Grazie infinite!!! Condivido su facebook. Sono un utente/lavoratore presso un laboratorio artigianale di ragazzi con disabilità (anch'io sono disabile) e, nei momenti liberi, avendo noi da poco una smart tv, ho intenzione di far vedere almeno le aperistorie agli altri utenti. Un grandissimo abbraccio e grazie ancora.
@@laBibliotecadiAlessandria se vorrai e potrai ne saremmo onoratissimi!!! Troppo buono!!!! A tuo tempo e modo ti ringraziamo infinitamente!!! Siamo l'Associazione la tartaruga di Terni. Grazie infinite anticipatamente!!! Un grandissimo abbraccio!!!!!!
@@laBibliotecadiAlessandria1956 La neve. Poi gelata La neve. Poi gelata Marzo anche aprile Duro 40giorni Centro Italia Molti animali morti Dopo il disgelo
Mi torna in mente la nevicata dell'85, che io non vidi per relativamente poco, ma i miei genitori si. Fortunatamente era il 1900 e non il 1700 quindi la ricordano anche un po' divertiti, non oso immaginare il disastro che fu all'epoca per le persone comuni. Ora la neve per me è un bel ricordo. Grazie per questo video "rinfrescante", io al contrario sono grande fan dell'inverno! Magari non di quello siberiano ma una nevicata come si deve la gradisco sempre
All'epoca gestivo un albergo nella riviera romagnola e gli alberghi estivi non avevano riscaldamento. Tutte le tubature idrauliche si ruppero a causa del gelo; si arrivò a -18°.
Leggo tanti riferimenti alla neve, alle nevicate e ai centimetri caduti. Qui si parla di gelo, i periodi nevosi sono gelidi in modo molto relativo, non c'entra nulla quanto abbia nevicato, c'entra quanto sia andata giu la colonnina di mercurio.
@@fabiofaggioli931 Di mattina si, ma poi le temperature si alzarono notevolmente, sempre pero', rimanendo sotto la zero. Questa e' una cosa che distingue il sud dal nord Europa : Elevata escursione tra notte e giorno, per via della maggiore luminosita', mentre in Scandinavia se facciamo -25 nelle minime, le massime si possono attestare anche a -24, e cosa bella, la temperatura minima si puo registrare anche di pomeriggio 🙂 Comunque bello quel gennaio
Mi piace in sacco il modo in cui tratti e SPIEGHI gli argomenti piu disparati... posso capire che, x alcuni, possa risultare un po noioso e pesante, ma a me piace un sacco! Preciso, dettagliato, chiaro.... grandissimo! Continua cosi
Una pillola distinta dal solito (da fervente bonapartista....), che ho seguito con molto interesse e quasi profetica sugli eventi che, sicuramente all' epoca, non si potevano ricondurre all'attivitá umana. Complimenti come sempre e saluti dal freddo (moderato per fortuna.....) dell'inverno argentino di Buenos Aires.
Grazie per il video! Ricordo l'inverno freddissimo del 1978/79 che avevamo in Russia, a Kazan, quando avevo 9 anni. Il 1 gennaio del 1979 il termometro arrivò a -46 ed era troppo anche per noi.🥶
20 anni fa io ho visto i termometri a -25 in trentino e mi ricordo ancora il 1985 quando a Ravenna arrivo' a -13 e -20 in altre zone dell'Emilia Romagna ( tipo Bologna ) .
Te lo ha spiegato all'inizio... sono solo 400 anni che siamo in grado di misurare con esattezza le temperature... infatti ha premesso che in realtà il titolo è "l'inverno più freddo degli ultimi 400 anni" e ha fatto anche l'esempio del Tamigi... ma perche la gente commenta solo dopo aver letto il titolo e senza aver visto il video?
Caro Gioele, dopo l'inverno più freddo della storia recente, a questo punto sarebbe d'obbligo un aperistoria sul 1985. Io avevo 27 anni e il ricordo resta indelebile. Esco da casa per andare a lavoro alle 5 di mattina, e non trovo l'auto, non ricordavo il punto preciso dove l'avevo parcheggiata la sera prima, e adesso le auto erano tutte uguali coperte da 30, 40 cm di neve. Io non vivevo in Val Pusteria, ma alla periferia di Firenze. In quella settimana la colonnina del termometro arrivò anche a -23 in città e a -25/28 sulle colline dei dintorni. L'Arno era completamente gelato da parte a parte. Ci si camminava e ci si pattinava. Quella prima settimana dell'anno fu per tutti noi un'esperienza unica. Quella mattina, poi la macchina non partì, tornato in casa ed indossati i doposci ed indumenti più pesanti, mi son fatto a piedi i 2 km che mi dividevano dal posto di lavoro. L'atmosfera era surreale. Mi incontrai con un'altra persona, mai vista prima, che aveva avuto il mio stesso problema. Come si fa nei momenti difficili, facemmo subito fronte comune e ci avventurammo insieme in quel mondo selvaggio (eravamo in città, ma sembrava di essere in un capitolo del Richiamo della foresta). Strade deserte, ma il percorso era incerto e marciapiedi, incroci spesso si potevano solo immaginare in quella coltre bianca. Quando la neve, anzi il ghiaccio, si cominciò a rimuoverlo veniva scaricato direttamente nel fiume dai ponti o accumulato in enormi mucchi al centro delle piazze, mucchi, che prima di sciogliersi completamente ornarono per molto tempo la città. Le colline fiorentine, del Chianti, furono sfregiate in maniera indelebile. Tutti gli olivi, bruciati dal freddo, furono abbattuti, per anni l'olio delle nostre colline sparì dalle nostre tavole. Le nostre colline erano diventate irriconoscibili, ci vollero anni ed anni per tornare come sono ancora oggi. Io credo che un'aperistoria sull'inverno del 1985 meriti veramente, anche perchè il freddo investi tutto il paese, non solo Firenze. Un Saluto.
Io vivevo a Scandicci in quell'inverno (gennaio 1985, vero?) e ricordo (e ho fotografato) la situazione. Giravo in bicicletta sulla neve, ma poi dovetti smettere per i blocchi di ghiaccio incrostato sui raggi... Poi in quel periodo (l'estate prima? o quella dopo?) l'Arno si seccò del tutto per il caldo devastante, ma quella è un'altra storia...
@@trismegian2410Probabilmente fu l' estate del 1985 molto secca anche in Veneto, l' estate parti un po' in ritardo, ma poi a partire dal 10/12 Luglio, e tutto settembre, e la prima metà di ottobre, fu estremamente secco.
Mi hai preceduto ,x un pelo. Stessa situazione da me vissuta. Primo GG. Del 1985 ,di ritorno dal capodanno a Genova,e all' arrivo a Castellina Scalo ,......a piedi ,con acqua che neanche mi fa vedere la strada. In casa,( ex cooperativa) ci arrivo ,nonostante l' acqua addosso fa più del peso Mio, e comincia il Freddo. Niente sonno ,con quel freddo era impossibile . Alla sveglia ( si fa x dire) c' erano già 15 cm di neve ,fiocchi da tre x una mano ,e a sera _ 20. L' indomani ...poveri Olivi ,l' hanno AC usato ,perché erano -27. E cosi x tre mesi,tanto che potavo le viti col ghiaccio sotto ,senno morivo di Noia. Garelli Tre marce con gomma post sgonfiata x andare in giro x Chianti a Cercare lavoro. Gli unici che trovai ,furono le CACCOLE trainate in Piano da Land con gli sci.
Sapevo di questo inverno freddo avendo letto la campagna di re Carlo di Svezia contro la Russia. Ricordo una lettura a scuola che raccontava degli olandesi sul ghiaccio con nuovi attrezzi e la laguna veneziana ghiacciata. PS su re Carlo ...si rilassava facendo maglie con i ferri come le donne ma all'epoca era considerato un lavoro come un altro anche maschile
Amico, se tu lavorassi il vetro in una fornace di Murano, non sono così sicuro che saresti contento di questo caldo. Fortuna che in luglio si lavora mezza giornata. 😅😓😥🫠
Grazie per le tue pillole di storia, estremamente gradite almeno da me che ha omesso lo studio negli anni scolastici. Volevo farti notare sull argomento catastrofe che qualcosa, ancora non definito, ha decimato quasi la totalità del genere umano cosa che mi viene da ipotizzare avendo tradotto le varie Scritture antiche, quelle in pietra su megaliti o quelle tramandate da migliaia di anni e che trovavano solo una parzialità. La certezza della genuinità del lavoro svolto mi viene da una ridondanza matematica che ho applicato dagli Assiri agli egizi passando per maya e popoli asiatici di cui ho compreso e spiegato il Tao. Trovo parzialità anche nell interpretazione dei simboli greci e dei numeri romani però giustifico con una segretezza dovuta all importanza degli argomenti od una impossibilità dovuta all ignoranza del periodo che eleggeva pochi a portatori del sapere, fatto sta che è venuto meno un messaggio che ha almeno diecimila anni e questo, visto che sono i bassorilievi od i geroglifici ma anche Shiva e Tao opere pubbliche e di accesso a chiunque, che una catastrofe ci abbia spazzati via dal globo e sia mancata quella cultura che si tramanda di generazione in generazione, forse costretti sulle alture del centro America od in grotte profonde. Non saprei spiegarmi diversamente e forse tu o chi addetto ai lavori potrebbe illuminare, ho scritto anche al prof.Barbero ma su commenti ai sui video e dubito gli siano pervenute le mie riflessioni, comunque grazie per il tuo lavoro, acculturi ed anche il caldo si sopporta meglio con i tuoi video.
Inverno del 1956 ero a via Margutta a Roma sul terrazzo vi erano i picchi di ghiaccio dalle tettoie e un mese di nevicate intermittenti che apportarono una bella coltre di neve per un lungo periodo. Come riscaldamento avevamo solo una cucina economica il cui tubo passava in 2 stanze prima di uscire dal palazzo. Però non ci si ammalava per nulla.
a proposito dell'inverno del 1956, fu freddissimo oltre misura, ma non nevicò, era l'anno delle olimpiadi invernali di Cortina e mio padre che era ufficiale alpino a San Candido dovette andare con i suoi alpini a prendere la neve sui monti e portarla sulle piste di Cortina... altro che cannoncini per la neve...
Anzitutto complimenti per il video molto interessante! Io sono un appassionato di meteorologia da quando ero bambino e in tutta sincerità preferisco il freddo al caldo. Bisogna dire che all'epoca non c'erano le conoscenze riguardo la meteorologia rispetto ai nostri giorni e quindi bisogna attenersi ai dati forniti dalle persone dell'epoca. Come hai giustamente detto nel video eravamo nella piccola era glaciale e quindi gli inverni erano parecchio più freddi di quelli attuali,però per giustificare temperature così estreme,probabilmente vi furono altri fattori climatici che provocarono un gelo così estremo e duraturo....probabilmente potrebbe essere stata un'espansione anomala dell'anticiclone russo-siberiano verso ovest a causare questo gelo oppure,come accade nel Gennaio del 1985,un fortissimo stratwarming causò lo split del vortice polare che piombò con tutto il suo carico di gelo direttamente in Europa! Sta di fatto che ormai questi inverni così freddi qui da noi sono un lontano ricordo e purtroppo dobbiamo fare i conti con il caldo pazzesco che praticamente domina per mesi e mesi. Vedremo se l'atmosfera in qualche modo potrà "limitare i danni" e cercare un nuovo equilibrio per continuare a proteggere la vita sul nostro pianeta.
C'erano gia le stazioni meteo professionali a quei tempi, ma in Italia erano appannaggio dei militari, ovvero aeronautica. Adesso un po cambiato, dato i bassi costi di queste.
Questo video mette in luce paradossalmente quando sia calda l’Europa in rapporto alla sua latitudine. Quest’anno il centro degli Stati Uniti è stato colpito da ondate di gelo fino a -40 ed è una cosa tutto sommato normale, nonostante sia molto più a sud rispetto all’Europa. In effetti l’Europa alla fine è una penisola di penisole, quindi l’effetto del mare mantiene le temperature abbastanza stabili e porta la corrente del golfo, che fa sì tra le altre cose che il porto di Bergen in Norvegia, a 60 e passa gradi nord, non sia quasi mai ghiacciato, una cosa assurda solo a pensarci.
L'Europa è riscaldata dalla Corrente del Golfo.... Napoli e New York sono alla stessa latitudine ma big apple è addirittura raffreddata dalla Corrente del Labrador...
Inverno ,cioè gennaio 1985,a Parma -28 in via Langhirano...mio padre faceva l'ambulante e tornò a casa mezzo assiderato...la neve cadde copiosa che ghiacciò subito e le strade eano piste da pattinaggio e i rami si spaccavano...i ragazzi giocavano,chi doveva guidare era un disastro.
Inverno 86, avevo 5 anni, ma ricordo benissimo! Qui a lecce quasi un metro di neve! Ma, anche quello del 2017 fu straordinario da foggia a Lecce neve a go go per una settimana e temperature sotto lo zero anche in pieno giorno! Bellissimi ricordi! Comunque odio quando si dice che è normale che nevichi al Nord e meno al Sud! Dipende raga! Ad esempio: Potenza in inverno è una città freddissima, dove nevica parecchio. In Molise nevica, eccome! Ed è normale. Per non parlare di tutta la dorsale appenninica.
Nell'85 ero tra i militari di lova che uscirono con i blindati a spalare neve per le strade di Milano. 2 giorni dopo Milano/ Forlì in treno ci vollero 8 ore rispetto alle poco più di 3 del solito. A Forlì, posto abbastanza mite si stava sui -12, -13. Dissero anche allora che si trattava di aria siberiana.
a proposito della fine della "piccola era glaciale" (meta '800?) ho letto una interessante notizia secondo cui - in realtà - fin dalla fine del '700 i diari di bordo delle baleniere inglesi continuavano a registrare lo scioglimento dei ghiacci del polo nord , a tal punto che la marina britannica decise, una volta finita la guerra con Napoleone, di ritentare la ricerca del passaggio nord ovest, sopra l'attuale Canada. Un'altra chicca interessante a proposito del periodo più freddo per l'Europa (fine '600 inizio '700) ce la dà come divertita ipotesi Stefano Mancuso, quando ipotizza che la meraviglia dei violini Stradivari potesse derivare da piante nate e cresciute in quelle condizioni, uniche e chissà - irripetibili. Un brindisi a quei meravigliosi strumenti!
Nel 1985 ero nel esercito prestavo servizio a l Aquila faceva un freddo cane giunse la notizia che a Roma c'era stata una nevicata eccezionale e si era bloccata la circolazione ferroviaria a Roma termini
Concordo per il caldo 😅 senza esagerare magari, ma quelli che ti fanno patire il freddo con l'aria condizionata quando è caldo oltre ad avere un comportamento assurdo e antiecologico sono davvero un tormento. Bello e interessante il video come sempre
è l'unica occasione nota in cui ghiaccio' completamente il lago di garda. Inoltre le temperature misurate, ad esempio a Venezia, sappiamo che erano misurate all'interno di stanze non riscaldate delle case... per avere temperature misurate a norma bisognerà a spettare fine 1700
La grande nevicata del 1985 fu di gennaio, a Milano iniziò a nevicare il 15 gennaio alle ore 3 di pomeriggio e continuò a grandi fiocchi, giorno e notte per più di 15 giorni. Mio fratello andava al lavoro con gli sci di fondo....
Quando abitavo in Italia vidi -14 una quindicina di anni fa in romagna (in pianura)… In Svizzera invece 3 anni fa ho avuto a che fare con -26…freddo secco, sembrava di essere in una cella frigorifera però non era uno di quei freddi da farti tremare.
Nei giorni successivi alla grande nevicata del Gennaio 1985 ( oltre 3 giorni e 3 notti di precipitazione praticamente ininterrotta), dovette scendere in campo l'esercito con i blindati portatruppe M113 per spezzare i lastroni di ghiaccio e neve compressa che paralizzavano le strade: la tecnica usata consisteva nel fare dei testa-coda violenti in modo che i cingoli strappassero letteralmente il ghiaccio dall'asfalto. Uno spettacolo inusuale.
I violini di Stradivari pare che abbiano la loro particola risonanza per il legno che egli utilizzò, reso più compatto dalla Piccola Glaciazione. Nel gennaio 1985 ci fu una situazione simile. In quell'anno ero in Veneto e in pianura si registrarono -17, si andava in Ufficio con i dopo-sci. Quando in estate scesi in Puglia, sulla costa adriatica all'altezza di Foggia gli eucalipti erano stati bruciati dal gelo, un fenomeno mai più visto .
se pensi che ho visto foto la scorsa decade dove in Russia si vedevano piante con frutti incapsulati nel ghiaccio. E non era così freddo come durante la piccola era glaciale^^ Da laureato in geologia questo fenomeno storico è stato molto utile per capire meglio molte dinamiche. Per carità, niente a che fare con gli effetti di glaciazioni e palla di neve. Alla fine rimane che il clma comanda,
Negli anni 65 -70 co si scaldava è cucinava con la stufa con cerchi è si usava delle uova di carbone,il tubo della canna fumaria,ricordo che la biancheria lavata si stendeva fuori è diventava come uno stoccafisso,non parliamo del gabinetto che era fuori in fondo al ballatoio,si gelava è poi mai visto il cappotto,solo maglioni pesanti ,nevicava a dicembre è durava il cumuli di ghiaccio fino a marzo..che vitaccia.
L'origine dell'ondata di freddo del 1709 è stata rivelata in "Topolino e l'impero sottozero", pubblicata originariamente su Topolino n. 3091-3093, testi e disegni di Casty. In questa nuova avventura, vero e proprio kolossal, Topolino e Atomino Bip-Bip affrontano una gelida minaccia, che aveva agito per l'ultima volta proprio nel 1709.
Gioele, hai ragione a fare il paragone con quanto sta accadendo oggi. L'aumento delle temperature non è improvviso come quell'ondata di freddo estremo e perciò meno percepibile, perché ci si abitua ma verranno probabilmente tempi peggiori, quando l'acqua sarà il bene primario in tutto il mondo e le guerre si faranno per il controllo delle sorgenti e non più per i pozzi petroliferi. Sono contento perché, avendo 66 anni, probabilmente non vivrò abbastanza per vedere tutto questo ma i miei figli sì.
Basta vedere alcuni quadri del Canaletto per rendersi conto del freddo: la laguna veneta ghiacciata, anche i laghi alpini si potevano attraversare a piedi
Fino a quasi il 2000 in Lombardia/Piemonte era normale un -10 / -12 di notte dal 20 dicembre al 20 gennaio, anche inizio febbraio.... Al 1 novembre andavo al cimitero con mio papà e c'erano già le pozzanghere ghiacciate, parliamo degli anni 80. Adesso siamo in piena fase di riscaldamento, dopo meno di 50 anni dall'uscita della piccola era glaciale, quindi che nel 700 potesse accadere un freddo particolare non mi stupisce.
@@stefanomacchi1977 226 mt slm e posta in posizione perfetta per le nevicate, ma anche per il foen. Si in quella zona si potevano verificare quelle minime, molto piu facilmente di ora, anche se il periodo migliore erano gli anni 50/60 🙂
La foce del Tago a Lisbona col ghiaccio non riesco a immaginarmela visto quanto è mite il centro-sud del Portogallo!!😮 Mi pare che l'ultima volta che nevicò a Lisbona fu il 1955 tanto per capire quanto siano tiepidi gli inverni laggiù.
È possibile avere un elenco delle immagini? Ho studiato la "piccola glaciazione" e come iconografia c'erano alcuni dipinti che la testimoniavano come quello di brugel il vecchio. Gli altri? Grazie
A proposito del terreno troppo duro perché ghiacciato : un mio zio originario della zona tra Bormio e Livigno mi disse che in inverno, fino a circa 60 anni fa, era usanza stipare i propri morti in solaio fino all'arrivo della Primavera proprio perché era impossibile scavare il terreno per sepperlirli.
Hemingway in una delle sue novelle racconta un episodio che riguarda il freddo invernale. Un montanaro sulle Dolomiti viene incriminato perchè il cadavere congelato della moglie, trasportato a valle a primavera, aveva dei segni su un lato della bocca. Lui confessò candidamente ai carabinieri che dopo morta l'aveva messa nella legnaia. Una volta congelata l'aveva messa in piedi per occupare meno spazio e tutte le volte che andava a tagliare la legna, appendeva la lampada alla bocca, rimasta spalancata nel rigor mortis.......
ah , non era una battuta che ti piacesse il caldo . io fatico a respirare gia' quando arriva a 25 gradi , oltre i 30 ,sudo a riposo , ai 35 non riesco neanche a stare in piedi , al contrario con 10 gradi esco in giacca/ o giacchetta impermeabile e camicia senza maglia o giaccone . una volta invece ero freddoloso . secondo me dipende dal fatto che ora sono 70kg e sono stato sui 55 fino ai 35 anni . la ciccia fa molto .
Questo video mi ha rinfrescato la giornata (per 15min)
Pure a me...davanti ai fornelli per cucinare...
Buon torrido 🥵 fine settimana!🤗
Grazie infinite!!! Condivido su facebook. Sono un utente/lavoratore presso un laboratorio artigianale di ragazzi con disabilità (anch'io sono disabile) e, nei momenti liberi, avendo noi da poco una smart tv, ho intenzione di far vedere almeno le aperistorie agli altri utenti. Un grandissimo abbraccio e grazie ancora.
Grazie e fai un bellissimo lavoro! Nel caso vogliate, posso salutarvi?
@@laBibliotecadiAlessandria se vorrai e potrai ne saremmo onoratissimi!!! Troppo buono!!!!
A tuo tempo e modo ti ringraziamo infinitamente!!! Siamo l'Associazione la tartaruga di Terni. Grazie infinite anticipatamente!!! Un grandissimo abbraccio!!!!!!
@@laBibliotecadiAlessandria1956
La neve.
Poi gelata
La neve. Poi gelata
Marzo anche aprile
Duro 40giorni
Centro Italia
Molti animali morti
Dopo il disgelo
Mi torna in mente la nevicata dell'85, che io non vidi per relativamente poco, ma i miei genitori si. Fortunatamente era il 1900 e non il 1700 quindi la ricordano anche un po' divertiti, non oso immaginare il disastro che fu all'epoca per le persone comuni. Ora la neve per me è un bel ricordo.
Grazie per questo video "rinfrescante", io al contrario sono grande fan dell'inverno! Magari non di quello siberiano ma una nevicata come si deve la gradisco sempre
All'epoca gestivo un albergo nella riviera romagnola e gli alberghi estivi non avevano riscaldamento. Tutte le tubature idrauliche si ruppero a causa del gelo; si arrivò a -18°.
Leggo tanti riferimenti alla neve, alle nevicate e ai centimetri caduti. Qui si parla di gelo, i periodi nevosi sono gelidi in modo molto relativo, non c'entra nulla quanto abbia nevicato, c'entra quanto sia andata giu la colonnina di mercurio.
Inverno 85 a Bologna di giorno meno 22. Nevicò ghiaccio finissimo e ne fece un metro. Verso Ferrara arrivò di notte a meno 29
@@fabiofaggioli931 Di mattina si, ma poi le temperature si alzarono notevolmente, sempre pero', rimanendo sotto la zero. Questa e' una cosa che distingue il sud dal nord Europa : Elevata escursione tra notte e giorno, per via della maggiore luminosita', mentre in Scandinavia se facciamo -25 nelle minime, le massime si possono attestare anche a -24, e cosa bella, la temperatura minima si puo registrare anche di pomeriggio 🙂 Comunque bello quel gennaio
La ricordo benissimo, a Trieste si ruppero le tubature dell'acqua nei muri delle case, sulle facciate si formarono le cascate di ghiaccio.
Mi piace in sacco il modo in cui tratti e SPIEGHI gli argomenti piu disparati... posso capire che, x alcuni, possa risultare un po noioso e pesante, ma a me piace un sacco! Preciso, dettagliato, chiaro.... grandissimo! Continua cosi
Una pillola distinta dal solito (da fervente bonapartista....), che ho seguito con molto interesse e quasi profetica sugli eventi che, sicuramente all' epoca, non si potevano ricondurre all'attivitá umana. Complimenti come sempre e saluti dal freddo (moderato per fortuna.....) dell'inverno argentino di Buenos Aires.
Nel gennaio del 1985 avevo 8 anni, ma quei 27 gradi sottozero registrati dalle mie parti ( provincia di Bologna) me li ricorderò sempre!!!
Confermo!
A Roma -13 e 70cm di neve
A Venezia -12°, avevo 21 anni
@@manuelabarbi7259 io di Crevalcore, tu?
@@francescobalboni5189 Venezia
Bello sentire si un po' di freddo in questo caldo! Grazie Gioele ❤❤❤
La sto osservando dopo 42 minuti dalla pubblicazione, ma sono in Norvegia e qui fa fresco!
Restaci
Grazie per il video! Ricordo l'inverno freddissimo del 1978/79 che avevamo in Russia, a Kazan, quando avevo 9 anni. Il 1 gennaio del 1979 il termometro arrivò a -46 ed era troppo anche per noi.🥶
Se sei russo come scrivi in italiano???😮😮😮
@andreabartlomei8809 L'italiano è la mia passione, l'ho imparato molti anni fa.
Quindi, secondo te, per parlare/scrivere in italiano bisogna essere italiani?! 😂😂😂
Neuroniiiiiiii, ci siete o non ci siete?😂@@andreabartlomei8809
a Firenze ieri sono stati superati i 40 gradi per cui ho trovato questo video rinfrescante oltre che interessante
Firenze peggiore città del mondo per il clima (e non solo!!)😅
20 anni fa io ho visto i termometri a -25 in trentino e mi ricordo ancora il 1985 quando a Ravenna arrivo' a -13 e -20 in altre zone dell'Emilia Romagna ( tipo Bologna ) .
Vero, a Verona con - 18 morirono tutti gli alberi, sul lago di Garda, strage di olivi
@@manuelabarbi7259 a noi a ferrara morirono tutti i fichi
-27,8 a san Pietro di Capo fiume (Bologna)..record italiano per le zone non montuose
Bravo, hai un bel modo di raccontare le Aperistorie.
Anche l'inverno tra il 1407 ed il 1408 non scherzò, il Tamigi rimmase ghiacciato per 14 settimane e firenze rimase innevata per un mese e mezzo
Wow....
Te lo ha spiegato all'inizio... sono solo 400 anni che siamo in grado di misurare con esattezza le temperature... infatti ha premesso che in realtà il titolo è "l'inverno più freddo degli ultimi 400 anni" e ha fatto anche l'esempio del Tamigi... ma perche la gente commenta solo dopo aver letto il titolo e senza aver visto il video?
Lo ricordo fu un anno difficile
@@danielzz5776 l'importante è che ora sia tutto passato
Le settimane furono 13.
Gennaio 1985. A Firenze -23 gradi , nel Mugello -26. Mi ricordo che si attraversava l'Arno a piedi.
Davvero? Non lo sapevo grazie
Non era il 1986?
a Ravenna -13 , a Bologna -20 . mi ricordo che la neve per strada era piu' alta di me bambino .
@@maro3274 tra dicembre 1984 e gennaio 1985 .
Gennaio 1985 Brescia 90 cm di neve ❄️
Già ho messo il like è la seconda volta che l'ascolto, molto bella questa pillola Gioele ❤❤❤
Caro Gioele, dopo l'inverno più freddo della storia recente, a questo punto sarebbe d'obbligo un aperistoria sul 1985. Io avevo 27 anni e il ricordo resta indelebile. Esco da casa per andare a lavoro alle 5 di mattina, e non trovo l'auto, non ricordavo il punto preciso dove l'avevo parcheggiata la sera prima, e adesso le auto erano tutte uguali coperte da 30, 40 cm di neve. Io non vivevo in Val Pusteria, ma alla periferia di Firenze. In quella settimana la colonnina del termometro arrivò anche a -23 in città e a -25/28 sulle colline dei dintorni. L'Arno era completamente gelato da parte a parte. Ci si camminava e ci si pattinava. Quella prima settimana dell'anno fu per tutti noi un'esperienza unica. Quella mattina, poi la macchina non partì, tornato in casa ed indossati i doposci ed indumenti più pesanti, mi son fatto a piedi i 2 km che mi dividevano dal posto di lavoro. L'atmosfera era surreale. Mi incontrai con un'altra persona, mai vista prima, che aveva avuto il mio stesso problema. Come si fa nei momenti difficili, facemmo subito fronte comune e ci avventurammo insieme in quel mondo selvaggio (eravamo in città, ma sembrava di essere in un capitolo del Richiamo della foresta). Strade deserte, ma il percorso era incerto e marciapiedi, incroci spesso si potevano solo immaginare in quella coltre bianca.
Quando la neve, anzi il ghiaccio, si cominciò a rimuoverlo veniva scaricato direttamente nel fiume dai ponti o accumulato in enormi mucchi al centro delle piazze, mucchi, che prima di sciogliersi completamente ornarono per molto tempo la città. Le colline fiorentine, del Chianti, furono sfregiate in maniera indelebile. Tutti gli olivi, bruciati dal freddo, furono abbattuti, per anni l'olio delle nostre colline sparì dalle nostre tavole. Le nostre colline erano diventate irriconoscibili, ci vollero anni ed anni per tornare come sono ancora oggi.
Io credo che un'aperistoria sull'inverno del 1985 meriti veramente, anche perchè il freddo investi tutto il paese, non solo Firenze. Un Saluto.
Io vivevo a Scandicci in quell'inverno (gennaio 1985, vero?) e ricordo (e ho fotografato) la situazione. Giravo in bicicletta sulla neve, ma poi dovetti smettere per i blocchi di ghiaccio incrostato sui raggi... Poi in quel periodo (l'estate prima? o quella dopo?) l'Arno si seccò del tutto per il caldo devastante, ma quella è un'altra storia...
@@trismegian2410Probabilmente fu l' estate del 1985 molto secca anche in Veneto, l' estate parti un po' in ritardo, ma poi a partire dal 10/12 Luglio, e tutto settembre, e la prima metà di ottobre, fu estremamente secco.
Mi hai preceduto ,x un pelo. Stessa situazione da me vissuta. Primo GG. Del 1985 ,di ritorno dal capodanno a Genova,e all' arrivo a Castellina Scalo ,......a piedi ,con acqua che neanche mi fa vedere la strada. In casa,( ex cooperativa) ci arrivo ,nonostante l' acqua addosso fa più del peso Mio, e comincia il Freddo. Niente sonno ,con quel freddo era impossibile . Alla sveglia ( si fa x dire) c' erano già 15 cm di neve ,fiocchi da tre x una mano ,e a sera _ 20. L' indomani ...poveri Olivi ,l' hanno AC usato ,perché erano -27. E cosi x tre mesi,tanto che potavo le viti col ghiaccio sotto ,senno morivo di Noia. Garelli Tre marce con gomma post sgonfiata x andare in giro x Chianti a Cercare lavoro. Gli unici che trovai ,furono le CACCOLE trainate in Piano da Land con gli sci.
L
Mio papà mi raccontava che nel 85 a Bergamo nevicò così tanto che nessuno mezzo circolava per le strade...
Ottimo video
confermo anche a Modena - 13 di giorno tantissima neve, le macchine Diesel si fermavano
Si anche a Brescia per strada si poteva andare con gli sci!
Il mio racconta che in diverse case si ruppero le tubature dell'acqua diventata ghiaccio
Bravo, sempre interessante , un luce nella camera oscura dell ignoranza!
Sapevo di questo inverno freddo avendo letto la campagna di re Carlo di Svezia contro la Russia. Ricordo una lettura a scuola che raccontava degli olandesi sul ghiaccio con nuovi attrezzi e la laguna veneziana ghiacciata. PS su re Carlo ...si rilassava facendo maglie con i ferri come le donne ma all'epoca era considerato un lavoro come un altro anche maschile
Amico, se tu lavorassi il vetro in una fornace di Murano, non sono così sicuro che saresti contento di questo caldo. Fortuna che in luglio si lavora mezza giornata. 😅😓😥🫠
😸😸😸😸 chissà
@@laBibliotecadiAlessandria
😉
1985 a Montichiari, (Brescia) mi feci notti intere di guardia tutta la notte senza avere i cambi a -26.. neve a non finire.. per settimane...
Io ero a Rovigo e montavo di guardia,le temperature erano di 23° sottozero,brrrrrrrr......
Sono un po' come te, Gioele, sopporto meglio il caldo del freddo, ma non tanto estremo, quello di questi giorni e' troppo. Beata aria condizionata!
Se fossi stato qui in Salento la scorsa settimana, avresti sicuramente cambiato idea sul caldo! Faceva 40 di giorno e 33 di notte!!
@@leona25 Maltempo
Grazie per questa storia “rinfrescante”!👏👏👏👏👏
Il freddo come tutto ciò che non mi piace, non lo ricordo, io, anche per motivi di salute, preferisco il caldo...
Grazie per le tue pillole di storia, estremamente gradite almeno da me che ha omesso lo studio negli anni scolastici. Volevo farti notare sull argomento catastrofe che qualcosa, ancora non definito, ha decimato quasi la totalità del genere umano cosa che mi viene da ipotizzare avendo tradotto le varie Scritture antiche, quelle in pietra su megaliti o quelle tramandate da migliaia di anni e che trovavano solo una parzialità. La certezza della genuinità del lavoro svolto mi viene da una ridondanza matematica che ho applicato dagli Assiri agli egizi passando per maya e popoli asiatici di cui ho compreso e spiegato il Tao. Trovo parzialità anche nell interpretazione dei simboli greci e dei numeri romani però giustifico con una segretezza dovuta all importanza degli argomenti od una impossibilità dovuta all ignoranza del periodo che eleggeva pochi a portatori del sapere, fatto sta che è venuto meno un messaggio che ha almeno diecimila anni e questo, visto che sono i bassorilievi od i geroglifici ma anche Shiva e Tao opere pubbliche e di accesso a chiunque, che una catastrofe ci abbia spazzati via dal globo e sia mancata quella cultura che si tramanda di generazione in generazione, forse costretti sulle alture del centro America od in grotte profonde. Non saprei spiegarmi diversamente e forse tu o chi addetto ai lavori potrebbe illuminare, ho scritto anche al prof.Barbero ma su commenti ai sui video e dubito gli siano pervenute le mie riflessioni, comunque grazie per il tuo lavoro, acculturi ed anche il caldo si sopporta meglio con i tuoi video.
C'è una pillola a riguardo in realtà
Io vivo in Astana ....quando fa -15 diciamo che non fa freddo e si puo' passeggiare tranquillamente )))).
La tua vita deve fare veramente schifo! 😂
Video veramente interessante e sopratutto spiegato molto bene
12 ore dall’uscita: Caldissimo!
bellissimo il quadro di Brughel. mi ricordo un racconto Pattini d'argento, in cui bambini pattinavano sul ghiaccio dei canali di Amstrdam
Inverno del 1956 ero a via Margutta a Roma sul terrazzo vi erano i picchi di ghiaccio dalle tettoie e un mese di nevicate intermittenti che apportarono una bella coltre di neve per un lungo periodo.
Come riscaldamento avevamo solo una cucina economica il cui tubo passava in 2 stanze prima di uscire dal palazzo.
Però non ci si ammalava per nulla.
Anche gli inverni 1895, 1905, 1929, 1956, 1985 e 2012 non scherzano affatto…
Comunque il 1709 rimane impareggiabile.
a proposito dell'inverno del 1956, fu freddissimo oltre misura, ma non nevicò, era l'anno delle olimpiadi invernali di Cortina e mio padre che era ufficiale alpino a San Candido dovette andare con i suoi alpini a prendere la neve sui monti e portarla sulle piste di Cortina... altro che cannoncini per la neve...
@@trismegian24101956
Fiumi. Gelati
Centro Italia
Neve per 40giorni
Grazie mille Gioele ❤
Anzitutto complimenti per il video molto interessante! Io sono un appassionato di meteorologia da quando ero bambino e in tutta sincerità preferisco il freddo al caldo. Bisogna dire che all'epoca non c'erano le conoscenze riguardo la meteorologia rispetto ai nostri giorni e quindi bisogna attenersi ai dati forniti dalle persone dell'epoca. Come hai giustamente detto nel video eravamo nella piccola era glaciale e quindi gli inverni erano parecchio più freddi di quelli attuali,però per giustificare temperature così estreme,probabilmente vi furono altri fattori climatici che provocarono un gelo così estremo e duraturo....probabilmente potrebbe essere stata un'espansione anomala dell'anticiclone russo-siberiano verso ovest a causare questo gelo oppure,come accade nel Gennaio del 1985,un fortissimo stratwarming causò lo split del vortice polare che piombò con tutto il suo carico di gelo direttamente in Europa! Sta di fatto che ormai questi inverni così freddi qui da noi sono un lontano ricordo e purtroppo dobbiamo fare i conti con il caldo pazzesco che praticamente domina per mesi e mesi. Vedremo se l'atmosfera in qualche modo potrà "limitare i danni" e cercare un nuovo equilibrio per continuare a proteggere la vita sul nostro pianeta.
C'erano gia le stazioni meteo professionali a quei tempi, ma in Italia erano appannaggio dei militari, ovvero aeronautica. Adesso un po cambiato, dato i bassi costi di queste.
Questo video mette in luce paradossalmente quando sia calda l’Europa in rapporto alla sua latitudine. Quest’anno il centro degli Stati Uniti è stato colpito da ondate di gelo fino a -40 ed è una cosa tutto sommato normale, nonostante sia molto più a sud rispetto all’Europa. In effetti l’Europa alla fine è una penisola di penisole, quindi l’effetto del mare mantiene le temperature abbastanza stabili e porta la corrente del golfo, che fa sì tra le altre cose che il porto di Bergen in Norvegia, a 60 e passa gradi nord, non sia quasi mai ghiacciato, una cosa assurda solo a pensarci.
L'Europa è riscaldata dalla Corrente del Golfo.... Napoli e New York sono alla stessa latitudine ma big apple è addirittura raffreddata dalla Corrente del Labrador...
Se non citi la corrente del golfo manca un pezzo al tuo ragionamento che trovo esatto
@@laurencedarabia2000 l’ho citata infatti
@@nicknickbon22 Hai ragione, mi era sfuggito ☺
Per la precisione sarebbe la corrente nordatlantica, non la corrente del golfo, che rende il clima della parte atlantica dell' Europa molto mite 🙂
Molto interessante e da fare riflessioni il racconto degli impatti socio-politici
... se solo la storia fosse usata per impostare il futuro !!
Un video di stagione😁😂 molto interessante😊
Inverno ,cioè gennaio 1985,a Parma -28 in via Langhirano...mio padre faceva l'ambulante e tornò a casa mezzo assiderato...la neve cadde copiosa che ghiacciò subito e le strade eano piste da pattinaggio e i rami si spaccavano...i ragazzi giocavano,chi doveva guidare era un disastro.
Inverno 84/85 i -20 e massime mai sopra zero..😊😊😊😊😊😊 fantastico
Inverno 86, avevo 5 anni, ma ricordo benissimo! Qui a lecce quasi un metro di neve! Ma, anche quello del 2017 fu straordinario da foggia a Lecce neve a go go per una settimana e temperature sotto lo zero anche in pieno giorno! Bellissimi ricordi! Comunque odio quando si dice che è normale che nevichi al Nord e meno al Sud! Dipende raga! Ad esempio: Potenza in inverno è una città freddissima, dove nevica parecchio. In Molise nevica, eccome! Ed è normale. Per non parlare di tutta la dorsale appenninica.
Vero, mi ricordo benissimo
Anche nel 1985 la notte dell' epifania ci fu una nevicata straordinaria .
Nell'85 ero tra i militari di lova che uscirono con i blindati a spalare neve per le strade di Milano. 2 giorni dopo Milano/ Forlì in treno ci vollero 8 ore rispetto alle poco più di 3 del solito. A Forlì, posto abbastanza mite si stava sui -12, -13. Dissero anche allora che si trattava di aria siberiana.
In Olanda, 20 gradi, freschino. Bellissimo video
Eh già. Non dimenticherò mai gennaio/febbraio 1985! Ma anche l'estate più calda, lunga e secca del 2003!
a proposito della fine della "piccola era glaciale" (meta '800?) ho letto una interessante notizia secondo cui - in realtà - fin dalla fine del '700 i diari di bordo delle baleniere inglesi continuavano a registrare lo scioglimento dei ghiacci del polo nord , a tal punto che la marina britannica decise, una volta finita la guerra con Napoleone, di ritentare la ricerca del passaggio nord ovest, sopra l'attuale Canada. Un'altra chicca interessante a proposito del periodo più freddo per l'Europa (fine '600 inizio '700) ce la dà come divertita ipotesi Stefano Mancuso, quando ipotizza che la meraviglia dei violini Stradivari potesse derivare da piante nate e cresciute in quelle condizioni, uniche e chissà - irripetibili. Un brindisi a quei meravigliosi strumenti!
1709 Me lo ricordo anchio quell anno tutto l inverno chiuso in casa davanti al caminetto fu duro ma mi piacque
😸😸😸😸
il caldo piace a che non lavora ! Impossibile poter dire che certe temperatura piacciano, se si lavora !!!!
Anche il freddo piace a chi lavora al caldo chi lavora in strada non gradisce neanche quello . È che non siamo mai contenti.
Io lavoro, per non contare quando giro video davanti a 3 fari e senza aria condizionata
@@laBibliotecadiAlessandria quindi...meglio con l'aria condizionata.
No, non patisco come ho detto
Appena rientrata dal Lavoro 😊😊😊Lavorando in Cucina, già fuori dalla porta già ti senti meglio 😂😂😂
Molto interessante 👍🏻
Nel 1985 ero nel esercito prestavo servizio a l Aquila faceva un freddo cane giunse la notizia che a Roma c'era stata una nevicata eccezionale e si era bloccata la circolazione ferroviaria a Roma termini
Appena 20 centimetri,bastarono a bloccare tutto. Al nord fummo coperti dalla testa ai piedi, ma ci rimboccammo le maniche a differenza di Roma.
Concordo per il caldo 😅 senza esagerare magari, ma quelli che ti fanno patire il freddo con l'aria condizionata quando è caldo oltre ad avere un comportamento assurdo e antiecologico sono davvero un tormento. Bello e interessante il video come sempre
Per quello che ricordo io è stato il 1985 avevo 26 anni ed ero incinta del mio primo fglio qui a Foggia nevicò tanto🙂
Io sono nato in quell'anno sotto una grande nevicata
è l'unica occasione nota in cui ghiaccio' completamente il lago di garda. Inoltre le temperature misurate, ad esempio a Venezia, sappiamo che erano misurate all'interno di stanze non riscaldate delle case... per avere temperature misurate a norma bisognerà a spettare fine 1700
Egoisticamente, pinot chardonnay ghiacciato: salute a tutti!
L ho guardata 20 ore dopo
La grande nevicata del 1985 fu di gennaio, a Milano iniziò a nevicare il 15 gennaio alle ore 3 di pomeriggio e continuò a grandi fiocchi, giorno e notte per più di 15 giorni. Mio fratello andava al lavoro con gli sci di fondo....
Quando abitavo in Italia vidi -14 una quindicina di anni fa in romagna (in pianura)…
In Svizzera invece 3 anni fa ho avuto a che fare con -26…freddo secco, sembrava di essere in una cella frigorifera però non era uno di quei freddi da farti tremare.
Nei giorni successivi alla grande nevicata del Gennaio 1985 ( oltre 3 giorni e 3 notti di precipitazione praticamente ininterrotta), dovette scendere in campo l'esercito con i blindati portatruppe M113 per spezzare i lastroni di ghiaccio e neve compressa che paralizzavano le strade: la tecnica usata consisteva nel fare dei testa-coda violenti in modo che i cingoli strappassero letteralmente il ghiaccio dall'asfalto.
Uno spettacolo inusuale.
I violini di Stradivari pare che abbiano la loro particola risonanza per il legno che egli utilizzò, reso più compatto dalla Piccola Glaciazione.
Nel gennaio 1985 ci fu una situazione simile. In quell'anno ero in Veneto e in pianura si registrarono -17, si andava in Ufficio con i dopo-sci. Quando in estate scesi in Puglia, sulla costa adriatica all'altezza di Foggia gli eucalipti erano stati bruciati dal gelo, un fenomeno mai più visto .
In spiaggia, ore 12.30 sotto il sole cocente! W il caldo.
Bella aperistoria
Ma va a ca....
W i condizionatori!!!!!
Io invece detesto il caldo, e amo il gelo, ma in spiaggia sotto il sole a Rodi ci son stato senza problemi.
Ci fu anche l'inverno del 1946 in Italia, che fu duro per l'ovvia indigenza diffusa
Bravissimo
se pensi che ho visto foto la scorsa decade dove in Russia si vedevano piante con frutti incapsulati nel ghiaccio. E non era così freddo come durante la piccola era glaciale^^
Da laureato in geologia questo fenomeno storico è stato molto utile per capire meglio molte dinamiche. Per carità, niente a che fare con gli effetti di glaciazioni e palla di neve.
Alla fine rimane che il clma comanda,
Argomento stagionale molto interessante.
Fine gennaio-inizio febbraio 2012 circa tre settimane con temperature perennemente sotto zero, con punte di -20 e oltre in pianura padana
Winter is coming...⚔❄🐺🦁
Anche a fine Gennaio 2012 qui in provincia di Cuneo ,siamo arrivati a -29.
Io ed il caldo ci odiamo...
Negli anni 65 -70 co si scaldava è cucinava con la stufa con cerchi è si usava delle uova di carbone,il tubo della canna fumaria,ricordo che la biancheria lavata si stendeva fuori è diventava come uno stoccafisso,non parliamo del gabinetto che era fuori in fondo al ballatoio,si gelava è poi mai visto il cappotto,solo maglioni pesanti ,nevicava a dicembre è durava il cumuli di ghiaccio fino a marzo..che vitaccia.
L'origine dell'ondata di freddo del 1709 è stata rivelata in "Topolino e l'impero sottozero", pubblicata originariamente su Topolino n. 3091-3093, testi e disegni di Casty.
In questa nuova avventura, vero e proprio kolossal, Topolino e Atomino Bip-Bip affrontano una gelida minaccia, che aveva agito per l'ultima volta proprio nel 1709.
Gioele, hai ragione a fare il paragone con quanto sta accadendo oggi. L'aumento delle temperature non è improvviso come quell'ondata di freddo estremo e perciò meno percepibile, perché ci si abitua ma verranno probabilmente tempi peggiori, quando l'acqua sarà il bene primario in tutto il mondo e le guerre si faranno per il controllo delle sorgenti e non più per i pozzi petroliferi.
Sono contento perché, avendo 66 anni, probabilmente non vivrò abbastanza per vedere tutto questo ma i miei figli sì.
Basta vedere alcuni quadri del Canaletto per rendersi conto del freddo: la laguna veneta ghiacciata, anche i laghi alpini si potevano attraversare a piedi
Anche a me piace il caldo, ma quello asciutto.😊
Fino a quasi il 2000 in Lombardia/Piemonte era normale un -10 / -12 di notte dal 20 dicembre al 20 gennaio, anche inizio febbraio.... Al 1 novembre andavo al cimitero con mio papà e c'erano già le pozzanghere ghiacciate, parliamo degli anni 80. Adesso siamo in piena fase di riscaldamento, dopo meno di 50 anni dall'uscita della piccola era glaciale, quindi che nel 700 potesse accadere un freddo particolare non mi stupisce.
Quelle due regioni comprendono anche montagne, quindi da capire che zone intendi 🙂
@@hygge-eller-kos_thechoise Busto Arsizio, quindi piena pianura.
@@stefanomacchi1977 226 mt slm e posta in posizione perfetta per le nevicate, ma anche per il foen. Si in quella zona si potevano verificare quelle minime, molto piu facilmente di ora, anche se il periodo migliore erano gli anni 50/60 🙂
Buona sera, avete dimenticato la nevicata del 2012, a Sulmona 1,50 m di neve ed all'Aquila 1,20 ..
In piena ricostruzione...
Il freddo di quel febbraio qui in Piemonte ci provocò grandi danni in agricoltura, viti e piante da frutto ne soffrirono molto
Presumo che nessuno si prendesse il raffreddore!
Stando ai media l'estate è l'inverno dell'anno corrente sono Sempre i più caldi del millennio
Perché è così, negli ultimi anni si batte il record ogni anno. Basta guardare i dati
A lei piace questo tipo di caldo, abbiamo vicino il shaara può benissimo andarci a vivere.
Purtroppo i coglionazzi sono tutti qui e qui sguazzano....
Davvero io odio il caldo chi vuole il caldo c'è la Libia o Arabia saudita
Se vi piace il freddo c'è la Norvegia 😸😸😸😸
@@laBibliotecadiAlessandria Norvegia non e' fredda, lo e' molto di piu la Russia, La Svezia, Il Canada o la Finlandia 🙂
Durante la campagna napoleonica in Russia pare che il freddo arrivò a -54°C, e sempre in Russia si toccarono i - 53°C nel 1943
2004 inzio di gennaio Constanța Romania-21* con vento di cca 100 kph
Mi ricordo che non riusciava nessuno a stare fuori piu di 5 minuti...spaventoso
forse una delle innumerevoli variazioni in su e giù all'interno dei cicli di milakovic in contemporanea con l'eruzione del Tambora
ODIO L'ESTATE!!!
Che bello! Davanti al camino con salsicce di fegato, pecorino e Montepulciano!
La nevicata del 56 roma er tutta candida 😂 e le mie palle erano ghiacciate.
A Venezia nel 28 si gelo la laguna e ci si camminava sopra
Nell 85 a Yreviso toccammo i - 22
6:47 a Copenaghen erano freschi di invasione svedese, decenni prima il re aveva attraversato con tutto l'esercito il mare ghiacciato
A proposito di riscaldamento nell' anno della grande nevicata a Milano zona centrale la temperatura scese a meno 14,5 gradi sottozero
Tranquillo anche dopo 3 mesi, stiamo al caldo
Inverno 1985 in val Padana minime oltre -25 gradi ed oltre un metro di neve. Molto simile a quel periodo 😅
E chi se lo dimentica quel 6 gennaio?
C'erano i mucchi di neve perfino a marzo.
Nel gennaio 1985 in Veneto anche meno 30...adirittura nell'altopiano di Marcesina(Asiago) meno 40-45 gradi.
Quelle son doline, ovvero avvallamenti in cui avvengono inversioni incredibili, ma sono zone disabitate.
C è stato anche un minimo solare..il minimo Maunder
La foce del Tago a Lisbona col ghiaccio non riesco a immaginarmela visto quanto è mite il centro-sud del Portogallo!!😮 Mi pare che l'ultima volta che nevicò a Lisbona fu il 1955 tanto per capire quanto siano tiepidi gli inverni laggiù.
La nevicata che mi ricordo di più e del 1956 oltre un metro e temperatura meno di meno 20 duro quasi tutto il mese di febbraio
Negli anni 50 spesso le temperature erano molto basse. Ricordo ancora i candelotti di ghiaccio che pendevano dalle grondaie.
Quello e' un problema di scarsa coibentazione della casa, lo avevamo anche in Norvegia
È possibile avere un elenco delle immagini? Ho studiato la "piccola glaciazione" e come iconografia c'erano alcuni dipinti che la testimoniavano come quello di brugel il vecchio. Gli altri? Grazie
La maggior parte sono in realtà legate ad altri episodi, servono solo a fare da sfondo
@laBibliotecadiAlessandria 😭😭😭😭
No cambiamento climatico antropico........ e' l' attività del sole.
È una scemenza
A proposito del terreno troppo duro perché ghiacciato : un mio zio originario della zona tra Bormio e Livigno mi disse che in inverno, fino a circa 60 anni fa, era usanza stipare i propri morti in solaio fino all'arrivo della Primavera proprio perché era impossibile scavare il terreno per sepperlirli.
Hemingway in una delle sue novelle racconta un episodio che riguarda il freddo invernale. Un montanaro sulle Dolomiti viene incriminato perchè il cadavere congelato della moglie, trasportato a valle a primavera, aveva dei segni su un lato della bocca. Lui confessò candidamente ai carabinieri che dopo morta l'aveva messa nella legnaia. Una volta congelata l'aveva messa in piedi per occupare meno spazio e tutte le volte che andava a tagliare la legna, appendeva la lampada alla bocca, rimasta spalancata nel rigor mortis.......
Ciao. Potresti dirmi i titoli dei quadri presenti nel video oltre a quello di Brueghel il vecchio?
Non saprei, li ho trovati senza titolo
5:07 -25 gradi 😨e mia madre che si lamentava quando vi andò ed erano -4 😂
Chissà se mai ritornera in momento cosi in futuro?
Forse se si arresta la correnta nord atlantica qualcosa cambiera'
Dal punto di vista viticolo, nella "Piccola era glaciale" si sono perse numerose specie di viti (e altre piante)
1985 pianura dell Allessandrino ,meno 24°
ah , non era una battuta che ti piacesse il caldo . io fatico a respirare gia' quando arriva a 25 gradi , oltre i 30 ,sudo a riposo , ai 35 non riesco neanche a stare in piedi , al contrario con 10 gradi esco in giacca/ o giacchetta impermeabile e camicia senza maglia o giaccone . una volta invece ero freddoloso . secondo me dipende dal fatto che ora sono 70kg e sono stato sui 55 fino ai 35 anni . la ciccia fa molto .
Praticamente il mio stesso "percorso"! Pesi inclusi!