Deposito Nazionale di Scorie - Corchiano lotta contro la minaccia nucleare
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- Опубліковано 17 вер 2024
- La minaccia nucleare a Corchiano. Da due anni Corchiano e i comuni limitrofi combattono a suon di osservazioni, studi e controproposte, la scellerata decisione della Sogin di prendere in considerazione ben 22 aree del territorio come sede del nuovo Deposito Unico Nazionale di scorie nucleari.
Il Comitato per la Salvaguardia del Territorio di Corchiano e della Tuscia ha riscontrato tantissime irregolarità ed incongruenze che rendono praticamente impossibile la realizzazione del deposito in questi territori.
Ho avuto la fortuna di poter raccontare la loro storia attraverso alcuni dei suoi protagonisti. Corchiano oltre ad essere un territorio stupendo ricco di archeologia e monumenti naturali è anche una culla di specialità agricole uniche.
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#storie #territorio #nucleare
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Per saperne di più sul deposito nazionale: www.depositona...
Per consultare e scaricare la documentazione prodotta dal comitato e dai portatori di interesse durante la consultazione pubblica:
www.depositona...
Alcuni articoli per capire di più sulla situazione attuale della Sogin:
www.startmag.i...
www.ansa.it/ca...
espresso.repub...
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Un bellissimo video! Grazie per averlo realizzato e aver reso pubbliche le meraviglie del nostro tetritorio! Non dobbiamo permettere a nessuno di metterci le loro sporche mani sopra!
Grazie per quello che fate, è proprio per merito di persone come voi che ci mettono passione professionalità e amore ad aumentare la speranza che non tutto è perduto ma che insieme possiamo far sentire la nostra voce. Complimenti.
Grazie per tutto quello che state facendo per salvaguardare il nostro territorio.Non permetteremo mai alla Sogin di distruggere una meraviglia del genere
Veramente ben fatto. Complimenti. Nella speranza che si percepisca il fatto che la località di Corchiano non sarebbe dovuta essere presa in considerazione dall'inizio, proprio sulla base delle regole e norme realizzate ed imposte proprio dalla Sogin.
Ricordo infine che la Sogin è ormai una società commissariata. Cercate online per capire chi sono costoro.
Servizio davvero ben fatto ! Che mette in luce un problema quanto mai attuale , lo smaltimento/stoccaggio dei rifiuti nel nostro paese e i criteri per i quali determinate aree vengono scelte , piuttosto che altre. L’autore ha messo in evidenza quanto possa essere superficiale la scelta di tali territori evidenziando un contrasto con i criteri che dovrebbero essere adottati. Il che fa riflettere molto su quanto poco si conosca il nostro territorio e su chi prende decisioni . A questo punto cosa faremmo se venisse aperto vicino casa nostra ? Saremmo disposti a sacrificare una buona agricoltura ? Le falde acquifere ? Reperti storici , paesaggi
? La difesa di Corchiano dovrebbe essere una prerogativa di tutti noi cittadini , che potremmo incombere nel loro stesso problema .
Chiaro e diretto! Grazie per il servizio reso al territorio
Bellissimo questo video Pierpaolo... non solo per l'argomentazione trattata, ma anche per la realizzazione. Veramente un ottimo lavoro!! Complimenti!
Grazie mille ❤️❤️
Molto bello, complimenti per il tema trattato e per la realizzazione impeccabile. E che lavoro di grafica! É piaciuto molto anche alla Robi! Non mollate ✊🏻
Daje grazie mille ❤️❤️❤️ non si molla no😁
Grazie di tutto. Continuate a tenere alta la guardia.
Un documentario ben fatto, che non fa ambientalismo di facciata ma va nel merito dei criteri escludenti in modo più chiaro e trasparente di quanto fatto da Sogin fino ad oggi.
C'è bisogno di responsabilità e di risposte, per una popolazione che non si riposa a fine giornata, ma si riposa solo quando il lavoro è finito.
Bellissimo video, grazie per quello che state facendo.
Grazie per questo servizio che ha portato alla luce e fatto chiarezza su questo tema così importante. Mi auguro vivamente che non venga realizzato nulla di tutto ciò a Corchiano, sono molto legata a questo meraviglioso luogo.
Interessantissimo e veramente ben fatto. Complimenti. Continuate a lottare!
complimenti per il video.grazie
Grazie mille 👍👍
Bravissimo Pierpaolo, sei sempre più bravo!!! Eccellente video....coma sempre
Grazie mille ❤️❤️ ❤️
Questo video rende molto bene l'idea di come in Italia le cose siano sempre fatte in modo sbagliato, ottima ricognizione del territorio. La sogin dovrà rivedere i suoi piani , lotteremo con Rodolfo
Bravo! La tua rubrica diventa sempre più interessante da seguire. Non conoscevo la bellezza e l'identità di Corchiano ma soprattutto non sapevo che i fantasmi del nostro passato si stanno materializzando sotto forma di scorie che pesano come macigni. Non so se potrà mai essere individuato un luogo del tutto idoneo a contenere tale devasto, di certo quello che hai portato alla luce su questo territorio è una testimonianza importante del suo patrimonio produttivo, ambientale e storico, che non può e non deve essere ignorata! Massima condivisione di questo contenuto! 👍💪
Grazie mille. Ho semplicemente raccontato, a modo mio, quello che ho visto e vissuto. A quanto leggo dal tuo commento il messaggio è arrivato chiaro e forte. Grazie mille ❤️❤️❤️
Grande lavoro! Complimenti. Non devono passare!
Bravo complimenti. Ci fai conoscere luoghi bellissimi, storie e fatti veramente interessanti.
La bellezza salverà il mondo, di conseguenza anche questo prezioso territorio.
Ottima realizzazione! contenuto interessante!continuate così!
È assurdo che debbano essere i cittadini a unirsi e far capire che si sta sbagliando. Non si considerano, forse per comodità, le vite altrui. È bello poter sapere che qualcuno comunque cerca di far conoscere certe cose
Altro gran bel lavoro, vedo che iniziando a toccare temi scottanti inizi ad infastidire più di qualcuno, non ti far spaventare ci sono storie che devono essere raccontate, voci che devono essere ascoltate ed alle quali serve un megafono per arrivare alle coscienze delle persone che amano questo bel mondo e non vogliono vederlo marcire per i guadagni di pochi. Continua così con coraggio e dedizione perché c'è bisogno ogni giorno di più di contenuti come questo, per dar forza a tante piccole battaglie che devono essere vinte, perché dietro a queste lotte c'è tanto amore ed è con l'amore che il mondo può cambiare.
🙏🙏 grazie davvero, questo commento mi riempie il cuore ❤️❤️
Ha perfettamente ragione !
Anche io faccio parte di un comitato ambientale e condivido in maniera assoluta tutte le vostre preoccupazioni .
Anche noi stiamo portando avanti una battaglia contro il progetto di una discarica che da progetto dovrebbe essere ubicata in una zona dove ci stanno dei vincoli ambientali e comunque ci sono varie incongruenze che non rispondono ai requisiti richiesti.
Dobbiamo andare avanti e difendere il nostro territorio...
Non si può sentire dire che tanto poi verranno erogati dei soldi o degli indennizzi....
Con i soldi non tutto si può comprare,
Soprattutto il futuro dei nostri figli e delle prossime generazioni.
Verissimo. Grazie per la tua testimonianza
Servizio molto interessante. Ho scoperto da poco la meravigliosa Tuscia, davvero poco conosciuta. Questa storia è significativa sotto molti punti di vista ed è resa con efficacia. Bene fanno gli abitanti a protestare: non emotivamente, come spiegano bene, ma contestando nel merito.
Grazie mille, in tutta la Tuscia stanno lottando con forza per chiari motivi dal 2020, ad oggi ci sono ancora poche certezze nonostante le evidenti incongruenze, nonostante l'evidente incompatibilità. Resto fiducioso perché i comitati non si sono mai lasciati scoraggiare ed hanno lottato con metodo superando di gran lunga facili strumentalizzazioni.
Ciao Pierpaolo 😃 Ma che cavolo!! C'è sempre qualcosa che non va bene per niente!! Magari scrivo una stupidata , ma non possono fare dei depositi in superficie? Posti come la Tuscia "libri di tanta storia" a cielo aperto NON VANNO DISTRUTTI!!! Grazie infinite per questo tuo bellissimo video /testimonianza 🙏
Grazie mille. No purtroppo il deposito per ospitare scorie di una certa categoria deve necessariamente essere interrato. Addirittura per quelle più pericolose si parla di deposito geologico di profondità. Il discorso è molto complesso 🤗
Difendere Corchiano, difendere la Tuscia 🔥
Onore a chi difende la sua terra, la sua comunità, il futuro e il passato.
Onore a chi lavora generando processi virtuosi.
Onore a chi non si arrende alla devastazione e alla speculazione.
Come si può mettere a rischio un territorio del genere? La soluzione che la politica ci prospetta è sempre la stessa: ci raccontano di voler salvare la natura e invece vogliono sistematicamente distruggerla. Possibile che con tutte le aree abbandonate, degradate e inutilizzabili per l’agricoltura non si trovino delle aree più idonee?
La politica non trova mai soluzioni, crea problemi.
È proprio vero. Basterebbe vedere le cose in modo più approfondito. È fondamentale conoscere i territori per capire che alcune scelte, prese dall'alto, non hanno davvero alcun senso. Per questo per me è importante raccontarlo. 👍👍
È stata poi definitivamente esclusa l area poi?video e testimonianze stupende
Assolutamente no anzi le 22 aree nella Tuscia sono state tutte confermate come idonee. Tra quelle particolarmente adatte è stata individuata proprio quella che interessa Corchiano in barba a tutte le osservazioni e gli studi condotti che ne hanno fatto emergere l'inopinabile inadeguatezza. Per questo motivo sto lavorando ad un nuovo video sul tema che approfondirà tutte le omissioni, le inadempienze e la superficialità con cui è stato concepito e condotto l'intero progetto.
Uno dei 2 depositi francesi sono dentro la regione dello champagne, non hanno impattato minimamente la qualità del prodotto, anzi analisi del terreno circostante più frequenti
Bei posti! Sicuramente verranno preservati dalle scorie, non ci sono i presupposti giusti!!!
Purtroppo anche se è un luogo palesemente non idoneo ad ospitare una struttura del genere, ancora dopo anni, non si è riuscito ad ottenerne l'esclusione. Confido nella lotta portata avanti fino ad ora, non nel buon senso che purtroppo risulta assente da parte delle istituzioni, per una definitiva cancellazione di tutta la Tuscia dalle aree idonee.
Buonasera . Su Geopop c'è un video molto ben fatto a riguardo che fa più chiarezza sulla cosa .
Qui sul canale ho realizzato anche un seguito che approfondisce maggiormente quanto in tutta la faccenda ci sia veramente poca chiarezza, nessuna trasparenza e tanto pressappochismo
Capisco tutto, capisco la paura è L’ignoranza degli individui interessati in materia di opere di gestione dei rifiuti radioattivi. Ma le sue obiezioni hanno la stessa caratura di quelle presentate da abitanti che vivono a ridosso delle altre aree idonee, del tipo: eh le falde acquifere, è l’agricoltura di qualità, è il nucleare fa male. Premesso che il nucleare per terawatt ora ha il più basso tasso di mortalità, e che questi depositi sono ampiamente diffusi in Europa, io direi anche basta con questa faziosità e sindromi di nimby.
Sig resentedg show, la caratura delle nostre ragioni la trova pubblicata sul sito deposito nazionale, sezione consultazione pubblica. Anche io tento di capire tutto, non capisco il suo scarso rispetto nello scrivere mascherandosi dietro uno pseudonimo e aggredendo con la tastiera.
@@rodolforidolfi2119 lette ,ho seguito il seminario nazionale come voi (spero) e le argomentazioni sono quelle. Fareste più bella figura dicendo che non lo volete perché non sapete una mazza in merito.
@@resentedgshow9823 effettivamente gli ambiti di manovra offerti dalle guide tecniche sono quelli. E su quegli argomenti abbiamo risposto, spero le sia piaciuto il seminario e la sua conclusione
@@rodolforidolfi2119 m.ua-cam.com/video/D8Sp0VAktxY/v-deo.html
@@rodolforidolfi2119 fidatevi, il deposito porterà solo benefici, e risolverà una situazione gestionale ormai carente da molti decenni. Non dovete temere per l’agricoltura una contaminazione è un evento altamente improbabile. Per fare un esempio, se qualcuno volesse contaminare i campi intorno alla struttura, dovrebbe avere con se diverse tonnellate di dinamite o tritolo, entrare (si consideri la presenza di guardie di sicurezza) e scavare per posizionare le tonnellate di esplosivo. adesso, razionalmente, non so chi potrebbe avere l’interesse nello spendere tutti quei soldi e tutta quella fatica, quando per creare un danno di maggiore magnitudo potrebbe benissimo andare al parlamento e piazzare l’esplosivo li. Qualcuno dice che la radioattività potrebbe “trasudare” dalla struttura di contenimento, ma questo è fisicamente impossibile, la radioattività non trasuda se è in uno spazio chiuso e le infiltrazioni d’acqua sono tenute sotto osservazione grazie alla struttura di intercapedini che costruiranno sotto.
Grazie per il vostro impegno! Questo scempio DEVE essere fermato! È veramente l'ironia della sorte! Viviamo in un paese in cui i piani regolatori regionali, giustamente attenti al patrimonio ambientale, bloccano ogni infrastruttura per quanto ecosostenibile essa possa essere.... E poi.... Come per magia un devastante deposito in cemento e scorie radioattive diventa possibile nel più assoluto silenzio e senza alcuna noncuranza?????
Grazie per il commento 👍👍 Far conoscere queste realtà è molto importante. Sono cose che fanno riflettere, io cerco di raccontarle nella maniera più semplice, evidenziando sempre il lato umano 👍👍
dov'è il silenzio e la noncuranza? è tutto documentato e fatto bene. mi avete ulteriormente dimostrato che questo è il paese dove per salvare un ulivo si rinuncia al progresso e allo sviluppo, dove la scienza viene può essere messa in discussione dal primo coltivatore del tutto ignorante in materia! atteggiamento che ci porterà al declino!
Sono sbigottito, prima si fa uno studio, presumibilmente su basi scientifiche, sulle caratteriche che dovrebbe avere o non avere un territorio per accogliere un sito di stoccaggio per materiali radioattivi, poi si fa carta straccia di quanto scritto ignorando i bisogni della popolazione per favorire gli interessi di poche persone!
Il deposito nello Champagne é solo per rifiuti a bassa attività, mentre quello proposto ospiterà sia la bassa attività che la alta attività, molto più pericolosa ed impegnativa. Sogin ha cercato di confondere le idee citando un riferimento non congruo. Sulla base scientifica c'é molto da ridire perchè i criteri utilizzati hanno veramente poco di scientifico, come ad esempio quello di scartare aree a più di 700 m in tutta Italia, dimenticandone la morfologia (ma ce ne sono moltio altri non scientifici)
A parte che dire no a prescindere mi sembra eccessivo, visto che bisogna effettuare ulteriori studi in situ, oltre aspettare la pubblicazione della CNAI, ma cito un esempio: deposito dello Chamapgne. Eccellenza dei prodotti che vi provengono, possibilità di lavoro e sicurezza allo stesso tempo.
Gentile Mario serraghini, il deposito francese si trova nell’Aube. I vitigni famosi sono molto lontani da quel posto. Il deposito francese contiene solo rifiuti a bassa e molto bassa attività, quello proposto qui in Italia conterrà “per un periodo temporaneo di lunga durata” anche rifiuti ad alta attività. I francesi hanno preferito mantenere le scorie ad alta attività nelle centrali e stanno realizzando il deposito geologico di profondità, ad oggi unica soluzione praticabile. Il deposito dell’Aube non ha sottratto un centimetro quadro di terra coltivata a nessuno e nel raggio di 10 km da esso vivono poche centinaia di persone. Non abbiamo detto no a prescindere, abbiamo motivato la nostra indisponibilità con studi seri e approfonditi facilmente consultabili sul sito del deposito nazionale.
@@rodolforidolfi2119 Da quello che veniva detto, mi sembra un no a prescindere. Mi sarò sbagliato.
Anche perchè ho detto che bisogna aspettare la pubblicazione della CNAI e gli studi in sito successivi, aggiungendo che il deposito italiano avrà anche una barriera in più rispetto a quello francese che è a solo 3 barriere. Dipendesse da me, io me lo fare a 5-10 km da casa mia, peccato che la mia area non è stata inclusa nella CNAPI. :(
@@marioserraghini2119 infatti le impressioni ingannano. Le consiglio di vedere e ascoltare il video con attenzione e si renderà conto che molte volte viene specificato che il no a deposito non è pretestuoso ma basato su studi seri.
Grazie mille a tutti per i tanti commenti. Per sostenere il mio lavoro e contenuti come questo vi chiedo di iscrivervi al mio canale. Per voi basta un click, è gratis e senza impegno, per me è davvero importante 🙏🙏❤️❤️. Grazie
Caro Pierpaolo,
il tuo documentario sta assumendo le caratteristiche di un piccolo esperimento sociale. Finora nei commenti si distinguono due categorie precise:
la prima è quella composta da chi per amore di un posto o di un’idea espone delle ragioni e le supporta con argomenti comprovati e riscontrabili sia nel video, che nella realtà che nei documenti pubblici,
seconda è quella che tenta di affermare ragioni contrarie alle nostre con offese, prese di posizione superficiali e molto odio.
Sarà uno spasso leggere i commenti arrabbiati dei nostri detrattori.
@@rodolforidolfi2119 sarebbe bello che emergesse di più anche una terza categoria. Quella di coloro che trovano il video interessante e che vedendolo hanno scoperto un'esperienza umana unita alle bellezze e alle problematiche di un territorio che non conoscevano. 👍👍
@@rodolforidolfi2119 certo, Rodolfo presidente del comitato con titolo di studio non pervenuto ed una esperta in una materia umanistica hanno tutte le competenze geologiche e di fisica per capire dove sarebbe opportuno fare il deposito unico nazionale
@@davidemitra3126 sono laureato in Storia dell’Arte e ho frequentato il Liceo classico. Non ho la pretesa di indicare dove realizzare il deposito, ho avuto dei dubbi sulla serietà del lavoro di sogin e ho chiesto parere ad esperti. I dubbi sono stati fugati dalla incredibile mole di dati riscontrabili in situ che sono stati oggetto di consultazione pubblica. Ho fatto quello che fanno tutti, ho un problema ai denti vado dal dentista. Ho un problema complesso come quello in questione incarico un equipe di specialisti e mi coordino con chi come me ha sentito la stessa esigenza. Di seguito le linko il video di una conferenza fatta in provincia a Viterbo, dove vari specialisti smontano le tesi di sogin.
Non so dove ha sentito nel video che io o Denise proponiamo dove fare il deposito.
@@davidemitra3126 m.ua-cam.com/video/TEALtgDKyLg/v-deo.html
Peccato che la monocoltura che ci avete mostrato, a base di noccioleti industriali solleticati da multinazionali senza scrupoli, ha distrutto il territorio ed il paesaggio, prosciugato le falde ed i torrenti, inquinato lo stesso lago di Vico ed inaridito i terreni irreversibilmente, soffocato chimicamente abitanti e frequentatori ignari, altro che agricoltura di qualità fatta da chi ha altri lavori, per integrare il reddito con facili quadagni e mandare i figli all'Università. Penso che se non si guarda il territorio a 360° e si persegue fini personali, facilemente smontabili, lontano non si possa pretendere di andare.
Gentile Mario Apicella, credo che lei non conosca Corchiano e la Tuscia. Venga a trovarci e si innamorerà!
Ognuno ha le proprie opinioni per carità, ma le posso assicurare che nei giorni in cui sono stato a Corchiano ho visto e vissuto una realtà lontanissima da quello che ha scritto lei e che si vede chiaramente in quello che ho scelto di raccontare nel mio video.
Solite idiozie pseudoecologiste
Signor Mitra venga a trovarci o quanto meno legga le osservazioni sul sito “deposito nazionale”. Stia anche sereno perché non ci offendiamo per giudizi così tranchant e poco lusinghieri, fortunatamente non dobbiamo rendere conto a odiatori da tastiera ma alle Istituzioni e alla Sogin.
@@rodolforidolfi2119 ma lei non saprà manco l'unità di misura della radioattività. Per cui sarebbe tempo sprecato. La lascio volentieri alle sue fake per terrorizzare la popolazione
@@davidemitra3126 L’Unità di misura è il Mitra
@@rodolforidolfi2119 sbagliato, mitra dovrebbe essere il nome di una divinità, oltre che di un tipo di arma da fuoco.
@@davidemitra3126 grazie per la dotta risposta