Madonna quanto è brava lei! Deve aver sicuramente studiato tanto e con tantissima passione! Però Dottoressa, il Talento che sprigiona nei suoi video, quello è un dono che le ha dato la sua Mamma...
Buongiorno signor Fiorillo, questa domanda è molto interessante e ci permette di chiarire cosa può essere esplorato e affrontato all'interno dei primi colloqui di psicoterapia. Chi varca la porta dello studio di psicoterapia porta con sé una serie di convinzioni circa la sua persona, in altre parola una rappresentazione di sé. Talvolta, capita che le persone si descrivano come eccessivamente introverse e timide. Introversione ed estroversione sono state descritte da molti autori (a partire da Freud e Jung, per arrivare a Eysenck, Costa e McCrae) come tratti di personalità, ovvero disposizioni stabili che determinano specifiche modalità di reazione in circostanze differenti. Tuttavia, nella pratica clinica, capita spesso che la ritrosia, la tendenza alla riservatezza e alla chiusura di alcune persone siano connesse più che a un tratto stabile e immutabile di personalità a peculiari vissuti e difficoltà, quali ad esempio: bassa stima in sé stessi, la sensazione di essere inadeguati o fuori luogo, l'ansia rispetto all'esporsi allo sguardo altrui e a potenziali critiche, la mancanza di fiducia nelle altre persone, ecc. Proprio per questo, in terapia, è importante andare a esplorare cosa intende una persona quando si definisce introversa, se vi sono contesti in cui avverte maggiormente questa tendenza, se questa possa essere una strategia per far fronte al disagio sperimentato. In questo modo è possibile avere un quadro chiaro, stabilire obiettivi condivisi e trovare le modalità più appropriate per raggiungerli. Sperando di essere riuscita a rispondere al suo quesito le auguro una buona giornata
Madonna quanto è brava lei! Deve aver sicuramente studiato tanto e con tantissima passione! Però Dottoressa, il Talento che sprigiona nei suoi video, quello è un dono che le ha dato la sua Mamma...
Grazie mile per queste video. E molto chiaro.
Grazie a lei per il commento, siamo felici che il video sia stato di suo interesse.
Buona Giornata
Vorrei sapere se è possibile diventare estroversi se si è introversi con la psicoterapia
Buongiorno signor Fiorillo,
questa domanda è molto interessante e ci permette di chiarire cosa può essere esplorato e affrontato all'interno dei primi colloqui di psicoterapia. Chi varca la porta dello studio di psicoterapia porta con sé una serie di convinzioni circa la sua persona, in altre parola una rappresentazione di sé.
Talvolta, capita che le persone si descrivano come eccessivamente introverse e timide. Introversione ed estroversione sono state descritte da molti autori (a partire da Freud e Jung, per arrivare a Eysenck, Costa e McCrae) come tratti di personalità, ovvero disposizioni stabili che determinano specifiche modalità di reazione in circostanze differenti.
Tuttavia, nella pratica clinica, capita spesso che la ritrosia, la tendenza alla riservatezza e alla chiusura di alcune persone siano connesse più che a un tratto stabile e immutabile di personalità a peculiari vissuti e difficoltà, quali ad esempio: bassa stima in sé stessi, la sensazione di essere inadeguati o fuori luogo, l'ansia rispetto all'esporsi allo sguardo altrui e a potenziali critiche, la mancanza di fiducia nelle altre persone, ecc.
Proprio per questo, in terapia, è importante andare a esplorare cosa intende una persona quando si definisce introversa, se vi sono contesti in cui avverte maggiormente questa tendenza, se questa possa essere una strategia per far fronte al disagio sperimentato. In questo modo è possibile avere un quadro chiaro, stabilire obiettivi condivisi e trovare le modalità più appropriate per raggiungerli.
Sperando di essere riuscita a rispondere al suo quesito le auguro una buona giornata
Chi è timido è sia introverso che estroverso?