Ciao Paolo, stasera mi hai tenuto compagnia con questo interessantissimo video. Riprendo da qui perché sono stata in vacanza e ho perso gli ultimi video. Interessante la lettura di Severino che vede Leopardi come distruttore del paradiso della tecnica. Ogni uomo teme e brama il nulla, il contenuto della verità, e la poesia è illusione che allontana dalla follia del vero. Mi è piaciuta molto la lettura severiniana della Ginestra come identità di contenuto tra poesia e filosofia. Lo Zibaldone è una miniera, io lo rileggo di continuo, pensa che ho perfino l'edizione anastatica dell'autografo tanta è la venerazione che ho verso questo scrittore. E' sempre un piacere ascoltarti. Buona serata!
Ciao Paola! Mi fa molto piacere sentirti dopo un po' di pausa. Spero tu abbia potuto fare delle belle vacanze. Confido che caricherai un video nel quale ci racconterai qualche cosa dei tuoi trascorsi estivi :) Quanto allo Zibaldone, ebbene sì: è una straordinaria miniera. La prima volta che lo lessi, avevo comperato l'edizione in due volumi degli Oscar Mondadori (quelle edizioni con il dorso nero, che io trovavo molto eleganti, anche se stampate abbastanza male; le nuove edizioni Oscar, con l'angolo in alto a destra tagliato e la copertina che continua nella seconda pagina, le trovo ripugnanti!). Questa edizione era però tagliata poiché mancavano tutte le riflessioni filologiche del nostro amato recanatese. Comprai allora una nuova edizione, parecchi anni dopo, edita da Donzelli e introdotta da Prete: una edizione piuttosto costosa organizzata in modo non cronologico bensì tematico (c'è una parte dedicata agli appunti trattanti la morale, un'altra agli appunti filologici ecc). Un caro saluto, Paolo
Sono stata in Germania e forse metterò qualche video del viaggio, ci sto pensando. Ottima l'edizione Donzelli! Anch'io inizialmente avevo comprato quella negli Oscar ma poi ho preso l'edizione Pacella della Garzanti, diciamo che ho studiato su questa. Avevo messo tempo fa una foto su Instagram: instagram.com/p/Ba_d11pFBg8/?taken-by=claraschumann1819 Tu sei su Instagram? Infine mi sono decisa a fare la follia di acquistare l'edizione anastatica in dieci voll., leggere direttamente la grafia di Leopardi è un'esperienza mistica. Buona giornata!
Paola, sei più ossessionata di me per i libri, ora ne sono del tutto persuaso! No, non sono su Instagram, né su nessun altro social. Sono pigro, e non ho voglia di capire come funzionano, inoltre sono un po' diffidente :) Dato che sei così vicina a Leopardi, ti consiglierei di leggere Il nulla e la poesia di Severino; a differenza della seconda monografia che Severino ha dedicato a Leopardi (Cosa arcana e stupenda), Il nulla e la poesia è molto appassionante :) Una buona giornata anche a te. Ci sentiamo prossimamente, nel mio o nel tuo spazio commenti ;) Paolo
Grazie del consiglio, recupererò certamente quel libro! Riguardo ai social la penso come te, però Instagram per me è un'eccezione, lo uso per pubblicare le foto dei libri che leggo, dei luoghi che visito e soprattutto foto di Hummy ;) A presto e buona giornata!
Grazie. Bellissima spiegazione. Finalmente ho capito cosa precisamente voleva dire Severino ( solo lui ?.. ) di Leopardi. Adesso mi resta ancora Gentile ...
Grazie mille per questa luminosa spiegazione! Mi chiedo e le chiedo perché Severino non ha inserito un capitolo dedicato a Leopardi nella sua "Filosofia dai greci al nostro tempo". Mi rispondo, perché Leopardi fu appunto eminentemente poeta e non filosofo, ma mi piacerebbe una sua risposta, caro Paolo. Grazie ancora.
Rinnovo i miei più vivi complimenti per le bellissime lezioni che ha deciso di condividere, sono una vera manna per un neofita e eterno studente come me:)una domanda: ma come mai due autori così distanti geograficamente e culturalmente come Leopardi e Schopenhauer hanno sviluppato pressoché contemporaneamente una filosofia così antiepistemica?cosa c’era in quegli anni a spingerli a sviluppare un pensiero così simile?grazie 1000 in anticipo per la risposta!
Bello. Bello. Di sicuro Leopardi insieme a Nietzsche e a Gentile sono (a mio parere) gli autori meglio trattati da Severino. Paolo tra l'altro ti volevo porre una domanda: so che Severino tratta di Dante nella Potenza dell'errare. Ma ne parla pochissimo. Conosci qualche opera ulteriore di Severino in cui viene trattato maggiormente?
Proprio a partire dai pochi accenni a Dante che troviamo in La potenza dell errare, ho scritto la mia tesi di laurea magistrale: sono trecento pagine in cui tento di dare una lettura severiniana dell'autore della Commedia :)
Paolo Dai Prà spero che quando l'avrai finita avrò l'onore di leggerla, dato che sono rimasto sia affascinato dalle tue lezioni qui su UA-cam sia dal saggio che tempo fa mi mandasti ;)
L'effimero profumo della Ginestra. La forza di un'immagine illusoria e bellissima che canta il nulla :)
Ciao Paolo, stasera mi hai tenuto compagnia con questo interessantissimo video. Riprendo da qui perché sono stata in vacanza e ho perso gli ultimi video.
Interessante la lettura di Severino che vede Leopardi come distruttore del paradiso della tecnica. Ogni uomo teme e brama il nulla, il contenuto della verità, e la poesia è illusione che allontana dalla follia del vero. Mi è piaciuta molto la lettura severiniana della Ginestra come identità di contenuto tra poesia e filosofia.
Lo Zibaldone è una miniera, io lo rileggo di continuo, pensa che ho perfino l'edizione anastatica dell'autografo tanta è la venerazione che ho verso questo scrittore.
E' sempre un piacere ascoltarti. Buona serata!
Ciao Paola! Mi fa molto piacere sentirti dopo un po' di pausa. Spero tu abbia potuto fare delle belle vacanze. Confido che caricherai un video nel quale ci racconterai qualche cosa dei tuoi trascorsi estivi :)
Quanto allo Zibaldone, ebbene sì: è una straordinaria miniera. La prima volta che lo lessi, avevo comperato l'edizione in due volumi degli Oscar Mondadori (quelle edizioni con il dorso nero, che io trovavo molto eleganti, anche se stampate abbastanza male; le nuove edizioni Oscar, con l'angolo in alto a destra tagliato e la copertina che continua nella seconda pagina, le trovo ripugnanti!). Questa edizione era però tagliata poiché mancavano tutte le riflessioni filologiche del nostro amato recanatese. Comprai allora una nuova edizione, parecchi anni dopo, edita da Donzelli e introdotta da Prete: una edizione piuttosto costosa organizzata in modo non cronologico bensì tematico (c'è una parte dedicata agli appunti trattanti la morale, un'altra agli appunti filologici ecc).
Un caro saluto,
Paolo
Sono stata in Germania e forse metterò qualche video del viaggio, ci sto pensando.
Ottima l'edizione Donzelli! Anch'io inizialmente avevo comprato quella negli Oscar ma poi ho preso l'edizione Pacella della Garzanti, diciamo che ho studiato su questa. Avevo messo tempo fa una foto su Instagram: instagram.com/p/Ba_d11pFBg8/?taken-by=claraschumann1819
Tu sei su Instagram?
Infine mi sono decisa a fare la follia di acquistare l'edizione anastatica in dieci voll., leggere direttamente la grafia di Leopardi è un'esperienza mistica.
Buona giornata!
Paola, sei più ossessionata di me per i libri, ora ne sono del tutto persuaso!
No, non sono su Instagram, né su nessun altro social. Sono pigro, e non ho voglia di capire come funzionano, inoltre sono un po' diffidente :)
Dato che sei così vicina a Leopardi, ti consiglierei di leggere Il nulla e la poesia di Severino; a differenza della seconda monografia che Severino ha dedicato a Leopardi (Cosa arcana e stupenda), Il nulla e la poesia è molto appassionante :)
Una buona giornata anche a te. Ci sentiamo prossimamente, nel mio o nel tuo spazio commenti ;)
Paolo
Grazie del consiglio, recupererò certamente quel libro!
Riguardo ai social la penso come te, però Instagram per me è un'eccezione, lo uso per pubblicare le foto dei libri che leggo, dei luoghi che visito e soprattutto foto di Hummy ;) A presto e buona giornata!
( ͡° ͜ʖ ͡°)
I see what you did there!
Grazie. Bellissima spiegazione. Finalmente ho capito cosa precisamente voleva dire Severino ( solo lui ?.. ) di Leopardi. Adesso mi resta ancora Gentile ...
Grazie mille per questa luminosa spiegazione! Mi chiedo e le chiedo perché Severino non ha inserito un capitolo dedicato a Leopardi nella sua "Filosofia dai greci al nostro tempo". Mi rispondo, perché Leopardi fu appunto eminentemente poeta e non filosofo, ma mi piacerebbe una sua risposta, caro Paolo. Grazie ancora.
Rinnovo i miei più vivi complimenti per le bellissime lezioni che ha deciso di condividere, sono una vera manna per un neofita e eterno studente come me:)una domanda: ma come mai due autori così distanti geograficamente e culturalmente come Leopardi e Schopenhauer hanno sviluppato pressoché contemporaneamente una filosofia così antiepistemica?cosa c’era in quegli anni a spingerli a sviluppare un pensiero così simile?grazie 1000 in anticipo per la risposta!
Pensi che Leibniz e Newton negli stessi anni e indipendentemente hanno sviluppato entrambi il calcolo infinitesimale: certe cose sono nell'aria.
@@fenomenologicamente Se non sbaglio, in questo video hai affermato, che Schopenhauer aveva letto Leopardi !... ;-)
Bello. Bello. Di sicuro Leopardi insieme a Nietzsche e a Gentile sono (a mio parere) gli autori meglio trattati da Severino. Paolo tra l'altro ti volevo porre una domanda: so che Severino tratta di Dante nella Potenza dell'errare. Ma ne parla pochissimo. Conosci qualche opera ulteriore di Severino in cui viene trattato maggiormente?
Proprio a partire dai pochi accenni a Dante che troviamo in La potenza dell errare, ho scritto la mia tesi di laurea magistrale: sono trecento pagine in cui tento di dare una lettura severiniana dell'autore della Commedia :)
Paolo Dai Prà eh vabbè non avevo dubbi sulla tua competenza hahahahahaha
Paolo Dai Prà spero che quando l'avrai finita avrò l'onore di leggerla, dato che sono rimasto sia affascinato dalle tue lezioni qui su UA-cam sia dal saggio che tempo fa mi mandasti ;)
Certo. Te la invio volentieri dopo averla discussa ;)
Paolo Dai Prà troppo gentile come al solito