monumentale e intimistica Starless.
Mi hai aperto un mondo, ho riconosciuto il brano, ma ammetto di aver mai sentito parlare del nome del gruppo e di Anderson. Magnifico il video che hai prodotto. Grazie infinitamente
1973 ero a Roma gita scolastics...concerto al Palaeur...tutto Aqualung e tutto Thick as a Brick...come fosse ora..18 anni e cominciai a suonare la chitarra...i miei favoriti
Aqualung ! Date le mie scarse risorse economiche di allora - era il 1971 - fu il primo LP che comprai. I Jethro Tull. Ian Anderson ancora oggi lo seguo. L'artista e il gruppo che più amo e che ancora ascolto. una miscela di rock e folk di matrice celtica. Il massimo secondo la mia sensibilità. Grazie Claudio.
Grazie Claudio ! Questo brano e il tuo video sono propio delle "Perle" .Abbiamo bisogno di riscoprire questi grandi successi della musica
Estremamente contento di vedere un tuo video su questo soggetto. Ti chiesi tempo fa a proposito di "pezzoni" se mi ero perso qualche tuo video sui Jethro Tull. Finalmente lo trovo. Sono totalmente d'accordo con la tua critica. Non mi metto nemmeno a provare da un punto di vista chitarristico questi brani perché li ritengo troppo complessi per me, ma sono felice di vedere i tuoi giudizi corrispondenti ai miei riguardo al genio Jan Anderson. Bravo Claudio e grazie. 👍
Hai perfettamente ragione, si tratta di un album a tratti hard rock con inserti folk acustici. Nel 1996 acquistati in CD l'edizione del venticinquesimo.
Grande Claudio, grazie per le tue preziose indicazioni chitarristiche ed in questo caso anche per la contestualizzazione dell'album e dei suoi brani👍
Bellissimo video , analisi dettagliata di uno dei dischi più belli della storia del rock. Complimenti e grazie Claudio!
Grazie Claudio, mi hai fatto riscoprire un disco che mi ha accompagnato durante la mia giovinezza e che ho amato tantissimo (assieme a Thick as a brick). Grazie anche per questa analisi musicale cosi precisa e completa. ....e complimenti per la tua competenza musicale.
Mi hai sorpreso con questo video e questa tua passione vera. Concordo pienamente con la lettura che disgiunge i Jethro Tull dal progressive, tanto più che nascono dal folk-blues!
Claudio, grazie mille per questo bellissimo video! Sarebbe bellissimo se tu potessi analizzare anche altri album dei Tull, come A passion play, thick as a brick o songs from the wood
Che dire... Hai fatto un gran regalo a me e a tanti appassionati. Grazie Claudio!
I critici non capiscono un ca... di musica. Sennò farebbero i musicisti.
prima volta che sento un analisi giusta e onesta dei Jethro , Acqualung e Thick as a brick i miei preferiti !! bel video grazie Claudio
Grandissimo Claudio,bellissimo video argomentato perfettamente
Ho qualche proposta;sarei davvero entusiasta di vederti fare un video del genere su sticky fingers degli Stones(un disco colossale e fondamentale per il rock blues)oppure su Continuum di John Mayer(che reputo come uno dei dischi più belli degli anni duemila),artista sottovalutato in Italia come songwriter
Caro Claudio, hai illustrato uno degli lp per me più belli di quel periodo My god io la facevo un po diversa, ma allora non c'era nessuno che la insegnava come te ed io e Ciccio la tiravamo giù tutta ad orecchio nessun spartito.
Hai una bella voce.. rende bene su questo video. Bel video, l'analisi tutti i pezzi avrà richiesto un bel lavoro. Complimenti.
Approvo. Oltre ad essere un gran chitarrista, hai anche una bella voce.
Sempre complimenti per i tuoi interessanti video.
Non conosco il libro ma se su 500 dischi viene escluso un album come Aqualung, suggerisco, con tutta serenità, di valutare l'ipotesi di cambiare mestiere .
Condivido.
Claudio, non so come ringraziarti per questo video che attendevo da anni.
Hai sempre fatto intendere che i Jethro fossero una band che amavi, ma non avevi fatto ancora un video così dettagliato.
Personalmente considero il loro apice la trilogia Songs From The Wood, Heavy Horses e Stormwatch, anche se il mio album preferito è Minstrel In The Gallery. Ho apprezzato tanto che tu abbia messo l'accento sul suo chitarrismo e sulla sua visione della religione, che si avvicina molto alla mia.
Purtroppo a mio avviso dei Jethro se ne parla sempre troppo poco rispetto ad altre band, e questo rende onore al tuo video. Davvero grazie
I Jethro Tull non sono un gruppo Prog, hai ragione. Di vinili ne ho avuto 2, bruciati a furia di ascolti, ed il CD oltre ad altri album con pezzi tratti dall'album.
La versione che hai tu ha un problema di remastering che aveva stravolto l'equilibrio degli strumenti che c'era nel vinile.
Io penso che l'album più bello sia Stand Up, ma Aqualung è pazzesco.
My God comunque è la mia canzone preferita insieme ad Aqualung 😊😊😊😊
hai fatto un lavoro straordinario Claudio. ho scoperto, grazie a te, delle chicche di questo favoloso album. che dire. grazie di cuore. ora tocca ai Genesis prima era. "selling England by the pound", che dici?
Bellissimo video, complimenti. Sono pienamente d'accordo che Ian non sia stato abbastanza apprezzato come chitarrista; hai ragione, bisognerebbe valorizzare anche la sua chitarra oltre che il mitico flauto.
Una traccia memorabile finale di un disco tra i più belli secondo me è Clean di Violator. Ogni volta che ascolto l'intero album e poi arriva Clean, è come un'epifania. È un genere musicale completamente diverso da questo, ma io li adoro entrambi. Grazie per questi video interessantissimi.
41:32 Un disco che abbia una grande canzone di chiusura? A me viene in mente 'Pampered Menial' dei Pavlov's Dog, con l'epica canzone finale 'Of Once And Future Kings'.
A proposito di gruppi Prog, grandissimi…
Che bel video fatto davvero bene.
Bravo e complimenti per la voce
Veramente fantastico! E quanto me lo hai fatto apprezzare ulteriormente! Grazie!
Vogliamo più video come questo
Quanto mi è piaciuta la tua analisi sull'ultimo brano in merito al testo! Quello che hai detto rispecchia 1:1 la filosofia della chiesa Valdese che ho approfondito (anche se io sono cattolico) dopo essermi traferito a Torre Pellice nel 2015. Grazie!
Grazie Claudio per questo video meraviglioso dedicato a questo disco altrettanto meraviglioso, con una analisi talentuosa, ma purtroppo queste musiche rimangono al passato, infatti ci ritroviamo sempre a parlare del passato, perché forse oggi della musica (questo tipo di musica) poco importa? Tanti auguri.
Abc😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊❤
bell'analisi musicale Claudio..veramente complimenti non credo se ne trovi una così interessante e coinvolgente in giro...grande intelligenza e sensibilitá musicale..❤
Disco meraviglioso che ho adorato a 15 anni.
Nota a margine: per un breve periodo Toni Iommi ha fatto parte della band e secondo me la sua influenza si sente tutta in My God
Ascolto e amo i Jethro da 55 anni , This Was 1968 consumato , puoi immaginare tutti i capolavori successivi. Scelta pienamente condivisa di analizzare tutto Aqualung , Ian grande chitarrista . Visto a Bergamo a luglio , 75 anni e una verve da paura.
Grazie Claudio questo è uno dei dischi preferiti di mio cognato e mio fratello e condivido subito il link e saranno felicissimi della tua bellissima analisi e spiegazione.
Questo disco suscita talmente tanto entusiasmo che è una pietra miliare e non vorrei fare il guastafeste esprimendo alcune mie considerazioni personali.
Come dischi che hanno dei pezzoni alla fine vorrei citare Calcutta.
L'ultimo disco (relax) chiude con "Allegria..." un brano a mio avviso interessante, nel disco poi c'è un brano, Ghiaccioli, che può esserti utile a fini didattici perché permette un uso creativo delle diteggiature a livello molto avanzato.
Riguardo altri dischi da presentare sul canale potresti portare Sgt. Peppers se ti piace e lo reputi opportuno a livello storico oppure Berlin di Lou Reed forse più adatto a un pubblico generalista e ci sono delle grandi parti di chitarra acustica ottime ai fini didattici.
Grazie Claudio! Alla prossima e buon sabato...e spero buon riposo!
Sei capace di una mole di lavoro incredibile. Scrivere un video come quello di oggi era quasi impossibile. Un video di una portata notevole.
Certo poi è interessantissima anche l'analisi della canzone intera come dicevi.
Disco fantastico che hai reso ancora più interessante ed emozionante con la tua interpretazione e spiegazione, complimenti.
se non ti piacciono i Tull o sei sordo o sei morto 😊.
Ti ringrazio per averne parlato io flautista amante dei Jethro tull parla di Budapest e del plaggio di hotel California.
Ma un disco LP di questo album è obbligatorio 😅😅😅😅
GRAZIE DI ❤,Luca per questi salti nel passato che da strimpellatore passionista,posso scimmiottare commuovendomi da solo...😂😂😂
Di nulla Giacomo!
Concordo in pieno sulla definizione del genere di questa band! Bravissimo!
Bravissimo, uno dei tuoi migliori video. Complimenti davvero!!!
Beh se chiedi un disco con un gran finale di canzone ti posso dire l'omonimo Fleetwood Mac del 1975 che finisce con "I'm so afraid" dove troviamo un grande chitarrista Lindsey Buckingham.
Non sarebbe male un video su di Lui.
Bravo Claudio😊
Ciao claudio ,i tuoi tutorial mi hanno insegnato moltissimo ,mi piacerebbe se tu potessi fare un tutorial per tutta la canzone di aqualong
Stupendo! Bravissimo Claudio... Ti volevo proprio chiedere sul chitarrismo di Ian Anderson, che trovo brillante e geniale!... Grazie per questo video...
Complimenti per questo video, mi hai aperto il cuore e i ricordi su questo disco, ho quasi tutta la discografia in vinile dei Jethro dagli anni 70 80, e mi e piaciuto tantissimo questo approfondimento musicale su questa band, grazie mille : )
Claudio sei bravissimo! A proposito di Jethro Tull...ho il vinile originale ( ho 67 anni....) e ho visto i grandi Jethro live in concert nel 71 ( Milano), 72 ( Varese) e 73( Roma...eravamo in gita liceo e...potevo perderli????).Strabilianti ed ammalianti ,nel loro periodo d'oro!Che tempi per la musica in quegli anni!! Auguri per le tue attivita'!
Grazie Claudio, analisi ricca di spunti e approfondimenti!
P. S. Il mio disco preferito dei Jethro Tull resta Stand Up.
Ottima analisi di uno dei miei LP preferiti!
Mi ha colpito la frase a 23:48, quando dici che hai ricostruito tutti gli accordi a orecchio, niente tab, niente Internet ...
Mi ha fatto ricordare che da qualche parte ho un libro con testi, musica e accordi per chitarra di Stand Up, Aqualung e Benefit ... acquistato in realtà per i testi; non so suonare alcuno strumento!
E' una pubblicazione inglese, l'ho acquistata intorno al 1975 per 2,5 sterline pari a circa 12.000 lire; un sacco di soldi per uno studente di liceo ...
Sono andato a ripescarlo tra i miei vecchi libri di scuola; quanti ricordi!
41:33. The Beatles, Sergent Pepper si chiude con A Day in the Life. Queen, A Night at the Opera, Bohemian Rhapsody (lo so ho barato😅 ma God Save the Queen più che brano riempitivo per me si può paragonare ai titoli di coda), sempre i Queen, Innuendo chiude con The Show Must Go On. Per sportività non considero gli album che si chiudono con una suiite, cone Echoes per Meddle o Supper's Ready per Foxtrot. Comunque: grazie Claudio, sei per me una fonte continua di arricchimento musicale
Noto che tra i commenti c'è più di una persona che considera l'aggettivo "prog" come qualcosa di negativo. Il progressive rock è, per definizine, un genere che fonde, assieme al rock, molte altre influenze come folk, musica classica, musica medievale. Spesso vengono utilizzati molti strumenti diversi, fiati, sintetizzatori, strumenti etnici; e spesso le canzoni escono dalla normale forma canzone di 3/4 minuti.
Direi per cui che i Jethro, se non prettamente con Aqualung, con album come Thick as a Brick, A Passion Play, Minstrel In the Gallery, Songs From the Wood, Heavy Horses o Stormwatch ci entrano a pieno titolo.
La traccia My God, è decisamente un pezzo prog.Del resto i Jethro Tull hanno sviluppato uno stile non facilmente classificabile, spaziano dal folk al prog, passando al Rock. All' inizio erano una band blues, nell'album This Was questo si evince chiaramente.
Un album al quale sono legato profondamente, spiegato nei minimi particolari. Un bellissimo regalo di Natale!!! 🎁🎄🙏🏼
Nursery Crime chiude con The return of the giant hogweed. Fantastico
Ciao, io ho il vinile originale anni 70,veramente consumato dall'uso.Anche per me il mio gruppo preferito,ho tutti gli lp e i CD.Bravissimo Claudio ad eseguire i brani e ad analizzarli.Tecnicamente il mio preferito è Mother Goose con My god.
Benefit ..this was.. sono 100% blues.. mio preferito lp heavy horses
Grande video. A questo punto aspettiamo con ansia Thick as a brick
Bravissimo Claudio! ( Hymn 43 la suono con le tastiere, ( organo, pianoforte, strings + pedaliera dei bassi compresa ))..
La fine del mondo
Per l'età che ho, e perché vivo a Bologna, penso di avere sentito quasi tutti gli dei del Rock, (beatles esclusi) spesso venuti in una città, tutto sommato piccola, con molta sufficienza, che facevano il compitino. Ma in assoluto quelli che più ricordo per una performance eccezionale, sono stati i Jethro Tull, con a solo di Jan col suo flauto, che veramente si superò. Eseguirono mirabilmente Aqualung e presentarono Thick as a brick, il cui disco non era ancora in circolazione in Italia. Mi ricordo che andai nel palazzetto dello sport col mio Philips K7, nascosto nella fodera dell'eskimo perché naturalmente non era consentito registrare. Ne ricavai una registrazione più unica che rara, che mi consentì, all'uscita, di conoscere Franco Fayenz, notissimo critico musicale che, saputo della mia registrazione, me la chiese in prestito, purtroppo mai più rivista. non so dire se alcuni spezzoni di quel concerto che si trovano in rete siano tratti da lì.
Comunque il ricordo che mi è rimasto è davvero quello di uno spettacolo sublime, direi poco paragonabile ad altri concerti.
I Jethro Tull sicuramente sono sottovalutati al giorno d'oggi. Sarebbe interessante capire come certi gruppi di quel periodo sono diventati delle icone mentre altri sono stati dimenticati. Penso che Internet abbia grandi colpe in questo e che certi miti si autoalimentino in un copia incolla che diventa un giro vizioso. Senza nulla togliere a gruppi come i Pink Floyd sembra che non sia esistito altro e all'interno dei Pink Floyd Gilmour è "diventato i Pink Floyd" come se il resto dei componenti fosse una sbiadita scenografia di sfondo alle sue esibizioni. Chi ricorda gruppi fantastici come King Crimson, Gentle Giant o Caravan o i grandissimi Focus ? Nelle sale prove si sentono suonare anche dai giovani Sweet home Alabama o altri pezzi che all'epoca non erano tra i più conosciuti mentre altri sono scomparsi. Vero è che certi gruppi sono tecnicamente inarrivabili per i più. In giro però ci sono ottime tribute band dei Genesis mentre quelle dei Pink Floyd hanno un numero incalcolabile.
E aggiungo che quella lista dei 500 album più importanti di tutti i tempi che hai citato non è certo la Bibbia. Chi non apprezza questo album ha qualche problema e chi non lo conosce va compatito. O invidiato, perché potrà scoprirlo…
Se non sbaglio la copertina stessa di Thick as a Brick è una presa in giro dei giornali (infatti è un quotidiano) e il titolo dovrebbe essere una citazione di un giornalista che li aveva liquidati male... Per quanto riguarda il video molto interessante solo che ritengo tu ti sia sentito troppo in dovere di difendere il prog. Il prog è una delle diramazioni più belle del rock e un genere interessantissimo, non serve difenderlo.
Non metterlo per principio tra i migliori 500 dischi è solo da incompetenti perché non è possibile tracciare una storia della musica rock senza prenderlo in considerazione. Ad esempio ci possono essere pochi dubbi sul fatto che Darwin! del Banco, oppure il Salvadanaio siano tra i più bei dischi made in Italy di sempre. Se si prende Battiato, Battisti, lo stesso De André in pezzi come "Un ottico" (senza contare il concerto con la Pfm) sono tutti di stampo prog. Quindi l'autore del testo è un incompetente.
Grandiosa band.
Anche se non ho mai digerito l'onnipresenza del flauto, in generale.
Questo qua è un disco che ho riscoperto non molto tempo fa.
Pietra miliare indubbiamente.
Comprato il vinile (ancora ce l'ho) appena uscito visto il concerto a Roma nel 73 mi pare, al Palasport. Ogni due settimane c'era un concerto, mi pare che vidi loro, i Black Sabbath e i Deep Purple fra febbraio e marzo.
Avevo circa tredici anni quando scoprii la musica rock e in particolare "Aqualung" avendo ascoltato in qualche modo qualche pezzo. Volevo a tutti i costi l'LP e degli altri dischi non mi interessava niente, anche se col passare degli anni imparai ad apprezzare altri gruppi e autori naturalmente, ma a Milano era esaurito e appena potevo andavo nei negozi di dischi in centro dove sapevo che avrei potuto trovarlo. Quando finalmente riuscii a prenderlo mi sembrava di aver trovato un tesoro e lo ascoltavo senza tregua e ancora oggi mi emoziona. 🤎 P. S. - Un'annotazione su "Locomotive Breath". Ian Anderson in un'intervista dichiarò che la canzone era una metafora riferita al crollo del capitalismo, che correndo come una locomotiva senza freni, trasportando tutte le contraddizioni del sistema in cui viviamo, compresa la sovrappopolazione, finisce per schiantarsi.
Monumentale disco e Monumentale video!!!!!! Che ne dici di lezioni sui jethro?? Anche elettrici??
Grazie per questo video! Proprio in questi giorni stavo cercando di perfezionare con la chitarra wond'ring aloud, il mio brano preferito. Ma tutto l'album è fantastico e tu hai reso molta giustizia al genio compositivo di Ian Anderson! Sono stato ad un suo live un annetto fa, peccato che ora sia un po' giù di voce, ma ha sempre una grande energia!