Ambiente e clima dei Longobardi!

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  • Опубліковано 15 гру 2024

КОМЕНТАРІ • 32

  • @alabardiere1
    @alabardiere1 2 місяці тому +2

    Io sono assolutamente innamorato del canale, della Fara e di Fuz. Abito in una casa sull'Appennino toscano, luogo di contesa tra i bizantini di Ravenna e la Tuscia longobarda. Qua vicino c'è un paesino dove ancora pochi decenni fa si parlava il dialetto di bizantini scappati dalle ultime conquiste longobarde. Ho un campo e un bosco accanto a casa e per anni non sapevo cosa farci. Questo video mi ha fatto vedere la questione anche da un punto di vista storico e sociologico. Grazie di cuore!

    • @LaFara568
      @LaFara568  2 місяці тому

      @@alabardiere1 grazie a te! Sulla tu scia Longobarda ci sono delle besi tesi di Laurea, anche recenti

  • @claudiobernardi3002
    @claudiobernardi3002 3 місяці тому +2

    Un'argomento interessante che aiuta a calarsi più a fondo nel periodo 😊 grazie per aver sistemato il volume, adesso va molto meglio

  • @michelerubino1083
    @michelerubino1083 3 місяці тому +3

    Buona sera. Seguo da poco questo canale. Apprezzo moltissimo il rigore con il quale vengono condotte le ricostruzioni storiche da voi proposte. In effetti, come espresso in un precedente video, non è frequente, su UA-cam, imbattersi in canali che trattano di argomenti storici senza indulgere a sensazionalismo e conclusioni infondate, spesso derivanti da pura emotività. Una bella sorpresa, della quale vi ringrazio.

    • @LaFara568
      @LaFara568  3 місяці тому

      @@michelerubino1083 grazie a lei!

  • @matteoinnocenti05
    @matteoinnocenti05 2 місяці тому

    Sempre incredibilmente accurato e interessante

    • @LaFara568
      @LaFara568  2 місяці тому

      @@matteoinnocenti05 grazie!

  • @filippomilani2746
    @filippomilani2746 2 місяці тому

    Ottimo video! Grazie! 👍

  • @marcogori7975
    @marcogori7975 3 місяці тому +2

    Bel documento, grazie. In Toscana e Umbria orientale il frequentissimo toponimo Gualdo (da wald,, foresta) è una evidenza della diffusione delle foreste anche in luoghi dove oggi, pure con il rimboschimento seguito ai tempi "della nonna", i boschi sono ben lontani.

  • @fuferito
    @fuferito 2 місяці тому

    Thanks!

  • @M.M.83-U
    @M.M.83-U 2 місяці тому

    13:22 Esatto!

  • @dominikautomotive
    @dominikautomotive 3 місяці тому

    Salve Fuz, secondo me l'audio è ok, e come al solito argomento è approfondimenti super interessanti, grade, l'esempio del vestito della nonna e bellissimo, anche questi contenuti sono molto interessanti da approfondire, tutti questi paragoni e spiegazioni aiutano a comprendere meglio l'epoca passata e a farsi nuove idee su come si potesse realmente andare avanti in determinati contesti e periodi, in alcuni punti mi ricordavi i film di Robin Hood nella foresta di sherwood😂.

  • @TitusGalliusMontanus
    @TitusGalliusMontanus 3 місяці тому +3

    Davvero un bel video ^__^
    Per quanto riguarda l'ambiente, sarei curioso di sapere quale fosse la densità della selvaggina in Italia 1500 anni fa. Anche volendo fare una stima... quanti cervi, capre selvatiche, cinghiali, lupi, orsi etc. c'erano in più rispetto ad oggi o anche solo a 100 anni fa.

    • @AlexBarnaba
      @AlexBarnaba 3 місяці тому +1

      Cira il 70% 🤏 secondo le stime

    • @LaFara568
      @LaFara568  3 місяці тому

      @@TitusGalliusMontanus sarà difficile trovare stime, ma ci proveremo ;)

    • @TitusGalliusMontanus
      @TitusGalliusMontanus 3 місяці тому

      @@AlexBarnaba il 70% in più?!

  • @silviosilvetti2513
    @silviosilvetti2513 3 місяці тому +4

    Indubbiamente, la notevole diffusione del termine "Gualdo" in epoca Longobarda, indica l'estremo sviluppo del territorio boschivo. Ci sono però delle apparenti incronguenze: "Gualdo" non é un indicativo di un luogo: ci sono Gualdi troppo vicini; oppure c'é un Gualdo in mezzo a una foresta; oppure ci sono dei Gualdi in territori di non insediamento Longobardo, come Gualdo in Comune di Voghiera a Ferrara. Allora ... "Gualdo" nel medioevo divenne un termine giuridico per indicare un terreno pubblico dato in conduzione a un privato, nel rispetto di alcuni articoli di legge. I terreni boschivi che si prestavano ad essere coltivati per la presenza di acqua, per i terreni pianeggianti, fertili e vicini alle città erano assegnati a privati che potevano sfruttarli ma con l'obbligo di disboscarli e renderli agricoli. Probabilmente, il processo iniziò sotto i Longobardi, e questo spiega perché si usò il termine "Gualdo", ma poi si continuò ad usare questo termine nel medioevo perché divenuto di valore giuridico.

    • @LaFara568
      @LaFara568  3 місяці тому +3

      Si può fare un paragone con Braida, molto diffuso a nord est anche dopo il periodo strettamente longobardo e passato direttamente nelle lingue locali come il Friulano.

    • @silviosilvetti2513
      @silviosilvetti2513 3 місяці тому +1

      @@LaFara568 Sì. "massa" indicava invece una serie di gualdi connessi, ma separati. Anche il Gafio (Waif, terreno in comune, o balconcino, tassitavitamente in legno, a mo' di corridoio esterno, o un vicolo in comune tra vari proprietari, che, pur non essendo beni pubblici ma collettivi, dovevano sottostare ad alcuni e precisi requisiti codificati.

  • @paulred1604
    @paulred1604 2 місяці тому +1

    Qui in Sardegna c'è ancora qualche bosco antico.
    Sono posti molto bui e difficili da raggiungere e visitare.
    Appena li ho visti ho pensato subito a Fangorn e Bosco Atro di Tolkien.
    Niente di strano che un tempo si pensasse fossero abitati da ogni genere di creatura.

  • @simoneboscolo4876
    @simoneboscolo4876 2 місяці тому +1

    Ecco questa è una cosa che è difficile immaginare se non vi si assiste. Quanto in fretta avvenga l' espansione del bosco. Io ho visto zone, discariche in cava, glabre e pietrose per enormi estensioni che nel giro di quindici anni erano tornate totalmente al selvatico. E così è avvenuto centinaia di volte nella storia. Abbiamo un' immagine non solo dell' antichità ma della Natura come una sorta di Arcadia eterna e immutabile. E non è così né così è mai stato per le epoche antiche. Sono un po' le conseguenze della solita idea dell' Età dell'Oro che è il contenitore che riempiamo si tutto quello che crediamo, oggi, che sia virtuoso. Ma le civiltà non sono mai state "virtuose"

  • @albertoguidi9812
    @albertoguidi9812 3 місяці тому

    Gli alberi erano segnati da una croce, spesso di ferro: Crux ferrea > Cosseria. Mons Ferratus > Monferrato

    • @LaFara568
      @LaFara568  3 місяці тому +1

      @@albertoguidi9812 in realtà per l'epoca Longobarda non possiamo avere questa certezza, la toponomastica (sopratutto se latina) non può essere una fonte risolutiva.

    • @albertoguidi9812
      @albertoguidi9812 3 місяці тому

      @@LaFara568 Già in docc. antichi. Cose notissime ai toponomasti, che faticano a diventare sapere comune

    • @LaFara568
      @LaFara568  3 місяці тому +2

      @@albertoguidi9812 il nostro riferimento è alle leggi di Rotari e non è provato alcun legame tra quei segnacoli e la toponomastica di matrice linguistica autoctona, come ben saprà esiste invece una cospicua casistica di toponimi di origine Longobarda, perché questi segni avrebbero dovuto tutti prendere un nome latino? Saltare alle conclusioni rischia di svilire la disciplina. Meglio un dubbio motivato, che una certezza infondata.

    • @albertoguidi9812
      @albertoguidi9812 3 місяці тому

      @@LaFara568 Santa pazienza, la lingua comune mica era la longobarda. Ecco cosa appare: in Cruceferrea et in Millesimo 1111,; in territori cruxferrie 1179, de cruxferrea 1179. Se Lei è ferrato in documentazione mediolatina saprà meglio di me che la scrizione bassomedievale ripete normalmente la scrizione altomedievale, che tante volte non è pervenuta ( e in Liguria particolarmente, ahimé). I toponimi longobardi non sono che longobardismi in lingua romanza: destino inevitabile di una lingua minoritaria in un periodo di crisi demografica (le lingue minoritarie giunte in età di crescita demografica si sono conservate invece fino all'età moderna, se non contemporanea: grico, arberesh ecc.). Guardi che è dottrina comune, non mia elucubrazione

    • @LaFara568
      @LaFara568  3 місяці тому +1

      Puff perbacco , guardi che le sto semplicemente ricordano che lfra la toponomastica latina che lei cita, il riferimento ai segnacoli cruciformi da cui così gentilmente ci ricorda la derivazione E quelli citati nelle leggi Longobarde a cui noi ci riferiamo in questo video, non può essere provata una correlazione diretta.
      In pratica non metto indubbio le sue affermazioni sulla materia, ma il fatto che nel primo commento venga data per scontata l'identità tra quanto deducibile dalla fonte toponomastica e quanto riferto dalla fonte legislativa.
      Ponendo in altri termini : non possiamo essere sicuri che i Longobardi segnassero con la croce, solo perché questo è l'uso riconducibile ai parlanti autoctoni.
      Come lei fa notare le lingue minoritaria tendono all'aasorbimento, ma questi non vuol dire che i costumi fossero identici. Dal punto di vista dei dati realmente in nostro possesso i longobardi avrebbero potuto anche segnare i loro confini con vistose Hello Kitty E noi potremmo comunque non averne alcuna traccia toponomastica.

  • @davidleerotharmy
    @davidleerotharmy 3 місяці тому

    Venite! Parla l’esperto