Simón Orfila en Matilde di Shabran - Pesaro 2012

Simón Orfila canta el aria del primer acto de Matilde di Shabran de Rossini. "Qui vi guida a queste mura?"
Dirigidos por Mariotti completaron el elenco Flórez, Peretyako , Goryachova, Alaimo y
Bordogna.
Lirics:
ALIPRANDO
Chi vi guida a questa mura?
Qui passeggia la paura,
Qui periglio è il respirar.
(Scende)
Se all'intorno voi leggete
Quella scritta sepolcrale,
Su la testa sentirete
Brontolarvi il temporale.
Dove regna Corradino
È il sepolcro ognor vicino,
Meditate quel linguaggio,
Cominciate a palpitar.
EGOLDO, VILLANI
Siamo gente di villaggio
Non sappiamo compitar.
ALIPRANDO
(Conduce i villani e legge)
"A chi entra non chiamato
Sarà il cranio fracassato.
EGOLDO, VILLANI
Bagattelle!
ALIPRANDO
Non è niente
V'è di peggio.
EGOLDO, VILLANI
Eh! Peggio ancor?
ALIPRANDO
"Chi turbar osa la quiete
Qui morrà di fame e sete"
EGOLDO, VILLANI
Sete e fame!
ALIPRANDO
Non è niente
V'è di peggio.
EGOLDO, VILLANI
Eh! Peggio ancor?
ALIPRANDO
Il feroce Corradino
Odia il sesso femminino.
EGOLDO, VILLANI
Veh! Che bestia!
ALIPRANDO
Belle, o brutte,
Se son donne, le odia tutte.
EGOLDO, VILLANI
Tutte! Tutte?
ALIPRANDO
Si signor
E un leon, un orco, un diavolo,
Ha di ferro in petto il cor,
Il feroce Corradino, ecc
EGOLDO, VILLANI
Ah! Che freddo batticuore!
Che paura, che tremor!
Ah! Che tremor!
Questi frutti, e questi erbaggi,
Consueti nostri omaggi...
(Esce un servo, che distribuiste delle monete ai villani
e reca al palazzo i canestri. S'ode una campana)
Che cos'è questa campana,
Che don, don facendo va?
ALIPRANDO
Chi ha prudenza s'allontani,
Ché il padrone scenderà.
EGOLDO, VILLANI
Scenderà!
ALIPRANDO
Se viene il Cerbero, fioccani i guai,
I cuor più intrepidi farà gelar
È Della grandine peggiore assai,
La teste in aria farà saltar.
EGOLDO, VILLANI
Pianin, pianissimo, andiamo via,
Con il proposito di non tornar.
Adesso aiutami, gambetta mia,
Or s'ha da correre, s'ha da volar.
(I villani e le villanelle in fretta patrono
con Egoldo)
GINARDO
Vanno via come il vento! Eh! La paura
Ai podagrosi ancor mette le penne!
Ehi! Udolfo, Udolfo!...
(Viene Udolfo, cui consegna le chiavi)
Visita ed osserva
I nostri prigionieri.
Colui, che venne ieri,
Di Don Raimondo López
Unico figlio, io stesso
Adesso osserverò. Brusche parole,
rumor di chiavistelli, brutte facce,
frasi orrende, minacce;
ma ciò ch'è il conchiudente,
far, per altro, che lor non manchi niente.