caro Iacopo con la I, ho appena finito di leggere il tuo libro e avrei voglia di abbracciarti e di ringraziarti per quello che sei e per quello che fai. Leggerti è stato per me ritrovare e riimmergermi nella mia storia di compagna di Enrico per 25 anni, di cui 22, purtroppo finiti nell'agosto del 2011, "carrozzati" come dici tu. Era il 1990 quando Enrico è uscito dalla Rianimazione di Pisa e poi da un lungo ricovero riabilitativo, su quattro ruote anzichè sulle sue scarpe e le sue lunghe gambe. Se il presente è ancora così gravemente e colpevolmente in ritardo e manchevole (dalle barriere architettoniche al diritto ad una Vita Dignitosa e Indipendente), non puoi immaginare cosa fosse la situazione allora, quando ancora non c'erano i cellulari nè tanto meno si parlava di disabilità, diritti, ausili. Non è stato per niente facile ma forse come te, Enrico è riuscito ad ABBRACCIARE GLI OSTACOLI e farne motivo di ricerca e di lotta per il diritto a vivere dignitosamente per sè e per gli altri. Scusa se lo faccio, ma mi piace cogliere l'occasione per ricordare che è stato il fondatore dell'Ufficio H della CGIL di Lucca e che ha lottato, insieme all'Associazione Paraplegici di Firenze perchè nascesse il progetto Vita Indipendente nella Regionw Toscana, progetto di cui ha usufruito fin dal suo avvio come fase di sperimentazione. Sono sicura, ed è anche per questo che mi sono decisa a scriverti, che se Enrico fosse ancora qui si sarebbe pienamente riconosciuto nel tuo modo di essere e di affrontare i limiti e le difficoltà, e sarebbe stato al tuo fianco in una lotta che ha dato senso alla sua vita e al nostro stare insieme. Auguri Iacopo con la I....non ti fermare.... lucia
Ciao Iacopo sono una disabile come te (anche se odio essere definita come tale );credo che sia assurdo che nel 2018 si debba ancora parlare di accessibilità in luoghi pubblici, ho pensato di scriverti per ringraziarti per quello che fai per noi:metti in luce tematiche di cui si parla molto poco Grazie mille
caro Iacopo con la I, ho appena finito di leggere il tuo libro e avrei voglia di abbracciarti e di ringraziarti per quello che sei e per quello che fai. Leggerti è stato per me ritrovare e riimmergermi nella mia storia di compagna di Enrico per 25 anni, di cui 22, purtroppo finiti nell'agosto del 2011, "carrozzati" come dici tu. Era il 1990 quando Enrico è uscito dalla Rianimazione di Pisa e poi da un lungo ricovero riabilitativo, su quattro ruote anzichè sulle sue scarpe e le sue lunghe gambe.
Se il presente è ancora così gravemente e colpevolmente in ritardo e manchevole (dalle barriere architettoniche al diritto ad una Vita Dignitosa e Indipendente), non puoi immaginare cosa fosse la situazione allora, quando ancora non c'erano i cellulari nè tanto meno si parlava di disabilità, diritti, ausili. Non è stato per niente facile ma forse come te, Enrico è riuscito ad ABBRACCIARE GLI OSTACOLI e farne motivo di ricerca e di lotta per il diritto a vivere dignitosamente per sè e per gli altri. Scusa se lo faccio, ma mi piace cogliere l'occasione per ricordare che è stato il fondatore dell'Ufficio H della CGIL di Lucca e che ha lottato, insieme all'Associazione Paraplegici di Firenze perchè nascesse il progetto Vita Indipendente nella Regionw Toscana, progetto di cui ha usufruito fin dal suo avvio come fase di sperimentazione.
Sono sicura, ed è anche per questo che mi sono decisa a scriverti, che se Enrico fosse ancora qui si sarebbe pienamente riconosciuto nel tuo modo di essere e di affrontare i limiti e le difficoltà, e sarebbe stato al tuo fianco in una lotta che ha dato senso alla sua vita e al nostro stare insieme.
Auguri Iacopo con la I....non ti fermare.... lucia
Cara Lucia, leggo solo adesso. Scrivimi una mail se vuoi. Intanto, ti abbraccio forte, senza parole ma con un grande sorriso. ❤️
sei una forza
Sei il più bello!!!
Ciao Iacopo sono una disabile come te (anche se odio essere definita come tale );credo che sia assurdo che nel 2018 si debba ancora parlare di accessibilità in luoghi pubblici, ho pensato di scriverti per ringraziarti per quello che fai per noi:metti in luce tematiche di cui si parla molto poco Grazie mille
Un abbraccio a te! :)
Non verranno mai capiti.
grande
Iacopo sei un grande
Eh ti arrivi con la mia carrozzina! Hahahahahahahahahahaah sono morta
si o megl iacopo
Iacopo con la I
viva le tette !!!
Che depressione...
È fidanzato?