A10 - L'interruttore differenziale
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- Опубліковано 11 вер 2024
- In questo tutorial vi descrivo come è fatto e come funziona un interruttore differenziale e quali devono essere le caratteristiche dell'impianto elettrico affinchè esso possa offrire la sua massima protezione.
La ringrazio per tutti i suoi video. Il suo lavoro è straordinario. È davvero prezioso, grazie ancora.
Ciao. Grazie anche a te che hai apprezzato il mio impegno.
Lei ha veramente evidenziato la contemporanea presenza del interruttore differenziale e l'impianto di terra.
Ottimo il suo canale! si capisce tutto spiegato alla perfezione!
Continui con i suoi video!!
Grazie per l'apprezzamento.
Eccellente spiegazione. Molte grazie !!!
Buongiorno, scusi il disturbo avrei una domanda. Nelle apparecchiature di classe 2 non è possibile il guasto a terra ? Solo il guasto fase-neutro ? Ed invece nelle apparecchiature di classe 1 ? La ringrazio molto
Bongiorno Salvatore,
studio in autonomo elettrotenica e la ringrazio per la condivisione delle sue conoscenze.
Le chiedo un chiarimento:
mi viene da pensare che gli avvolgimenti di fase e neutro del differenziale creano auto induzione e mutua induzione e per questo disturbano il carico a valle, in termini di efficienza. C'è un condensatore da qualche parte per ovviare, o mi manca qualche passaggio?
grazie in anticipo,
cordialmente,
Diego
Ciao. Se questo succede, ci sarà sicuramente un circuito di smorzamento. Bisogna però valutare quanto influenza possano create questi fenomeni per permettere un intervento deciso. In tal caso dovremmo tenere conto anche della deformazione della forma d'onda dovuta alla saturazione del nucleo, etc...
Credo che i costruttori di differenziali abbiano già preso provvedimenti in merito.
Grazie per aver visitato il mio canale.
Buonasera, mi scusi avrei una domanda di interesse in futuro anche per altri. Perché generalmente i limiti di correnti di dispersioni nelle apparecchiature di classe 2 sono inferiori rispetto la classe 1 ? Grazie
Ciao. Un chiarimento completo sulla scelta degli interruttori differenziale e relative correnti di intervento (con distinzione anche del tipo di corrente) puoi trovarlo a questo link: elettricomagazine.it
Salvarore una domanda..Nei sistemi di distribuzione PE gli eventuali salvavita differenziali dove li connetto visto che gli utilizzatori non sono messi a terra? Grazie mille per la sua risposta e complimenti ancora!!
Ciao. Nei sistemi TT, dove ci sono due impianti di terra, quello nella cabina dell'ente distributore e quello dell'utente, si mette il differenziale collegando le masse alla terra utente. Nei sistemi TN-S, utenti con cabina propria, non si usa il differenziale. Solo nel caso in cui la distanza tra la cabina MT-BT e un'utenza sia tale da non soddisfare una determinata condizione, allora è concesso l'uso del differenziale.
Scusami per la spiegazione stringata ma servirebbe un pò di tempo per chiarire bene il problema. Puoi visitare la playlist Di tutto un pò e cercare l'argomento relativo ai sistemi elettrici di distribuzione.
@@salvatoreriolo1228 Perfetto Salvatore grazie mille! me li guardo tutti i tuoi video!
Ciao Salavarore complimenti. Di cosa si occupa? Lo chiedo per curiosità grazie
Salve, vorrei sapere se gli avvolgimenti sulla fase è neutro, vengono avvolti sul torroide nello stesso senso? ossia tutti in senso orario, oppure uno in un senso e l'altro
in senso opposto?
Saluti Francesco
Ciao. Esistono due modi per cambiare il verso del flusso magnetico prodotto da una corrente elettrica che attraversa un avvolgimento: cambiare il verso della corrente oppure invertire quello delle spire dell'avvolgimento. I due avvolgimenti montati sul circuito magnetico di un differenziale hanno lo stesso numero di spire ma sono sistemati in modo da creare, istante per istante, due flussi magnetici la cui somma vettoriale deve essere nulla in assenza di guasto a terra.
Grazie per aver visitato il mio canale.
@@salvatoreriolo1228 grazie Salvatore, però mi piacerebbe capire come sono sistemati questi due avvolgimenti, sono avvolti entrambi sul torroide in senso orario, oppure diversamente?
Saluti Francesco
@@francescopandini8364
Ciao. Esaminando sempre per istanti, visto che si tratta di corrente alternata, possiamo dire che, essendo le correnti di fase e neutro di verso opposto ma di uguale intensità, esse creerebbero due flussi concordi se gli avvolgimenti di N1 ed N2 spire, uguali fra loro, fossero avvolti in senso orario. Si deduce che, per avere, sempre istante per istante, due flussi contrapposti il verso di avvolgimento deve essere contrario cioè uno orario ed uno antiorario. Quanto esposto era già stato chiarito nella precedente risposta dove ho affermato che, per cambiare il verso di un flusso magnetico, è sufficiente invertire la corrente oppure il verso dell'avvolgimento.
@@salvatoreriolo1228 Salve, Giovanni, quindi quello che mi interessa sapere, come sono avvolti sul differenziale?
Saluti Francesco
Buongiorno, mi scusi una domanda. Quale è la differenza fra un guasto fase-neutro, fase-terra e fase-fase ? Grazie
Ciao. Si dice che c'è un guasto fase-neutro quando si verifica in contatto fra questi due fili; ovvio che quando si toccano due fili di fase il guasto diventa fase-fase. Per finire, quando una fase si trova accidentalmente a contatto con la carcassa metallica di un utilizzatore, connessa all'impianto di terra, allora si parla di guasto fase-terra.
Grazie per aver visitato il mio canale.
La ringrazio ma un guasto fase-neutro perché si potrebbe verificare ? In conseguenza ad un cedimento di uno dei due conduttori ?. E un guasto fase-fase ? Grazie mille
@@francesconegrisin1147
I guasti si verificano per il cedimento dell'isolamento che esiste tra i conduttori visto che essi fanno parte del cavo bifilare o trifilare o quadrifilare oppure perché l'isolamento ha ceduto dentro l'utilizzatore. Questi sono i casi accidentali. Poi ci sono quelli provocati che mettono a contatto conduttori a potenziali diversi.
Va bene. La ringrazio molto. Volevo chiederLe un'ulteriore cosa magari utile anche ad altri. Nel caso di funzionamento normale, tanta corrente arriva dalla fase ( sistema monofase) e tanta ritorna al centro stella del secondario in cabina tramite neutro. Ma nel caso di locali medici ove è previsto l'uso di trasformatore d'isolamento. Non si ha più la fase e neutro ma fase-fase. In quel caso nelle condizioni normali la corrente arriva da una fase e ritorna per dove ?
@@francesconegrisin1147
Andiamo per ordine. Il trasformatore d'isolamento rappresenta un metodo di protezione contro I contatti accidentali molto efficace perché, come dice la specifica, esso isola perfettamente la parte dell'impianto a monte da quello a valle cioè la parte utilizzatrice. Qui bisogna conoscere la teoria della gestione di un sistema elettrico isolato. Ti posso solo dire che una, e ribadisco una, perdita d'isolamento non manda a terra nessuna corrente. Ecco perché questi sistemi vanno monitorati frequentemente per evitare che si manifesti il doppio guasto.