il 1° Comandamento è "Ama Dio con tutto il tuo cuore con tutta l'anima e con tutte la tue forze" e il 2° Comandamento " Ama il prossimo tuo come te stesso !!! altro che chiedere scusa e ridere degli altri e di se stesso, ecc. ecc.
@@bartolomeocolosseo3443 In senso metafisico, anche AMARE qualcuno o qualcuna è amare un personaggio di una fiaba visto che non li si vede esattamente per quello che sono. Li si idealizza. Anche troppo, a volte. 😁
Invece a me non sono sembrate banalità. Mi sono apparse ovvie, si. Ma non banali. Le ovvietà si percepiscono banali se ci si aspetta qualcosa di originale o di stravagante. Qui invece Marcore' individua delle possibilità di comportamento, verso di se o verso gli altri, comuni a tutti ed utili a tutti ma che NON tutti si ricordano, per indolenza o distrazione, di tenere sempre presente e di mettere in atto.
e dell'impossibile, aggiungerei. Non ho mai visto nessuno, in 40 anni, essere coerente o empatico... sono cose che si dicono ai bambini (forse) ma che tutti sappiamo essere inesistenti.
Ormai vedo solo Gasparri
Non mi sarei mai aspettato tutta questa saggezza. SOLO RISPETTO.
E' tempo di ritornare a nostro Signore Gesu' Cristo vero Dio e vero uomo e ai suoi Comandamenti contenuti nel Vangelo !!
il 1° Comandamento è "Ama Dio con tutto il tuo cuore con tutta l'anima e con tutte la tue forze" e il 2° Comandamento " Ama il prossimo tuo come te stesso !!! altro che chiedere scusa e ridere degli altri e di se stesso, ecc. ecc.
Amare Dio (quello della Bibbia) è come amare un personaggio delle fiabe.
@@bartolomeocolosseo3443 In senso metafisico, anche AMARE qualcuno o qualcuna è amare un personaggio di una fiaba visto che non li si vede esattamente per quello che sono.
Li si idealizza.
Anche troppo, a volte. 😁
la fiera delle banalità
Invece a me non sono sembrate banalità.
Mi sono apparse ovvie, si.
Ma non banali.
Le ovvietà si percepiscono banali se ci si aspetta qualcosa di originale o di stravagante.
Qui invece Marcore' individua delle possibilità di comportamento, verso di se o verso gli altri, comuni a tutti ed utili a tutti ma che NON tutti si ricordano, per indolenza o distrazione, di tenere sempre presente e di mettere in atto.
e dell'impossibile, aggiungerei. Non ho mai visto nessuno, in 40 anni, essere coerente o empatico... sono cose che si dicono ai bambini (forse) ma che tutti sappiamo essere inesistenti.