Ciao Andrea sono anch'io un ingegnere, purtroppo ormai vecchio e in pensione, io progettavo carrelli ferroviari, ma sono sempre stato appassionato di motori, auto e moto. Non posso fare altro che dirti bravissimo! Conoscendo un po' anch'io la materia riconosco che riesci a spiegare davvero bene cose che effettivamente non sono proprio semplici... Ripeto: bravissimo!
molto interessante il materiale rotabilem sono ingegnere anche io, e chiedo se ha per caso dei testi da consigliarmi per la progettazione strutturale "vecchio stile" dei carrelli feroviari (prima del fem anche per travi appoggiate e mensole)
Interessantissimo e anche se non è proprio facile capire il funzionamento, tu hai dato un'ottima spiegazione....sarebbe bello sapere quindi di fatto, quali sono i pro e i contro rispetto al classico motore a cilindri e pistoni...magari un eventuale video....grande Andrea!!
4:50 come disse Henry Ford "Quello che non c'è non si rompe"😂. Senza considerare che ha un sound meraviglioso 🎵 Complimenti ed ottimo video come sempre.👍
Ciao Andrea ciao a tutti mi chiamo Spartaco e sono autoriparatore da ormai tanto tempo e parlare del motore rotativo mi vengono in mente quegli anni 90 passati in officina Mazda con l' esperienza del nostro istruttore Gianpaolo Trevisan che ci faceva scuola sulla rx7. Fantastica
Bellissimo video! A conferma del calcolo della cilindrata del Wankel, lo Stato Italiano quando il bollo auto si pagava ancora in base ai CV fiscali (e quindi sulla cilindrata), i CV fiscali del Wankel erano calcolati sul doppio della cilindrata nominale. E così una NSU Ro80 che aveva un birotore da 995 cc (totali nominali) aveva 20 CV fiscali (come se fosse 1990 cc). Allo stesso modo una più recente Mazda RX-7 (FD) con un birotore da 1308 cc (totali nominali) aveva 24 CV fiscali (come se fosse 2616 cc).
Credo che mai nessuno abbia fatto un video del genere in italiano. Interessantissimo. Grazie per portare l'ingegneria alla portata di tutti. Devo riprendere gli studi, e mi motivi a farlo🙏🙏🙏
Mai sentito spiegato così bene, grazie! Da ex possessoee di Mazda rx8 (macchina divertentissima ma assai problematica) mi piacerebbe un approfondimento anche sui difetti e limiti di questo motore.
Ottima spiegazione! A questo punto sarebbe interessante anche conoscere il dettaglio del trasferimento del moto tra rotore e albero, e anche una lista di tipici pro e contro (quindi punti deboli) di tale motore. Ad ogni modo, ben detto e ben spiegato. Complimenti!
Se permettete dissento assolutamente dal discorso che va calcolato il doppio della cilindrata, in quanto effettua il doppio dei cicli rispetto a un motore tradizionale. Alla fine quello che fa la cilindrata, è la cubatura della camera di combustione, che anche se ha tre facce, è sempre e comunque una sola per volta quando avviene la combustione! Il fatto che in alcuni paesi lo calcolino 2.600 anziché 1.300, è mero furto per le far pagare più tasse.... d'altronde a conferma di quanto dico, gli ingegneri che lo hanno progettato, gli danno il nome di 13B, proprio perché 1.3, infatti se si aggiunde un rotore, supera i 1950cc e diventa 20B (2000), e così via per ogni rotore che si aggunge.
Grande spiegazione, bravissimo!. Tempo fa lessi da qualche parte che questo tipo di motore non dura molto e che addirittura conviene sostituirlo piuttosto che ripararlo, ma d'altra parte hanno delle prestazioni eccezionali
sto immaginando il giorno in cui userò in una frase "epitrocoidale". Non so quando nè dove succederà ma sento che potrebbe uscire una gran bella rissa.
Un motore rotativo è esattamente a metà tra un motore a pistoni ed una turbina, io l'ho capito solo dopo avere progettato un modello di entrambi i sistemi, quindi pur producendo lavoro con un moto rotatorio, lo fa tramite un sistema solitamente utilizzato dai motori che sfruttano il moto lineare per produrre la forza. Secondo me, quando Wankel lo ha inventato pensava a quello. La sua complessità dunque deriva da quello, dal volere realizzare un motore rotativo a combustione, che a differenza di quello a turbina potesse avere una buona efficienza a bassi regimi, utilizzando quindi uno schema a ciclo otto, per questo ha dovuto fare uno studio geometrico allucinante, studio geometrico che nonostante sia a dir poco geniale, potrebbe essere anche solo un modello di partenza. Sono anni che studio il lavoro e la forza e la conclusione a cui sono arrivato è che il moto rotatorio sembra più vantaggioso e privo di attriti, ma la realtà è che lo è solo ad altissimi giri, la cui riduzione porta spesso ad attriti, per questo il moto rotatorio in un motore è vantaggioso e utilizzato solo in motori ad aria compressa e turbine di vario tipo(i motori elettrici sfruttando i campi magnetici secondo me vanno analizzati sotto un'altra ottica). Inoltre molto spesso, i motori lineari pur partendo da moto lineare, sfruttano tale moto applicandolo al principio biella manovella, che di per se è un moto rotatorio, ma anche una grande opportunità di controllo delle forze.
Questo vale anche x il vapore? In una ipotetica moderna automobile a vapore,intendo. Gli esperimenti relativamente recenti di Fiat e Saab in effetti insistevano sul pistone, piuttosto che puntare sulla turbina
@@nessuno_01 Sinceramente essendo il vapore il vapore un concetto "superato" da un po' ed essendo io un esperto in applicazioni "pratiche"non ritengo di essere la persona migliore per questa domanda. Però ti direi di si, il problema in generale è il bilanciamento della coppia e della potenza ad un "basso" numero di giri, se intendiamo un applicazione automobilistica. Il discorso è che in generale, per il loro funzionamento, i motori rotativi sono vantaggiosi solo li fai viaggiare ad un numero di giri molto alti, come motori a reazione, motori pneumatici etc.., ma la differenza tra i giri che ti servono e quelli che hai è sempre troppo alta, sopratutto raggiungi la coppia max ad un numero di giri molto elevato, quindi pensa ad accoppiarla ad frizioni ed organi di trasmissione vari supplementari, pensa che più sale il numero di giri e più l'attrito sale in proporzione.
@@giacomobertoli7669 Ti ringrazio. Credo che i principi fisici che hai spiegato valgano sempre. Riguardo il vapore,credo sia più facile controllare le emissioni di una fiamma, piuttosto che quelle che escono da una camera di combustione. Oltre a potersi slegare da un combustibile specifico. I prototipi odierni sono paragonabili in prestazioni e velocità di avvio a una qualsiasi auto. Peccato che i miei siano solo deliri utopici Saluti
@@nessuno_01 Se devo essere sincero, credo che il problema dei tempi moderni sia propria sia proprio la mania del "controllo" per ottenere una soluzione versatile. Secondo me invece invece la carta vincente sarebbe proprio lasciare perdere la mania del controllo e creare soluzioni specifiche. Però questo è null'altro discorso. Però diciamo che il vapore rispetto al ciclo otto, si presta molto al concetto di turbina e quindi motore rotativo, servirebbe solo trovare un sistema efficiente per ottenerlo.
@@giacomobertoli7669 Da ignorante, capisco bene che "la mania del controllo" possa migliorare consumi ed emissioni. Il fatto è che capisco pure che avere tutte queste complicazioni,di fatto annulla i vantaggi ottenuti. Sia economicamente che ecologicamente. L'esempio classico è lo start&stop. Ti fa risparmiare un euro subito,e ne spendi 100 quando devi inevitabilmente metterci le mani. Ti fa risparmiare un chilo di co2, e per produrlo,manutenerlo e smaltirlo,ne hai prodotto 100. Oltre al fatto che non c'è proprio la volontà,di renderli affidabili e durevoli, questi dispositivi che già x loro natura non lo sono, rispetto a soluzioni più datate. Entrando più sul terra terra,e parlando concretamente del tuo campo,trovo che una soluzione non c'è,visto che la tendenza è avere mezzi con 200cv quando 50 sarebbero più che sufficienti; Ed avere auto che pesano come camion, quando meno della metà del peso basterebbe a costruire un mezzo che ti porta in sicurezza, comodamente e consumando poco, da A a B. Parlo della stragrande maggioranza delle auto, ovviamente. Le Ferrari non fanno testo perché percentualmente non contano. E con ste premesse vogliamo pure non inquinare... Riguardo il vapore,entrando nel tecnico,avendo una riserva di energia prelevabile istantaneamente,si ha l'erogazione massima a zero giri,su un motore a pistoni. Su una turbina(correggimi se sbaglio)non è così. Inoltre a macchina ferma ci sarebbe solo una fiamma pilota,a tenere acceso il motore. Fiamma alimentata a qualsiasi combustibile liquido o gassoso,con opportune,semplici modifiche. Ciò che mi disturba proprio del moto dei pistoni è che bisogna lanciarli e frenarli di continuo... È un evidente spreco pazzesco Bisognerebbe trovare una via di mezzo tra il pistone e la turbina... Ci sono interessanti esperienze di inventori russi, purtroppo scritte solo in cirillico. Ma dai disegni si riesce a capire bene lo stesso. Peccato che del benessere del pianeta e delle persone in realtà non importa niente,a chi decide. L'inquinamento è solo uno slogan x xculare la popolazione. Saluti
consuma di più perché per come è configurata la camera di combustione, butta fuori molta benzina incombusta e in più, raggiungendo 9.500 giri, brucia inevitabilmente più benzina. Io ci faccio 7km/l di media, 10 scarsi in autostrada di 6^ a 110-120....
Ciao Andrea, bravissimo come sempre! Io ho conosciuto questo motore leggendo una rivista di motociclette nel 1979. Ricordo che la moto pesava tantissimo e il motore beveva a più non posso. Le prestazioni erano però ottime. Poi alla fine non se ne fece nulla.
Interessante spiegazione, veramente bravo! A proposito di motori "particolari" ci sarebbe da fare un bel video su due motori a moto lineare ma con caratteristiche interessanti: Motore CP4 Yamaha " scoppi irregolari" Motore "Rotax" BMW F800 R Entrambi hanno caratteristiche uniche, il primo ha una giometria del manovellismo che a detta di Yamaha supera i limiti di trazione del normale 4 cilindri in linea. Il secondo fa a meno dell' albero controrotante pur essendo un bicilindrico parallelo, la soluzione tecnica è vecchia come il mondo ma è applicata con estrema astuzia ed efficacia, ne ho conoscenza diretta.
Io questo motore lo adoro! Pur comprendendo le suo criticità, avendo lavorato come meccanico in un concessinario Mazda nel periodo della RX-8: mi è sempre stato chiaro il perché sia convenzione calcolarne così la cilindrata...ma non sono affatto d'accordo. Se si fa riferimento al numero di fasi utili ad ogni giro del motore, è del tutto assimiliabile ad un 2t: utilizzando il metodo "tradizionale", basterebbe sottrare al volume massimo in fase di aspirazione il voume mino in fase di scoppio di una camera. E non credo abbia senso moltiplicarlo per 2. Ovviamente è solo una mia opinione...
D'accordo, così come la cilindrata di un 2T andrebbe calcolata raddoppiando il calcolo che rissulterebbe in un 4T di pari corsa e alesaggio, ma non si fa. Oppure è la cilindrata del 4T che andrebbe convenzionalmente dimezzata. Per essere più rigorosi ci si dovrebbe riferire al volume medio di aria aspirata ad ogni giro, beninteso riportata a pressione atmosferica,
Ciao Andrea, Da possessore di una rx8 il wankel mi ha sempre affascinato, e questo e un video fantastico... Se posso vorrei farti una domanda riguardo la cilindrata: Ma se ad ogni giro dell'albero motore corrisponde un ciclo competo anche un classico motore a due tempi dovrebbe moltiplicare la cilindrata per due o mi sono perso qualcosa? Comunque penso sia un peccato che si siano fermati con lo sviluppo di questo motore... Sei un grande continua cosi
Adoro il motore dell'Ing. Wankel, purtroppo a mio parere sottovalutato perché come spesso accade, era un precursore dei tempi. La tecnologia non era ancora pronta a supportare le necessità di questo motore. Oggi rischia di essere completamente accantonato per il passaggio all'elettrico quando secondo me invece potrebbe essere un aiuto durante la transizione.
usura precoce da residui carboniosi e numero giri elevato, che gli danno una vita media di 100.000 km, e poi, bruciando olio in camera, non sono riusciti ad andare oltre euro4 e quindi non non riesce a rispettare le norme anti-inquinamento e quindi è stato (in parte) accantonato.
Molto interessante effettivamente anche se in geometria non sono il top. Motore Wankel sicuramente ha scritto pagine di storia del mondo automobilistico. Peccato per i suoi difetti intrinsechi che oggi, vista la grande necessità di ridurre le emissioni e wuindi l'inquinamento causato dai mezzi di trasporto, sia stato abbandonato come propulsore stradale (eccezzion fatta che come generatore in sistemi full Hybrid da parte di Mazda). Chi sa se con i progressi tecnoloici e le conoscenze acquiste fino ad oggi si possa far resuscitare il Wankel e compensarne i difetti e renderlo valido almeno come motorizzazione per auto stradali di concezione sportiva come la RX-8
Complimenti Andrea, ottima spiegazione. Sarebbe però un video più completo parlando del perché , vista la sua semplicità, non viene applicato su larga scala e quali sono i pro e i contro. Magari puoi farlo in una seconda parte di questo video ;)
bellissimo contenuto, molto istruttivo. sarebbe carino approfondirne i difetti di affidabilità e la soluzione adottata dalla liquidpiston che promette di correggerne i difetti
Nelle competizioni non veniva usato questo metodo. Interessante è anche il motore Liquid Pistons dove lo statore gira e il rotore rimane fermo. Sembra anche che funzioni meglio.
Ok mi hai convinto domani pago le ta- AH NO intendevo che mi stampo quel Wankel. Probabilmente è l'unico motore Wankel che avrò mai, quindi lo stamperò in rosa e lilla. Molto figo il modello!
Ho capito finalmente come funziona, ottimo video! Ma se è più prestante dei motori convenzionali perché non viene usato più spesso? Per costi di produzione o di mantenimento?
L' idea è buona, ma è un motore che beve molto e quindi inquina tanto, poi data la conformazione ... C'è poca superficie di contatto quindi le due superfici si consumano precocemente che di fatto il motore dura poco molti di questi motori non superano i 50 Milà km .. sono questi i motivi che questo motore viene prodotto solo da Mazda.
@@cletodm6721che non passi i 50k é la bufala del secolo… i vantaggi in gara erano tali che il wankel trimotore fu bandito istantaneamente. Mazda ha tenuto il brevetto e questo ha disincentivato la concorrenza. È un motore sportivo, richiede alcune attenzioni e non è il più indicato per auto da tutti i giorni
perciò..ha la stessa resa sull'albero del 2 tempi, senza tuttavia avere moti alternati. E' il motore termico perfetto per i range extender? Come peraltro già pensa Mazda?
Ti prego poi fare un video nel dettaglio sui i motori leggendari ( riguarda l’ affidabilità e perché si rompevano di meno rispetto quelli di adesso un esempio il mitico 1.9 TDI gruppo vw) quelli che hanno percorso centinaia km senza avere grossi problemi sia diesel che benzina confrontando con quelli d’oggi. Grazie
Anch'io mi chiamo Andrea ma ad'ingegneria non ce l'ho fatta. Al secondo anno e primo semestre del terzo, Analisi III (Biroli) mi ha dato il colpo di grazia 😢
È verosimile affermare che dato che le fasi si aspirazione compressione e scarico sono gestite dal rotore il wankel è riconducibile al motore 2 tempi il quale pistone gestisce le stesse fasi ???
Se elevassimo il rapporto di compressione di un motore Wankel fino a 1 : 20 circa si potrebbe indurre l'auto accensione del gasolio iniettato ad alta pressione in camera di combustione (come i common rail)? Sarebbe un ibrido wankel-diesel da 9000 giri min.
Geometria fighissima😅, questo sistema è stato usato nelle corse x stabilire la cilindrata equivalente della mazda wankel se non sbaglio e anche della Norton wankel.
Ci sono 2 forellini nello statore , da quali viene iniettato l'olio motore attraverso una pompa metrica ( motore passo-passo) .Ecco perché consuma olio...Non è un difetto , funziona così.
lo saprai, ma i wankel sono stato abbandonati perchè si deteroiravano ogni 20000 km...tant è che li chiamavano rotativo anche perchè appunto ogni 20000km dovevano essere sostituiti:-)) ma quelli smontati venivano rettificati e rimonati ad altri utenti...:-)) confermi??
La domanda sorge spontanea. Se per calcolare la cilindrata del Wankel, si raddoppia in funzione del ciclo a quattro tempi, perché per calcolare la cilindrata dei due tempi, non si fa il doppio di quello a quattro tempi?
In realtà la questione non è così semplice. Partiamo dalle basi. I motori endotermici sono macchine volumetriche. La cilindrata di una macchina volumetrica fornisce il volume di fluido che quella macchina può elaborare per ogni ciclo. In poche parole, un motore alternativo a pistoni elabora un volume di fluido pari al volume spazzato dal pistone dal punto morto superiore al punto morto inferiore. Questo a prescindere che il motore sia due tempi o quattro tempi. Semplicemente in un motore a due tempi il ricambio della carica è ogni giro dell'albero motore, mentre su un quattro tempi è ogni due. Tecnicamente, la cilindrata di un motore Wankel seguirebbe lo stesso ragionamento. E a ben vedere, vengono aspirati 3 volumi unitari di aria ogni 3 giri dell'albero motore, dunque ogni tre cicli. Quindi in realtà non vale nemmeno per il wankel il fatto di raddoppiare la cilindrata. Questa cosa di prendere una cilindrata "doppia" lo si usa per rapportare la potenza che sarebbe teoricamente ottenibile da questi diversi tipi di motore in condizioni ideali. Perché è chiaro che se ho una combustione ogni giro anziché una ogni due, la potenza raddoppia (in realtà no, ma fingiamo che valga la teoria iper semplificata). Ma la cilindrata vera è propria è un dato geometrico che non dovrebbe essere oggetto di discorsi eccessivamente filosofici. Al più si può dire un motore a quattro tempi avrebbe bisogno di una cilindrata doppia rispetto ad un equivalente wankel o due tempi per generare la stessa potenza
e Comunque,avevo capito che la cilindrata(cubartura x meglio dire) dei wankel si ottenava moltiplicando x 3 il volume di ogni simgola camera di scoppio...se ci pensi non è sbagliato!!!o no???
Parlo da ignorante in materia ma da appassionato di auto... È per questo che la Mazda RX-7 pur avendo una cilindrata di 1.3l riesce a sviluppare più di 200hp? La sua cilindrata sarebbe un equivalente di un 2.6l di un motore classico?
Grandee, però nel motore a 4 tempi, per ogni due diri dell'albero motore non avvengono 4 combustioni dato che ogni mezzo giro c'è una fase di combustione?
Ma per ogni cilindro, però i pistoni sono 4 per cui le fasi di scoppio avvengono una dopo l'altra, cioè in base all'ordine avvengono ad esempio 4-3-1-2 però avvengono una dietro l'altra, ovvero ogni volta che l'albero motore compie mezzo giro, pertanto se non avvenissero continuamente dalla marmitta i gas dovrebbero uscire a intermittenza, invece escono continuamente.
@@lorenzolongano9539 non si fanno i conti con il numero di cilindri ma sempre considerando il ciclo su un cilindro solo. Perché se si prende un 8 cilindri allora c'è uno scoppio ogni quarto di giro.
@@lorenzolongano9539 perché quando si tratta di confrontare lavorare con l'elemento singolo è fondamentale. Per esempio se confrontiamo due motori un 3.0L da 300 cavalli e l'altro da 500cva 4.0L entrambi aspirati si ragiona in termini di potenza a parità di cilindrata quindi per il primo saranno 100cv/L e il secondo 125cv/L quindi a parità di altre condizioni come può essere il numero di cilindri il secondo motore ha una potenza specifica più alta. Stessa cosa se guardiamo il numero di scoppi per ogni giro di albero motore si guarda il singolo cilindro, per un 4 tempi si avrà 1 scoppio ogni 2 giri mentre per un 2t uno scoppio per ogni giro. Così è possibile fare un confronto diretto, altrimenti entra in gioco la variabile del numero di cilindri che non rende il confronto sensato a meno che i due motori non abbiano lo stesso numero di cilindri
Quindi facciamo un esempio, un motore 2000 di cilindrata, a 4 cilindri, ha ognu cilindro da 500cc di aria che durante a 360 gradi giro come completo di albero motore arriva a 2000cc ogni 360 gradi quindi questa è cilindrata. In un wankel sempre considerando 360 gradi dell'albero motore avviene una sola combustione, quindi in 360 gradi di albero motore la potenza la da solo un semi lato del rotore, quindi la cilindrata del motore è considerato solo su 1 cavità del rotore che è quella che da potenza nei 360 gradi di albero giusto? Quindi è giusto dire che è un 1000cc il wankel perché per ogni giro di 360 gradi di albero manda in combustione solo 1000cc di benzina. Giusto? Se mettiamo che il rotore sia un 3000 con ogni faccia da 1000.
ho sentito però che intorno ai 100.000 km è da rifare ,e che per non avere una usura precoce dei lobi bisogna mandare olio nel rotore , molto interessante un saluto Valerio Dionisi
Il wankel della rx7 tendenzialmente si. Sull’evoluzione della Rx8 le luci di aspirazione e scarico sono state messe di lato mitigando di molto il problema
È esattamente come un motore normale con le 4 fasi. Nulla di più. Inoltre la cilindrata viene pure calcolata in maniera sbagliata, perchè considera 1 sola camera. Sicchè dire che la rx8 è un 1300 è una cazzata.
Andre domanda: Vedendo il modellino ho pensato: Le facce del rotore sono scavate, per aumentare la cubatura? Le avevo sempre viste piane, completamente parallele all'asse. Qualcuno, tipo Bob Dahm 😂 ha già fatto sta roba che ho pensato io, vero?
Più che per la cubatura (su cui non incidono essendo un volume fisso) servono per creare una camera di combustione che non sia accessivamente schiacciata, per favorire la combustione
@@AndreaCarsandMore Ci sono sempre state e io non le ho mai notate. Forse l'ho descritto male, o capito male, ma come mai non cambiano la cubatura? Se la faccia del triangolo contribuisce per intero a delimitare la camera di combustione, pensavo io, puoi scavare le facce del rotore ed ottenere una camera di scoppio più voluminosa... Cmq grazie! :) ... Lo faresti un video su come si disegna uno schema di sospensioni da zero, sapendo solo i parametri consentiti da un regolamento?
nel giro dell'albero motore, sul quattro tempi, quando non c'è combustione, stiamo solo dissipando energia meccanica, quindi è una situazione negativa avere una combustione ogni due giri dell'albero. Questa cosa è compensata dalla maggior "respirzione" del 4 tempi, ma si introducono valvole e tutto il resto...
Ciao Andrea sono anch'io un ingegnere, purtroppo ormai vecchio e in pensione, io progettavo carrelli ferroviari, ma sono sempre stato appassionato di motori, auto e moto. Non posso fare altro che dirti bravissimo! Conoscendo un po' anch'io la materia riconosco che riesci a spiegare davvero bene cose che effettivamente non sono proprio semplici... Ripeto: bravissimo!
molto interessante il materiale rotabilem sono ingegnere anche io, e chiedo se ha per caso dei testi da consigliarmi per la progettazione strutturale "vecchio stile" dei carrelli feroviari (prima del fem anche
per travi appoggiate e mensole)
Bel video. La geometria fa bene, non preoccuparti se qualcuno si sarà sentito male: tutta salute.
Interessantissimo e anche se non è proprio facile capire il funzionamento, tu hai dato un'ottima spiegazione....sarebbe bello sapere quindi di fatto, quali sono i pro e i contro rispetto al classico motore a cilindri e pistoni...magari un eventuale video....grande Andrea!!
Sui pro e contro avevo già fatto un video tempo fa! 😁
Eccolo: ua-cam.com/video/_X7kiEF1nAQ/v-deo.htmlsi=goWwiGaYMDmjYAOa
4:50 come disse Henry Ford "Quello che non c'è non si rompe"😂.
Senza considerare che ha un sound meraviglioso 🎵
Complimenti ed ottimo video come sempre.👍
Bellissimo video, mi ha sempre affascinato il motore Wankel, semplicemente geniale
Ciao Andrea ciao a tutti mi chiamo Spartaco e sono autoriparatore da ormai tanto tempo e parlare del motore rotativo mi vengono in mente quegli anni 90 passati in officina Mazda con l' esperienza del nostro istruttore Gianpaolo Trevisan che ci faceva scuola sulla rx7. Fantastica
Bellissimo video!
A conferma del calcolo della cilindrata del Wankel, lo Stato Italiano quando il bollo auto si pagava ancora in base ai CV fiscali (e quindi sulla cilindrata), i CV fiscali del Wankel erano calcolati sul doppio della cilindrata nominale.
E così una NSU Ro80 che aveva un birotore da 995 cc (totali nominali) aveva 20 CV fiscali (come se fosse 1990 cc).
Allo stesso modo una più recente Mazda RX-7 (FD) con un birotore da 1308 cc (totali nominali) aveva 24 CV fiscali (come se fosse 2616 cc).
Credo che mai nessuno abbia fatto un video del genere in italiano. Interessantissimo.
Grazie per portare l'ingegneria alla portata di tutti.
Devo riprendere gli studi, e mi motivi a farlo🙏🙏🙏
Grazie a te e in bocca al lupo!! 💪🏻💪🏻
@@AndreaCarsandMore crepi!🙏💪💪💥💥
Mai sentito spiegato così bene, grazie! Da ex possessoee di Mazda rx8 (macchina divertentissima ma assai problematica) mi piacerebbe un approfondimento anche sui difetti e limiti di questo motore.
Ottima spiegazione! A questo punto sarebbe interessante anche conoscere il dettaglio del trasferimento del moto tra rotore e albero, e anche una lista di tipici pro e contro (quindi punti deboli) di tale motore.
Ad ogni modo, ben detto e ben spiegato. Complimenti!
Un enorme piacere vedere che ci proponi un video di @Veritasium. Ottimo video. 🎉 congratulazioni
Pensavo fosse più semplice invece madonna quanti calcoli e studi che ci voglio. Ottimo video spiegazione
Sempre video di altissimo livello, ma questo è il top in assoluto. Grande!
Fantastico, il più bel video in rete che riguarda questo bellissimo meccanismo. Grazie!!!
Una spiegazione chiara e precisa. Complimenti
Grande Andrea video breve ma super interessante. Ogni appassionato di motori deve conoscere almeno questi concetti del Wankel.
Se permettete dissento assolutamente dal discorso che va calcolato il doppio della cilindrata, in quanto effettua il doppio dei cicli rispetto a un motore tradizionale. Alla fine quello che fa la cilindrata, è la cubatura della camera di combustione, che anche se ha tre facce, è sempre e comunque una sola per volta quando avviene la combustione! Il fatto che in alcuni paesi lo calcolino 2.600 anziché 1.300, è mero furto per le far pagare più tasse.... d'altronde a conferma di quanto dico, gli ingegneri che lo hanno progettato, gli danno il nome di 13B, proprio perché 1.3, infatti se si aggiunde un rotore, supera i 1950cc e diventa 20B (2000), e così via per ogni rotore che si aggunge.
Spettacolo come sempre 😎 grazie che sei cosi efficace nel raccontare certi argomenti non semplici
Grande spiegazione, bravissimo!.
Tempo fa lessi da qualche parte che questo tipo di motore non dura molto e che addirittura conviene sostituirlo piuttosto che ripararlo, ma d'altra parte hanno delle prestazioni eccezionali
Bellissimo video, molto bravo!! Magari anche un video sui difetti (consumo olio, emissioni, pochissimo freno motore)
Grazie Andrea. Posso suggerirti anche il liquidpiston? ... grazie mille e complimenti.
Dovresti fare più video così perché sono super interessanti 🔝 bravo bravo
sto immaginando il giorno in cui userò in una frase "epitrocoidale". Non so quando nè dove succederà ma sento che potrebbe uscire una gran bella rissa.
Bravissimo come al solito!
Un motore rotativo è esattamente a metà tra un motore a pistoni ed una turbina, io l'ho capito solo dopo avere progettato un modello di entrambi i sistemi, quindi pur producendo lavoro con un moto rotatorio, lo fa tramite un sistema solitamente utilizzato dai motori che sfruttano il moto lineare per produrre la forza. Secondo me, quando Wankel lo ha inventato pensava a quello.
La sua complessità dunque deriva da quello, dal volere realizzare un motore rotativo a combustione, che a differenza di quello a turbina potesse avere una buona efficienza a bassi regimi, utilizzando quindi uno schema a ciclo otto, per questo ha dovuto fare uno studio geometrico allucinante, studio geometrico che nonostante sia a dir poco geniale, potrebbe essere anche solo un modello di partenza.
Sono anni che studio il lavoro e la forza e la conclusione a cui sono arrivato è che il moto rotatorio sembra più vantaggioso e privo di attriti, ma la realtà è che lo è solo ad altissimi giri, la cui riduzione porta spesso ad attriti, per questo il moto rotatorio in un motore è vantaggioso e utilizzato solo in motori ad aria compressa e turbine di vario tipo(i motori elettrici sfruttando i campi magnetici secondo me vanno analizzati sotto un'altra ottica). Inoltre molto spesso, i motori lineari pur partendo da moto lineare, sfruttano tale moto applicandolo al principio biella manovella, che di per se è un moto rotatorio, ma anche una grande opportunità di controllo delle forze.
Questo vale anche x il vapore?
In una ipotetica moderna automobile a vapore,intendo.
Gli esperimenti relativamente recenti di Fiat e Saab in effetti insistevano sul pistone, piuttosto che puntare sulla turbina
@@nessuno_01 Sinceramente essendo il vapore il vapore un concetto "superato" da un po' ed essendo io un esperto in applicazioni "pratiche"non ritengo di essere la persona migliore per questa domanda.
Però ti direi di si, il problema in generale è il bilanciamento della coppia e della potenza ad un "basso" numero di giri, se intendiamo un applicazione automobilistica. Il discorso è che in generale, per il loro funzionamento, i motori rotativi sono vantaggiosi solo li fai viaggiare ad un numero di giri molto alti, come motori a reazione, motori pneumatici etc.., ma la differenza tra i giri che ti servono e quelli che hai è sempre troppo alta, sopratutto raggiungi la coppia max ad un numero di giri molto elevato, quindi pensa ad accoppiarla ad frizioni ed organi di trasmissione vari supplementari, pensa che più sale il numero di giri e più l'attrito sale in proporzione.
@@giacomobertoli7669
Ti ringrazio.
Credo che i principi fisici che hai spiegato valgano sempre.
Riguardo il vapore,credo sia più facile controllare le emissioni di una fiamma, piuttosto che quelle che escono da una camera di combustione.
Oltre a potersi slegare da un combustibile specifico.
I prototipi odierni sono paragonabili in prestazioni e velocità di avvio a una qualsiasi auto.
Peccato che i miei siano solo deliri utopici
Saluti
@@nessuno_01 Se devo essere sincero, credo che il problema dei tempi moderni sia propria sia proprio la mania del "controllo" per ottenere una soluzione versatile. Secondo me invece invece la carta vincente sarebbe proprio lasciare perdere la mania del controllo e creare soluzioni specifiche. Però questo è null'altro discorso.
Però diciamo che il vapore rispetto al ciclo otto, si presta molto al concetto di turbina e quindi motore rotativo, servirebbe solo trovare un sistema efficiente per ottenerlo.
@@giacomobertoli7669
Da ignorante, capisco bene che "la mania del controllo" possa migliorare consumi ed emissioni.
Il fatto è che capisco pure che avere tutte queste complicazioni,di fatto annulla i vantaggi ottenuti.
Sia economicamente che ecologicamente.
L'esempio classico è lo start&stop.
Ti fa risparmiare un euro subito,e ne spendi 100 quando devi inevitabilmente metterci le mani.
Ti fa risparmiare un chilo di co2, e per produrlo,manutenerlo e smaltirlo,ne hai prodotto 100.
Oltre al fatto che non c'è proprio la volontà,di renderli affidabili e durevoli, questi dispositivi che già x loro natura non lo sono, rispetto a soluzioni più datate.
Entrando più sul terra terra,e parlando concretamente del tuo campo,trovo che una soluzione non c'è,visto che la tendenza è avere mezzi con 200cv quando 50 sarebbero più che sufficienti;
Ed avere auto che pesano come camion, quando meno della metà del peso basterebbe a costruire un mezzo che ti porta in sicurezza, comodamente e consumando poco, da A a B.
Parlo della stragrande maggioranza delle auto, ovviamente.
Le Ferrari non fanno testo perché percentualmente non contano.
E con ste premesse vogliamo pure non inquinare...
Riguardo il vapore,entrando nel tecnico,avendo una riserva di energia prelevabile istantaneamente,si ha l'erogazione massima a zero giri,su un motore a pistoni.
Su una turbina(correggimi se sbaglio)non è così.
Inoltre a macchina ferma ci sarebbe solo una fiamma pilota,a tenere acceso il motore.
Fiamma alimentata a qualsiasi combustibile liquido o gassoso,con opportune,semplici modifiche.
Ciò che mi disturba proprio del moto dei pistoni è che bisogna lanciarli e frenarli di continuo...
È un evidente spreco pazzesco
Bisognerebbe trovare una via di mezzo tra il pistone e la turbina...
Ci sono interessanti esperienze di inventori russi, purtroppo scritte solo in cirillico.
Ma dai disegni si riesce a capire bene lo stesso.
Peccato che del benessere del pianeta e delle persone in realtà non importa niente,a chi decide.
L'inquinamento è solo uno slogan x xculare la popolazione.
Saluti
Ora ci fai un video spiegando perché consuma di più rispetto ad un motore tradizionale a pistoni?!
Consuma di più perché fa più scoppi, come a confronto il 2 tempi contro il 4 tempi
consuma di più perché per come è configurata la camera di combustione, butta fuori molta benzina incombusta e in più, raggiungendo 9.500 giri, brucia inevitabilmente più benzina. Io ci faccio 7km/l di media, 10 scarsi in autostrada di 6^ a 110-120....
Complimenti per la determinazione!!!!
Pazzesco il paradosso dei cerchi... molto interessante, grazie
Sempre ottimi video davvero!!!!
Ciao Andrea, bravissimo come sempre!
Io ho conosciuto questo motore leggendo una rivista di motociclette nel 1979. Ricordo che la moto pesava tantissimo e il motore beveva a più non posso. Le prestazioni erano però ottime. Poi alla fine non se ne fece nulla.
Ha più aspetti negativi che positivi. Una manutenzione doppia rispetto il motore tradizionale. Tanto è vero che non è adottato da nessuno. Bel video
Interessante spiegazione, veramente bravo!
A proposito di motori "particolari" ci sarebbe da fare un bel video su due motori a moto lineare ma con caratteristiche interessanti:
Motore CP4 Yamaha " scoppi irregolari"
Motore "Rotax" BMW F800 R
Entrambi hanno caratteristiche uniche, il primo ha una giometria del manovellismo che a detta di Yamaha supera i limiti di trazione del normale 4 cilindri in linea.
Il secondo fa a meno dell' albero controrotante pur essendo un bicilindrico parallelo, la soluzione tecnica è vecchia come il mondo ma è applicata con estrema astuzia ed efficacia, ne ho conoscenza diretta.
Io questo motore lo adoro! Pur comprendendo le suo criticità, avendo lavorato come meccanico in un concessinario Mazda nel periodo della RX-8: mi è sempre stato chiaro il perché sia convenzione calcolarne così la cilindrata...ma non sono affatto d'accordo. Se si fa riferimento al numero di fasi utili ad ogni giro del motore, è del tutto assimiliabile ad un 2t: utilizzando il metodo "tradizionale", basterebbe sottrare al volume massimo in fase di aspirazione il voume mino in fase di scoppio di una camera. E non credo abbia senso moltiplicarlo per 2.
Ovviamente è solo una mia opinione...
D'accordo, così come la cilindrata di un 2T andrebbe calcolata raddoppiando il calcolo che rissulterebbe in un 4T di pari corsa e alesaggio, ma non si fa. Oppure è la cilindrata del 4T che andrebbe convenzionalmente dimezzata.
Per essere più rigorosi ci si dovrebbe riferire al volume medio di aria aspirata ad ogni giro, beninteso riportata a pressione atmosferica,
2T tecnicamente. Difatti, sugli aspirati, si è sempre detto che, a parità di cilindrata, la potenza del 4T è la metà del 2T...
Bravo Andrea, adesso spiegaci i motivi per cui questo motore non ha avuto successo. A quanto si attesta il rendimento?
Grazie a te per il tuo video interessantissimo ❤
Fico.
Ottimo video e grazie.
Hai un porta chiave a forma di motore Wankel da vendere? 😊
Grazie Ingegnere per questo fantastico video!
Video eccellente! In breve tempo spiegare questo motopropulsore è molto yeah! 👍🍀🤩😎💫✨⭐🌟💪😊
Ciao Andrea,
Da possessore di una rx8 il wankel mi ha sempre affascinato, e questo e un video fantastico...
Se posso vorrei farti una domanda riguardo la cilindrata:
Ma se ad ogni giro dell'albero motore corrisponde un ciclo competo anche un classico motore a due tempi dovrebbe moltiplicare la cilindrata per due o mi sono perso qualcosa?
Comunque penso sia un peccato che si siano fermati con lo sviluppo di questo motore...
Sei un grande continua cosi
Adoro il motore dell'Ing. Wankel, purtroppo a mio parere sottovalutato perché come spesso accade, era un precursore dei tempi. La tecnologia non era ancora pronta a supportare le necessità di questo motore. Oggi rischia di essere completamente accantonato per il passaggio all'elettrico quando secondo me invece potrebbe essere un aiuto durante la transizione.
Ma quello che indica il contagiri (che arriva fino a 9000) é il n° di giri dell'albero motore o del rotore?
Bellissimo Video Andrea!
Ok figo figo ma perché non è così utilizzato?
Ci racconti altri tipi di motori pregi e difetti?
L'Omega1 ad esempio?
usura precoce da residui carboniosi e numero giri elevato, che gli danno una vita media di 100.000 km, e poi, bruciando olio in camera, non sono riusciti ad andare oltre euro4 e quindi non non riesce a rispettare le norme anti-inquinamento e quindi è stato (in parte) accantonato.
Sei uno spettacolo. Grande
Molto interessante effettivamente anche se in geometria non sono il top.
Motore Wankel sicuramente ha scritto pagine di storia del mondo automobilistico.
Peccato per i suoi difetti intrinsechi che oggi, vista la grande necessità di ridurre le emissioni e wuindi l'inquinamento causato dai mezzi di trasporto, sia stato abbandonato come propulsore stradale (eccezzion fatta che come generatore in sistemi full Hybrid da parte di Mazda).
Chi sa se con i progressi tecnoloici e le conoscenze acquiste fino ad oggi si possa far resuscitare il Wankel e compensarne i difetti e renderlo valido almeno come motorizzazione per auto stradali di concezione sportiva come la RX-8
Complimenti Andrea, ottima spiegazione. Sarebbe però un video più completo parlando del perché , vista la sua semplicità, non viene applicato su larga scala e quali sono i pro e i contro. Magari puoi farlo in una seconda parte di questo video ;)
Di quegli aspetti avevo parlato in questo video di un annetto abbondante fa: ua-cam.com/video/_X7kiEF1nAQ/v-deo.htmlsi=goWwiGaYMDmjYAOa
@@AndreaCarsandMore Grazie mille! Me l'ero perso! ;)
Ciao Andrea puoi fare un video sul omega h2 starfire, spiegando quanti problemi ha e se possono essere risolti?
Grazie scusa
Wow.. a parte i miei complimenti per il video, posso chiederti che applicazione stavi usando per mostrare l’epitrocoide..? Sembrava un iPad..giusto?
È un sito, l’ho trovato per caso cercando “epitrochoid geneator” 😅
Se l'aspirazione fosse di sola aria e iniezione diretta di carburante- olio si migliorerebbe il rendimento?
bellissimo contenuto, molto istruttivo. sarebbe carino approfondirne i difetti di affidabilità e la soluzione adottata dalla liquidpiston che promette di correggerne i difetti
Nelle competizioni non veniva usato questo metodo. Interessante è anche il motore Liquid Pistons dove lo statore gira e il rotore rimane fermo. Sembra anche che funzioni meglio.
Assolutamente bellissimo!
Ok mi hai convinto domani pago le ta- AH NO intendevo che mi stampo quel Wankel.
Probabilmente è l'unico motore Wankel che avrò mai, quindi lo stamperò in rosa e lilla. Molto figo il modello!
Ho capito finalmente come funziona, ottimo video!
Ma se è più prestante dei motori convenzionali perché non viene usato più spesso? Per costi di produzione o di mantenimento?
L' idea è buona, ma è un motore che beve molto e quindi inquina tanto, poi data la conformazione ... C'è poca superficie di contatto quindi le due superfici si consumano precocemente che di fatto il motore dura poco molti di questi motori non superano i 50 Milà km .. sono questi i motivi che questo motore viene prodotto solo da Mazda.
@@cletodm6721che non passi i 50k é la bufala del secolo… i vantaggi in gara erano tali che il wankel trimotore fu bandito istantaneamente. Mazda ha tenuto il brevetto e questo ha disincentivato la concorrenza. È un motore sportivo, richiede alcune attenzioni e non è il più indicato per auto da tutti i giorni
Grande spiegazione, complimenti! Ma non sono ancora riuscito a capire chi era lo spacciatore di Wankel 😅
Mi ha sempre affascinato questo motore, all'epoca ci ho fatto persino la tesi della maturità 😅
perciò..ha la stessa resa sull'albero del 2 tempi, senza tuttavia avere moti alternati. E' il motore termico perfetto per i range extender? Come peraltro già pensa Mazda?
per lo stesso motivo allora si dovrebbe calcolare come doppia la cilindrata di un 2 tempi a pistoni?
Quindi si può definire un due tempi?
Bel video!!
Ti prego poi fare un video nel dettaglio sui i motori leggendari ( riguarda l’ affidabilità e perché si rompevano di meno rispetto quelli di adesso un esempio il mitico 1.9 TDI gruppo vw) quelli che hanno percorso centinaia km senza avere grossi problemi sia diesel che benzina confrontando con quelli d’oggi. Grazie
Anch'io mi chiamo Andrea ma ad'ingegneria non ce l'ho fatta. Al secondo anno e primo semestre del terzo, Analisi III (Biroli) mi ha dato il colpo di grazia 😢
È verosimile affermare che dato che le fasi si aspirazione compressione e scarico sono gestite dal rotore il wankel è riconducibile al motore 2 tempi il quale pistone gestisce le stesse fasi ???
Se elevassimo il rapporto di compressione di un motore Wankel fino a 1 : 20 circa si potrebbe indurre l'auto accensione del gasolio iniettato ad alta pressione in camera di combustione (come i common rail)? Sarebbe un ibrido wankel-diesel da 9000 giri min.
Geometria fighissima😅, questo sistema è stato usato nelle corse x stabilire la cilindrata equivalente della mazda wankel se non sbaglio e anche della Norton wankel.
Ottimo video! L'unica cosa che non mi è chiara è come vengono lubrificate le parti in movimento. In particolare le fasce di chiusura.
Ci sono 2 forellini nello statore , da quali viene iniettato l'olio motore attraverso una pompa metrica ( motore passo-passo) .Ecco perché consuma olio...Non è un difetto , funziona così.
Che figata il modellino 3d !!!! Sei un grande, complimenti
A me hai cambiato la vita. Adesso ho finalmente l'arma totale per poter controbattere a chi mi darà del "Wanker!"
😉
Potrebbe tornare in pista il Wankel a fronte di miglioramenti dei materiali? (Lessi che si rigava la camera e consumava un pacco).
Grazie
Come trasmette il moto il rotore all' albero motore per avere il rapporto 1:3?
lo saprai, ma i wankel sono stato abbandonati perchè si deteroiravano ogni 20000 km...tant è che li chiamavano rotativo anche perchè appunto ogni 20000km dovevano essere sostituiti:-)) ma quelli smontati venivano rettificati e rimonati ad altri utenti...:-)) confermi??
La domanda sorge spontanea. Se per calcolare la cilindrata del Wankel, si raddoppia in funzione del ciclo a quattro tempi, perché per calcolare la cilindrata dei due tempi, non si fa il doppio di quello a quattro tempi?
Meno male che ho letto tutti i commenti prima di scrivere il mio... perché avrei scritto la stessa cosa!😅
In realtà la questione non è così semplice. Partiamo dalle basi. I motori endotermici sono macchine volumetriche. La cilindrata di una macchina volumetrica fornisce il volume di fluido che quella macchina può elaborare per ogni ciclo. In poche parole, un motore alternativo a pistoni elabora un volume di fluido pari al volume spazzato dal pistone dal punto morto superiore al punto morto inferiore. Questo a prescindere che il motore sia due tempi o quattro tempi. Semplicemente in un motore a due tempi il ricambio della carica è ogni giro dell'albero motore, mentre su un quattro tempi è ogni due. Tecnicamente, la cilindrata di un motore Wankel seguirebbe lo stesso ragionamento. E a ben vedere, vengono aspirati 3 volumi unitari di aria ogni 3 giri dell'albero motore, dunque ogni tre cicli. Quindi in realtà non vale nemmeno per il wankel il fatto di raddoppiare la cilindrata. Questa cosa di prendere una cilindrata "doppia" lo si usa per rapportare la potenza che sarebbe teoricamente ottenibile da questi diversi tipi di motore in condizioni ideali. Perché è chiaro che se ho una combustione ogni giro anziché una ogni due, la potenza raddoppia (in realtà no, ma fingiamo che valga la teoria iper semplificata).
Ma la cilindrata vera è propria è un dato geometrico che non dovrebbe essere oggetto di discorsi eccessivamente filosofici. Al più si può dire un motore a quattro tempi avrebbe bisogno di una cilindrata doppia rispetto ad un equivalente wankel o due tempi per generare la stessa potenza
e Comunque,avevo capito che la cilindrata(cubartura x meglio dire) dei wankel si ottenava moltiplicando x 3 il volume di ogni simgola camera di scoppio...se ci pensi non è sbagliato!!!o no???
Ciao Andrea.
Dove si può trovare, o acquistare, il modello che stai mostrando, del Wankel ??
Lo ha prodotto lui con la stampante 3D ..
Parlo da ignorante in materia ma da appassionato di auto... È per questo che la Mazda RX-7 pur avendo una cilindrata di 1.3l riesce a sviluppare più di 200hp? La sua cilindrata sarebbe un equivalente di un 2.6l di un motore classico?
La RX-7 ultima serie sviluppava fino a 280cv , ma era biturbo.
È il motore più efficiente che c'è, e mannaggia a queste normative anti inquinamento 😢
Perfetto bellissimo, efficientissimo perché non viene utilizzato? È stato abbandonato a metà anni 70
Non credo proprio...
Brat brat brat brat è poi io risultato 😂
Video fantastico
Bravo,ma...i grilli alla fine?
Credo sia autoironico, come se la gente si fosse tutta addormentata alla fine della sua spiegazione 🤣
Ma Andrea non annoia mai ❤
shinji get in the wrankel (in colori hanno chiamato)
Beh calcolare la cubatura è proprio il meno 😂 ci butti dentro acqua e la tiri fuori 😅
Potresti mettere il link al modello 3d?
Grandee, però nel motore a 4 tempi, per ogni due diri dell'albero motore non avvengono 4 combustioni dato che ogni mezzo giro c'è una fase di combustione?
C'è una fase di combustione ogni 2 giri di albero motore
Ma per ogni cilindro, però i pistoni sono 4 per cui le fasi di scoppio avvengono una dopo l'altra, cioè in base all'ordine avvengono ad esempio 4-3-1-2 però avvengono una dietro l'altra, ovvero ogni volta che l'albero motore compie mezzo giro, pertanto se non avvenissero continuamente dalla marmitta i gas dovrebbero uscire a intermittenza, invece escono continuamente.
@@lorenzolongano9539 non si fanno i conti con il numero di cilindri ma sempre considerando il ciclo su un cilindro solo. Perché se si prende un 8 cilindri allora c'è uno scoppio ogni quarto di giro.
Però perché si considera un solo cilindro e non il motore interno in se?
@@lorenzolongano9539 perché quando si tratta di confrontare lavorare con l'elemento singolo è fondamentale. Per esempio se confrontiamo due motori un 3.0L da 300 cavalli e l'altro da 500cva 4.0L entrambi aspirati si ragiona in termini di potenza a parità di cilindrata quindi per il primo saranno 100cv/L e il secondo 125cv/L quindi a parità di altre condizioni come può essere il numero di cilindri il secondo motore ha una potenza specifica più alta.
Stessa cosa se guardiamo il numero di scoppi per ogni giro di albero motore si guarda il singolo cilindro, per un 4 tempi si avrà 1 scoppio ogni 2 giri mentre per un 2t uno scoppio per ogni giro. Così è possibile fare un confronto diretto, altrimenti entra in gioco la variabile del numero di cilindri che non rende il confronto sensato a meno che i due motori non abbiano lo stesso numero di cilindri
Quindi in teoria per l'assicurazione un'RX7 è un 1.3 , ma in realtà sarebbe l'equivalente di un 2.6 ?
Pure in pratica per alcune assicurazioni 😅
Quindi facciamo un esempio, un motore 2000 di cilindrata, a 4 cilindri, ha ognu cilindro da 500cc di aria che durante a 360 gradi giro come completo di albero motore arriva a 2000cc ogni 360 gradi quindi questa è cilindrata. In un wankel sempre considerando 360 gradi dell'albero motore avviene una sola combustione, quindi in 360 gradi di albero motore la potenza la da solo un semi lato del rotore, quindi la cilindrata del motore è considerato solo su 1 cavità del rotore che è quella che da potenza nei 360 gradi di albero giusto? Quindi è giusto dire che è un 1000cc il wankel perché per ogni giro di 360 gradi di albero manda in combustione solo 1000cc di benzina. Giusto? Se mettiamo che il rotore sia un 3000 con ogni faccia da 1000.
Però nel video manca il sound della 787b
ho sentito però che intorno ai 100.000 km è da rifare ,e che per non avere una usura precoce dei lobi bisogna mandare olio nel rotore ,
molto interessante
un saluto
Valerio Dionisi
Il wankel della rx7 tendenzialmente si. Sull’evoluzione della Rx8 le luci di aspirazione e scarico sono state messe di lato mitigando di molto il problema
È esattamente come un motore normale con le 4 fasi.
Nulla di più.
Inoltre la cilindrata viene pure calcolata in maniera sbagliata, perchè considera 1 sola camera.
Sicchè dire che la rx8 è un 1300 è una cazzata.
Andre domanda: Vedendo il modellino ho pensato: Le facce del rotore sono scavate, per aumentare la cubatura? Le avevo sempre viste piane, completamente parallele all'asse. Qualcuno, tipo Bob Dahm 😂 ha già fatto sta roba che ho pensato io, vero?
Più che per la cubatura (su cui non incidono essendo un volume fisso) servono per creare una camera di combustione che non sia accessivamente schiacciata, per favorire la combustione
@@AndreaCarsandMore Ci sono sempre state e io non le ho mai notate. Forse l'ho descritto male, o capito male, ma come mai non cambiano la cubatura? Se la faccia del triangolo contribuisce per intero a delimitare la camera di combustione, pensavo io, puoi scavare le facce del rotore ed ottenere una camera di scoppio più voluminosa... Cmq grazie! :)
... Lo faresti un video su come si disegna uno schema di sospensioni da zero, sapendo solo i parametri consentiti da un regolamento?
Sto motore e' come il grafene se ne parla sempre ma non si usa mai
bravissimo
Tecnicamente così facendo, non dovrebbero raddoppiarsi i consumi? 9:52
nel giro dell'albero motore, sul quattro tempi, quando non c'è combustione, stiamo solo dissipando energia meccanica, quindi è una situazione negativa avere una combustione ogni due giri dell'albero. Questa cosa è compensata dalla maggior "respirzione" del 4 tempi, ma si introducono valvole e tutto il resto...
Ho avuto una rx8 in media si fanno 5km litro con picchi di 8km litro in autostrada a 110
Si però lo sponsor ripetuto. Fiscozen fa quello che faccio io commercialista... boh
Si chiama sponsor apposta perché lo finanzia e lui gli fa pubblicità. Non ci vedo niente di male!
PIù WANKEL 🤤
Bel video ma come mai sti commenti Fake😏
Perché non sono stato abbastanza veloce a venire a cancellarli 🫣😅
Motore 1 tempo
Top
4.0
Carissimo, bravo! Peccato che anche questo motore fa parte degli oggetti obsoleti, storici, insieme a quelli a vapore.
è attualmente in produzione su alcune Mazda ibride, con funzione di range extender.
Il Wankel è un intrippo