Tutto buono e bello: poi ci troviamo di fronte a una serie di mostruosità dei servizi pubblici che sono la norma. Personalmente mi sono chiamato fuori perché come puro professionista con doppia laurea e doppia specializz, mi rendevo conto che la prima dottoressina in psicologia con funzioni di referente pubblica dirigeva e decideva (sbagliando ovviamente). E' il ben noto aspetto della Selezione Avversativa ma tanto a me basta che me paghino,,,, Grande decisione, competenza e assertività, tutte caratteristiche che ho riscontrato in tante figure dei servizi che poi facevano le mostruosità cui sopra accennavo. Poi se subentrano comorbidità ai DdP, finisce che la brava psic dei servizi non li rileva e non sono trattati farmacologicamente, arrivando alla detonazione. Stasera vado a dormire più rilassato, sentire questa persona che parla mi ha rassicurato si, proprio. Saluti e auguri
da ex educatore in una comunità per minori la mia impressione è che i genitori di persone con disturbi di personalità dovrebbero passare maggior tempo insieme ai dirigenti delle comunità per minori in modo da condividere maggiormente una linea in comune circa le modalità della presa in carico del minore da parte della comunità . l' instabilità già presenti nei soggetti non può che venire amplificata quando vi sono differenze tra gli stimoli che il genitore somministra al minore e gli stimoli che la comunità per minori somministra al minore . Se è vero che in equipe si dice spesso che è importante che gli educatori tengano una linea comune e condivisa perché 8 teste non possono voler dire 8 modalità diverse di relazionarsi al minore, allo stesso modo il genitore e la comunità devono avere un modo di comportarsi omogeneo rispetto al minore . Secondo me dovrebbero essere pensati dei momenti di formazione congiunta per i genitori e parenti ed anche per i dirigenti delle strutture di modo da rendere più forte questa omogeneità nel rapportarsi al minore . Francesco Gelmini
Tutto buono e bello: poi ci troviamo di fronte a una serie di mostruosità dei servizi pubblici che sono la norma. Personalmente mi sono chiamato fuori perché come puro professionista con doppia laurea e doppia specializz, mi rendevo conto che la prima dottoressina in psicologia con funzioni di referente pubblica dirigeva e decideva (sbagliando ovviamente). E' il ben noto aspetto della Selezione Avversativa ma tanto a me basta che me paghino,,,, Grande decisione, competenza e assertività, tutte caratteristiche che ho riscontrato in tante figure dei servizi che poi facevano le mostruosità cui sopra accennavo. Poi se subentrano comorbidità ai DdP, finisce che la brava psic dei servizi non li rileva e non sono trattati farmacologicamente, arrivando alla detonazione. Stasera vado a dormire più rilassato, sentire questa persona che parla mi ha rassicurato si, proprio. Saluti e auguri
da ex educatore in una comunità per minori la mia impressione è che i genitori di persone con disturbi di personalità dovrebbero passare maggior tempo insieme ai dirigenti delle comunità per minori in modo da condividere maggiormente una linea in comune circa le modalità della presa in carico del minore da parte della comunità . l' instabilità già presenti nei soggetti non può che venire amplificata quando vi sono differenze tra gli stimoli che il genitore somministra al minore e gli stimoli che la comunità per minori somministra al minore . Se è vero che in equipe si dice spesso che è importante che gli educatori tengano una linea comune e condivisa perché 8 teste non possono voler dire 8 modalità diverse di relazionarsi al minore, allo stesso modo il genitore e la comunità devono avere un modo di comportarsi omogeneo rispetto al minore . Secondo me dovrebbero essere pensati dei momenti di formazione congiunta per i genitori e parenti ed anche per i dirigenti delle strutture di modo da rendere più forte questa omogeneità nel rapportarsi al minore . Francesco Gelmini