Chiamare i termini dell'operazione di moltiplicazione moltiplicando e moltiplicatore lo trovo alle volte insensato. Siccome questa operazione è commutativa come quando si somma è meglio chiamarli 1° e 2° fattore. Poi se i fattori sono più di due non ci sarebbero nomi per quelli di mezzo se il primo è il moltiplicando e l'ultimo il moltiplicatore. Se i fattori sono tre meglio meglio associarne due. Può capitare anche in casi particolari che moltiplicando e moltiplicatore coincidono allora da moltiplicazione si passa ad elevamento a potenza. Immaginiamo di avere una scacchiera con 8 file di 8 mattonelle. Invece di fare 8×8=64 basta fare 8²=64. Qui non ci sono operatori. Gli operandi si chiamano base il numero scritto in grande, ed esponente il numero scritto in piccolo in alto destra. In certi casi viene usato questo simbolo ^ per separare base ed esponente.
Chiamare i termini dell'operazione di moltiplicazione moltiplicando e moltiplicatore lo trovo alle volte insensato. Siccome questa operazione è commutativa come quando si somma è meglio chiamarli 1° e 2° fattore. Poi se i fattori sono più di due non ci sarebbero nomi per quelli di mezzo se il primo è il moltiplicando e l'ultimo il moltiplicatore. Se i fattori sono tre meglio meglio associarne due. Può capitare anche in casi particolari che moltiplicando e moltiplicatore coincidono allora da moltiplicazione si passa ad elevamento a potenza. Immaginiamo di avere una scacchiera con 8 file di 8 mattonelle. Invece di fare 8×8=64 basta fare 8²=64. Qui non ci sono operatori. Gli operandi si chiamano base il numero scritto in grande, ed esponente il numero scritto in piccolo in alto destra. In certi casi viene usato questo simbolo ^ per separare base ed esponente.