Piacere e Felicità: differenze neurobiologiche, psicologiche ed esistenziali
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- Опубліковано 25 тра 2023
- Disponibile adesso “psiq” - Salute Mentale: istruzioni per l’uso, il nuovo libro del Dr. Valerio Rosso: bit.ly/psiqVR
Piacere e felicità sono concetti distinti che si differenziano su diversi livelli: neurobiologico, psicologico ed esistenziale. Vediamo le differenze in ciascuna di queste prospettive:
(1) Neurobiologia:
Dal punto di vista neurobiologico, il piacere è associato a risposte immediate del cervello a stimoli gratificanti. Si basa principalmente sull'attivazione del sistema di ricompensa del cervello, che coinvolge la liberazione di neurotrasmettitori come la dopamina, responsabile della sensazione di piacere. Ad esempio, quando si mangia il proprio cibo preferito, si sperimenta una sensazione di piacere grazie all'attivazione del sistema di ricompensa.
La felicità, d'altra parte, è una sensazione più duratura e complessa, che coinvolge un'esperienza soggettiva di benessere emotivo e soddisfazione nella vita. La felicità può coinvolgere un'attivazione più diffusa nel cervello e implica anche l'equilibrio di altri neurotrasmettitori, come la serotonina e l'ossitocina, che sono coinvolti nel regolare l'umore e la connessione sociale.
(2) Psicologia:
Dal punto di vista psicologico, il piacere è spesso associato a gratificazioni immediate o desideri soddisfatti. Si tratta di una reazione emotiva che può essere legata al raggiungimento di obiettivi personali o al soddisfacimento di bisogni immediati. Ad esempio, ottenere un aumento di stipendio può portare piacere in quanto gratifica un desiderio di successo economico.
La felicità, invece, è una condizione emotiva più generale e duratura, che deriva da uno stato di benessere complessivo e soddisfazione nella vita. La felicità può essere influenzata da vari fattori, come il senso di realizzazione personale, relazioni sociali significative, un senso di scopo e significato nella vita e una prospettiva ottimistica. La felicità può anche comportare un senso di gratitudine, apprezzamento e accettazione della propria vita nel suo insieme.
(3) Esistenziale:
Sul piano esistenziale, il piacere può essere considerato come una parte dell'esperienza umana, ma la felicità può andare oltre il semplice piacere per includere una sensazione di realizzazione e significato nella vita. La felicità può coinvolgere un senso di connessione con qualcosa di più grande di sé, come valori personali, relazioni significative, una missione personale o uno scopo di vita.
La felicità può anche comportare una prospettiva più ampia sulla vita, includendo momenti di sofferenza e difficoltà come parte integrante dell'esistenza umana. Può implicare una capacità di trovare un senso di appagamento e benessere anche nelle sfide che si presentano lungo il percorso.
Nel mio ultimo libro "psiq: Salute Mentale: istruzioni per l'Uso" approfondisco i temi del piacere e della felicità suggerendo strategie pratiche per la vita di tutti i giorni: www.psiq.it
Il Dr. Valerio Rosso, su questo canale UA-cam, si dedica a produrre delle brevi lezioni di psichiatria rivolte ai pazienti, agli operatori della salute mentale, ai famigliari dei pazienti, agli studenti di medicina, agli specializzandi in psichiatria e a chiunque sia interessato alla salute mentale, alla psichiatria ed alle neuroscienze.
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Sicuramente per me uno dei video più interessanti del canale fin'ora
Grande Alberto, sono davvero felice del tuo commento! 🌈🍀⭐️
Questo é uno dei migliori video visti su UA-cam. Complimenti. Lo sto facendo girare anche tra amici e conoscenti. Queste cose dovrebbero insegnarle a scuola, non la capitale della Tunisia, il greco antico e lo sbarco in Normandia.
Grazie davvero di cuore! 🌈🍀⭐️🙏🙏🙏🙏
Grande dottore🔝🔝🔝
Buongiorno, grazie per questi video cosi chiari e puntuali. Credo che a una visita psichiatrica dovremmo sottoporci tutti almeno per evitare che "semplici" difficoltà possano degenerare in patologie psichiatriche più complesse. Personalmente credo che in alcuni periodi della vita, parlo da donna, in particolarmodo periodi "ormonali" quali adolescenza, periodo post parto e menopausa sarebbe auspicabile avere accesso in modo più celere ad una valutazione da un professionista serio come lei. Grazie per la divulgazione dei suoi contenuti.
Grazie Eleonora per il tuo commento, molto stimolante e motivante per farmi continuare sulla strada della divulgazione...... un caro saluto e alla prossima!
Mi permetto da donna cinquantenne di consigliare non lo avesse già fatto un consulto presso una brava ginecologa endocrinologa moltissime donne non sanno che con la terapia ormonale sostitutiva di risolvono gran parte dei problemi umorali , con il massimo rispetto per gli psichiatri che cercano di aiutare la popolazione
Credo che il piacere sia un’emozione transitoria, legata al tempo e allo spazio, mentre la felicità è la gioia di essere a prescindere da tutto quello di positivo o di negativo che fa parte del nostro ambiente. È qualcosa di esterno allo spazio e al tempo, tuttavia presente nel qui e ora, in una sorta di “eterno presente”.
Per essere felici basta essere felici, magari avere un comportamento che la propria etica giudichi degno, godersi le piccole cose, gli affetti più cari, se si aspetta di avere la casa dei sogni, la macchina bella etc meritiamo di morire infelici e lo faremo, sia che riusciremo a realizzare i nostri sogni che non.
Gran bel video doc 👍😉
Buongiorno Valerio, devo dire che apprezzo molto di più questo “format” (anche se non è il miglior termine), impostazione e modo di fare i video.
Un impostazione in cui, se deve affrontare un argomento o spiegare un concetto, si prende il tempo che le serve per affrontarlo più efficacemente.
Dico questo perché notavo, invece, che nei video, per esempio, di 1 anno fa, se doveva affrontare l’argomento della depressione il video mi sembrava più un manuale, ritmato. Era costruito solo sulle sue conoscenze.
In questi ultimi video (come questo o quello sulla chirurgia estetica), invece, da il tempo a se stesso di “vivere” il discorso, renderlo suo quasi, e dare anche a chi ascolta il giusto tempo di ascoltarlo, elaborarlo e introitarlo, con lo stesso tuo ritmo.
Insomma, mi piacciono molto di più gli ultimi video ❤️
Grazie Alessandro, farò tesoro dei tuoi consigli! Un caro saluto!
@@ValerioRosso confermo ❤
La felicità per me arriva anche quando riesco a superare un problema che mi sembrava enorme..la sento come una sensazione di pace dentro...è qualcosa che sento dentro
.
Ottimo video, ben articolato, la consapevolezza di cosa siamo alla ricerca nella vita, per me, è avvenuta dopo un grave incidente. Il lungo periodo di recupero fisico e psichico ha fatto da "reset" di un circolo più o meno vizioso. Dal punto cerco il benessere fisico, psichico e la serenità (felicità) ogni giorno con fatica nonostante le grandi sfide che siamo costretti ad affrontare. Un grande problema di questi tempi è non avere un momento di stop reale da tutto....avere il vuoto intorno, specie i tantissimi stimoli a cui siamo sottoposti che ci "distraggono" da nostro io profondo e dalla comprensione dei rapporti con le altre persone. Non è un caso che in molti frequentano "ritiri" spirituali per rifocillare lo spirito e trovare nuove energie per la lotta contro le fatiche della vita.
buongiorno doc, video interessantissimo che racchiude e approfondisce gli altri che ha fatto in merito🙏🏼
in automatico mi viene da pensare alla frase che ha citato nel video sulla depressione mascherata, 'in melancholia veritas', che è strettamente collegata all'aspetto esistenziale dell'essere umano
la mia domanda è: una volta che si prende atto della condizione umana dopo anni e anni di minuziosa osservazione e profonda riflessione com'è possibile anche solo pensare di poter essere felici?
questa 'terra di confine' che supera anche le competenze di uno psichiatra ha davvero una soluzione, uno spazio apposito?
sembra sfiorare la filosofia, ma credo che sia qualcosa di più remoto e viscerale che ad oggi non ha figure di riferimento vere e proprie..
quella sensazione di IRRIMEDIABILITÀ, quello stato di resa consapevole, non si incastra davvero con i criteri clinici della depressione, e chi si ritrova a conviverci sa bene che anche se si avvicina non sono due cose sovrapponibili.
quando cerchi di condividere certi pensieri noti che le persone si irrigidiscono, sono scosse e forse anche spaventate da quello che dici, o ti guardano stranite o iniziano a disperarsi gradualmente
personalmente avverto una distanza inquantificabile tra me e gli altri, è come se avessi avuto un "click" che da un certo punto della mia vita in poi mi ha permesso di vedere le cose in maniera vivida e razionale, priva di distrazioni emotive e quindi distaccata.
Il Piero Angela della psichiatria
Di nuovo grazie .
90 minuti di applausi. Ma che te lo dico a fare, Valerio. Da ascoltare e riascoltare fino a impararlo a memoria.
Grazie Pierluigi, sono entusiasta del tuo supporto! Alla prossima! 🙂
Che vuole che le dica Dottore, le cose che dice sono fondamentali e indispensabili ad evitare tanti macelli che vediamo in giro, mi auguro solo che sempre più gente si domandi cose del proprio e altrui comportamento e cerchi di spiegarsele dal punto di vista neurologico.
Secondo me la felicità ha molto a che vedere con l'energia, se mi sento energica, ho voglia di "fare", non sento fatica, qualsiasi cosa che devo fare la faccio volentieri. Ecco allora io mi sento felice
Metto raramente mi piace ai video di youtube perché ritengo la mia sezione dei mi piace molto preziosa e sento di doverla tenere pulita da contenuti che non siano davvero speciali, ma questo canale insieme a quello del dr. Stefano Vendrame sono l'eccezione. Complimenti per la bella spiegazione e per il suo progetto divulgativo. Psiq acquistato 🤓 davvero molto interessante e scorrevole 💪🏻
Grazie di cuore per l’apprezzamento e per il sostegno. Spero di riuscire a mantenere un buon livello comunicativo anche in futuro…. un caro saluto! 💫✨🪬
Le sono molto grato per le osservazioni che legano l'edonismo al consumismo e al controllo (dal tempo dei Romani, circenses...).
E ancor più la ringrazio perché ci ammonisce che anche il dolore fa parte della nostra esistenza.
Con la autorevolezza di chi è consapevole degli aspetti scientifici lei ci fa capire aspetti umanissimi esponendosi attraverso il suo parere più culturale.
Trovo molto interessante il correlato fisiologico delle nostre esperienze, ma forse non vanno dimenticate alcune nozioni più complessive che viviamo consapevolmente (senza per questo censurare la chimica del cervello).
Identificare piacere e felicità conduce a non capire molte esperienze anche dal punto di vista più evidente e banale: se provassi piacere mentre un amico soffre non sarei felice, mentre soffrire per un ideale o per qualcuno al quale voglio bene può fare parte della felicità.
Del resto la parola 'felicità' in sé non è scientifica bensì esistenziale e si discute da millenni per scegliere a che cosa corrisponda.
Se mi imbottissero di droga o stimolassero il cervello in modo da procurarmi piacere ma non godessi di autostima non sarei felice.
Per me il piacere è come la torta di una festa di compleanno: se voglio bene a chi viene festeggiato fa parte della gioia di celebrarlo, se non è buona pace, posso essere contento lo stesso; se la torta è ottima ma non sono contento del fatto che il festeggiato esiste mangerò avidamente ma con un ultimo fastidio.
Il piacere va accolto; un bel libro di C. S. Lewis suggerisce a un diavolo di usarlo con attenzione perché invenzione del 'nemico' (Dio); però la sete di piacere con sempre meno piacere conducono all'inferno.
Laicizzando il concetto averne paura è un po' masochistico, ma la ricerca spasmodica di piacere attenua e soffoca la soddisfazione, vivere esperienze significative invece soddisfa.
Ce ne accorgiamo quando una sorpresa ci allieta, e quando invece altre cose desiderate ma date per scontate ci annoiano.
Non a caso uno psicologo che era stato in un lager (Frankl) aveva notato che lì reggeva meglio chi viveva con un ideale.
Sarebbe interessante sapere che cosa lei pensa di queste mie banalissime osservazioni esistenziali dal punto di vista del funzionamento del cervello, per quanto se ne può capire allo stato attuale (mi rendo conto di toccare appunto fenomeni molto complessi e legati alla coscienza e alla cultura).
Buon lavoro e ancora grazie!
ci parli del rapporto tra postura e salute mentale, se può essere qualcosa di importante o irrilevante
bravo dottore ! una lezione da reti unificate. grazie
Credo che questo sia stato uno dei migliori video che tu abbia mai fatto, apre gli occhi sul fatto che in momenti di stress siamo tutti impuntati sul: "vabe questo lo farò domani ora cazzeggio su tiktok(o qualsiasi altra fonte di piacere)."
Ho notato che ho ricorso tanto a questa comportamento durante la mia vita, rafforzandolo.
Adesso con la giusta consapevolezza si cerca di guardare a "lungo termine", grazie Valerio💕
Grazie Massimiliano, sono felice di ricevere questo tuo apprezzamento, anche per me questo video è importante e speravo di riuscire a comunicare in maniera semplice ed efficace il mio pensiero…. un saluto e alla prossima! 💫✨⭐️🪬
Collegamento interessante. In effetti, mi spiega come mai certe cose le procrastino in modo irrazionale io che di solito sono molto disciplinata
Nel 2012 ho partecipato ad un ritiro spirituale e la suora ci ha spiegato la differenza tra felicità e piacere
GRANDE dott. Valerio!
Grazie!
Dottore confermo la mia stima per il suo impegno , denoto che si cercano sempre le cure a posteriori ma nessuno si preoccupa di dare stabilità economica e sicurezze sociali a tutti indistintamente non è bello ripetersi ma credo che le istituzioni compresa la chiesa cattolica dovrebbero farsi un esame di coscienza sempre che ne abbiano una …
Grazie dottore di crederci sempre 🙏🏻
Il tuo è un pensiero che condivido. Grazie a te per avermi scritto, alla prossima! 💫
Veramente bellissimo e utilissimo video, grazie
Spesso mi rivedo determinati Suoi video li trovo davvero molto preziosi an he per rifare il punto. Mantenersi nel focus.
Fantastico..iscritta .. grazie ❤
Wow! Forse il tuo video più emozionante. Grazie Valerio!
Il canale migliore di UA-cam!
Tutto quello che divulga è interessante buona giornata
Avevi ragione Valerio, è stato utilissimo! Grazie
Grazie mille per questi concetti spiegati in modo semplice e comprensibile a tutti.
Illuminante, grazie davvero.
Questo video è molto molto prezioso.
Grazie per questa spiegazione! Mi ha aiutato a comprendere meglio la mia situazione :)
Grazie mille Dottore! Il video più utile della mia vita. Ci riflettero sopra e cercherò di cambiare verso ...Grazie. Illuminante.
A livello mondano ha descritto perfettamente la distinzione tra piacere e felicità, complimenti per la lucidità e la capacità espositiva. La seguo da un po' e devo dire che professionisti come lei sono rari, quindi grazie sia per la quantità che per la qualità dei contenuti che condivide.
Questo argomento mi ha fatto pensare anche ala distinzione che passa tra jhana e samadhi nella pratica meditativa buddhista theravada.
I jhana, ovviamente con le dovute differenze del caso, probabilmente stimolano il rilascio dopaminico in quanto nello sperimentarli si gode, ma si gode davvero in modo esagerato. Quando ci si abitua a lavorare con i jhana, li si tiene in qualche modo a bada senza farsi sopraffare, quel piacere diventa più sottile, si calma, e pian piano si raggiungo fasi meno euforiche ma più profonde, si intravede un gusto più maturo legato al concetto di felicità, la mente si stabilizza e diventa una roccaforte, ci si sente bene ma non ci sono più quelle ondate inebrianti di piacere che inizialmente invadono i jhana inferiori.
Mi spingerei oltre dicendo che il Nibbana, e mi riferisco a ciò che la tradizione antica del Buddhismo Theravada indica non alle altre tradizioni che hanno distorto anche il senso utlimo della pratica, è l'apice ultramondano della felicità e non a caso non è legato a nulla, nessuna dipendenza fisica o mentale, uno stato della Coscienza al di sopra del piacere e della felicità raggiunta tramite l'attività mondana.
La copertina è FAVOLOSA
Complimenti!
Grazie per questo video.
Mi hai illuminato ✨️
Riascoltato il video anche stamattina: credo sia uno dei più "affascinanti". Ottimo tema quello del rapporto tra aspetti biologici, evoluzionistici, sociali, etici: tutto quello che ci definisce come persone.❤ Bello anche il tono che mi pare voglia mandare informazioni chiare sul Come intendere cio che ci accade. Thanks
Infinite grazie
Video davvero utile, grazie di cuore
Wow complimenti, quanta passione ci metti nel spiegare tutto
🔥🔥🔥 Grazie!
Grazie infinite, lei apre le menti,con me lo sta facendo!
Grazie mille per il video ho trovato molte cose in comune lette in vari libri e altre cose che non sapevo....appena posso compro anche il suo libro PSIQ.
Grazie mille per la chiarezza e l'utilità del messaggio :)
Davvero interessante complimenti.
Grazie mille
Grazie dottore!! Io voglio essere felice!
Fantastico concetto, in qualche modo mi ci stavo avvicinando da anni. E qui viene spiegato in maniera semplice e precisa.
Sei una grande scoperta per me da un po' che guardo i tuoi contenuti, un video di valore come tanti altri,continua così 💪
Grazie, ho capito la mia resistenza all dipendenza da qualunque cosa , la mia produzione di dopamina non è accompagnata dal cortisolo🥰
Grazie per questo prezioso video... Mi sento meno folle nel mio concetto di felicità per cui ho dovuto addirittura scrivere un libro per esprimerne il concetto... È esattamente tutto ciò che racconto al suo interno:
La felicità è una conquista: Un viaggio in "solitarietà" ❤
Vero!!!nulla da aggiungere!!! 🙌🏼👏🏼👌🏼😊
Video fantastico dott.Valerio, Grazie Mille 🙏🏻
Grazie a te, Elisa! ✌️🙂💫⭐️✨🪬
Grazie Dottore, sempre consigli super⭐️ tra l’altro sto utilizzando Astaxantina, quella indicata nel Suo sito,
con ottimi riscontri a livello di prestazioni su studio e lavoro.
Molto bello questo video
Bellissimo video❤
Bel video, molto illuminante. Mentre lo ascoltavo facevo un auto-monitoraggio rapido della proporzione di serotonina/dopamina/cortisolo, ovviamente contestualizzato alla sottoscritta. E' chiaro che e' tutto molto piu' complesso, ma puo' aiutare con un po' di autoanalisi a comprendere in quale equilibrio/disequilibrio ti trovi e avere chiare le ragioni del perche' ti ci trovi
Video incredibile…. Comprerò il tuo libro
La differenza per molti potrebbe essere sottile invece ha uno spessore molto importante che lei ha spiegato impeccabilmente dal punto di vista scientifico ma anche umano e psicologico. Grazie dottore.
Grazie 😊
Così chiaro,così semplice,così immediato.....eppure tutti nell' equivoco....
wow, questo spiega tantissime cose
Più seguo il suo canale e più rimango affascinato da quello che la tradizione buddhista e la psichiatria (o le neuroscienze in generale) condividono. Credo che potrebbe essere un contenuto molto interessante un dialogo tra lei e una figura esperta nel campo nella community italiana come potrebbe essere il lama Michel Rinpoche di Albagnano. Nella community internazionale esistono già molti dialoghi del genere, ma potrebbe essere davvero interessante vederne uno qui sulla community italiana. Complimenti per gli ottimi contenuti come al solito
Che meraviglia questi video! Grazie Dottore! Ora però mi rendo conto che non saprei proprio cosa sia per me la felicità, cosa cercare, addirittura se ci sia "qualcosa" da cercare, e, se si, dove? come?...
Bellissima spiegazione ❤
✨💫⭐️🪬
Grazie dottore ❤
Grazie a te! ✨🫧🌀🪬
Bellissimo video, come sempre! Avrei calcato un po' più la mano sul fatto che la felicità è "lungo percorso, che si-puó-fare! E per finire, citazione di L. Carboni: "siamo tutti un po' ammalati, ma siamo anche un po' dottori..." Buonanotte!
Ciao Valerio, video molto interessante, che mi ha stimolato molto a pensare.
Questo pensare mi a portato a chiedermi quanta influenza può avere il dolore in rapporto alla felicità.
Per esempio nell'arte è importante conoscere cosa non ci piace, cosa noi consideriamo brutto, per arrivare poi a creare un gusto critico ed autonomo in rapporto ad altre opere.
Allo stesso modo, esiste una forma di criticità delle emozioni, che porta al riconoscimento di emozioni negative come indispensabili per passare in un futuro ad un momento di felicità?
Per essere felici ci dev'essere un equilibrio con il dolore? Una sorta di rapporto 50% e 50%?
Spero che la domanda sia stata posta in maniera chiara. Grazie.
Salve potrebbe approfondire l argomento della depersonalizzazione? È molto bravo guardo sempre i suoi video
Video magnifico, Valerio. Aggiungerei come tutto ciò che viene detto è rintracciabile già nell'etimologia delle parole:
«Piacere” deriva dal latino “Placēre”, che ha un significato simile, ma è interessante notare come al verbo latino sia legato anche “Placare”, che indica una sensazione gradevole dovuta all’appagamento di un desiderio, quindi al termine di una tensione. Mentre “Felice” deriva dal latino “Felix”, che originariamente significava “Fertile, ricco di frutti” e si riferiva ai campi. Il piacere corrisponde a un “calmarsi” di natura compensativa, a una introversione che ha origine dall’esterno. Una volta arrivato lo stimolo da fuori, ci si chiude in sé stessi: la rilassatezza è tale da indurre all’inattività. Invece la felicità corrisponde a una estroversione che parte dall’interno: come il seme dà frutto, essa è una realizzazione»
è virgolettato perché, ispirato da vari video e in generale dalla tua attività online, ho scritto poco tempo fa un articolo sul giornale studentesco della mia università proprio sulla distinzione tra felicità e piacere e sulla sua origine neurobiologica (consiglio la lettura de "la formula della felicità" di Stefan Klein, ottimo testo di divulgazione). Sono contento di aver riscontrato molte similitudini tra quello che ho scritto e quello che hai detto
Valerio io ti rispondo attraverso un film che trovo stupendo e parla proprio della vera felicità:
La ricerca della felicità con Will Smith
Mi pare di cogliere un problema in questa esposizione, ma forse è soltanto una mia incomprensione dovuta al mio approccio più filosofico che medico alla questione. Sostanzialmente, la concezione di felicità presentata qui è analoga alla letizia di Baruch Spinoza, ossia il sentimento della propria potenza e di accordo con il mondo, concezione ripresa poi da Friedrich Nietzsche e che, in accordo con il video, anch'io ritengo essere la miglior definizione di felicità. Tuttavia, mi pare che ci sia un'importante differenza tra la felicità così intesa, avente carattere attivo e creativo, e la sensazione di appagamento, serenità e contentezza, che invece hanno carattere più passivo e sono analoghe all'atarassia, al semplice piacere di esistere della filosofia epicurea. Lei cosa ne pensa?
Il libro è benissimo...un manuale da leggere e imparare. ❤
Grazie Anna, apprezzo molto! Se avessi tempo per farmi una recensione su Amazon te ne sarò davvero grato! Un saluto e alla prossima!
@@ValerioRosso mi pare di averlo già lasciato 🤩
Dottore video meraviglioso. In futuro parlerà più approfonditamente della differenza tra wanting e liking?
Con queste copertine mezze cyberpunk ti stai piano piano appropriando del mio corazon ❤️🔥
🤟😎👾👾👾👾
….allora devi ascoltare la mia band: ARCADE RIVIERA. Cerca su spotify se ami synthwave e synthpop….
Sempre molto chiaro. Grazie.
Una domanda:
Esiste un valore positivo di ognuno dei 3 ormoni?
Voglio dire: a volte i cut off tipici negli esami del sangue ho l' impressione siano tarati non perfettamente.
Mi piacerebbe approfondire questo aspetto. Grazie
Infatti doc io cerco di non mangiare dolcetti uno non mi basta e allora non comincio proprio ,quando dico questo alle mie amiche ridono ma anche cco che c'è una spiegazione scientifica , grazie
👍
Io credo che stare in questo mondo non è proprio facile per nessuno e che sia assolutamente normale passare momenti difficili in cui ci si senta spaesati soprattutto se si sta passando un periodo difficile in cui si sono perse tutte le certezze delle proprie convinzioni quando fino a quel momento ci si è sentiti assolutamente convinti di tutto quello che si è sempre creduto e lo dico da persona che è arrivato all'età di 40 anni sentendosi piena di dubbi su ogni cosa mentre quando ne avevo 16 ero straconvinto di tutto quello che la mia bocca diceva e la mia testa pensava di sapere su come funziona davvero questo mondo perché sento che più vado avanti con gli anni e più tendo a perderle le certezze delle mie convinzioni invece di conquistarne di nuove
@@TonyTataperrelli grazie
Salve dottore come controllare questi valori grazie
Buongiorno Dottore sempre chiaro e preciso ,ho da farle una domanda che nn c entra niente sull’argomento da lei trattato….l ‘ansia è una malattia o un’emozione?c’e tanta confusione in giro su questo argomento,grazie mille Dottore 🙏🏻
Ciao Barbara, grazie per la domanda! L’ansia è un emozione che puó, in alcuni casi, diventare persistente e pervasiva configurando una malattia. Ho fatto molti altri video al riguardo…. ⭐️ Ti consiglio anche “psiq” il mio ultimo libro….. li trovi tutto! www.psiq.it ✨💫🪬
@@ValerioRosso Grazie mille Dottore li ho visti 🍀
Wow
E' possibile "ricostruire"un po' di corteccia una volta consumata?
credo che in me dopamina ,e cortisolo siano davvero in eccesso ahimè, non assumo droghe mai. Qualche farmaco si , purtroppo,credo così tanto cortisolo e dopamina tanto da dimenticare cosa sia la felicità .In un altra vita chissà se mai la proverò sarei felice di essere FELICE.
Se si ha dello stress cronico, lo sport può aiutare a uscire dallo stress cronico?
Dunque direi che attraverso la distribuzione del piacere siamo diventati refrattari alla felicità
Io per diversi motivi di salute ho perduto la capacità di affrontare i problemi e la vita quotidiana di fatto diventando refrattario al piacere , questo mi rende sicuramente "strano" ma sento che la mia soluzione è perneata proprio in questa assenza di piacere: al di là dei risultati l'unica cosa importante è cercare di fare del proprio meglio e non scendete mai a compromessi con la propria etica e moralità
Per me la felicità è uno stato mentale forse è tanto difficile spiegarla così come lo è per descrivere il piacere..
Argomento interessantissimo, ma appurato che non esiste un solo modo per raggiungere la felicità, esistono delle indicazioni di massima che possano metterci sulla strada giusta?
Un calciatore sarà più contento giocando a calcio che non a tennis.
Devi chiedere a te stesso prima di tutto chi sei e cosa vuoi realizzare nella vita. Pensa a quando eri piccolo che magari volevi l'attenzione dei tuoi genitori per mostrargli il castello di sabbia che avevi fatto. La felicità sta nel creare qualcosa che ti renda fiero e l'autorealizzazione la puoi trovare in vari modi, ma spesso occorrono anni di costanza e duro lavoro perchè alla fine l'esperienza umana è qualcosa da usare per crescere, spesso superando anche avversità che rendono più forti.
Il piacere è spesso collegato invece al consumo di una determinata cosa che però non ci lascia nulla di fatto.
L'unica cosa fine a se stessa secondo me da fare che merita è viaggiare, specialmente con chi si ama per apprezzare momenti felici con i propri cari e aiutare così anche a scandire i vari momenti della vita vissuta nella propria memoria con qualche giornata o settimana diversa dalle altre
Si puoi fare un'iniezione di serotonina?per combattere la depressione o stare bene.😊
La differenza tra piacere e felicità è che il piacere è nel presente, è reale e ripetibile anche se purtroppo dà assuefazione. La felicita invece è una mera illusione, perché nessuno è mai in controllo di nulla. Siamo piccole entità biologiche che esistono per un breve istante su una palla di roccia immersa nel vuoto protetti da un sottile velo di aria. Invece di inseguire un'illusione dovremmo fare del nostro meglio per minimizzare la sofferenza nostra e degli altri esseri senzienti finché ne abbiamo la possibilità, ma senza illuderci che questo ci possa portare felicità. Le illusioni non portano mai nulla di buono. Accettare la realtà, per quanto non ci piaccia, è l'unica cosa che può evitarci inutili sofferenze.
Nichilismo ne abbiamo?
La felicità è autorealizzazione -> crescere nell'avversità ed ottenere risultati concreti (se vuoi muscoli più grossi per fare un esempio occorre uno stress meccanico per stimolare la crescita muscolare).
Sei felice quando stai scalando una montagna che nessuno o pochi hanno scalato e sai che poi ne vorrai scalare un'altra e ancora un'altra per sfidarti ancora e ancora, ma che già con la prima hai battuto la maggior parte della gente.
Quindi felicità = produrre qualcosa
Pensa ai bambini, molti spesso dicono che i propri figli sono una delle cose che non rimpiangono di aver fatto.
Il piacere invece è consumismo edonistico ossia consumare sesso, droga, Alcol, cibo, vestiti, orologi, case, auto, vestiti, esperienze che non ti pongono sfide di alcun genere e che non solo non ti fanno crescere, ma in alcuni casi ti rimandano indietro.
E non perdiamoci in stronzate della terra come gran sasso su noi siamo formiche... contemplare l'esistenza in maniera pessimistica è il modo migliore per sprecare la propria breve esistenza. La Terra era qui prima di ognuno di noi e sarà qui dopo che ognuno di noi non ci sarà più. Quello che conta è come hai intenzione di impegnare questa tua esperienza di vita che non va sprecata aldilà che poi esista un paradiso o meno
@@ace9848 rispetto il tuo punto di vista. Mi dispiace che questo ti porterà tanta sofferenza che potresti evitarti ma la vita è tua e giustamente decidi tu. Magari, nella tua ricerca della felicità, cerca di non fare del male agli altri
@@patriziocapo mi spiego con un esempio concreto e facile. Io non dico che uno non possa fare un brindisi con i propri amici dopo aver vinto una partita di calcio (non gioco a calcio) ma festeggiare senza neanche aver giocato e finire per diventare alcolizzati non è ne un sostituto per il duro lavoro che ti lascia poi qualcosa di cui essere fiero quando arriverà il tuo ultimo giorno su questa terra.
Non conosco nessuno che si pente di aver avuto troppo successo e avrebbe voluto rimpiazzare le proprie vittorie con centinaia di giornate sul divano a tirare coca e farsi cannoni.
@@patriziocapo alla fine molti cercano nel piacere una scorciatoia alla felicità e quando si rendono conto che ciò che non è possibile, ormai sono caduti nel buco nero delle dipendenze e continuano a distrarsi dalla presunta dura realtà perchè ormai pensano che per loro sia troppo tardi, altrimenti perchè pensi che ci siano così tanti senza tetto, alcolizzati e cocainomani?
Correre se non sei allenato ti sfinisce, ma se ti alleni diventa sempre più facile e poi decidere di competere e magari vincere. Se io corro una maratona e vinco ho inevitabilmente battuto gli altri, ma per vincere non per fare un torto agli altri.
La tua visione non per insultarti ma mi sembra quella di "perché pulirsi il culo se tanto devo cagare di nuovo".
Alla fine la maggior parte della gente
vuole le stesse cose ma nessuno si impegna. Scommetto che non ti tireresti indietro dall'avere un fisico incredibile se per averlo ti bastasse schioccare le dita. Ma se ti dico che ti servono 5 o più anni di duro allenamento te probabilmente non lo vuoi più il super fisico.
Ed è così che molta gente nella paura di sprecare la propria vita alla fine finisce proprio a sprecare la propria vita riempendo la propria esistenza di momenti inutili (droghe, sesso occasionale, social media) e si vede scorrere la vita ad una velocità accelerata senza poi alla fine aver realizzato nulla.
Alla fine le cose che valgono qualcosa sono più difficili da ottenere perché appunto valgono qualcosa
@@patriziocapo e ti faccio notare come ci sono persone molto diverse al mondo. Alcune con talenti pazzeschi, imprenditori, atleti ecc...
In comune però anche noi con loro abbiamo una cosa:
24 ore al giorno
Come le vuoi impegnare?
Perché vivere la vita con la parabola della volpe e dell'uva è proprio non ti porterà proprio a nulla.
Molta gente infelice ricerca il piacere soltanto perché vivono vite infelici di cui non sono contenti. Godersi la vita non è nemmeno un problema, ma devi fare di più. Ad un obeso di 300kg che gli dici continua a mangiare tanto muori lo stesso o gli dici perdi un po' di peso così puoi godere di altre cose nella vita e magari fare anche qualcosa di utile se non per la società, almeno per la tua famiglia o anche solo per te stesso?
Trova il fuoco dentro di te e concentralo dove vuoi, ma non essere mai un piuma che si lascia trasportare nell'aria sperando di non finire su un cumulo di merda.
Quello in cui credi determina come ti comporti e ciò influenza i tuoi risultati
E i risultati che ti poni dipendono da ciò che vuoi che è determinato da chi sei.
Rimanendo nell’ambito del piacere, non ci sarebbero anche le endorfine, ad esempio durante l’orgasmo sessuale?
Dicono che assumere L tirosina aiuti ...ma quanto se ne deve assumere?
quando guardo i tuoi video mi escono sempre pubblicità di biscotti
La felicità 😂😂😂
Certo i soldi non fanno la felicità, ma immagina però come può stare chi non li ha.. da una canzone di Carboni
Che cosa ne pensa di Amy Caddy, è una frivolezza la mia. La quale da tanta attenzione al potere della postura, dei gesti.
Per il resto, complimenti per i video. Come sempre stupendi.
A voglia di cortisolo di questi tempi
Che lotta con la parte rettiliana!! Una gran fatica…
Confermo, gli esseri umani se la devono guadagnare la felicità! 🌈🍀⭐️
@@ValerioRosso non c'è un modo universale perché è la conquista del proprio sé?
Orribile vedere quelle sopracciglia inquietanti che si alzano e si abassano
Ti sei un po' incartato sulla felicità.... guarda, noi gaudenti sappiamo benissimo che il piacere è un pagliativo! PS. Consiglio ai commentatori (tutti così sui social) di contemplare la differenza fra commento e complimento. Grazie.