Cara/o collega, abbiamo lanciato il nostro Master in Psychological Life Design con me e i professionisti di MindCenter. Se vuoi candidarti o scoprire di più clicca qui: bit.ly/mastermindcenter
Grande professionalità, competenza e comprensione autentica dell'umano. Finalmente un video sull'argomento degno di essere ascoltato. Voce chiara, quella della professoressa, consapevole, attenta, anche a non sconfinare in una delle tante becere autopromozioni (di pessimo gusto) che si vedono e si sentono in giro. Questa è la serietà, utilissima, da premiare. Complimenti per il video e grazie!
La depressione è spesso indice di un animo artistico o di un'anima di un altro tempo. Bisogna ribaltare la prospettiva, trasvalutare, orientarsi alla trasformazione.
Ammiro Valeria Ugazio per la sua umanità e la passione nel raccontare. Tuttavia non sono molto d'accordo con questo "lato buono" della depressione. Il fatto di non avere la forza di suicidarsi non è una cosa bella se comunque si soffre, questo è un po' un pensiero da accanimento terapeutico del tipo l'importante è che è vivo, poi che soffra non conta. La depressione è forse una di quelle pochissime cose per cui veramente vale con assoluta oggettività il detto "non la si augura nemmeno al peggior nemico".
Storie permesse e storie proibite, un libro fondamentale per uno psicoterapeuta sistemico. Grazie Valeria Ugazio per aver dato questo enorme contributo alla letteratura psicopatologica!
Video molto istruttivo ed interessante. Chiedo gentilmente se fosse possibile approfondire l'ultimo punto toccato dalla Dott.ssa Ugazio, concernente l'amore nei depressi e la gelosia. La Dott.ssa parla di una fase di "guarigione" illusoria e non duratura nella prima fase dell'innamoramento e la ricerca ed espressione di questo amore fusionale e totalizzante ma poi generalmente i depressi tendono a ricadere nella loro fase di torpore e negativitá dopo soli pochi mesi? Come si puó venire incontro ed affrontare questo rapido e repentino disincanto con un partner depresso? Grazie
Proponi sempre video interessantissimi e questo non fa certo eccezione. Una richiesta: è possibile sapere a quali studi fa riferimento quando parla di psicofarmaci ? Grazie
La depressione salva la relazione ?!? In alcuni casi sarà così, ma è un errore generalizzare in questo modo. Avere a che fare con un depresso mette a durissima prova chi gli sta vicino e non tutti sono attrezzati per assorbire/gestire la situazione, e questo indipendentemente dalla volontà di farlo e dall'affetto che si prova.
+L'orto verticale grazie, è una intervista che ho fatto un po' di tempo fa, stiamo sperimentando diverse tecniche per vedere quelle migliori. Ultimamente siamo molto "fermi" come inquadrature, a presto ;-)
Ottima dialettica, anche se non condivido proprio tutto.. trovo che la descrizione della depressione, in particolare il bisogno di inclusione nella coppia, sia un po' troppo generalista. Secondo me i punti cruciali sono altri, e coinvolgono più la sfera filosofico/esistenziale che relazionale nel vero senso del termine. Sono completamente d'accordo invece per quanto riguarda il discorso della perdita di interesse mostrata negli ultimi anni da molti psicologi/psicoterapeuti nei confronti delle grandi patologie. I farmaci stanno stanno pian piano acquisendo la funzione svolta dal dialogo, e questo è sicuramente un grosso campanello d'allarme che dovrebbe spingerci tutti a riflettere su quello che è il nostro ruolo professionale.
Tuttavia sono proprio quelli con ego grosso grosso a fare carriera nella vita, il non accontentarsi mai o il vedersi capaci e migliori nei momenti non depressivi della vita consentono loro maggiore sforzo ed il raggiungimento di obbiettivi oggettivamente importanti.
ma un masochista che si odia come fa ad avere un ego enorme? Dipende da come uno si approccia alla depressione. C'è chi in un certo senso ne approfitta per ricevere attenzioni, mentre altri si sentono proprio uno schifo.
Ma Vaffanculo Loredana. Io sono depresso clinico e non è così. Questa storia di voler attribuire caratteristiche negative ed egoistiche ai depressi mi sembra tanto in una prospettiva di utilità personale. Perché altrimenti bisognerebbe aiutarli e non se ne ha voglia ne si sa come fare. In questa società tutta improntata al successo ed alla falsa allegria a tutti i costi un depresso è un fardello inutile di cui liberarsi o la cui esistenza va ignorata. Mi fate schifo tutti quanti.
the Creative Assembly machinimas Se leggi quello che ho scritto avere un grande ego non è per forza una cosa negativa, tutto sta su quanto funzionali e produttive sono le nostre convinzioni. Purtroppo non ti nego ci sono molti, troppi psicologi con il vizio di etichettare troppo prematuramente il paziente senza veramente capire la sua storia e i suoi pensieri. Io non sono psicologo ma posso garantirti che i veri psicologi non giudicano.
Io penso che molte persone abbiano un grande ego. Solo che in certi casi questo grande ego viene frustrato nelle sue ambizioni e li scatta la depressione ed il non senso o vuoto esistenziale. Depressione e vuoto vanno a braccetto.
Loredana Dominici La gente non credo affatto sia disposta a pagare lunghe psicoanalisi solo per conoscersi meglio. E' vero poi forse che il depresso non potrà mai essere curato, ma questo non significa che dalla depressione non si possa uscire. In poche parole lo psicologo per la depressione spesso fa poco, il quale ha pochi strumenti per lo più indicativi sulla depressione. Lo psicologo da solo supporto. Tuttavia l'uscita dalla depressione è sempre possibile. Solo che dipende più da fattori casuali alle volte che non per merito di qualcuno ...pagato fior di quattrini.
Capire le cause... e non farsene un emerita mazza, aggiungiamoci. Inoltre ha ragionissimo Arcaico Raven, la depressione è vero non potrà essere curata (diciamo che è difficile), ma non vuol dire che non si possa guarire. Le due cose non sono in antitesi, il fatto è che spesso dalla depressione se ne esce spontaneamente nel proprio cammino di vita. In questo ha ragione la Ugazio quando parla di depressi guariti magari dopo aver trovato l'amore. E proprio per questo motivo le terapie più funzionali, checché se ne dica, rimarranno sempre quelle orientate al fare più che all'esplorare il passato. Magari non fanno miracoli, ma evitano di mantenere vivo il problema e le rimuginazioni depressive, e con qualche botta di fortuna (facile da ottenere se il "fare" è bene indirizzato e guidato) si guarisce anche in breve tempo. Ovvio da ciò che è più facile far guarire un giovane, studioso o laureato, senza grossi problemi economici, di bell'aspetto piuttosto che un sessantenne, disoccupato, squattrinato. Per il semplice fatto che il primo ha più possibilità di sperimentare e scoprire una buona prospettiva di vita a differenza del secondo.
Cara/o collega, abbiamo lanciato il nostro Master in Psychological Life Design con me e i professionisti di MindCenter. Se vuoi candidarti o scoprire di più clicca qui: bit.ly/mastermindcenter
Grande professionalità, competenza e comprensione autentica dell'umano. Finalmente un video sull'argomento degno di essere ascoltato. Voce chiara, quella della professoressa, consapevole, attenta, anche a non sconfinare in una delle tante becere autopromozioni (di pessimo gusto) che si vedono e si sentono in giro. Questa è la serietà, utilissima, da premiare. Complimenti per il video e grazie!
+Khi 175 grazie, a gennaio Valeria Ugazio tornerà su questo canale con un video dedicato ai disturbi alimentari.... stay tuned ;-)
L'ho guardato tutto. E' davvero molto bella, utile ed interessante. Ti ringrazio Luca Mazzucchelli per aver pensato a questa intervista!
Concordo! Un video davvero interessante!
La depressione è spesso indice di un animo artistico o di un'anima di un altro tempo. Bisogna ribaltare la prospettiva, trasvalutare, orientarsi alla trasformazione.
Ammiro Valeria Ugazio per la sua umanità e la passione nel raccontare. Tuttavia non sono molto d'accordo con questo "lato buono" della depressione.
Il fatto di non avere la forza di suicidarsi non è una cosa bella se comunque si soffre, questo è un po' un pensiero da accanimento terapeutico del tipo l'importante è che è vivo, poi che soffra non conta.
La depressione è forse una di quelle pochissime cose per cui veramente vale con assoluta oggettività il detto "non la si augura nemmeno al peggior nemico".
Storie permesse e storie proibite, un libro fondamentale per uno psicoterapeuta sistemico. Grazie Valeria Ugazio per aver dato questo enorme contributo alla letteratura psicopatologica!
È un piacere seguirvi ed ascoltarvi
mi sono riconosciuta in pieno!! ha detto delle cose assolutamente vere...video molto interessante :)
L'audio è un po' basso! peccato.
Ho sempre sostenuto che la migliore cura è la psicoterapia video veramente istruttivo 👍
+Luca d'archivio Valeria è molto brava a spiegare, a breve un altro suo video sui disturbi alimentari... StayTuned ;-)
Bravo, buono il contenuto e le riprese.
Da migliorare il volume audio, a meno che non sia rivolto ad un pubblico di gatti :D
Si sente piano
Finalmente grande professionalità e competenza congratulazioni di cuore Dottoressa. Vorrei tanto incontrarla.come posso fare?Grazie di ❤
bello e interessante il video,
ma quale lato buono ma dove?
Che casino questa musica non si capisce niente abbassate la musica
il libro "Storie permesse storie proibite" è uno dei più belli letti in università a Torino, durante il corso di psicopatologia
Me lo vendi?
+Paola Orlando Concordo, lo studiai qualche anno fa ma lo ricordo come il più interessante assieme alla "diagnosi psicoanalitica" di Nancy Mcwilliams
Video molto istruttivo ed interessante. Chiedo gentilmente se fosse possibile approfondire l'ultimo punto toccato dalla Dott.ssa Ugazio, concernente l'amore nei depressi e la gelosia. La Dott.ssa parla di una fase di "guarigione" illusoria e non duratura nella prima fase dell'innamoramento e la ricerca ed espressione di questo amore fusionale e totalizzante ma poi generalmente i depressi tendono a ricadere nella loro fase di torpore e negativitá dopo soli pochi mesi? Come si puó venire incontro ed affrontare questo rapido e repentino disincanto con un partner depresso?
Grazie
Proponi sempre video interessantissimi e questo non fa certo eccezione. Una richiesta: è possibile sapere a quali studi fa riferimento quando parla di psicofarmaci ? Grazie
La depressione salva la relazione ?!? In alcuni casi sarà così, ma è un errore generalizzare in questo modo. Avere a che fare con un depresso mette a durissima prova chi gli sta vicino e non tutti sono attrezzati per assorbire/gestire la situazione, e questo indipendentemente dalla volontà di farlo e dall'affetto che si prova.
Io non penso di essere depresso, però mi sembra tutto una forzatura come se fossi passivo a ogni cosa... Devo cominciare a preoccuparmi?
Bel cervello questa donna. La prima volta che sento parlare di depressione come se ne parlasse una persona che l'ha vissuta.
Wow non vedo l'ora di essere depressooo ahaha
Molto interessante, complimenti! Però, quella camera a mano è davvero troppo mossa.
+L'orto verticale grazie, è una intervista che ho fatto un po' di tempo fa, stiamo sperimentando diverse tecniche per vedere quelle migliori. Ultimamente siamo molto "fermi" come inquadrature, a presto ;-)
Ottima dialettica, anche se non condivido proprio tutto.. trovo che la descrizione della depressione, in particolare il bisogno di inclusione nella coppia, sia un po' troppo generalista. Secondo me i punti cruciali sono altri, e coinvolgono più la sfera filosofico/esistenziale che relazionale nel vero senso del termine.
Sono completamente d'accordo invece per quanto riguarda il discorso della perdita di interesse mostrata negli ultimi anni da molti psicologi/psicoterapeuti nei confronti delle grandi patologie. I farmaci stanno stanno pian piano acquisendo la funzione svolta dal dialogo, e questo è sicuramente un grosso campanello d'allarme che dovrebbe spingerci tutti a riflettere su quello che è il nostro ruolo professionale.
Io ho vinto la depressione vero e proprio e solo grazie al grande onnipotente dio
Cosa ha fatto Dio ?
Fidati, se dici queste cose hai ancora bisogno di moltissima terapia.
Anch'io l'ho superata grazie a Dio e alla preghiera! 🙏
Ma cosa sta dicendo la depressione non ha nulla di bello spero che lei non l'abbia mai
Non hai compreso le parole della dottoressa
I depressi hanno un Ego grosso grosso. Non riescono a mortificarlo
> masochisticamente neppure con la depressione tanto è grosso.
Tuttavia sono proprio quelli con ego grosso grosso a fare carriera nella vita, il non accontentarsi mai o il vedersi capaci e migliori nei momenti non depressivi della vita consentono loro maggiore sforzo ed il raggiungimento di obbiettivi oggettivamente importanti.
ma un masochista che si odia come fa ad avere un ego enorme? Dipende da come uno si approccia alla depressione.
C'è chi in un certo senso ne approfitta per ricevere attenzioni, mentre altri si sentono proprio uno schifo.
Ma Vaffanculo Loredana. Io sono depresso clinico e non è così. Questa storia di voler attribuire caratteristiche negative ed egoistiche ai depressi mi sembra tanto in una prospettiva di utilità personale. Perché altrimenti bisognerebbe aiutarli e non se ne ha voglia ne si sa come fare. In questa società tutta improntata al successo ed alla falsa allegria a tutti i costi un depresso è un fardello inutile di cui liberarsi o la cui esistenza va ignorata. Mi fate schifo tutti quanti.
the Creative Assembly machinimas Se leggi quello che ho scritto avere un grande ego non è per forza una cosa negativa, tutto sta su quanto funzionali e produttive sono le nostre convinzioni.
Purtroppo non ti nego ci sono molti, troppi psicologi con il vizio di etichettare troppo prematuramente il paziente senza veramente capire la sua storia e i suoi pensieri.
Io non sono psicologo ma posso garantirti che i veri psicologi non giudicano.
Io penso che molte persone abbiano un grande ego. Solo che in certi casi questo grande ego viene frustrato nelle sue ambizioni e li scatta la depressione ed il non senso o vuoto esistenziale. Depressione e vuoto vanno a braccetto.
il depresso non potrà mai essere curato, fa parte della sua storia di vita, grazie all'analisi potrà però capire le cause
Loredana Dominici La gente non credo affatto sia disposta a pagare lunghe psicoanalisi solo per conoscersi meglio.
E' vero poi forse che il depresso non potrà mai essere curato, ma questo non significa che dalla depressione non si possa uscire. In poche parole lo psicologo per la depressione spesso fa poco, il quale ha pochi strumenti per lo più indicativi sulla depressione. Lo psicologo da solo supporto.
Tuttavia l'uscita dalla depressione è sempre possibile. Solo che dipende più da fattori casuali alle volte che non per merito di qualcuno ...pagato fior di quattrini.
Capire le cause... e non farsene un emerita mazza, aggiungiamoci.
Inoltre ha ragionissimo Arcaico Raven, la depressione è vero non potrà essere curata (diciamo che è difficile), ma non vuol dire che non si possa guarire. Le due cose non sono in antitesi, il fatto è che spesso dalla depressione se ne esce spontaneamente nel proprio cammino di vita. In questo ha ragione la Ugazio quando parla di depressi guariti magari dopo aver trovato l'amore.
E proprio per questo motivo le terapie più funzionali, checché se ne dica, rimarranno sempre quelle orientate al fare più che all'esplorare il passato. Magari non fanno miracoli, ma evitano di mantenere vivo il problema e le rimuginazioni depressive, e con qualche botta di fortuna (facile da ottenere se il "fare" è bene indirizzato e guidato) si guarisce anche in breve tempo.
Ovvio da ciò che è più facile far guarire un giovane, studioso o laureato, senza grossi problemi economici, di bell'aspetto piuttosto che un sessantenne, disoccupato, squattrinato. Per il semplice fatto che il primo ha più possibilità di sperimentare e scoprire una buona prospettiva di vita a differenza del secondo.
Musica fastidiosa e distrante
Secondo lei siamo tutti depressi, io li vedo così
cara signora ma che sta dicendo