Per assistenza e consulenze private su aspetti relativi agli Investimenti Esteri potete: - visitare questa pagina: www.studioallievi.com/servizi-di-consulenza/consulenza-investimenti-esteri/ - inviare una email a: info@studioallievi.com - chiamare allo: 02/9464246
Complimenti, molto chiaro in tutti gli aspetti. Ho trovato conferma al modo in cui ho dichiarato profitti da P2P e questo mi rassicura. Ci tengo a farti i complimenti RIccardo.
Molto chiaro, grazie! Un dubbio: gli scorsi anni avevo compreso che l'IVAFE fosse dovuto nel caso in cui nella piattaforma fosse presente il mercato secondario, cioè la possibilità di rivendere i prestiti ad altri utenti. Avevo capito male o è cambiato qualcosa?
@@Studioallievi acc. l'anno scorso gli ho regalato 150 euro. Il prossimo anno potreste avermi come cliente, dato che fino ad oggi non avevo trovato commercialisti competenti in tali ambiti; quest'anno ormai la dichiarazione l'ho finita.
@@Studioallievi credo che dopo giugno 2020 ci sia stata un'ulteriore precisazione che indica di pagare l'IVAFE se sulla piattaforma vi è un mercato secondario. Interpello 155/22: Con riferimento all'IVAFE, ... , la stessa sarà dovuta limitatamente gli investimenti effettuati sulla piattaforma estera Beta che, "permette, anche, di cedere o comprare le proprie "quote" di finanziamento successivamente alla prima sottoscrizione", in quanto prodotti finanziari.
@@maurot8198 @Studioallievi credo che il punto sia stato chiarito anche prima del 2022. Dall'interpello 169/2020 leggo questo: 'Sulla base di quanto chiarito dall'istante in sede di riscontro alla richiesta di documentazione integrativa, l'investimento sulla Piattaforma estera non può essere estinto anticipatamente dall'investitore fatta salva la facoltà dell'utente "di offrire la propria quota di partecipazione ad altri utenti della piattaforma (mercato secondario), per tentare di rientrare anticipatamente nella disponibilità del capitale investito". Tale ultima circostanza, che attribuisce di fatto all'investimento in esame il requisito della "negoziabilità" nel mercato dei capitali, consente di configurare l'investimento in oggetto quale "prodotto finanziario" sulla base di quanto stabilito dal citato articolo 1 del TUF, e conseguentemente - così come rappresentato dall'istante - sullo stesso è dovuta l'IVAFE con l'aliquota prevista nella misura del 2 per mille da applicare al valore rapportato alla quota di possesso ed al periodo di detenzione. ' www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/2522858/Risposta+all%27interpello++n.+169+del+2020.pdf/ae479014-8b5a-69ca-26ec-a3771b353eca
Corretto, c'è da fare una distinzione. In ogni caso, come stabilito anche nella risposta ad interpello 155/2022 "Come chiarito dalla citata risoluzione 56/E del 2020, in generale, gli investimenti effettuati attraverso le piattaforme P2P Lending riconducibili a contratti di mutuo non rientrano nel novero dei prodotti finanziari. Pertanto, analogamente a tale tipologia di attività finanziaria, anche per gli investimenti in P2P Lending, riconducibili a contratti di mutuo, non è dovuta l'IVAFE. Laddove, invece, l'investimento dovesse disporre del requisito della " negoziabilità" nel mercato dei capitali, tale attività configurerebbe un "prodotto finanziario", ai sensi dell'articolo 1 del TUF, sulla quale è, invece, dovuta l'IVAFE con l'aliquota stabilita nella misura del 2 per mille"
Buongiorno alcuni mi dicno che nel p2p bisgona mettere anche ivafe e altra cosa ma sul quadro rl non devo mettere nulla nella colonna ritenute? Ad esempio quando nel prospetto della piattaforma mi scrivono ritenute e spese. Per esempio housers credo dovere mettere ivafe anche se non ha un mercato secondario ma ti obbligano a dover cedere le quote per liberarti del capitale se non vuoi aspettare la restituzione eventuale. Su bondora grow and grow alcuni mi dicono di mettere ivafe e altri no e poi credo dover mettere interessi su rl e compilare rw per monitoraggio.
Salve, per quanto riguarda il moniotraggio fiscale, non è richiesto il calcolo dell'IVAFE. In merito, invece, all'imposizione in RL 2, indicherà semplicemente i profitti generati e risultanti dai report delle piattaforme di p2p.
Ho inviato il modello 730 e compilato il quadro RW. Non mi permette di compilare (nel senso che non me lo fa vedere in procedura) il quadro RL. Ma ho letto che posso compilare il quadro RM in particolare RM12. E' corretto?
@@Studioallievi ho provato! Con l'INTEGRATIVO il quadro RL non compare anche compilando la casella 18 dell'RW esplicitando che si hanno informazioni da mettere nell'RL. Allora ho fatto il CORRETTIVO e il quadro RL era subito disponibile.
Avendo investito durante il 2022 un capitale in Evenfi ( ex criptalia) che fa sostituto di imposta ma si appoggia ad un istituto di credito francese come ci si deve comportare? si compila il quadro rw? Grazie
Sono entrato in marzo 2022 con versamenti in diversi momenti per un totale di circa 8.000 euro e al 31 dicembre avevo un controvalore di circa 5000 euro.Devo dichiararli comunque?
Certo, il monitoraggio fiscale è sempre obbligatorio. Inoltre, se ha conseguito delle minusvalenze, queste potranno essere compensate con plusvalenze rilevate nel modesimo anno d'imposta e per i successivi 4 anni.
Nel quadro RW, quando si riporta codice dello stato estero, si deve indicare il paese di sede della piattaforma o il paese del conto bancario dove andiamo a depositare? Esempio: utilizziamo la piattaforma XXX di p2p che ha sede in Estonia e depositiamo i soldi ad un conto intestato alla piattaforma XXX presso una banca in Olanda. Devo riportare il codice dello stato Estonia o dell'Olanda?
Per il conto di investimento inserirà il codice stato estero della piattaforma. Poi, a seconda della giacenza del conto corrente olandese, dovrà dichiarare anche quello in un secondo quadro RW.
@@Studioallievi forse mi sono spiegato male, ma nel caso in questione viene fatto un investimento su una piattaforma P2P estone tramite versamento su un iban olandese sempre di proprietà della piattaforma estone... mi sembra strano "dichiarare il conto olandese" in quanto non sono io il titolare del conto olandese (del quale non posso nemmeno controllare/sapere la giacenza)
Salve, ho inviato il 730 (per ricevere i rimborsi irpef al più presto in busta paga) andando ad indicare nel quadro D2 cod. 1 gli interessi provenienti dal P2P esteri o italiani che si appoggiano a conto estero (che non fanno da sostituto d'imposta). So che questo quadro D2-1 è equivalente al RL2-1. Ora però dovrei integrare, non avendo scelto il modello PF (per non dover posticipare i vari rimborsi...) il quadro RW. Cosa metto alla colonna 18 (vedere istruzioni) dato che non ho compilato il quadro RL (che è l'unico che non è possibile integrare successivamente se ho fatto il 730, forse proprio perché si da per scontato che si sia compilato il D2)? Posso lasciarla vuota? Dal 730 sarà chiaro che si rieferisce agli interessi di quel rigo lì... Grazie
In caso di guadagni derivanti dal P2P con piattaforme estere avrebbe dovuto inserire i profitti nel quadro RL (quindi, fare sia RW sia RL con il modello unico).
@@Studioallievi poi però passo attraverso vari controlli e si allungano i tempi per ricevere i rimborsi. A cosa incorro facendo come ho fatto? Dal 17 potrò integrare il quadro RW lasciando la colonna 18 vuota. Non credo sia un errore, magari chiederò anche all'assistenza dell'Agenzia delle Entrate. Ad ogni modo, formalmente, il D2-1 e RL2.1 non sono la stessa identica cosa? Grazie
Per confermare ciò che scrivo, dalle istruzioni di compilazioni dei modelli 730 e PF si legge, rispettivamente per il quadri D2-1 e RL2-1, la stessa identica cosa che riposto: il codice 1 in caso di interessi e di altri proventi derivanti da capitali dati a mutuo e da altri contratti (depositi e conti correnti diversi da quelli bancari e postali) compresa la differenza tra la somma percepita alla scadenza e quella data a mutuo o in deposito ovvero in conto corrente. al riguardo, si precisa che tali interessi si presumono percepiti, salvo prova contraria, alle scadenze e nella misura pattuita e che, nel caso in cui le scadenze non risultano stabilite per iscritto, gli interessi si presumono percepiti per l'ammontare maturato nel periodo d'imposta. se la misura degli interessi non è determinata per iscritto, gli interessi devono essere calcolati al saggio legale;
@@Studioallievi Perfetto, quindi posso lasciare in bianco la colonna 18 del quadro RW dato che non avendo compilato il modello PF non ho riferimenti al riguardo? Grazie per la gentilezza e la disponibilità
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Complimenti, molto chiaro in tutti gli aspetti. Ho trovato conferma al modo in cui ho dichiarato profitti da P2P e questo mi rassicura. Ci tengo a farti i complimenti RIccardo.
Molto chiaro, grazie!
Un dubbio: gli scorsi anni avevo compreso che l'IVAFE fosse dovuto nel caso in cui nella piattaforma fosse presente il mercato secondario, cioè la possibilità di rivendere i prestiti ad altri utenti. Avevo capito male o è cambiato qualcosa?
Con interpello del giugno 2020 l'AdE ha specificato che su investimenti di P2P esteri non vi è da calcolare l'IVAFE in RW.
@@Studioallievi acc. l'anno scorso gli ho regalato 150 euro.
Il prossimo anno potreste avermi come cliente, dato che fino ad oggi non avevo trovato commercialisti competenti in tali ambiti; quest'anno ormai la dichiarazione l'ho finita.
@@Studioallievi credo che dopo giugno 2020 ci sia stata un'ulteriore precisazione che indica di pagare l'IVAFE se sulla piattaforma vi è un mercato secondario.
Interpello 155/22:
Con riferimento all'IVAFE, ... , la stessa sarà dovuta limitatamente gli investimenti effettuati sulla piattaforma estera Beta che, "permette, anche, di cedere o comprare le proprie "quote" di finanziamento successivamente alla prima sottoscrizione", in quanto prodotti finanziari.
@@maurot8198 @Studioallievi credo che il punto sia stato chiarito anche prima del 2022.
Dall'interpello 169/2020 leggo questo:
'Sulla base di quanto chiarito dall'istante in sede di riscontro alla richiesta di
documentazione integrativa, l'investimento sulla Piattaforma estera non può essere
estinto anticipatamente dall'investitore fatta salva la facoltà dell'utente "di offrire la
propria quota di partecipazione ad altri utenti della piattaforma (mercato
secondario), per tentare di rientrare anticipatamente nella disponibilità del capitale
investito".
Tale ultima circostanza, che attribuisce di fatto all'investimento in esame il
requisito della "negoziabilità" nel mercato dei capitali, consente di configurare
l'investimento in oggetto quale "prodotto finanziario" sulla base di quanto stabilito dal
citato articolo 1 del TUF, e conseguentemente - così come rappresentato dall'istante -
sullo stesso è dovuta l'IVAFE con l'aliquota prevista nella misura del 2 per mille da
applicare al valore rapportato alla quota di possesso ed al periodo di detenzione. '
www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/2522858/Risposta+all%27interpello++n.+169+del+2020.pdf/ae479014-8b5a-69ca-26ec-a3771b353eca
Corretto, c'è da fare una distinzione. In ogni caso, come stabilito anche nella risposta ad interpello 155/2022
"Come chiarito dalla citata risoluzione 56/E del 2020, in generale, gli investimenti
effettuati attraverso le piattaforme P2P Lending riconducibili a contratti di mutuo non
rientrano nel novero dei prodotti finanziari.
Pertanto, analogamente a tale tipologia di attività finanziaria, anche per gli
investimenti in P2P Lending, riconducibili a contratti di mutuo, non è dovuta l'IVAFE.
Laddove, invece, l'investimento dovesse disporre del requisito della "
negoziabilità" nel mercato dei capitali, tale attività configurerebbe un "prodotto
finanziario", ai sensi dell'articolo 1 del TUF, sulla quale è, invece, dovuta l'IVAFE con
l'aliquota stabilita nella misura del 2 per mille"
Grazie per le importanti informazioni. Questo varrà anche per il quadro W della dichiarazione anno 2024 - redditi 2023? Grazie.
Si, l'obbligo del monitoraggio fiscale, a partire da quest'anno, può essere assolto anche attraverso il quadro W del modello 730.
Buongiorno alcuni mi dicno che nel p2p bisgona mettere anche ivafe e altra cosa ma sul quadro rl non devo mettere nulla nella colonna ritenute? Ad esempio quando nel prospetto della piattaforma mi scrivono ritenute e spese. Per esempio housers credo dovere mettere ivafe anche se non ha un mercato secondario ma ti obbligano a dover cedere le quote per liberarti del capitale se non vuoi aspettare la restituzione eventuale. Su bondora grow and grow alcuni mi dicono di mettere ivafe e altri no e poi credo dover mettere interessi su rl e compilare rw per monitoraggio.
Salve,
per quanto riguarda il moniotraggio fiscale, non è richiesto il calcolo dell'IVAFE.
In merito, invece, all'imposizione in RL 2, indicherà semplicemente i profitti generati e risultanti dai report delle piattaforme di p2p.
Ho inviato il modello 730 e compilato il quadro RW. Non mi permette di compilare (nel senso che non me lo fa vedere in procedura) il quadro RL. Ma ho letto che posso compilare il quadro RM in particolare RM12. E' corretto?
Se il quadro RW viene compilato con il giusto codice in casella 18, il quadro RL dovrebbe aprirsi automaticamente.
@@Studioallievi ho provato!
Con l'INTEGRATIVO il quadro RL non compare anche compilando la casella 18 dell'RW esplicitando che si hanno informazioni da mettere nell'RL.
Allora ho fatto il CORRETTIVO e il quadro RL era subito disponibile.
Avendo investito durante il 2022 un capitale in Evenfi ( ex criptalia) che fa sostituto di imposta ma si appoggia ad un istituto di credito francese come ci si deve comportare?
si compila il quadro rw?
Grazie
Se la piattaforma opera per lei in regime di sostituzione d'imposta, non deve inserirlo in dichiarazione.
Ma se con bondora ho il conto go&grow, se non ritiro la somma investita, devo comunque pagare le tasse?
Sui profitti generati da "posizioni chiuse", anche in assenza di prelievi/cash out, è comunque richiesto il pagamento delle imposte.
Sono entrato in marzo 2022 con versamenti in diversi momenti per un totale di circa 8.000 euro e al 31 dicembre avevo un controvalore di circa 5000 euro.Devo dichiararli comunque?
Certo, il monitoraggio fiscale è sempre obbligatorio. Inoltre, se ha conseguito delle minusvalenze, queste potranno essere compensate con plusvalenze rilevate nel modesimo anno d'imposta e per i successivi 4 anni.
Nel quadro RW, quando si riporta codice dello stato estero, si deve indicare il paese di sede della piattaforma o il paese del conto bancario dove andiamo a depositare?
Esempio: utilizziamo la piattaforma XXX di p2p che ha sede in Estonia e depositiamo i soldi ad un conto intestato alla piattaforma XXX presso una banca in Olanda. Devo riportare il codice dello stato Estonia o dell'Olanda?
Per il conto di investimento inserirà il codice stato estero della piattaforma. Poi, a seconda della giacenza del conto corrente olandese, dovrà dichiarare anche quello in un secondo quadro RW.
@@Studioallievi forse mi sono spiegato male, ma nel caso in questione viene fatto un investimento su una piattaforma P2P estone tramite versamento su un iban olandese sempre di proprietà della piattaforma estone... mi sembra strano "dichiarare il conto olandese" in quanto non sono io il titolare del conto olandese (del quale non posso nemmeno controllare/sapere la giacenza)
Se l'investimento è il suo e l'account è il suo, sarà lei a doverlo dichiarare.
Salve, ho inviato il 730 (per ricevere i rimborsi irpef al più presto in busta paga) andando ad indicare nel quadro D2 cod. 1 gli interessi provenienti dal P2P esteri o italiani che si appoggiano a conto estero (che non fanno da sostituto d'imposta). So che questo quadro D2-1 è equivalente al RL2-1. Ora però dovrei integrare, non avendo scelto il modello PF (per non dover posticipare i vari rimborsi...) il quadro RW. Cosa metto alla colonna 18 (vedere istruzioni) dato che non ho compilato il quadro RL (che è l'unico che non è possibile integrare successivamente se ho fatto il 730, forse proprio perché si da per scontato che si sia compilato il D2)? Posso lasciarla vuota? Dal 730 sarà chiaro che si rieferisce agli interessi di quel rigo lì...
Grazie
In caso di guadagni derivanti dal P2P con piattaforme estere avrebbe dovuto inserire i profitti nel quadro RL (quindi, fare sia RW sia RL con il modello unico).
@@Studioallievi poi però passo attraverso vari controlli e si allungano i tempi per ricevere i rimborsi. A cosa incorro facendo come ho fatto? Dal 17 potrò integrare il quadro RW lasciando la colonna 18 vuota. Non credo sia un errore, magari chiederò anche all'assistenza dell'Agenzia delle Entrate. Ad ogni modo, formalmente, il D2-1 e RL2.1 non sono la stessa identica cosa? Grazie
Per confermare ciò che scrivo, dalle istruzioni di compilazioni dei modelli 730 e PF si legge, rispettivamente per il quadri D2-1 e RL2-1, la stessa identica cosa che riposto:
il codice 1 in caso di interessi e di altri proventi derivanti da capitali dati a mutuo e da altri contratti (depositi e conti correnti diversi da quelli bancari e postali) compresa la differenza tra la somma percepita alla scadenza e quella data a mutuo o in deposito ovvero in conto corrente. al riguardo, si precisa che tali interessi si presumono percepiti, salvo prova contraria, alle scadenze e nella misura pattuita e che, nel caso in cui le scadenze non risultano stabilite per iscritto, gli interessi si presumono percepiti per l'ammontare maturato nel periodo d'imposta. se la misura degli interessi non è determinata per iscritto, gli interessi devono essere calcolati al saggio legale;
Non rischia nulla, è la medesima cosa.
@@Studioallievi Perfetto, quindi posso lasciare in bianco la colonna 18 del quadro RW dato che non avendo compilato il modello PF non ho riferimenti al riguardo?
Grazie per la gentilezza e la disponibilità