Nemus - Fiamme dell'Inferno (Il Gobbo di Notre Dame)

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  • Опубліковано 16 жов 2024
  • Tratto dal Classico più cupo, maturo e impegnativo dell'intera filmografia disneyana, questo brano devastante racchiude e riassume completamente il tormento interiore del Ministro della Giustizia Claude Frollo, spietato antagonista de "Il Gobbo di Notre Dame".
    "Fiamme dell'Inferno", sapientemente messo in contrapposizione a "Luci del Paradiso" cantata da Quasimodo, rappresenta un momento apicale del film, in cui troviamo Frollo, davanti al caminetto acceso, rivolgersi alla Vergine Maria, ormai privo di senno e controllo sui propri istinti feroci e carnali.
    Il dissidio emotivo, il desiderio, la superbia, hanno ormai condotto l'uomo sull'orlo della follia, e dinnanzi alla consapevolezza di aver ormai perso la retta via, si dice pronto a tutto pur di ottenere quanto la sua anima brama ardentemente.
    Una nuda confessione costruita magistralmente dal punto di vista musicale, oltre che psicologicamente e narrativamente, che ci permette di scavare nelle viscere del personaggio, per scoprirne debolezze e contraddizioni, e che coinvolge emotivamente fin dalle primissime note.
    Pezzo iconico e complesso, che merita assolutamente un'interpretazione pregna di impegno e passione.

КОМЕНТАРІ • 7

  • @giuliabusetti4146
    @giuliabusetti4146 Рік тому +3

    Bellissima!! 😍

  • @cryinbricks3337
    @cryinbricks3337 Рік тому +1

    spettacolare! 😍

  • @gianninaghidoni3851
    @gianninaghidoni3851 Рік тому +4

    Andrea,sei super bravo,la tua voce è ancora più emozionante e meravigliosa 🤗❤️

    • @nemus1869
      @nemus1869  Рік тому +1

      ❤❤❤

    • @serenamartucci8339
      @serenamartucci8339 Рік тому +1

      Si ma nessuno può battere l’originale e cioè il doppiatore di Frollo Eros Pagni

    • @nemus1869
      @nemus1869  Рік тому +1

      @@serenamartucci8339 Il confronto scriteriato è quanto di più nocivo possa esistere per l'arte
      Quando si reinterpreta un brano non si persegue il fine di superare l'originale, anzi, si prende spunto da esso proponendo però una versione propria, aggiungendo la propria identità, la propria impronta.
      Il confronto con Pagni, oltre che inutile, è totalmente illogico, in quanto stiamo parlando di due voci divise da almeno 40 anni
      Non siamo a Tale e Quale, e l'intenzione (stilistica, emotiva, musicale) con cui ho voluto proporre il brano si discosta totalmente (in maniera voluta) da quella di Pagni
      Quello che non capite comunque è che esasperare dei paragoni insensati non solo denota superficialità e insensibilità artistica, ma rischia di affossare e sminuire la motivazione, l'impegno e l'anima stessa di un artista, indipendentemente dall'età
      Un po' come quei fenomeni che, davanti ad un giovane tenore lirico che si cimenta nell'esecuzione del "Nessun Dorma", scomodano colossi del genere, da Pavarotti a Domingo, con commenti ampollosi del tipo "Eh, ma come lui..."
      Non mi fate chiamare in causa le 3 grazie...
      Ma te la voglio elargire io una massima che credo possa ispirarti
      "Se non puoi dire qualcosa di gentile e/o utile, molto meglio che tu stia zitto"
      Questo per dire che le critiche costruttive saranno sempre accolte con entusiasmo, invece le considerazioni stucchevoli e dannose riceveranno lo stesso trattamento di un rotolo doppio strato per le secrezioni anali postprandiali