io ho 25 anni e non ho mai smesso di leggere. ho trovato questo video perchè mi è venuta una mezza idea di creare una libreria specializzata in religioni filosofie e spiritualità. sarebbe un sogno nel cassetto
Un discorso lucido e amaro. È perfettamente condivisibile quanto dice sulla caduta culturale e sul ritorno che la scomparsa della lettura ha sulla società. La chiusura delle librerie è ormai un fatto globale che si constata tanto in Europa quanto in America - si dovrebbe, poi, anche aggiungere qualcosa alla scellerata produzione di non-libri che affligge gli scaffali e scoraggia i lettori. Quello che è davvero grave è che non vi sia quasi nessun dibattito su temi così rilevanti. Quando la cultura è ridotta negli anfratti della società, ovviamente le librerie scompaiono e noi lettori diventiamo animali rari. Questa scomparsa della cultura è, paradossalmente, anche un sottoprodotto dell’impostazione scolastico-universitaria, un tema che, proprio dieci anni prima di questo video, ho provato ad affrontare in un testo dal titolo “La società del contrario” che l’editore chiamò un “Jaccuse in difesa della cultura”, anche se la cultura non ha davvero bisogno di alcuna difesa. Abbiamo ormai raggiunto il soggiogamento dell’istruzione all’economia e queste sono le conseguenze che paghiamo tutti, vivendo in una società ricca di oggetti e distrazioni, ma deprivata di umanità e spirito. Grazie per questo contributo!
Belle le tue parole, anche il discorso del libraio altrettanto veritiero e ben strutturato. Mi congratulo con te perché riesca ancora a ritrovare l’amore per la lettura che ormai sembra non attragga più gli italiani
Purtroppo le vere librerie stanno sparendo... Nei maxi-negozi che si definiscono impropriamente "librerie" troneggiano sempre i titoli più pubblicizzati (non necessariamente i più validi), ma se cerco qualcosa di più datato o meno noto trovo difficoltà. Ricordo con particolare nostalgia una libreria della mia città che ha chiuso improvvisamente un po' di tempo fa, che offriva persino il servizio di mandare sms ai clienti per informarli che il libro che avevano richiesto era arrivato in negozio... Impensabile nei maxi-negozi che se l'opera è fuori catalogo non hanno più mezzi per reperirla, perciò in quei casi a me che non seguo la massa ma cerco un libro semplicemente perché mi attrae per la trama o per altro, non resta che ricorrere ai mercati del libro usato! :(
Concordo perfettamente: il libro usato è un'ancora di salvezza. Personalmente - e non intenzionalmente - non mi capita più di acquistare un libro pubblicato di recente. I grandi editori sono grandemente responsabili di questa situazione. Ci sono ancora, per fortuna, quei piccoli editori o quelle piccole librerie sulle quali si regge ancora il discorso culturale. Per quanto ancora?
Quando ancora le persone erano in grado di parlare in italiano e dire "negozio di libri" e non "book store" mentre parlavano in italiano! Ora i negozi di libri sono spariti, su tutte le insegne italiane c'è scritto book store. Purtroppo tanti italiani non vogliono bene alla nostra lingua e alla nostra cultura, che peccato.
qualcosa di vero lo ha detto, ma la maggior parte sono cazzate...........a partire dal fatto che spedire un libro ci vogliono piu di 6e (visto che costa meno di 2e fino a un massimo di 4.80e piu o meno se si chiede una raccomandata con piego libri)...poi è vero che molti giovani non leggono, ma non sono il numero che pensa lui! lui i giovani non li vede per molti motivi (per esempio non sa che il 90% dei giovani che legge li compra online e non piu nelle librerie per ovvi motivi, inoltre le librerie come le sue hanno idee arretrate e tengono e conservano libri che piacevano ai giovani di 100anni fa non quelli di oggi, per esempio tutti i libri che ha consigliato sono belli ma sono i soliti libri che i ragazzi sono costretti a leggere a scuola e per vari motivi fanno odiate i libri a molti giovani......inoltre quel genere di librerie guardano anche di cattivo occhio i libri giovani, sono le stesse librerie dove se chiedi un libro a tematica lgbt o simili ti guardano storto)........inoltre le librerie che lui dice "non hanno i libri vcchi ecc" non è vero, le librerie hanno tutti i libri basta ordinarli al commesso e ti arrivano in pochi giorni (e i classici li hanno sempre, piu i libri che lui non ordinerebbe nemmeno)....in piu oggi ci sono pure gli ebook .... e queste cose le dice un giovane che legge.....(sono pure dislessico ma i mei 20/30 libri l'anno li leggo, per il 99% comprati online visto che in italia molte biblioteche e librerie come le sue non hanno i libri che attirano una clientela varia, e quelli che li hanno li fanno pagare troppo per un giovane che legge)
i giovani online comprano gli smartphone non certo i libri, tu quando in un autobus o in un treno vedi un giovane leggere un libro? quasi mai. sono tutti lí a maneggiare gli smartphone come degli automi.
@@lombardivincenzo6616 ma dove vivi scusa?? Semai è il contrario.... Chi compra libri in libreria legge 50 sfumature ecc, non so che librerie hai te ma quelle che ho visto io tengono più che altro i libri che compra l'italiano medio, che hanno dietro un marcheting serrato ecc.... Che sono appunto per un buon 80% libretti del cavolo... Io ad esempio sono costretto a comprare online i libri perché appunto non leggo questi libri che vanno di moda ma leggo libri più di nicchia, che in libreria non si trovano perchè a una libreria non conviene usare spazio per vendere libri meno ricercati... Online trovi libri per tutti i gusti! Invece in libreria trovi i libri del momento che vanno di moda e demenziali come "50 sfumature" e poi trovi parte dei grandi classici, ma di quelli che ormai hanno tutti in casa...... È tutto il resto delle letteratura moderna e passata???
@@lombardivincenzo6616 sarei curioso di vedere la libreria che conosci te.... Sono rare le librerie che se ne fregano del guadagno semplice e veloce e mettono libri diversi da quelli che vendono il 99% dei loro colleghi.... È pure in questo 1% di librerie particolari comunque hai una scelta notevole inferiore e costi notevolmente maggiori
@@ac80577 questo è un pregiudizio dato da persone che non conoscono noi giovani.... Io ad esempio sono un ragazzo e leggo molto, inoltre molti giovani leggono proprio in digitale, sopratutto se si è fuori casa! Io ad esempio difficilmente porto un libro fuori casa, in genere leggo sul ereader o sullo smartphone, ma comunque la lettura io la vedo come un momento particolare, non di certo come un passatempo mentre aspetto il bus, quindi anche se uno non legge alla fermata o sui mezzi non è detto che non legga ( e ti posso confermare che io non sono un caso eccezionale ma quasi tutti i miei amici sono così) Inoltre anche stare al telefono anche se non leggi non è come sta al telefono un over 40/50 che lo usa per fare cazzate, noi giovani con internet ecc ci informiamo, lavoriamo, studiamo ecc..... Invece gli amici dei miei genitori ecc usano gli smartphone di meno ma quando li usano li usano per fare cavolate, giochini stupidi, video stupidi ecc... Ne sono in grado di fare fisicamente le cose che facciamo noi con gli smartphone, NE SANNO NEMMENO LE COSE CHE SI POSSONO FARE..... Quindi è ovvio che quelli come voi hanno una visione distorta!
![Lp. Последняя Реальность #107 РОДНОЙ ДОМ [Финал] • Майнкрафт](http://i.ytimg.com/vi/IK3QKzKUlHM/mqdefault.jpg)
io ho 25 anni e non ho mai smesso di leggere. ho trovato questo video perchè mi è venuta una mezza idea di creare una libreria specializzata in religioni filosofie e spiritualità. sarebbe un sogno nel cassetto
Un discorso lucido e amaro. È perfettamente condivisibile quanto dice sulla caduta culturale e sul ritorno che la scomparsa della lettura ha sulla società. La chiusura delle librerie è ormai un fatto globale che si constata tanto in Europa quanto in America - si dovrebbe, poi, anche aggiungere qualcosa alla scellerata produzione di non-libri che affligge gli scaffali e scoraggia i lettori. Quello che è davvero grave è che non vi sia quasi nessun dibattito su temi così rilevanti. Quando la cultura è ridotta negli anfratti della società, ovviamente le librerie scompaiono e noi lettori diventiamo animali rari. Questa scomparsa della cultura è, paradossalmente, anche un sottoprodotto dell’impostazione scolastico-universitaria, un tema che, proprio dieci anni prima di questo video, ho provato ad affrontare in un testo dal titolo “La società del contrario” che l’editore chiamò un “Jaccuse in difesa della cultura”, anche se la cultura non ha davvero bisogno di alcuna difesa. Abbiamo ormai raggiunto il soggiogamento dell’istruzione all’economia e queste sono le conseguenze che paghiamo tutti, vivendo in una società ricca di oggetti e distrazioni, ma deprivata di umanità e spirito. Grazie per questo contributo!
Belle le tue parole, anche il discorso del libraio altrettanto veritiero e ben strutturato. Mi congratulo con te perché riesca ancora a ritrovare l’amore per la lettura che ormai sembra non attragga più gli italiani
@@RaffaeleMadeddu5, grazie per il gentile commento: la lettura è un bene necessario allo spirito e al cuore. Cordiali saluti, S.C.
noi simo un negozio di libri come dici tu condivido pienamente la tua analisi
Io ho 18 anni e leggo con passione
Purtroppo le vere librerie stanno sparendo... Nei maxi-negozi che si definiscono impropriamente "librerie" troneggiano sempre i titoli più pubblicizzati (non necessariamente i più validi), ma se cerco qualcosa di più datato o meno noto trovo difficoltà. Ricordo con particolare nostalgia una libreria della mia città che ha chiuso improvvisamente un po' di tempo fa, che offriva persino il servizio di mandare sms ai clienti per informarli che il libro che avevano richiesto era arrivato in negozio... Impensabile nei maxi-negozi che se l'opera è fuori catalogo non hanno più mezzi per reperirla, perciò in quei casi a me che non seguo la massa ma cerco un libro semplicemente perché mi attrae per la trama o per altro, non resta che ricorrere ai mercati del libro usato! :(
Concordo perfettamente: il libro usato è un'ancora di salvezza. Personalmente - e non intenzionalmente - non mi capita più di acquistare un libro pubblicato di recente. I grandi editori sono grandemente responsabili di questa situazione. Ci sono ancora, per fortuna, quei piccoli editori o quelle piccole librerie sulle quali si regge ancora il discorso culturale. Per quanto ancora?
Che tristezza però sapere che molte librerie stanno chiudendo.
Quando ancora le persone erano in grado di parlare in italiano e dire "negozio di libri" e non "book store" mentre parlavano in italiano! Ora i negozi di libri sono spariti, su tutte le insegne italiane c'è scritto book store. Purtroppo tanti italiani non vogliono bene alla nostra lingua e alla nostra cultura, che peccato.
qualcosa di vero lo ha detto, ma la maggior parte sono cazzate...........a partire dal fatto che spedire un libro ci vogliono piu di 6e (visto che costa meno di 2e fino a un massimo di 4.80e piu o meno se si chiede una raccomandata con piego libri)...poi è vero che molti giovani non leggono, ma non sono il numero che pensa lui! lui i giovani non li vede per molti motivi (per esempio non sa che il 90% dei giovani che legge li compra online e non piu nelle librerie per ovvi motivi, inoltre le librerie come le sue hanno idee arretrate e tengono e conservano libri che piacevano ai giovani di 100anni fa non quelli di oggi, per esempio tutti i libri che ha consigliato sono belli ma sono i soliti libri che i ragazzi sono costretti a leggere a scuola e per vari motivi fanno odiate i libri a molti giovani......inoltre quel genere di librerie guardano anche di cattivo occhio i libri giovani, sono le stesse librerie dove se chiedi un libro a tematica lgbt o simili ti guardano storto)........inoltre le librerie che lui dice "non hanno i libri vcchi ecc" non è vero, le librerie hanno tutti i libri basta ordinarli al commesso e ti arrivano in pochi giorni (e i classici li hanno sempre, piu i libri che lui non ordinerebbe nemmeno)....in piu oggi ci sono pure gli ebook ....
e queste cose le dice un giovane che legge.....(sono pure dislessico ma i mei 20/30 libri l'anno li leggo, per il 99% comprati online visto che in italia molte biblioteche e librerie come le sue non hanno i libri che attirano una clientela varia, e quelli che li hanno li fanno pagare troppo per un giovane che legge)
i giovani online comprano gli smartphone non certo i libri, tu quando in un autobus o in un treno vedi un giovane leggere un libro? quasi mai. sono tutti lí a maneggiare gli smartphone come degli automi.
Si, cosa si legge online? Romanzi alla 'cinquanta sfumature' , nessuno legge Proust, Mann, Ariosto e eccetera. La cultura viene bistrattata e umiliata
@@lombardivincenzo6616 ma dove vivi scusa?? Semai è il contrario.... Chi compra libri in libreria legge 50 sfumature ecc, non so che librerie hai te ma quelle che ho visto io tengono più che altro i libri che compra l'italiano medio, che hanno dietro un marcheting serrato ecc.... Che sono appunto per un buon 80% libretti del cavolo...
Io ad esempio sono costretto a comprare online i libri perché appunto non leggo questi libri che vanno di moda ma leggo libri più di nicchia, che in libreria non si trovano perchè a una libreria non conviene usare spazio per vendere libri meno ricercati...
Online trovi libri per tutti i gusti! Invece in libreria trovi i libri del momento che vanno di moda e demenziali come "50 sfumature" e poi trovi parte dei grandi classici, ma di quelli che ormai hanno tutti in casa...... È tutto il resto delle letteratura moderna e passata???
@@lombardivincenzo6616 sarei curioso di vedere la libreria che conosci te.... Sono rare le librerie che se ne fregano del guadagno semplice e veloce e mettono libri diversi da quelli che vendono il 99% dei loro colleghi.... È pure in questo 1% di librerie particolari comunque hai una scelta notevole inferiore e costi notevolmente maggiori
@@ac80577 questo è un pregiudizio dato da persone che non conoscono noi giovani.... Io ad esempio sono un ragazzo e leggo molto, inoltre molti giovani leggono proprio in digitale, sopratutto se si è fuori casa!
Io ad esempio difficilmente porto un libro fuori casa, in genere leggo sul ereader o sullo smartphone, ma comunque la lettura io la vedo come un momento particolare, non di certo come un passatempo mentre aspetto il bus, quindi anche se uno non legge alla fermata o sui mezzi non è detto che non legga ( e ti posso confermare che io non sono un caso eccezionale ma quasi tutti i miei amici sono così)
Inoltre anche stare al telefono anche se non leggi non è come sta al telefono un over 40/50 che lo usa per fare cazzate, noi giovani con internet ecc ci informiamo, lavoriamo, studiamo ecc..... Invece gli amici dei miei genitori ecc usano gli smartphone di meno ma quando li usano li usano per fare cavolate, giochini stupidi, video stupidi ecc... Ne sono in grado di fare fisicamente le cose che facciamo noi con gli smartphone, NE SANNO NEMMENO LE COSE CHE SI POSSONO FARE..... Quindi è ovvio che quelli come voi hanno una visione distorta!