Ciao Adriano, scusa se rispondo solo ora ma il sistema mi ha messo il tuo commento in una sorta di stanza di moderazione. Poi ho fatto altri video, ti sono piaciuti? Ciao.
Ciao gigi,ho visto il tuo bel video 4 anno, volevo chiederti, ma tutti gli anni la cecatura delle ultime 2 gemme si deve fare?oppure solo nel 4 anno?grazie,ne approfitto per farti gli auguri di Natale a te e famiglia
Ciao Alberto: quest'operazione va fatta solo in questa fase, perché la tecnica dell'allungo lo prevede. Dopodiché non è più necessaria. Tanti cari Auguri anche a te e famiglia.
Grazie a te per la fiducia, mi fa piacere averti chiarito dei dubbi, anche perché questo è proprio il proposito di questo canale. Seguici sempre, ciao!
Ottimo lavoro Gigi!Guardo spesso i tuoi video,volevo chiederti un paio di suggerimenti.Ho un impianto di viti composto da file 2m e 0.8m tra le piante.Sono al secondo anno e le piante non hano la stesa vigoria anche per colpa dell grandine.Voglio im[postare il cordone speronato unilaterale.Devo abasare come al primo anno o quelle piu sane li porto al filo di bancina?Le varieta di uva sono PROCUPAC origine dalla serbia e PAMID origine dalla Bulgaria.
Ciao Artan. Se un tralcio ha lo spessore di almeno 1cm fino al filo di banchina allora puoi portarlo su. Bisogna avere pazienza e portare su solo i tralci giusti. Un abbraccio e buon lavoro. Fammi sapere👍👍👍👍
@@nuragicaMente Grazie Gigi!E un dato importatante e pratico e mi sara di aiuto perche sono circa 2 mila piante e non voglio zbagliare.Grazie di nuovo e buon lavoro!
Ottimo lavoro "di fino" (con la valente forbice da potatura Felco 6) che consente la corretta impostazione del cordone speronato bilaterale. Interessante anche la spiegazione su più casi, per capire il da farsi in casi di incertezza (incrociato, su livelli diversi, ecc.). Grazie!
Grazie Cosma, in genere cerco di fare diversi video perché si sa: in vigna non c'è mai niente di identico tra le piante. ) Stanno arrivando altri due video a breve per il recupero di una vecchia vigna e la prima potatura di una vigna nuova. Le FELCO 6 sono una figata, maneggevoli e leggere. :) A presto, ciao
Salve Gigi, un paio di domande: 1) nell'impostazione di un cordone monolaterale è corretto creare i primi punti vegetativi con due gemme rivolte verso l'alto e poi procedere con l'allungo (sempre utilizzando la gemma seguente rivolta verso il basso)? 2) Con un sesto di impianto 3×0.75, a tuo parere, impostare 4 punti vegetativi può andare? (Terreno poco fertile) 3) Nella scelta del tralcio partente dal fusto per l'impostazione del cordone, è preferibile sempre sceglierne uno dallo stesso lato della direzione del futuro cordone? Nel caso forzato in cui si debba optare invece per una piega a chiudere (quindi tralcio che arriva dalla dir. opposta) le linee da seguire sono sempre le medesime? Grazie
Ciao Gigi. al miniuto 2:50, mentre imposti il cordone sgemmi le ultime gemme lasciandone un paio. Volevo sapere, dal momento che il cordone è bilaterale a 4 (immagino) punti vegetativi, se non sia più rapido lasciarne direttamente 4 per lato. Seguendo anch'io il metodo Simonit, mi chiedevo perché si fa questa operazione più lunga. Grazie.
Ciao Maurizio, io adotto un metodo che prevede l'allungamento progressivo, perché questo permette di scegliere con cura il secondo germoglio della porzione di cordone. Comunque quest'anno faccio vedere come allungare, per l'appunto, l pezzo di cordone per sviluppare il secondo punto vegetativo. Abbi fiducia :)
@@nuragicaMente Salve, mi scusi se mi intrometto, da produttore di circa 10ha di uva da vino, mi potrebbe spiegare da dove esce fuori il mantra che l' alta quantità porti ad una bassa resa qualitativà. Produco circa 90/100 q.li/ ha Greco di Tufo, allevamento guyot, grado zuccherino ed acidità perfette e mai un attacco botritico x l'elevato numero di grappoli. Guardi che ci sono innumerevoli passaggi in vigna per far sì che si produca della uva di qualità anche avendo una quantità soddisfacente...scelta della concimazione, defogliatura , cimatura, sono solo alcuni degli interventi che fatti nelle fasi fenologiche adatte riescono a portare un equilibrio tra produzione e qualità. Anche perché è bene spiegare a chi magari si affaccia adesso su questo fantastico mondo, la differenza tra la viticoltura amatoriale ed imprenditoriale.Detto questo, mi scusi ancora l'intromissione, La saluto e le faccio i complimenti x i video.
@@carminedeluca2267 buongiorno e grazie per l'intervento, perché mi permette di specificare il mio pensiero. Sono d'accordo con lei, anche perché 90/100 q.li /Ha non sono una produzione intensiva e quindi si può benissimo ottenere una grande qualità. D'altronde, supponendo di avere 100q.li su un totale di 5500 piante, significa meno di due chili di uva a pianta. tenendo conto che in base al clone, un grappolo di GDT pesa tra i 250 e i 350 gr, diciamo 300gr, risultano 6/7 grappoli a pianta, che a mio parere è una produzione medio bassa (con il cordone doppio conto di avere 8 grappoli per pianta), e che quindi può effettivamente dare una produzione vinicola di grande qualità, glielo confermo. Poi non sono io che dico queste cose, il massimo teorico in materia è il prof. Fregoni, un dei più grandi ampelografi ed esperti vitivinicoli italiani, che ha da sempre espresso la teoria del 1:100:1000, ovvero un grappolo del peso di 100 grammi per un totale di 1000 grammi per pianta ; forse questo è un po' estremo, perché significherebbe aver 50 q.li/Ha e una concentrazione mostruosa ma anche, sempre forse, una grande potenzialità. Dipende naturalmente dalle scelte e dagli obiettivi dell'azienda. D'altronde un esempio sono i nostri vini di mamoiada, piante che producono 2 grappoli e che hanno estratti pazzeschi, e infatti i vini costano un botto. per parlare dell'estero, ad esempio Chateau d'Yquem prevede la produzione di un bicchiere a pianta, o in Borgogna, dove i grandissimi Pinot Noir hanno produzione da 50 q.li/Ha. Insomma: è tutta una questione di scelte aziendali, che si tratti di produzione professionali o amatoriale, è sempre una questione di obiettivi enologici. Ma non si deve scusare per l'intromissione, la discussione è sempre ammessa, perché le testimonianze sono importanti, e poi si scopre che alla fine diciamo le stesse cose. Quando vuole intervenire lo faccia pure tranquillamente, anche per consigli, critiche etc. Un caro saluto dalla Sardegna.
Innanzitutto complimenti Gigi. Ho seguito tanto S&S e ho trovato competenza e dialettica nei tuoi video che seguo con costanza. Solo un dubbio: Ogni anno prolunghi di un solo internodo oppure l'anno successivo porti il tralcio fino alla fine del cordone? Grazie anticipatamente della risposta, e buon lavoro
Ciao Andrea, grazie mille. No, guarda il video 2019, è il successivo nella playlist. Allungo di tre gemme el'ultima gemma è quella che serve per impalcare il secondo castelletto. ua-cam.com/video/gX5CpoJLyXQ/v-deo.html
@@nuragicaMente se dovessi fare un cordone speronato unilaterale a 4 punti vegetativi, posso lasciare i primi due punti che sfruttano la linfa che scorre superiormente e poi fare un allungo con altri due punti che sfruttano la linfa della parte inferiore?
A che distanza hai impiantato le viti perché non si diano fastidio , ( perché dal video mi sembra che crescendo le piante visto che è bilaterale non si vadano poi a sovrapporre .)
Ciao Antonella, sono a 80cm l'una dall'altra. Con questa modalità regoli tu la lunghezza del braccio. Comunque in settimana farò un video dove mostro che non c'è pericolo di sovrapposizione.😇😇😇 ciao
Buonasera la mia uva regina che ho in vaso molto grande, allevata a guyot ha i nuovi rami belli verdi e sviluppati ma ciò nonostante di 5 rami solo uno ha un piccolo grappolo, Sai dirmi il perché??? Grazie
Ciao Gaetano, mandami una foto, così la vediamo. Comunque ho visto che l'uva Regina vuole un po' di tempo per produrre bene, l'ho visto con le mie piante di uva da tavola che abbiamo nel vigneto. Evidentemente deve rinvigorirsi bene, prima di produrre.
ciao, mi chiedo ma non son troppo vicine le gemme che hai lasciato nel cordone ? ossia io anzichè accecare la terza gemma l'avrei lasciata... poi una cosa a che distanza sono le piante nel caso di un bilaterale?
Ciao Gigi e complimenti per il lavoro, io sono abruzzese e sono abituato con la Pergola abruzzese, vedendo i tuoi video vorrei impiantare un nuovo vigneto con potatura a cordone speronato bilaterale su Montepulciano.
Ciao Fabio, grazie mille. Segui i video e se hai dubbi scrivimi. Sarò ben felice di condividere anche con te la mia esperienza. Ciao, a presto e in bocca al lupo per il vigneto.
Complimenti bel video. Io sto impostando un vitigno di uve da tavola, ho un grosso dubbio però, sono indeciso sulla forma di allevamento, sia per la resa in quanto un uva da tavola deve produrre di più rispetto ad una da vino, sia per la gestione del vigneto stesso. Cosa mi consigli guyot semplice oppure cordone speronato? Un grazie in anticipo
Ciao Enrico, per l'uva da tavola consiglio sempre il guyot, semplice o doppio. Tanto il carico di gemme lo decidi tu in funzione di quanta uva vuoi raccogliere. Ciao!
Tutto perfetto. Il video che promette sulla potatura verde sarà meno interessante in quanto si tratterà di scacchiatura, ma sarà interessante la potatura del prossimo anno. In attesa, tanti complimenti.
Grazie Giuseppe, in realtà la potatura verde è si meno interessante, ma è fondamentale, come ben sai. Anzi, forse è anche più importante, perché una potatura verde fatta bene ti risolve un sacco e mezzo di problemi in fase di potatura secca. Comunque stanno arrivando altri due video, un per la vigna di Galafai e uno sul recupero di una vecchia vigna. A presto, ciao.
Ciao Antonio, mi dispiace, ma non ho mai potato una pergola e non ho idea di come si poti...mi spiace ma non voglio avventurarmi in cose che non conosco. Io conosco le potature ad alberello, guyot, cordone speronato. Un abbraccio.
Ciao Gigi, complimenti per la passione e professionalità, i tuoi video sono chiari ed esaustivi. Anche io seguo il metodo Simonit, che tra l'altro alcuni dicono pare che sia stato sviluppato già in Sardegna da un altro ricercatore di cui non mi sovviene il nome, prima che lui lo divulgasse alle masse, ( ma queste sono voci ).Ad ogni modo volevo chiederti perchè e in che modo allunghi il cordone di anno in anno? Quale è la differenza con il cordone tradizionale, oltre al fatto che ovviamente parte del cordone viene sempre ringiovanita rispetto al metodo tradizionale? Spero di essere stato chiaro nelle domande Grazie anticipatamente per la disponibilità. Mario
Ciao Mario, grazie mille. Non se il ricercatore di cui sia F. Deledda, se è lui, sapip che è stato uno del team S&S ed attualmente colabora con loro per corsi e così via. Nel merito della tecnica, che è sempre presa da S&S: il motivo principale è che tu, scegliendo una gemma che sta sotto per allungare il braccio del cordone, non stai facendo altro che ramificare e sfruttare entrambi i lati della linfa anziché un solo. Se tu usi solo le gemme in alto, sfrutti la linfa solo in alto, su invece usi anche una gemma dal basso e la porti a rivlgersi vers l'alto, sfrutti entrambi i lati. Tutto qui. Comunque a giorni posto il video del proseguimento della tecnica, con riprese fatte rigorosamente prima dei vari DPCM di blocco. A presto, ciao
Ciao Gigi, intanto grazie mille e complimenti per l'ottimo lavoro che stai facendo. Sei molto chiaro e sto seguendo i tuoi video per impostare la mia piccola vigna. Ho solo una domanda, come scegli i tralci da usare come cordone? Magari lo hai spiegato in un altro video e me lo sono perso
@@nuragicaMente il video precedente intendi quello della potatura verde? Se è quello li fai vedere che togli i tranci verdi sotto ai 25 cm dal filo di banchina. Ma tra questi quali scegli? Per esempio nell'ultima che fai vedere usi come cordone due tranci abbastanza vicini al filo
@@miguelesposito5070 Ah, ho capito. Dunque, tu devi scegliere i tralci che stanno più o meno a 20cm dal FDB. Questo perché devi piegare con una curva abbastanza pronunciata, quindi non morbida, in modo che il germogliamento sia uniforme sul braccio del cordone. Coi tralci devi creare una "V" che si prolunga sul FDB. Spero di aver spiegato.
Grazie mille, io voglio condividere le miA esperienza perché mi sono ritrovato nella situazione di molte delle persone che seguono il mio canale, proprio perché non avevo informazioni. Quindi mi ci sono messo io 😃😃😃 Inoltre i video son anche spunto per consigli, discussioni e condivisione di alre esperienze, per un arricchimento collettivo che è proprio il mio scopo. Però non voglio assolutamente mettermi in competizione con chi la divulgazione la fa per lavoro e ne fa la propria professione. Grazie ancora e seguimi sempre, a breve il video sul proseguo del cordone. Un abbraccione.
Quello che dici ti fa onore e onora la terra che curi. Ma ho trovato su FB un gruppo dei tanti che dispensano consigli sull'orto e sul giardinaggio creato ad hoc per distribuire manuali sulla potatura, a pagamento (e nemmeno a prezzi tanto simbolici), e che utilizza le tue esperienze per fare vetrine ben documentate. Mi sembra scorretto e volevo chiederti se ne sapevi qualcosa. Se ne ricevi un qualche tornaconto è tutto meritato ma se così non fosse...
@@Sardegnaonline veramente non ne sapevo niente....dunque: se usano video loro per guadagnarci ok, se utilizzano video miei per guadagnarci mi incazzo male! Mi scrivi su facebook in privato? Mi trovi come Gigi Carreras (ovviamente) :)
Ciao Sara, l'anno scorso ho piantato solo fave (non favino), quest'anno ho messo : favino, pisello proteico, veccia sativa e orzo. Ho fatto anche un altro video sul sovescio: ua-cam.com/video/njCZaJKBdo8/v-deo.html&lc Dagli un'occhiata. Ciao!
Congratulazioni per il tuo cordone bella potatura di allevamento ,ti volevo domandare a che alteza ai il primo filo di banchina?uso fare la potatura verde nella potatura di allevamento?
@@nuragicaMente complimenti anche da me. Però c'è un bel po di confusione ce chi dice che per uva da tavola il cordone speronato è il più indicato. Te dici il guyot. Vabbe complimenti ugual modo perché sei molto chiaro e bravo. Ti volevo chiedere come mai lasci solo due gemme attive per lato e magari non 4 per lato per incrementare la produzione? Grazie mille
@@SEBY-sb9xx ciao, c'è un motivo: per l'uva da tavola faccio un guyot così posso caricare molto di più, perché non ho bisogno di concentrare polifenoli e altre sostanze nobili che poi si ritroveranno nel vino. D'altra parte è noto che le aziende di uva da tavola spessissimo allevano le piante a tendone, con produzioni enormi, altro che guyot. Per le gemme attive, a regime saranno 4 per parte, cioè due per ogni castelletto che si formerà. 8 gemme in tutto, per un carico di circa 10 grappoli per pianta. un caro saluto, ciao.
@@nuragicaMente grazie mille della risposta. Quindi se o capito bene il guyot mi consente tantissima produzione in più rispetto al cordone speronato. Ma se una pianta a guyot di 5 anni non mai prodotto uva ma tanta vegetazione parlo di uva petuzzella bianca può essere che se cambio sistema di potatura da guyot a cordone speronato possa produrre. ?
eh, facciamo i conti: cordone speronato a 4 punti vegetativi: 8 gemme guyot con due speroni: 10-12 gemme In generale il guyot produce di più, è vero. Dipende quindi da cosa vuoi avere tu: poca quantità=molta qualità; molta quantità=modesta qualità. E' un tuo obiettivo. :)
@@nuragicaMente Be no, solo da un lato il guyot ... sicuramente una volta fatto il cordone i tagli saranno meno invasivi ma il tralcio nuovo tutti gli anni è più fruttifero (così mi hanno riferito) infatti chi me lo consiglia è tornato al guyot, non so se sia vero 🤔
A brevissimo. Ho purtroppo avuto un grande dispiacere, mio babbo è morto un mese fa a seguito di un grave problema di salute, non ho potuto dedicarmi alla vigna, quindi ho effettuato la potatura verde questi giorni scorsi. Qualche giorno d'attesa e lo posto. Ciao! :)
Ciao Gigi, una domanda. Per la piegatura del futuro cordone permanente sul filo di banchina, secondo te, è conveniente farlo d'estate, quando il tralcio è più flessibile, anziché d'inverno? Per evitare, cioè, il più possibile lo "snervamento" della pianta durante piegatura? Grazie.
Ciao Maurizio, beh, tu devi "insegnare" al troncone a rimanere piegato. La snervatura della pianta non è un problema, perché i percorsi linfatici sono preservati. Se si piega in estate il rischio è di spezzare il moncone, che sarà ancora più grosso perché prenderà linfa. Io suggerisco di piegarlo adesso, stando attenti...
Grazie mille Francesco. Debbo dire che per me Marco Simonit rimane il maestro assoluto, il suo lavoro è l'esempio da seguire costantemente. Ovviamente lui fa dei piccoli video, non avrebbe il tempo di farne molti, ma molte cose le ho approfondite grazie a lui e, naturalmente, grazie al loro Corso di Potatura tenuto in Sardegna dal bravissimo Francesco Deledda, che ringrazio pubblicamente. Grazie mille per la fiducia e seguimi sempre. Ciao!
Complimenti per la lezione di impostazione del cordone speronsto. Perfetto. I risultati della vendemmia di poche settimane fa come sono andati? Continui a pubblicare tutte le varie potature che farà per la stagione 2019. È un piacere guardare i video per un patito della vite come me. Grazie
Salve Gigi, ottimo lavoro davvero. Vorrei però sapere perché hai scelto l'allevamento a cordone speronato,ti piace più del Guyot o c'è un motivo ben preciso? Grazie in anticipo della risposta 🤗
ciao Claudio, grazie per i complimenti, mi fa piacere poter esser d'aiuto. Dunque: ho scelto il cordone speronato perché, tra gli allevamenti a spalliera, è quello che più assomiglia alla forma tradizionale d'allevamento in Sardegna, che è l'alberello. Fondamentalmente il cordone speronato, quello bilaterale in particolare, non è altro che un alberello razionalizzato. Quindi assicura produzione bassa e , conseguentemente, un grande qualità. Il guyot invece si adatta meglio produzioni più intensive e massive, ma a me in questa fase non interessa. Fermo restando che un guyot impostato bene e potato bene dà comunque degli ottimi risultati in termini di resa e di longevità delle piante. Inoltre il cordone mi piace di più esteticamente, ma questa è solo secondario, non è sicuramente la motivazione principale che mi ha spinto a scegliere questa forma di allevamento. Spero di aver soddisfatto la tua curiosità. A presto, ciao.
Secondo me e' un disastro sei al 4° anno e non hai raccolto un grappolo d'uva e neanche il 5° anno ne raccoglierai, se avresti tagliato in modo diverso gli altri anni adesso avresti avuto una buona produzione, poi hai le piante troppo fitte sono giovani 3 gemme a ramo e gia' ii cordone si tocca con la pianta vicina
Ciao, mi spiace per te ma ti sbagli, e ti dico perché: 1) Intanto chi ti ha detto che non ho raccolto niente? Il fatto che non l'abbia mostrato non significa che non abbia raccolto, anzi. 2) il cordone speronato si taglia così se vuoi avere una pianta che duri nel tempo. 3) io lascio DUE gemme per ramo, e non ho alcun problema di vicinanza tra piante. Se guardi i video successivi lo puoi vedere chiaramente. Grazie per l'intervento, comunque.Ciao.
@@nuragicaMente Ho visto il video successivo della potatura verde un sacco di gemme eliminate perche' la pianta ha sfogato su gemme inutili e qualche grappolo e' rimasto qua e la' e inoltre a forza di tagliare ti sta venendo un cordone a zig-zag, se l'anno scorso invece di lasciare una sola gemma ne avresti lasciate di piu il cordone sarebbe venuto piu' dritto ordinato sul filo e ogni gemma avrebbe prodotto un grappolo, poi dove si e' visto un cordone con solo 2 castelli, adesso e' giovane e va bene ma fra qualche anno una pianta ne puo' mantenere molte di piu' e le devi cominciare a impostare gia' da adesso ma non hai spazio che gia' con 2 gemme le piante si toccano
@@fernyb3738 MA io voglio lasciare in tutto 8 gemme per pianta, non mi interessa averne di più. Le cose non escono tutte perfettamente come si vuole, ci sono problemi continui da risolvere. Si affrontano e si risolvono, e poi se ne affrontano altri e si risolvono altri. E così via. C'è sempre tempo per la produzione, prima si fa la pianta, poi l'uva. Ciao.
@@nuragicaMente Ma anche se volevi lasciare 4 gemme a ramo le avresti dovuto prevedere gia' adesso anzi dall'anno scorso la lunghezza dei tralci era sufficiente, non lasciarne una sola quest'anno oppure l'anno scorso azzerare raso terra tralci gia' sviluppati cmq ormai e' fatta avrai quello che vuoi ma con qualche anno di ritardo
@@fernyb3738 Se mi fai quest'obiezione probabilmente non hai capito a fondo la tecnica. Questa si chiama tecnica dell'allungo, e prevede che tu lasci la seconda gemma del braccio rivolta verso il basso. In al modo il braccio funziona con la linfa a pieno regime sia sopra che sotto. La funzione della gemma di sotto è che la puoi allungare quanto occorre per distanziare dalla prima gemma verso l'alto. Ecco perché non ho lasciato due gemme verso l'alto, quella è la costruzione classica, che infatti in un esempio c'è in questo video, addirittura con 4 gemme per braccio. Ciao.
Ciao sei bravissimo, ti Prego però non dire piu il termine "sgemmare" é orribile. Perdonami ma è più ascoltabile dire "accecare le gemme". Ovviamente ognuno dice come preferisce. Ciao Caro
Ciao Simone, e hai ragione, perché ho controllato sul dizionario e in effetti in italiano "sgemmare" significa "sbocciare". Quindi grazie per il consiglio! Ciao e buona giornata!
@@nuragicaMente Carissimo Sig. Gigi. Sono un ragazzo napoletano che vive in america e sto cercando di fare un piccolo vigneto. Il problema e` che piu` video guardo piu` divento confuso. non riesco a capire perche` lascate solo tre gemme per la produzione mentre altri video mostrano da dei a otto gemme sul cordone. Grazie in anticipo per la sua risposta. Infinite grazie.
@@domenicopelliccia3060 perché in questo video sto facendo un cordone speronato, non un guyot, e quindi lascerò solo 2 o 3 gemme per ogni braccio del cordone. In tutto, quindi 4/6 gemme per pianta.
Ho potato tardi perché erano previste gelate, poi ha fatto una settimana di caldo e le piante si sono risvegliate alla grande. Meglio prima, comunque.👍
@@nuragicaMente ciao Gigi, innanzitutto complimenti per i video perché sei bravissimo nello spiegare il metodo S&S. ti volevo fare una domanda: le gemme che si trovano prima della gemma che tu lasci come prima gemma o di riferimento perché non le elimini? o meglio: come mai le lasci? ti ringrazio in anticipo per la risposta e di nuovo complimenti
Ciao@@Maccatur , si eliminano in fase di potatura verde. Perché se per qualche motivo qualsiasi le gemme che abbiamo lasciato (affinché germoglino) poi non germogliano, abbiamo delle gemme di riserva da far sviluppare. Grazie di tutto e seguici sempre!
Bel lavoro Gigi!
É un piacere riguardare i tuoi video anche dopo anni
Grazie Paolo, Buon Anno Nuovo!
Grazie per la chiarezza dei tuoi video
Grazie a te per la fiducia. ciao.
Spieghi bene! paziente e completo. grazie!!
Grazie mille, Matteo.
Bravo Gigi congratulazioni!
Grazie Salvatore!
Grazie Gigi per l'ottima spiegazione e la grande passione che hai.
Grazie Fabio. Si, è una vera passione. A presto,ciao.
fabio bravi
Grazie aspetto il prossimo video
Ciao Adriano, scusa se rispondo solo ora ma il sistema mi ha messo il tuo commento in una sorta di stanza di moderazione. Poi ho fatto altri video, ti sono piaciuti? Ciao.
Ciao gigi,ho visto il tuo bel video 4 anno, volevo chiederti, ma tutti gli anni la cecatura delle ultime 2 gemme si deve fare?oppure solo nel 4 anno?grazie,ne approfitto per farti gli auguri di Natale a te e famiglia
Ciao Alberto: quest'operazione va fatta solo in questa fase, perché la tecnica dell'allungo lo prevede. Dopodiché non è più necessaria.
Tanti cari Auguri anche a te e famiglia.
Complimenti per il video comprensibilissimo e istruttivo per principianti come me. Bravo
Grazie mille, infatti questo è il mio obiettivo: spiegare semplicemente le tecniche per fare una vigna a chi non ha esperienza. Ciao, a presto.
Ottimo lavoro Gigi! Bravissimo
Ciao Fabrizio, scusa se rispondo solo ora ma il sistema mi ha messo il tuo commento in una sorta di stanza di moderazione. Grazie mille. ciao.
Grazie! Mi ha chiarito cose magari basiche ma che non capivo. Complimenti!
Grazie a te per la fiducia, mi fa piacere averti chiarito dei dubbi, anche perché questo è proprio il proposito di questo canale.
Seguici sempre, ciao!
Ciao Gigi, come ha fatto la vite al 13:30 a produrre 2 tralci perfettamente simmetrici alla stessa altezza ?
Ciao Renzo, non l'ho fatto io, talvolta accade nelle viti.
Ottimo lavoro Gigi!Guardo spesso i tuoi video,volevo chiederti un paio di suggerimenti.Ho un impianto di viti composto da file 2m e 0.8m tra le piante.Sono al secondo anno e le piante non hano la stesa vigoria anche per colpa dell grandine.Voglio im[postare il cordone speronato unilaterale.Devo abasare come al primo anno o quelle piu sane li porto al filo di bancina?Le varieta di uva sono PROCUPAC origine dalla serbia e PAMID origine dalla Bulgaria.
Ciao Artan. Se un tralcio ha lo spessore di almeno 1cm fino al filo di banchina allora puoi portarlo su. Bisogna avere pazienza e portare su solo i tralci giusti. Un abbraccio e buon lavoro. Fammi sapere👍👍👍👍
@@nuragicaMente Grazie Gigi!E un dato importatante e pratico e mi sara di aiuto perche sono circa 2 mila piante e non voglio zbagliare.Grazie di nuovo e buon lavoro!
Ciao Gigi , posso usare questa impostazione anche con la vite da tavola??Varieta' victoria e moscato
d'Adda !! Grazie
Ciao Rosario, per la vite da tavola consiglio di usare l'allevamento a guyot, che permette una produzione più abbondante
Grazie mille!!👍😉
Ciao Gigi, che diametro devono avere i tralci da piegare sul filo di panchina e come procedere se sono inferiori?
Grazie
Buona serata
Salvatore Panaia
Ciao Salvatore, normalmente si piega un tralcio che è lungo almeno 1metro e mezzo e ha il diametro di circa un mignolo, cioè 1cm, 1cm e mezzo. Ciao.
Ottimo lavoro "di fino" (con la valente forbice da potatura Felco 6) che consente la corretta impostazione del cordone speronato bilaterale. Interessante anche la spiegazione su più casi, per capire il da farsi in casi di incertezza (incrociato, su livelli diversi, ecc.). Grazie!
Grazie Cosma, in genere cerco di fare diversi video perché si sa: in vigna non c'è mai niente di identico tra le piante. ) Stanno arrivando altri due video a breve per il recupero di una vecchia vigna e la prima potatura di una vigna nuova.
Le FELCO 6 sono una figata, maneggevoli e leggere. :)
A presto, ciao
Salve Gigi, un paio di domande: 1) nell'impostazione di un cordone monolaterale è corretto creare i primi punti vegetativi con due gemme rivolte verso l'alto e poi procedere con l'allungo (sempre utilizzando la gemma seguente rivolta verso il basso)?
2) Con un sesto di impianto 3×0.75, a tuo parere, impostare 4 punti vegetativi può andare? (Terreno poco fertile)
3) Nella scelta del tralcio partente dal fusto per l'impostazione del cordone, è preferibile sempre sceglierne uno dallo stesso lato della direzione del futuro cordone? Nel caso forzato in cui si debba optare invece per una piega a chiudere (quindi tralcio che arriva dalla dir. opposta) le linee da seguire sono sempre le medesime? Grazie
Scusate la domanda da princiante ma le gemme prima del filo lo sgemmi dopo ? ( potatura verde)
Essttamente.👍👍👍
Ciao Gigi, scusa, ma non ho capito perché i boccioli sono tagliati dalle estremità?
Perché il tralcio deve rimanere lungo per poterlo girare sul filo, ma non ci devono essere i germogli alla fine.
Ottimi esempi molto semplici e comprensibili aspetto il video della potatura secca 2019! Grazie
Grazie Adriano, in realtà prima è importante la potatura verde. Ne vedremo delle belle. :)
A presto, ciao.
Ciao Gigi. al miniuto 2:50, mentre imposti il cordone sgemmi le ultime gemme lasciandone un paio. Volevo sapere, dal momento che il cordone è bilaterale a 4 (immagino) punti vegetativi, se non sia più rapido lasciarne direttamente 4 per lato. Seguendo anch'io il metodo Simonit, mi chiedevo perché si fa questa operazione più lunga. Grazie.
Ciao Maurizio, io adotto un metodo che prevede l'allungamento progressivo, perché questo permette di scegliere con cura il secondo germoglio della porzione di cordone. Comunque quest'anno faccio vedere come allungare, per l'appunto, l pezzo di cordone per sviluppare il secondo punto vegetativo. Abbi fiducia :)
@@nuragicaMente grazie per la risposta. A questo punto ti chiedo anche qual è l'aspettativa di produzione per pianta con questo sistema: 8 grappoli?
@@maurizioroma4278 esatto. Poi magari saranno anche di più, ma l'obiettivo è avere poca quantità con grande qualità..
@@nuragicaMente Salve, mi scusi se mi intrometto, da produttore di circa 10ha di uva da vino, mi potrebbe spiegare da dove esce fuori il mantra che l' alta quantità porti ad una bassa resa qualitativà. Produco circa 90/100 q.li/ ha Greco di Tufo, allevamento guyot, grado zuccherino ed acidità perfette e mai un attacco botritico x l'elevato numero di grappoli. Guardi che ci sono innumerevoli passaggi in vigna per far sì che si produca della uva di qualità anche avendo una quantità soddisfacente...scelta della concimazione, defogliatura , cimatura, sono solo alcuni degli interventi che fatti nelle fasi fenologiche adatte riescono a portare un equilibrio tra produzione e qualità. Anche perché è bene spiegare a chi magari si affaccia adesso su questo fantastico mondo, la differenza tra la viticoltura amatoriale ed imprenditoriale.Detto questo, mi scusi ancora l'intromissione, La saluto e le faccio i complimenti x i video.
@@carminedeluca2267 buongiorno e grazie per l'intervento, perché mi permette di specificare il mio pensiero. Sono d'accordo con lei, anche perché 90/100 q.li /Ha non sono una produzione intensiva e quindi si può benissimo ottenere una grande qualità. D'altronde, supponendo di avere 100q.li su un totale di 5500 piante, significa meno di due chili di uva a pianta. tenendo conto che in base al clone, un grappolo di GDT pesa tra i 250 e i 350 gr, diciamo 300gr, risultano 6/7 grappoli a pianta, che a mio parere è una produzione medio bassa (con il cordone doppio conto di avere 8 grappoli per pianta), e che quindi può effettivamente dare una produzione vinicola di grande qualità, glielo confermo. Poi non sono io che dico queste cose, il massimo teorico in materia è il prof. Fregoni, un dei più grandi ampelografi ed esperti vitivinicoli italiani, che ha da sempre espresso la teoria del 1:100:1000, ovvero un grappolo del peso di 100 grammi per un totale di 1000 grammi per pianta ; forse questo è un po' estremo, perché significherebbe aver 50 q.li/Ha e una concentrazione mostruosa ma anche, sempre forse, una grande potenzialità. Dipende naturalmente dalle scelte e dagli obiettivi dell'azienda. D'altronde un esempio sono i nostri vini di mamoiada, piante che producono 2 grappoli e che hanno estratti pazzeschi, e infatti i vini costano un botto. per parlare dell'estero, ad esempio Chateau d'Yquem prevede la produzione di un bicchiere a pianta, o in Borgogna, dove i grandissimi Pinot Noir hanno produzione da 50 q.li/Ha. Insomma: è tutta una questione di scelte aziendali, che si tratti di produzione professionali o amatoriale, è sempre una questione di obiettivi enologici. Ma non si deve scusare per l'intromissione, la discussione è sempre ammessa, perché le testimonianze sono importanti, e poi si scopre che alla fine diciamo le stesse cose. Quando vuole intervenire lo faccia pure tranquillamente, anche per consigli, critiche etc. Un caro saluto dalla Sardegna.
Innanzitutto complimenti Gigi. Ho seguito tanto S&S e ho trovato competenza e dialettica nei tuoi video che seguo con costanza. Solo un dubbio: Ogni anno prolunghi di un solo internodo oppure l'anno successivo porti il tralcio fino alla fine del cordone? Grazie anticipatamente della risposta, e buon lavoro
Ciao Andrea, grazie mille. No, guarda il video 2019, è il successivo nella playlist. Allungo di tre gemme el'ultima gemma è quella che serve per impalcare il secondo castelletto.
ua-cam.com/video/gX5CpoJLyXQ/v-deo.html
@@nuragicaMente se dovessi fare un cordone speronato unilaterale a 4 punti vegetativi, posso lasciare i primi due punti che sfruttano la linfa che scorre superiormente e poi fare un allungo con altri due punti che sfruttano la linfa della parte inferiore?
A che distanza hai impiantato le viti perché non si diano fastidio , ( perché dal video mi sembra che crescendo le piante visto che è bilaterale non si vadano poi a sovrapporre .)
Ciao Antonella, sono a 80cm l'una dall'altra. Con questa modalità regoli tu la lunghezza del braccio. Comunque in settimana farò un video dove mostro che non c'è pericolo di sovrapposizione.😇😇😇 ciao
Buonasera la mia uva regina che ho in vaso molto grande, allevata a guyot ha i nuovi rami belli verdi e sviluppati ma ciò nonostante di 5 rami solo uno ha un piccolo grappolo,
Sai dirmi il perché???
Grazie
Ciao Gaetano, mandami una foto, così la vediamo. Comunque ho visto che l'uva Regina vuole un po' di tempo per produrre bene, l'ho visto con le mie piante di uva da tavola che abbiamo nel vigneto. Evidentemente deve rinvigorirsi bene, prima di produrre.
@@nuragicaMente la vita è al terzo anno sarà questo che è giovane??
Foto dove posso inviare
@@gaetanomeli2563 a gigi punto carreras @ gmail punto com
@@gaetanomeli2563 certo!
ciao, mi chiedo ma non son troppo vicine le gemme che hai lasciato nel cordone ? ossia io anzichè accecare la terza gemma l'avrei lasciata... poi una cosa a che distanza sono le piante nel caso di un bilaterale?
Ciao, no, la distanza è corretta. Le piante sono a 80cm l'una dall'altra. ciao.
Ciao Gigi e complimenti per il lavoro, io sono abruzzese e sono abituato con la Pergola abruzzese, vedendo i tuoi video vorrei impiantare un nuovo vigneto con potatura a cordone speronato bilaterale su Montepulciano.
Ciao Fabio, grazie mille. Segui i video e se hai dubbi scrivimi. Sarò ben felice di condividere anche con te la mia esperienza. Ciao, a presto e in bocca al lupo per il vigneto.
@@nuragicaMente grazie mille
Bellisimo video bravissimo
Grazie Gianni!
Complimenti bel video. Io sto impostando un vitigno di uve da tavola, ho un grosso dubbio però, sono indeciso sulla forma di allevamento, sia per la resa in quanto un uva da tavola deve produrre di più rispetto ad una da vino, sia per la gestione del vigneto stesso.
Cosa mi consigli guyot semplice oppure cordone speronato?
Un grazie in anticipo
Ciao Enrico, per l'uva da tavola consiglio sempre il guyot, semplice o doppio. Tanto il carico di gemme lo decidi tu in funzione di quanta uva vuoi raccogliere. Ciao!
Great job!
It would be awesome to see the pruning of this wine in the 5th year!!!
Waiting for it!
Next year! Bye!
Tutto perfetto. Il video che promette sulla potatura verde sarà meno interessante in quanto si tratterà di scacchiatura, ma sarà interessante la potatura del prossimo anno. In attesa, tanti complimenti.
Grazie Giuseppe, in realtà la potatura verde è si meno interessante, ma è fondamentale, come ben sai. Anzi, forse è anche più importante, perché una potatura verde fatta bene ti risolve un sacco e mezzo di problemi in fase di potatura secca. Comunque stanno arrivando altri due video, un per la vigna di Galafai e uno sul recupero di una vecchia vigna.
A presto, ciao.
Potrebbe spiegarmi come impostare e potare negli anni una Pergola?
Ciao Antonio, mi dispiace, ma non ho mai potato una pergola e non ho idea di come si poti...mi spiace ma non voglio avventurarmi in cose che non conosco. Io conosco le potature ad alberello, guyot, cordone speronato. Un abbraccio.
Vorrei vedere l'anno successivo come si potrà.
Pota
@@enricobugli7231 ciao Enrico, c'è il video.🥰
@@enricobugli7231 ua-cam.com/video/gX5CpoJLyXQ/v-deo.html
Ciao Gigi, complimenti per la passione e professionalità, i tuoi video sono chiari ed esaustivi. Anche io seguo il metodo Simonit, che tra l'altro alcuni dicono pare che sia stato sviluppato già in Sardegna da un altro ricercatore di cui non mi sovviene il nome, prima che lui lo divulgasse alle masse, ( ma queste sono voci ).Ad ogni modo volevo chiederti perchè e in che modo allunghi il cordone di anno in anno? Quale è la differenza con il cordone tradizionale, oltre al fatto che ovviamente parte del cordone viene sempre ringiovanita rispetto al metodo tradizionale? Spero di essere stato chiaro nelle domande Grazie anticipatamente per la disponibilità.
Mario
Ciao Mario, grazie mille. Non se il ricercatore di cui sia F. Deledda, se è lui, sapip che è stato uno del team S&S ed attualmente colabora con loro per corsi e così via.
Nel merito della tecnica, che è sempre presa da S&S: il motivo principale è che tu, scegliendo una gemma che sta sotto per allungare il braccio del cordone, non stai facendo altro che ramificare e sfruttare entrambi i lati della linfa anziché un solo. Se tu usi solo le gemme in alto, sfrutti la linfa solo in alto, su invece usi anche una gemma dal basso e la porti a rivlgersi vers l'alto, sfrutti entrambi i lati.
Tutto qui. Comunque a giorni posto il video del proseguimento della tecnica, con riprese fatte rigorosamente prima dei vari DPCM di blocco.
A presto, ciao
@@nuragicaMente OK più o meno ho capito grazie Gigi aspetto i tuoi ultimi aggiornamenti allora. A presto!
Ciao Gigi, intanto grazie mille e complimenti per l'ottimo lavoro che stai facendo. Sei molto chiaro e sto seguendo i tuoi video per impostare la mia piccola vigna. Ho solo una domanda, come scegli i tralci da usare come cordone? Magari lo hai spiegato in un altro video e me lo sono perso
Ciao Miguel, ho spiegato tutto nel video precedente, ho fatto diversi esempi. Se non è chiaro, scrivi. Ciao
@@nuragicaMente il video precedente intendi quello della potatura verde? Se è quello li fai vedere che togli i tranci verdi sotto ai 25 cm dal filo di banchina. Ma tra questi quali scegli? Per esempio nell'ultima che fai vedere usi come cordone due tranci abbastanza vicini al filo
@@miguelesposito5070 Ah, ho capito. Dunque, tu devi scegliere i tralci che stanno più o meno a 20cm dal FDB. Questo perché devi piegare con una curva abbastanza pronunciata, quindi non morbida, in modo che il germogliamento sia uniforme sul braccio del cordone. Coi tralci devi creare una "V" che si prolunga sul FDB. Spero di aver spiegato.
Chiaro ed esaustivo. Mi spiace che qualcuno faccia pagare per questo stesso tutorial.
Grazie mille, io voglio condividere le miA esperienza perché mi sono ritrovato nella situazione di molte delle persone che seguono il mio canale, proprio perché non avevo informazioni. Quindi mi ci sono messo io 😃😃😃
Inoltre i video son anche spunto per consigli, discussioni e condivisione di alre esperienze, per un arricchimento collettivo che è proprio il mio scopo.
Però non voglio assolutamente mettermi in competizione con chi la divulgazione la fa per lavoro e ne fa la propria professione.
Grazie ancora e seguimi sempre, a breve il video sul proseguo del cordone. Un abbraccione.
Quello che dici ti fa onore e onora la terra che curi. Ma ho trovato su FB un gruppo dei tanti che dispensano consigli sull'orto e sul giardinaggio creato ad hoc per distribuire manuali sulla potatura, a pagamento (e nemmeno a prezzi tanto simbolici), e che utilizza le tue esperienze per fare vetrine ben documentate. Mi sembra scorretto e volevo chiederti se ne sapevi qualcosa. Se ne ricevi un qualche tornaconto è tutto meritato ma se così non fosse...
@@Sardegnaonline veramente non ne sapevo niente....dunque: se usano video loro per guadagnarci ok, se utilizzano video miei per guadagnarci mi incazzo male! Mi scrivi su facebook in privato? Mi trovi come Gigi Carreras (ovviamente) :)
Ciao Gigi. Posso chiederti che tipo di piante erbacee sono presenti come sovescio, oltre al favino?
Ciao Sara, l'anno scorso ho piantato solo fave (non favino), quest'anno ho messo : favino, pisello proteico, veccia sativa e orzo. Ho fatto anche un altro video sul sovescio:
ua-cam.com/video/njCZaJKBdo8/v-deo.html&lc
Dagli un'occhiata. Ciao!
Bellissimo video
Grazie Ramon. :)
Congratulazioni per il tuo cordone bella potatura di allevamento ,ti volevo domandare a che alteza ai il primo filo di banchina?uso fare la potatura verde nella potatura di allevamento?
Grazie Salvatore . Il filo di banchina è a 80cm. E si, faccio sempre la potatura verde, anche se quest'anno sarà dura...
A presto, ciao.
Ciao Gigi, intanto complimenti per i tuoi video molto utili. Vorrei sapere se questo sistema lo utilizzi per uva da tavola o vino. Grazie
Ciao Giulio, grazie per l'apprezzamento. Il cordone speronato lo utilizzo per l'uva da vino: Cannonau. Per quella da tavola faccio guyot. Ciao
@@nuragicaMente grazie gentilissimo, buon lavoro.
@@nuragicaMente complimenti anche da me. Però c'è un bel po di confusione ce chi dice che per uva da tavola il cordone speronato è il più indicato. Te dici il guyot. Vabbe complimenti ugual modo perché sei molto chiaro e bravo. Ti volevo chiedere come mai lasci solo due gemme attive per lato e magari non 4 per lato per incrementare la produzione? Grazie mille
@@SEBY-sb9xx ciao, c'è un motivo: per l'uva da tavola faccio un guyot così posso caricare molto di più, perché non ho bisogno di concentrare polifenoli e altre sostanze nobili che poi si ritroveranno nel vino. D'altra parte è noto che le aziende di uva da tavola spessissimo allevano le piante a tendone, con produzioni enormi, altro che guyot. Per le gemme attive, a regime saranno 4 per parte, cioè due per ogni castelletto che si formerà. 8 gemme in tutto, per un carico di circa 10 grappoli per pianta. un caro saluto, ciao.
@@nuragicaMente grazie mille della risposta. Quindi se o capito bene il guyot mi consente tantissima produzione in più rispetto al cordone speronato. Ma se una pianta a guyot di 5 anni non mai prodotto uva ma tanta vegetazione parlo di uva petuzzella bianca può essere che se cambio sistema di potatura da guyot a cordone speronato possa produrre. ?
X uva da tavola va bene cordone speronato?
ciao MIrko, secondo me no. Meglio guyot, anche doppio!
Ciao... grazie per i video. Sarebbe spettacolare ci fai vedere anche come fai la raccolta, mosto e vino 🍷
Se riesco e ho tempo, posso farlo anche quest'anno.
Salute e vita, mi hanno consigliato di non usare il cordone speronato ma bensì il Guyot in quanto più produttivo, Cosa ne pensi?? saluti
eh, facciamo i conti:
cordone speronato a 4 punti vegetativi: 8 gemme
guyot con due speroni: 10-12 gemme
In generale il guyot produce di più, è vero. Dipende quindi da cosa vuoi avere tu: poca quantità=molta qualità; molta quantità=modesta qualità.
E' un tuo obiettivo.
:)
@@nuragicaMente Be no, solo da un lato il guyot ... sicuramente una volta fatto il cordone i tagli saranno meno invasivi ma il tralcio nuovo tutti gli anni è più fruttifero (così mi hanno riferito) infatti chi me lo consiglia è tornato al guyot, non so se sia vero 🤔
Bravo a quando la potatura verde?
A brevissimo. Ho purtroppo avuto un grande dispiacere, mio babbo è morto un mese fa a seguito di un grave problema di salute, non ho potuto dedicarmi alla vigna, quindi ho effettuato la potatura verde questi giorni scorsi. Qualche giorno d'attesa e lo posto. Ciao! :)
Sono spiacente condoglianze.
Ciao Gigi, una domanda. Per la piegatura del futuro cordone permanente sul filo di banchina, secondo te, è conveniente farlo d'estate, quando il tralcio è più flessibile, anziché d'inverno? Per evitare, cioè, il più possibile lo "snervamento" della pianta durante piegatura?
Grazie.
Ciao Maurizio, beh, tu devi "insegnare" al troncone a rimanere piegato. La snervatura della pianta non è un problema, perché i percorsi linfatici sono preservati. Se si piega in estate il rischio è di spezzare il moncone, che sarà ancora più grosso perché prenderà linfa. Io suggerisco di piegarlo adesso, stando attenti...
Complimenti, ho seguito tutti e quattro i video, a differenza di altri maestri (Simonint)
Grazie mille Francesco.
Debbo dire che per me Marco Simonit rimane il maestro assoluto, il suo lavoro è l'esempio da seguire costantemente. Ovviamente lui fa dei piccoli video, non avrebbe il tempo di farne molti, ma molte cose le ho approfondite grazie a lui e, naturalmente, grazie al loro Corso di Potatura tenuto in Sardegna dal bravissimo Francesco Deledda, che ringrazio pubblicamente. Grazie mille per la fiducia e seguimi sempre. Ciao!
Cao Gigi, Che numero sono le forbici? 6?
Ciao Turi, Felco 7.
Buon Natale!🎅🎅🎅
Complimenti per la lezione di impostazione del cordone speronsto. Perfetto. I risultati della vendemmia di poche settimane fa come sono andati? Continui a pubblicare tutte le varie potature che farà per la stagione 2019. È un piacere guardare i video per un patito della vite come me. Grazie
Grazie Giuseppe, sto per postare i video della prosecuzione dell'impostazione del cordone. Stay tuned! :)
👍 bravo
Grazie Antonella! :)
Che da tutto per scontato ed non si riesce a seguirlo, Aspetto il V video
Eccoti finalmente
Hai visto che dovevi avere fiducia? :)
THIS IS BEST
Thank you so much, Muhammad. salam alekum!🤩🤩🤩
Che forbice usi???
Felco 7
🚜 🙂👍
ciaooo
Salve Gigi, ottimo lavoro davvero. Vorrei però sapere perché hai scelto l'allevamento a cordone speronato,ti piace più del Guyot o c'è un motivo ben preciso?
Grazie in anticipo della risposta 🤗
ciao Claudio, grazie per i complimenti, mi fa piacere poter esser d'aiuto.
Dunque: ho scelto il cordone speronato perché, tra gli allevamenti a spalliera, è quello che più assomiglia alla forma tradizionale d'allevamento in Sardegna, che è l'alberello.
Fondamentalmente il cordone speronato, quello bilaterale in particolare, non è altro che un alberello razionalizzato. Quindi assicura produzione bassa e , conseguentemente, un grande qualità. Il guyot invece si adatta meglio produzioni più intensive e massive, ma a me in questa fase non interessa. Fermo restando che un guyot impostato bene e potato bene dà comunque degli ottimi risultati in termini di resa e di longevità delle piante.
Inoltre il cordone mi piace di più esteticamente, ma questa è solo secondario, non è sicuramente la motivazione principale che mi ha spinto a scegliere questa forma di allevamento.
Spero di aver soddisfatto la tua curiosità.
A presto, ciao.
il cordone lo allunghi di anno in anno quindi e non tutto in una volta!
Sissignore. Ne ho tenuto uno solo con i castelletti già definitivi. Questa tecnica è una figata!!!
Secondo me e' un disastro sei al 4° anno e non hai raccolto un grappolo d'uva e neanche il 5° anno ne raccoglierai, se avresti tagliato in modo diverso gli altri anni adesso avresti avuto una buona produzione, poi hai le piante troppo fitte sono giovani 3 gemme a ramo e gia' ii cordone si tocca con la pianta vicina
Ciao, mi spiace per te ma ti sbagli, e ti dico perché:
1) Intanto chi ti ha detto che non ho raccolto niente? Il fatto che non l'abbia mostrato non significa che non abbia raccolto, anzi.
2) il cordone speronato si taglia così se vuoi avere una pianta che duri nel tempo.
3) io lascio DUE gemme per ramo, e non ho alcun problema di vicinanza tra piante.
Se guardi i video successivi lo puoi vedere chiaramente.
Grazie per l'intervento, comunque.Ciao.
@@nuragicaMente Ho visto il video successivo della potatura verde un sacco di gemme eliminate perche' la pianta ha sfogato su gemme inutili e qualche grappolo e' rimasto qua e la' e inoltre a forza di tagliare ti sta venendo un cordone a zig-zag, se l'anno scorso invece di lasciare una sola gemma ne avresti lasciate di piu il cordone sarebbe venuto piu' dritto ordinato sul filo e ogni gemma avrebbe prodotto un grappolo, poi dove si e' visto un cordone con solo 2 castelli, adesso e' giovane e va bene ma fra qualche anno una pianta ne puo' mantenere molte di piu' e le devi cominciare a impostare gia' da adesso ma non hai spazio che gia' con 2 gemme le piante si toccano
@@fernyb3738 MA io voglio lasciare in tutto 8 gemme per pianta, non mi interessa averne di più. Le cose non escono tutte perfettamente come si vuole, ci sono problemi continui da risolvere. Si affrontano e si risolvono, e poi se ne affrontano altri e si risolvono altri. E così via. C'è sempre tempo per la produzione, prima si fa la pianta, poi l'uva. Ciao.
@@nuragicaMente Ma anche se volevi lasciare 4 gemme a ramo le avresti dovuto prevedere gia' adesso anzi dall'anno scorso la lunghezza dei tralci era sufficiente, non lasciarne una sola quest'anno oppure l'anno scorso azzerare raso terra tralci gia' sviluppati cmq ormai e' fatta avrai quello che vuoi ma con qualche anno di ritardo
@@fernyb3738 Se mi fai quest'obiezione probabilmente non hai capito a fondo la tecnica. Questa si chiama tecnica dell'allungo, e prevede che tu lasci la seconda gemma del braccio rivolta verso il basso. In al modo il braccio funziona con la linfa a pieno regime sia sopra che sotto. La funzione della gemma di sotto è che la puoi allungare quanto occorre per distanziare dalla prima gemma verso l'alto. Ecco perché non ho lasciato due gemme verso l'alto, quella è la costruzione classica, che infatti in un esempio c'è in questo video, addirittura con 4 gemme per braccio. Ciao.
Ciao sei bravissimo, ti Prego però non dire piu il termine "sgemmare" é orribile. Perdonami ma è più ascoltabile dire "accecare le gemme". Ovviamente ognuno dice come preferisce. Ciao Caro
Ciao Simone, e hai ragione, perché ho controllato sul dizionario e in effetti in italiano "sgemmare" significa "sbocciare". Quindi grazie per il consiglio! Ciao e buona giornata!
@@nuragicaMente Carissimo Sig. Gigi. Sono un ragazzo napoletano che vive in america e sto cercando di fare un piccolo vigneto. Il problema e` che piu` video guardo piu` divento confuso. non riesco a capire perche` lascate solo tre gemme per la produzione mentre altri video mostrano da dei a otto gemme sul cordone. Grazie in anticipo per la sua risposta. Infinite grazie.
@@domenicopelliccia3060 perché in questo video sto facendo un cordone speronato, non un guyot, e quindi lascerò solo 2 o 3 gemme per ogni braccio del cordone. In tutto, quindi 4/6 gemme per pianta.
È tardi in questo caso potare si notano le gemme gonfie
Ho potato tardi perché erano previste gelate, poi ha fatto una settimana di caldo e le piante si sono risvegliate alla grande. Meglio prima, comunque.👍
spieghi bene sono un viticultore
Grazie mille, Paolo. Seguici sempre.
@@nuragicaMente ciao Gigi, innanzitutto complimenti per i video perché sei bravissimo nello spiegare il metodo S&S. ti volevo fare una domanda: le gemme che si trovano prima della gemma che tu lasci come prima gemma o di riferimento perché non le elimini? o meglio: come mai le lasci? ti ringrazio in anticipo per la risposta e di nuovo complimenti
Ciao@@Maccatur , si eliminano in fase di potatura verde. Perché se per qualche motivo qualsiasi le gemme che abbiamo lasciato (affinché germoglino) poi non germogliano, abbiamo delle gemme di riserva da far sviluppare. Grazie di tutto e seguici sempre!