Io soffro di bulimia e disturbo del comportamento alimentare da quando ho 13 anni . Ho un grosso problema di dismorfobia che mi impedisce di vivere in mezzo agli altri è un problema che tende a isolarmi soprattutto quando sento un forte disagio con le persone spesso ho situazioni di perdita di controllo su quello mangio preceduto da un eccessivo controllo su cio che mangio ne ho parlato molto poco con esperti perché non hanno mai indagato veramente sulla mia situazione.
Una cosa che spesso ho sentito e su cui non sono d'accordo è che i disturbi alimentari sorgano anche dal fatto che non si comunichi più come una volta a tavola, duranti i pasti, con la famiglia: perché distratti da tv o da cellulari. Penso che le persone si focalizzino su tv o cellulari a tavola perché c'è una comunicazione che è lesiva o che comunque non funziona con la propria famiglia e tenta così di distrarsi. Non dico che si debba osservare un silenzio religioso durante i pasti (anche se PER ME sarebbe una manna) ma dovrebbe essere concesso di mangiare da soli, fosse anche col cellulare in mano! Mangiare e comunicare devono rimanere due cose distinte. Certo che se fosse piacevole la compagnia, va da sé che andrebbe di condividerci anche un pasto. Però se non lo è? Finisce che ci si soffoca col cibo che dovrebbe nutrirci. Comunicare è già difficile nei momenti predisposti a farlo, ancora di più in quelli in cui bisognerebbe nutrirsi. Uno prova a mangiare e deve sentire il resoconto di una giornata lavorativa orribile, critiche e lamentele sul suo operato, frecciatine varie... perché diciamolo, molti considerano la famiglia un contesto in cui sfogarsi più che un gruppo di persone da non turbare spensierati. Non ci piove che la famiglia sia un luogo perfetto per sfogarsi, ma magari DOPO i pasti. Chi passa l'aspirapolvere nella stanza di chi sta dormendo è insensibile, senza rispetto, anche se il suo proposito è di pulire. Così pure chi si sfoga a tavola con gli altri, rovina un momento di serenità, anche se il suo proposito è di comunicare.
Io non so cosa ho... non sono consciamente anoressica, ma ne ho le sembianze. Feci delle analisi per controllare tiroide e eventuale malassorbimento, mi manca un enzima per assimilare il glutine, ma nulla di eclatante, non sono celiaca. Peso 42/43kg da sempre, da quando la sembianza adulta, ho 21 anni.. Nei periodi depressi tristi difficili, non posso permettermi di mangiare di meno o sparisco. Una volta provavo a ingrassare con avocado e olio molto spesso nei pasti, ho avuto un'intossicazione alimentare da avocado e non ho mangiato 1 giorno e mezzo. Plasil, riposo. Se non avessi mangiato il giorno dopo sarei andata in ospedale. Ho il metabolismo troppo veloce. Non so come posso uscirne. Mi rende molto triste. Mangio molto, nella media , quando sono con altre persone spesso mangio più di loro. Allo specchio mi vedo troppo magra, non ho forme. 1.70 per 43kg. La palestra mi fa solo dimagrire, anche se seguita, solo massa ecc.
Fare il genitore è il mestiere più difficile del mondo.. Credo sia totalmente inutile ricercare le cause che hanno scaturito il problema. Al bando le cliniche che rimpinzano le ragazze di cibo come fossero oche da paté.. Ci vuole solo un percorso psicoterapeutico mirato e una rieducazione
Mi sono rivolta a specialisti... nulla da dire, solo che il problema si sbloccherà con i cambi ormonali della vita, che sono fatta così, è la mia struttura. Io temo di non assimilare le proteine!!! Impossibile che abbia 0 massa magra, 0 massa, con tutto quello che mangio. Il mio psicologo dice che rifiuto il cibo a livello interiore per cui il mio corpo lo rifiuta... io non credo alla magia. Sono sicura ci sia una disfunzione alla base. Verme solitario?? Mi espongo a supposizioni alternative. Non ho mai vomitato dopo aver mangiato, mai sofferto di dca , c'è da dire che fumo canne e spesso mangio nella famosa "fame chimica" , ma tutte le persone che conosco e che fumano sono normali, qualcuno anche sovrappeso, insomma, come tutti. Quando ero a scuola, dopo aver fumato mangiavo 4/5 merendine di fila. Poi spesso andavo al bagno a fumare una sigaretta post pasto. Le prof erano arrivate a controllarmi le nocche pensando andassi a vomitare... era veramente imbarazzante/frustrante. Da che nemmeno ci pensavo a queste cose, hanno inserito il seme del male. Idem con il mio aspetto, da piccola a 14/15 (ero già come ora fisicamente) mi vedevo normale, carina, quelle piccole forme che ho le vedevo proporzionate e abbastanza. Le persone, il circostante, durante la vita mi hanno dato prova che per loro fossi inconsistente, troppo magra, non abbastanza. E nonostante abbia un bel visetto finiva li, perché l'altra ha più forme. Insomma, è una lotta che vorrei vincere quella contro l'incapacità di controllare come appaio. Si, si parla di controllo, che viene citato anche nell anoressia. Ma vorrei il controllo di avere le cosce!!!!
Io controllo sempre le calorie non mangio roba grassa non assumo zuccheri mangio poco olio e sale ci metto un ora e mezza per mangiare però mangio la pasta sia normale che integrale mangio verdure bevo tanto acqua e poi vado a camminare faccio i km
Io non ho nessuno sono sola vivo sola non sono mai stata accettata dalla mia famiglia, mia madre mi ha sempre detto che gli ho rovinato la vita che io sono nata perché è stata costretta se fosse per lei mi avrebbe abortito sono andata via di casa all età 18 anni
Amati e curati tu, smetti di controllare quello che mangi, fatti aiutare, e vivi la tua vita, ché te lo meriti. Non lasciarti trascinare dal vortice di certi disturbi. Credimi, so di cosa parlo. Un abbraccio ❤️
bellissima intervista. Dottore sensibile e attento. Va al punto.
a tip : watch series on flixzone. Been using it for watching all kinds of movies these days.
@Grant Jesus Yea, have been watching on flixzone} for months myself :D
Molto interessante e utile
Io soffro di bulimia e disturbo del comportamento alimentare da quando ho 13 anni . Ho un grosso problema di dismorfobia che mi impedisce di vivere in mezzo agli altri è un problema che tende a isolarmi soprattutto quando sento un forte disagio con le persone spesso ho situazioni di perdita di controllo su quello mangio preceduto da un eccessivo controllo su cio che mangio ne ho parlato molto poco con esperti perché non hanno mai indagato veramente sulla mia situazione.
Una cosa che spesso ho sentito e su cui non sono d'accordo è che i disturbi alimentari sorgano anche dal fatto che non si comunichi più come una volta a tavola, duranti i pasti, con la famiglia: perché distratti da tv o da cellulari.
Penso che le persone si focalizzino su tv o cellulari a tavola perché c'è una comunicazione che è lesiva o che comunque non funziona con la propria famiglia e tenta così di distrarsi.
Non dico che si debba osservare un silenzio religioso durante i pasti (anche se PER ME sarebbe una manna) ma dovrebbe essere concesso di mangiare da soli, fosse anche col cellulare in mano!
Mangiare e comunicare devono rimanere due cose distinte. Certo che se fosse piacevole la compagnia, va da sé che andrebbe di condividerci anche un pasto. Però se non lo è? Finisce che ci si soffoca col cibo che dovrebbe nutrirci.
Comunicare è già difficile nei momenti predisposti a farlo, ancora di più in quelli in cui bisognerebbe nutrirsi. Uno prova a mangiare e deve sentire il resoconto di una giornata lavorativa orribile, critiche e lamentele sul suo operato, frecciatine varie... perché diciamolo, molti considerano la famiglia un contesto in cui sfogarsi più che un gruppo di persone da non turbare spensierati.
Non ci piove che la famiglia
sia un luogo perfetto per sfogarsi, ma magari DOPO i pasti. Chi passa l'aspirapolvere nella stanza di chi sta dormendo è insensibile, senza rispetto, anche se il suo proposito è di pulire. Così pure chi si sfoga a tavola con gli altri, rovina un momento di serenità, anche se il suo proposito è di comunicare.
Io non so cosa ho... non sono consciamente anoressica, ma ne ho le sembianze. Feci delle analisi per controllare tiroide e eventuale malassorbimento, mi manca un enzima per assimilare il glutine, ma nulla di eclatante, non sono celiaca.
Peso 42/43kg da sempre, da quando la sembianza adulta, ho 21 anni..
Nei periodi depressi tristi difficili, non posso permettermi di mangiare di meno o sparisco.
Una volta provavo a ingrassare con avocado e olio molto spesso nei pasti, ho avuto un'intossicazione alimentare da avocado e non ho mangiato 1 giorno e mezzo. Plasil, riposo. Se non avessi mangiato il giorno dopo sarei andata in ospedale. Ho il metabolismo troppo veloce.
Non so come posso uscirne. Mi rende molto triste.
Mangio molto, nella media , quando sono con altre persone spesso mangio più di loro.
Allo specchio mi vedo troppo magra, non ho forme. 1.70 per 43kg.
La palestra mi fa solo dimagrire, anche se seguita, solo massa ecc.
Fare il genitore è il mestiere più difficile del mondo.. Credo sia totalmente inutile ricercare le cause che hanno scaturito il problema. Al bando le cliniche che rimpinzano le ragazze di cibo come fossero oche da paté.. Ci vuole solo un percorso psicoterapeutico mirato e una rieducazione
Mi sono rivolta a specialisti... nulla da dire, solo che il problema si sbloccherà con i cambi ormonali della vita, che sono fatta così, è la mia struttura.
Io temo di non assimilare le proteine!!!
Impossibile che abbia 0 massa magra, 0 massa, con tutto quello che mangio.
Il mio psicologo dice che rifiuto il cibo a livello interiore per cui il mio corpo lo rifiuta... io non credo alla magia.
Sono sicura ci sia una disfunzione alla base. Verme solitario?? Mi espongo a supposizioni alternative.
Non ho mai vomitato dopo aver mangiato, mai sofferto di dca , c'è da dire che fumo canne e spesso mangio nella famosa "fame chimica" , ma tutte le persone che conosco e che fumano sono normali, qualcuno anche sovrappeso, insomma, come tutti.
Quando ero a scuola, dopo aver fumato mangiavo 4/5 merendine di fila.
Poi spesso andavo al bagno a fumare una sigaretta post pasto.
Le prof erano arrivate a controllarmi le nocche pensando andassi a vomitare... era veramente imbarazzante/frustrante.
Da che nemmeno ci pensavo a queste cose, hanno inserito il seme del male.
Idem con il mio aspetto, da piccola a 14/15 (ero già come ora fisicamente) mi vedevo normale, carina, quelle piccole forme che ho le vedevo proporzionate e abbastanza.
Le persone, il circostante, durante la vita mi hanno dato prova che per loro fossi inconsistente, troppo magra, non abbastanza. E nonostante abbia un bel visetto finiva li, perché l'altra ha più forme.
Insomma, è una lotta che vorrei vincere quella contro l'incapacità di controllare come appaio.
Si, si parla di controllo, che viene citato anche nell anoressia. Ma vorrei il controllo di avere le cosce!!!!
Ma questa che cazzo si annuisce? Ha distrutto un’intervista
ciao. volevo chiedere quali sono i rischi che può incorrere il figlio di una madre anoressica e bulimica .
Io ora che ho 36 anni peso 43 kg da quando avevo 18 ho sempre pensato così ogni tanto sono scesa a 40 kg
Buongiorno sono una donna di 56 anni. 10 anni fa ho sofferto di anoressia. Ma da 2 mesi ho smesso di mangiare.
Io controllo sempre le calorie non mangio roba grassa non assumo zuccheri mangio poco olio e sale ci metto un ora e mezza per mangiare però mangio la pasta sia normale che integrale mangio verdure bevo tanto acqua e poi vado a camminare faccio i km
Bravo professore, i proscoiutti piacciono perche conditi, la frutta nnon e da sotto valutare, nemmeno la pasta condita .
Io non ho nessuno sono sola vivo sola non sono mai stata accettata dalla mia famiglia, mia madre mi ha sempre detto che gli ho rovinato la vita che io sono nata perché è stata costretta se fosse per lei mi avrebbe abortito sono andata via di casa all età 18 anni
ti capisco hai fatto bene ad andare via
Amati e curati tu, smetti di controllare quello che mangi, fatti aiutare, e vivi la tua vita, ché te lo meriti. Non lasciarti trascinare dal vortice di certi disturbi. Credimi, so di cosa parlo. Un abbraccio ❤️
Tomas Szasz
Io quando mangio non ho bisogno di rigettare tanto poi ogni tanto capita che vado lenta di corpo
Chew and spit!
Ccdu