9:33 ma i siti illegali, dove vengono trasmesse le partite NBA, trasmettono anche le partite delle altre leghe (NFL, NHL, MLB) eppure queste leghe hanno avuto un aumento di spettatori....
Io sono d'accordo sul discorso dell'allontanamento della linea da 3 (le triple dall'angolo sono troppo un vantaggio) e, se questo non dovesse bastare, proporrei anche l'abolizione/modifica del passo zero. I giocatori attuali sono mediamente più talentuosi e mi pare abbiano regole meno ferree da osservare rispetto al passato in termini di gioco, per cui non mi pare un'assurdità aumentare la difficoltà. La difficoltà aumentata potrebbe portare a più varietà e inventiva da parte dei giocatori per segnare, ergo un'aumentata imprevedibilità. Noi umani siamo attratti dall'imprevedibilità perchè è forte generatrice di emozioni. La NBA odierna invece sta diventando sempre più un'efficiente macchina (a livello di gioco e a livello caratteriale) ed è per questo che sta allontanando tante persone. Detto ciò, io sono innamorato di questo sport e mi emoziona sempre, ma capisco il pensiero negativo generale.
Io preferisco guardare le partite in differita la mattina dopo che guardarla alle due di mattina con mille interruzioni e spot pubblicitari imbarazzanti, personalmente l’arbitraggio che stoppa in continuazione la partita e le mille pubblicità che ne derivano sono la principale motivazione per il disinteresse alle partite in se. Inoltre cambierei la conformazione della NBA cup, secondo me tra due anni non se la cagherà nessuno, bisogna farla piu lunga, in modo da conferirgli più valore sportivo, e attribuire un valore più grande alla vittoria, in modo tale che diventi più ambita. Io ad esempio farei che chi vince la NBA cup si giochi in qualche modo il piazzamento come primo seed nella sua conference
Francamente non ricordo l'ultima volte che ho guardato una partita di rs normalmente, ormai il mio metodo di fruizione è l'all possessions del league pass, quando torno da lavoro mi guardo una partita della sera prima in 40 minuti senza tutte le interruzioni inutili, dedicare ore e ore ad una partita che alla fine è solo una goccia nel mare sconfinato della regular season ormai non la trovo una cosa sensata
La franchigia di minor valore vale 4 miliardi di euro. golden state che ha più valore quasi 10 miliardi. terza al mondo negli sport. dopo dallas nfl e real madrid calcio. palazzatti sempre pienine parliamo di 18 mila persone ad una media "pro capite" di 200 dollari. escluso l'indotto.
Io seguivo l’NBA in maniera ossessiva fino a 3 anni fa. Poi ogni stagione sempre meno, fino ad arrivare a questa stagione in cui non la guardo più (ho visto 2 partite di Boston). Non mi piace più, il che è assurdo, perché se dicessi a me stesso di 3 anni fa che ora non avrei più guardato la NBA non ci avrei creduto
Quasi uguale a te, due anni fa guardavo tutte le partite dei lakers ed ero aggiornatissimo su tutto, oggi non la riesco più a seguire, se il gioco continuerà a diventare così noioso e i fan sempre meno presto prenderanno provvedimenti (spero meno partite e meno load management, in modo da permettere alle squadre di giocare davvero a basket e non a questo gioco al risparmio energetico
Il punto però è che cosa cambi? Fare troppi tiri da 3 diventa una rottura di palle però un po' ci devono essere. Un gioco più vario e strategico che però sorprende.
@@leopelti9034 ma infatti è noioso. Non so come si faccia a dire che è bello. Una volta mi emozionavo, era avvincente vedere le partite. Agonismo, scontri, schemi, giocate divertenti, più varietà di soluzioni. Bho era affascinante. Forse sono i nuovi giocatori anche a non piacermi più.
Il problema per me é la poca intensità nella regular season, poi dal mio personalissimo punto di vista dopo il boom degli anni di Lebron/Curry/Durant ce stato un abbassamento del livello medio dei giocatori, per quanto riguarda i siti pirati non credo sia un fattore altrimenti non si spiegherebbero i ratings in crescita delle altre leghe
Secondo me molto giusto. Concordo anch'io che il livello medio si è abbassato. Si è alzato il livello medio atletico ma non tecnico. E fa tutta la differenza del mondo. Non per nulla il trio citato fa ancora la differenza nonostante l'età. Neanche una medaglia vincevano gli altri senza il trio alle olimpiadi.
luka, jokic sono tranquillamente ai livelli di quei 3, solo che non sono americani infatti gli spettatori sono calati solo in Usa mentre in Ue stanno aumentando
Ragazzi in ogni sport e soprattutto nel basket in primis,la passione passa se i giocatori te la fanno passare. In NBA ci sono 6-7 squadre che danno l’anima in campo ognuna per motivi diversi,alle altre non interessa minimamente a i giocatori sono i primi a dimostrarlo. Se ai giocatori non interessa nulla prima o poi si stancano anche i tifosi. Chi ha voglia di guardare partite che vengono interrotte ogni 3 minuti,che dura 48 minuti che per finire ci mette 3 ore,guardando giocatori a cui non interessa niente né di difendere né di vincere la partita perché sono in una squadra che non ha alcun obiettivo e gioca tanto per giocare? Ci sono squadre che si presentano davvero con dei ragazzini che non sono minimamente pronti atleticamente per affrontare alcune squadre. Ho guardato Washington contro i TimberWolves sembrava bambini contro adulti,e l’nba con le sue regole è come se se spronasse alcune squadre a fare più schifo possibile,tanto non cambia niente,anzi ottieni solo vantaggi,pensate a okc
Innanzitutto credo che il problema principale è che si sia abbassata la soglia dell’attenzione in generale, e l’NBA con i mille time out e liberi fa diventare una partita di 48 min in uno show di 3 ore. Personalmente i play off me li guardo tutti e in diretta ma una partita di regular dove c’è chiaramente meno patos non riesco a subirmela, soprattutto alle 4 del mattino. Un altro problema secondo me è il calo di Lebron e Steph. È sottovalutato il lavoro e la visibilità che entrambi hanno dato a questa lega, sia per il basket giocato sia per l’aura che sprigionano al di fuori del rettangolo di gioco, cosa che non noto in nessuno dei giocatori attualmente in attività. Quindi più che calo, oserei dire che nell’ultimo decennio forse sono andati oltre le aspettative ed è anche giusto che ora subiscano una frenata. Ci sarà sicuramente un nuovo ciclo ma al momento se le partite più viste sono ancora quelle con Curry e Lebron, c’è un motivo secondo me
Le partite NBA sono interminabili con time out che spesso vengono chiaramente chiamati a caso (se non ricordo male i coach sono obbligati a chiamarne un certo numero).
Una precisazione: non è chi non è malato di basket che può trovare noioso il gioco attuale, è chi magari è malato di NBA forse. Chi è malato di basket, che lo conosce, l'ha giocato e l'ha visto che lo trova noioso. Da questo punto di vista in Europa l'NBA è riuscita a far passare l'EL per un campionato interessante.
Nell'nba ci sono i giocatori più forti... Cioè se non la guardi è come se a calcio guardi il campionato italiano ma non la Champions League. E considerata l'assenza di top player nella serie a di sti tempi a momenti ci puoi includere Milan Inter e Juve. Comunque la Nba è paragonabile alla Champions League.
@Alessandro-my6oq secondo me no. La Champions League è un campionato molto divertente. La cosa tua considerazione sull'NBA è giustissima e allo stesso inquietante: hai di gran lunga i giocatori più forti del mondo e proponi uno spettacolo spesso noioso (per i tanti motivi che il video ha sottolineato). Sicuramente il punto di forza dell' NBA è tutta la narrativa che c'è intorno, ma sul campo, vedere in diretta una partita di RS uno strazio. E intendo guardarla: non metterla come sottofondo mentre si fa altro, o vederla in differita saltando le infinite pause.
Io ho iniziato a seguire l'NBA sul serio 2 anni fa circa, ed inizialmente non sapendo come muovermi per guardarlo "legalmente" utilizzavo siti alternativi (poiché comunque guardavo quasi sempre replay e non partite in diretta); dopo essermi divertito tanto a seguire la stagione ed i play off, ed aver visto addirittura i Warriors vincere, l'anno successivo mi sono fatto il league pass con due miei amici, pagando comunque una cifra neanche troppo alta grazie al pacchetto Family. Prendo dimestichezza con l'app e il sito del league pass quasi mi pento di non averlo fatto prima anche se, nonostante la modalità no spoiler, ho sempre paura di beccare lo spoiler della partita che sto andando a recuperare. Finita anche questa stagione, mi godo comunque le partite e tutto sommato penso di farlo anche la prossima volta, questo non accade perché i miei due amici non lo utilizzavano più di tanto e avrei dovuto fare l'abbonamento singolo, sono anche studente quindi avrei avuto anche lo sconto, ma aspetto prima che inizi la stagione e poi valuto. Inizia questa stagione e alla fine provo a riutilizzare i siti alternativi, anche per risparmiare qualcosina, come ogni inizio stagione guardo tante partite, non solo dei Warriors che "tifo", ma poi più avanti la stagione e più guardo solo partite dei Warriors, se non magari qualche highlights di altre partite; inoltre, paradossalmente, mi è più facile non subire spoiler utilizzando siti alternativi che con il league pass, quindi ormai continuo in questo modo. Questo per riassumere alcuni problemi che almeno a me, a volte mi hanno fatto guardare con fatica le partite: 1. La cosa che ho sempre odiato fin dal primo momento che ho iniziato a seguire l'NBA è stata l'enorme quantità di partite che si giocano, non è possibile che si facciano così tante partite in una settimana. Penso sia l'unico sport in cui se un'appassionato vorrebbe guardarsi tutte le partite, deve veramente farlo per lavoro altrimenti non potrebbe campare. Sarebbe molto bello avere 1 massimo 2 partite a settimana, tra l'altro questo migliorerebbe anche i problemi di infortuni e potrebbe rendere l'NBA CUP una vera Champions. 2. A me piace il basket giocato che si vede adesso, ma a volte veramente mi dà sui nervi il modo in cui vengono arbitrate le partite, soprattutto in base a dei contatti e situazioni che si creano in partite per via proprio dell'arbitraggio; soprattutto ogni arbitro ha un'idea diversa e non si capisce mai quale contatto sia sbagliato o meno. 3. Collegandomi al primo problema, potrebbero rendere appetibile da un punto di vista di orari, diminuendo appunto la frequenza di partite e del calendario, le partite anche per l'Europa e non solo avendo la possibilità di vederle in diretta e non in un secondo momento, in differita; questo naturalmente crea più coinvolgimento, tra l'altro la maggior parte dei ragazzi adesso "segue" l'NBA non guardando le partite ma i vari replay e video caricati dalle pagine instagram, probabilmente un gran fetta di pubblico che naturalmente non fa parte dei viewers. Insomma, io quest'ultima stagione la sto guardando ma sicuramente non come le precedenti, non perché non mi piaccia più il basket (anche se adesso sto praticando tennis e lo sto seguendo un po' di più) ma anzi, è lo sport che amo di più e lo seguirei comunque, però mi rendo conto che persone che magari vorrebbero avvicinarsi a seguire l'NBA si trovano non pochi "ostacoli" di fronte.
Molti argomenti nel video. Per le ragioni, vale la pena aggiungere la difesa a zona, che di suo aumenta la tendenza a tirare da fuori e che per molto tempo dopo l'introduzione del tiro da tre non era consentita in Nba. Per quello che mi riguarda pesano molto: la rotazione tra squadre dei giocatori per cui non mi affeziono, le panchine lunghe per cui un buon tiratore fresco si trova sempre, poco gioco di squadra (sono troppo bravi da soli uno contro uno).
In parole semplici, tutti questi calcoli matematici basati sull’efficienza hanno ucciso la creatività di questo meraviglioso gioco. R.I.P. 🏀 P.S.: in 22’40” non sei riuscito a dire “concediamo alle difese la possibilità di svolgere la propria funzione”.
3 problemi 1)Troppe partite che valgono poco 2) Tiro da 3 3) Squadre che tankano Il punto 2 è "facile da risolvere" come hai detto te Il punto 3 e l'1 ... sono veramente complessi invece
1) ti inventi un torneo ad andata e ritorno, giusto per fare un esempio, e riduci le partite da 82 a 58 aumentando così di valore. Ovviamente anche i giocatori, a tutela della propria salute con un minor numero partite, dovranno fare un passo indietro alla voce ingaggi. E qui la vedo durissima…
Secondo me è la narrattiva dei media / ex giocatori che non sono mai riusciti ad apprezzare a pieno l'evoluzione del gioco. Non è assolutamente vero che vedere Shaq che sostanzialemente vince dando culate agli avversarsari sia più spettacolare dei gsw o di questa Boston. C'è solo una differenza però: giocare con l'esasperazione del tiro da 3 è, effettivamente, super funzionale. Non c'è bisogno di un alieno come Curry per replicare una strategia basata sul tiro da 3 in modo vincente, ed invece sono pochi i lungh che riescono a portare avanti una squadra come faceva shaq offensivamente parlando. Quindi in buona sostanza, la poca varietà sta un po' morendo in effetti, però in questo momento è in inevitabile.
Perchè Shaq ha vinto solo dando le "sculate"? Ai playoff senza Fox, Horry ecc avrebbero vinto meno Poi prendo ad esempio la serie tra Lakers e Blazers del 2000 come spettacolarità non è che ne trovi tante oggi
Invece è assolutamente vero (almeno per me e altri milioni di persone). Per te e altri milioni, invece, è preferibile il tiro al piccione. Sono gusti… ma non. lamentatevi se crolla l’interesse poi…
Un'alternativa "brutta" (perché si alzerebbero i punteggi creando problemi di immagine) sarebbe fare che i tiri da 2 valgono 3 e i tiri da 3 valgono 4. A quel punto il tiro da 3 perderebbe valore e tutti i ragionamenti sul valore aggiunto del tiro a più alto rendimento cambierebbero sensibilmente. Un l'altra è CANCELLARE la linea da 3. Senza riferimenti visivi a terra lo sport cambia completamente. Secondo me un torneo giocato sperimentalmente con questa seconda regola sarebbe interessante.
@@mashiro84non hai detto una cavolata. Il tiro da tre vale 33% di più di un tiro da due. Se valesse quattro contro tre, varrebbe solo il 25% in più. Non sarebbe male.
Un’opzione per ridurre le triple, anche folle, potrebbe essere cambiare il sistema di punteggio facendo diventare i tiri da 2 a 3 e le triple valgono 4, cosi da ridurre il peso specifico delle triple incentivando le squadre a tirare meno da fuori l’arco. Anche se ciò sarebbe uno stravolgimento totale e folle
Sarebbe la stessa cosa scusami. Non è quanto vale il tiro fuori dall’arco , ma che vale +1, per cui che valga 3 o 4 punti l’incentivo a tirare da fuori è esattamente lo stesso.
Aloha, non trovo le statistiche dei punti su schiacciata per le varie squadre ma per assurdo pensate se le schiacciate valessero 3 punti? A quel punto il baricentro di tutto il gioco si ricentrerebbe, il livello di aggressività delle difese pure e anche l’equilibrio dei vari quintetti sarebbe ridisegnato. No?
Io guardavo su Sportitalia fino alle 2 3 di notte adesso piu che per il gioco mi passa la voglia perche ogni time out , pubblicita, e piu quella che il gioco .
io da quando è venuto a mancare kobe ho smesso di guardarla, prima guardavo molte partite e tutti i playoff, ero malato facevo nottate su nottate ma ora non so perché non ne ho più voglia, sicuramente è anche perché il gioco di oggi mi attira molto meno, è un problema anche per i veri appassionati non solo per chi li segue con leggerezza. Per gli occasionali c'era l'all star game che attirava , da diversi anni lo trovo inguardabile rispetto a prima e senza un minimo di competitività. Negli utlimi anni la NBA si è mossa per rinnovare e il gioco si è molto evoluto, ma la direzione finora è risultata sbagliata in quanto a "engagment". Poi che tirare da 3 sia più conveniente per vincere mi sembra abbastanza ovvio, non è facile risolvere
So che in effetti romperebbe un po' il dogma collettivo che afferma che nella pallacanestro i punteggi debbano essere interi, ma mettere il tiro dalla media a 2.5 punti secondo me non è una follia. Da un punto di vista statistico aggiusterebbe le cose, però è una mossa molto rivoluzionaria che forse non andrebbe giù a tanti appassionati. Ma così facendo si ridarebbe valore alla zona di campo meno sfruttata (dal punto di visto di tiro) del campo.
Ci sta tutto, ma nella questione della crisi di cui parlano non si discute di metodi online o league pass, ma unicamente del crollo della visione via cavo, negli USA. Le visualizzazioni online sono in crescita
Esatto, infatti è un video clickbait che punta a inventare notizie anzichè fare un'analisi seria. Che poi è semplicissima la questione: la gente ora usa meno la TV e molto più internet ecc rispetto a 10/20 anni fa. Fine. Ecco spiegato il calo dei rating TV e l'aumento dei rating online
@@marcomolinari94Non è click bait perché il problema degli ascolti televisivi è reale, detto questo sarebbe interessante vedere i risultati della league pass messa in confronto con quelle della NFL, NHL ecc…
Le visualizzazioni online sono in crescita… perché le visualizzazioni online non presuppongono necessariamente un interesse e perché l’uso dei social è in costante aumento. Naturalmente il fatto che altri sport aumentino il loro rating non vi dice nulla… continuate ad esaltare questa specie di tiro al bersaglio che una volta era il gioco del basket e vedrete che fine farà il gioco..
Si ma ci sono problemi anche con il League Pass, che nella maggior parte dei casi non ti permette di vedere alcune partite della tua squadra preferita per motivi commerciali. Per questo la gente rivuole l'NBA interamente attraverso la TV (che sia TNT o ESPN).
É in calo perché la maggior parte degli occasionali,a differenza di noi tifosi e appassionati, non sta 3 ore a vedere una partita ma usa i social per vedere gli highlights. Con meno di 10 minuti ti vedi una partita. Una fetta di mercato sempre maggiore si é spostata sui social a scapito della Tv; e alla NBA questo va benissimo perché é un altro mercato da cui attingere soldi. Il maggior uso del tiro da 3 é un evoluzione del gioco,puo piacere o no ma é fondamentale per aprire le difese e creare spazio. Dipende come lo si usa. Io adoro Boston come costruisce un tiro da 3,con pick n roll e gioco 1vs1 e scarico negli angoli. Non é perché si tira troppo ma é come ci si arriva che puo annoiare. Vedi giocatori che palleggiano 10,15 secondi e poi su un blocco o step back tira da 3 senza nessuna costruzione di squadra. Io guardo quasi solo Boston perché sono un tifoso dei Celtics da sempre e le altre piu interessanti. Poi vado anch io di Highlights.
vivo e lavoro da 10 anni in california ( oltre averci studiato ) Da sempre preferisco il MLB , ma tifo gli sfigo Clippers ( ci vuole coraggio e dedizione ) Detto cio da qualche anno NBA ha perso interesse per le ragioni che molti utenti manifestano .Non mi reputo occasionale perche qui il basket te lo sbattono in faccia ogni pie sospinto e molti locali lo stanno comunque abbandonando .
Secondo me allontanare la linea dei 3 punti sarebbe molto utile adesso ma tra pochi anni porterebbe a ció che sta accadendo oggi, si tirerebbe molto dalla nuova linea dei 3 punti allargando le spaziature e portando i giocatori più lontano dal ferro. A parer mio bisognerebbe anche aggiungere delle regole in favore della difesa e, se necessario, allontanare la linea da 3
Il rating basso di sicuro non dipende dal volume di triple prese. È un'evoluzione del gioco statisticamente efficiente e un trend scaturito da curry ma non mi sembra che Golden state non fosse seguita o apprezzata. È adam silver la causa. Facendo diventare la lega autogestita dai giocatori; con mega trade ogni anno al primo capriccio di una star che disincentivano le rivalitá.Con l'inasprimento degli apron che da una parte impedisce quasi di fare movimenti per chi è al secondo di apron e dall'altra impaurisce molte squadre proprio per non cadere nelle sanzioni . Gente che salta settimane(vedi lebron adesso) se non mesi(embiid e leonard), rimanendo impunita togliendo hype a molte partite.Un all- star game che è diventata una barzelletta. E una nba cup che è sulla strada buona per diventarlo.
Un vero appassionato di basket si guarda l'Eurolega e poi i play-off di Nba nel caso in cui avesse voglia di rimanere sveglio a fare la nottata. L'intensità e il livello di gioco è imparagonabile rispetto l'Nba, come si fa da appassionati tollerare mille forzature, difese non pervenute fino agli ultimi 5 minuti dell'ultimo quarto, triple a non finire!? In Eurolega è vero che il livello dei singoli giocatori è inferiore, ma ci sono rivalità vere, si gioca alla morte e tutte le partite sono belle da vedere.
Mah anche lì dipende. La settimana scorsa ho visto Panathīnaïkos - Olimpia Milano ed è stato uno spettacolo desolante. (Come lo è stata Golden state Memphis pochi giorni fa per dire). Però mi fermo qui perché non la seguo tanto l'eurolega.
Secondo me il problema più grande é un altro, le interruzioni. La partita giocata sono 48 minuti, ma tra canti, balli, time out, interruzioni e chi più ne ha più ne metta la partita dura 2 ore... La soglia dell'attenzione é ovvio che va a scendere se per ogni 2 minuti di gioco c'è un interruzione di 5...
oppure cambiare non la distanza o il punteggio del tiro da 3 ma cambiarlo alla radice. intendo che vale solo sei sei sotto di 10 punti (il numero esatto da stabilire) oppure ne puoi fare 5 per quarto non di piu
Da 10 giorni tutti ma proprio tutti gli youber e i podcaster che seguono l'NBA parlano solo della crisi degli ascolti. Ma oggi è sabato arriva Step back e finalmente si parlerà di giocatori, squadre e tattiche. Invece anche l'ultima cittadella della tecnica è stata espugnata, Vabbè questa settimana è andata così ma dove dire che secondo me la vera crisi dell'NBA si vede dal fatto che ormai si preferisca di parlare del contorno (il calo del rating, la NBA in Europa, i rumors di mercato, le chiacchiere su Lebron e Pdiddy) che di quel che accade sul campo. Comunque ho sentito il video, qualcuno dovrebbe spiegarmi perché la pirateria danneggi più la NBA rispetto alll'NFL.
A mio parere il tiro da tre non è il problema centrale ma il sintomo. Il motivo per cui si tira così bene da tre in regular season (e per cui quindi conviene prendere un così alto volume di tiri dall'arco) è lo stesso per cui le partite sono inguardabili in prima battuta: l'intensità delle difese (e della partita in generale) in regular season è IMBARAZZANTE e negli ultimi 10 anni è peggiorata. Se fosse come dici tu, le difese potrebbero decidere di limitare con forza i tiri da tre e accettare preferibilmente tiri da due, ma ciò non succede. Le difese sono ultra superficiali e molte partite consistono in corsette avanti e indietro in cui si prende il primo tiro buono spesso da tre e con poca contestazione. Per forza che le percentuali sono alte. Inoltre, la pallacanestro nei playoff, quando le difese salgono di colpi, è abbastanza diversa proprio perché le percentuali da 3 calano e i tiratori vengono marcati con molta più applicazione. Il tiro da 3 non ha fatto altro che evidenziare un problema che già c'era: se si gioca ogni 3 giorni è umanamente impossibile mantenere una buona intensità, e l'unica strada è diminuire il numero di partite
1) Regular season con andata e ritorno. 2) nella Winter Cup devono giocare le squadre che sono rimaste fuori dai play-off la stagione precedente e giocarsi le prime tre pickate al draft. 3) Imporre un limite massimo di tiri da tre a partita (di squadra o per giocatore, fate voi). 4) fischiate i passi, il doppio, ecc... 5) ridate alla difesa il potere dell'hand-check Stop
punto 2 e 3 sono quanto meno discutibili. 2)fare giocare la "winter cup" alle squadre che sono rimaste fuori l'anno prima, vuol dire che non solo quelle hanno già pickato una scelta alta, ma potrebbero persino giocarsi una scelta per l'anno prossimo. Oppure per quelle squadre che hanno dato la loro scelta diventerebbe l'ennesimo format da skippare. 3) il limite di tiri da 3 è semplicemente privo di logica e senso. Un giocatore dovrebbe tirare sempre quando se la sente, e non con la paura di poter sforare. se uno ha la mano calda una sera deve poter tirare a piacere. Immagina un giocatore o una squadra, che ha giocato un partitone non poter tirare 3 e finire battezzato perchè il gioco non gli permette più di tirare da 3, magari nei momenti veramente interessanti delle partite, non poter nemmeno provare nel tiro allo scadere. La morte del gioco
Seguo il basket NBA da 46 stagioni, di cui 45 intere (i primi tempi attraverso le riviste specializzate) e ho assistito alle varie trasformazioni del gioco, ad iniziare dall'introduzione del tiro da 3 (1979): ovviamente in 45 anni i giocatori si sono specializzati: sono totalmente d'accordo sull'arretramento dell'arco e dell'eliminazione delle triple dall'angolo. Ciò detto, a me l' "in-season tournament" non dispiace del tutto, inoltre per quanto riguarda il Draft proporrei un "off-season tournament" tra le squadre escluse dai PO, fatte salve le perdenti dei "play-in", sempre con la suddivisione in Conference, con gare di andata e ritorno all'interno delle stesse, ranking finale e le prime delle rispettive Conferences a giocarsi la prima scelta assoluta e via di seguito
1) Si tira troppo da 3, è il modo più efficiente di giocare, però non è così bello da vedere. Si potrebbe allontanare il tiro da 3 oppure farlo valere 2.5 punti 2) Gli arbitri fischiano troppo, sia dal punto di vista degli "sfottò" tra i giocatori sia sulla difesa, fosse per me dovrebbe tornare l'hand checking 3) Flop, troppi giocatori simulano, è brutto da vedere. Fossi nella NBA darei 2 liberi agli avversari ed una giornata di squalifica al giocatore per ogni flop, è una punizione severa però troppi giocatori simulano
Secondo me i motivi sono alcuni del calo generale di interesse. 82 partite stagionali sono una sfacello, dimezzassero il numero e di conseguenza la frequenza delle partite non credo che il pubblico ne risentirebbe, rapportandolo per esempio alla serie A che si vede generalmente solo i weekend e che crea molta più attesa nel sapere che la prossima partita della tua squadra non è domani ma tra una settimana. Poi le partite durano un’infinità, meno timeout sarebbe già un bel salto in avanti. L’arbitraggio di certe partite fa venire il nervoso Veramente e infatti è motivo di lamentela di intere squadre. Per il tiro da 3 una vera soluzione è complessa da trovare perché allontanare la linea significa solo rimandare il problema, però parlo per me (che non sono un tifoso di una grande squadra) vedere squadre come Boston è paragonabile a una bastonata sulle palle per 2 ore perché vincono per carità ma il modo in cui lo fanno annoia troppo, sono una squadra noiosissima. tolti i fenomeni dalle big in generale, il giocatore “pedina generica” ha 0 appeal per il telespettatore, un burattino con 0 carattere che sta fermo e si prende solo tiri da 3 e mi pare che ne spunti fuori uno al giorno. Il fatto che poi il tiro da 3 stia stufando è chiaro a tutti, l’impatto sul punteggio è più elevato, ma il “carisma” passatemi il termine è basso, tiri fotocopia tutti uguali che ti fanno gasare per i primi, morire dentro dopo il trentesimo, un tiro dal campo ha molto più “carattere”. Perdonate la grammatica del commento, sono da cellulare😂
Beeh il basket più seguito è stato quello dei gsw e del prime curry, il problema non è nei tiri da 3, è nel fatto che nessuno porta più qualche innovazione o quel qualcosa in più che aveva portato curry.. Lo stesso possiamo dirlo del calcio, andati via ronaldo e messi da una parte, dall altra i vari jokic curry lebron il 99% sono solo atleti strapagati che per carità saranno pure forti quanto vuoi ma non hanno un briciolo di personalità.. La gente si attacca ai giocatori non allo sport in sé, quando certi giocatori se ne vanno l attenzione verso lo sport cala, in attesa di un nuovo fenomeno
Condivido l'analisi con qualche ma. Il problema della pirateria riguarda in modo uniforme anche le altre leghe e per quanto sia di facile accesso la qualità è davvero miserabile e se uno si accontenta di vedere così uno sport vuol dire che non gli interessa. In ogni caso il fatto che la viewership in altri sport non sia in declino indica che la pirateria è un falso problema. Sono un nerd informatico e perciò parlo a ragion veduta. Concordo sul modificare la linea da tre punti facendo in modo che intersechi il campo almeno un paio di metri ai lati sopra la linea di fondo riducendo così proprio la linea e dando alla difesa un vantaggio in più. Inoltre sarebbe ora di dare più potere alle difese di contrastare le tattiche di attacco. Seguo la NBA da tanto tempo che ho fatto in tempo a vedere le partite in diretta con in campo Doctor J e oggi mi ritrovo a seguire l'NBA con sempre meno interesse almeno fino a febbraio marzo. A me l'NBA Cup fa schifo e non me ne frega niente anzi mi fa rabbia. L'NBA da sempre ha un solo vincitore a fine stagione. Moltiplicare i vincitori è una cazzata. Poi l'NBA ha una carenza mostruosa di superstar. Se guardi il report di Basketball Reference lo capisci al volo. Salvo Jokic in quel del Colorado e JT in quel del Massachusetts nel resto dell'America a quarant'anni suonati LBJ ancora è dominante negli interessi degli appassionati di basket. Quante stelle mancate contiamo? Tante troppe. L'NBA è l'NBA di Doctor J, di Kareem, di Magic, di Larry, di MJ etc etc. Tanti buonissimi giocatori ma nessuno per il quale strabuzzare gli occhi tranne Jokic che però è antidivo per eccellenza. Uno che gioca una pallacanestro di un altro pianeta in surplace in un teatro così poco "americano" come il Colorado. MJ ha dominato nella città più bella e simbolica dell'America: Chicago.
vi faccio uno spoiler: I RATINGS TV CALANO PERCHÈ È CALATO L'UTILIZZO DELLA TV DA PARTE DELLA GENTE. FINE. TUTTO IL RESTO SONO DIETROLOGIE E TEORIE SENZA ARTE NÈ PARTE. Siamo nel 2024, non nel 2004 e la TV non viene più guardata come una volta (tranne nei paesi "del terzo mondo"). Oh, i ratings TV negli ultimi 10/20 anni sono calati in ogni singolo ambito: calcio, NBA, F1, serie TV, Oscar, Boxe, tutto... Ragionate un attimo: sarà che di colpo tutto ha iniziato a fare schifo o sarà che la TV la usa meno gente di prima?
@@marcomolinari94 Allora perché i rating di NFL, NHL e MLB sono up? L'ultimo Super Bowl ha distrutto ogni record precedente. La tua teoria fa acqua da tutte le parti.
Si però converrai con me che questa é una situazione tutta targata nba e a livello maschile e che riflette il basso livello della regular season,le semifinali e le finali di basket hanno monopolizzato le olimpiadi a livello di spettatori,non fosse per gli europei di calcio gli eventi più seguiti in percentuale internazionale e la wnba fa record di ascolti,in Europa lo stesso
Lega di giocatori oramai senza freni, regular season scialba, davvero tanti tiri da 3, time out oceanici, contatto fisico che dovrebbe tornare agli anni 90, rivalità per modo di dire e la sensazione che ai giocatori la maggior parte delle partite freghi quasi nulla
Una soluzione semplice e immediata potrebbe essere di portare il tiro da 3 a 2,5 punti. Certo, si perderebbe quel gesto iconico con le mani per simboleggiare il 3, ma la matematica favorirebbe una ripresa del tiro da 2.
Anche per me l'unica soluzione è allontanare la linea del tiro da 3 , eliminando le triple dagli angoli, inoltre dare i max contrat solo a chi è stato almeno 8 anni in una franchigia, e tornare al AS classico, est VS Ovest
1) non c’è più quella rivalità sia di squadra sia di giocatore che possono portare la gente a vedere le partite tipo GSW e Cavs o Lebron vs Curry perché adesso un Doncic e un tatum non hanno la personalità per questo fardello e 2) è brutto da dire ma vedere gli ultimi 6 MVP tutti Europeo agli americani non piace e così continuerà perché oltre a Ant man non vedo alternative USA 3) forse in alcuni si sono accorti che per una partita di 48 min la programmazione dura 3 fottute ore
Secondo me bisogna tornare indietro sull' hand check in modo tale da dare più margine di manovra alle difese, perché ora come ora, certo si i tiratori sono migliori e il gioco si è evoluto, ma un difensore nell'nba attuale è veramente limitato, se vado vicino mi battono quasi sempre, se sto lontano ho un'alta percentuale di prendere di prendere una tripla in faccia e in più non posso neanche usare un pochino le mani per cercare di disturbare chi ho davanti, così diventa davvero dura.
Occorre limitare l'uso del tiro da 3 che premia troppo rispetto al rischio, su questo credo siano tutti d'accordo. Poi ovvio se in RS c'è meno intensità difensiva il suo iper-utilizzo è scontato....Una soluzione da provare, sarebbe per esempio, eliminare il possesso palla dopo il 5° tentativo sbagliato per tempo (o 2/3 per quarto), nessun rimbalzo ma palla alla difesa. Il rischio non sarebbe più in percentuale accomunabile a un classico tiro da 2 che invece resterebbe recuperabile a rimbalzo. Comunque tiro da 3 a parte, uno dei problemi è anche la competitività della NBA. Oggi troppe squadre composte da giocatori non all'altezza (soprattutto tecnica), troppe partite le 82 di RS, forse tornare a 27/28 squadre non sarebbe una cattiva idea...ma chi lo decide il taglio di 2/3 franchigie con relativi milioni di $ in fumo? La vedo dura...
Ma allontanando la linea da 3, togliendo la tripla dagli angoli, non è che potrebbe voler dire togliere le giocate per cercare le triple, quelle già poche triple ragionate che si prendono oggi, per aumentare i tiri casuali da 8 metri? Non si rischierebbe che diventi ancora più un circo delle triple? Non vedo quali schemi ci potrebbero essere per liberare al tiro da tre, perché sarebbe troppo lontano, e in più toglie gli spazi dagli angoli. Chiedo 😊
Il calo degli spettatori riguarda comunque solo gli Stati Uniti: nel resto del mondo l’NBA non è mai stata così popolare. Sui social media oltre il 75 per cento dei follower viene dall’estero e i contenuti dell’NBA nella scorsa stagione hanno totalizzato oltre 26 miliardi di visualizzazioni, il 22 per cento in più di quella precedente.
Le squadre NBA giocano per vincere non per essere belle, ma all'organizzazione non importa chi vince e non importa che il gioco sia bello, importa solo fare soldi. Se per fare soldi serve modificare le regole per renderlo più "bello" lo faranno. Che poi il concetto di bello per l'organizzazione è cioè che piace alla maggioranza. Posso affermare con certezza che la matematica non rientra fra le cose che piacciono alla maggioranza.
Tu hai, sicuramente in modo corretto, legato il calo di ascolti a questioni tecnologiche (lo streaming più o meno legale) e tecniche (l'abuso del tiro da tre e la sua ricerca ossessiva). Io ti propongo una chiave diversa: non è che in questa fase storica di ricerca di una NBA mondializzata, la lega sta perdendo, agli occhi del pubblico americano, la sua matrice "americana" e le sue radici? Un buon terzo delle squadre ha come leader tecnico un giocatore non americano: greco, francese, serbo, sloveno, addirittura finlandese. E' così assurdo pensare che il pubblico cerchi in altri sport quelle radici nazionali che la NBA sta perdendo? Aspetto risposta.
In effetti se cerchi di internazionalizzare il prodotto perdi il legame con il territorio, secondo me bisognerebbe cambiare proprio la concezione della lega, quindi inserire il settore giovanile per ogni squadra magari legandolo allo scouting della zona per mettere campanilismo, quindi rottamare il concetto di draft, sostanzialmente fare come il calcio e li allora potresti tornare ad avere maggiore interesse perche la squadra (e non più la franchigia) sarebbe più legata alla comunità.
secondo me l’unica soluzione è diminuire il numero di partite e diminuire anche la distanza della linea da tre che per quanto avvantaggi gli attaccanti avvantaggia anche i difensori
Non è vero che sempre le squadre che vincono vengono copiate. Quando San Antonio vinceva con point center come Thiago Splitter e Boris Diaw e il gioco corale, la risposta furono i Miami Heat e i Boston Celtics, cioè i team composti da super stelle.
Il problema possono essere le triple ok, ma tu non hai parlato di impegno e troppe partite. Essendo 82 partite se ne salti una come tifoso non succede null(considerando poi che non si impegnano). Qua in serie A calcio giocano una volta a settimana e i tifosi aspettano con ansia la partita del weekwnd( cosa che se giochi ogni 2 giorni non hai)
Visto che sei tifoso dei Rocket già dai tempi di Morey c'era questa idea sul tiro da tre punti , che a livello di "rischio" era meglio prendersi un tiro da 3 che da 2, perchè valeva un punto in più in base al rischio di prenderlo. Infatti i Rockets di Daryl GM con Harden da 3 non tirava poco. Secondo e parlo da uno che la nba la segue dai tempi di Jordan, non tanto perchè p Jordan ma perchè nel 98 avevo 10 anni. Il problema è la pallacanestro giocata, non è spettacolare, non è fisica , come hai detto giustamente non ci sono rivalità e soprattutto io che gestivo una pagina sui Warriors , i giocatori di fascia alta media e bassa non stanno piu in una squadra come prima. E' come se la NBA avesse perso identità sembra tutto un carrozzone dove i giocatori vanno li per "lavorare"
Guarda, secondo me non hai centrato il punto, ma neanche shaq e gli altri ex giocatori. Il problema non è il tiro da 3 è che 82 partite sono troppe. Più della metà la maggior parte delle squadre le fanno senza lottare al massimo, perché tanto non sono importanti. I tifosi questa cosa la percepiscono, e quindi iniziano a guardare verso fine anno, quando i play off si avvicinano, le partite contano davvero, e le squadre giocano al massimo. Un altro problema è il tanking. Arrivare a metà classifica o sfiorare i PO non serve a nulla, anzi è dannoso, meglio tankare e arrivare ultimi. E avere una lega di 30 squadre e 82 partite a squadra, dove quelle che contano sono si e no 20 a squadra, non aiuta le visualizzazioni. Diminuisci le partite, mettine 58, andata e ritorno con le altre 29 squadre, e va bene le % al draft, ma metti anche dei vantaggi per chi arriva davanti in classifica, e riduci sia le partite balneari, sia dai importanza al fatto di arrivare davanti e non per forza o vinci o arrivi ultimo. Il tiro da 3 punti è così solo perché le regole sono più offensiviste, in Europa la linea è più vicina, eppure si tira meno da 3, perché i difensori sono meno puniti e più liberi di difendere. Ripristina la difesa come negli anni 90, togli libertà agli attaccanti, e vedi che il problema col tiro da 3 si risolve da solo.
@lorenzodascola5484 si, ma il mondo è cambiato. 20/30 anni fa il load management non esisteva, le star giocavano 82 partite, e tutte alla morte. Oggi le star ne giocano 60/65, e di queste in 40 giocano in costume e infradito sorseggiando la birra. Ormai metà delle partite sono diventate inutili, servono solo a fare numero, e questa cosa il pubblico la percepisce. Io sono uno di quelli che ormai segue solo i play off, e l'ultimo mese di regular season, perché tanto prima è inutile guardare le partite.
@TonyKrip vero che il mondo cambia, ma il mondo cambia perché cambia la testa della gente. Questi come giocano 82 partite in infradito e abbracciandosi ne giocherebbero ugualmente 50 con lo stesso atteggiamento, non diventerebbero più competitivi per magia, almeno secondo me... Premetto che anche io considero play-in e altri ammennicoli vari delle robe completamente inutili, ma puoi fargliene anche giocare 3 all'anno di partite, se la loro testa ormai è tarata così non la cambi...
@@lorenzodascola5484 il fatto di avere meno partite cambierebbe eccome, perché non puoi permetterti di giocare in ciabatte, o i play off non li fai. Accorciare la stagione aumenta l'importanza di ogni singola partita, non puoi sprecarle, perché sarebbe più difficile recuperare il tempo perso.
Basterebbe rimettere le difese. Un conto è tirare liberi o semi contestati, un conto è tirare con handchecking... A quel punto sarà più efficace riavvicinarsi al ferro
Per me non è tanto il tiro da tre punti ma la scarsa qualità di alcune partite della rs. Poi in quelle partite di scarsa qualità capita anche sicuramente di vedere alcuni che fanno il tiro al piccione da 3 punti.
Il motivo attuale per cui la squadra che tira di più da 3 è quella che vince è anche (e soprattutto) una scarsa fase difensiva dell'NBA moderna, che non permette più di poter giocarti la partita in post alto/basso perchè sei "costretto" a fare sempre più punti (d'altronde oramai i punteggi nella media superano i 90) e quindi vedi il tiro da 3 come l'occasione d'oro...a questo aggiungiamo anche le manie di protagonismo degli arbitri, sia in fase di gioco e non.
Sia difesa che arbitraggio, perchè difendono poco ma quando lo fanno vengono penalizzati perchè è una lega incentrata sul puro attacco pam pam avanti e indietro quindi credo che il fatto che uno non difenda venga da se, nel senso tu difenderesti come un cane se l'arbito ti fischia 3 falli prima dell'intervallo?
Io ho ricominciato quest’anno dopo quasi 30 anni… ma faccio una fatica immensa a vedere una partita intera. La motivazione personale è soltanto una: il continuo ricorso al tiro da 3 punti. Una roba veramente insopportabile.
Per contrastare la pirateria bisogna mettere prezzi umani. Negli USA la pirateria è piuttosto bassa proprio perchè se vuoi guardarti le partite di basket o di football non devi spendere un rene
Manca il ricambio generazionale... i giovani invece di guardare l'nba, guardano 4 post sui social. Inoltre guardare una partita di nba adesso vuol dire dedicare oltre due ore alla partita. Ti guardi gli hightlight il giorno dopo 10 minuti e fine.
Sono tanti i motivi, tiro da 3 all'esasperazione, difesa totalmente assente, zero rivalita e passione, trade incessanti, gente che prende vagonate di milioni pure scaldando la panchina, lega TROPPO incentrata sulle stelle addirittura facendole passare piu grandi delle squadre, arbitraggio ridicolo che toglie il contatto fisico, guardo il basket dal 2006 amo il basket americano e mi dispiace tantissimo ma non riesco proprio a guardarlo, preferisco l'NFL anche li ci sono stati cambiamenti ma non così drastici per fortuna, i siti pirata non c'entrano nulla, ogni sport ha siti pirata eppure non hanno cali, anzi.
c'è meno intensità....meno scontri fisici......tirando da tre alla lunga stufa, quando lo dicevo ero un cazzone che diceva cazzate, ora sono un cazzone che diceva la cosa giusta
spoiler: I RATINGS TV CALANO PERCHÈ È CALATO L'UTILIZZO DELLA TV DA PARTE DELLA GENTE. FINE. TUTTO IL RESTO SONO DIETROLOGIE E TEORIE SENZA ARTE NÈ PARTE. Siamo nel 2024, non nel 2004 e la TV non viene più guardata come una volta (tranne nei paesi "del terzo mondo"). Oh, i ratings TV negli ultimi 10/20 anni sono calati in ogni singolo ambito: calcio, NBA, F1, serie TV, Oscar, Boxe, tutto... Ragionate un attimo: sarà che di colpo tutto ha iniziato a fare schifo o sarà che la TV la usa meno gente di prima?
Il problema della pirateria è proprio il prezzo, ormai gli abbonamenti costano troppo e ne devi fare almeno due se vuoi vedere uno sport completo. Che poi quello ci potrebbe anche stare, ma almeno offrimi opportunità per pagare a un prezzo minore, anche di parecchio, ad esempio un abbonamento per vedere solo le partite della mia squadra del cuore, come si faceva una volta per il calcio. Per quanto riguarda il gioco purtroppo non vedo molte soluzioni. Puoi limitare il numero di tiri da tre a quarto, puoi rendere gli arbitri meno fiscali, ma non puoi limitare troppo il movimento dei giocatori, sta a loro scegliere se giurare fedeltà a una franchigia e creare rivalità come si faceva un tempo.
dire che il gioco è inguardabile perchè si tirano troppe triple è limitativo. Il problema è che 8 azioni su 10 si costruiscono il tiro toccando la palla in 2 mentre gli altri fanno i birilli in mezzo al campo (o al massimo aspettano lo scarico in angolo). è noioso vedere sempre lo stesso giocatore con la palla in mano che la porta su, chiama il solito P&R per cambiare marcatura e lo attacca. Non c'è altro
unificare le regole a quelle europee è una soluzione talmente semplice. Però loro devono fare le americanate e quindi si inventano di allontanare ancora la riga da 3. Avvicinate sta linea come in europa e togliete sta cosa dei 3 secondi difensivi. Vedi poi come iniziano a crearsi collaborazioni difensive e diventa piu difficile fare canestro. Se vuoi attaccare il ferro sei costretto a far girare la palla
è impensabile che se un sistema di gioco funziona, allenatori e squadre non lo adottino. quindi fanno benissimo a tirare da 3 visto che adesso se ne mettono molto di più rispetto a 30 anni fa. è altrettanto innegabile che questo renda il gioco più noioso. non vedo una soluzione. personalmente le cose che non mi piacciono della NBA di oggi: 1) troppe triple. 2) scarsissima intensità nella regular season. 3) capitolo arbitri: oggi fischiano qualunque contatto, mentre una volta era battaglia vera. 4) l' esultanza delle panchine è stomachevole. Oggi una partita di regular season di Eurolega è molto più godibile di una di NBA, anche al netto di un tasso tecnico nettamente inferiore.
regular dove si passeggia/ allena e partita dove quasi la meta del tempo è show extra game . Si ha ormai la percezione che conti far parte del carrozzone piuttosto che vincere .
Sono l'unico che pensa che bisognerebbe accorciare la linea dei tre come quella in Europa? Cosi facendo i difensori arriverebbero prima sul tiratore. Ci sarebbe meno spazio tra la lunetta e il tiro da tre e quindi il gioco sarebbe meno aperto. In eurolega non prendeno ancora tante triple simpuo ancora guardare come sport.
Bisognerebbe fare diventare il tiro da 3 un tiro da 4 (mantenendo la stessa distanza) e far diventare il tiro da 2 da 3, cosi risolveresti il problema ma non succederà mai per motivi di record
come potrebbe questa cosa essere utile? rimarrebbe la stessa identica cosa, soltanto che invece di 2 e 3 sono 3 e 4 punti ai tiri, rispettivamente, dalla media e da dietro l'arco
@_-_-_Jonkel_-_-_ cambierebbe perché ora una tripla vale il 150% di un tiro "classico" mentre nell'altro caso varebbe solo 133.33%, che può sembrare poco ma renderebbe lattuale tiro da 3 meno impattante nel arco della partita e di conseguenza meno da ricercare all'estremo come alcune squadre fanno perché ragionando unicamente sul punteggio ora se tiri col 40% da 3 equivale a un 60% da 2 mentre nel altra casistica per replicare un 50% o 60% dovresti tirare con il 37,5% o 45%, io sono dell'idea che spostare e/o togliere il tiro dall'angolo non sia una soluzione perché staresti unicamente spostando il problema al futuro perché prima o poi i nuovi giocatori si abitueranno a tirare da quelle distanze e rederesti più difficile difendere per colpa delle spaziature più grandi mentre il togliere il tiro dall'angolo significa che l'attacco non lo cercherebbe più e di conseguenza per la difesa non ci sarebbe più nessuno in quella posizione per andare in aiuto su una penetrazione oppure forse la difesa lascierebbe sistematicamente quel tiro libero poiché avrebbe la stessa distanza di un tiro dalla lunga ma con valenza da sotto o almeno questa in maniera ipotetica bisognerebbe provare e vedere come andrebbe oppure farci uno studio statistico sopra
io non seguo più perché non fanno sul serio tranne che nei playoff, regular season infinite, trasferimenti di giocatori velocissimi, tiri da 3 che distruggono il gioco, appena ti toccano fallo, arbitraggi a favore delle stelle. sia più sport e meno show
io non seguo più perché non fanno sul serio tranne che nei playoff, regular season infinite, trasferimenti di giocatori velocissimi, tiri da 3 che distruggono il gioco, appena ti toccano fallo, arbitraggi a favore delle stelle. sia più sport e meno show. Poi si va avanti ad hype artefatti
Seguo la pallacanestro da 10 anni ormai. La partita classica NBA è diventata un run&gun a casaccio di 48 minuti, indipendentemente che giochino le 2 squadre più forti della lega o che giochino le 2 più scarse. Per di più i 48 minuti di partita intervallati da 2 orette di pubblicità. Forse non avrò l'occhio esperto
Ma dubito possa essere un problema x il numero di triple....? Xche sarebbe più brutto un tiro più complicato? Se mai i grandi tipo lebron ecc stanno invecchiando e probabile quello che ci stanno ora non tirano quanto loro x il gioco grnerale Tra l altro col tiro da tre il gioco é molto più rapido con punteggi alti io mi annoierei a vedere il gioco di isolamenti anche....
Purtroppo in questo video non si tocca il vero motivo. La lega ha privilegiat, tramite regole ad hoc, il gioco offensivo. Provate a guardare le partite di anni fa, non ti lasciavano tirare, in attacco giocatori venivano massacrati dai difensori... I giocatori che sipotevano permettere di tirare spesso da 3 con successo erano pochi ed erano dei fenomeni, adesso tirano tutti da 3 perché i difensori non possono fare quasi nulla
Seguivo un sacco l'nba ai tempi di Vince Carter, Tracy Mcgrady, Kobe, Rondo, Garnett ecc.. C'era più spettacolo, più tecnica, non trovo problematico il fatto che si difenda poco e male ma la vera noia di oggi sono i tiri da 3, ormai tirano da 3 anche i centri, tante partite sono proprio noise da vedere.
Troppa pubblicità, per 48 minuti effettivi di gioco ti becchi 2 ore e 10 di fuffa. Poi rimettere hand checking, magari con un metro arbitrale sempre più permissivo man mano che ti allontani dal pitturato per aumentare le difese sul perimetro
Non condivido l'analisi fatta da Step Back o meglio nelle priorità date e in certi punti. Prima cosa, la pirateria. Gli utenti persi, ufficialmente sono convogliati nella pirateria o c'è un vero calo di utenti totali (legali+pirati)? Se non si hanno i numeri tutto il resto dell'analisi è tempo perso. Un problema è sicuramente il costo totale... E' tutto "on demand": anni fa forse era la mossa giusta ma ora sento tanti amici dire che piuttosto di dover comprare 3-4 abbonamenti preferirebbero una piattaforma "all inclusive", per non parlare del giochetto "X soldi con pubblicità o X+Y soldi senza o per avere + dispositivi. Domanda curiosa: come fanno ad aumentare annualmente il salary cap se poi ci sono metà degli utenti a guardare le partite, posto che le dirette ormai sono il core business delle entrate? Quanto al tiro da 3 che la fa da padrone è semplice: se 3P%>1.5*2P% ogni coach dirà al singolo giocatore di tirare di più da 3 che da 2. Non so dire se è causa o effetto però la ricerca di un basket dove i ruoli sono sfumati, dove i lunghi tirano da tre e da "unicorni vari" in campo, ha portato a una filosofia del "3 punti o dunk". Inoltre, le regole limitano la difesa e ciò ha portato ad allenarla meno individualmente a favore del tiro. Personalmente, a me piace più una partita finita 87-85 di una 125-123. Io noto troppe partite e tanti infortuni (molti top10 di draft passati hanno saltato la prima stagione o comunque perso molte partite nei primi 2-3 anni di lega? Come mai se sono aitanti ventenni?) e la soluzione del load management porta solo ad allungare il brodo di molte partite che non valgono la pena di essere viste. Adam Silver propone la solita soluzione: più partite (in-season tournament, il mini torneo del all-star game) per allungare ancore un brodo insipido. 50-60 partite massimo, un regolamento più defender friendly sarebbe un buon punto di partenza.
Io contesto la priorità delle triple come la rappresenti tu. Mi sembra un po' esagerato. Magari in RS è vero ma ai playoff no. E infatti il volume di triple ai playoff scende. La ragione è semplice. Tu guardi solo al valore atteso: se metti una tripla con probabilità p, allora per fare meglio di un tiro da 2 al 50% basta che p sia maggiore al 33.33%. Ossia, 33.33% * 3 = 50% * 2. Peccato che la rischiosità delle due strategie non sia la stessa. Se tiri 50 triple a partita e in media le metti al 38%, nulla vieta che una sera le metti al 20%! (come un tifoso di Houston può ben ricordare...). Ergo, nel tradeoff rischio-rendimento le triple sono meno convenienti di quanto sembri e ai playoff prendersi troppo rischio non ha senso. E infatti, statistiche alla mano, il ruolo delle triple ai playoff non è mai stato dominante. I GSW vincevano perchè avevano 5 star nel prime in quintetto, non scherziamo. E nessuna squadra che ha vinto dopo di loro negli ultimi anni si è basata sulle triple. Vedremo se i Celtics nei prossimi playoffs giocheranno come stanno facendo in RS. Fa poi specie che ormai da anni e anni nessun MVP o giocatore in lizza per l'MVP sia un tiratore da tre. Il tiro da tre è soprattutto manovalanza ormai (con 50 giocatori che le tirano al 40% e altri 50 che le tirano al 38%). E i tifosi si appassionano ad altro.
Il discorso della pirateria vale per tutti gli sport , se solo la NBA ha questo crollo vertiginoso le cause sono sicuramente altre …. , per quanto riguarda il gioco anche io sono legato alla pallacanestro di fine novanta inizi duemila , sicuramente era più varia ed anche giocatori come ad esempio Ben Wallace , che oggi non potrebbero mettere piede sul parquet, erano pedine fondamentali per vincere un titolo . Forse per limitare questo dilagante tiro da 3 punti bisognerebbe come già è stato proposto, aggiungere altri 100cm di distanza dell’arco 🤔
Non sottovaluterei la perdita del pubblico giovane proveniente dal gaming, che si appassiona giocando e passa a seguire le partite live. Nba2k adesso è poco intuitivo, payxwin e assolutamente incapace di appassionare da zero un giocatore senza esperienza. Inoltre senza concorrenza è un trend che sta peggiorando di anno in anno
Una parola Lejumpship/ Lebalco . Solo lui ha reso la lega cosi patetica, dai media ai contratti, fino ai super teams. Ora qualsiasi giocatore con una buona media pensa di essere un all star, anche se non ha mai fatto un playoff. Contratti ridicoli e schemi di gioco ridicolli, tutti tirano da 3, ma con un efficienza minore dai 60 %. Più ossessione dei social. I giocatori pensano ai numeri e alle giocate, che ai playoff. Bisogna cambiare tutto. Nuovo commissioner, cap di soldi, e penso sia azzardato di dire ma anche meno partite di rs. Grazie per leggere il mio commento 😅😅😅😅😊.
Se posso permettermi...hanno iniziato a giocare in post dai tempi di Bill Russell non da Shaquille O'Neal. Il prodotto di oggi è noioso, poca fisicità, poca inventiva e fantasia, giocatori alti due metri che invece di sfruttare il loro fisico sotto canestro tirano insistentemente dal perimetro. Poi come dici tu la matematica e numeri non sono un'opinione quindi questo tipo di gioco continuerà fintanto che i risultati non dicono il contrario
Appena la vecchia guardia andrà in pensione, vedrai il Team USA soffrire contro le squadre europee. Essere troppo soft a livello difensivo non crea i fenomeni dal passato e stranamente i leader NBA che vengono dal vecchio continente sono sempre di più. L'essere fan acceca la mente ed io guardo l'NBA attuale come quella passata. Le squadre tirano da tre perché i regolamenti attuali e gli arbitraggi rendono questa opzioni la più valida, ma la facilità nell'effettuare un gesto tecnico ne uccide la creatività.
9:33 ma i siti illegali, dove vengono trasmesse le partite NBA, trasmettono anche le partite delle altre leghe (NFL, NHL, MLB) eppure queste leghe hanno avuto un aumento di spettatori....
Io sono d'accordo sul discorso dell'allontanamento della linea da 3 (le triple dall'angolo sono troppo un vantaggio) e, se questo non dovesse bastare, proporrei anche l'abolizione/modifica del passo zero. I giocatori attuali sono mediamente più talentuosi e mi pare abbiano regole meno ferree da osservare rispetto al passato in termini di gioco, per cui non mi pare un'assurdità aumentare la difficoltà. La difficoltà aumentata potrebbe portare a più varietà e inventiva da parte dei giocatori per segnare, ergo un'aumentata imprevedibilità. Noi umani siamo attratti dall'imprevedibilità perchè è forte generatrice di emozioni. La NBA odierna invece sta diventando sempre più un'efficiente macchina (a livello di gioco e a livello caratteriale) ed è per questo che sta allontanando tante persone.
Detto ciò, io sono innamorato di questo sport e mi emoziona sempre, ma capisco il pensiero negativo generale.
Io preferisco guardare le partite in differita la mattina dopo che guardarla alle due di mattina con mille interruzioni e spot pubblicitari imbarazzanti, personalmente l’arbitraggio che stoppa in continuazione la partita e le mille pubblicità che ne derivano sono la principale motivazione per il disinteresse alle partite in se. Inoltre cambierei la conformazione della NBA cup, secondo me tra due anni non se la cagherà nessuno, bisogna farla piu lunga, in modo da conferirgli più valore sportivo, e attribuire un valore più grande alla vittoria, in modo tale che diventi più ambita. Io ad esempio farei che chi vince la NBA cup si giochi in qualche modo il piazzamento come primo seed nella sua conference
D'accordissimo. Anch'io guardo tutto al mattino sul League Pass
Francamente non ricordo l'ultima volte che ho guardato una partita di rs normalmente, ormai il mio metodo di fruizione è l'all possessions del league pass, quando torno da lavoro mi guardo una partita della sera prima in 40 minuti senza tutte le interruzioni inutili, dedicare ore e ore ad una partita che alla fine è solo una goccia nel mare sconfinato della regular season ormai non la trovo una cosa sensata
più lunga cosa intendi? piu di 82 partite esclusa la post season?
non interessa a nessuno a parte noi. hanno appena firmato un accordo da 77 MILIARDI . stupidi noi a parlarne.
La franchigia di minor valore vale 4 miliardi di euro. golden state che ha più valore quasi 10 miliardi. terza al mondo negli sport. dopo dallas nfl e real madrid calcio. palazzatti sempre pienine parliamo di 18 mila persone ad una media "pro capite" di 200 dollari. escluso l'indotto.
Io seguivo l’NBA in maniera ossessiva fino a 3 anni fa. Poi ogni stagione sempre meno, fino ad arrivare a questa stagione in cui non la guardo più (ho visto 2 partite di Boston).
Non mi piace più, il che è assurdo, perché se dicessi a me stesso di 3 anni fa che ora non avrei più guardato la NBA non ci avrei creduto
Hai detto le parole che volevo dire io... anche io fino a tre anni fa la straseguivo... adesso non piu
Quasi uguale a te, due anni fa guardavo tutte le partite dei lakers ed ero aggiornatissimo su tutto, oggi non la riesco più a seguire, se il gioco continuerà a diventare così noioso e i fan sempre meno presto prenderanno provvedimenti (spero meno partite e meno load management, in modo da permettere alle squadre di giocare davvero a basket e non a questo gioco al risparmio energetico
Il punto però è che cosa cambi? Fare troppi tiri da 3 diventa una rottura di palle però un po' ci devono essere. Un gioco più vario e strategico che però sorprende.
@@leopelti9034 ma infatti è noioso. Non so come si faccia a dire che è bello. Una volta mi emozionavo, era avvincente vedere le partite. Agonismo, scontri, schemi, giocate divertenti, più varietà di soluzioni. Bho era affascinante.
Forse sono i nuovi giocatori anche a non piacermi più.
Io seguivo l' nba fino a 15 anni fa....... Fai te
Il problema per me é la poca intensità nella regular season, poi dal mio personalissimo punto di vista dopo il boom degli anni di Lebron/Curry/Durant ce stato un abbassamento del livello medio dei giocatori, per quanto riguarda i siti pirati non credo sia un fattore altrimenti non si spiegherebbero i ratings in crescita delle altre leghe
Il livello medio si è innalzato invece... Il problema è l'assenza di così tanti giocatori sopra la media e qualcuno che raccolga l'eredità del trio
Secondo me molto giusto. Concordo anch'io che il livello medio si è abbassato. Si è alzato il livello medio atletico ma non tecnico. E fa tutta la differenza del mondo. Non per nulla il trio citato fa ancora la differenza nonostante l'età. Neanche una medaglia vincevano gli altri senza il trio alle olimpiadi.
luka, jokic sono tranquillamente ai livelli di quei 3, solo che non sono americani infatti gli spettatori sono calati solo in Usa mentre in Ue stanno aumentando
@@LeoCevojokic si, Doncic/Giannis/Embiid e gli altri secondo me no
Ragazzi in ogni sport e soprattutto nel basket in primis,la passione passa se i giocatori te la fanno passare. In NBA ci sono 6-7 squadre che danno l’anima in campo ognuna per motivi diversi,alle altre non interessa minimamente a i giocatori sono i primi a dimostrarlo. Se ai giocatori non interessa nulla prima o poi si stancano anche i tifosi. Chi ha voglia di guardare partite che vengono interrotte ogni 3 minuti,che dura 48 minuti che per finire ci mette 3 ore,guardando giocatori a cui non interessa niente né di difendere né di vincere la partita perché sono in una squadra che non ha alcun obiettivo e gioca tanto per giocare? Ci sono squadre che si presentano davvero con dei ragazzini che non sono minimamente pronti atleticamente per affrontare alcune squadre. Ho guardato Washington contro i TimberWolves sembrava bambini contro adulti,e l’nba con le sue regole è come se se spronasse alcune squadre a fare più schifo possibile,tanto non cambia niente,anzi ottieni solo vantaggi,pensate a okc
Innanzitutto credo che il problema principale è che si sia abbassata la soglia dell’attenzione in generale, e l’NBA con i mille time out e liberi fa diventare una partita di 48 min in uno show di 3 ore. Personalmente i play off me li guardo tutti e in diretta ma una partita di regular dove c’è chiaramente meno patos non riesco a subirmela, soprattutto alle 4 del mattino. Un altro problema secondo me è il calo di Lebron e Steph. È sottovalutato il lavoro e la visibilità che entrambi hanno dato a questa lega, sia per il basket giocato sia per l’aura che sprigionano al di fuori del rettangolo di gioco, cosa che non noto in nessuno dei giocatori attualmente in attività. Quindi più che calo, oserei dire che nell’ultimo decennio forse sono andati oltre le aspettative ed è anche giusto che ora subiscano una frenata. Ci sarà sicuramente un nuovo ciclo ma al momento se le partite più viste sono ancora quelle con Curry e Lebron, c’è un motivo secondo me
Le partite NBA sono interminabili con time out che spesso vengono chiaramente chiamati a caso (se non ricordo male i coach sono obbligati a chiamarne un certo numero).
Una precisazione: non è chi non è malato di basket che può trovare noioso il gioco attuale, è chi magari è malato di NBA forse. Chi è malato di basket, che lo conosce, l'ha giocato e l'ha visto che lo trova noioso. Da questo punto di vista in Europa l'NBA è riuscita a far passare l'EL per un campionato interessante.
Nell'nba ci sono i giocatori più forti... Cioè se non la guardi è come se a calcio guardi il campionato italiano ma non la Champions League. E considerata l'assenza di top player nella serie a di sti tempi a momenti ci puoi includere Milan Inter e Juve.
Comunque la Nba è paragonabile alla Champions League.
@Alessandro-my6oq secondo me no. La Champions League è un campionato molto divertente. La cosa tua considerazione sull'NBA è giustissima e allo stesso inquietante: hai di gran lunga i giocatori più forti del mondo e proponi uno spettacolo spesso noioso (per i tanti motivi che il video ha sottolineato). Sicuramente il punto di forza dell' NBA è tutta la narrativa che c'è intorno, ma sul campo, vedere in diretta una partita di RS uno strazio. E intendo guardarla: non metterla come sottofondo mentre si fa altro, o vederla in differita saltando le infinite pause.
Io ho iniziato a seguire l'NBA sul serio 2 anni fa circa, ed inizialmente non sapendo come muovermi per guardarlo "legalmente" utilizzavo siti alternativi (poiché comunque guardavo quasi sempre replay e non partite in diretta); dopo essermi divertito tanto a seguire la stagione ed i play off, ed aver visto addirittura i Warriors vincere, l'anno successivo mi sono fatto il league pass con due miei amici, pagando comunque una cifra neanche troppo alta grazie al pacchetto Family. Prendo dimestichezza con l'app e il sito del league pass quasi mi pento di non averlo fatto prima anche se, nonostante la modalità no spoiler, ho sempre paura di beccare lo spoiler della partita che sto andando a recuperare.
Finita anche questa stagione, mi godo comunque le partite e tutto sommato penso di farlo anche la prossima volta, questo non accade perché i miei due amici non lo utilizzavano più di tanto e avrei dovuto fare l'abbonamento singolo, sono anche studente quindi avrei avuto anche lo sconto, ma aspetto prima che inizi la stagione e poi valuto. Inizia questa stagione e alla fine provo a riutilizzare i siti alternativi, anche per risparmiare qualcosina, come ogni inizio stagione guardo tante partite, non solo dei Warriors che "tifo", ma poi più avanti la stagione e più guardo solo partite dei Warriors, se non magari qualche highlights di altre partite; inoltre, paradossalmente, mi è più facile non subire spoiler utilizzando siti alternativi che con il league pass, quindi ormai continuo in questo modo.
Questo per riassumere alcuni problemi che almeno a me, a volte mi hanno fatto guardare con fatica le partite:
1. La cosa che ho sempre odiato fin dal primo momento che ho iniziato a seguire l'NBA è stata l'enorme quantità di partite che si giocano, non è possibile che si facciano così tante partite in una settimana. Penso sia l'unico sport in cui se un'appassionato vorrebbe guardarsi tutte le partite, deve veramente farlo per lavoro altrimenti non potrebbe campare. Sarebbe molto bello avere 1 massimo 2 partite a settimana, tra l'altro questo migliorerebbe anche i problemi di infortuni e potrebbe rendere l'NBA CUP una vera Champions.
2. A me piace il basket giocato che si vede adesso, ma a volte veramente mi dà sui nervi il modo in cui vengono arbitrate le partite, soprattutto in base a dei contatti e situazioni che si creano in partite per via proprio dell'arbitraggio; soprattutto ogni arbitro ha un'idea diversa e non si capisce mai quale contatto sia sbagliato o meno.
3. Collegandomi al primo problema, potrebbero rendere appetibile da un punto di vista di orari, diminuendo appunto la frequenza di partite e del calendario, le partite anche per l'Europa e non solo avendo la possibilità di vederle in diretta e non in un secondo momento, in differita; questo naturalmente crea più coinvolgimento, tra l'altro la maggior parte dei ragazzi adesso "segue" l'NBA non guardando le partite ma i vari replay e video caricati dalle pagine instagram, probabilmente un gran fetta di pubblico che naturalmente non fa parte dei viewers.
Insomma, io quest'ultima stagione la sto guardando ma sicuramente non come le precedenti, non perché non mi piaccia più il basket (anche se adesso sto praticando tennis e lo sto seguendo un po' di più) ma anzi, è lo sport che amo di più e lo seguirei comunque, però mi rendo conto che persone che magari vorrebbero avvicinarsi a seguire l'NBA si trovano non pochi "ostacoli" di fronte.
Veramente un video (e discorso) interessantissimo. Complimenti
copiato da un creator americano... se cerchi il titolo in inglese ti spunta il video identico originale
@erciambellone2578 anche se fosse copiato il discorso in se è valido
Molti argomenti nel video. Per le ragioni, vale la pena aggiungere la difesa a zona, che di suo aumenta la tendenza a tirare da fuori e che per molto tempo dopo l'introduzione del tiro da tre non era consentita in Nba. Per quello che mi riguarda pesano molto: la rotazione tra squadre dei giocatori per cui non mi affeziono, le panchine lunghe per cui un buon tiratore fresco si trova sempre, poco gioco di squadra (sono troppo bravi da soli uno contro uno).
In parole semplici, tutti questi calcoli matematici basati sull’efficienza hanno ucciso la creatività di questo meraviglioso gioco. R.I.P. 🏀 P.S.: in 22’40” non sei riuscito a dire “concediamo alle difese la possibilità di svolgere la propria funzione”.
3 problemi
1)Troppe partite che valgono poco
2) Tiro da 3
3) Squadre che tankano
Il punto 2 è "facile da risolvere" come hai detto te
Il punto 3 e l'1 ... sono veramente complessi invece
Basterebbe tornare alle regole di qualche anno fa
1) ti inventi un torneo ad andata e ritorno, giusto per fare un esempio, e riduci le partite da 82 a 58 aumentando così di valore. Ovviamente anche i giocatori, a tutela della propria salute con un minor numero partite, dovranno fare un passo indietro alla voce ingaggi. E qui la vedo durissima…
Secondo me è la narrattiva dei media / ex giocatori che non sono mai riusciti ad apprezzare a pieno l'evoluzione del gioco. Non è assolutamente vero che vedere Shaq che sostanzialemente vince dando culate agli avversarsari sia più spettacolare dei gsw o di questa Boston. C'è solo una differenza però: giocare con l'esasperazione del tiro da 3 è, effettivamente, super funzionale.
Non c'è bisogno di un alieno come Curry per replicare una strategia basata sul tiro da 3 in modo vincente, ed invece sono pochi i lungh che riescono a portare avanti una squadra come faceva shaq offensivamente parlando.
Quindi in buona sostanza, la poca varietà sta un po' morendo in effetti, però in questo momento è in inevitabile.
Perchè Shaq ha vinto solo dando le "sculate"? Ai playoff senza Fox, Horry ecc avrebbero vinto meno
Poi prendo ad esempio la serie tra Lakers e Blazers del 2000 come spettacolarità non è che ne trovi tante oggi
Invece è assolutamente vero (almeno per me e altri milioni di persone). Per te e altri milioni, invece, è preferibile il tiro al piccione. Sono gusti… ma non. lamentatevi se crolla l’interesse poi…
Un'alternativa "brutta" (perché si alzerebbero i punteggi creando problemi di immagine) sarebbe fare che i tiri da 2 valgono 3 e i tiri da 3 valgono 4.
A quel punto il tiro da 3 perderebbe valore e tutti i ragionamenti sul valore aggiunto del tiro a più alto rendimento cambierebbero sensibilmente.
Un l'altra è CANCELLARE la linea da 3.
Senza riferimenti visivi a terra lo sport cambia completamente.
Secondo me un torneo giocato sperimentalmente con questa seconda regola sarebbe interessante.
Oppure allontanare di un metro la linea da 3. Se si riuscisse ad abbassare la percentuale dal 40 al 30 percento, già sarebbe meno conveniente.
@airmax4983 ah sì, certo. Quella mi sembrava il suggerimento preferito del "proprietario di casa" e credo anche il più facile da implementare, credo.
Oppure lasciare la linea da 3.ma limitare ad esempio non più di 5 tiri per tempo
@@marcopiatti6470 Secondo me questo sarebbe un eccesso di regolamentazione
@@mashiro84non hai detto una cavolata. Il tiro da tre vale 33% di più di un tiro da due. Se valesse quattro contro tre, varrebbe solo il 25% in più. Non sarebbe male.
Un’opzione per ridurre le triple, anche folle, potrebbe essere cambiare il sistema di punteggio facendo diventare i tiri da 2 a 3 e le triple valgono 4, cosi da ridurre il peso specifico delle triple incentivando le squadre a tirare meno da fuori l’arco. Anche se ciò sarebbe uno stravolgimento totale e folle
Sarebbe la stessa cosa scusami. Non è quanto vale il tiro fuori dall’arco , ma che vale +1, per cui che valga 3 o 4 punti l’incentivo a tirare da fuori è esattamente lo stesso.
@@INSIDETHESOX no 3 punti su 2 sono il 50% in piu, 4 punti su 3 è il 33% in piu. Le triple perderebbero 17% di valore
Aloha, non trovo le statistiche dei punti su schiacciata per le varie squadre ma per assurdo pensate se le schiacciate valessero 3 punti?
A quel punto il baricentro di tutto il gioco si ricentrerebbe, il livello di aggressività delle difese pure e anche l’equilibrio dei vari quintetti sarebbe ridisegnato. No?
A proposito dell'in season tournament, cosa ne pensi dei Bucks?
Io guardavo su Sportitalia fino alle 2 3 di notte adesso piu che per il gioco mi passa la voglia perche ogni time out , pubblicita, e piu quella che il gioco .
io da quando è venuto a mancare kobe ho smesso di guardarla, prima guardavo molte partite e tutti i playoff, ero malato facevo nottate su nottate ma ora non so perché non ne ho più voglia, sicuramente è anche perché il gioco di oggi mi attira molto meno, è un problema anche per i veri appassionati non solo per chi li segue con leggerezza. Per gli occasionali c'era l'all star game che attirava , da diversi anni lo trovo inguardabile rispetto a prima e senza un minimo di competitività. Negli utlimi anni la NBA si è mossa per rinnovare e il gioco si è molto evoluto, ma la direzione finora è risultata sbagliata in quanto a "engagment". Poi che tirare da 3 sia più conveniente per vincere mi sembra abbastanza ovvio, non è facile risolvere
So che in effetti romperebbe un po' il dogma collettivo che afferma che nella pallacanestro i punteggi debbano essere interi, ma mettere il tiro dalla media a 2.5 punti secondo me non è una follia. Da un punto di vista statistico aggiusterebbe le cose, però è una mossa molto rivoluzionaria che forse non andrebbe giù a tanti appassionati.
Ma così facendo si ridarebbe valore alla zona di campo meno sfruttata (dal punto di visto di tiro) del campo.
Non si potrebbero cambiare i punteggi?
Tiro da 2->3
Tripla dall'angolo 3,5
Tripla 4
Come esempio?
Ci sta tutto, ma nella questione della crisi di cui parlano non si discute di metodi online o league pass, ma unicamente del crollo della visione via cavo, negli USA. Le visualizzazioni online sono in crescita
Esatto, infatti è un video clickbait che punta a inventare notizie anzichè fare un'analisi seria.
Che poi è semplicissima la questione: la gente ora usa meno la TV e molto più internet ecc rispetto a 10/20 anni fa. Fine. Ecco spiegato il calo dei rating TV e l'aumento dei rating online
@@marcomolinari94 e allora come si spiega il fatto che le altre leghe siano in crescita?
@@marcomolinari94Non è click bait perché il problema degli ascolti televisivi è reale, detto questo sarebbe interessante vedere i risultati della league pass messa in confronto con quelle della NFL, NHL ecc…
Le visualizzazioni online sono in crescita… perché le visualizzazioni online non presuppongono necessariamente un interesse e perché l’uso dei social è in costante aumento. Naturalmente il fatto che altri sport aumentino il loro rating non vi dice nulla… continuate ad esaltare questa specie di tiro al bersaglio che una volta era il gioco del basket e vedrete che fine farà il gioco..
Si ma ci sono problemi anche con il League Pass, che nella maggior parte dei casi non ti permette di vedere alcune partite della tua squadra preferita per motivi commerciali.
Per questo la gente rivuole l'NBA interamente attraverso la TV (che sia TNT o ESPN).
É in calo perché la maggior parte degli occasionali,a differenza di noi tifosi e appassionati, non sta 3 ore a vedere una partita ma usa i social per vedere gli highlights. Con meno di 10 minuti ti vedi una partita.
Una fetta di mercato sempre maggiore si é spostata sui social a scapito della Tv; e alla NBA questo va benissimo perché é un altro mercato da cui attingere soldi.
Il maggior uso del tiro da 3 é un evoluzione del gioco,puo piacere o no ma é fondamentale per aprire le difese e creare spazio.
Dipende come lo si usa. Io adoro Boston come costruisce un tiro da 3,con pick n roll e gioco 1vs1 e scarico negli angoli. Non é perché si tira troppo ma é come ci si arriva che puo annoiare. Vedi giocatori che palleggiano 10,15 secondi e poi su un blocco o step back tira da 3 senza nessuna costruzione di squadra.
Io guardo quasi solo Boston perché sono un tifoso dei Celtics da sempre e le altre piu interessanti. Poi vado anch io di Highlights.
vivo e lavoro da 10 anni in california ( oltre averci studiato ) Da sempre preferisco il MLB , ma tifo gli sfigo Clippers ( ci vuole coraggio e dedizione ) Detto cio da qualche anno NBA ha perso interesse per le ragioni che molti utenti manifestano .Non mi reputo occasionale perche qui il basket te lo sbattono in faccia ogni pie sospinto e molti locali lo stanno comunque abbandonando .
Secondo me allontanare la linea dei 3 punti sarebbe molto utile adesso ma tra pochi anni porterebbe a ció che sta accadendo oggi, si tirerebbe molto dalla nuova linea dei 3 punti allargando le spaziature e portando i giocatori più lontano dal ferro. A parer mio bisognerebbe anche aggiungere delle regole in favore della difesa e, se necessario, allontanare la linea da 3
Il rating basso di sicuro non dipende dal volume di triple prese. È un'evoluzione del gioco statisticamente efficiente e un trend scaturito da curry ma non mi sembra che Golden state non fosse seguita o apprezzata. È adam silver la causa. Facendo diventare la lega autogestita dai giocatori; con mega trade ogni anno al primo capriccio di una star che disincentivano le rivalitá.Con l'inasprimento degli apron che da una parte impedisce quasi di fare movimenti per chi è al secondo di apron e dall'altra impaurisce molte squadre proprio per non cadere nelle sanzioni . Gente che salta settimane(vedi lebron adesso) se non mesi(embiid e leonard), rimanendo impunita togliendo hype a molte partite.Un all- star game che è diventata una barzelletta. E una nba cup che è sulla strada buona per diventarlo.
Un vero appassionato di basket si guarda l'Eurolega e poi i play-off di Nba nel caso in cui avesse voglia di rimanere sveglio a fare la nottata. L'intensità e il livello di gioco è imparagonabile rispetto l'Nba, come si fa da appassionati tollerare mille forzature, difese non pervenute fino agli ultimi 5 minuti dell'ultimo quarto, triple a non finire!?
In Eurolega è vero che il livello dei singoli giocatori è inferiore, ma ci sono rivalità vere, si gioca alla morte e tutte le partite sono belle da vedere.
Mah anche lì dipende. La settimana scorsa ho visto Panathīnaïkos - Olimpia Milano ed è stato uno spettacolo desolante. (Come lo è stata Golden state Memphis pochi giorni fa per dire).
Però mi fermo qui perché non la seguo tanto l'eurolega.
Secondo me il problema più grande é un altro, le interruzioni. La partita giocata sono 48 minuti, ma tra canti, balli, time out, interruzioni e chi più ne ha più ne metta la partita dura 2 ore... La soglia dell'attenzione é ovvio che va a scendere se per ogni 2 minuti di gioco c'è un interruzione di 5...
oppure cambiare non la distanza o il punteggio del tiro da 3 ma cambiarlo alla radice. intendo che vale solo sei sei sotto di 10 punti (il numero esatto da stabilire) oppure ne puoi fare 5 per quarto non di piu
Da 10 giorni tutti ma proprio tutti gli youber e i podcaster che seguono l'NBA parlano solo della crisi degli ascolti. Ma oggi è sabato arriva Step back e finalmente si parlerà di giocatori, squadre e tattiche. Invece anche l'ultima cittadella della tecnica è stata espugnata,
Vabbè questa settimana è andata così ma dove dire che secondo me la vera crisi dell'NBA si vede dal fatto che ormai si preferisca di parlare del contorno (il calo del rating, la NBA in Europa, i rumors di mercato, le chiacchiere su Lebron e Pdiddy) che di quel che accade sul campo.
Comunque ho sentito il video, qualcuno dovrebbe spiegarmi perché la pirateria danneggi più la NBA rispetto alll'NFL.
A mio parere il tiro da tre non è il problema centrale ma il sintomo. Il motivo per cui si tira così bene da tre in regular season (e per cui quindi conviene prendere un così alto volume di tiri dall'arco) è lo stesso per cui le partite sono inguardabili in prima battuta: l'intensità delle difese (e della partita in generale) in regular season è IMBARAZZANTE e negli ultimi 10 anni è peggiorata.
Se fosse come dici tu, le difese potrebbero decidere di limitare con forza i tiri da tre e accettare preferibilmente tiri da due, ma ciò non succede. Le difese sono ultra superficiali e molte partite consistono in corsette avanti e indietro in cui si prende il primo tiro buono spesso da tre e con poca contestazione. Per forza che le percentuali sono alte.
Inoltre, la pallacanestro nei playoff, quando le difese salgono di colpi, è abbastanza diversa proprio perché le percentuali da 3 calano e i tiratori vengono marcati con molta più applicazione.
Il tiro da 3 non ha fatto altro che evidenziare un problema che già c'era: se si gioca ogni 3 giorni è umanamente impossibile mantenere una buona intensità, e l'unica strada è diminuire il numero di partite
1) Regular season con andata e ritorno.
2) nella Winter Cup devono giocare le squadre che sono rimaste fuori dai play-off la stagione precedente e giocarsi le prime tre pickate al draft.
3) Imporre un limite massimo di tiri da tre a partita (di squadra o per giocatore, fate voi).
4) fischiate i passi, il doppio, ecc...
5) ridate alla difesa il potere dell'hand-check
Stop
punto 2 e 3 sono quanto meno discutibili.
2)fare giocare la "winter cup" alle squadre che sono rimaste fuori l'anno prima, vuol dire che non solo quelle hanno già pickato una scelta alta, ma potrebbero persino giocarsi una scelta per l'anno prossimo. Oppure per quelle squadre che hanno dato la loro scelta diventerebbe l'ennesimo format da skippare.
3) il limite di tiri da 3 è semplicemente privo di logica e senso. Un giocatore dovrebbe tirare sempre quando se la sente, e non con la paura di poter sforare. se uno ha la mano calda una sera deve poter tirare a piacere. Immagina un giocatore o una squadra, che ha giocato un partitone non poter tirare 3 e finire battezzato perchè il gioco non gli permette più di tirare da 3, magari nei momenti veramente interessanti delle partite, non poter nemmeno provare nel tiro allo scadere. La morte del gioco
Seguo il basket NBA da 46 stagioni, di cui 45 intere (i primi tempi attraverso le riviste specializzate) e ho assistito alle varie trasformazioni del gioco, ad iniziare dall'introduzione del tiro da 3 (1979): ovviamente in 45 anni i giocatori si sono specializzati: sono totalmente d'accordo sull'arretramento dell'arco e dell'eliminazione delle triple dall'angolo. Ciò detto, a me l' "in-season tournament" non dispiace del tutto, inoltre per quanto riguarda il Draft proporrei un "off-season tournament" tra le squadre escluse dai PO, fatte salve le perdenti dei "play-in", sempre con la suddivisione in Conference, con gare di andata e ritorno all'interno delle stesse, ranking finale e le prime delle rispettive Conferences a giocarsi la prima scelta assoluta e via di seguito
1) Si tira troppo da 3, è il modo più efficiente di giocare, però non è così bello da vedere. Si potrebbe allontanare il tiro da 3 oppure farlo valere 2.5 punti
2) Gli arbitri fischiano troppo, sia dal punto di vista degli "sfottò" tra i giocatori sia sulla difesa, fosse per me dovrebbe tornare l'hand checking
3) Flop, troppi giocatori simulano, è brutto da vedere. Fossi nella NBA darei 2 liberi agli avversari ed una giornata di squalifica al giocatore per ogni flop, è una punizione severa però troppi giocatori simulano
Secondo me i motivi sono alcuni del calo generale di interesse.
82 partite stagionali sono una sfacello, dimezzassero il numero e di conseguenza la frequenza delle partite non credo che il pubblico ne risentirebbe, rapportandolo per esempio alla serie A che si vede generalmente solo i weekend e che crea molta più attesa nel sapere che la prossima partita della tua squadra non è domani ma tra una settimana.
Poi le partite durano un’infinità, meno timeout sarebbe già un bel salto in avanti.
L’arbitraggio di certe partite fa venire il nervoso Veramente e infatti è motivo di lamentela di intere squadre.
Per il tiro da 3 una vera soluzione è complessa da trovare perché allontanare la linea significa solo rimandare il problema, però parlo per me (che non sono un tifoso di una grande squadra) vedere squadre come Boston è paragonabile a una bastonata sulle palle per 2 ore perché vincono per carità ma il modo in cui lo fanno annoia troppo, sono una squadra noiosissima. tolti i fenomeni dalle big in generale, il giocatore “pedina generica” ha 0 appeal per il telespettatore, un burattino con 0 carattere che sta fermo e si prende solo tiri da 3 e mi pare che ne spunti fuori uno al giorno. Il fatto che poi il tiro da 3 stia stufando è chiaro a tutti, l’impatto sul punteggio è più elevato, ma il “carisma” passatemi il termine è basso, tiri fotocopia tutti uguali che ti fanno gasare per i primi, morire dentro dopo il trentesimo, un tiro dal campo ha molto più “carattere”. Perdonate la grammatica del commento, sono da cellulare😂
Dal 1967/68, le squadre NBA giocano 82 partite a stagione . Quindi no, non c'entra nulla.
Beeh il basket più seguito è stato quello dei gsw e del prime curry, il problema non è nei tiri da 3, è nel fatto che nessuno porta più qualche innovazione o quel qualcosa in più che aveva portato curry..
Lo stesso possiamo dirlo del calcio, andati via ronaldo e messi da una parte, dall altra i vari jokic curry lebron il 99% sono solo atleti strapagati che per carità saranno pure forti quanto vuoi ma non hanno un briciolo di personalità..
La gente si attacca ai giocatori non allo sport in sé, quando certi giocatori se ne vanno l attenzione verso lo sport cala, in attesa di un nuovo fenomeno
Condivido l'analisi con qualche ma. Il problema della pirateria riguarda in modo uniforme anche le altre leghe e per quanto sia di facile accesso la qualità è davvero miserabile e se uno si accontenta di vedere così uno sport vuol dire che non gli interessa. In ogni caso il fatto che la viewership in altri sport non sia in declino indica che la pirateria è un falso problema. Sono un nerd informatico e perciò parlo a ragion veduta. Concordo sul modificare la linea da tre punti facendo in modo che intersechi il campo almeno un paio di metri ai lati sopra la linea di fondo riducendo così proprio la linea e dando alla difesa un vantaggio in più. Inoltre sarebbe ora di dare più potere alle difese di contrastare le tattiche di attacco. Seguo la NBA da tanto tempo che ho fatto in tempo a vedere le partite in diretta con in campo Doctor J e oggi mi ritrovo a seguire l'NBA con sempre meno interesse almeno fino a febbraio marzo. A me l'NBA Cup fa schifo e non me ne frega niente anzi mi fa rabbia. L'NBA da sempre ha un solo vincitore a fine stagione. Moltiplicare i vincitori è una cazzata. Poi l'NBA ha una carenza mostruosa di superstar. Se guardi il report di Basketball Reference lo capisci al volo. Salvo Jokic in quel del Colorado e JT in quel del Massachusetts nel resto dell'America a quarant'anni suonati LBJ ancora è dominante negli interessi degli appassionati di basket. Quante stelle mancate contiamo? Tante troppe. L'NBA è l'NBA di Doctor J, di Kareem, di Magic, di Larry, di MJ etc etc. Tanti buonissimi giocatori ma nessuno per il quale strabuzzare gli occhi tranne Jokic che però è antidivo per eccellenza. Uno che gioca una pallacanestro di un altro pianeta in surplace in un teatro così poco "americano" come il Colorado. MJ ha dominato nella città più bella e simbolica dell'America: Chicago.
vi faccio uno spoiler: I RATINGS TV CALANO PERCHÈ È CALATO L'UTILIZZO DELLA TV DA PARTE DELLA GENTE. FINE. TUTTO IL RESTO SONO DIETROLOGIE E TEORIE SENZA ARTE NÈ PARTE.
Siamo nel 2024, non nel 2004 e la TV non viene più guardata come una volta (tranne nei paesi "del terzo mondo").
Oh, i ratings TV negli ultimi 10/20 anni sono calati in ogni singolo ambito: calcio, NBA, F1, serie TV, Oscar, Boxe, tutto... Ragionate un attimo: sarà che di colpo tutto ha iniziato a fare schifo o sarà che la TV la usa meno gente di prima?
@@marcomolinari94 Allora perché i rating di NFL, NHL e MLB sono up? L'ultimo Super Bowl ha distrutto ogni record precedente. La tua teoria fa acqua da tutte le parti.
Si però converrai con me che questa é una situazione tutta targata nba e a livello maschile e che riflette il basso livello della regular season,le semifinali e le finali di basket hanno monopolizzato le olimpiadi a livello di spettatori,non fosse per gli europei di calcio gli eventi più seguiti in percentuale internazionale e la wnba fa record di ascolti,in Europa lo stesso
Lega di giocatori oramai senza freni, regular season scialba, davvero tanti tiri da 3, time out oceanici, contatto fisico che dovrebbe tornare agli anni 90, rivalità per modo di dire e la sensazione che ai giocatori la maggior parte delle partite freghi quasi nulla
Una soluzione semplice e immediata potrebbe essere di portare il tiro da 3 a 2,5 punti. Certo, si perderebbe quel gesto iconico con le mani per simboleggiare il 3, ma la matematica favorirebbe una ripresa del tiro da 2.
Anche per me l'unica soluzione è allontanare la linea del tiro da 3 , eliminando le triple dagli angoli, inoltre dare i max contrat solo a chi è stato almeno 8 anni in una franchigia, e tornare al AS classico, est VS Ovest
1) non c’è più quella rivalità sia di squadra sia di giocatore che possono portare la gente a vedere le partite tipo GSW e Cavs o Lebron vs Curry perché adesso un Doncic e un tatum non hanno la personalità per questo fardello e 2) è brutto da dire ma vedere gli ultimi 6 MVP tutti Europeo agli americani non piace e così continuerà perché oltre a Ant man non vedo alternative USA 3) forse in alcuni si sono accorti che per una partita di 48 min la programmazione dura 3 fottute ore
Secondo me bisogna tornare indietro sull' hand check in modo tale da dare più margine di manovra alle difese, perché ora come ora, certo si i tiratori sono migliori e il gioco si è evoluto, ma un difensore nell'nba attuale è veramente limitato, se vado vicino mi battono quasi sempre, se sto lontano ho un'alta percentuale di prendere di prendere una tripla in faccia e in più non posso neanche usare un pochino le mani per cercare di disturbare chi ho davanti, così diventa davvero dura.
Niente video sulla finale di Nba cup?
Occorre limitare l'uso del tiro da 3 che premia troppo rispetto al rischio, su questo credo siano tutti d'accordo. Poi ovvio se in RS c'è meno intensità difensiva il suo iper-utilizzo è scontato....Una soluzione da provare, sarebbe per esempio, eliminare il possesso palla dopo il 5° tentativo sbagliato per tempo (o 2/3 per quarto), nessun rimbalzo ma palla alla difesa. Il rischio non sarebbe più in percentuale accomunabile a un classico tiro da 2 che invece resterebbe recuperabile a rimbalzo.
Comunque tiro da 3 a parte, uno dei problemi è anche la competitività della NBA. Oggi troppe squadre composte da giocatori non all'altezza (soprattutto tecnica), troppe partite le 82 di RS, forse tornare a 27/28 squadre non sarebbe una cattiva idea...ma chi lo decide il taglio di 2/3 franchigie con relativi milioni di $ in fumo? La vedo dura...
Ma allontanando la linea da 3, togliendo la tripla dagli angoli, non è che potrebbe voler dire togliere le giocate per cercare le triple, quelle già poche triple ragionate che si prendono oggi, per aumentare i tiri casuali da 8 metri? Non si rischierebbe che diventi ancora più un circo delle triple?
Non vedo quali schemi ci potrebbero essere per liberare al tiro da tre, perché sarebbe troppo lontano, e in più toglie gli spazi dagli angoli.
Chiedo 😊
Non seguo la pallacanestro da quando giocavo in serie B, ho imparato un sacco da questo video!!!
Il calo degli spettatori riguarda comunque solo gli Stati Uniti: nel resto del mondo l’NBA non è mai stata così popolare. Sui social media oltre il 75 per cento dei follower viene dall’estero e i contenuti dell’NBA nella scorsa stagione hanno totalizzato oltre 26 miliardi di visualizzazioni, il 22 per cento in più di quella precedente.
Le squadre NBA giocano per vincere non per essere belle, ma all'organizzazione non importa chi vince e non importa che il gioco sia bello, importa solo fare soldi. Se per fare soldi serve modificare le regole per renderlo più "bello" lo faranno. Che poi il concetto di bello per l'organizzazione è cioè che piace alla maggioranza. Posso affermare con certezza che la matematica non rientra fra le cose che piacciono alla maggioranza.
Dovrebbero ridare palla in mano a chi ha fatto canestro, il gioco cambierebbe drasticamente a partire dal numero di triple, la difesa, ecc ecc
Tu hai, sicuramente in modo corretto, legato il calo di ascolti a questioni tecnologiche (lo streaming più o meno legale) e tecniche (l'abuso del tiro da tre e la sua ricerca ossessiva). Io ti propongo una chiave diversa: non è che in questa fase storica di ricerca di una NBA mondializzata, la lega sta perdendo, agli occhi del pubblico americano, la sua matrice "americana" e le sue radici? Un buon terzo delle squadre ha come leader tecnico un giocatore non americano: greco, francese, serbo, sloveno, addirittura finlandese. E' così assurdo pensare che il pubblico cerchi in altri sport quelle radici nazionali che la NBA sta perdendo? Aspetto risposta.
In effetti se cerchi di internazionalizzare il prodotto perdi il legame con il territorio, secondo me bisognerebbe cambiare proprio la concezione della lega, quindi inserire il settore giovanile per ogni squadra magari legandolo allo scouting della zona per mettere campanilismo, quindi rottamare il concetto di draft, sostanzialmente fare come il calcio e li allora potresti tornare ad avere maggiore interesse perche la squadra (e non più la franchigia) sarebbe più legata alla comunità.
Preferisco guardare l eurolega che l nba....e non solo per il discorso delle triple..grazie del video
Secondo me mancano vere superstar, le poche rimaste sono over 35.
Manca rivalità tra squadre, Boston-Lakers
secondo me l’unica soluzione è diminuire il numero di partite e diminuire anche la distanza della linea da tre che per quanto avvantaggi gli attaccanti avvantaggia anche i difensori
Due cose servirebbero secondo me: allontanare la linea da 3 e modificare leggermente il regolamento per renderlo meno impossibile per le difese
la cosa più semplice,secondo me,è abolire il tiro da 3
diventerebbe spettaccolare secondo me 👌
Non è vero che sempre le squadre che vincono vengono copiate. Quando San Antonio vinceva con point center come Thiago Splitter e Boris Diaw e il gioco corale, la risposta furono i Miami Heat e i Boston Celtics, cioè i team composti da super stelle.
Il problema possono essere le triple ok, ma tu non hai parlato di impegno e troppe partite. Essendo 82 partite se ne salti una come tifoso non succede null(considerando poi che non si impegnano). Qua in serie A calcio giocano una volta a settimana e i tifosi aspettano con ansia la partita del weekwnd( cosa che se giochi ogni 2 giorni non hai)
Visto che sei tifoso dei Rocket già dai tempi di Morey c'era questa idea sul tiro da tre punti , che a livello di "rischio" era meglio prendersi un tiro da 3 che da 2, perchè valeva un punto in più in base al rischio di prenderlo. Infatti i Rockets di Daryl GM con Harden da 3 non tirava poco.
Secondo e parlo da uno che la nba la segue dai tempi di Jordan, non tanto perchè p Jordan ma perchè nel 98 avevo 10 anni. Il problema è la pallacanestro giocata, non è spettacolare, non è fisica , come hai detto giustamente non ci sono rivalità e soprattutto io che gestivo una pagina sui Warriors , i giocatori di fascia alta media e bassa non stanno piu in una squadra come prima.
E' come se la NBA avesse perso identità sembra tutto un carrozzone dove i giocatori vanno li per "lavorare"
Guarda, secondo me non hai centrato il punto, ma neanche shaq e gli altri ex giocatori. Il problema non è il tiro da 3 è che 82 partite sono troppe. Più della metà la maggior parte delle squadre le fanno senza lottare al massimo, perché tanto non sono importanti. I tifosi questa cosa la percepiscono, e quindi iniziano a guardare verso fine anno, quando i play off si avvicinano, le partite contano davvero, e le squadre giocano al massimo. Un altro problema è il tanking. Arrivare a metà classifica o sfiorare i PO non serve a nulla, anzi è dannoso, meglio tankare e arrivare ultimi. E avere una lega di 30 squadre e 82 partite a squadra, dove quelle che contano sono si e no 20 a squadra, non aiuta le visualizzazioni. Diminuisci le partite, mettine 58, andata e ritorno con le altre 29 squadre, e va bene le % al draft, ma metti anche dei vantaggi per chi arriva davanti in classifica, e riduci sia le partite balneari, sia dai importanza al fatto di arrivare davanti e non per forza o vinci o arrivi ultimo. Il tiro da 3 punti è così solo perché le regole sono più offensiviste, in Europa la linea è più vicina, eppure si tira meno da 3, perché i difensori sono meno puniti e più liberi di difendere. Ripristina la difesa come negli anni 90, togli libertà agli attaccanti, e vedi che il problema col tiro da 3 si risolve da solo.
Non è così. 82 partite le giocavano anche 20-30 anni fa e il gioco era immensamente più intenso e accattivante...
@lorenzodascola5484 si, ma il mondo è cambiato. 20/30 anni fa il load management non esisteva, le star giocavano 82 partite, e tutte alla morte. Oggi le star ne giocano 60/65, e di queste in 40 giocano in costume e infradito sorseggiando la birra. Ormai metà delle partite sono diventate inutili, servono solo a fare numero, e questa cosa il pubblico la percepisce. Io sono uno di quelli che ormai segue solo i play off, e l'ultimo mese di regular season, perché tanto prima è inutile guardare le partite.
@TonyKrip vero che il mondo cambia, ma il mondo cambia perché cambia la testa della gente. Questi come giocano 82 partite in infradito e abbracciandosi ne giocherebbero ugualmente 50 con lo stesso atteggiamento, non diventerebbero più competitivi per magia, almeno secondo me...
Premetto che anche io considero play-in e altri ammennicoli vari delle robe completamente inutili, ma puoi fargliene anche giocare 3 all'anno di partite, se la loro testa ormai è tarata così non la cambi...
@@lorenzodascola5484 il fatto di avere meno partite cambierebbe eccome, perché non puoi permetterti di giocare in ciabatte, o i play off non li fai. Accorciare la stagione aumenta l'importanza di ogni singola partita, non puoi sprecarle, perché sarebbe più difficile recuperare il tempo perso.
Diminuire il numero di partite non è possibile perché la NBA è Innanzitutto un business e si limiterebbero gli introiti per le franchigie
Basterebbe rimettere le difese. Un conto è tirare liberi o semi contestati, un conto è tirare con handchecking... A quel punto sarà più efficace riavvicinarsi al ferro
Per me non è tanto il tiro da tre punti ma la scarsa qualità di alcune partite della rs. Poi in quelle partite di scarsa qualità capita anche sicuramente di vedere alcuni che fanno il tiro al piccione da 3 punti.
Il motivo attuale per cui la squadra che tira di più da 3 è quella che vince è anche (e soprattutto) una scarsa fase difensiva dell'NBA moderna, che non permette più di poter giocarti la partita in post alto/basso perchè sei "costretto" a fare sempre più punti (d'altronde oramai i punteggi nella media superano i 90) e quindi vedi il tiro da 3 come l'occasione d'oro...a questo aggiungiamo anche le manie di protagonismo degli arbitri, sia in fase di gioco e non.
Sia difesa che arbitraggio, perchè difendono poco ma quando lo fanno vengono penalizzati perchè è una lega incentrata sul puro attacco pam pam avanti e indietro quindi credo che il fatto che uno non difenda venga da se, nel senso tu difenderesti come un cane se l'arbito ti fischia 3 falli prima dell'intervallo?
grande analisi, infine le partitesono lunghissime
Forse basterebbe fare che il tiro da tre vale quattro e il tiro fa due invece tre ma sarebbe un cambiamento radicale
Io ho ricominciato quest’anno dopo quasi 30 anni… ma faccio una fatica immensa a vedere una partita intera. La motivazione personale è soltanto una: il continuo ricorso al tiro da 3 punti. Una roba veramente insopportabile.
Per contrastare la pirateria bisogna mettere prezzi umani. Negli USA la pirateria è piuttosto bassa proprio perchè se vuoi guardarti le partite di basket o di football non devi spendere un rene
110€ all anno sarebbero un rene?
Manca il ricambio generazionale... i giovani invece di guardare l'nba, guardano 4 post sui social. Inoltre guardare una partita di nba adesso vuol dire dedicare oltre due ore alla partita. Ti guardi gli hightlight il giorno dopo 10 minuti e fine.
forse sarebbe sufficiente
togliere il tiro dall'angolo,
tracciando un vero arco che si congiunge com le linee laterali
in USA hanno il Piece8 per vedere le gare gratis
Secondo me ha ragione Dan Peterson e dare 2 al canestro da 3, alla fine era considerato il tiro del coniglio😂
Sono tanti i motivi, tiro da 3 all'esasperazione, difesa totalmente assente, zero rivalita e passione, trade incessanti, gente che prende vagonate di milioni pure scaldando la panchina, lega TROPPO incentrata sulle stelle addirittura facendole passare piu grandi delle squadre, arbitraggio ridicolo che toglie il contatto fisico, guardo il basket dal 2006 amo il basket americano e mi dispiace tantissimo ma non riesco proprio a guardarlo, preferisco l'NFL anche li ci sono stati cambiamenti ma non così drastici per fortuna, i siti pirata non c'entrano nulla, ogni sport ha siti pirata eppure non hanno cali, anzi.
Ed invece far valere la tripla 2,5?
A me diverte guardare tante triple.
oddio, beato te. io mi addormento davanti alla tv 😅
@@Macsimus75 probabilmente apprezzeresti anche il tiro al piattello allora, la meccanica è simile
c'è meno intensità....meno scontri fisici......tirando da tre alla lunga stufa, quando lo dicevo ero un cazzone che diceva cazzate, ora sono un cazzone che diceva la cosa giusta
spoiler: I RATINGS TV CALANO PERCHÈ È CALATO L'UTILIZZO DELLA TV DA PARTE DELLA GENTE. FINE. TUTTO IL RESTO SONO DIETROLOGIE E TEORIE SENZA ARTE NÈ PARTE.
Siamo nel 2024, non nel 2004 e la TV non viene più guardata come una volta (tranne nei paesi "del terzo mondo").
Oh, i ratings TV negli ultimi 10/20 anni sono calati in ogni singolo ambito: calcio, NBA, F1, serie TV, Oscar, Boxe, tutto... Ragionate un attimo: sarà che di colpo tutto ha iniziato a fare schifo o sarà che la TV la usa meno gente di prima?
@@marcomolinari94 se una cosa ti piace davvero, la segui anche sul gameboy
Il problema della pirateria è proprio il prezzo, ormai gli abbonamenti costano troppo e ne devi fare almeno due se vuoi vedere uno sport completo. Che poi quello ci potrebbe anche stare, ma almeno offrimi opportunità per pagare a un prezzo minore, anche di parecchio, ad esempio un abbonamento per vedere solo le partite della mia squadra del cuore, come si faceva una volta per il calcio.
Per quanto riguarda il gioco purtroppo non vedo molte soluzioni. Puoi limitare il numero di tiri da tre a quarto, puoi rendere gli arbitri meno fiscali, ma non puoi limitare troppo il movimento dei giocatori, sta a loro scegliere se giurare fedeltà a una franchigia e creare rivalità come si faceva un tempo.
Molto semplice: troppe partite, intensità troppo bassa, peso specifico dell' agonismo bassissimo e troppo troppo load management
dire che il gioco è inguardabile perchè si tirano troppe triple è limitativo. Il problema è che 8 azioni su 10 si costruiscono il tiro toccando la palla in 2 mentre gli altri fanno i birilli in mezzo al campo (o al massimo aspettano lo scarico in angolo). è noioso vedere sempre lo stesso giocatore con la palla in mano che la porta su, chiama il solito P&R per cambiare marcatura e lo attacca. Non c'è altro
unificare le regole a quelle europee è una soluzione talmente semplice. Però loro devono fare le americanate e quindi si inventano di allontanare ancora la riga da 3. Avvicinate sta linea come in europa e togliete sta cosa dei 3 secondi difensivi. Vedi poi come iniziano a crearsi collaborazioni difensive e diventa piu difficile fare canestro. Se vuoi attaccare il ferro sei costretto a far girare la palla
Mancanza di lessico italiano nelle parole chiave evidente
è impensabile che se un sistema di gioco funziona, allenatori e squadre non lo adottino.
quindi fanno benissimo a tirare da 3 visto che adesso se ne mettono molto di più rispetto a 30 anni fa.
è altrettanto innegabile che questo renda il gioco più noioso. non vedo una soluzione.
personalmente le cose che non mi piacciono della NBA di oggi:
1) troppe triple.
2) scarsissima intensità nella regular season.
3) capitolo arbitri: oggi fischiano qualunque contatto, mentre una volta era battaglia vera.
4) l' esultanza delle panchine è stomachevole.
Oggi una partita di regular season di Eurolega è molto più godibile di una di NBA, anche al netto di un tasso tecnico nettamente inferiore.
regular dove si passeggia/ allena e partita dove quasi la meta del tempo è show extra game . Si ha ormai la percezione che conti far parte del carrozzone piuttosto che vincere .
È business.
Sono l'unico che pensa che bisognerebbe accorciare la linea dei tre come quella in Europa? Cosi facendo i difensori arriverebbero prima sul tiratore. Ci sarebbe meno spazio tra la lunetta e il tiro da tre e quindi il gioco sarebbe meno aperto. In eurolega non prendeno ancora tante triple simpuo ancora guardare come sport.
Se avvicini la linea da tre, chi vieta ai giocatori di tirare da dov'è la linea da tre adesso?
Ah argomento interessante. Brravi ragazzi come al solito. A breve dico la mia..
Bisognerebbe fare diventare il tiro da 3 un tiro da 4 (mantenendo la stessa distanza) e far diventare il tiro da 2 da 3, cosi risolveresti il problema ma non succederà mai per motivi di record
come potrebbe questa cosa essere utile? rimarrebbe la stessa identica cosa, soltanto che invece di 2 e 3 sono 3 e 4 punti ai tiri, rispettivamente, dalla media e da dietro l'arco
@_-_-_Jonkel_-_-_ cambia tutto. Il tiro da fuori varrebbe solo il 33% in più invece del 50% di adesso.
@_-_-_Jonkel_-_-_ cambierebbe perché ora una tripla vale il 150% di un tiro "classico" mentre nell'altro caso varebbe solo 133.33%, che può sembrare poco ma renderebbe lattuale tiro da 3 meno impattante nel arco della partita e di conseguenza meno da ricercare all'estremo come alcune squadre fanno perché ragionando unicamente sul punteggio ora se tiri col 40% da 3 equivale a un 60% da 2 mentre nel altra casistica per replicare un 50% o 60% dovresti tirare con il 37,5% o 45%, io sono dell'idea che spostare e/o togliere il tiro dall'angolo non sia una soluzione perché staresti unicamente spostando il problema al futuro perché prima o poi i nuovi giocatori si abitueranno a tirare da quelle distanze e rederesti più difficile difendere per colpa delle spaziature più grandi mentre il togliere il tiro dall'angolo significa che l'attacco non lo cercherebbe più e di conseguenza per la difesa non ci sarebbe più nessuno in quella posizione per andare in aiuto su una penetrazione oppure forse la difesa lascierebbe sistematicamente quel tiro libero poiché avrebbe la stessa distanza di un tiro dalla lunga ma con valenza da sotto o almeno questa in maniera ipotetica bisognerebbe provare e vedere come andrebbe oppure farci uno studio statistico sopra
io non seguo più perché non fanno sul serio tranne che nei playoff, regular season infinite, trasferimenti di giocatori velocissimi, tiri da 3 che distruggono il gioco, appena ti toccano fallo, arbitraggi a favore delle stelle. sia più sport e meno show
io non seguo più perché non fanno sul serio tranne che nei playoff, regular season infinite, trasferimenti di giocatori velocissimi, tiri da 3 che distruggono il gioco, appena ti toccano fallo, arbitraggi a favore delle stelle. sia più sport e meno show. Poi si va avanti ad hype artefatti
Seguo la pallacanestro da 10 anni ormai.
La partita classica NBA è diventata un run&gun a casaccio di 48 minuti, indipendentemente che giochino le 2 squadre più forti della lega o che giochino le 2 più scarse. Per di più i 48 minuti di partita intervallati da 2 orette di pubblicità.
Forse non avrò l'occhio esperto
Ma dubito possa essere un problema x il numero di triple....? Xche sarebbe più brutto un tiro più complicato?
Se mai i grandi tipo lebron ecc stanno invecchiando e probabile quello che ci stanno ora non tirano quanto loro x il gioco grnerale
Tra l altro col tiro da tre il gioco é molto più rapido con punteggi alti io mi annoierei a vedere il gioco di isolamenti anche....
Io diminuirei le partite da 82 a 50, poi la squadra che vince la nba cup si prende un bonus di 5 vittorie e poi all stare game come nel 2020
Poi togliere i play in
Purtroppo in questo video non si tocca il vero motivo. La lega ha privilegiat, tramite regole ad hoc, il gioco offensivo. Provate a guardare le partite di anni fa, non ti lasciavano tirare, in attacco giocatori venivano massacrati dai difensori... I giocatori che sipotevano permettere di tirare spesso da 3 con successo erano pochi ed erano dei fenomeni, adesso tirano tutti da 3 perché i difensori non possono fare quasi nulla
Seguivo un sacco l'nba ai tempi di Vince Carter, Tracy Mcgrady, Kobe, Rondo, Garnett ecc.. C'era più spettacolo, più tecnica, non trovo problematico il fatto che si difenda poco e male ma la vera noia di oggi sono i tiri da 3, ormai tirano da 3 anche i centri, tante partite sono proprio noise da vedere.
Mi verrebbe da dire che per fortuna le soluzioni le deve trovare Silver e non uno youtuber…
Troppa pubblicità, per 48 minuti effettivi di gioco ti becchi 2 ore e 10 di fuffa. Poi rimettere hand checking, magari con un metro arbitrale sempre più permissivo man mano che ti allontani dal pitturato per aumentare le difese sul perimetro
Non condivido l'analisi fatta da Step Back o meglio nelle priorità date e in certi punti. Prima cosa, la pirateria. Gli utenti persi, ufficialmente sono convogliati nella pirateria o c'è un vero calo di utenti totali (legali+pirati)? Se non si hanno i numeri tutto il resto dell'analisi è tempo perso. Un problema è sicuramente il costo totale... E' tutto "on demand": anni fa forse era la mossa giusta ma ora sento tanti amici dire che piuttosto di dover comprare 3-4 abbonamenti preferirebbero una piattaforma "all inclusive", per non parlare del giochetto "X soldi con pubblicità o X+Y soldi senza o per avere + dispositivi. Domanda curiosa: come fanno ad aumentare annualmente il salary cap se poi ci sono metà degli utenti a guardare le partite, posto che le dirette ormai sono il core business delle entrate? Quanto al tiro da 3 che la fa da padrone è semplice: se 3P%>1.5*2P% ogni coach dirà al singolo giocatore di tirare di più da 3 che da 2. Non so dire se è causa o effetto però la ricerca di un basket dove i ruoli sono sfumati, dove i lunghi tirano da tre e da "unicorni vari" in campo, ha portato a una filosofia del "3 punti o dunk". Inoltre, le regole limitano la difesa e ciò ha portato ad allenarla meno individualmente a favore del tiro. Personalmente, a me piace più una partita finita 87-85 di una 125-123. Io noto troppe partite e tanti infortuni (molti top10 di draft passati hanno saltato la prima stagione o comunque perso molte partite nei primi 2-3 anni di lega? Come mai se sono aitanti ventenni?) e la soluzione del load management porta solo ad allungare il brodo di molte partite che non valgono la pena di essere viste. Adam Silver propone la solita soluzione: più partite (in-season tournament, il mini torneo del all-star game) per allungare ancore un brodo insipido. 50-60 partite massimo, un regolamento più defender friendly sarebbe un buon punto di partenza.
Io contesto la priorità delle triple come la rappresenti tu. Mi sembra un po' esagerato. Magari in RS è vero ma ai playoff no. E infatti il volume di triple ai playoff scende. La ragione è semplice. Tu guardi solo al valore atteso: se metti una tripla con probabilità p, allora per fare meglio di un tiro da 2 al 50% basta che p sia maggiore al 33.33%. Ossia, 33.33% * 3 = 50% * 2. Peccato che la rischiosità delle due strategie non sia la stessa. Se tiri 50 triple a partita e in media le metti al 38%, nulla vieta che una sera le metti al 20%! (come un tifoso di Houston può ben ricordare...). Ergo, nel tradeoff rischio-rendimento le triple sono meno convenienti di quanto sembri e ai playoff prendersi troppo rischio non ha senso. E infatti, statistiche alla mano, il ruolo delle triple ai playoff non è mai stato dominante. I GSW vincevano perchè avevano 5 star nel prime in quintetto, non scherziamo. E nessuna squadra che ha vinto dopo di loro negli ultimi anni si è basata sulle triple. Vedremo se i Celtics nei prossimi playoffs giocheranno come stanno facendo in RS.
Fa poi specie che ormai da anni e anni nessun MVP o giocatore in lizza per l'MVP sia un tiratore da tre. Il tiro da tre è soprattutto manovalanza ormai (con 50 giocatori che le tirano al 40% e altri 50 che le tirano al 38%). E i tifosi si appassionano ad altro.
Il discorso della pirateria vale per tutti gli sport , se solo la NBA ha questo crollo vertiginoso le cause sono sicuramente altre …. , per quanto riguarda il gioco anche io sono legato alla pallacanestro di fine novanta inizi duemila , sicuramente era più varia ed anche giocatori come ad esempio Ben Wallace , che oggi non potrebbero mettere piede sul parquet, erano pedine fondamentali per vincere un titolo . Forse per limitare questo dilagante tiro da 3 punti bisognerebbe come già è stato proposto, aggiungere altri 100cm di distanza dell’arco 🤔
Non sottovaluterei la perdita del pubblico giovane proveniente dal gaming, che si appassiona giocando e passa a seguire le partite live. Nba2k adesso è poco intuitivo, payxwin e assolutamente incapace di appassionare da zero un giocatore senza esperienza. Inoltre senza concorrenza è un trend che sta peggiorando di anno in anno
Una parola Lejumpship/ Lebalco .
Solo lui ha reso la lega cosi patetica, dai media ai contratti, fino ai super teams.
Ora qualsiasi giocatore con una buona media pensa di essere un all star, anche se non ha mai fatto un playoff.
Contratti ridicoli e schemi di gioco ridicolli, tutti tirano da 3, ma con un efficienza minore dai 60 %.
Più ossessione dei social.
I giocatori pensano ai numeri e alle giocate, che ai playoff.
Bisogna cambiare tutto.
Nuovo commissioner, cap di soldi, e penso sia azzardato di dire ma anche meno partite di rs.
Grazie per leggere il mio commento 😅😅😅😅😊.
Se posso permettermi...hanno iniziato a giocare in post dai tempi di Bill Russell non da Shaquille O'Neal. Il prodotto di oggi è noioso, poca fisicità, poca inventiva e fantasia, giocatori alti due metri che invece di sfruttare il loro fisico sotto canestro tirano insistentemente dal perimetro. Poi come dici tu la matematica e numeri non sono un'opinione quindi questo tipo di gioco continuerà fintanto che i risultati non dicono il contrario
L’altra sera ho visto celtics bulls sembrava una gara del tiro da 3… io abbasserei da 3 a 2.5 punti e fine.
Appena la vecchia guardia andrà in pensione, vedrai il Team USA soffrire contro le squadre europee. Essere troppo soft a livello difensivo non crea i fenomeni dal passato e stranamente i leader NBA che vengono dal vecchio continente sono sempre di più. L'essere fan acceca la mente ed io guardo l'NBA attuale come quella passata. Le squadre tirano da tre perché i regolamenti attuali e gli arbitraggi rendono questa opzioni la più valida, ma la facilità nell'effettuare un gesto tecnico ne uccide la creatività.