Anche se ho il Parkinson io vado sempre in bici e quindi il mio sogno è fare un viaggio in bici perché il desiderio è troppo forte ma anche la voglia di lottare contro questa malattia sfidandola facendo viaggi in bici ciao e grazie per il super fantastico viaggio che hai fatto 🚴😉
Ti auguro di realizzare il tuo sogno il prima possibile, non so se hai avuto modo di vedere il portale mappalibro.it ma puoi trovare tante storie (libri) di persone che hanno dovuto lottare con più di qualche "demone interiore" prima di partire. Magari qualche storia può darti ispirazione. Due libri su tutti che ti consiglio personalmente e che ho trovato molto d'ispirazione: IL LIMITE CHE NON C’È. DALL’ITALIA A CAPO NORD CORRENDO DI ANDREA TONIOLO BIKING MY WORLD DI NINO SCUDERI
Video ed esperienza incredibile, mi hai davvero ispirato! Complimenti soprattutto per lo spirito sempre capace di meraviglia e per la forza d'animo che ti porta a trovare sempre il lato positivo, anche dietro alle situazioni più difficili. Che scuola di vita il viaggio!
Il tuo commento mi riempie di felicità 🤩 mi hai scritto delle cose bellissime che probabilmente sono anche più grandi di me Grazie per aver trovato qualche minuti per scrivermi tutto questo, grazie per aver viaggiato con me in questo disordinato viaggio :)
Si l'anno scorso son partito da casa a Istanbul passando per Budapest, 10 giorni di viaggo ricco di incontri con gente fantastica e paesaggi da cartolina, non ho ancora montato il video ma se interessa trovi una chiacchierata sul canale di Luca Mares, buone pedalate
Complimenti per il video, spettacolare! Mi sono sempre chiesto, quando si viaggia da solo e bisogna fare delle compere al supermercato e quindi ci si deve momentaneamente separare dalla bici, ci si porta dietro tutto il bagaglio o esistono soluzioni sicure a prova di ladri?
Grazie per complimento Nicola :) devo dire che ci si affida un po’ al caso e un po’ alla buona attrezzatura, mi spiego meglio.. Nel viaggio verso Atene, come hai potuto vedere, avevo delle borse scomode da staccare (a differenza della via Francigena dove ho cambiato il setup con uno a sgancio rapido) e non avendo cose particolarmente costose o importanti, non ho praticamente mai legato la bici. Mi é capitato di entrare in un paio di supermercati e ho sempre portato la bici nel corridoio interno prima dell’entrata lasciando tutto su, ho legato solo la ruota al telaio. In tutte le altre soste, come magari un bar o un ristorante, faccio sempre presente di avere la bici con me e chiedo un posto dove posso controllare la bici. Anche nei paesi più poveri non mi é mai successo nulla (per assurdo qui a Milano non lo farei nemmeno per 3 minuti…). Sulla via Francigena mi sono invece portato il pc, e anche se le borse erano chiuse con il lucchetto, avendo sul pc tutte le cose di lavoro ho sempre preferito sganciare la borsa e portarla a tracolla con me (ma ho acquistato delle borse apposite). Alla fine é solo una cosa mentale, lo sapevo solo io di avere il pc e di fatto, averlo o non averlo, mi espone agli stessi rischi di furto… da fuori mica si vede. Quello che posso dirti é che quando si viaggia si entra una una mentalità in cui “a tutto c’è una soluzione” e anche se mi avessero rubato la tenda, una borsa, la gopro etc.. avrei trovato un modo per cavarmela. Quando si lascia una bici incustodita é comunque sempre un rischio, consiglio di usare i lucchetti per fissare le cose più pesanti al porta pacchi o per impedire che possano essere aperte rapidamente .. eventualmente una catena anche piccola per legare la bici e soste veramente brevissime, giusto il tempo di una pipì. La storia ci insegna purtroppo che per rubare una bici, anche legata, basta qualche secondo di lavoro nella maggior parte dei casi … quindi l’unica soluzione é non perderla mai di vista e portare con sé sempre tutto ciò che ha valore. Spero di averti un po’ risposto :)
@@antoniosellitto1582 sei fin troppo gentile, spero di meritarmi tutti questi complimenti. Conosci già il portale Mappalibro.it? É il sito che ho fondato dove con l'aiuto di tanti professionisti, parliamo di libri di viaggio
Un'emozione inaspettata bravo .👍👍👍
@@giu737 grazie per il pensiero e per avermi lasciato un commento. Sono felice di essere riuscito un po’ a coinvolgerti 😊
Molto bello! soprattutto la riflessione finale, dare valore a ciò che si pensa! sperimentato in varie situazioni.. è proprio così
Grazie Denis, sono felice di leggere che qualcuno si ritrova nelle esperienze che ho raccontato :)
Grandissimo Andre! Che meravigliosi insegnamenti ♥️
Frutto di una collezione di frasi trovate nei baci perugina e nei biscotti della fortuna quando vado al sushi! 😂❤
@@Mappalibro 🤣
Anche se ho il Parkinson io vado sempre in bici e quindi il mio sogno è fare un viaggio in bici perché il desiderio è troppo forte ma anche la voglia di lottare contro questa malattia sfidandola facendo viaggi in bici ciao e grazie per il super fantastico viaggio che hai fatto 🚴😉
Ti auguro di realizzare il tuo sogno il prima possibile, non so se hai avuto modo di vedere il portale mappalibro.it ma puoi trovare tante storie (libri) di persone che hanno dovuto lottare con più di qualche "demone interiore" prima di partire. Magari qualche storia può darti ispirazione.
Due libri su tutti che ti consiglio personalmente e che ho trovato molto d'ispirazione:
IL LIMITE CHE NON C’È. DALL’ITALIA A CAPO NORD CORRENDO DI ANDREA TONIOLO
BIKING MY WORLD DI NINO SCUDERI
Video ed esperienza incredibile, mi hai davvero ispirato! Complimenti soprattutto per lo spirito sempre capace di meraviglia e per la forza d'animo che ti porta a trovare sempre il lato positivo, anche dietro alle situazioni più difficili. Che scuola di vita il viaggio!
Il tuo commento mi riempie di felicità 🤩 mi hai scritto delle cose bellissime che probabilmente sono anche più grandi di me
Grazie per aver trovato qualche minuti per scrivermi tutto questo, grazie per aver viaggiato con me in questo disordinato viaggio :)
Saluti da Stefano di Pavia l'uomo che pedala contro il Parkinson ciao al prossimo video 😉👍💪 grazie
Sei un Grande .... Bel viaggio
@@luigistrafy8112 grazie per il commento Luigi, il viaggio é stato veramente bello e lo consiglierei a tutti :) Sono felice che ti sia piaciuto
Al 🔝 come sempre!
Siete sempre troppo buoni, grazie per il supporto ❤
Complimenti per la narrazione , bella esperienza viaggiare nei balcani 👍👍
Grazie mille ☺️ ci sei passato anche tu?
Si l'anno scorso son partito da casa a Istanbul passando per Budapest, 10 giorni di viaggo ricco di incontri con gente fantastica e paesaggi da cartolina, non ho ancora montato il video ma se interessa trovi una chiacchierata sul canale di Luca Mares, buone pedalate
@@davidebusoli3716 tienimi aggiornato sul video che appena é pronto lo guardò con grande piacere :) Vado a recuperare la chiacchierata
Grande, spero per te sia l'inizio di altri viaggi in bici
Grazie per il messaggio Luca, sarei dovuto partire a maggio ma ho dovuto rimandare. Qualcosa sta già bollendo in pentola :)
Aspettiamo le tue avventure. In bocca al lupo 💪
@@luca.custom sei troppo gentile, chissà se riuscirò a raccontarle in modo un po’ interessante
Complimenti per il video, spettacolare!
Mi sono sempre chiesto, quando si viaggia da solo e bisogna fare delle compere al supermercato e quindi ci si deve momentaneamente separare dalla bici, ci si porta dietro tutto il bagaglio o esistono soluzioni sicure a prova di ladri?
Grazie per complimento Nicola :) devo dire che ci si affida un po’ al caso e un po’ alla buona attrezzatura, mi spiego meglio..
Nel viaggio verso Atene, come hai potuto vedere, avevo delle borse scomode da staccare (a differenza della via Francigena dove ho cambiato il setup con uno a sgancio rapido) e non avendo cose particolarmente costose o importanti, non ho praticamente mai legato la bici. Mi é capitato di entrare in un paio di supermercati e ho sempre portato la bici nel corridoio interno prima dell’entrata lasciando tutto su, ho legato solo la ruota al telaio. In tutte le altre soste, come magari un bar o un ristorante, faccio sempre presente di avere la bici con me e chiedo un posto dove posso controllare la bici. Anche nei paesi più poveri non mi é mai successo nulla (per assurdo qui a Milano non lo farei nemmeno per 3 minuti…).
Sulla via Francigena mi sono invece portato il pc, e anche se le borse erano chiuse con il lucchetto, avendo sul pc tutte le cose di lavoro ho sempre preferito sganciare la borsa e portarla a tracolla con me (ma ho acquistato delle borse apposite).
Alla fine é solo una cosa mentale, lo sapevo solo io di avere il pc e di fatto, averlo o non averlo, mi espone agli stessi rischi di furto… da fuori mica si vede. Quello che posso dirti é che quando si viaggia si entra una una mentalità in cui “a tutto c’è una soluzione” e anche se mi avessero rubato la tenda, una borsa, la gopro etc.. avrei trovato un modo per cavarmela. Quando si lascia una bici incustodita é comunque sempre un rischio, consiglio di usare i lucchetti per fissare le cose più pesanti al porta pacchi o per impedire che possano essere aperte rapidamente .. eventualmente una catena anche piccola per legare la bici e soste veramente brevissime, giusto il tempo di una pipì.
La storia ci insegna purtroppo che per rubare una bici, anche legata, basta qualche secondo di lavoro nella maggior parte dei casi … quindi l’unica soluzione é non perderla mai di vista e portare con sé sempre tutto ciò che ha valore. Spero di averti un po’ risposto :)
@@Mappalibro grazie mille per la risposta, e in bocca al lupo per le tue prossime avventure 👍
Viva la libertà ❤
Sempre 😍! Grazie per essere passato a lasciare un commento Antonio
@@Mappalibro meriti di crescere. Video e riflessioni con tant contenuto. Bravo
@@antoniosellitto1582 sei fin troppo gentile, spero di meritarmi tutti questi complimenti. Conosci già il portale Mappalibro.it? É il sito che ho fondato dove con l'aiuto di tanti professionisti, parliamo di libri di viaggio
@@Mappalibro ho visto. Complimenti. Un libro dovrebbe essere sempre un compagno di viaggio...