Ciao Giovanni, è verissimo quel che dici; da appassionato di autobus e autocarri quale sono non posso che apprezzare quanto spiegato da te con così tanta passione. Ma c'è di più.. quei suoni che mi riportano a quando ero ragazzino, i vari 306 e 308 erano sinonimo di spensieratezza e felicità, sia che mi portassero a scuola o in montagna o a fare una girata a Firenze (sono toscano). All'epoca non apprezzavo la parte "meccanica" ma il suono del motore, il sibilo dell'aria, l'odore di olio e gasolio e dei grossi pneumatici.. i copricerchi cromati dei 308 che mi ricordavano le caramelle Golia :-).. sono tutti ricordi indelebili nella mente. Spero un giorno di poter venire a trovarti! Un caro saluto. Leonardo.
Ciao Gianni, mio padre hla i suoi anni e a proposito delle discese con l automobile mi insegnò a utilizzare la stessa marcia con cui avrei affrontato la Salita. Inoltre mi ha imparato a scalare piuttosto che frenare prima delle curve. Certo che un mezzo come camion o corriera ha la sua massa e i suoi tempi di reazione
Tuo papà t'ha insegnato perfettamente! Con autobus e camion si deve tenere la marcia bassa a maggior ragione, per via della maggiore massa da tenere a bada.
A parte il costo del retarder di gran lunga superiore al freno motore, dicono sia più efficiente, personalmente mi sono sempre trovato meglio con il freno motore anzicchè con i retareder.
Grazie per questi interessanti video. Trovo corretta la scelta di separare il comando del freno motore dal pedale del freno in quanto essendo il freno motore non modulabile, secondo me il suo intervento su fondi particolarmente scivolosi potrebbe bloccare le ruote posteriori. Ho una domanda: dato che il mezzo ha il giunto idraulico, come viene assicurato il rallentamento effettivo del mezzo senza lo "slittamento" del convertitore di coppia? Esiste un qualche meccanismo che blocca il convertitore appena si aziona il freno motore? Grazie mille, un saluto.
I. in effetti non avevo pensato a questa cosa dei fondi super-scivolosi, ma certo ha la sua importanza! Io l'avevo separato pensando soprattutto alla praticità di spegnerlo senza toccare sempre l'astina dell'acceleratore a mano, ed anche per evitare eccessive sollecitazioni al motore nelle frenate con il motore al massimo dei giri. II. per quanto riguarda il possibile inervento del giunto, non credo si sia reso necessario escluderlo per l'efficacia del freno-motore: in fin dei conti la sua azione è tutto sommato "blanda"...
@@TheMarcob89 ah, ok, benissimo. Allora farò un video anche su questo, come desideri, anticipando che comunque il freno di stazionamento del 306 è molto particolare, perché agisce sulla trasmissione.
Passerei una settimana di fila seduto in prima fila, in silenzio, ad ascoltare gli insegnamenti teorici e ad osservare come guidi. MAESTRO!
Sempre video con contenuti interessantissimi. Grazie come sempre!
Grazie a te, Leonardo, ed a tutti coloro che come te trovano interesse per quello che vado a mostrare: la felicità non è reale, se non è condivisa.
Ciao Giovanni, è verissimo quel che dici; da appassionato di autobus e autocarri quale sono non posso che apprezzare quanto spiegato da te con così tanta passione. Ma c'è di più.. quei suoni che mi riportano a quando ero ragazzino, i vari 306 e 308 erano sinonimo di spensieratezza e felicità, sia che mi portassero a scuola o in montagna o a fare una girata a Firenze (sono toscano). All'epoca non apprezzavo la parte "meccanica" ma il suono del motore, il sibilo dell'aria, l'odore di olio e gasolio e dei grossi pneumatici.. i copricerchi cromati dei 308 che mi ricordavano le caramelle Golia :-).. sono tutti ricordi indelebili nella mente. Spero un giorno di poter venire a trovarti! Un caro saluto. Leonardo.
Grazie mille, mi ricordi i tempi passati ascoltare il freno motore e le cambiate di marce era una musica da viaggio
Parole Sante! Si tratta di musica !
Complimenti che bei ricordi❤
Sempre il top Gianni
Grazie Michele... ma il vero protagonista è il 306. Se fossi qui con un Cacciamali, diresti lo stesso? 😅
@@GianniXATIkarus Certo è lui il protagonista, ma il modo in cui spieghi le cose e la maestria con qui lo guidi sono fantastiche
Cui lo guidi, scusa ho sbagliato a scrivere 😁
Comunque il 306 è veramente fantastico. Complimenti!!
Sei un grande 👍👍
Ciao Gianni, mio padre hla i suoi anni e a proposito delle discese con l automobile mi insegnò a utilizzare la stessa marcia con cui avrei affrontato la Salita. Inoltre mi ha imparato a scalare piuttosto che frenare prima delle curve.
Certo che un mezzo come camion o corriera ha la sua massa e i suoi tempi di reazione
Tuo papà t'ha insegnato perfettamente! Con autobus e camion si deve tenere la marcia bassa a maggior ragione, per via della maggiore massa da tenere a bada.
A parte il costo del retarder di gran lunga superiore al freno motore, dicono sia più efficiente, personalmente mi sono sempre trovato meglio con il freno motore anzicchè con i retareder.
Grazie per questi interessanti video. Trovo corretta la scelta di separare il comando del freno motore dal pedale del freno in quanto essendo il freno motore non modulabile, secondo me il suo intervento su fondi particolarmente scivolosi potrebbe bloccare le ruote posteriori.
Ho una domanda: dato che il mezzo ha il giunto idraulico, come viene assicurato il rallentamento effettivo del mezzo senza lo "slittamento" del convertitore di coppia?
Esiste un qualche meccanismo che blocca il convertitore appena si aziona il freno motore?
Grazie mille, un saluto.
I.
in effetti non avevo pensato a questa cosa dei fondi super-scivolosi, ma certo ha la sua importanza! Io l'avevo separato pensando soprattutto alla praticità di spegnerlo senza toccare sempre l'astina dell'acceleratore a mano, ed anche per evitare eccessive sollecitazioni al motore nelle frenate con il motore al massimo dei giri.
II.
per quanto riguarda il possibile inervento del giunto, non credo si sia reso necessario escluderlo per l'efficacia del freno-motore: in fin dei conti la sua azione è tutto sommato "blanda"...
@@GianniXATIkarus Grazie mille.
Fai un video sul freno a mano a cricchetto.
C'è quello del 418, è a cricchetto. Per "a corda" non capisco che cosa intendi dire :-)
@@GianniXATIkarus volevo la spiegazione del freno a mano a cricchetto anche sul Fiat 306.
@@TheMarcob89 ah, ok, benissimo. Allora farò un video anche su questo, come desideri, anticipando che comunque il freno di stazionamento del 306 è molto particolare, perché agisce sulla trasmissione.
Ma c'è l'ha l'idroguida
presente - quando però il motore gira al minimo l'assistenza è bassa