Ciao Giorgio. Hai ragione quando dici che una vecchia barca non è necessariamente un relitto. Tuttavia non basta fare carena e mettere una striscia di Eva per rinnovare l'imbarcazione. Bisogna dire la verità quando si parla a persone che vogliono affrontare il mare, come tu stai facendo, perchè purtroppo è un maestro che non perdona e tu, a quanto si è capito fino ad ora, non l'hai ancora davvero affrontato. Non parlo di questioni estetiche, parlo di elementi strutturali che di fatto sono fondamentali per la sicurezza. Se vai in mare con le lande arrugginite e le sartie compromesse, o con un motore molto sottodimensionato, come ti ho visto fare con Mandragola, tutto va bene finché non incontri un mare formato e un vento appena più sostenuto, che rischia di farti disalberare e mettere in serio pericolo chi sta a bordo. Quando ti critico, al di là del confutare alcune sciocchezze che ti ho visto dire e che sono ahinoi registrate, lo faccio con l'idea di aiutarti a realizzare il tuo sogno, in sicurezza per te e la tua famiglia. Lo faccio perchè amo il mare, amo le barche e mi piace condividere passione ed esperienza. Mi piace pensare di incrociare sulla mia rotta persone con cui parlare seriamente di vela, di vento, di barche, di libertà, magari in qualche ridosso o qualche baia protetta, dove trascorrere una serata piacevole insieme. L'Almadira che ora stai utilizzando, per esempio, è una bella barca (non certo da regata, come hai detto, perchè è stata concepita nel 1964 da Bignardi per la crociera costiera e le sue caratteristiche sono quelle di un piacevole daysailer) con la quale un buon "marinaio", una volta messa a punto, può tranquillamente esplorare lidi lontani, ma che proprio per l'età necessita di una cura particolare. E ci vogliono investimenti importanti per riportare vecchie barche in condizioni ottimali. Una cricca su un bozzello, che può sembrare cosa da poco, in realtà può davvero compromettere una intera crociera. Di anni ne ho 46 e da 40 navigo, sia facendo regate anche di livello internazionale con qualche podio nazionale e agli europei, sia in crociera, avendo esplorato tutto il mediterraneo orientale, da Monfalcone alla Turchia, ma non per questo mi sento arrivato, anzi. Ricordo che nel 2020, nonostante migliaia di miglia sotto la chiglia, ho rischiato di finire male una bellissima crociera per una sciocchezza che non avevo controllato per manifesta leggerezzaa: dopo aver montato un motore nuovo sulla mia barca e averci fatto 200 miglia in una settimana, partito in condizioni di mare e vento perfette da Parenzo diretto a Porto Levante in notturna, il mare ha iniziato ad ingrossare con un anticipo di quasi 12 ore rispetto alle previsioni. Improvvisamente si sono accese tutte le spie che si possono accendere: il motore scaldava in maniera anomala. Aperto il vano motore mi sono accorto che la cinghia si era sfilacciata e non riusciva a far girare la girante. Tralascio le difficoltà di lavorare in un vano motore bollente con mare al traverso e rollio pesante. La cinghia di riserva, messa a bordo dal meccanico, una volta provato a sostituirla, si è rivelata inadatta e mi sono trovato in condizione di mare morto, con mia figlia che ha iniziato a soffrire di pesante mal di mare, a 12 miglia dalla costa più vicina, senza possibilità di rientrare in autonomia. Avrei potuto solo aspettare per ore che si alzasse il vento, previsto per le 11 del mattino, come un tappo di sughero in mezzo alle onde, mentre mia figlia vomitava la prima comunione. Per fortuna, chiamando via radio, ho trovato un'anima pia che mi ha trainato per due ore fino a portarmi a superare l'area in cui mi trovavo e mi ha permesso di arrivare ad un punto favorevole per fare rotta su Umago a vela, dove ho trovato il giusto ricambio, altrimenti non so come sarebbe andata a finire. Cazzata che poteva diventare disastrosa dovuta alla mia leggerezza del momento. E potrei raccontartene altre, cosa che farò quando ci vedremo di persona. Ma proprio per questo mi preoccupa vedere che molti neofiti ti prendono a riferimento, perché non ti poni con la giusta umiltà. Non è snobismo, perchè anche io ho navigato e navigo con barche "vecchie", ma sono consapevole dei limiti, dei problemi, delle difficoltà e soprattutto dei rischi. E non è questione di dimensioni della barca, guarda Giuseppe della Maruzza. Un mio amico, lui sì vero professore oggi purtroppo andato avanti, con un Tucano, barca di 5 metri e 60 che ho avuto anche io, a 70 anni fece il giro del Mediterraneo. Non prendere negativamente queste mie osservazioni, perchè, come ti ho già detto, nel tuo modo di fare, mi sei anche simpatico, ma mi sembri sempre troppo impegnato nel dimostrare qualcosa che non sei, nel volerti raccontare diverso da come appari a chi ti guarda con un pò di più cazzate sulle spalle e vorrei vedere dei video dove ti poni nel modo giusto.
Ciao Kommos, Innanzitutto, desidero ringraziarti sinceramente per il tempo che mi hai dedicato con il tuo lungo e dettagliato messaggio. È evidente dalla tua scrittura quanto la tua esperienza sia ben definita e preziosa. Le tue osservazioni meritano sicuramente attenzione e riflessione, sia da parte mia che di chi ci segue. Detto questo, trovo inappropriato e inopportuno il confronto con altri youtuber. Scoprendo ora la tua età, capisco che sei più giovane di me, e magari non condividi gli stessi valori che hanno caratterizzato la mia crescita. Non sei il primo a fare questo tipo di confronto e critica, e io non metto in dubbio l’esperienza e la bravura di persone più anziane o giovani di me. Trovo, però, fuori luogo il confronto con contenuti che, seppur simpatici, non rappresentano la mia direzione o il mio stile. Ho sempre sottolineato che il mio background e la mia storia di vita sono diversi. A chi mi accusa di essere sempre in porto, rispondo che ho visto molti youtuber e la maggior parte dei loro video sono girati in porto o in cantiere. Quando qualcuno di loro raggiungerà i propri obiettivi, avrà tutto il mio rispetto. Pertanto, ti chiedo gentilmente di evitare questi confronti. Credo nella tua buona fede, ma quando affermi che metto in pericolo i miei follower o che non dico la verità, usi parole che sono crude e pretestuose. Non ricordo di aver mai detto che una semplice mano di antivegetativa sia sufficiente per prendere il mare. Se pensi che io tratti le mie barche in modo superficiale, evidentemente mi hai seguito poco o capito meno. Trovo ingiusto giudicare così duramente una persona che non conosci. Spero di incontrarti di persona, così potremo capire meglio l’uno dell’altro. Voglio sottolineare che ho dedicato mesi di lavoro alle mie barche, mostrando sul canale i preventivi, le spese e i lavori effettuati. Ho rifatto la sabbiatura della carena, controllato e sistemato accuratamente lo scafo, l’impianto elettrico, il sartiame e le drizze. Le lande sono state tra le prime cose che ho controllato, insieme agli zinchi, gli assi del timone, le boccole e le prese a mare. Le lande di Mandragola sono state cambiate nel 2021 e sono ancora perfettamente in opera, mentre quelle del Tappo Corona, sebbene sistemate meno recentemente, sono altrettanto in buone condizioni. Pertanto, considero offensivo il solo pensare che non mi sia occupato di questi aspetti, non per vantarmi, ma perché navigo da quando ero ragazzo. Riguardo ai motori fuoribordo, dispongo di tre motori: Evenrude da 10 cavalli due tempi, un Selva da 9 cavalli due tempi e un piccolo Yamaha quattro tempi che tu hai detto essere sottodimensionato. Ho scelto quest’ultimo perché pesa 24 kg, mentre gli altri pesano 44 e 49 kg. Ho montato personalmente il bracket perché il cantiere aveva difficoltà a raggiungere lo specchio di poppa. Questo bracket non mi ha dato la sicurezza necessaria per montare un motore che superasse i 25 kg. Inoltre, il piccolo Yamaha era il motore di cui mi fidavo di più per quel tratto di mare e quelle condizioni delle quali ero perfettamente consapevole . Per quanto riguarda il MarRiver 29, mi hai criticato per averlo definito una barca da regata. Voglio chiarire che mi riferivo a regate storiche per barche d’epoca, come la Chioggiolana e la Barcolana, alle quali questa datata barca da crociera ha partecipato. Non intendo competere con i moderni yacht da regata, ma è innegabile che il MarRiver 29 sia una barca storica adatta a certi tipi di competizioni. Se pensi che stia esagerando, ti invito a vedere alcuni video in cui il questo almadira risale barche più recenti in una delle ultime Barcolane. Non mi hai mai sentito dire che mi sto preparando a sfidare Pedote e il suo Imoca Prysmian Group; sarebbe come sostenere che il Moro di Venezia non fosse una barca da regata viste le performance delle attuali barche volanti della Coppa America. Apprezzo la tua sincerità nel riconoscere gli errori che hai commesso. Anche io ho avuto le mie avventure e disavventure, ma non ho mai messo in pericolo la mia famiglia e non capisco da dove hai tratto tali spunti in quali dei miei atteggiamenti o comportamenti nei video . Sono capo istruttore per assistente bagnanti , bagnino e istruttore di nuoto, e tengo sempre presente la sicurezza. Le critiche che mettono in dubbio questo aspetto sono per me inaccettabili. Ho insegnato la voga di salvamento e il kayak, sempre rispettando la sicurezza. Non mi considero un esperto velista, ma dietro i miei video c’è impegno, passione e, a volte, competenza. Spero che tu possa riconoscere questo senza sentire il bisogno di smontare ogni mia azione. Mi piacerebbe ripeto che ci incontrassimo di persona, per una birra e due risate, anziché limitarsi a commenti su un social. Se saremo fortunati, ci incontreremo. Grazie di cuore per avermi ascoltato. Un caro saluto.
@@kommos buongiorno , capisco la tua risposta ed il senso delle tue osservazioni che, in un concetto di fondo, condivido ma avendo visto molti video di Giorgio, avendo scambiato con lui molte opinioni, penso di aver inteso il senso di ciò che vuole trasmettere nel suo canale e provo a sintetizzarlo: “la vela è una cosa meravigliosa e non occorre necessariamente avere barche da sogno (ognuno sogna ad un suo proprio livello) per vivere le sensazioni che può donare anzi che dona”. Per il resto è il tuo senso del dovere che ti deve portare ad imparare le nozioni di base, ad impratichirti in funzione delle tue esperienze…un paragone? Beh la Porsche perse una causa milionaria negli USA perché un conducente dimostrò, dopo un sinistro, che nelle documentazioni di uso e manutenzione dell’auto non era riportato che la stessa, per le sue caratteristiche, era adatta ad una clientela esperta nella guida sportiva, o una azienda italiana produttrice di sedie che dovette indennizzare una donna, sempre americana, che si era fratturata il coccige dopo aver sfasciato la sedia sulla quale era seduta perché la stessa non riportava che non avrebbe potuto reggere le oltre 360 lbs. (malcontati 180 kg) che la Sig.ra leggeva sulla sua bilancia. Abbiamo avuto tutti, e molti altri avranno, accadimenti che non erano (e non saranno) coperti dalle esperienze. Spero che nessuno prenda le parole di Giorgio alla lettera, come somma delle vocali e consonanti poste, ma applichi la giusta dose di ragionamento, e di questo nessuno di noi può essere responsabile…si trasmettono le esperienze, l’intelletto di ognuno poi nel valutarne le necessità per provarle. Buon vento
@@spaziolavororetailrealesta1552 Credo che nella vita, come nella rete, si debba partire da un concetto fondamentale, che è quello della rettitudine. Gli esempi che tu hai riportato ti dicono una cosa fondamentale: nè la Porsche, nè la ditta di sedie avevano scritto che le caratteristiche del prodotto erano inadatte all'utente in questione. Ma non avevano mentito sulle qualità del prodotto stesso, semplicemente non avevano pensato che sarebbe potuto accadere e nessuno li aveva avvisati. Ed è quello che ho provato a fare io nel mio post, invitando Giorgio a parlare con un pò più onestà, e so benissimo che lui sa a cosa mi riferisco. Ognuno è libero di sognare come crede e solo sognando in grande possiamo realizzare grandi progetti. Ma non possiamo farlo approfittando dell'ingenuità o dell'inesperienza degli altri.
@@kommosdunque se le tue conclusioni che cercavi di velare sotto bella parole e la tua indiscutibile esperienza mascherandole dietro una spessa crosta di responsabilità nei confronti di chi fruisce dei miei video Sono quelle che hai scritto , e finalmente sei stato chiaro anche se non rivolgendoti a me personalmente : Che io sia testualmente non sincero E che mi approfitti di persone ingenue Credo davvero di non aver più nulla da dire Ci sono video di UA-camr che spiegano come defecare in barca dentro il secchio e altri che costruiscono zattere galleggianti con bottiglioni di plastica che hanno molto più seguito di me ,dunque questo social offre alternative interessanti oltre a Giorgio e il mare A chi di me pensi cose del genere consiglio vivamente di Skippare su navigatori indiscutibilmente più esperti e secondo me anche più simpatici di me . Per me va bene così .
Ciao Giorgio. È da un bel po’ che ti seguo. Questo è decisamente il più bel video da quando ti conosco, si vede che stai crescendo, oltre che come marinaio, anche come video maker. Complimenti! Un giorno ti presenterò con piacere il mio first 265, con cui poche settimane fa ho fatto il trasferimento da monfalcone a marina di Ravenna, fermandomi anche ad albarella, dove mi sei venuto in mente per i tuoi video! Buon vento Giorgio e il Mare 🌊
Che bel commento amico mio e caspita che bel trasferimento e che bella barca spero di conoscerti un giorno grazie di cuore per questo bellissimo appoggio che per me è un sostegno necessario 👍
Ciao Giorgio, ho riconosciuto Porto Levante! Io abito dalle parti del delta del Po, ci sono cresciuto. Hai per caso bisogno di una mano? 😂 Un giorno anch'io avrò una barca a vela ❤
Grazia Alberto sei davvero gentile a chiedermi se ho bisogno ,apprezzo tantissimo ,sono scucito che per una persona come te da qualche parte estate una strada che ti porterà peserò a raggiungere il tuo sogno … Le persone positive seminano bene e raccolgono ancora meglio …Grazie amico mio 🤗🤗🤗🤗
Giorgio va bene almaria 29? Sono in trattativa per comprarne una usata ma ha chiglia che pesca poco la tua è il modello che pesca di più. Più o meno a vela è sensibile, tiene il mare ?! Spazi interni come è messa ?
Ciao Achille , sì rispondo positivamente assolutamente alle tue domande .. Adesso la storia delle Almadira è piuttosto complessa la racconto nel prossimo video se vuoi, per farla breve in un ex lago artificiale abbandonato marito e moglie hanno acquistato alcuni progetti e stampi e si sono messi a costruire queste barche ogni scafo è venuto con delle particolarità diverse hanno fatto la copia del meteor hanno fatto varie copie di barche di successo tra queste Almadira 29 . Il Meteor per esempio l’avevano un pochettino allargato e reso più vivibile e meno da regata . Diciamo che confezionavano il prodotto in base a quello che era l’esigenza del cliente la mia Barca per esempio è stata fatta con una deriva piuttosto ridotta rispetto a quella oceanica infatti alcuni mi hanno commentato che la mia barca non manovra bene di poppa invece il contrario manovra meglio di tutte le barche che ho avuto proprio perché ha una deriva diversa rispetto a quello che la “normalità “ comunque oggi nel pomeriggio pubblicherò un video girato ieri dove faccio vedere un ormeggio di poppa per far vedere quanto manovra e quanto gira bene questa barca che tiene il mare in maniera impeccabile risale velocissima di bolina perché è una barca di concetto per correre ed è per me adesso una delle miglior barche che ho avuto…
Continua a farci sognare!!! Da novizio trovo difficoltà a reperire le informazioni di base base...come trovare i posti barca , le rade, rimessaggio ecc ecc .
Ciao sì hai ragione quelle sono le prime difficoltà che si incontrano all’inizio ed è per questo che cercherò di lavorare anche su quello dalle maggiori informazioni di questo genere grazie per esserci un caro saluto
Caro Giorgio, vengo da 3 gg croati…e, per l’ennesima volta, vedo quelli che dici tu ed anche peggio. Dietro di me in una marina una coppia di 40 enni, un 42 piedi, avvolgifiocco (ormai lo abbiamo quasi tutti), avvolgiranda (ne ho avute due con questo accrocchio ma solo perché le avevo trovate usate così), doppia ruota da Americas Cup, pozzetto da rada (da navigare proprio no), plancetta radiocomandata e aria condizionata che funziona h24. No comment
Ciao grande mi hai descritto così bene che è come se avessi visto anch’io …a hai ragionassi a e mi viene da pensare a quando punto non starebbero meglio in un 5 stelle ? Hai trovato mare al ritorno vero ?
@@ArimaBja ha risposto Giorgio nel suo commento…a quel punto è meglio optare per un 5 stelle…oltre al concetto di marinità dell’imbarcazione che è un’altra cosa…ma è bello ciò che piace 😊
@@giorgioeilmare2356ciao Giorgio! No niente mare anzi ieri calma piatta, 5 nodi Max e “sul muso”. L’ho evitato venerdì sera andando in HR, ma ero avanti un paio d’ore del fronte piovoso. Ho preso solo il giro da scirocco a bora ma 10/12 kn. Atterrato alle 23,30, il tempo di sistemare e mangiare un boccone, alle 01 è cominciato il desio
Complimenti
Grazie 🤗🤗
Ciao Giorgio. Hai ragione quando dici che una vecchia barca non è necessariamente un relitto. Tuttavia non basta fare carena e mettere una striscia di Eva per rinnovare l'imbarcazione. Bisogna dire la verità quando si parla a persone che vogliono affrontare il mare, come tu stai facendo, perchè purtroppo è un maestro che non perdona e tu, a quanto si è capito fino ad ora, non l'hai ancora davvero affrontato. Non parlo di questioni estetiche, parlo di elementi strutturali che di fatto sono fondamentali per la sicurezza. Se vai in mare con le lande arrugginite e le sartie compromesse, o con un motore molto sottodimensionato, come ti ho visto fare con Mandragola, tutto va bene finché non incontri un mare formato e un vento appena più sostenuto, che rischia di farti disalberare e mettere in serio pericolo chi sta a bordo. Quando ti critico, al di là del confutare alcune sciocchezze che ti ho visto dire e che sono ahinoi registrate, lo faccio con l'idea di aiutarti a realizzare il tuo sogno, in sicurezza per te e la tua famiglia. Lo faccio perchè amo il mare, amo le barche e mi piace condividere passione ed esperienza. Mi piace pensare di incrociare sulla mia rotta persone con cui parlare seriamente di vela, di vento, di barche, di libertà, magari in qualche ridosso o qualche baia protetta, dove trascorrere una serata piacevole insieme. L'Almadira che ora stai utilizzando, per esempio, è una bella barca (non certo da regata, come hai detto, perchè è stata concepita nel 1964 da Bignardi per la crociera costiera e le sue caratteristiche sono quelle di un piacevole daysailer) con la quale un buon "marinaio", una volta messa a punto, può tranquillamente esplorare lidi lontani, ma che proprio per l'età necessita di una cura particolare. E ci vogliono investimenti importanti per riportare vecchie barche in condizioni ottimali. Una cricca su un bozzello, che può sembrare cosa da poco, in realtà può davvero compromettere una intera crociera. Di anni ne ho 46 e da 40 navigo, sia facendo regate anche di livello internazionale con qualche podio nazionale e agli europei, sia in crociera, avendo esplorato tutto il mediterraneo orientale, da Monfalcone alla Turchia, ma non per questo mi sento arrivato, anzi. Ricordo che nel 2020, nonostante migliaia di miglia sotto la chiglia, ho rischiato di finire male una bellissima crociera per una sciocchezza che non avevo controllato per manifesta leggerezzaa: dopo aver montato un motore nuovo sulla mia barca e averci fatto 200 miglia in una settimana, partito in condizioni di mare e vento perfette da Parenzo diretto a Porto Levante in notturna, il mare ha iniziato ad ingrossare con un anticipo di quasi 12 ore rispetto alle previsioni. Improvvisamente si sono accese tutte le spie che si possono accendere: il motore scaldava in maniera anomala. Aperto il vano motore mi sono accorto che la cinghia si era sfilacciata e non riusciva a far girare la girante. Tralascio le difficoltà di lavorare in un vano motore bollente con mare al traverso e rollio pesante. La cinghia di riserva, messa a bordo dal meccanico, una volta provato a sostituirla, si è rivelata inadatta e mi sono trovato in condizione di mare morto, con mia figlia che ha iniziato a soffrire di pesante mal di mare, a 12 miglia dalla costa più vicina, senza possibilità di rientrare in autonomia. Avrei potuto solo aspettare per ore che si alzasse il vento, previsto per le 11 del mattino, come un tappo di sughero in mezzo alle onde, mentre mia figlia vomitava la prima comunione. Per fortuna, chiamando via radio, ho trovato un'anima pia che mi ha trainato per due ore fino a portarmi a superare l'area in cui mi trovavo e mi ha permesso di arrivare ad un punto favorevole per fare rotta su Umago a vela, dove ho trovato il giusto ricambio, altrimenti non so come sarebbe andata a finire. Cazzata che poteva diventare disastrosa dovuta alla mia leggerezza del momento. E potrei raccontartene altre, cosa che farò quando ci vedremo di persona. Ma proprio per questo mi preoccupa vedere che molti neofiti ti prendono a riferimento, perché non ti poni con la giusta umiltà. Non è snobismo, perchè anche io ho navigato e navigo con barche "vecchie", ma sono consapevole dei limiti, dei problemi, delle difficoltà e soprattutto dei rischi. E non è questione di dimensioni della barca, guarda Giuseppe della Maruzza. Un mio amico, lui sì vero professore oggi purtroppo andato avanti, con un Tucano, barca di 5 metri e 60 che ho avuto anche io, a 70 anni fece il giro del Mediterraneo. Non prendere negativamente queste mie osservazioni, perchè, come ti ho già detto, nel tuo modo di fare, mi sei anche simpatico, ma mi sembri sempre troppo impegnato nel dimostrare qualcosa che non sei, nel volerti raccontare diverso da come appari a chi ti guarda con un pò di più cazzate sulle spalle e vorrei vedere dei video dove ti poni nel modo giusto.
Ciao Kommos,
Innanzitutto, desidero ringraziarti sinceramente per il tempo che mi hai dedicato con il tuo lungo e dettagliato messaggio. È evidente dalla tua scrittura quanto la tua esperienza sia ben definita e preziosa. Le tue osservazioni meritano sicuramente attenzione e riflessione, sia da parte mia che di chi ci segue.
Detto questo, trovo inappropriato e inopportuno il confronto con altri youtuber. Scoprendo ora la tua età, capisco che sei più giovane di me, e magari non condividi gli stessi valori che hanno caratterizzato la mia crescita. Non sei il primo a fare questo tipo di confronto e critica, e io non metto in dubbio l’esperienza e la bravura di persone più anziane o giovani di me. Trovo, però, fuori luogo il confronto con contenuti che, seppur simpatici, non rappresentano la mia direzione o il mio stile.
Ho sempre sottolineato che il mio background e la mia storia di vita sono diversi. A chi mi accusa di essere sempre in porto, rispondo che ho visto molti youtuber e la maggior parte dei loro video sono girati in porto o in cantiere. Quando qualcuno di loro raggiungerà i propri obiettivi, avrà tutto il mio rispetto. Pertanto, ti chiedo gentilmente di evitare questi confronti.
Credo nella tua buona fede, ma quando affermi che metto in pericolo i miei follower o che non dico la verità, usi parole che sono crude e pretestuose. Non ricordo di aver mai detto che una semplice mano di antivegetativa sia sufficiente per prendere il mare. Se pensi che io tratti le mie barche in modo superficiale, evidentemente mi hai seguito poco o capito meno.
Trovo ingiusto giudicare così duramente una persona che non conosci. Spero di incontrarti di persona, così potremo capire meglio l’uno dell’altro. Voglio sottolineare che ho dedicato mesi di lavoro alle mie barche, mostrando sul canale i preventivi, le spese e i lavori effettuati. Ho rifatto la sabbiatura della carena, controllato e sistemato accuratamente lo scafo, l’impianto elettrico, il sartiame e le drizze. Le lande sono state tra le prime cose che ho controllato, insieme agli zinchi, gli assi del timone, le boccole e le prese a mare. Le lande di Mandragola sono state cambiate nel 2021 e sono ancora perfettamente in opera, mentre quelle del Tappo Corona, sebbene sistemate meno recentemente, sono altrettanto in buone condizioni. Pertanto, considero offensivo il solo pensare che non mi sia occupato di questi aspetti, non per vantarmi, ma perché navigo da quando ero ragazzo.
Riguardo ai motori fuoribordo, dispongo di tre motori: Evenrude da 10 cavalli due tempi, un Selva da 9 cavalli due tempi e un piccolo Yamaha quattro tempi che tu hai detto essere sottodimensionato. Ho scelto quest’ultimo perché pesa 24 kg, mentre gli altri pesano 44 e 49 kg. Ho montato personalmente il bracket perché il cantiere aveva difficoltà a raggiungere lo specchio di poppa.
Questo bracket non mi ha dato la sicurezza necessaria per montare un motore che superasse i 25 kg. Inoltre, il piccolo Yamaha era il motore di cui mi fidavo di più per quel tratto di mare e quelle condizioni delle quali ero perfettamente consapevole .
Per quanto riguarda il MarRiver 29, mi hai criticato per averlo definito una barca da regata. Voglio chiarire che mi riferivo a regate storiche per barche d’epoca, come la Chioggiolana e la Barcolana, alle quali questa datata barca da crociera ha partecipato. Non intendo competere con i moderni yacht da regata, ma è innegabile che il MarRiver 29 sia una barca storica adatta a certi tipi di competizioni. Se pensi che stia esagerando, ti invito a vedere alcuni video in cui il questo almadira risale barche più recenti in una delle ultime Barcolane. Non mi hai mai sentito dire che mi sto preparando a sfidare Pedote e il suo Imoca Prysmian Group; sarebbe come sostenere che il Moro di Venezia non fosse una barca da regata viste le performance delle attuali barche volanti della Coppa America.
Apprezzo la tua sincerità nel riconoscere gli errori che hai commesso. Anche io ho avuto le mie avventure e disavventure, ma non ho mai messo in pericolo la mia famiglia e non capisco da dove hai tratto tali spunti in quali dei miei atteggiamenti o comportamenti nei video .
Sono capo istruttore per assistente bagnanti , bagnino e istruttore di nuoto, e tengo sempre presente la sicurezza. Le critiche che mettono in dubbio questo aspetto sono per me inaccettabili. Ho insegnato la voga di salvamento e il kayak, sempre rispettando la sicurezza.
Non mi considero un esperto velista, ma dietro i miei video c’è impegno, passione e, a volte, competenza. Spero che tu possa riconoscere questo senza sentire il bisogno di smontare ogni mia azione.
Mi piacerebbe ripeto che ci incontrassimo di persona, per una birra e due risate, anziché limitarsi a commenti su un social. Se saremo fortunati, ci incontreremo.
Grazie di cuore per avermi ascoltato.
Un caro saluto.
@@kommos buongiorno , capisco la tua risposta ed il senso delle tue osservazioni che, in un concetto di fondo, condivido ma avendo visto molti video di Giorgio, avendo scambiato con lui molte opinioni, penso di aver inteso il senso di ciò che vuole trasmettere nel suo canale e provo a sintetizzarlo: “la vela è una cosa meravigliosa e non occorre necessariamente avere barche da sogno (ognuno sogna ad un suo proprio livello) per vivere le sensazioni che può donare anzi che dona”. Per il resto è il tuo senso del dovere che ti deve portare ad imparare le nozioni di base, ad impratichirti in funzione delle tue esperienze…un paragone? Beh la Porsche perse una causa milionaria negli USA perché un conducente dimostrò, dopo un sinistro, che nelle documentazioni di uso e manutenzione dell’auto non era riportato che la stessa, per le sue caratteristiche, era adatta ad una clientela esperta nella guida sportiva, o una azienda italiana produttrice di sedie che dovette indennizzare una donna, sempre americana, che si era fratturata il coccige dopo aver sfasciato la sedia sulla quale era seduta perché la stessa non riportava che non avrebbe potuto reggere le oltre 360 lbs. (malcontati 180 kg) che la Sig.ra leggeva sulla sua bilancia. Abbiamo avuto tutti, e molti altri avranno, accadimenti che non erano (e non saranno) coperti dalle esperienze. Spero che nessuno prenda le parole di Giorgio alla lettera, come somma delle vocali e consonanti poste, ma applichi la giusta dose di ragionamento, e di questo nessuno di noi può essere responsabile…si trasmettono le esperienze, l’intelletto di ognuno poi nel valutarne le necessità per provarle. Buon vento
@@spaziolavororetailrealesta1552 Credo che nella vita, come nella rete, si debba partire da un concetto fondamentale, che è quello della rettitudine. Gli esempi che tu hai riportato ti dicono una cosa fondamentale: nè la Porsche, nè la ditta di sedie avevano scritto che le caratteristiche del prodotto erano inadatte all'utente in questione. Ma non avevano mentito sulle qualità del prodotto stesso, semplicemente non avevano pensato che sarebbe potuto accadere e nessuno li aveva avvisati. Ed è quello che ho provato a fare io nel mio post, invitando Giorgio a parlare con un pò più onestà, e so benissimo che lui sa a cosa mi riferisco. Ognuno è libero di sognare come crede e solo sognando in grande possiamo realizzare grandi progetti. Ma non possiamo farlo approfittando dell'ingenuità o dell'inesperienza degli altri.
@@kommosdunque se le tue conclusioni che cercavi di velare sotto bella parole e la tua indiscutibile esperienza mascherandole dietro una spessa crosta di responsabilità nei confronti di chi fruisce dei miei video
Sono quelle che hai scritto , e finalmente sei stato chiaro anche se non rivolgendoti a me personalmente :
Che io sia testualmente non sincero
E che mi approfitti di persone ingenue
Credo davvero di non aver più nulla da dire
Ci sono video di UA-camr che spiegano come defecare in barca dentro il secchio e altri che costruiscono zattere galleggianti con bottiglioni di plastica che hanno molto più seguito di me ,dunque questo social offre alternative interessanti oltre a Giorgio e il mare
A chi di me pensi cose del genere consiglio vivamente di Skippare su navigatori indiscutibilmente più esperti e secondo me anche più simpatici di me .
Per me va bene così .
A volte si dice sarò breve……
Che meraviglia, spero di riuscire a realizzare prima o poi anche io questo sogno, per ora mi piacerebbe anche solo iniziare ad imparare.
E alida lo farai Andrea basta fare quel piccolo grande passo per iniziare poi non smetti più
Ciao Giorgio. È da un bel po’ che ti seguo. Questo è decisamente il più bel video da quando ti conosco, si vede che stai crescendo, oltre che come marinaio, anche come video maker. Complimenti! Un giorno ti presenterò con piacere il mio first 265, con cui poche settimane fa ho fatto il trasferimento da monfalcone a marina di Ravenna, fermandomi anche ad albarella, dove mi sei venuto in mente per i tuoi video! Buon vento Giorgio e il Mare 🌊
Che bel commento amico mio e caspita che bel trasferimento e che bella barca spero di conoscerti un giorno grazie di cuore per questo bellissimo appoggio che per me è un sostegno necessario 👍
Ciao Giorgio, ho riconosciuto Porto Levante! Io abito dalle parti del delta del Po, ci sono cresciuto. Hai per caso bisogno di una mano? 😂 Un giorno anch'io avrò una barca a vela ❤
Grazia Alberto sei davvero gentile a chiedermi se ho bisogno ,apprezzo tantissimo ,sono scucito che per una persona come te da qualche parte estate una strada che ti porterà peserò a raggiungere il tuo sogno …
Le persone positive seminano bene e raccolgono ancora meglio …Grazie amico mio 🤗🤗🤗🤗
Giorgio va bene almaria 29? Sono in trattativa per comprarne una usata ma ha chiglia che pesca poco la tua è il modello che pesca di più. Più o meno a vela è sensibile, tiene il mare ?! Spazi interni come è messa ?
Ciao Achille , sì rispondo positivamente assolutamente alle tue domande ..
Adesso la storia delle Almadira è piuttosto complessa la racconto nel prossimo video se vuoi, per farla breve in un ex lago artificiale abbandonato marito e moglie hanno acquistato alcuni progetti e stampi e si sono messi a costruire queste barche ogni scafo è venuto con delle particolarità diverse hanno fatto la copia del meteor hanno fatto varie copie di barche di successo tra queste Almadira 29 .
Il Meteor per esempio l’avevano un pochettino allargato e reso più vivibile e meno da regata .
Diciamo che confezionavano il prodotto in base a quello che era l’esigenza del cliente la mia Barca per esempio è stata fatta con una deriva piuttosto ridotta rispetto a quella oceanica infatti alcuni mi hanno commentato che la mia barca non manovra bene di poppa invece il contrario manovra meglio di tutte le barche che ho avuto proprio perché ha una deriva diversa rispetto a quello che la “normalità “
comunque oggi nel pomeriggio pubblicherò un video girato ieri dove faccio vedere un ormeggio di poppa per far vedere quanto manovra e quanto gira bene questa barca che tiene il mare in maniera impeccabile risale velocissima di bolina perché è una barca di concetto per correre ed è per me adesso una delle miglior barche che ho avuto…
ciao , la barca che vuoi lasciare , in che città i trova
Ciao non ho capito scusa ti riferisci al vagabond ?
Continua a farci sognare!!! Da novizio trovo difficoltà a reperire le informazioni di base base...come trovare i posti barca , le rade, rimessaggio ecc ecc .
Ciao sì hai ragione quelle sono le prime difficoltà che si incontrano all’inizio ed è per questo che cercherò di lavorare anche su quello dalle maggiori informazioni di questo genere grazie per esserci un caro saluto
Parole verissime dette al minuto 6 Giorgio….continua così.
Ti ho mandato un messaggio su FB.
Ciao 🤗🤗 ok vado a vedere 👍
A bordo si sta senza scarpe!! Anche da questi piccoli dettagli si vede (e non si vede) il marinario ...🙂
Anche da un commento sterile si vede (o non si vede ) con estrema chiarezza il marinaio ….👍
E chi l'ha detto?
In realtà, stare senza scarpe espone maggiormente a possibili infortuni
@@fabio040480 infatti voglio vedere se sta senza scarpe in pozzetto a novembre nel golfo di Trieste 😀👍
"tappo corona"...bellissima donna, anche se ha un nome da lupo di mare!!!
Si hai ragione non riesco ancora a carotide se il nome è maschile o femminile
@@giorgioeilmare2356 l’importante che sia un nome da lupo di mare, la mia baby di 7 mt si chiama “maredivino” anche lei è un maschiaccio
Caro Giorgio, vengo da 3 gg croati…e, per l’ennesima volta, vedo quelli che dici tu ed anche peggio. Dietro di me in una marina una coppia di 40 enni, un 42 piedi, avvolgifiocco (ormai lo abbiamo quasi tutti), avvolgiranda (ne ho avute due con questo accrocchio ma solo perché le avevo trovate usate così), doppia ruota da Americas Cup, pozzetto da rada (da navigare proprio no), plancetta radiocomandata e aria condizionata che funziona h24. No comment
Ciao grande mi hai descritto così bene che è come se avessi visto anch’io …a hai ragionassi a e mi viene da pensare a quando punto non starebbero meglio in un 5 stelle ?
Hai trovato mare al ritorno vero ?
Hai appena descritto la mia barca da sogno…perché dovrebbe essere una cosa negativa?
@@ArimaBja ha risposto Giorgio nel suo commento…a quel punto è meglio optare per un 5 stelle…oltre al concetto di marinità dell’imbarcazione che è un’altra cosa…ma è bello ciò che piace 😊
@@giorgioeilmare2356ciao Giorgio! No niente mare anzi ieri calma piatta, 5 nodi Max e “sul muso”. L’ho evitato venerdì sera andando in HR, ma ero avanti un paio d’ore del fronte piovoso. Ho preso solo il giro da scirocco a bora ma 10/12 kn. Atterrato alle 23,30, il tempo di sistemare e mangiare un boccone, alle 01 è cominciato il desio
Caro Giorgio non s"arriva mai, ma forse sta proprio li il bello..
P.s. Tidio è na volpe👍
Ciao Diegoooo hai ragione nella vela come nella vita per fortuna non si arriva mai altrimenti cosa ci resterebbe da sonare 🤗🤗🤗🤗
la vela è difficile sempre, non solo all'inizio, anzi.
Già direi come la vita 👍👍👍🤗