La mia Biblioteca - Intervista a Tullio Gregory
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- Опубліковано 7 вер 2024
- A cura di Lucinia Speciale - Franco A. Meschini
Intervista effettuata il 16 febbraio 2019 a Roma
Realizzazione ed edizione Federico Passi
Realizzato per Università del Salento
Corso di laurea in Lettere
« Si paradisus est in terris paradisus est in bibliothecis »
Corso di Storia delle Biblioteche
A cura di Lucinia Speciale - Franco A. Meschini
Lui e' morto 15 giorni dopo la presente intervista.....la vita e' cosi'.
E' un pò il testamento spirituale di Gregory. Da sottoscrivere quel passaggio in cui definisce "imbecilli" i pedagogisti progressisti.
Una voce veramente italiana
Straordinario Tullio Gregory
Caro Tullio, non so chi tu sia ma già ti stimo.
grande personaggio, poco conosciuto purtroppo.
Questo video un pò il testamento spirituale di Gregory. Da sottoscrivere quel passaggio in cui definisce "imbecilli" i pedagogisti progressisti.
Formidabile Tullio Gregory
Eccezionale Tullio Gregory
Semplicemente grandioso Tullio Gregory
Molto interessante, grazie
“Datti da fare e trova i soldi!” Se le biblioteche funzionassero così sarebbe un sogno.
Fantastico Tullio Gregory
40 minuti di parole eccezionali
Grande
Interessante la "Storia Della Filosofia" adottato per le scuole superiori, con testi e letture critiche di T. Gregory con F. Adorno e V. Verra. Questa intervista sul valore e la ricerca del "libro" fa emergere il suo pensiero critico di pregevole intellettuale.
Era il mio testo di filosofia al liceo!!
@@francescobravo3064 che insegnanti illuminati!
Anche il mio come insegnante alle prime esperienze
commovente
Ottimo veramente, purtroppo alcune parole non si capiscono, esempio: al 12,40 cosa ha detto circa la BUR ?
👏👏👏👏👏👏👏
La mia biblioteca sebbene sia autodidatta è eccezionalmente piu grande vorrei che fosse la piu grande al mondo ma non è possibile. Qualcosa di sovrumano.
4:48 dichiarazione abbastanza utopistica
Per quale motivo? Al giorno d'oggi questi autori da lui citati abbiamo modo di riperirli con modestissime spese se non nulle, addirittura. Per quel motivo dovrebbe essere un'utopia?