ci sono una serie di video , in lingua tedesca , sulla storia del aTecno in Germania. Parlano i protagonisti di quella epoca e quello che voi avete raccontato ....entspricht nicht ganz der Realität.Parla in questa serie il proprietario del Club piu famoso e di come cominciarono, con un a prova di soli tre mesi. L'influenza viene da Detroit e Chicago, con due scuole di pensiero. Che si insediarono in Germania , una a Berlino da Detroit e una a Francoforte da Chicago.ua-cam.com/video/YOQm7BS46dw/v-deo.htmlsi=avso8Exmn8ys0mpD ,, guardatevi questi 8 episodi.
Feci diversi viaggi a Berlino una decina di anni fa, prima che diventasse così di moda. Da vecchio cultore della notte mi interessava vedere questa scena di cui si iniziava a parlare così tanto. I locali me li sono nel tempo fatti tutti, da Watergate, Tresor, Berghain, Kitkat, Club der Visionaere e molti altri. La cosa che sicuramente mi colpì era il legame fortissimo tra la città e quel tipo di cultura. Mi ricordo gente che saliva in metro a qualunque ora del giorno e della notte con le casse che pompavano la techno. Però in generale avendo vissuto anche altre scene, sopratutto quella italiana degli anni d’oro e quella di Ibiza dei primi ‘2000 posso dire che non sono d’accordissimo sul fatto che Berlino sia così aperta. A Berlino sinceramente l’abito fa molto il monaco e se non sei conciato strano in determinati posti non entri. Se non vieni percepito come “parte” di quel mondo rischi di non entrarci e hanno in generale una visione molto elitista del clubbing. A Ibiza ai tempi invece potevi trovare davvero il manager in camicia accanto al transessuale mascherato, e questo dava una sensazione di carnevale e di libertà che non ho mai respirato nei club berlinesi, che invece ho sempre percepito come più “scuri” e improntati all’essere underground ma anche essere esclusivi. Oltretutto nel caso del Berghain su questa cosa che nel 90% dei casi ti buttano fuori senza un criterio particolare ci hanno molto ricamato sopra aumentando la nomea di posto proibito del locale, e rendendolo famoso in tutta Europa, quindi mentre una volta era frequentato solo dagli avventori di un certo tipo di ambiente oggi qualsiasi turista che va a Berlino una delle prime cose che fa è tentare di entrare al Berghain.
Grazie mille per aver condiviso la tua esperienza con noi. Ci hai raccontato cose veramente interessanti e siamo d’accordo con la tua analisi. Ultimamente l’ideale dell’inclusività finisce per escludere e alcuni club sono più legati all’immagine-marchio che all’espressione di questa realtà culturale complessa ed affascinante.
@@Caos_G Esattamente. E tenete presente che negli anni di cui vi parlo non si sapeva nemmeno cosa volesse dire “inclusivo”, e l’arcobaleno non era ancora diventato marketing per le multinazionali. Per definire quei locali si usava al limite l’espressione “gay friendly” per indicare il fatto che dentro avresti potuto trovarci un po’ di tutto. Eppure già allora avevo percepito questa sorta di conformismo al contrario. Dentro di me dicevo “Ma come, non vado nella discoteca commerciale per non avere lo stronzo che non mi fa entrare senza la camicia, e ora arrivi tu che mi rimbalzi se non sono vestito in latex?” 😂 in entrambi i casi veniva meno la mia volontà di vestirmi come cazzo volevo 😂 in più mi veniva anche da pensare a quanta gente, se non fosse stata implicitamente obbligata a vestirsi così per entrare, avrebbe comunque optato per quel tipo di abbigliamento. Infatti ricordo che questo aspetto della notte berlinese mi deluse moltissimo perché mi sembrava che in generale se la credessero moltissimo come se il clubbing lo avessero inventato loro a Berlino. Però vabbè è chiaro che comunque farsi un’esperienza al Berghain e sopratutto al Kitkat resti comunque una cosa da provare almeno una volta nella vita.
Berlino presenta un razzismo di conformismo enorme se non sei come loro vieni pregiudicato cioè se sei normale come il 90% della gente sei squalificato devi presentarsi per forza come.il 10% dell mondo.....la musica è abbastanza buona ma il vibe è oscuro...ibiza Amsterdam Belgio tutto un altra cosa molto più inclusivi verso tutto e tutti
Sono stato al Berghain nell'estate del 2005 e del 2006 (ho parenti a Berlino). Un'ora di fila e stavi dentro. Il locale allora era ancora una meta per i soli intenditori: una sorta di Mecca per i clubber e di Vaticano per chi cercava la VERA musica Techno. Poi con l'avvento dei social è andato tutto a farsi benedire, chiunque pensa di andarci e di entrare semplicemente pagando come se fosse qualsiasi altro club. Fortunatamente la selezione all'ingresso permette al Berghain di essere ancora originale.
Sono stata berlinese per due anni e mezzo, dal 2014 al 2016. Ho fatto un po’ di fatica ad ambientarmi nella vita notturna berlinese, trovavo la gente piuttosto snob in fatto di musica e club: o tecno vestiti di nero con la piva lunga come l’anno della fame o nulla. Fare una serata diversa da quello era da sfigati, per questo trovavo i berlinesi estremamente giudicanti e snob. Il mio club preferito era il kit kat perché era più colorato e la gente almeno un poco sorrideva. Apprezzo comunque molto la Frei Körper Kultur, a Berlino e in generale in Germania si può andare al parco a prendere il sole nudi senza che nessuno chiami la polizia 😊
Grazie di aver condiviso la tua esperienza, molto interessante! Si, da quello che abbiamo scoperto, spesso sembra molto “esclusiva” la scena berlinese. Per quanto riguarda FKK, è un altro argomento molto interessante che magari in futuro approfondiremo! 🫶🏻
Trovo che tutta quella libertà, sia davvero troppo… sí dobbiamo essere liberi ed abbiamo il diritto di essere liberi, ma la libertà sta veramente diventando esagerazione estrema, esibizionismo totale, e tanta estetica, tutta apparenza, poca sostanza. E penso che le persone davvero vadano fuori di testa alla fine. Ci sono tante, troppe persone fuori di testa, ad ogni angolo vedi gente che sta male, che ha perso il senno, totalmente persa. Penso si stia veramente perdendo il senso della vita… Si fa tutto per riempire il gigante vuoto interiore che tutti abbiamo dentro, ma si arriva ad un’esagerazione forzata e fatta per essere guardati, per sentirsi fighi, e il giorno dopo a piangere perché quei buchi non si riempiono cosí, ma con introspezione e con tanto impegno per volerli riempire in modi sani, che sono gli unici modi per aiutarci davvero… Good luck 🫶🏻
Bellissimo video... Sono andato già tre volte a Berlino e ci tornerò quest'anno per capodanno, ma ogni volta sono emozionato e carico come se fosse la prima
Da anni Berlino ha finito, nonostante sia una città tutto sommato tranquilla, ed è vero che nessuno ti giudica apertamente, anche se spesso la cosa si traduce in ´nessuno ti caga´. Spesso gli stranieri se ne vanno per la solitudine e la mancanza di stimoli, causate dalla mancata integrazione, soprattutto per la lingua. L'inglese aiuta tanto ma solo per mantenere relazioni superficiali. Per quanto riguarda il clubbing, è un mondo fatto di gente mentalmente molto chiusa e spesso confusa dalle droghe in maniera irreversibile, soprattutto perchè in maniera poco visibile. Moltissima gente soffre di depressione, ansia, paranoie, in misura più o meno grave. Nei club entri se sei conformato alle regole estetiche, quindi divisa obbligatoria, modo di fare obbligatorio, e di libertà vera se ne respira poca anche se una volta entrati e le droghe fanno effetto, può capitare di finire in situazioni che poi ti ricorderai, ma sinceramente il gioco non vale la candela, oltre al fatto che Berlino è anche la capitale europea dell´HIV, e quello non l'hanno considerato patrimonio dell´Unesco. La cosa più triste per me fu di vedere tutti i Siriani Turchi e quella tipologia di stranieri emarginati nei baretti dove non c'era selezione all'ingresso, perchè nei posti fighi ci possono entrare solo quelli vestiti e con la faccia da techno. Il ragazzo del video è un bell'esempio tipico, ne ho visti tantissimi con la faccia uguale alla sua in giro. Lui mi sembra più uno da Tresor, che è uno dei posti con più Italiani in assoluto dentro (almeno qualche anno fa era così). Anche gli spacciatori dentro erano italiani mi ricordo
Grazie mille per aver condiviso questa riflessione molto interessante, magari continueremo ad indagare in maniera più approfondita così da scoprire anche questi aspetti più negativi della scena techno berlinese. 🫶
In accordo con te, mi è capitato una sera di entrare al Tresor e ormai i buttafuori ti trattano come spazzatura, controllandoti come se nascondessi delle pistole. Tutta quella libertà di cui si parla è in realtà omologazione senza nessuna integrazione (come dicevi tu), perché se non sei vestito in un certo modo non puoi entrare. Follia. A me sentire che una persona in 10 secondi legge il tuo "open minded" mi fa sorridere e rabbrividire allo stesso tempo.
Vivo a Berlino e lavoro nel settore della moda. La cosa che ho notato negli anni è che tutti cercano di essere eccessivamente “edgi”, ma non più in un modo autentico. Penso che questo sta uccidendo un po il vibe che si era creato intorno a Berlino.
ciao ragazzi, vi faccio tanti complimenti davvero, bellissimo video avete dato risposta a quesiti che avevo nella testa relativi alla citta da tempo, grazie🥰
Sono stato per la prima volta a Berlino qualche mese fa e sono stato in tre dei club piú famosi ( non al Berghain ), e sinceramente non ho visto nessuno distrutto dalle droghe, sono andato senza quello che alcuni chiamano "la divisa" e sono entrato tranquillamente, e nonostante io non sia in questo mondo da 10 anni nessuno mi ha guardato male o fatto sentire fuori posto. E' vero che ho visto persone che non sono riuscite ad entrare, ma erano tutte persone che avevano scritto in faccia che avrebbero creato problemi. Non e' come sei vestito, ma e' la tua energia. Dentro non c' e' nessuno che ti giudica, nessuno che ti guarda male, nessuno che ti spinge mentre balli o che occupa il tuo posto, cose tipiche che accadono nella maggior parte dei locali in Italia invece, dove entrano cani e porci. E' sicuramente vero che la scena e' cambiata, io non l ' ho vissuta prima e quindi non posso saperlo, ma resta comunque molto meglio di altri posti in Europa. Riguardo all' outfit, e' sicuramente vero che nei club molte persone sono vestite di nero o comunque in modo simile, ma chi parla di etichetta e di divisa si e' mai farmato a chiedersi se magari quelle persone semplicememte si sentono comode vestite cosi? Perché guardate che se uno si veste total black o con catene al collo ecc non e' che per forza lo sta facendo per essere accettato in un certo ambiente.
Club stupendo. Telefoni al guardaroba e lì partì la vera magia. Incontrai gente a caso che mi scrisse cose sulle braccia per far sì che me le ricordassi il giorno dopo. Un tuffo nei veri anni 80
Quali discoteche consigliate a Berlino dove non facciano storie all'ingresso anche se arrivo vestito casual/elegante con camicia e jeans? Vorrei comunque ascoltare musica techno.
ciao ragazzi vi posso chiedere che microfoni utilizzate ? mi sembra abbiano un ottimo suono per le interviste. Complimenti per il video, vi ho scoperti cercando della vita notturna di berlino e mi sono iscritto:) Le domande che avete posto sono interessanti, e sentirvi parlare è gradevole. Mi permetto di darvi un opinione, la telecamera trovo sia più gradevole posizionata ad altezza occhi, di solito per le interviste funziona meglio:)
Grazie mille! 🫶🏻 Come mic usiamo i DJI, troviamo che abbiano un’ottima qualità e sono super comodi. Per quanto riguarda le inquadrature, immagino tu ti riferisca alla prima parte sulla panchina, essendo in un parco di Berlino con solo un treppiede piccolo è stato molto difficile trovare un compromesso 😂 prossima volta!
Accostare il termine "libertà" a posti in cui vieni giudicato idoneo o no all ingresso mi sembra da rivedere. Sono posti magari nati come risposta ad una cultura di maggioranza che però sono diventati elitari tanto quanto. Pongo una provocazione sul fatto--- "..in giro puoi vestirti come vuoi e nessuno ti fisserà/dirà mai nulla"----- il confine tra "libertà" e "indifferenza" in questo specifico caso mi fa riflettere.... dove inizia l'una e dove finisce l'altra?!.....il medio borghese mediamente bigotto di Berlino quando incrocia un gruppo di "kitkatter" per la strada non si "scandalizza" perché? 1 non glienefrega1caxxo, 2 è talmente abituato che non gli fanno più ne caldo ne freddo 3 pensa/ha capito che l abito non fa il monaco? Io credo ci si abitui a tutto, ma non significa avere le idee chiare....non per forza almeno.
Bellissima riflessione! Volevamo toccare meglio questo argomento con la domanda sull’essere per forza “alternativi”. La libertà sembra semplice ma è molto soggettiva: ad esempio vivendo in una foresta potenzialmente potresti considerarti libero, ma lo saresti veramente? Saresti semplicemente schiavo non di una società, ma di un ecosistema da cui dipenderebbe la tua sopravvivenza. Quindi diciamo che ognuno da un po’ la sua interpretazione, in base al vissuto o anche alla convenienza. Sarebbe bello farci un video su questa riflessione, credo che con ogni persona del mondo verrebbe fuori un video totalmente diverso 😂
@@Caos_G se vivessi in una foresta perchè ci sono nato ne sarei parte,con rischi e benefici ovviamente.Se invece vado nella foresta perchè il mondo moderno ha delle dinamiche che non condivido sarebbe una scelta e quindi idealmente una scelta di libertà,di prendere parte ad altre dinamiche che non mi opprimono. in sostanza di stare meglio in generale! La libertà la paragonerei alla perfezione....in realtà "non esiste" e si può solo (tentatr) tendere a. pensare di essere liberi presuppone,probabilmente, il fatto di non esserlo molto; pensare che la libertà sia dipendere completamente(o quasi) dai propri istinti oppure solo ed esclusivamente dalla Ragione riconduce tutto al discorso che a qualcosa ci si deve aggrappare( e qui la religione...).Vincolarsi a qualcosa,nonostante in qualche modo limiti il nostro potenziale,dona rassicurazione. Tuttavia credo che l unico modo per svincolarsi da Tutto sia morire :)(
Consiglio personale, se VOLETE andare al Berghain per curiosità, NON ANDATECI. 1. Gli italiani non sono ben visti, come i turisti in generale. 2. Il discorso Vibecheck che dice Carlo è vero,ed è soggettivo al doorselector presente in quel momento. Il format del Berghain è quello di mantenere il piu possibile la diversità all'interno del club. Potresti trovarti gente con le Hogan alla gente total latex. Sarebbe controproducente per loro avere all'interno del club solo un certo tipo di persone. 3. Come dice Carlo, se siete amanti della musica Techno e non volete fare ore interminabili di coda per poi aver paura di essere respinti, vi consiglio di esplorare qualsiasi posto e informarvi su tutti gli eventi presenti, Berlino è piena di spot random anche non proprio in posti "legalissimi" dove respirare ancora qualche vibe della vera techno underground anni 90 00. Altrimenti i classici club come Tresor e Watergate dove potete trovare un ambiente più "familiare" a noi italiani. Soprattutto il Tresor, è l'istituzione per eccellenza soprattutto se ti piace una Techno "Detroitiana".
ma che stai dicendo? sono andato dal 2012 al 2015 una volta al mese al BH e fidati che dentro era pieno di italiani, è tutta una balla sta cosa che ce l'hanno coi turisti, ormai i berlinesi o la gente hip va altrove, Berghain è bello che andato da tempo. Poi diversità de che? son tutti expat o turisti hipster bianchi che fanno i fighettini vestiti di nero, se vuoi la diversità vai a Kabul lol
È vero come dice Carlo che entrare al Berghain di sabato è più semplice che farlo di domenica. Di domenica io non sono riuscita ad entrare. Rso è una validissima alternativa in fatto di musica, con poca selezione/fila, ma il giusto vibe. Non sono ancora stata al tresor, magari la prossima volta.
Bel video.. Unica cosa che ripete il ragazzo: - Nessuno giudica,in ufficio nessun dress code ecc ecc Mi sembrano i discorsi che sentivo 25/30 anni fa su Londra -Liberta',son tutti punk,tutti in maglietta ecc ec Purtroppo mai visto in uffici o banche dipendenti con la cresta o con i capelli viola. Non sono "comuni" a cielo aperto 🤣
Certo, non esiste un mondo così “ideale” 😂 Credo che Carlo parli della sua esperienza personale, ovviamente nessuno può parlare per una città intera 😅 Grazie per il commento! 🫶🏻
Ho fatto un paio di esperienze nella Berlino della age of rave meta' anni 90 (sono stagione 77)...molto diverso dalle descrizione dei club berlinesi che leggo ora. Allora piu' che la ricerca a tutti i costi della trasgressione, dell'edonismo, dell'esclusività e del dress code la cultura era veramente quella di un popolo o comunità addirittura intesa come famiglia con una valenza ancora legata alla controcultura .ma anche la musica era indicativa delle espressioni delle persone: andava per la maggiore tecno trance, early rave e non tecno quindi sonorità piu' happy e melodiche e non dark e minimal. Comunque ho sempre preferito l'Italia nei 90 con la progry , Grecia, mediterraneo, si respirava un aria piu happy e da festa rispetto a Berlino dove incombeva ancora e sembra tuttora quell'ombra della cortina di ferro che sembra definire situazioni da replicante alla blade runner apocaloittiche e sintetiche. Aleggia ancora e troppo quella dimensione che fu dei ragazzi che passeggiavano verso ilTierpark
Grazie mille per averci raccontato la tua esperienza! Veramente molto interessante 🫶 Non abbiamo vissuto in prima persona quello che racconti ma siamo d’accordo su questo: - di controcultura è rimasto veramente poco: oggi la techno e i club sono influenzati da dinamiche socio-economiche - Berlino è ancora molto legata al suo passato di divisione e già vivendo per qualche giorno la città lo si percepisce chiaramente! ❤️
Un teknival durava settimane....e ingresso gratis e niente selezione o buttafuori eravamo autogestiti.... adesso si vi rimane i club .... come godo ad aver vissuto la golden age traveller era w gli Spiral Tribe w il 23🎉🎉
Esattamente... Io l'ho fatto nel 2010 2015 ed era meraviglioso.... Niente rotture di scatole ed eri fratello con ogni essere umano di ogni parte del mondo... Lascia perdere... Quello che abbiamo vissuto è ben diverso
@@stevemcwright9457esatto ❤️ grandioso ... Ricordo che iniziai a Roma con maskk kernel panik e ixindamix poi li ho fatti in tutta Europa .... Francia over the top
Andato al berghain nel 2010, straordinario. Davvero un luogo pazzesco con gente bellissima. La selezione all'entrata e' giusta, e' così che sono stati sempre i piu' bei club di sempre dagli anni 70 in poi in tutto il mondo. Non e' una questione di esclusività, l'arroganza solitamente rimane fuori.
Vivo a Berlino, la notte dormo e, fortunatamente, non sono mai stato in club berlinese. Preferisco la Natura, anche molto presente nella capitale tedesca
@@Caos_G e invece Berlino è altrettanto famosa per la sua vita notturna quanto per le sue tante aree verdi. Purtrpoppo la maggior parte delle persone conosce solo il lato sballato di Berlino
Sì, è vero: infatti noi parliamo di Street Parade quando raccontiamo del comitato tedesco legato all’UNESCO che ha dichiarato patrimonio dell’umanità la musica techno e tutto l’universo ad essa legato: quindi club e varie street parade (non è il nome di uno specifico evento ma è in generale, nel senso di parata sulla strada - festival in strada).
Berlino fu un pessimo trip, l'unica cosa positiva della vacanza: un club su un'enorme terrazza. Un casermone di cemento osceno fuori, figo dentro. Musica techno ed altro, varie sale. Nel 2008 era considerato il più esclusivo, non ho idea se esista ancora, purtroppo non ricordo il nome... gli esperti intuiranno quale fosse.
Immaginate come era messo il mio cervello stamattina che invece di Caos Indaga ho letto Carlos Inzaga e mi son detto boh sara un basco spagnolo che vive in Italia e visita Berlino, vediamo...
@MisterRizzetti Pronunciarlo “alla napoletana” sarebbe sinonimo di “in modo sbagliato”? Bah. Le cose si possono far notare con educazione. Comunque, lo abbiamo intervistato precisamente per conoscere meglio un mondo a noi sconosciuto 😉
Sì, è vero: infatti noi parliamo di Street Parade quando raccontiamo del comitato tedesco legato all’UNESCO che ha dichiarato patrimonio dell’umanità la musica techno e tutto l’universo ad essa legato: quindi club e varie street parade (non è il nome di uno specifico evento ma è in generale, nel senso di parata sulla strada - festival in strada)
Scusatemi ma trovo questo video un po' approssimativo. Penso che parlare con qualcuno che viva a Berlino da 2 anni e mezzo non renda al 100%. Consiglio vivamente di parlare con chi ci vive da almeno 7/8 anni. Il mio vuole essere una critica costruttiva.
Sicuramente il video non vuole essere (e non è) al 100% esaustivo su ogni aspetto, però alla fine gli argomenti toccati in base all’ospite sono stati abbastanza approfonditi. Vivere tanti anni in una città non per forza coincide con il conoscere tutti gli aspetti socio-culturali o gli aneddoti (noi stessi non sappiamo tutto sulla nostra città, anzi). Però sicuramente sarebbe interessante parlare con qualcuno che abbia vissuto la Berlino degli anni 90, ad esempio 🫶🏻
Noi, comunque, parliamo di Street Parade in riferimento al comitato UNESCO che ha dichiarato la techno - e tutto l’universo ad essa legato - patrimonio immateriale dell’umanità. In quel contesto diciamo Street Parade perché comunque, anche non facendo la più famosa (La Love Parade come dici tu) continuano a farne altre. Era in generale tutte le street parade (anche se la foto che abbiam messo è di una vecchia Love Parade)
Tutto simpatico, ma mi irrita molto il genere di video che ripete: "Eeeh...succedono cose turche! Se sapeste! Ma non si dice, non si dice". Il problema è che uno vede il video per avere assaggi di quelle cose, il resto è "a Berlino nessuno ti giudica, e alle feste ti puoi divertire anche senza drogarti"
Bravi ma ho una domanda che non centra molto... Perché gesticolate sempre quando parlate e perché fate sempre si con la testa quando ascoltate? Personalmente mi sentirei a disagio.. Comunque bel video raga. Grazie
Ciao io sono un clubber adesso ti scrivo da ibiza io non ho mai usato alcolici o droghe anzi odio chi va nei club solo x sballarsi ciò significa che non va x la musica ma solo x sballarsi
Mamma mia, sto cringiando brutalmente, sarà che non ho più ventanni e ho vissuto a Berlino una decina di anni fa. Cosa si è trasformato il mondo del clubbing... Sti video sono sintomatici di un mondo ormai gentrificato, ormai lo stesso Berghain è il paradiso dei tiktoker, altro che underground, wannabe influencer e tamarri vari (parlo per esperienza diretta, ci sono stato una ventina di volte in BH)
Beh è interessante anche vedere e capire come si evolvono le cose, alla fine dopo il “botto” iniziale molte realtà cambiano inevitabilmente col passare degli anni. Cambiano per i tempi, per la gente, per le esigenze o anche banalmente per soldi. Pensiamo che ogni cosa meriti di essere approfondita perché alla fine ogni città e persona ha una storia da raccontare. Quello che per te oggi è cambiato, per altri è bello ora e tra vent’anni sarà cringe per loro, come per altri venuti prima di te era cringe quello che facevi tu! Questo non vuol dire che ogni storia non sia interessante e non meriti di essere raccontata 🫶🏻
Ti do ragione sui tiktokers del Berghain. Soprattutto con le nuove luci rosa che mi fanno salire l’imbarazzo. Però la magia di quel club è ancora oggigiorno impareggiabile
Ognuno ha il suo modo di esprimersi e comunicare, anche tu ne avrai uno che per gli altri non ha senso (risposta seria). Perché siamo italiani e ci facciamo riconoscere 🤌🤣 (risposta meno seria, tanto non ho capito quale sia il collegamento tra la tua domanda e l’affermazione sul contenuto)
Ma come parla costui, mood, chill, open minded, vibe ma parla come mangi... Chissà che mangia questo... Basta con gli anglicismi ad mentulam canis! Io vivo all'estero da 20 anni parlo ancora italiano molto bene.
Città molto libera di pregiudizi ma anche abbastanza pericolosa, ma insieme ad Amsterdam e la Bologna di 20 anni fa e la più aperta culturalmente, mi sono divertito un sacco ogni volta che ci sono stato
@@Caos_G la queer techno scene è quella che ora sta richiamando più l'attenzione qui. Una serata su tutte : Repost club, poi anche Monster Queen, Dark Room and ofc Slimelight.
Mi viene da ridere dove sotto alcuni commenti leggo che i berlinesi sono snob...............ma stiamo scherzando qualcuno si sta confondendo con Roma e Milano!!!!!!! un'altra cosa che mi fa ridere è difficile integrarsi a Berlino non credo assolutamente che certe persone abbiano vissuto a Berlino.
L’ultima volta.. entrata dopo che il bouncer aveva rimbalzato due locals (facevano nomi e cognomi di chi fosse in quel momento sulla porta e tutta la Line up). L’ansia che sale ma, allo stesso tempo, la consapevolezza di appartenere a quel posto sacro che ogni volta mi da lezioni di vita. Entrata. E le emozioni che mi hanno avvolta hanno reso tutto ancora più magico. The temple 🏢
Dentro ai club non si può riprendere, e nel commento in evidenza abbiamo proposto una parte 2 con interviste magari fuori dal club. Di andare a riprendere persone a caso senza autorizzazione non ci andava, solo questo. Volevamo ricostruire la storia dei club e la vita da clubber
Avete parlato di camicie e mocassini due volte e solo camicia una volta in più! Se volete registrare un video più accattivante sulla vita notturna berlinese posso aiutarvi con delle consulenze. E con me nessuno parlerà di camicia e mocassini ma di tematiche inerenti solo ed esclusivamente alla scena techno berlinese. E alcune party durano anche 4 giorni non solo 24 ore 😂😂😂
Ti piacerebbe una PARTE 2 in cui intervistiamo persone fuori dai club? O magari proviamo anche noi l'experience 🤔
Scrivicelo nei commenti! 🫶
Certo !!magari girato di sera .facendo qualche piccola intervista va qualche passante prima della serata 🙂☮️😎
direi ottima idea, pensavamo proprio a questo 👀🤩
ci sono una serie di video , in lingua tedesca , sulla storia del aTecno in Germania. Parlano i protagonisti di quella epoca e quello che voi avete raccontato ....entspricht nicht ganz der Realität.Parla in questa serie il proprietario del Club piu famoso e di come cominciarono, con un a prova di soli tre mesi. L'influenza viene da Detroit e Chicago, con due scuole di pensiero. Che si insediarono in Germania , una a Berlino da Detroit e una a Francoforte da Chicago.ua-cam.com/video/YOQm7BS46dw/v-deo.htmlsi=avso8Exmn8ys0mpD ,, guardatevi questi 8 episodi.
Si, assolutamente
Vi devo preparare io per entrare. Dall’outfit alla lezione dei vari club. Se volete contattatemi 😎
Feci diversi viaggi a Berlino una decina di anni fa, prima che diventasse così di moda. Da vecchio cultore della notte mi interessava vedere questa scena di cui si iniziava a parlare così tanto. I locali me li sono nel tempo fatti tutti, da Watergate, Tresor, Berghain, Kitkat, Club der Visionaere e molti altri. La cosa che sicuramente mi colpì era il legame fortissimo tra la città e quel tipo di cultura. Mi ricordo gente che saliva in metro a qualunque ora del giorno e della notte con le casse che pompavano la techno. Però in generale avendo vissuto anche altre scene, sopratutto quella italiana degli anni d’oro e quella di Ibiza dei primi ‘2000 posso dire che non sono d’accordissimo sul fatto che Berlino sia così aperta. A Berlino sinceramente l’abito fa molto il monaco e se non sei conciato strano in determinati posti non entri. Se non vieni percepito come “parte” di quel mondo rischi di non entrarci e hanno in generale una visione molto elitista del clubbing. A Ibiza ai tempi invece potevi trovare davvero il manager in camicia accanto al transessuale mascherato, e questo dava una sensazione di carnevale e di libertà che non ho mai respirato nei club berlinesi, che invece ho sempre percepito come più “scuri” e improntati all’essere underground ma anche essere esclusivi. Oltretutto nel caso del Berghain su questa cosa che nel 90% dei casi ti buttano fuori senza un criterio particolare ci hanno molto ricamato sopra aumentando la nomea di posto proibito del locale, e rendendolo famoso in tutta Europa, quindi mentre una volta era frequentato solo dagli avventori di un certo tipo di ambiente oggi qualsiasi turista che va a Berlino una delle prime cose che fa è tentare di entrare al Berghain.
Grazie mille per aver condiviso la tua esperienza con noi. Ci hai raccontato cose veramente interessanti e siamo d’accordo con la tua analisi. Ultimamente l’ideale dell’inclusività finisce per escludere e alcuni club sono più legati all’immagine-marchio che all’espressione di questa realtà culturale complessa ed affascinante.
@@Caos_G Esattamente. E tenete presente che negli anni di cui vi parlo non si sapeva nemmeno cosa volesse dire “inclusivo”, e l’arcobaleno non era ancora diventato marketing per le multinazionali. Per definire quei locali si usava al limite l’espressione “gay friendly” per indicare il fatto che dentro avresti potuto trovarci un po’ di tutto. Eppure già allora avevo percepito questa sorta di conformismo al contrario. Dentro di me dicevo “Ma come, non vado nella discoteca commerciale per non avere lo stronzo che non mi fa entrare senza la camicia, e ora arrivi tu che mi rimbalzi se non sono vestito in latex?” 😂 in entrambi i casi veniva meno la mia volontà di vestirmi come cazzo volevo 😂 in più mi veniva anche da pensare a quanta gente, se non fosse stata implicitamente obbligata a vestirsi così per entrare, avrebbe comunque optato per quel tipo di abbigliamento. Infatti ricordo che questo aspetto della notte berlinese mi deluse moltissimo perché mi sembrava che in generale se la credessero moltissimo come se il clubbing lo avessero inventato loro a Berlino. Però vabbè è chiaro che comunque farsi un’esperienza al Berghain e sopratutto al Kitkat resti comunque una cosa da provare almeno una volta nella vita.
Berlino è diventata solo una moda...come detto sopra niente a che vedere con ibiza primi anni 2000
Ben detto,non potrei mai tollerare che mi si dica come devo vestirmi
Berlino presenta un razzismo di conformismo enorme se non sei come loro vieni pregiudicato cioè se sei normale come il 90% della gente sei squalificato devi presentarsi per forza come.il 10% dell mondo.....la musica è abbastanza buona ma il vibe è oscuro...ibiza Amsterdam Belgio tutto un altra cosa molto più inclusivi verso tutto e tutti
Ogni tanto la home di UA-cam mi fa scoprire canali fighi
Grazie mille 🫶🤣🥹
Sono stato al Berghain nell'estate del 2005 e del 2006 (ho parenti a Berlino). Un'ora di fila e stavi dentro. Il locale allora era ancora una meta per i soli intenditori: una sorta di Mecca per i clubber e di Vaticano per chi cercava la VERA musica Techno. Poi con l'avvento dei social è andato tutto a farsi benedire, chiunque pensa di andarci e di entrare semplicemente pagando come se fosse qualsiasi altro club. Fortunatamente la selezione all'ingresso permette al Berghain di essere ancora originale.
Estate 2006 a Berlino non è andata male 😂
Grazie del feedback 🫶🏻
@@Caos_G quel famoso giorno ero davanti ai maxischermi alla porta di Brandeburgo. Ma che ne sanno... 😅
Infatti la door selection è indispensabile
Sono stata berlinese per due anni e mezzo, dal 2014 al 2016. Ho fatto un po’ di fatica ad ambientarmi nella vita notturna berlinese, trovavo la gente piuttosto snob in fatto di musica e club: o tecno vestiti di nero con la piva lunga come l’anno della fame o nulla. Fare una serata diversa da quello era da sfigati, per questo trovavo i berlinesi estremamente giudicanti e snob. Il mio club preferito era il kit kat perché era più colorato e la gente almeno un poco sorrideva. Apprezzo comunque molto la Frei Körper Kultur, a Berlino e in generale in Germania si può andare al parco a prendere il sole nudi senza che nessuno chiami la polizia 😊
Grazie di aver condiviso la tua esperienza, molto interessante!
Si, da quello che abbiamo scoperto, spesso sembra molto “esclusiva” la scena berlinese.
Per quanto riguarda FKK, è un altro argomento molto interessante che magari in futuro approfondiremo! 🫶🏻
Trovo che tutta quella libertà, sia davvero troppo… sí dobbiamo essere liberi ed abbiamo il diritto di essere liberi, ma la libertà sta veramente diventando esagerazione estrema, esibizionismo totale, e tanta estetica, tutta apparenza, poca sostanza. E penso che le persone davvero vadano fuori di testa alla fine. Ci sono tante, troppe persone fuori di testa, ad ogni angolo vedi gente che sta male, che ha perso il senno, totalmente persa. Penso si stia veramente perdendo il senso della vita… Si fa tutto per riempire il gigante vuoto interiore che tutti abbiamo dentro, ma si arriva ad un’esagerazione forzata e fatta per essere guardati, per sentirsi fighi, e il giorno dopo a piangere perché quei buchi non si riempiono cosí, ma con introspezione e con tanto impegno per volerli riempire in modi sani, che sono gli unici modi per aiutarci davvero… Good luck 🫶🏻
Bellissima intervista! Complimenti anche al signor Carlo, preparato su tutto.
Grazie mille 🫶
Bellissimo video, grazie per aver affrontato certe tematiche🖤
Grazie mille! È un piacere ricevere i complimenti da un “collega” 💕🫶🏻
Magari la prossima volta o il prossimo genere musicale indagheremo insieme 😂🥰
Bellissimo video... Sono andato già tre volte a Berlino e ci tornerò quest'anno per capodanno, ma ogni volta sono emozionato e carico come se fosse la prima
🥰🫶🏻
Da anni Berlino ha finito, nonostante sia una città tutto sommato tranquilla, ed è vero che nessuno ti giudica apertamente, anche se spesso la cosa si traduce in ´nessuno ti caga´. Spesso gli stranieri se ne vanno per la solitudine e la mancanza di stimoli, causate dalla mancata integrazione, soprattutto per la lingua. L'inglese aiuta tanto ma solo per mantenere relazioni superficiali. Per quanto riguarda il clubbing, è un mondo fatto di gente mentalmente molto chiusa e spesso confusa dalle droghe in maniera irreversibile, soprattutto perchè in maniera poco visibile. Moltissima gente soffre di depressione, ansia, paranoie, in misura più o meno grave. Nei club entri se sei conformato alle regole estetiche, quindi divisa obbligatoria, modo di fare obbligatorio, e di libertà vera se ne respira poca anche se una volta entrati e le droghe fanno effetto, può capitare di finire in situazioni che poi ti ricorderai, ma sinceramente il gioco non vale la candela, oltre al fatto che Berlino è anche la capitale europea dell´HIV, e quello non l'hanno considerato patrimonio dell´Unesco. La cosa più triste per me fu di vedere tutti i Siriani Turchi e quella tipologia di stranieri emarginati nei baretti dove non c'era selezione all'ingresso, perchè nei posti fighi ci possono entrare solo quelli vestiti e con la faccia da techno. Il ragazzo del video è un bell'esempio tipico, ne ho visti tantissimi con la faccia uguale alla sua in giro. Lui mi sembra più uno da Tresor, che è uno dei posti con più Italiani in assoluto dentro (almeno qualche anno fa era così). Anche gli spacciatori dentro erano italiani mi ricordo
Grazie per la testimonianza
Grazie mille per aver condiviso questa riflessione molto interessante, magari continueremo ad indagare in maniera più approfondita così da scoprire anche questi aspetti più negativi della scena techno berlinese. 🫶
In accordo con te, mi è capitato una sera di entrare al Tresor e ormai i buttafuori ti trattano come spazzatura, controllandoti come se nascondessi delle pistole. Tutta quella libertà di cui si parla è in realtà omologazione senza nessuna integrazione (come dicevi tu), perché se non sei vestito in un certo modo non puoi entrare. Follia. A me sentire che una persona in 10 secondi legge il tuo "open minded" mi fa sorridere e rabbrividire allo stesso tempo.
In italia fanno ancora prima, hanno fatto chiudere tutti i locali notturni
Hai spiegato benissimo berlino e la sua sotto cultura
Bravi ragazzi mi è piaciuto molto
Siete stati molto esaustivi e intrattenenti
Molto interessante
Grazie davvero 🫶🏻
Forse l'unico vlog che ha colto bene l'essenza cultura di Berlino. Bravi ❤
Grazie mille 🫶🏻
rega vi seguo da quasi l inizio, ma commento solo ora, adoro i vostri video
Grazie mille, ci fa super piacere 🤍 speriamo commenterai più spesso, a breve nuovi video! 🫶
Bellissimo video, vi ho scoperto da poco meritate molti più iscritti 💪🏻😍
Grazie mille 🫶❤️
Bel video! Vivo a Berlino da anni e devo dire che avete saputo rappresentare bene che cosa è la vita notturna da queste parti!
Grazie mille, è sempre un piacere ricevere feedback positivi da chi vive nelle città che visitiamo! 🫶🏻
Bel video complimenti! Sono stato a berlino e sono amante del genere e avete descritto perfettamente la realtà berlinese
Grazie mille 🫶
Vivo a Berlino e lavoro nel settore della moda.
La cosa che ho notato negli anni è che tutti cercano di essere eccessivamente “edgi”, ma non più in un modo autentico.
Penso che questo sta uccidendo un po il vibe che si era creato intorno a Berlino.
Meritate più iscritti! Bravi ragazzi!
Grazie mille 🫶🤩
Gran bel vlog !siete in gamba
Grazie mille 🤩🫶
Appena consigliati da UA-cam, fantastici!!
Grazie mille 🥹🫶
Complimenti ragazzi bel video!
Grazie mille 🫶🏻💕
ciao ragazzi, vi faccio tanti complimenti davvero, bellissimo video avete dato risposta a quesiti che avevo nella testa relativi alla citta da tempo, grazie🥰
Grazie mille 🫶🏻🫶🏻
No vabbè....ma perchè questo maledetto algoritmo vi ha presentato solo oggi???
Bravi, belli e un bellissimo format
Iscritto subito!!!
Grazie mille Aldo 😂🫶🏻🥰
Sono stato per la prima volta a Berlino qualche mese fa e sono stato in tre dei club piú famosi ( non al Berghain ), e sinceramente non ho visto nessuno distrutto dalle droghe, sono andato senza quello che alcuni chiamano "la divisa" e sono entrato tranquillamente, e nonostante io non sia in questo mondo da 10 anni nessuno mi ha guardato male o fatto sentire fuori posto. E' vero che ho visto persone che non sono riuscite ad entrare, ma erano tutte persone che avevano scritto in faccia che avrebbero creato problemi. Non e' come sei vestito, ma e' la tua energia. Dentro non c' e' nessuno che ti giudica, nessuno che ti guarda male, nessuno che ti spinge mentre balli o che occupa il tuo posto, cose tipiche che accadono nella maggior parte dei locali in Italia invece, dove entrano cani e porci. E' sicuramente vero che la scena e' cambiata, io non l ' ho vissuta prima e quindi non posso saperlo, ma resta comunque molto meglio di altri posti in Europa. Riguardo all' outfit, e' sicuramente vero che nei club molte persone sono vestite di nero o comunque in modo simile, ma chi parla di etichetta e di divisa si e' mai farmato a chiedersi se magari quelle persone semplicememte si sentono comode vestite cosi? Perché guardate che se uno si veste total black o con catene al collo ecc non e' che per forza lo sta facendo per essere accettato in un certo ambiente.
ciao andrò per la prima volta a novembre dove mi consigli di soggiornare a metà tra visite giornaliere e serali, grazie 🙏🏻
il tipo fuori del berghain è più una leggenda che altro. il kitkat rimarrà la serata più bella mai fatta 🤣
A molto presto.
Club stupendo. Telefoni al guardaroba e lì partì la vera magia. Incontrai gente a caso che mi scrisse cose sulle braccia per far sì che me le ricordassi il giorno dopo. Un tuffo nei veri anni 80
Ciao ragazzi io tra un po’ parto per berlino da sola,secondo voi è sicuro se vado in questi club da sola?
@@Shamsham02 assolutamente
io penso d rifarci un salto febbraio/marzo 25
buon viaggio 😘
@@saimonthebest grazie mille non vedo l’ora🤩❤️🥲
Sono andata di domenica e c'era. Di sabato mai visto. Quindi temo sia lì quando vogliono fare una selezione più rigida.
Quali discoteche consigliate a Berlino dove non facciano storie all'ingresso anche se arrivo vestito casual/elegante con camicia e jeans? Vorrei comunque ascoltare musica techno.
Bravi ! Bel video 🎉
Grazie mille 🫶🏻
ciao ragazzi vi posso chiedere che microfoni utilizzate ? mi sembra abbiano un ottimo suono per le interviste.
Complimenti per il video, vi ho scoperti cercando della vita notturna di berlino e mi sono iscritto:)
Le domande che avete posto sono interessanti, e sentirvi parlare è gradevole.
Mi permetto di darvi un opinione, la telecamera trovo sia più gradevole posizionata ad altezza occhi, di solito per le interviste funziona meglio:)
Grazie mille! 🫶🏻
Come mic usiamo i DJI, troviamo che abbiano un’ottima qualità e sono super comodi.
Per quanto riguarda le inquadrature, immagino tu ti riferisca alla prima parte sulla panchina, essendo in un parco di Berlino con solo un treppiede piccolo è stato molto difficile trovare un compromesso 😂 prossima volta!
bellissimo video, da clubber girano pochi video su yt di questo genere ; grandissimi !
Grazie mille davvero, è un piacere leggere commenti così 🫶🏻💕
Accostare il termine "libertà" a posti in cui vieni giudicato idoneo o no all ingresso mi sembra da rivedere. Sono posti magari nati come risposta ad una cultura di maggioranza che però sono diventati elitari tanto quanto.
Pongo una provocazione sul fatto--- "..in giro puoi vestirti come vuoi e nessuno ti fisserà/dirà mai nulla"----- il confine tra "libertà" e "indifferenza" in questo specifico caso mi fa riflettere.... dove inizia l'una e dove finisce l'altra?!.....il medio borghese mediamente bigotto di Berlino quando incrocia un gruppo di "kitkatter" per la strada non si "scandalizza" perché? 1 non glienefrega1caxxo, 2 è talmente abituato che non gli fanno più ne caldo ne freddo 3 pensa/ha capito che l abito non fa il monaco?
Io credo ci si abitui a tutto, ma non significa avere le idee chiare....non per forza almeno.
Bellissima riflessione! Volevamo toccare meglio questo argomento con la domanda sull’essere per forza “alternativi”.
La libertà sembra semplice ma è molto soggettiva: ad esempio vivendo in una foresta potenzialmente potresti considerarti libero, ma lo saresti veramente? Saresti semplicemente schiavo non di una società, ma di un ecosistema da cui dipenderebbe la tua sopravvivenza.
Quindi diciamo che ognuno da un po’ la sua interpretazione, in base al vissuto o anche alla convenienza.
Sarebbe bello farci un video su questa riflessione, credo che con ogni persona del mondo verrebbe fuori un video totalmente diverso 😂
@@Caos_G se vivessi in una foresta perchè ci sono nato ne sarei parte,con rischi e benefici ovviamente.Se invece vado nella foresta perchè il mondo moderno ha delle dinamiche che non condivido sarebbe una scelta e quindi idealmente una scelta di libertà,di prendere parte ad altre dinamiche che non mi opprimono. in sostanza di stare meglio in generale!
La libertà la paragonerei alla perfezione....in realtà "non esiste" e si può solo (tentatr) tendere a. pensare di essere liberi presuppone,probabilmente, il fatto di non esserlo molto; pensare che la libertà sia dipendere completamente(o quasi) dai propri istinti oppure solo ed esclusivamente dalla Ragione riconduce tutto al discorso che a qualcosa ci si deve aggrappare( e qui la religione...).Vincolarsi a qualcosa,nonostante in qualche modo limiti il nostro potenziale,dona rassicurazione. Tuttavia credo che l unico modo per svincolarsi da Tutto sia morire :)(
Nulla a che vedere con la Berlino inizio anni 90 ma bel video 🏴☠️👾🌻🍀
Grazie! 🤩🫶
Zia ti lascio comunque il like 😆😘😘
Grandi ragazzi tifo per voi! Il vostro canale esploderà, ne sono sicuro
Grazie mille per il supporto! ❤️
Dopo questo video, urge weekend berlinese ❤
😎❤️
Bellissimo video, grazie
Grazie mille 🫶🏻💕
Consiglio personale, se VOLETE andare al Berghain per curiosità, NON ANDATECI. 1. Gli italiani non sono ben visti, come i turisti in generale. 2. Il discorso Vibecheck che dice Carlo è vero,ed è soggettivo al doorselector presente in quel momento. Il format del Berghain è quello di mantenere il piu possibile la diversità all'interno del club. Potresti trovarti gente con le Hogan alla gente total latex. Sarebbe controproducente per loro avere all'interno del club solo un certo tipo di persone. 3. Come dice Carlo, se siete amanti della musica Techno e non volete fare ore interminabili di coda per poi aver paura di essere respinti, vi consiglio di esplorare qualsiasi posto e informarvi su tutti gli eventi presenti, Berlino è piena di spot random anche non proprio in posti "legalissimi" dove respirare ancora qualche vibe della vera techno underground anni 90 00. Altrimenti i classici club come Tresor e Watergate dove potete trovare un ambiente più "familiare" a noi italiani. Soprattutto il Tresor, è l'istituzione per eccellenza soprattutto se ti piace una Techno "Detroitiana".
Grazie per le info aggiuntive 🫶🏻
ma che stai dicendo? sono andato dal 2012 al 2015 una volta al mese al BH e fidati che dentro era pieno di italiani, è tutta una balla sta cosa che ce l'hanno coi turisti, ormai i berlinesi o la gente hip va altrove, Berghain è bello che andato da tempo. Poi diversità de che? son tutti expat o turisti hipster bianchi che fanno i fighettini vestiti di nero, se vuoi la diversità vai a Kabul lol
È vero come dice Carlo che entrare al Berghain di sabato è più semplice che farlo di domenica. Di domenica io non sono riuscita ad entrare.
Rso è una validissima alternativa in fatto di musica, con poca selezione/fila, ma il giusto vibe. Non sono ancora stata al tresor, magari la prossima volta.
Bel video..
Unica cosa che ripete il ragazzo:
- Nessuno giudica,in ufficio nessun dress code ecc ecc
Mi sembrano i discorsi che sentivo 25/30 anni fa su Londra
-Liberta',son tutti punk,tutti in maglietta ecc ec
Purtroppo mai visto in uffici o banche dipendenti con la cresta o con i capelli viola.
Non sono "comuni" a cielo aperto 🤣
Certo, non esiste un mondo così “ideale” 😂
Credo che Carlo parli della sua esperienza personale, ovviamente nessuno può parlare per una città intera 😅
Grazie per il commento! 🫶🏻
Complimenti bella intervista ✨
Grazie mille 🫶🏻
Ottimo video super interessante
Grazie mille 🫶🏻
Grande G
Grandissimo Tone 🫶🏻
Ho fatto un paio di esperienze nella Berlino della age of rave meta' anni 90 (sono stagione 77)...molto diverso dalle descrizione dei club berlinesi che leggo ora. Allora piu' che la ricerca a tutti i costi della trasgressione, dell'edonismo, dell'esclusività e del dress code la cultura era veramente quella di un popolo o comunità addirittura intesa come famiglia con una valenza ancora legata alla controcultura .ma anche la musica era indicativa delle espressioni delle persone: andava per la maggiore tecno trance, early rave e non tecno quindi sonorità piu' happy e melodiche e non dark e minimal. Comunque ho sempre preferito l'Italia nei 90 con la progry , Grecia, mediterraneo, si respirava un aria piu happy e da festa rispetto a Berlino dove incombeva ancora e sembra tuttora quell'ombra della cortina di ferro che sembra definire situazioni da replicante alla blade runner apocaloittiche e sintetiche. Aleggia ancora e troppo quella dimensione che fu dei ragazzi che passeggiavano verso ilTierpark
Grazie mille per averci raccontato la tua esperienza! Veramente molto interessante 🫶 Non abbiamo vissuto in prima persona quello che racconti ma siamo d’accordo su questo:
- di controcultura è rimasto veramente poco: oggi la techno e i club sono influenzati da dinamiche socio-economiche
- Berlino è ancora molto legata al suo passato di divisione e già vivendo per qualche giorno la città lo si percepisce chiaramente!
❤️
Video super interessante vorrei provare ad entrare in uno di questi club voi ci siete riusciti?
Non abbiamo ancora provato, ma lo faremo sicuramente 😅
Mah stato a Berlino un po’ di volte.. ed entrato al berghain 3 volte… Berlino non è x molti 😉
Top video
Grazie 🫶🏻
ma chissà perchè uscì il film “noi ragazzi dello zoo di Berlino”😂
Perché?
Veramente interessante
Grazie 🫶🏻
bellissimo canale, dovreste visitare praga 😏
Grazie mille per il complimento e il consiglio! 🫶
Un teknival durava settimane....e ingresso gratis e niente selezione o buttafuori eravamo autogestiti.... adesso si vi rimane i club .... come godo ad aver vissuto la golden age traveller era w gli Spiral Tribe w il 23🎉🎉
Esattamente... Io l'ho fatto nel 2010 2015 ed era meraviglioso.... Niente rotture di scatole ed eri fratello con ogni essere umano di ogni parte del mondo... Lascia perdere... Quello che abbiamo vissuto è ben diverso
@@UbermenschOst lo puoi ben dire!!! Audi A4 alle feste non ce n'erano..tanti camion e tanti cani...anche qualche maialino 🐷 indiano!!!
@@stevemcwright9457esatto ❤️ grandioso ... Ricordo che iniziai a Roma con maskk kernel panik e ixindamix poi li ho fatti in tutta Europa .... Francia over the top
Ascolta flystrong di maskk e ti ritorneranno i brividi ❤❤❤❤ un abbraccio amico mio.
Ma c'entra qualcosa sto documentario con la tekno con la K🤭?
Berghain il club n.1 al mondo, non c’è proprio storia!
Ma Carlo am Berghain non c’é mai entrato, tipo?
*al Berghain
sono andato da minorenne al tresort ed è stato una bella esperienza
Andato al berghain nel 2010, straordinario. Davvero un luogo pazzesco con gente bellissima. La selezione all'entrata e' giusta, e' così che sono stati sempre i piu' bei club di sempre dagli anni 70 in poi in tutto il mondo. Non e' una questione di esclusività, l'arroganza solitamente rimane fuori.
Vivo a Berlino, la notte dormo e, fortunatamente, non sono mai stato in club berlinese. Preferisco la Natura, anche molto presente nella capitale tedesca
Beh non è la prima città che viene in mente pensando alla natura 😂 però fa sicuramente piacere 🫶🏻
@@Caos_G e invece Berlino è altrettanto famosa per la sua vita notturna quanto per le sue tante aree verdi. Purtrpoppo la maggior parte delle persone conosce solo il lato sballato di Berlino
@ilBUZZo le abbiamo notate in treno nel tragitto dall’aeroporto, ma sicuramente se ne parla pochissimo, prossima volta tappa sicura!
@@Caos_G Berlino è molto di più di quei soliti 4 club notturni
Il medico cinquantenne ma dai... Cara, tu non sei pronta per Berlino 😅
già che ha detto DJ preferito techno Oscar Mulero andiamo d'accordissimo io e sto ragazzo, un vero intenditore.
🫶🏻
La street parade si svolge a Zurigo,a Berlino si svolgeva la love parade
Sì, è vero: infatti noi parliamo di Street Parade quando raccontiamo del comitato tedesco legato all’UNESCO che ha dichiarato patrimonio dell’umanità la musica techno e tutto l’universo ad essa legato: quindi club e varie street parade (non è il nome di uno specifico evento ma è in generale, nel senso di parata sulla strada - festival in strada).
"Non e' il far west", tranne a capodanno quando si rischia la vita ad ogni angolo 😅
🤣 meglio non andare allora ✌️
Berlino fu un pessimo trip, l'unica cosa positiva della vacanza: un club su un'enorme terrazza. Un casermone di cemento osceno fuori, figo dentro. Musica techno ed altro, varie sale.
Nel 2008 era considerato il più esclusivo, non ho idea se esista ancora, purtroppo non ricordo il nome... gli esperti intuiranno quale fosse.
Praticamente l alternativo è esattamente quello in camicia e mocassino.
Colpo di scena 😂😂
Insomma tutta gente impegnata, che poi alle 5, usciti dal club, prende la metro e va al lavoro 12 ore😅.
😂😂
Lunedi off per smaltire il down dei due giorni dopo 😂 professionista vero
Sì eh! 🤣🫶
Immaginate come era messo il mio cervello stamattina che invece di Caos Indaga ho letto Carlos Inzaga e mi son detto boh sara un basco spagnolo che vive in Italia e visita Berlino, vediamo...
Bienvenido al caos! 😂😂 incredibili gli scherzi che fa la “lettura veloce”
👍
Raga vi amo e tutto me si pronuncia Ellen ELLIEN non ALLIEN 😢
Lo aggiungiamo alla lunga lista delle pronunce sbagliate 😂 Grazie dell’appunto 🫶🏻
ma che stai a dire, è tedesca, si pronuncia Allien come in italiano.
@@stefylo6881 nell'intervista a mixmag è lei stessa a dire che tutti si sbagliano. Si pronuncia Ellen Ellien, in inglese.
Anche Berghain si pronuncia Berg Hain e non alla napoletana. Lo pronuncia correttamente il ragazzo intervistato.
@MisterRizzetti Pronunciarlo “alla napoletana” sarebbe sinonimo di “in modo sbagliato”? Bah. Le cose si possono far notare con educazione. Comunque, lo abbiamo intervistato precisamente per conoscere meglio un mondo a noi sconosciuto 😉
Ma come "in un certo senso technologica" ? 😅
È totalmente così !!
Se entri al berghain e nn sai cosa ci vai a fare , meglio evitarsi la fila!
Vero 😅
A Berlino fanno la love parade non la Street, che fanno a Zurigo
Sì, è vero: infatti noi parliamo di Street Parade quando raccontiamo del comitato tedesco legato all’UNESCO che ha dichiarato patrimonio dell’umanità la musica techno e tutto l’universo ad essa legato: quindi club e varie street parade (non è il nome di uno specifico evento ma è in generale, nel senso di parata sulla strada - festival in strada)
Scusatemi ma trovo questo video un po' approssimativo. Penso che parlare con qualcuno che viva a Berlino da 2 anni e mezzo non renda al 100%. Consiglio vivamente di parlare con chi ci vive da almeno 7/8 anni. Il mio vuole essere una critica costruttiva.
Sicuramente il video non vuole essere (e non è) al 100% esaustivo su ogni aspetto, però alla fine gli argomenti toccati in base all’ospite sono stati abbastanza approfonditi.
Vivere tanti anni in una città non per forza coincide con il conoscere tutti gli aspetti socio-culturali o gli aneddoti (noi stessi non sappiamo tutto sulla nostra città, anzi).
Però sicuramente sarebbe interessante parlare con qualcuno che abbia vissuto la Berlino degli anni 90, ad esempio 🫶🏻
Ci si va domenica mattina
Ma la tekno non c'entra nulla?
solo io vedo una grande somiglianza tra la ragazza e la dj Fatima Hajji?
Bella raga
Errore street parade è in Svizzera la ex love parade è a Berlino 😉
Grazie della correzione 🫶🏻
Noi, comunque, parliamo di Street Parade in riferimento al comitato UNESCO che ha dichiarato la techno - e tutto l’universo ad essa legato - patrimonio immateriale dell’umanità. In quel contesto diciamo Street Parade perché comunque, anche non facendo la più famosa (La Love Parade come dici tu) continuano a farne altre. Era in generale tutte le street parade (anche se la foto che abbiam messo è di una vecchia Love Parade)
Tutto simpatico, ma mi irrita molto il genere di video che ripete: "Eeeh...succedono cose turche! Se sapeste! Ma non si dice, non si dice". Il problema è che uno vede il video per avere assaggi di quelle cose, il resto è "a Berlino nessuno ti giudica, e alle feste ti puoi divertire anche senza drogarti"
ma che vi gesticolate continuamente? 😂
Che dici 🤌🤌🤌
però la techno parigina è pure una bomba e ci sono pure bellissimi club con belle situazioni
Bravi ma ho una domanda che non centra molto...
Perché gesticolate sempre quando parlate e perché fate sempre si con la testa quando ascoltate?
Personalmente mi sentirei a disagio..
Comunque bel video raga.
Grazie
Grazie mille, lo facciamo perché entriamo nel discorso e ci gasiamo 😂 e poi perché siamo italiani 🤌
Grazie comunque 🫶🏻
Techno al Cocoricò... ? 😅😅😅😅
Ciao io sono un clubber adesso ti scrivo da ibiza io non ho mai usato alcolici o droghe anzi odio chi va nei club solo x sballarsi ciò significa che non va x la musica ma solo x sballarsi
Quello per cui uno va nei locali non è affar tuo. Provengo dalla scena italiana fine anni 90, se non ti sei bombato all’epoca non hai vissuto niente
Il medico 50 enne ? se si limita a fare ricette , ogni tanto, si può fare qualche serata , ma se la mattina alle 7 è in sala operatoria col kaizer .
😂😂😂
Mamma mia, sto cringiando brutalmente, sarà che non ho più ventanni e ho vissuto a Berlino una decina di anni fa. Cosa si è trasformato il mondo del clubbing... Sti video sono sintomatici di un mondo ormai gentrificato, ormai lo stesso Berghain è il paradiso dei tiktoker, altro che underground, wannabe influencer e tamarri vari (parlo per esperienza diretta, ci sono stato una ventina di volte in BH)
Beh è interessante anche vedere e capire come si evolvono le cose, alla fine dopo il “botto” iniziale molte realtà cambiano inevitabilmente col passare degli anni.
Cambiano per i tempi, per la gente, per le esigenze o anche banalmente per soldi.
Pensiamo che ogni cosa meriti di essere approfondita perché alla fine ogni città e persona ha una storia da raccontare.
Quello che per te oggi è cambiato, per altri è bello ora e tra vent’anni sarà cringe per loro, come per altri venuti prima di te era cringe quello che facevi tu!
Questo non vuol dire che ogni storia non sia interessante e non meriti di essere raccontata 🫶🏻
Ti do ragione sui tiktokers del Berghain. Soprattutto con le nuove luci rosa che mi fanno salire l’imbarazzo. Però la magia di quel club è ancora oggigiorno impareggiabile
i social hanno fatto più danni in 20 anni che l'eternit in 100
What happens in Berlin stays in Berlin ❤ Berghain e Kitkat… fatti 🔝
Grande Taglia 🫶🤩
Ma perché gesticolate senza senso?? Il contenuto non manca..
Ognuno ha il suo modo di esprimersi e comunicare, anche tu ne avrai uno che per gli altri non ha senso (risposta seria).
Perché siamo italiani e ci facciamo riconoscere 🤌🤣 (risposta meno seria, tanto non ho capito quale sia il collegamento tra la tua domanda e l’affermazione sul contenuto)
Nessuno dice che puzzano di piscio?? Soprattutto il berghain...
Ciao bella intervista...
Grazie mille 🫶🏻
Bravi nel 24 avete scoperto Berlino
Ma come parla costui, mood, chill, open minded, vibe ma parla come mangi... Chissà che mangia questo... Basta con gli anglicismi ad mentulam canis! Io vivo all'estero da 20 anni parlo ancora italiano molto bene.
Città molto libera di pregiudizi ma anche abbastanza pericolosa, ma insieme ad Amsterdam e la Bologna di 20 anni fa e la più aperta culturalmente, mi sono divertito un sacco ogni volta che ci sono stato
Fate un salto qui Londra e venite al torture garden e allo slimelight 🖤
Li consigli? Che mood c’è in quel di Londra?
@@Caos_G la queer techno scene è quella che ora sta richiamando più l'attenzione qui. Una serata su tutte : Repost club, poi anche Monster Queen, Dark Room and ofc Slimelight.
Berlin punk rock city !
È sempre Detroit la capitale
Mi viene da ridere dove sotto alcuni commenti leggo che i berlinesi sono snob...............ma stiamo scherzando qualcuno si sta confondendo con Roma e Milano!!!!!!! un'altra cosa che mi fa ridere è difficile integrarsi a Berlino non credo assolutamente che certe persone abbiano vissuto a Berlino.
mindset... ma va cagher
Mah...Che omologazione....
Si ma non si è visto nulla .....😢 ero curioso ..uffi
Dentro i club non si può riprendere 😭 Faremo un ep. 2 dedicato a qualche intervista fuori dai club 🫶
Pe‘ foh
ma riuscite a tenere ferme le mani. mi gira la testa
Solo se tu riesci a tenere ferme le dita evitando commenti inutili 🫶🏻
@@Caos_G il mio era un commento ironico. non serve prendersela
Anche il mio
7 tentativi 7 entrate
una volta dopo aver percorso la maratona di berlino
Dopo la maratona è da intenditori 😂
L’ultima volta.. entrata dopo che il bouncer aveva rimbalzato due locals (facevano nomi e cognomi di chi fosse in quel momento sulla porta e tutta la Line up). L’ansia che sale ma, allo stesso tempo, la consapevolezza di appartenere a quel posto sacro che ogni volta mi da lezioni di vita. Entrata. E le emozioni che mi hanno avvolta hanno reso tutto ancora più magico. The temple 🏢
Video noioso. Forse avreste dovuto intervistare dei clubber locali, sicuramente l’anteprima del video è clickbait.
Dentro ai club non si può riprendere, e nel commento in evidenza abbiamo proposto una parte 2 con interviste magari fuori dal club. Di andare a riprendere persone a caso senza autorizzazione non ci andava, solo questo. Volevamo ricostruire la storia dei club e la vita da clubber
Dopo la terza volta che ho sentito “camicia” non c’è l’ho fatta più. Prossima volta contattatemi
Parliamo di camice proprio per sottolineare quanto siano fuori dal contesto techno, non per altro ✌️
Prossima volta ti contatteremo! 🤝
Avete parlato di camicie e mocassini due volte e solo camicia una volta in più! Se volete registrare un video più accattivante sulla vita notturna berlinese posso aiutarvi con delle consulenze. E con me nessuno parlerà di camicia e mocassini ma di tematiche inerenti solo ed esclusivamente alla scena techno berlinese. E alcune party durano anche 4 giorni non solo 24 ore 😂😂😂
Ps: ma Carlo non l’ho mai visto da nessuna parte tbh! In quale club va? Anomalie?