Bel commento bravo ahahah, da romano ti capisco perfettamente. Credo di no comunque, ma andrebbero lette le specifiche del prodotto. Io per la verifica degli impianti uso il Jupiter e fa il suo lavoro anche laddove ci sono forniture Fase-Fase 230V. Questo perché il costruttore del Jupiter (HT Instruments), nelle specifiche, riporta che la tensione minima di fase (per effettuare tutte le verifiche) deve essere almeno di 100V. Avendo a Roma due Fasi a 127V si comporta benissimo per i test strumentali, esattamente come negli impianti Monofase 230V. Veramente buon prodotto il Jupiter, ma è uno strumento professionale che offre molte funzioni in più di questo Uniks... limitato per costruzione alle sole prese. Però ecco, essendo uno strumento di tutt'altra natura ha un costo nettamente diverso. EDIT del 25/11/23: Confermo quanto ipotizzato ieri. Consultando il manuale dello Uniks Rapid Pro si legge che la tensione minima di fase (per lanciare tutti i test) deve essere di 190V... inadatto dunque per impianti Fase-Fase 230V dove la singola fase ha un valore di 127V circa
@@passione-elettrica grazie per la risposta, gentilissimo! Ho visto che la maggior parte dei tester professionali per impianti tipo benning, peaktech etc richiedono la fase a minimo 195 v dunque non funzionano con la bifase di Roma, certo che siamo proprio arretrati cosi, quando tutto il mondo usa una monofase con neutro, qua nella capitale tocca sta attenti a tutto, magnetotermici 2p, interruttori bipolari anche alle luci per stare tranquilli, un bel casino, alcune caldaie e la ricarica di alcune auto elettriche non funzionano senza neutro. La sorpresa che dove abito io zona Roma sud da sempre ce la bifase ma controllando qualche mese fa sono rimasto sorpreso a trovare la fase a 230v e il neutro, incredibile, sicuramente hanno fatto lavori in cabina e hanno sostituito il trasformatore perciò adesso mi trovo la monofase regolare, ma basta spostarsi di qualche vie ed ecco la bifase di nuovo. Eh niente tocca aspettare che si rompano i trasformatori in cabina per sostrituirli con quelli a 230v monofase.
@@dactiv3244 Che ARETI si dia una mossa ad ammodernare le vecchie cabine MT/BT con la trifase 230V senza neutro.. sono anni che ci spero. Comunque io installo sempre interruttori 1P+N anche nei Fase-Fase 230V, questo perché... Perché la norma CEI di riferimento mi dice che anche se ho un impianto dove il neutro non è distribuito (come la bifase 230V) io posso comunque mettere interruttori 1P+N se rispetto due semplici condizioni: 1) A monte dell'interruttore 1P+N deve esserci un differenziale; 2) L'interruttore 1P+N è già un differenziale, esempio un combinato (magnetotermico differenziale). Non so se sapevi questa cosa 😅. Ad ogni modo gli interruttori 2P vanno messi OBBLIGATORIAMENTE (nei bifase) solo se installati da soli senza protezione differenziale (integrata o a monte), come il classico interruttore generale. Diversamente se rispetti quelle due condizioni normative puoi installare tranquillamente interruttori 1P+N anche in impianti bifase... e per giunta faresti anche un lavoro a norma
Certo resistenza globale di terra senza intervento differenziale . Per i sistemi TT sostituisce appieno quella con i picchetti che resta valida sulle cabine di trasformazione . Prova differenziali e armoniche di tensione con generazione report per cei 64-8
Acquistato dalle nostre squadre ottimo!!! Semplice ben fatto veramente
Acquistato da due mesi provato su alcuni impianti veramente ottimo con la pinza allegata
Eccellente pratico e funzionale
Fantastico!
Ma funziona con un sistema bifase a 220v che ce in alcune zone
di Roma?
Bel commento bravo ahahah, da romano ti capisco perfettamente. Credo di no comunque, ma andrebbero lette le specifiche del prodotto. Io per la verifica degli impianti uso il Jupiter e fa il suo lavoro anche laddove ci sono forniture Fase-Fase 230V. Questo perché il costruttore del Jupiter (HT Instruments), nelle specifiche, riporta che la tensione minima di fase (per effettuare tutte le verifiche) deve essere almeno di 100V. Avendo a Roma due Fasi a 127V si comporta benissimo per i test strumentali, esattamente come negli impianti Monofase 230V. Veramente buon prodotto il Jupiter, ma è uno strumento professionale che offre molte funzioni in più di questo Uniks... limitato per costruzione alle sole prese. Però ecco, essendo uno strumento di tutt'altra natura ha un costo nettamente diverso.
EDIT del 25/11/23: Confermo quanto ipotizzato ieri. Consultando il manuale dello Uniks Rapid Pro si legge che la tensione minima di fase (per lanciare tutti i test) deve essere di 190V... inadatto dunque per impianti Fase-Fase 230V dove la singola fase ha un valore di 127V circa
@@passione-elettrica grazie per la risposta, gentilissimo! Ho visto che la maggior parte dei tester professionali per impianti tipo benning, peaktech etc richiedono la fase a minimo 195 v dunque non funzionano con la bifase di Roma, certo che siamo proprio arretrati cosi, quando tutto il mondo usa una monofase con neutro, qua nella capitale tocca sta attenti a tutto, magnetotermici 2p, interruttori bipolari anche alle luci per stare tranquilli, un bel casino, alcune caldaie e la ricarica di alcune auto elettriche non funzionano senza neutro. La sorpresa che dove abito io zona Roma sud da sempre ce la bifase ma controllando qualche mese fa sono rimasto sorpreso a trovare la fase a 230v e il neutro, incredibile, sicuramente hanno fatto lavori in cabina e hanno sostituito il trasformatore perciò adesso mi trovo la monofase regolare, ma basta spostarsi di qualche vie ed ecco la bifase di nuovo. Eh niente tocca aspettare che si rompano i trasformatori in cabina per sostrituirli con quelli a 230v monofase.
@@dactiv3244 Che ARETI si dia una mossa ad ammodernare le vecchie cabine MT/BT con la trifase 230V senza neutro.. sono anni che ci spero. Comunque io installo sempre interruttori 1P+N anche nei Fase-Fase 230V, questo perché...
Perché la norma CEI di riferimento mi dice che anche se ho un impianto dove il neutro non è distribuito (come la bifase 230V) io posso comunque mettere interruttori 1P+N se rispetto due semplici condizioni:
1) A monte dell'interruttore 1P+N deve esserci un differenziale;
2) L'interruttore 1P+N è già un differenziale, esempio un combinato (magnetotermico differenziale).
Non so se sapevi questa cosa 😅. Ad ogni modo gli interruttori 2P vanno messi OBBLIGATORIAMENTE (nei bifase) solo se installati da soli senza protezione differenziale (integrata o a monte), come il classico interruttore generale. Diversamente se rispetti quelle due condizioni normative puoi installare tranquillamente interruttori 1P+N anche in impianti bifase... e per giunta faresti anche un lavoro a norma
@@passione-elettrica grazie per le informazioni! 👍
Ma quindi questo strumento è in grado di misurare la resistenza di terra globale senza che debba farlo dalla palina di terra
Certo resistenza globale di terra senza intervento differenziale . Per i sistemi TT sostituisce appieno quella con i picchetti che resta valida sulle cabine di trasformazione . Prova differenziali e armoniche di tensione con generazione report per cei 64-8
ma.quanto costa?
ma quanto costa
visto su amazon a 340 euro