Bellissimo,sublime per i più grandi poi è un ottimo stimolatore di riflessioni...da vedere e rivedere con grande piacere sempre crescente😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😍😍😍😍😍😍😉😉😉😉😉😆😆😆😚😚😚😚😚🤗🤗🤗🤗🤗😇😇😇😇
Mi ricordo che il filmato ebbe dei problemi con alcuni gruppi di femministe, soprattutto quelle affini a Carla Lonzi. Ma probabilmente non avevano capito che era dalla loro parte, solo che era sviluppato in chiave ironica.
in realtà Abbott si battè parecchio per le classi povere ed anche per le donne. La sua credo volesse essere una critica sociale e satira all'epoca vittoriana che appunto limitava le possibilità alle nuove idee ed alle donne...
1:08 i've been trying to find this piece of music for the main titles of this film, i checked the credits and i can barely find any results of this piece.
Bella storiella ....fatta bene bravo...una cosa che non ho capito come nascono i triangoli equilateri? triangoli-quadrati-pentafoni e così va dicendo....ma i triangoli equilateri 😁?
Renato Del Noce il libro racconta che isoceli che vivono una vita buona hanno figli con l'angolo al vertice di mezzo grado maggiore. Così da un padre Con angolo al vertice 1° nasce un figlio di 1,5°, così via fino a 60° quando diventa equilatero
Il libro è fantastico, questo cortometraggio invece non ha minimamente senso. Vengono tralasciate parti importanti del libro, come la descrizione di Pointlandia e Linelandia, oltre a venire del tutto taciuto il dialogo tra il quadrato e la sfera...
conosco chi l'ha fatto, è stato un mio professore in università. Questo è stato un esperimento di cinematografia più che una fedele riproduzione del libro, ed è una liberissima interpretazione che non ha la minima pretesa di essere fedele! Personalmente credo che si volesse dare più risalto alla struttura della società in Flatlandia (le caste e i lati) rispetto alla matematica (anche se il professore in questione è un professore in Matematica)
Ma uno sarà libero di fare un lavoro creativo prendendo spunto senza riportare di pari il libro, concentrandosi su una parte? Sempre a criticare. Bello il film e bellissimo il libro.
@@claudiovillone1897 e queste sono le basi, bene con i fondamentali ci siamo. Notavo semplicemente che una forma d'arte derivata da un intero progetto gode comunque di una sua dignità. Il libro è una cosa e la sua trasposizione è un'altra. Sempre.
che cazzata in certi punti.. ma x quanto riguarda la consapevolezza fuga da flatland è indicativa che tutto quello che vediamo è relativo alla dimensione o meglio posizione da cui osserviamo
Noioso! È vero, rispecchia per alcuni tratti la realtà umana fatta di egoismi, prepotenze e suddivisioni classiste, ma trovo terribile la parte in cui si parla delle donne con una visione misogina, stereotipata e sessista!! Il riscatto blando e velato arriva soltanto alla fine, dove si intuisce l invito a guardare "oltre" a costo della "prigionia". Ho apprezzato la chiusa: l ultima immagine, un po' rosa e un po' azzurra, ricorda il simbolo dell universo che non è né maschile né femminile.
Capisco perfettamente la tua reazione e anche io avevo fatto fatica a finire il libro, ma bisogna spezzare una lancia in suo favore. Abbott in realtà non voleva affatto scrivere un libro misogino ma anzi dichiaratamente denunciare il modo della società vittoriana nel trattare le donne (e altre classi sociali citate nel libro). Sappiamo che era amico di alcune suffragette e femminista quindi questa è l'unica chiave di lettura possibile, anche se ammetto ci sta davvero tanto e rimarca moltissimo in alcuni punti. Molto più del necessario. I cerchi a capo della società alla fine sono i suprematisti che la tengono indietro.
Flatland è un libro scritto da Edwin Abbott. In esso viene costruito un mondo fantastico che vive nell'assurdo in quanto verosimile (si descrivono molti dettagli circa la società, la storia e la scienza). Vi sono molti riferimenti alla società e agli eventi storici del 900 proponendo quindi una riflessione etica, storica e sociale. Circa metà libro si basa sulla descrizione di Flatlandia, poi si passa alla prima parte della vicenda. Si parlerà di Linelandia che verrà descritta dal suo re rispettando più o meno la stessa logica usata dal narratore nella prima metà del romanzo. L'incontro tra il quadrato e il re di Linelandia è fondamentale per comprendere il successivo incontro tra il narratore e la sfera. Ciò che spinge la vicenda è l'analogia, che è poi la tesi di fondo dello scrittore e del gruppo di pensatori cui faceva parte. È importante far notare che vengono mostrate pure le tesi contro l'idea delle molteplici dimensioni, tesi che avanza lo stesso narratore alla sfera e il re di Linelandia al quadrato. Il narratore incontra la sfera la quale, dopo vani tentativi di far capire al narratore il vangelo di Spacelandia, lo porta con sé nel suo spazio. Dal viaggio del narratore si conclude che Spacelandia è per Flatlandia un mondo ultraterreno, dove vivono le divinità (e questo ci riporta all'idea dello scrittore secondo la quale il nostro "miracolo" è una fenomeno che ha del tutto senso in un mondo a 4 dimensioni). Il narratore vede il suo mondo con grande stupore anche se per noi lettori è normalissimo e si domanda se esiste di più. Ci avviciniamo alla fine, il quadrato viene cacciato dalla sfera e rispedito in Flatlandia (poiché era fuori dal suo piano) a causa delle sue ipotesi circa un mondo a 4 dimensioni. Scosso da quanto accaduto, si riposa e sogna Pointlandia dove vive una sola entità che non riconosce la molteplicità, quindi spezza ogni sorta di comunicazione con altri esseri. Il romanzo conclude con i vani tentativi del quadrato di "dimostrare fisicamente" l'esistenza di Spacelandia. Il narratore infatti è come un credente in un mondo di atei oppure come un lo stesso Abbott in un mondo dove molti si limitano alle 3 dimensioni. E QUESTA, PER ESSERE UNA FAVOLA PER BAMBINI, È VERAMENTE UNA GRAN FIGATA.
eh eh fantastica spiegazione. commento molto intelligente che spiega quel libro che il mio prof di matematica ci lesse alle medie. Questo rende molto interessante la matematica a un bambino che magari non la gradisce e intanto impara non solo la matematica ma ad ampliare la prospettiva..a guardare oltre la forma che ci pare davanti. grazie.
Bellissimo,sublime per i più grandi poi è un ottimo stimolatore di riflessioni...da vedere e rivedere con grande piacere sempre crescente😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😍😍😍😍😍😍😉😉😉😉😉😆😆😆😚😚😚😚😚🤗🤗🤗🤗🤗😇😇😇😇
This is my favorite adaptation of Flatland -- using glass is genius!
Grazie per Film. E complimenti a Michele Emmer per aver cercato di sintetizzare il libro di Abbott
Quando in Rai passavano cose interessanti. Me lo ricordo benissimo.
Abbot sapeva di altre dimensioni; flatlandia è il nostro mondo tridimensionale
A oke
Mi ricordo che il filmato ebbe dei problemi con alcuni gruppi di femministe, soprattutto quelle affini a Carla Lonzi. Ma probabilmente non avevano capito che era dalla loro parte, solo che era sviluppato in chiave ironica.
in realtà Abbott si battè parecchio per le classi povere ed anche per le donne. La sua credo volesse essere una critica sociale e satira all'epoca vittoriana che appunto limitava le possibilità alle nuove idee ed alle donne...
@@MAquila Esattamente!!! 👍
Passa 16 minuti sulle prime 30 pagine del libro e poi ne salta 200 in 2 minuti.....wtf
Usa un linguaggio differente e si focalizza su ciò che gli interessa. Non essere "FLAT" 😉😂
Gli "irregolari"... 🖤
If only this had English subtitles available
utile e ben fatto
Infelizmente muito mais atual do que gostaria, a humanidade realmente insiste em não aprender.
1:08
i've been trying to find this piece of music for the main titles of this film, i checked the credits and i can barely find any results of this piece.
If you find it, tell me... I want to know too
Arte
Interessante... Cercherò il libro. Grazie xD
Interresante!
Bellissimo
Adoro
5:22 La nascita di Bill Cypher
Capolavoro! Proviamo a pensare a 4 dimensioni? 💗
Giuseppe Uranya Di Terlizzi in teoria la quarta dimensione è il tempo
Verissimo, e siamo capaci di andare oltre?
@@mine24290 il tempo sulla stessa linea....passato presente e futuro.
@@utopia20057 Per me il tempo non esiste... lo abbiamo creato/inventato per sopravvivere xD
@@MGPulce sopravvivere a cosa scusa?
quanta ignoranza, maledetti commenti.
carino e interessante, ve lo consiglio
Vidi questo film a lezione da lui alla Sapienza
con l'animazione della "morte" dei personaggi si potevano sforzare un po' di più...
interessante
troppo ristretto rispetto al libro, ma comunque carino!
Bella storiella ....fatta bene bravo...una cosa che non ho capito come nascono i triangoli equilateri?
triangoli-quadrati-pentafoni e così va dicendo....ma i triangoli equilateri 😁?
Renato Del Noce
il libro racconta che isoceli che vivono una vita buona hanno figli con l'angolo al vertice di mezzo grado maggiore. Così da un padre Con angolo al vertice 1° nasce un figlio di 1,5°, così via fino a 60° quando diventa equilatero
Filippo Valle 👍😆
"Storiella"? Dai fai uno sforzo... È un libro"abbastanza importante"... Non essere FLAT! 😉
Quando nasce un equilatero da una famiglia isoscele lo levano subito alla famiglia e lo danno in adozione a una famiglia equilatera senza figli propri
hmm,
c'era un ipercubo verso la fine
bellissimo! it.wikipedia.org/wiki/Tesseratto_(geometria)
😮
Il libro è fantastico, questo cortometraggio invece non ha minimamente senso. Vengono tralasciate parti importanti del libro, come la descrizione di Pointlandia e Linelandia, oltre a venire del tutto taciuto il dialogo tra il quadrato e la sfera...
conosco chi l'ha fatto, è stato un mio professore in università. Questo è stato un esperimento di cinematografia più che una fedele riproduzione del libro, ed è una liberissima interpretazione che non ha la minima pretesa di essere fedele! Personalmente credo che si volesse dare più risalto alla struttura della società in Flatlandia (le caste e i lati) rispetto alla matematica (anche se il professore in questione è un professore in Matematica)
Già.....peccato
Ma uno sarà libero di fare un lavoro creativo prendendo spunto senza riportare di pari il libro, concentrandosi su una parte? Sempre a criticare. Bello il film e bellissimo il libro.
@@marcomucciorizzontedegliev4821 libero lui e libero io, così come libero tu.
@@claudiovillone1897 e queste sono le basi, bene con i fondamentali ci siamo. Notavo semplicemente che una forma d'arte derivata da un intero progetto gode comunque di una sua dignità. Il libro è una cosa e la sua trasposizione è un'altra. Sempre.
Bel film
Le donne monodimensionali nel 1982 non si possono sentire.
Non hai capito nulla. 🤦🏻♂️
descrizione non veritiera delle donne. nella realta' sono molto peggio.
ahahah
Puoi ripetere, ottusalgolo?
@@Thaschic l'hai appena definito intelligente
_Bill Cipher Disliked this Video_
Gracias aunque un poco misógeno
che cazzata in certi punti.. ma x quanto riguarda la consapevolezza fuga da flatland è indicativa che tutto quello che vediamo è relativo alla dimensione o meglio posizione da cui osserviamo
Vuj stat storti
wowowowowowowwowowowoowwowowowowowowo
Zitto Mirko appena arrivi a scuola
Ma cosa si è fumato il prete che lo ha scritto?
iCroods ahahah anche te l'hai visto
Ernesto Sangiorgio i primi 10 minuti
Penso di essere uno di voi ora HAHAHA, abominevole
@Sean Motroni la noia del video
Non da vedere a scuola offensivo!
offensivo? in che senso?
@@ideasonek3374 lo stavamo guardando a scuola e volevo che la prof leggesse i commenti non farci caso ahahah
Xx Lello xX sei deficiente, dillo che sei deficiente ahahah
Noioso! È vero, rispecchia per alcuni tratti la realtà umana fatta di egoismi, prepotenze e suddivisioni classiste, ma trovo terribile la parte in cui si parla delle donne con una visione misogina, stereotipata e sessista!!
Il riscatto blando e velato arriva soltanto alla fine, dove si intuisce l invito a guardare "oltre" a costo della "prigionia".
Ho apprezzato la chiusa: l ultima immagine, un po' rosa e un po' azzurra, ricorda il simbolo dell universo che non è né maschile né femminile.
Capisco perfettamente la tua reazione e anche io avevo fatto fatica a finire il libro, ma bisogna spezzare una lancia in suo favore. Abbott in realtà non voleva affatto scrivere un libro misogino ma anzi dichiaratamente denunciare il modo della società vittoriana nel trattare le donne (e altre classi sociali citate nel libro). Sappiamo che era amico di alcune suffragette e femminista quindi questa è l'unica chiave di lettura possibile, anche se ammetto ci sta davvero tanto e rimarca moltissimo in alcuni punti. Molto più del necessario. I cerchi a capo della società alla fine sono i suprematisti che la tengono indietro.
Non hai capito nulla! 🤦🏻♂️
Che gran pagliaccia
Evidentemente tu e la tua amica di sotto con la mascherina che ti ha risposto dovreste rivede il video almeno 2 volte! Non avete capito niente!
Quando noi di flatlandia incrociamo una donna cerchiamo di non farla innervosire...
Cos è sto obrobrio
Leggi di più e scrivi (male) di meno.
Flatland è un libro scritto da Edwin Abbott.
In esso viene costruito un mondo fantastico che vive nell'assurdo in quanto verosimile (si descrivono molti dettagli circa la società, la storia e la scienza).
Vi sono molti riferimenti alla società e agli eventi storici del 900 proponendo quindi una riflessione etica, storica e sociale.
Circa metà libro si basa sulla descrizione di Flatlandia, poi si passa alla prima parte della vicenda.
Si parlerà di Linelandia che verrà descritta dal suo re rispettando più o meno la stessa logica usata dal narratore nella prima metà del romanzo. L'incontro tra il quadrato e il re di Linelandia è fondamentale per comprendere il successivo incontro tra il narratore e la sfera.
Ciò che spinge la vicenda è l'analogia, che è poi la tesi di fondo dello scrittore e del gruppo di pensatori cui faceva parte.
È importante far notare che vengono mostrate pure le tesi contro l'idea delle molteplici dimensioni, tesi che avanza lo stesso narratore alla sfera e il re di Linelandia al quadrato.
Il narratore incontra la sfera la quale, dopo vani tentativi di far capire al narratore il vangelo di Spacelandia, lo porta con sé nel suo spazio.
Dal viaggio del narratore si conclude che Spacelandia è per Flatlandia un mondo ultraterreno, dove vivono le divinità (e questo ci riporta all'idea dello scrittore secondo la quale il nostro "miracolo" è una fenomeno che ha del tutto senso in un mondo a 4 dimensioni).
Il narratore vede il suo mondo con grande stupore anche se per noi lettori è normalissimo e si domanda se esiste di più.
Ci avviciniamo alla fine, il quadrato viene cacciato dalla sfera e rispedito in Flatlandia (poiché era fuori dal suo piano) a causa delle sue ipotesi circa un mondo a 4 dimensioni. Scosso da quanto accaduto, si riposa e sogna Pointlandia dove vive una sola entità che non riconosce la molteplicità, quindi spezza ogni sorta di comunicazione con altri esseri.
Il romanzo conclude con i vani tentativi del quadrato di "dimostrare fisicamente" l'esistenza di Spacelandia.
Il narratore infatti è come un credente in un mondo di atei oppure come un lo stesso Abbott in un mondo dove molti si limitano alle 3 dimensioni.
E QUESTA, PER ESSERE UNA FAVOLA PER BAMBINI, È VERAMENTE UNA GRAN FIGATA.
@@eheh719 ottima spiegazione!!! Bravo che invece di offenderlo di sei esposto a differenza di altra gente! Gaxie per la tua comprensione
eh eh fantastica spiegazione. commento molto intelligente che spiega quel libro che il mio prof di matematica ci lesse alle medie. Questo rende molto interessante la matematica a un bambino che magari non la gradisce e intanto impara non solo la matematica ma ad ampliare la prospettiva..a guardare oltre la forma che ci pare davanti. grazie.
uno specchio
Caspita,le povere forme geometriche piane ed il politically Korrekt 😁
Chissa' se anche loro hanno dovuto subire una Farsa pandemica 🤔😁