Benchè la cronaca di questi tempi non aiuti, ogni volta che mi sono trovato in viaggio ho sempre trovato persone disposte ad aiutare. Forse c'è veramente una sorta di "aura del viaggiatore" che spinge le altre persone a trattarti in modo più favorevole
Ti ringrazio veramente tanto per l’entusiasmo! La Slovenia da pedalare é meravigliosa (magari solo il tratto che ho visto io eh, però era un paradiso lungo la costa). La Croazia ti pone a un bivio: strade brutte ma panoramiche oppure più interne, dove non vedi nulla e la pendenza é costante ma dove non passa quasi mai nessuno? Se sopravvivi alla Croazia che non é molto ciclabile, tutte le altre nazioni sono una passeggiata. C’è un po’ da dimenticarsi il concetto di pista ciclabile. In Albania, addirittura, mi diceva un ragazzo che non c’è proprio la cultura della bici perché ci sono tantissimi dislivelli (e poi i cani…) quindi le strade non sono attrezzate ma non mi sono mai sentito in difficoltà. Anche in Montenegro non ho ricordo di strade particolarmente sicure ma non ricordo nemmeno strade a scorrimento troppo veloce. L’unica vera difficoltà, per me, rimane la Croazia. Guarda ad esempio la parte in cui racconto che ho dovuto montare la bici oltre il guardrail, le macchine sfrecciavano parecchio. Il problema é che il tratto costiero é stato pensato per le auto, sopratutto tra Zara e spalato bisogna stare molto attenti.
@@denisgerva in Slovenia no, in Croazia no, non più di quanto possa capitare durante un giro in Italia. Ricordo proprio che i problemi sono iniziati in Albania dove ci sono effettivamente branchi di cani che probabilmente non hanno mai avuto un padrone e sono fortemente territoriali. Chiedendo in giro, ognuno ha la sua strategia, io ho trovato utile scendere dalla bici immediatamente e continuare a guardarli. Ho notato che se smettevo di guardarli, tentavano di aggirarmi. Altri invece consigliano l’opposto, oppure consigliano di mimare il gesto di lanciare qualcosa.
Vero, posso solo chiedere scusa per il cattivo esempio 😅 ma ho una stori a riguardo. Io non sono un ciclista, uso la bici solo per viaggiare ma difficilmente nella quotidianità (anche perché qui a Milano coi mezzi mi muovo ovunque). Ho comprato quindi il casco proprio per questo viaggio e la mattina della partenza, preso dall’adrenalina, l’ho appoggiato in box per spostare la bici che era carica e… e.. l’ho dimenticato lì. Grave errore, non si dovrebbe andare in giro senza… infatti poi nel video della Francigena lo tengo sempre su, anche perché era un casco praticamente nuovo 😂😂😂
Bellissimo video, molto scorrevole! Che bello sapere che ci sono persone così in giro! 🚲
Benchè la cronaca di questi tempi non aiuti, ogni volta che mi sono trovato in viaggio ho sempre trovato persone disposte ad aiutare. Forse c'è veramente una sorta di "aura del viaggiatore" che spinge le altre persone a trattarti in modo più favorevole
Mi piaci. Bravissimo
Grazie Pino 🙏 faccio del mio meglio per raccontare un viaggio in un modo un po’ diverso. Grazie per avermi dedicato un po’ del tuo tempo
Report veramente ben fatto e coinvolgente, continua (mi si perdoni il gioco di parole ☺️) su questa strada... 👍🏼
Grazie per il commento, ho avuto modo di vedere anche i tuoi video e li ho trovati parecchio utili
@@Mappalibro beh, se i miei modesti contenuti ti sono stati utili non può che farmi un gran piacere... grazie
Bello! Complimenti... ma il casco?
Faccio un mea culpa gigante. Il casco c’è, ma tra la partenza alle 6 del mattino e l’adrenalina, l’ho appoggiato in box e lì é rimasto 😅
Bel video, come i precedenti! in croazia e montenegro hai pedalato su strade molto trafficate?
Ti ringrazio veramente tanto per l’entusiasmo! La Slovenia da pedalare é meravigliosa (magari solo il tratto che ho visto io eh, però era un paradiso lungo la costa). La Croazia ti pone a un bivio: strade brutte ma panoramiche oppure più interne, dove non vedi nulla e la pendenza é costante ma dove non passa quasi mai nessuno?
Se sopravvivi alla Croazia che non é molto ciclabile, tutte le altre nazioni sono una passeggiata. C’è un po’ da dimenticarsi il concetto di pista ciclabile. In Albania, addirittura, mi diceva un ragazzo che non c’è proprio la cultura della bici perché ci sono tantissimi dislivelli (e poi i cani…) quindi le strade non sono attrezzate ma non mi sono mai sentito in difficoltà. Anche in Montenegro non ho ricordo di strade particolarmente sicure ma non ricordo nemmeno strade a scorrimento troppo veloce. L’unica vera difficoltà, per me, rimane la Croazia. Guarda ad esempio la parte in cui racconto che ho dovuto montare la bici oltre il guardrail, le macchine sfrecciavano parecchio. Il problema é che il tratto costiero é stato pensato per le auto, sopratutto tra Zara e spalato bisogna stare molto attenti.
@@Mappalibro grazie! ho capito.. invece hai trovato cani in Slovenia o croazia? quelli al pari delle macchine mi preoccupano un po'..
@@denisgerva in Slovenia no, in Croazia no, non più di quanto possa capitare durante un giro in Italia. Ricordo proprio che i problemi sono iniziati in Albania dove ci sono effettivamente branchi di cani che probabilmente non hanno mai avuto un padrone e sono fortemente territoriali. Chiedendo in giro, ognuno ha la sua strategia, io ho trovato utile scendere dalla bici immediatamente e continuare a guardarli. Ho notato che se smettevo di guardarli, tentavano di aggirarmi. Altri invece consigliano l’opposto, oppure consigliano di mimare il gesto di lanciare qualcosa.
Almeno io metterei sempre il casco sempre sempre
Vero, posso solo chiedere scusa per il cattivo esempio 😅 ma ho una stori a riguardo. Io non sono un ciclista, uso la bici solo per viaggiare ma difficilmente nella quotidianità (anche perché qui a Milano coi mezzi mi muovo ovunque). Ho comprato quindi il casco proprio per questo viaggio e la mattina della partenza, preso dall’adrenalina, l’ho appoggiato in box per spostare la bici che era carica e… e.. l’ho dimenticato lì. Grave errore, non si dovrebbe andare in giro senza… infatti poi nel video della Francigena lo tengo sempre su, anche perché era un casco praticamente nuovo 😂😂😂