Grande uomo, grande pilota, coerente, umano, educato. Lo conosco da tenente perché facevo parte della mitica linea volo del IX Gruppo. Quante volte l'ho mandato in volo, quanti notturni abbiamo fatto insieme, quante mix abbiamo condiviso. Nostalgia, storia, ricordi che non si cancellano, mai. Avitriaria! Generale. Sossio
Grazie Generale, bellissimo e per certi versi commovente racconto, che descrive una vita ricca di soddisfazioni, di impegno e rigore ma anche (e per fortuna) di tanta, tanta umanità. Sarebbe bello che questo aspetto, meno conosciuto, della sua professione fosse trasmesso anche a chi - ideologicamente - arriva quasi a denigrare chi fa del servizio offerto al Paese la propria professione, trasformando una passione in missione. E glielo scrive uno che, pur avendo ambìto - senza successo - a percorrere il Suo stesso iter (Rostro 2° e Sparviero 3°) non ha mai ...... virato a destra. Ancora grazie infinite per questi momenti di bellezza pura (e per me di mai sopito rimpianto) che Lei ci regala. Alla prossima!!
un po di delusione per chi si aspettava racconti sul pilotaggio e aneddoti sul 104...speriamo nei prossimi video. Chi ha sognato di volare sullo Starfighter e non ha potuto,spera sempre di poterlo fare attraverso i racconti dei suoi piloti ,come nei bellissimi video di Casamatti per esempio,che parla di quelle sensazioni particolari sconosciute ai piu,dei comportamenti del velivolo e quelle visioni dall abitacolo che fanno vivere anche a noi un po di quello che si provava a bordo, o Consoli,Sardo,Ripamonti meravigliosi da questo punto di vista,tecnica e pilotaggio spiegati con passione. grazie Generale per aver condiviso,aspettiamo con ansia il resto,grazie Ronin
condivido la riflessione, inoltre gradirei anche che si andasse maggiormente sulle questione tecniche del 104, le rotture strutturali in volo, gli errori di pilotaggio, le criticità connesse agli angoli d'attacco (pitch up..) argomenti poco trattati dagli ex piloti
bene vedo che non sono solo.... credo che i piloti siano cosi abituati nel tempo al volare, che ritengano normali le sensazioni dentro al cockpit. .. se hai 3000 ore sul 104 è normalità ogni caratteristica del velivolo, come se chiedessero a noi cosa si prova e i rumori dell abitacolo dell auto che guidiamo ogni giorno...o la prima volta senza istruttore da "solista" ... la differenza è che i centoquattristi italiani sono stati 1214 da Bonazzi primo volo a Miniscalco l ultimo, intervistati forse 20 o 30, che scendono nei dettagli 5....e i dettagli sarebbero infiniti.... Sulla vita operativa dei reparti,sull iter per diventare piloti c'è tanto materiale,lo sanno anche i sassi del pronti in cinque e in trenta,di Pozzuoli.,Latina,Amendola....ma si parla sempre poco dell essere soli con la cloche in mano dentro quel mondo fatto di numeri, procedure, calcoli, libri da studiare,G che ti schiacciano,Italia che ti passa sotto, criticità del mezzo, comunicazioni tra leader e gregario,diventare capocoppia o combat ready ecc..potrebbero essere questi i titoli dei capitoli.... e meno male e grazie infinite che c'è Ronin senò saremmo al buio...però continuiamo a sperare in una svolta... .. grazie a tutti coloro che vorranno mettere un mi piace.
@@rosyparo5432 vorrei sentire parlare delle rotture degli attuatori dei flaps o degli alettoni che son costate tante vite (una per tutte, Firenze 1974) , dei flame out( pensiamo al povero Di Blasio 93 Grosseto) , degli stalli del compressore, delle viti orizzontali a seguito del famigerato "Pitch up", al controllo inerziale, ogni tanto mezza parola ma 130 aerei secondo me richiederebbero maggior approfondimenti per gli appassionati della materia
Mi hai tolto le parole di bocca sia nel primo che nel secondo msg….anche io mi aspettavo qualcosa di più dallo “sceriffo” citato da Casamatti anzi non appena ho letto il nome ero in fregola, mi son detto che ora ascolterò qualche aneddoto succoso robe successe dal vero in sul volo magari a Mach 2 intercettando qualche Mig o Sukoi……speriam nella prossima. SEMPRE GRAZIE a CLAUDIO COSTA ed a RONIN che regalano buonumore e buona onda ai paperi come il sottoscritto
Penso abbiate gia visto, (in caso visitateli) Conferenza storie di piloti (Consoli, Sardo) e Piercarlo Ciacchi su TF104 ex Grosseto ora in Florida.... piu simili come contenuti a ciò di cui si discuteva.....
quel che fa rabbia che tanti son morti per manutenzione negligente e componenti di costi irrisori, ti faccio esempio degli attuatori dei flaps ed alettoni, altri per manovre azzardare che portavano lo spillone al superstallo conseguente al Picht up.
Ho sempre avuto una curiosità. Nelle cifre identificative sulla fusoliera, il primo numero indica lo stormo, il secondo il velivolo (es: 4-15....4°stormo, velivolo 15). Per il 20° Gruppo il primo numero è sempre stato il "20"... Questo vuol dire che il 20° gruppo non è inquadrato nel 4° Stormo? Qualcuno può chiamarmi il dubbio? Grazie!!!!
Il 20 gruppo, fino al 1985 più o meno,non dipendeva dal 4 Stormo, quindi i suoi velivoli avevano come numerazione 20-1 e così via. Dopo quella data fu assegnato al Comando 4 Stormo e i velivoli presero numerazione dal 4-23 in poi.
Grande uomo, grande pilota, coerente, umano, educato. Lo conosco da tenente perché facevo parte della mitica linea volo del IX Gruppo. Quante volte l'ho mandato in volo, quanti notturni abbiamo fatto insieme, quante mix abbiamo condiviso. Nostalgia, storia, ricordi che non si cancellano, mai. Avitriaria! Generale. Sossio
Mi auguro che anche lei si renda disponibile a fare una intervista :-) cordialmente claudio costa roninfilmproduction@gmail.com
Grazie Generale, bellissimo e per certi versi commovente racconto, che descrive una vita ricca di soddisfazioni, di impegno e rigore ma anche (e per fortuna) di tanta, tanta umanità. Sarebbe bello che questo aspetto, meno conosciuto, della sua professione fosse trasmesso anche a chi - ideologicamente - arriva quasi a denigrare chi fa del servizio offerto al Paese la propria professione, trasformando una passione in missione.
E glielo scrive uno che, pur avendo ambìto - senza successo - a percorrere il Suo stesso iter (Rostro 2° e Sparviero 3°) non ha mai ...... virato a destra.
Ancora grazie infinite per questi momenti di bellezza pura (e per me di mai sopito rimpianto) che Lei ci regala.
Alla prossima!!
Grande Persona il Generale. Grazie del suo racconto È veramente un piacere ascoltarla . Lo farei per ore
Bellissimo racconto, come sempre. Grazie 👍
un po di delusione per chi si aspettava racconti sul pilotaggio e aneddoti sul 104...speriamo nei prossimi video.
Chi ha sognato di volare sullo Starfighter e non ha potuto,spera sempre di poterlo fare attraverso i racconti dei suoi piloti ,come nei bellissimi video di Casamatti per esempio,che parla di quelle sensazioni particolari sconosciute ai piu,dei comportamenti del velivolo e quelle visioni dall abitacolo che fanno vivere anche a noi un po di quello che si provava a bordo, o Consoli,Sardo,Ripamonti meravigliosi da questo punto di vista,tecnica e pilotaggio spiegati con passione.
grazie Generale per aver condiviso,aspettiamo con ansia il resto,grazie Ronin
condivido la riflessione, inoltre gradirei anche che si andasse maggiormente sulle questione tecniche del 104, le rotture strutturali in volo, gli errori di pilotaggio, le criticità connesse agli angoli d'attacco (pitch up..) argomenti poco trattati dagli ex piloti
bene vedo che non sono solo.... credo che i piloti siano cosi abituati nel tempo al volare, che ritengano normali le sensazioni dentro al cockpit. .. se hai 3000 ore sul 104 è normalità ogni caratteristica del velivolo, come se chiedessero a noi cosa si prova e i rumori dell abitacolo dell auto che guidiamo ogni giorno...o la prima volta senza istruttore da "solista" ... la differenza è che i centoquattristi italiani sono stati 1214 da Bonazzi primo volo a Miniscalco l ultimo, intervistati forse 20 o 30, che scendono nei dettagli 5....e i dettagli sarebbero infiniti....
Sulla vita operativa dei reparti,sull iter per diventare piloti c'è tanto materiale,lo sanno anche i sassi del pronti in cinque e in trenta,di Pozzuoli.,Latina,Amendola....ma si parla sempre poco dell essere soli con la cloche in mano dentro quel mondo fatto di numeri, procedure, calcoli, libri da studiare,G che ti schiacciano,Italia che ti passa sotto, criticità del mezzo, comunicazioni tra leader e gregario,diventare capocoppia o combat ready ecc..potrebbero essere questi i titoli dei capitoli.... e meno male e grazie infinite che c'è Ronin senò saremmo al buio...però continuiamo a sperare in una svolta... .. grazie a tutti coloro che vorranno mettere un mi piace.
@@rosyparo5432 vorrei sentire parlare delle rotture degli attuatori dei flaps o degli alettoni che son costate tante vite (una per tutte, Firenze 1974) , dei flame out( pensiamo al povero Di Blasio 93 Grosseto) , degli stalli del compressore, delle viti orizzontali a seguito del famigerato "Pitch up", al controllo inerziale, ogni tanto mezza parola ma 130 aerei secondo me richiederebbero maggior approfondimenti per gli appassionati della materia
Mi hai tolto le parole di bocca sia nel primo che nel secondo msg….anche io mi aspettavo qualcosa di più dallo “sceriffo” citato da Casamatti anzi non appena ho letto il nome ero in fregola, mi son detto che ora ascolterò qualche aneddoto succoso robe successe dal vero in sul volo magari a Mach 2 intercettando qualche Mig o Sukoi……speriam nella prossima. SEMPRE GRAZIE a CLAUDIO COSTA ed a RONIN che regalano buonumore e buona onda ai paperi come il sottoscritto
Penso abbiate gia visto, (in caso visitateli) Conferenza storie di piloti (Consoli, Sardo) e Piercarlo Ciacchi su TF104 ex Grosseto ora in Florida....
piu simili come contenuti a ciò di cui si discuteva.....
Un magnifico uomo e militare, umile e umano , è un piacere ascoltarla.
Video molto bello e interessante, Complimenti!
Grazie ✈️👍
Grande Comandante e pilota, eccellente persona
Gran bella persona. Uomo di classe.
Grande pilota❤❤❤
Che Spettacolo ascoltare le parole del Generale!!!😊
Persona splendida il Gen. Rosso .
Sempre interessante. Anche oggi si è pronti in 5?
Appassionante il finale: "...chi non è più atterrato.".
Bel racconto umano
Ma a 2:40 con il generale c’è centioni?
80 piloti morti. Tanti, troppi. Onore e cieli blu.
quel che fa rabbia che tanti son morti per manutenzione negligente e componenti di costi irrisori, ti faccio esempio degli attuatori dei flaps ed alettoni, altri per manovre azzardare che portavano lo spillone al superstallo conseguente al Picht up.
Generale ero al IV nel 1976 con comandante il colonello degli innocenti in seguito il colonello giordo che bei tempi quanti bei ricordi
Ciao Stefano, un cordiale saluto
Ho sempre avuto una curiosità.
Nelle cifre identificative sulla fusoliera, il primo numero indica lo stormo, il secondo il velivolo (es: 4-15....4°stormo, velivolo 15).
Per il 20° Gruppo il primo numero è sempre stato il "20"...
Questo vuol dire che il 20° gruppo non è inquadrato nel 4° Stormo?
Qualcuno può chiamarmi il dubbio?
Grazie!!!!
Il 20 gruppo, fino al 1985 più o meno,non dipendeva dal 4 Stormo, quindi i suoi velivoli avevano come numerazione 20-1 e così via. Dopo quella data fu assegnato al Comando 4 Stormo e i velivoli presero numerazione dal 4-23 in poi.
Nel '91 Geddafi spedì un missile e ci schierammo con le batterie missili Hawks a Lentini
Ma la seconda parte promessa da un signore su Ustica ?
No, per carità, basta video del Generale T.